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Scienze umane

capitolo 1
 La psicologia è una disciplina che indaga in maniera scientifica tutto ciò che riguarda la
nostra mente.

Questa disciplina studia i comportamenti


della nostra mente , del comportamento
dell’ uomo.
La psicologia fa parte delle scienze umane che hanno
come scopo studiare l’ uomo come essere attivo del
mondo, cioè colui che crea e agisce. Però al contrario
delle scienze umane, questa disciplina è sopratutto
rivolta ai processi mentali sia cogniti sia affettivi dell’
uomo.

Si studiano
le emozioni, le motivazioni
(processi affettivi), ma anche i processi cognitivi
come la memoria, attenzione, apprendimento e
sensazioni
 Nei poemi Omerici, Psychè è lo spirito vitale che dopo la morte abbandona il corpo. Il
medico Ippocrate considerava che l’ anima e ha stretto rapporto con il nostro corpo, perché
può esercitare la nostra psiche. Infatti il nostro cervello è il mezzo attraverso cui noi
proviamo gioia, dolore, pensieri o tristezza. Anche Aristotele parla dell’ anima e in
particolare in una sua opera intitolata il “De anima”.
 Il principio su cui si basa Aristotele è che anima sia comune alle piante, agli animali e agli
uomini. Infatti afferma che l’ anima svolge tre funzioni diverse : nutritiva, sensitiva e
intellettiva
 La psicologia scientifica nasce con Galileo Galilei che attraverso la formulazione delle
ipotesi e della successiva verifica diede inizio ad un nuovo tipo di sapere. Il metodo
scientifico sperimenta non è altro che una sintesi di un ragionamento matematico e di
sperimentazione. Pertanto l’ indagine scientifica spiega alcuni fenomeni fisici osservati e
utilizza l’ esperimento. Alcuni dei principi del metodo scientifico sono: l’ osservazione,
formulazione di ipotesi, controllo delle ipotesi.
 Un esempio di come nuove scoperte possano favorire il progresso scientifico è offerto
dalla legge gravitazione universale di Isaac Newton.
 Nel 1915 il fisici Albert Einstein elaborò la teoria della relatività che ha modificato i
concetti di spazio e tempo dimostrando come queste siano relative e non assolute.
 Il Positivismo viene espresso con una crescente fiducia nei confronti della razionalità
scientifica. Maestro del positivismo fu Comte che aveva una fiducia incondizionata nei
confronti del progresso tecnologico e della scienza. È stato accusato di Scientismo
(esaltazione del potere della scienza) e di Panacea (rimedio di tutti i mali).
 Dall’ incontro del positivismo e dei progressi nel campo biologico nasce l’ evoluzionismo
darwiniano.
 Darwin mostrò il principio secondo la quale la natura permette la sopravvivenza solo agli
individui più capaci di adattarsi all’ ambiente e alle sue modificazioni.
 Nel 1879 Wundt fondò il primo laboratorio di psicologia sperimentale.
 Il laboratorio era composto da tre stanze per studiare le funzioni elementare della mente,
come sensazioni e percezioni.
 Il metodo di Wundt è basato su tre elementi principali: l’ osservazione attraverso parametri
e strumenti specifici ,per vedere che cosa accade all’individuo durante lo stimolo che gli
vieni indotto. L’ esperimento deve essere realizzato in un ambiente privo di interferenze.
La misurazione dei tempi di reazione cioè il tempo necessario affinchè un individuo
risponda ad uno stimolo esterno. L’ analisi introspettiva ( guardasi dentro) si basa sulla
descrizione che il soggetto prova sulle basi dell’ esperimento.
 Wundt riteneva, in oltre che i ricordi , sensazioni, percezioni erano realtà complesse e che
pertanto potevano essere scomposte in unità più semplici secondo il principio dell’
elementarismo.
 Su questo principio si basò il movimento dello strutturalismo, che considerava la struttura
mentale come un risultato della somma di più elementi.
 Il laboratorio è adatto all’applicazione del metodo sperimentale perché è un ambiente
artificiale. Uno dei requisiti fondamentali di un esperimento è la sua validità. Un
esperimento è valido quando si può affermare che una causa ha provocato un effetto ,
senza l’intervento di altre cause. Inoltre i soggetti scelti dovrebbero essere scelti attraverso
una selezione casuale ma non senza criterio. Cioè si dovrebbero coinvolgere persone in
base all’età, sesso, e titolo di studio.
 Il laboratorio è adatto all’ applicazione del metodo sperimentale perché è un ambiente
artificiale. In un esperimento inoltre i soggetti dovrebbero essere scelti attraverso una
selezione casuale dall’ intera popolazione a cui appartengono in modo tale che siano un
campione rappresentativo della popolazione stessa.
 Nei contesti della vita quotidiana. Questa ricerca utilizzata come strumenti privilegiati i
sondaggi i sondaggi di opinione e il metodo osservativo, che si basa sulla semplice
osservazione di determinati comportamenti dei soggetti nella loro vita quotidiana.

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