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Relazione di fisica: il moto del pendolo

Materiali:
• Un asta
• Un pesetto
• Un filo
• Un cronometro
• Uno strumento per misurare la lunghezza del filo

Scopo: comprendere come varia il periodo del moto del pesetto (tempo per
fare un oscillazione) variando l'angolo α e la lunghezza del filo.

Procedimento: si preparano tutti i materiali (come in figura). Il filo viene


disteso per tutta la sua lunghezza. Poi, prendendo in considerazione diversi
angoli α comunque non troppo grandi, si calcola il tempo impiegato dal
pendolo per compiere dieci oscillazioni. Dividendo tale tempo per dieci si
ottiene il periodo. Fatto ciò si mantiene costante l'angolo α e si varia la
lunghezza del filo calcolando di volta in volta il periodo come fatto
precedentemente.
Dati ed elaborazione: Si può notare che i valori del
periodo sono molto simili, quindi
α1=x T1=2,531 s al variare di α il peridodo non cambia.
α2=y T2=2,510 s Di conseguenza tenere α costante non
α3=z T3=2,537 s influenza le misurazioni al variare di l

2,5
f(x) = 1,35x + 0,62
l1=1,225 m T1=2,210 s 2
l2=0,875 m T2=1,884 s
1,5
l3=0.315 m T3=1,131 s
l4=0,085 m T4=0,647 s 1

0,5

0
0 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4
Conclusione: il periodo T del pendolo
non è influenzato dall'angolo α, ma è influenzato dalla lunghezza l della
corda, e in particolare, come si nota dal grafico, lunghezza della corda e
periodo sono legati fra loro da una relazione di proporzionalità diretta.

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