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Gruppo strumentale e vocale di musica antica

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Passacaglia della vita

Laudate Dominum
A. Falconieri
L'Eroica
C. Monteverdi
Laudate Dominum
A. Falconieri
Ciaccona
Homo fugit velut umbra
G. Salvatore
Durezze e ligature, organo solo
A. Falconieri
Passacaille
S. Landi
Passacaglia della vita (Homo fugit velut umbra)
Veniam et metam
Anon.
Les Bouffons
A. Falconieri
Battaglia de Barabaso yerno de Satanas
Anon.
La Girometa
A. Falconieri
La Suave Melodia
Anon.
Ciaccona del Paradiso e dell'inferno
Jubilet in tota civitas!
L. Luzzaschi
Toccata del IV tuono, organo solo
C. Monteverdi
Jubilet
Vincit, qui se vincit
A. Falconieri
Folias
M. Uccellini
Aria sopra il ballo di Mantova
Anon.
Fuggi fuggi fuggi dal mondo bugiardo

Fonti:
C. Monteverdi Selva Morale et spirituale (1641)
M. Uccellini: Sonate, arie et correnti, a 23 (1642)
A. Falconieri: Il primo libro di Canzone, Sinfonie, Fantasie... (1650)
C. F. Rolla: Canzonette spirituali e morali che si cantano nell'oratorio di Chiavenna eretto sotto la protettione di
S. Filippo Neri (1657)

Per molti secoli l'assenza di mezzi di diffusione di massa ha attribuito ad alcuni luoghi di
aggregazione sociale, come la chiesa e la piazza, il ruolo di diffondere tra il popolo parole, concetti e
melodie. Non stupisce quindi il fatto che molta musica di carattere sacro e moraleggiante attingesse
al vasto repertorio delle melodie popolari travestendone il testo e parodiandone il contenuto da
profano a sacro, con la precisa intenzione di rievocare motivi musicali noti su cui veicolare concetti
morali o spirituali. Melodie ormai popolari e variamente utilizzate in ambito vocale e strumentale,
furono per tutto il Seicento utilizzate per confezionare brani di carattere moraleggiante o spirituale,
come nel caso del Ballo di Mantova, qui proposto in una versione strumentale elaborata e variata dal
reverendo M. Uccellini e in una delle numerose versioni vocali, tra quelle oggi a noi note quella dal
contenuto pi precettistico, con le sue allusioni alla vacuit della mondanit e dei piaceri della vita

terrena. Parimenti, la fruibilit dei testi e delle melodie sacre, facilmente udibili dai pi in ambito
liturgico, permisero il loro ampio utilizzo da parte di moltissimi compositori per l'elaborazione di brani
strumentali caratterizzati per lo pi da variazioni o elaborazioni di tale materiale, come nel caso della
Tartaruca di Marco Uccellini, il cui canto fermo (successione di note lunghe derivate da una melodia
nota, spesso un mottetto sacro), trattato in forma di canone. prelevato dal mottetto Iste confessor:
le variazioni strumentali si sviluppano sul canto fermo in note di lunga durata, che producono un
effetto di pesantezza e un andamento piuttosto lento che ha probabilmente suggerito all'autore il
titolo della composizione, facendo riferimento all'andatura della tartaruga. In questo contesto
l'utilizzo di bassi ostinati (caratterizzati cio dalla ripetizione ossessiva di alcune note di basso su cui
si improvvisavano variazioni) per la composizione di arie o cantate morali e spirituali consentiva
l'unione di elementi compostivi noti, facilmente riconoscibili, catturando quindi facilmente
l'attenzione e il favore dell'uditorio. Molti sono i brani strumentali e vocali, sacri, profani o morali
contenuti nel programma, che si sviluppano su un basso ostinato o ne contengono al loro interno
alcuni frammenti. Oltre ai brani strumentali di falconieri l'Eroica, passacaille e folias, tutti composti
su bassi ostinati piuttosto noti all'epoca, si ricorda il gi citato ballo di Mantova e il Laudate Dominum
di Monteverdi, che al suo interno presenta un'ampia sezione vocale costruito sopra un basso di
ciaccona. Dalla Raccolta di C. F. Rolla, pubblicata a Milano nel 1657, e destinata ad un uso oratoriale
(Canzonette spirituali e morali che si cantano nell'oratorio di Chiavenna eretto sotto la protettione di
S. Filippo Neri), i due brani Passacaglia della vita (Homo fugit velut umbra) e Ciaccona del Paradiso e
dell'Inferno contengono gi nel titolo l'elemento musicale caratterizzante, cio la base ostinata del
basso di passacaglia e di ciaccona, su cui si sviluppano le variazioni vocali innestate su testi che
richiamano la caducit della vita (Passacaglia della vita) o la contrapposizione di anime beate e
dannate (Ciaccona del Paradiso e inferno). Tale contrapposizione abbiamo voluto rinvenire ed
accentuare nel gruppo di brani di falconieri che precedono la citata ciaccona, in cui diavoli ed angeli
si contrappongono in una battaglia, preceduta da una scena di satanassi danzanti (Bayle de los
dichos diabolos). In questa composizione rappresentativa la tenzone resa strumentalmente
attraverso l'utilizzo di altri motivi melodici all'epoca celeberrimi e spesso utilizzati per la
composizione di brani variati, cio il tema di battaglia, caratterizzato da suoni evocativi che
richiamano i rumori della battaglia, gli squilli e i tamburi presenti sul terreno di guerra. Abbiamo
voluto interpolare queste composizioni con frammenti di altre melodie popolari talvolta rinvenibili a
livello embrionale all'interno delle composizioni.

Baschenis Ensemble
La Spezia

Chiara Maggi, soprano


Camilla Bonanini, violino
Michele Bertucci, flauto dolce, ghironda
Donato Sansone, flauto dolce, percussioni, gaita
Sergio Chierici, organo portativo, organo
Alessandro Nasello, dulciana
Claudia Poz, violoncello
Nicola Moneta, violone
Silvio Rosi, chitarra barocca, tiorba, colascione
Marco Montanelli, clavicembalo

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