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la cantante implora il capo della polizia e si rivolge in accorato rimprovero a Dio (Vissi d'arte,
vissi d'amore), ma invano: Scarpia è irremovibile e Tosca è costretta a cedere.
Vissi d’arte con spartito video faccio analisi
Nel duetto che segue s’incontrano non pochi brani notevoli, a cominciare
dal racconto dell’uccisione di Scarpia con il concitato scatto di Tosca :” Il
tuo sangue o il mio amor volea”, sul sincopato orchestrale. Nel racconto
come Ella le ha infilato la lama per ucciderlo :”Io infilai quella lama…”,
può subire una corona sul – do.
Segue il dolcissimo canto di Mario: “O dolci mani“. I brani del duetto si
rincorrono con una facilità espressiva fantastica, unica, . Con l’annuncio
della falsa fucilazione, si apre un nuovo tema, andantino moderatamente
mosso; l’anticipata gioia della libertà, – là – “al largo dell’azzurro mare“,
– andantino sostenuto; poi l’aria di Cavaradossi, con la più tenera
commozione: “Amaro sol per te m’era morire, da tè la prende ogni
splendore…“, accompagnato da un’orchestra dolcissima, con l’arpa sugli
accordi dei legni.
Scritto in B minore , è una delle più famose arie d'opera. La gamma vocale
estende da F ♯ 3 a A 4 . L'Aria è considerato parte del spinto repertorio di
tenore.