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David Sadava, David H.

Hillis
H. Craig Heller, Sally Hacker

La nuova
biologia.blu
Seconda edizione
Capitolo A3

Dalla chimica
della vita
alle biomolecole
Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020
Temi del capitolo

Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020


1. La vita dipende dall’acqua /1

Gli elementi chimici più abbondanti negli organismi sono


carbonio, idrogeno, ossigeno e azoto.

Tra tutte le sostanze presenti nei viventi, l’acqua è quella più


abbondante.

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1. La vita dipende dall’acqua /2
Le proprietà dell’acqua dipendono dalla polarità della sua
molecola e dai legami a idrogeno che si formano tra una
molecola e l’altra.

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1. La vita dipende dall’acqua /3
Il calore latente di fusione è la quantità di calore che bisogna
fornire a un solido per farlo fondere.

Il calore latente di vaporizzazione è la quantità di calore che


bisogna fornire a un liquido per farlo passare allo stato
aeriforme.

Il calore latente di fusione e il calore latente di vaporizzazione


dell’acqua sono elevati a causa della forza dei numerosi legami
a idrogeno.

Per il suo alto calore specifico, l’acqua si riscalda e si


raffredda molto più lentamente delle altre sostanze.

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1. La vita dipende dall’acqua /4

Allo stato liquido e allo stato


solido tra le molecole di acqua
esistono legami a idrogeno.

Allo stato gassoso, i legami a


idrogeno vengono spezzati.

Allo stato solido l’acqua è meno


densa che allo stato liquido.

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1. La vita dipende dall’acqua /5
La capacità delle molecole
d’acqua di opporsi alle forze
che tendono a separarle è
alla base della coesione e
della tensione superficiale.

Si ottiene una soluzione


quando una sostanza (il
soluto) si scioglie in un
liquido (il solvente).

Negli esseri viventi, il solvente


più importante è l’acqua.

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1. La vita dipende dall’acqua /6
La scala del pH esprime
l’acidità di una soluzione.
La scala va da 0 (massima
acidità) a 14 (massima basicità).

L’acidità e la basicità delle


soluzioni biologiche è importante
per gli organismi, che devono
mantenere costanti le loro
condizioni interne.

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Rispondi
1. Che cos’è il legame a idrogeno e quali sono le sue
caratteristiche?
2. Per quale ragione la densità dell’acqua è maggiore allo stato
liquido che allo stato solido?
3. Che cos’è il pH e come è possibile misurarlo?
ACTIVE LEARNING

ACTIVE LEARNING
Scegli le parole
1. Le molecole di acqua sono fortemente polari / apolari.
2. Il calore richiesto per fondere il ghiaccio in acqua liquida è detto
calore specifico / latente di fusione.
3. Le sostanze in grado di accettare ioni H+ si dicono acidi / basi.
Ora tocca a te
L’adesione e la coesione sono parte del meccanismo con cui le
piante
trasportano l’acqua fino alle foglie più alte. Cerca notizie in Rete su
questo processo e realizza un poster esplicativo che ne illustri il
meccanismo e le funzioni. Utilizza principalmente disegni ed
elementi grafici, scrivendo il necessario.

DATI IN AGENDA Acqua in bocca


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2. Le proprietà delle biomolecole /1
Le biomolecole sono composti organici costituiti da
catene di atomi di carbonio di lunghezza e forma variabili.

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2. Le proprietà delle biomolecole /2

Gli isomeri di struttura


sono molecole che hanno
la stessa formula chimica,
ma differiscono nel modo in
cui gli atomi sono uniti
insieme.

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2. Le proprietà delle biomolecole /3
I gruppi funzionali sono gruppi di atomi che conferiscono
proprietà chimiche specifiche alle molecole.

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2. Le proprietà delle biomolecole /4
Le macromolecole biologiche sono grandi polimeri costituiti
da unità più piccole, i monomeri.

I polimeri si formano attraverso reazioni di condensazione.

La reazione di idrolisi scinde i polimeri e produce monomeri.

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Rispondi
1. Che cosa sono le biomolecole e dove è possibile trovarle?
2. Che cos’è l’isometria e quali composti caratterizza?
3. Che cosa si intende per «gruppo funzionale» e quali effetti può
avere in una molecola?
Scegli le parole
ACTIVE LEARNING

ACTIVE LEARNING
1. Per condensazione si può ottenere la sintesi dei monomeri /
polimeri.
2. I composti organici più semplici sono detti idrocarburi /
carboidrati.
3. La struttura spaziale delle biomolecole è strettamente connessa
alla loro …................. .
Ora tocca a te
Considera queste tre coppie di isomeri:
- dimetil etere, etanolo;
- acido fumarico, acido maleico;
- R talidomide, S talidomide;
Che tipo di isomeria mostra ciascuna coppia? Come differiscono le
loro proprietà? Cerca informazioni in Rete e prepara tre schede.
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3. I carboidrati /1
I carboidrati comprendono:
•monosaccaridi;
•disaccaridi;
•oligosaccaridi;
•polisaccaridi.

Hanno funzione strutturale e di riserva energetica.

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3. I carboidrati /2
I monosaccaridi sono gli zuccheri più semplici.

Comprendono i pentosi come il ribosio e gli esosi come il


glucosio e il fruttosio.

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3. I carboidrati /3
Due o più monosaccaridi legati attraverso un legame glicosidico
producono disaccaridi e oligosaccaridi.

Il saccarosio (zucchero da tavola) e il lattosio sono disaccaridi.

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3. I carboidrati /4
I polisaccaridi sono polimeri di grandi dimensioni formati da
monosaccaridi uniti da legami glicosidici.

Comprendono amido, glicogeno, cellulosa e chitina.

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Rispondi
1. Qual è la struttura chimica di un carboidrato?
2. Quali sono i due modi principali per classificare i
monosaccaridi?
3. Come si formano e quali funzioni possono avere i polisaccaridi?
ACTIVE LEARNING

ACTIVE LEARNING
Scegli le parole
1. Il ribosio è un aldoso / chetoso.
2. Il saccarosio è formato da una molecola di glucosio unito a una
seconda molecola di glucosio / fruttosio.
3. Il polisaccaride più ramificato è l’amido / la cellulosa.
Ora tocca a te
Un carboidrato di particolare importanza in laboratorio è l’agarosio.
Cerca informazioni sull’agarosio in Rete, soprattutto sulla sua
composizione e sul suo utilizzo, e prepara un breve testo descrittivo
di 1000 battute (circa 10 righe) corredandolo di immagini.

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4. I lipidi /1
I lipidi sono molecole idrofobiche composte da carbonio e
idrogeno. Sono i costituenti delle membrane e hanno funzioni
isolanti, di regolazione o di riserva.

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4. I lipidi /2
I trigliceridi sono
composti da acidi grassi
e glicerolo.

Sono importanti fonti di


energia per le cellule.

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4. I lipidi /3
I fosfolipidi possiedono
un’estremità idrofila e due lunghe
code idrofobiche.

Disponendosi coda contro coda,


formano il doppio strato delle
membrane cellulari.

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4. I lipidi /4
I carotenoidi, gli steroidi, le vitamine e le cere sono lipidi
che svolgono compiti di conversione di energia, regolazione e
protezione.

Il colesterolo e la vitamina D sono esempi di steroidi.

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Rispondi
1. Qual è la struttura chimica di un trigliceride?
2. Che cosa significa anfipatico? Quali lipidi sono tipicamente
antipatici?
3. Che cosa contraddistingue gli steroli?
ACTIVE LEARNING

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Scegli le parole
1. Gli oli sono trigliceridi saturi / insaturi.
2. Le membrane biologiche sono fatte in gran parte da fosfolipidi /
trigliceridi.
3. Tra i lipidi, sono pigmenti i carotenoidi / gli steroidi.

Ora tocca a te
Gli oli non servono solo come condimento: cerca gli usi non
alimentari di queste sostanze e prepara una presentazione di 10
slide in cui porti degli esempi e spieghi quali funzioni svolgono.

DIMMI LA TUA! Grassi? No grazie


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5. Le proteine /1
Le proteine sono polimeri lineari composti da amminoacidi.
Svolgono numerose funzioni.

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5. Le proteine /2

Ogni amminoacido ha un
gruppo carbossilico, un
gruppo amminico e un
gruppo radicale (R).

Negli organismi viventi sono presenti 20 amminoacidi, che


differiscono in base alle proprietà chimiche dei loro gruppi R.

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5. Le proteine /3
La struttura primaria
corrisponde alla sequenza
degli amminoacidi lungo la
catena polipeptidica.

La struttura secondaria
può presentarsi ad α elica
o a foglietto β.
È dovuta a ripiegamenti
regolari della catena
polipeptidica, tenuti in
sede da legami a
idrogeno.

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5. Le proteine /4
La struttura terziaria
rappresenta il modo in cui
i segmenti della proteina
con diverse strutture
secondarie si ripiegano su
sé stessi nello spazio.

La struttura quaternaria
deriva dal modo in cui le
varie subunità che
costituiscono una proteina
si legano e interagiscono
tra loro.

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5. Le proteine /5

La forma e le proprietà chimiche delle proteine ne


determinano la funzione.

L’alterazione della struttura


tridimensionale di una
proteina è detta
denaturazione.

Per esempio, la cottura delle


uova provoca la
denaturazione delle due
proteine.

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Rispondi
1. Qual è la struttura di un amminoacido?
2. Che cosa si intende per struttura primaria di una proteina?
3. Che cosa si intende per specificità di una proteina? Da che
fattori è data?
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Scegli le parole
1. Gli amminoacidi di una catena proteica sono uniti tra loro da
legami peptidici / a idrogeno.
2. Una proteina inattivata dal calore si dice …................ .

Ora tocca a te
Ma gli amminoacidi sono davvero solo 20?
Nelle proteine ce n’è almeno un ventunesimo e ne esistono altri che
non si trovano nelle proteine. Cerca informazioni e prepara una
breve scheda di una facciata.

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6. Gli acidi nucleici /1
Gli acidi nucleici (DNA ed
RNA) sono polimeri di
nucleotidi.

Un nucleotide è composto da
uno zucchero pentoso, una
base azotata e un gruppo
fosfato.

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6. Gli acidi nucleici /2
L’informazione
genetica contenuta
nel DNA risiede nella
sequenza dei
nucleotidi che
formano la doppia
elica.

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Rispondi
1. Che cosa distingue purine e pirimidine?
2. Che cosa si intende per orientamento antiparallelo?
3. Come è conservata l’informazione genetica negli acidi nucleici?
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Scegli le parole
1. Ogni nucleotide dell’RNA è formato da: una base azotata, una
molecola di ribosio e un …...................
2. Le basi complementari formano legami a idrogeno / covalenti.

Ora tocca a te
Il DNA contiene e gestisce informazioni: è possibile quindi utilizzarlo
in informatica? Cerca informazioni in Rete sui computer a DNA ed
esponile in una presentazione di non più di 10 minuti di durata.

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7. L’origine delle biomolecole /1

Gli esperimenti di Redi, Spallanzani e Pasteur


provarono che non esiste la generazione spontanea
della vita ma che un organismo vivente si

EVOLUZIONE
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origina solamente da un altro organismo vivente.

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7. L’origine delle biomolecole /2

La vita iniziò a svilupparsi 4 miliardi di anni fa, quando


sulla Terra si formarono grandi masse di acqua liquida,
forse proveniente dalle comete.

EVOLUZIONE
EVOLUZIONE

Secondo l’ipotesi
dell’origine extraterrestre, le
prime biomolecole
sarebbero giunte sulla
Terra trasportate da comete
e meteoriti.

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7. L’origine delle biomolecole /3
Secondo l’ipotesi dell’evoluzione chimica, le
condizioni della Terra primordiale condussero alla
formazione di biomolecole semplici, che a loro volta
diedero origine alle prime forme di vita.

EVOLUZIONE
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Rispondi
1. Che cosa si intende per «generazione spontanea»?
2. In che cosa consiste l’esperimento di Pasteur e qual era il suo scopo?
3. In che cosa consiste l’esperimento di Miller e Urey e qual era il loro
scopo?
4. Perché si ipotizza che la vita possa essere arrivata dallo spazio?
ACTIVE LEARNING

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Scegli le parole
1. L’acqua sulla Terra primordiale arrivò anche grazie a comete /
meteoriti.
2. Oggi la generazione spontanea della vita sulla Terra è resa
impossibile dalla presenza di azoto / ossigeno nell’aria.
3. Secondo le ipotesi più recenti, la vita si sarebbe originata sul fondo
degli oceani, in prossimità dei camini …...............

Ora tocca a te
Costruisci una linea del tempo con la successione di scoperte, ipotesi,
esperimenti e teorie riguardo l’origine della vita. Utilizza le informazioni
presenti in questa lezione e ricercane altre in Rete per integrare il più
possibile il percorso storico e per colmare eventuali lacune temporali.
Utilizza anche fotografie e illustrazioni.
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