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Come apparato:
Si differenzia da altre organizzazioni politiche per la presenza di
un apparato organizzativo servito da una burocrazia
professionale, è stabile e ha carattere impersonale.
Sovranità: La complessità dell’apparato è scomposta in numerosi compiti
- Interna= supremo potere di comando in un minori; in questo modo si traduce nell’organizzazione statale il
determinato territorio. più generale principio di divisione del lavoro
Particolare forma storica di organizzazione del potere politico
- Esterna= indipendenza dello Stato rispetto a qualsiasi
altro Stato. che esercita il monopolio della forza legittima in un
determinato territorio e si avvale di un apparato
amministrativo. Nasce in Europa tra il XV e il XVII secolo e si
differenzia dalle precedenti forme di organizzazione del Come persona giuridica:
potere politico per: concentrazione del potere di comando in Capacità di agire in modo giuridicamente rilevante e di
capo ad un’unica autorità; presenza di un’organizzazione costituire centri di imputazione di effetti giuridici: per
Nuove tendenze della sovranità: amministrativa in cui opera una burocrazia professionale.
impedire l’identificazione dell’autorità dell’apparato
perdita del carattere dell’assolutezza con la volontà delle persone fisiche preposte ai singoli
per: sistema rappresentativo; uffici ed assicurare alle manifestazioni di volontà
costituzioni rigide e affermazione di statale il carattere dell’obiettività
organizzazioni internazionali.
Uffici ed organi.
Sovranità e organizzazione L’unità strutturale elementare dell’organizzazione statale si
chiama ufficio; l’organo invece è un ufficio particolarmente
internazionale. Gli enti pubblici:
qualificato da una norma come idoneo ad esprimere la
Processo di limitazione giuridica della Apparati costituiti dalle comunità per il
volontà della persona giuridica e ad imputarle l’atto e i
sovranità esterna degli Stati con la perseguimento dei propri fini, i quali sono riconosciuti
relativi effetti. La persona giuridica può avere parecchi
finalità di garantire la pace e tutelare i come persone giuridiche, istituiti con legge per il
diritti umani. Il processo è stato avviato uffici, ma solo gli organi hanno la capacità giuridica di
soddisfacimento di interessi pubblici
compiere atti giuridici
con il trattato istitutivo dell’ONU
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Termine utilizzato per significati
notevolmente diversi:
LA COSTITUZIONE. Elementi che caratterizzano un
determinato sistema politico (funzione
descrittiva)
Manifesto politico
Testo normativo (fonte del diritto)
La Costituzione Italiana.
La sua emanazione segna il passaggio tra
01.01.1948, approvata dall’assemblea due fasi storiche e tra due situazioni
costituente. giuridiche diverse: potere costituente-
potere costituito con condizionamenti di Costituzione scritta e diritto costituzionale.
Costituzione lunga; aperta poiché si limita ad
elencare gli interessi; nata in una situazione di natura politica (consenso interno e 139 articoli, attorno cui vi sono:
«velo di ignoranza» per l’esito delle prime consenso esterno) Leggi costituzionali; tradizioni costituzionali;
elezioni politiche=attenzione assoluta per i giurisprudenza della Corte; legislazione ordinaria
diritti delle minoranze; questo carattere
sottolinea anche la sua natura pluralista
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Stato Liberale: Monarchia costituzionale si afferma nel
passaggio dallo Stato assoluto allo Stato liberale. Presidenzialismo.
Netta separazione di poteri tra Re e Parlamento Il Capo dello Stato: è eletto dall’intero corpo elettorale
(esecutivo-legislativo). nazionale; non può essere sfiduciato da un voto parlamentare;
Equilibrio dei due centri che si basava su un diverso presiede e dirige i governi da lui nominati. (USA) Parlamento=
principio di legittimazione politica e sull’appoggio di Modi in cui il potere è distribuito tra gli organi Congresso.
differenti classi sociali di uno Stato-apparato e i rapporti che
Semipresidenzialismo.
intercorrono tra essi.
Il Capo dello Stato: è eletto direttamente dal corpo elettorale
dell’intera nazione e dura in carica per un periodo prestabilito; il
Presidente è indipendente dal Parlamento, ma deve servirsi di
Con il mutare degli equilibri: governo parlamentare, un Governo che ha la fiducia del Parlamento (può essere a
si inserisce il governo tra Re e Parlamento, rapporto prevalenza del Presidente o a prevalenza del Governo)
di fiducia. Si afferma in due fasi:
Parlamentarismo dualista: potere esecutivo tra Capo
dello Stato e Governo; doppia fiducia del Governo;
potere di scioglimento anticipato al Capo dello
Stato.
Parlamentarismo monista: fiducia unica;
controfirma Forme contemporanee.
FORME DI GOVERNO. Neoparlamentare.
Fiducia tra Governo e Parlamento; elezione popolare
diretta del Primo ministro; elezione contestuale di
Primo ministro e Parlamento; Governo di legislatura.
Democrazia pluralista. Direttoriale.
Presenza di un direttorio formato da sette membri ed
Pluralità di partiti e gruppi organizzati. eletto dal Parlamento
Sistema dei partiti= numero di partiti e tipo
di rapporto che si instaura tra di essi.
Distanza ideologica elevata:
multipartitismo, sistema polarizzato. Parlamentarismo maggioritario (a prevalenza del
Governo) a sistema politico bipolare con due partiti, le
Distanza ideologica ridotta: sistema Sistema parlamentare e varianti. elezioni permettono di dare vita ad una maggioranza
bipolare. Rapporto di fiducia tra Governo e politica; Primo ministro forte legittimazione politica;
Parlamento, il primo costituisce emanazione Governo dispone dell’appoggio della maggioranza, cui si
contrappone l’opposizione.
permanente del secondo. Parlamento Parlamentarismo compromissorio (a prevalenza del
bicamerale: sfiducia votata da una sola delle Parlamento) sistema politico multipolare; i partiti dopo
camere o da entrambe. le elezioni concludono accordi attraverso cui si forma la
Costituzione italiana: forma di Governo maggioranza.
parlamentare a debole razionalizzazione,
previsione di un Presidente della Repubblica
e Corte costituzionale.
Costituzione tedesca: risalto al Cancelliere
federale; camera politica; sfiducia costruttiva
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È il meccanismo attraverso cui i voti espressi dagli elettori si Maggioritari: il seggio è attribuito a chi ottiene la
maggioranza dei voti. Maggioranza assoluta occorre
trasformano in seggi. Tre parti: metà+1 dei voti validi; maggioranza relativa è eletto chi
Tipo di scelta che spetta all’elettore (secca-ordine di preferenze) ottiene più voti (effetto selettivo)
Dimensione del collegio (unico-più collegi) Proporzionali: in base alla quota di voti ottenuta.
Legislazione elettorale: Formula elettorale (meccanismo attraverso cui si procede alla In alcuni sistemi un certo grado di selettività è garantito
ripartizione dei seggi) dalla previsione di una clausola di sbarramento e di un
Norme che regolano la premio di maggioranza
cittadinanza politica; regole sul
sistema elettorale; legislazione
elettorale di contorno
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LA FORMA DI GOVERNO ITALIANA:
EVOLUZIONE E CARATTERI GENERALI.
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Organo istituzionale complesso, formato dal
Presidente del Consiglio, dai ministri, e dall’organo
IL GOVERNO. collegiale Consiglio dei ministri. Esercita una quota
rilevante dell’attività di indirizzo politico, delle
potestà pubbliche proprie della funzione esecutiva
ed importanti poteri normativi.
Regole giuridiche sul Governo.
Formazione: art. 92; 93; 94.
Strumenti per l’attuazione dell’indirizzo
politico: espressi nel programma di governo; Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del
direzione dell’amministrazione statale; Consiglio; i ministri sono nominati dal Presidente della
poteri di condizionamento della funzione Repubblica su proposta del Presidente del Consiglio; i
FORMAZIONE.
membri giurano nelle mani del Capo dello Stato; entro 10
legislativa del Parlamento; i poteri normativi Modalità diverse riconducibili a due tipi: Democrazie
giorni dalla formazione il Governo deve presentarsi alle
di cui è direttamente titolare il Governo. mediate-> partiti reali detentori del potere di decidere
camere e ottenere la fiducia.
struttura e programma del Governo.
Struttura: art. 92.1 organi governativi necessari e organi
Settori della politica governativa: Democrazie immediate-> investitura popolare diretta
governativi non necessari.
Bilancio e finanziaria; estera; del capo del Governo.
Funzionamento: legge sull’ordinamento della Presidenza del
europea; militare; informativa e La Costituzione si limita a prevedere che il Capo dello
Consiglio dei ministri
di sicurezza Stato nomini il Presidente del Consiglio e su sua
proposta i ministri, ma le coalizioni formate dopo le
Governo e P.A. elezioni hanno impedito questa modalità.
Se manca una coalizione cresce la discrezionalità del Presidenza del Consiglio dei ministri: struttura
Ogni ministro è preposto ad un ministero di cui
Capo dello Stato. amministrativa di supporto.
costituisce il vertice amministrativo; la loro
Organi governativi non necessari: vice
organizzazione si basa sul principio della
presidente; Consiglio di Gabinetto; Comitati
separazione tra politica e amministrazione: organi
Consultazioni e incarico per la formazione del Governo. interministeriali; ministri senza portafoglio;
di governo esercizio della funzione di indirizzo
Il capo dello Stato incontra i presidenti dei gruppi sottosegretari di Stato…
politico e amministrativo; dirigenti amministrativi
parlamentari che si fanno accompagnare dagli esponenti Organi ausiliari: coniglio nazionale dell’economia
adozione degli atti e provvedimenti che
più significativi dei rispettivi partiti, i segretari dei partiti, e del lavoro; consiglio di stato; corte dei conti.
impegnano l’amministrazione verso l’esterno.
i presidenti delle Camere…
L’incarico è conferito dal Presidente della Repubblica e
viene accettato con riserva che viene sciolta dopo che
l’incaricato ha svolto con successo la sua attività.
Principi costituzionali
sull’amministrazione:
Legalità (sottoposizione
dell’amministrazione alla legge); Lista dei ministri, nomina e giuramento.
imparzialità; buon andamento (efficiente Il potere di proporre al Capo dello Stato la lista dei
ed efficace); concorso pubblico; dovere di ministri è stato svuotato di contenuto sostanziale,
fedeltà; separazione tra politica e partiti: reali formatori del Governo. Formata la lista il
amministrazione; responsabilità personale Presidente nomina il Presidente del Consiglio e quindi i
dei pubblici dipendenti ministri. Dopo la nomina: giuramento con cui il Governo
è immesso nell’esercizio delle sue funzioni.
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Parlamento in seduta comune:
Organo collegiale composto da tutti i Regolamenti.
Struttura: bicamerale o monocamerale. Organizzazione interna e svolgimento
parlamentari, collegio imperfetto,
Bicameralismo: proprio degli Stati delle funzioni: disciplina nei regolamenti,
riunito per lo svolgimento di particolari
federali. Monocameralismo: esigenza di adottati da ciascuna camera a
funzioni: elezione del Presidente della
rafforzare il Parlamento. Repubblica; elezione di 5 giudici maggioranza assoluta dei suoi membri.
Costituzione italiana: bicameralismo costituzionali; elezione di 1/3 dei La disciplina contenuta nei regolamenti
perfetto (due camere con lievi parlamentari varia in funzione dei diversi
componenti del Consiglio superiore
differenziazioni strutturali) equilibri della forma di governo che
della magistratura; messa in stato
d’accusa del Presidente concerne a determinare
IL PARLAMENTO:
STRUTTURA.
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IL PARLAMENTO:
FUNZIONAMENTO.
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Funzione legislativa: esercitata
collettivamente dalle due Camere. Il
Governo può porre la questione di
fiducia tutte quelle volte che la Camere
discutono di questioni di fondamentale
PARLAMENTO E UE
importanza per il perseguimento dei
Il parlamento deve: recepire le direttive UE
suoi obiettivi programmatici
in tempi ragionevoli; avere cognizione degli
indirizzi comunitari su grandi temi.
Legge La Pergola ha introdotto la legge
comunitaria (poi legge europea). Disciplina la
Funzione di controllo: singoli istituti che sono
fase ascendente (partecipazione del
diretti a far valere la responsabilità politica del
Parlamento alla definizione dei contenuti
Governo nei confronti del Parlamento:
degli atti UE) del processo normativo; e la
Interrogazione= domanda che un parlamentare
fase discendente (adeguamento
rivolge per la veridicità o meno di un fatto. IL PARLAMENTO: FUNZIONI. dell’ordinamento agli obblighi comunitari).
Interpellanza= l’interpellante chiede di
conoscere quale sia l’intenzione politica del
Governo
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IL PROCESSO DI BILANCIO
La disciplina delle entrate e della spesa costituiscono i due aspetti della finanza pubblica.
Legge cost. 1/2012 ha introdotto il principio dell’equilibrio di bilancio; l’indebitamento è consentito
al solo fine di considerare gli effetti del ciclo economico e al verificarsi di eventi eccezionali. Il
contenuto della legge di bilancio deve essere approvata a maggioranza assoluta dei componenti.
Ciclo di bilancio: si articola in una serie di passaggi procedurali, ciascuno dei quali vede come
protagonista un documento di programmazione finanziaria. Gli strumenti sono:
La copertura finanziaria delle leggi prevede che ogni legge che importi
nuove o maggiori spese deve individuare i mezzi finanziari per farvi fronte
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Elezione del Presidente.
Capo dello Stato e forma di governo può assumere ruoli
Atti formalmente e sostanzialmente presidenziali. politico-costituzionali differenti, che oscillano tra i due Eletto dal parlamento in seduta comune, integrato dai
Atti di nomina: (5 senatori a vita; un terzo dei giudici estremi dell’organo di garanzia costituzionale che oscillano delegati regionali.
costituzionali); rinvio delle leggi; messaggi tra i due estremi dell’organo di garanzia costituzionale e Requisiti: cittadinanza italiana; 50 anni, godimento dei
presidenziali; esternazioni atipiche. dell’organo governante. diritti civili e politici. Si procede per iniziativa del
Atti formalmente presidenziali e sostanzialmente Razionalizzazione del parlamentarismo-> Presidente della Presidente del Consiglio che 30gg prima della scadenza del
governativi. Repubblica dotato di poteri propri che è il Capo dello Stato mandato convoca il Parlamento in seduta comune.
e rappresenta l’unità nazionale; il concreto ruolo che può
Emanazione degli atti governativi aventi valore di legge Elezione a scrutinio segreto con maggioranza dei 2/3
(v. regolamenti); promulgazione della legge; ratifica dei assumere varia a seconda dei mutevoli equilibri della forma
di governo e del sistema politico. dell’assemblea
trattati internazionali; concessione della grazia e
commutazione delle pene
Atti compiuti nella qualità di Presidente del Consiglio Il mandato decorre dalla data del
supremo di difesa e del Consiglio superiore della giuramento e dura per 7 anni. Alle
magistratura. dipendenze del Presidente è posta una
Al Capo dello Stato è attribuita la presidenza del struttura amministrativa: Segretariato
Consiglio supremo di difesa. Il Pres. Della Repubblica generale della Presidenza della Repubblica.
svolge poteri di convocazione, formazione dell’ordine Cessazione della carica: morte; conclusione
del giorno nomina e revoca del segretario del del mandato; impedimento; dimissioni;
Consiglio IL PRESIDENTE DELLA decadenza; destituzione.
REPUBBLICA
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FONTI DI PRODUZIONE FONTI DI COGNIZIONE
Fonte del diritto: atto o fatto abilitato Strumenti attraverso i quali si viene a
dall’ordinamento giuridico a produrre conoscere le fonti di produzione:
norme giuridiche, cioè a innovare ufficiali e private.
all’ordinamento giuridico stesso.
Le norme che indicano le fonti abilitate Tutti gli atti normativi devono essere
a innovare l’ordinamento si chiamano pubblicati su una fonte ufficiale perché
norme di riconoscimento si possano conoscere: «vacatio legis»
FONTI ATTO FONTI FATTO Appartengono alla categoria dei fatti giuridici,
sono parte degli atti giuridici, che cioè quegli eventi naturali o sociali che
definiamo come comportamenti producono conseguenze rilevanti per
consapevoli e volontari che danno l’ordinamento.
luogo a effetti giuridici: effetti Consuetudine: fonte fatto per eccellenza, oggi
vincolanti per tutti. Principio jura novit curia.
è scomparsa dagli ordinamenti moderni,
Fonte atto è l’espressione di volontà Il giudice ha il potere di individuare e interpretare le fonti
poche tracce: preleggi, usi contrattuali,
normativa di un soggetto cui normative da applicare con i propri mezzi: difficoltà per le
consuetudini interpretative, consuetudini
l’ordinamento attribuisce l’idoneità di fonti fatto. Il giudice deve anche interpretare le
internazionali; norme UE, norme di diritto
porre in essere norme giuridiche disposizioni al fine di individuare la norma da applicare al
internazionale privato.
caso (fonti fatto: consuetudini prive di disposizione; dir.
int. priv la legge straniera è applicata secondo propri
criteri di interpretazione e applicazione nel tempo; dir.
eur. vige una riserva di interpretazione a favore del
giudice comunitario.
Ultimo versante: norma esistente e valida
Tecniche di rinvio ad altri ordinamenti. La funzione dell’interpretazione.
è lo strumento con cui l’ordinamento di uno L’atto normativo è articolato in enunciati, che
Stato rende applicabili al proprio interno rappresentano l’unità linguistica minima portatrice
norme di altri ordinamenti. di un significato (disposizione), la norma è il frutto
Fisso: una disposizione richiama un dell’interpretazione delle disposizioni. Il legislatore
determinato atto in vigore in altro può cercare di risolvere gravi dubbi interpretativi
ordinamento. aggiungendo nuove disposizioni alle vecchie:
Mobile: una disposizione richiama una »interpretazione autentica», ma in questo caso si
fonte di un altro ordinamento parla di opera di legislazione
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Criterio cronologico: in caso di contrasto tra due norme si deve preferire
quella più recente a quella più antica; la prevalenza della norma nuova sulla Abrogazione, deroga e sospensione.
vecchia si esprime attraverso l’abrogazione=cessazione dell’efficacia. Deroga nasce da un contrasto di norme di
Efficacia: idoneità di un fatto o atto a produrre effetti giuridici; la norma tipo diverso, norma derogante: eccezione
diventa efficace quando entra in vigore. Vige il principio di irretroattività degli alla regola, viene limitato il campo di
atti normativi, che vale anche per l’abrogazione (ex nunc). Tipi di abrogazione: applicazione della norma derogata.
espressa-tacita-implicita (la prima erga omnes le altre inter partes) Sospensione: limitata ad un certo periodo
e spesso a singole categorie o zone
contrasti tra le elevato; la prevalenza della norma superiore su quella inferiore si Caso inverso: se sono omogenee prevale il
esprime attraverso l’annullamento= perdita di validità. criterio cronologico; se disomogenee
norme: le
abrogazione se la norma successiva superiore
RISOLUZIONE
disposizioni l’atto annullato non può essere più applicato a nessun rapporto
giuridico, opera ex tunc sia di dettaglio; annullamento se la successiva
esprimono
superiore è di principio
significati tra loro
incompatibili. È
compito
dell’interprete Rapporti tra criterio della specialità ed altri:
risolvere le Se la norma generale è successiva
antinomie, con e le due norme hanno parità gerarchica è preferita la norma
quattro criteri: Criterio della specialità: in caso di contrasto tra due norme si speciale
deve preferire la norma speciale a quella generale, anche se e la norma generale è superiore è preferita la norma generale
superiore
questa è successiva; le norme restano entrambe efficaci e
e la norma generale è inferiore alla speciale è preferita alla
valide
norma speciale superiore.
Se la norma speciale è successiva:
e la norma generale e la norma particolare hanno parità
gerarchica è preferita la norma speciale.
e la norma generale è superiore alla speciale è preferita la
norma generale superiore
e la generale è inferiore è preferita la norma speciale
superiore.
Criterio della competenza: serve a spiegare come è organizzato
attualmente il sistema delle fonti, se lo dovessimo usare come regola
con cui risolvere i conflitti tra norme dovremmo dire che prescrive di
dare preferenza alla norma competente
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Riserva di legge: è lo strumento con cui la Costituzione
regola il concorso delle fonti nella disciplina di una
determinata materia. Essa è una regola circa l’esercizio della
funzione legislativa: impone al legislatore di disciplinare una
RISERVE DI LEGGE E PRINCIPIO DI LEGALITÀ determinata materia.
Principio di legalità: prescrive che l’esercizio di qualsiasi
potere pubblico si fondi su una previa norma attributiva
della competenza, la sua ratio è di assicurare un uso
controllato del potere
Tipologie.
Distinguiamo tra:
Riserve a favore di atti diversi dalla Riserve di legge e riserve ad altri atti;
Riserve rinforzate.
legge. All’interno delle riserve di legge, tra le riserve alla legge Meccanismo con cui la Costituzione
Sono rare, si tratta di: formale ordinaria e le riserve alle fonti primarie; tra le non si limita a riservare la disciplina
Riserve a favore di legge costituzionale riserve alla fonti primarie si possono distinguere le di una materia alla legge, ma pone
(particolare procedimento per la diverse tipologie di riserve. ulteriori vincoli al legislatore
revisione costituzionale; riserve a
favore dei regolamenti parlamentari;
riserve a favore dei decreti di
attuazione degli Statuti speciali
Per contenuto: quando la
Semplici riserve di legge. Per procedimento: Costituzione prevede che una
Prescrivono che la materia da esse procedimento aggravato determinata regolazione possa
considerata sia disciplinata dalla legge rispetto al normale essere fatta dalla legge
Riserva di legge formale. ordinaria, escludendo o limitando procedimento legislativo ordinaria soltanto con
Impone che sulla materia intervenga il l’intervento di atti di livello gerarchico contenuti particolari. La ratio è
solo atto legislativo prodotto attraverso inferiore alla legge. A seconda dei di limitare il potere del
il procedimento parlamentare. rapporti tra legge e regolamento legislatore
Sono riservate alla approvazione distinguiamo due tipi di riserve di legge
parlamentare tutte quelle leggi che
rappresentano strumenti attraverso i
quali il parlamento controlla l’operato Relativa: non esclude che alla
Assoluta: esclude
del Governo disciplina della materia concorra
qualsiasi intervento di
anche il regolamento
fonti sub-legislative
amministrativo, ma richiede che la
dalla disciplina della
legge disciplini preventivamente
materia (v. libertà
almeno i principi a cui il
fondamentali)
regolamento deve attenersi
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LE FONTI DELL’ORDINAMENTO ITALIANO: STATO.
COSTITUZIONI E LEGGI COSTITUZIONALI. LEGGE FORMALE ORDINARIA E ATTI CON FORZA DI LEGGE.
La Costituzione della Repubblica italiana del 1948 rappresenta il vertice La legge formale è l’atto normativo prodotto dalla
della gerarchia delle fonti dell’ordinamento italiano: fondamento di deliberazione delle Camere e promulgato dal Presidente
validità delle fonti primarie. Costituzione rigida-> mutamento della Repubblica. La forma della legge è data dal particolare
procedimento particolare. procedimento prescritto dalla Costituzione per la sua
Leggi costituzionali: variazione del procedimento legislativo ordinario : formazione.
due deliberazioni successive da parte di ciascuna Camera. In tutto vi Atti con forza di legge: atti normativi che non hanno la forma
saranno quattro deliberazioni sul medesimo testo. della legge ma sono equiparati alla legge formale ordinaria->
Prima deliberazione: maggioranza relativa. fonti primarie.
Seconda deliberazione: se il consenso è ampio (2/3); se maggioranza
assoluta il testo viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale-> entro tre
mesi referendum costituzionale.
TIPICITÀ E TASSITVITÀ DELLE FONTI PRIMARIE.
Art. 70 Costituzione la funzione legislativa è
Limiti della revisione costituzionale. esercitata collettivamente dalle due Camere.
Art. 139 Costituzione (forma repubblicana), interpretazione Gli atti con forza di legge rappresentano
estensiva che ricomprende il carattere elettivo, il principio un’eccezione: la funzione legislativa non è svolta
in forma legislativa.
della sovranità popolare.
Come deroga alla regola costituzionale essi non
Principi supremi della Costituzione.
La Corte nega l’ingresso nel nostro ordinamento a norme possono essere previsti da fonti che non abbiano
internazionali consuetudinarie incompatibili con principi e il rango costituzionale.
diritti fondamentali
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INIZIATIVA LEGISLATIVA.
Consiste nella presentazione di un progetto di legge PROCEDIMENTO LEGISLATIVO.
ad una Camera: si chiamano disegni di legge se È una serie coordinata di atti rivolti ad uno
presentati dal Governo o proposte di legge negli altri stesso risultato finale: il risultato è la legge PROMULGAZIONE DELLA LEGGE.
casi. formale. Gli atti di cui si compone sono: È la terza fase integrativa dell’efficacia. Il
Consta di due parti: il testo dell’articolato e la Presidente della Repubblica svolge un
relazione che l’accompagna e che ne illustra gli scopi controllo formale e sostanziale: egli ha il
e le caratteristiche. potere di rinviare la legge alle Camere con
Iniziativa governativa: il Governo è l’unico soggetto messaggio motivato.
che ha il potere di iniziativa su tutte le materie. APPROVAZIONE DELLE LEGGI. È da considerare che: sia l’atto di
L’iniziativa è riservata al Governo in casi Prima di essere discusso dalla Camera un promulgazione che l’eventuale messaggio
espressamente indicati dalla Costituzione. progetto di legge deve essere esaminato dalla di rinvio devono essere controfirmati; il
Iniziativa parlamentare: ogni deputato e ogni commissione permanente competente. rinvio può essere compiuto una volta sola.
senatore può presentare progetti di legge alla Diverse funzioni in base alla sede in cui è Alla promulgazione segue la pubblicazione
Camera cui appartiene. chiamata ad esaminare il progetto. sulla Gazzetta Ufficiale
Iniziativa popolare: il progetto di legge può essere
proposto da parte di 50.000 elettori.
Iniziativa regionale: Consigli regionali
Iniziativa del CNEL.
L’iniziativa non crea mai obbligo di deliberare. Per commissione referente. Per commissione redigente.
Spetta al presidente della Camera È una via di mezzo tra i due precedenti,
Per commissione deliberante.
individuare la commissione competente per serve a sgravare l’assemblea dalla
Assorbire tutte le fasi del procedimento di
materia. Il presidente espone le linee discussione e approvazione degli
approvazione, la commissione esaurisce
generali della proposta di legge, provocando emendamenti, decentrandoli in
tutte e tre le letture senza che il progetto di una discussione generale. commissione e riservando all’aula
legge debba essere discusso e votato Si passa poi alla discussione articolo per l’approvazione finale
dall’assemblea.
articolo e alla votazione degli eventuali Camera: a chiusura della discussione
Il procedimento è circondato da molte
emendamenti, qui si può nominare un generale, l'assemblea può deferire alla
garanzie:
comitato ristretto per una migliore Commissione la formulazione degli articoli,
Alcune materie sono escluse: proposte di formulazione dell’articolato o per elaborare riservandosi la votazione
legge costituzionale, leggi in materia un testo che superi i contrasti tra le degli articoli e del testo finale.
elettorale, leggi di delegazione legislativa,
componenti politiche. Senato: il Presidente decide il
leggi di autorizzazione alla ratifica dei
Alla fine il testo viene approvato assieme a deferimento/la Commissione referente
trattati internazionali: riserva di assemblea.
una relazione finale. chiede, all'unanimità e con il consenso del
Per la composizione: criterio della La discussione procede per tre letture: Governo, il deferimento. l'Aula,
rappresentanza proporzionale dei gruppi Prima: introdotta dai relatori, discussione su richiesta di 8 senatori, può discutere e
parlamentari.
generale votare un ordine del giorno
Assegnazione della proposta: nel Senato la
Seconda: discussione dei singoli articoli, che detti i criteri informatori a cui la
decisione spetta al presidente e non è
emendamenti e votazione del testo Commissione dovrà ispirarsi, vi è poi
opponibile; alla Camera il presidente ha definitivo di ciascun articolo. una votazione finale sull'intero testo
potere di proposta, e in qualsiasi momento
Terza: approvazione finale dell’intero testo
il progetto è rimesso all’assemblea quando
della legge
ne facciano richiesta il Governo o minoranze
politiche della camera o della commissione
stessa.
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Alcune leggi si discostano per certi connotati
formali-procedimentali che la stessa
Costituzione individua espressamente grazie al
meccanismo della riserva di legge rinforzata per
procedimento. Altre leggi invece si allontanano
dal tipo in virtù di alcune peculiarità legate alla
propria forza attiva o passiva
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DECRETO LEGGE E LEGGE DI CONVERSIONE.
Il decreto legge è un atto con forza di legge che il Governo può adottare in casi straordinari di necessità e
LEGGE DI DELEGA E DECRETO LEGISLATIVO DELEGATO. urgenza: perde efficacia sin dall’inizio se il Parlamento non li converte in legge entro 60 gg (non può
La legge di delega è la legge con cui le Camere possono attribuire al Governo essere emanato nelle materie coperte da riserva di assemblea).
l’esercizio del proprio potere legislativo. La legge di delega è un’eccezione alla Procedimento: deliberato dal Consiglio dei ministri, emanato dal PR e pubblicato sulla G.U. questo è
regola generale stabilita dall’art. 70 Cost. pubblicato con la denominazione di d-l e con l’indicazione delle circostanze straordinarie; deve contenere
Può essere conferita solo con legge formale, solo al Governo, deve contenere una clausola di presentazione al Parlamento per la conversione in legge.
indicazioni minime: sono i regolamenti delle Camere a disciplinare il procedimento di conversione:
Oggetto definito- tempo limitato- principi e criteri direttivi. Deve essere dato conto dei presupposti di necessità e urgenza; la Commissione referente può chiedere al
Il decreto legislativo delegato è il conseguente atto con forza di legge emanato Governo di integrare gli elementi forniti nella relazione; il disegno di legge è sottoposto al Comitato per la
dal Governo in esercizio della delega. legislazione che esprime parere alle Commissioni competenti.
La sua formazione segue questo procedimento: proposta del ministro; delibera
del Consiglio dei ministri; emanazione da parte del Presidente della Repubblica.
Decadenza del decreto non convertito.
Per quanto riguarda il nomen juris vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale
La decadenza costituisce un fenomeno unico nell’ambito delle fonti del diritto: colpisce tutti gli effetti
con la denominazione di «d.lgs.»
prodotti dal d-l: tutti gli effetti prodotti vanno eliminati perché costituiscono degli illeciti.
La situazione che si crea è in molti casi insostenibile: art. 77 Cost. appresta due strumenti per trovare una
soluzione:
Legge di sanatoria degli effetti del d-l decaduto (il Parlamento non è tenuto ad approvare la sanatoria se
non converte il decreto; il Parlamento non può sanare gli effetti prodotti, può solo regolare i rapporti
DELEGHE ACCESSORIE E TESTI UNICI. giuridici sorti; Responsabilità giuridica (penale, civile e amministrativa dei ministri)
Spesso capita che il Parlamento deleghi il Governo ad emanare norme di
attuazione, coordinamento o transitorie, quindi la delega costituisce un Uso e abuso del decreto-legge.
completamento della legge approvata dal Parlamento. «decreti-catenaccio» provvedimenti concernenti le imposte e i prezzi amministrati dallo Stato che la
Un particolare caso di delega accessoria è quella che autorizza il Governo a prudenza consiglia di adottare all’improvviso. Con d-l sono state varate importanti riforme, si sono
coordinare le leggi esistenti in una certa materia, raccogliendole in un testo introdotte norme non destinate ad essere applicate immediatamente ma solo a seguito dell’emanazione
unico dei regolamenti di attuazione… Circolo vizioso: Il d-l ha provocato il rafforzamento della sua causa= la
legge di conversione ha precedenza nell’ordine dei lavori delle Camere. Se il d-l è adottato per varare una
disciplina complessa, non basteranno 60gg all’esame parlamentare-> prassi della reiterazione.
Sent. 360/1996: la reiterazione è ammissibile solo quando il nuovo decreto risulti fondato su autonomi
motivi di necessità ed urgenza
ALTRI DECRETI CON FORZA DI LEGGE.
Esistono nel nostro ordinamento altri due decreti che occupano quella
posizione nella gerarchia delle fonti:
La legge di conversione e gli effetti degli emendamenti.
Decreti emanati dal Governo in caso di guerra.
Le statistiche ci dicono che negli anni antecedenti la Sent. 360 più di ¾ dei decreti convertiti hanno subito
L’art. 78 Cost. dispone che le Camere deliberano lo stato di guerra e
emendamenti. Come agiscono gli emendamenti rispetto ai rapporti insorti?
conferiscono al Governo i poteri necessari.
Legge 400/1998: le modifiche eventualmente apportate in sede di conversione hanno efficacia dal giorno
Decreti legislativi di attuazione degli Statuti speciali.
successivo a quello della pubblicazione della legge di conversione, salvo che quest’ultima non disponga
diversamente. Quadro delle ipotesi: Una disposizione del d-l è convertita senza emendamenti: novazione;
Una disposizione del d-l è soppressa dalla legge di conversione: emendamenti soppressivi; Una
disposizione nuova viene aggiunta: emendamento aggiuntivo.
Non sono ammessi emendamenti estranei all’oggetto del d-l.
23
REGOLAMENTI PARLAMENTARI
24
IL REFERENDUM ABROGATIVO COME FONTE PROCEDIMENTO
25
REGOLAMENTI DELL’ESECUTIVO.
Fondamento normativo.
Definizioni. La Costituzione non disciplina i regolamenti
Con il termine regolamento si designano atti normativi dell’esecutivo, ma la riforma del titolo V ha
difficilmente riconducibili a tipologie unitarie, il termine introdotto il principio di parallelismo tra funzioni
è impiegato per indicare le più svariate tipologie di atto legislative e funzioni regolamentari, limitando la
normativo. potestà del Governo di emanare regolamenti alle
In alcuni casi il termine designa atti tipici materie sulle quali lo Stato ha potestà legislativa
dell’ordinamento giuridico generale: regolamenti esclusiva. È nella legge ordinaria che va ricercato il
amministrativi, in cui rientrano i regolamenti fondamento dei regolamenti.
dell’esecutivo. I regolamenti dell’esecutivo sono atti La disciplina generale del potere regolamentare
normativi complessi ma emanati dagli organi dell’esecutivo è contenuta nelle Preleggi, nell’art. 17
dell’esecutivo: fonte secondaria della legge 400/1988
Tipologia.
L’art. 17 distingue diverse tipologie i regolamento governativo:
Regolamenti di esecuzione delle leggi: il Governo li adotta anche
senza una specifica autorizzazione legislativa quando avverta la
necessità di emanare norme che assicurino l’operatività della
legge. Regolamenti d’attuazione: sono emanati per l’attuazione e
integrazione delle leggi e d-l recanti norme di principio.
Regolamenti indipendenti: emanati nelle materie in cui manchi la
disciplina da parte di leggi o atti aventi forza di legge.
Regolamenti di organizzazione: sono un residuo storico.
Procedimento.
Regolamenti c.d. «delegati» e la «delegificazione». I regolamenti governativi vengono deliberati dal Consiglio dei
ministri previo parere del Consiglio di Stato (obbligatorio ma
La particolarità di questi regolamenti è di provocare un non vincolante) e poi emanati dal P.R con proprio decreto;
apparente effetto abrogativo delle leggi precedenti: controllo di legittimità delle Corte dei conti e Gazzetta
producono la c.d. delegificazione cioè la sostituzione della Ufficiale.
precedente disciplina di livello legislativo con una nuova di
livello regolamentare. Naturalmente il regolamento I regolamenti ministeriali sono invece emanati dal ministro
amministrativo non può produrre l’abrogazione delle leggi previo parere del Consiglio di Stato, ma con decreto
perché violerebbe la gerarchia delle fonti, si tratta di un interministeriale sono emanati i regolamenti con materie di
regolamento governativo di attuazione poiché è la legge competenza di più ministri; anch’essi soggetti al controllo e
ordinaria a disporre l’abrogazione, facendola decorrere pubblicati nella Gazzetta Ufficiale
dalla data di entrata in vigore del regolamento
26
Sono fonti dell’ordinamento regionale: lo Statuto, la legge regionale e il regolamento
regionale.
Tutte le Regioni hanno uno Statuto, ma gli statuti sono di tipo diverso: speciale/ordinario.
La diversità riguarda anzitutto la funzione che svolgono: gli Statuti speciali servono a
disciplinare i poteri e l’organizzazione delle regioni e sono adottati con legge costituzionale;
gli Statuti ordinari ridefiniscono la forma di governo della Regione
Procedimento di formazione.
Lo Statuto delle Regioni speciali è una legge costituzionale ma dopo la riforma è un po’ particolare perché:
STATUTI REGIONALI
Parte delle sue disposizioni sono derogabili con legge regionale rafforzata; anche il procedimento di
revisione degli Statuti è semplificato: le future modifiche degli Statuti speciali non sono sottoposte a
referendum costituzionale.
Lo Statuto delle Regioni ordinarie ha subito una radicale riforma anche per ciò che riguarda la procedura di
formazione: il nuovo art 123 Cost. dispone che lo Statuto sia approvato dal Consiglio regionale con legge
approvata a maggioranza assoluta dei suoi componenti con due deliberazioni successive adottate ad
intervallo non minore di due mesi. Il Governo ha la possibilità di impugnarlo direttamente dinanzi alla Corte
costituzionale entro trenta giorni dalla sua pubblicazione
27
La legge regionale è una legge ordinaria formale. La forma le è data
dal procedimento, la Costituzione la pone su un piano di concorrenza
e separazione di competenza con la legge statale
Procedimento.
Il procedimento di formazione è disciplinato in minima parte della Costituzione,
in parte dallo Statuto e per il resto dal regolamento interno del Consiglio
regionale.
LEGGI REGIONALI
Iniziativa: oltre alla Giunta e ai consiglieri regionali l’iniziativa spetta agli altri
soggetti individuati dagli Statuti; approvazione in Consiglio regionale a
maggioranza relativa; promulgazione da parte del Presidente delle Regione e
pubblicazione sul BUR Per comprendere come funziona lo schema generale
bisogna tenere presenti alcuni fattori ulteriori: obblighi
internazionali; le interferenze statali nelle materie
regionali; la sussidiarietà come criterio di distribuzione
delle funzioni amministrative: la sussidiarietà può
comportare che alcune funzioni amministrative vengono
attratte verso l’alto; la successione delle leggi nel tempo;
la potestà legislativa delle Regioni speciali, essi
contengono diversi elenchi di materie di competenza
L’estensione della potestà legislativa regionale. regionale: la potestà esclusiva è la più ampia, la potestà
La riforma del titolo V ha completamente mutato l’autonomia legislativa delle concorrente, la potestà integrativa o attuativa che
Regioni. consente alla Regione speciale di emanare norme per
adeguare la legislazione dello Stato alle particolari
Il dato più innovativo della riforma è di aver rovesciato le competenza legislative.
esigenze regionali
L’art 117 Cost. stabilisce un elenco di materie su cui c’è potestà legislativa esclusiva
dello Stato, un elenco di materie su cui le Regioni hanno potestà legislativa
concorrente: la legislazione dello Stato determina i principi fondamentali della
materia, mentre il resto della disciplina compete alle Regioni che devono rispettare i
principi fissati dallo Stato; una clausola residuale per cui in tutte le materie non
comprese nei due elenchi spetta alle Regioni la potestà legislativa
28
Le le riforme costituzionali hanno profondamente inciso sulla funzione
regolamentare delle Regioni.
La Costituzione dettava prima della riforma una norma gravida di conseguenze
per quanto riguarda i regolamenti regionali: il potere regolamentare era
attribuito al Consiglio regionale anziché alla Giunta. Spetta agli Statuti regionali
disciplinare la titolarità e i modi di esercizio della potestà regolamentare.
REGOLAMENTI REGIONALI
29
FONTI DEGLI ENTI LOCALI.
30
FONTI EUROPEE.
Diritto derivato: tipologia delle fonti europee. Diretta applicabilità e effetto diretto.
Le fonti del diritto derivato si distinguono in atti La diretta applicabilità è una qualità di determinati atti europei
Definizioni.
vincolanti e non vincolanti. che producono immediatamente i loro effetti giuridici
Le fonti del diritto convenzionale consistono nei
Non vincolanti: raccomandazioni UE, pareri. nell’ordinamento nazionale, senza la interposizione di un atto
trattati con cui l’Unione europea è stata istituita e
Vincolanti: regolamenti UE, direttive UE, decisioni UE. normativo nazionale (tipico dei regolamenti).
successivamente modificata e sviluppata. Nei
Regolamenti: caratteristiche tipiche della legge, L’effetto diretto non riguarda gli atti ma le norme, è una
trattati sono disciplinati gli organi dell’Unione e i
pongono norme generali e astratte e sono nozione definita dall’interprete.
loro poteri normativi, che si esprimono attraverso
direttamente applicabili. L’effetto diretto è la capacità di una norma europea di creare
atti normativi: diritto derivato.
Direttive: atti normativi che hanno come destinatario direttamente diritti in capo ai singoli, questa capacità discende
La Corte di giustizia ha giurisdizione esclusiva per
gli Stati membri e li vincolano creando un obbligo di dalla struttura della singola disposizione e della norma che può
ciò che riguarda l’interpretazione del Trattato e del
risultato. esserne ricavata. La nozione è stata introdotta per garantire la
diritto derivato nonché il giudizio di legittimità sul
Decisioni: caratteristiche tipiche del provvedimento prevalenza del diritto europeo sul diritto interno anche nei casi
diritto derivato
amministrativo, obbligatorie in tutti i loro elementi e in cui lo Stato membro ritardi l’emanazione delle norme interne
direttamente applicabili con portata particolare
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RAPPORTI TRA NORME EUROPEE E
NORME INTERNE.
Contrasto tra norme interne e norme europee: il quadro attuale.
Dalla storica sent. 170/1984 si ricava il seguente quadro dei rapporti tra norme europee e
norme interne:
La limitazione di sovranità e il deficit normativo. Contrasto tra legge ordinaria e norme UE self-executing: norma europea.
Aderendo all’UE l’Italia ha accettato le condizioni di Contrasto tra legge ordinaria e norme UE non self-executing: se al giudice pare che la legge
appartenenza fissate dal Trattato: ha accettato che le leggi italiana contrasti con la norma europea dovrà sollevare la questione di legittimità
europee entrassero direttamente nel proprio ordinamento. costituzionale
La Corte di giustizia ha precisato che l’effetto diretto Contrasto tra norme sub-legislative e norme UE: criterio di gerarchia
comporta la prevalenza del diritto europeo su quello interno. Contrasto tra norme costituzionali e norme europee: la Corte costituzionale ha ammesso che
L’unica fonte che disciplina l’adesione dell’Italia è la legge di le norme europee possono comportare deroghe alle norme costituzionali di dettaglio, ma
autorizzazione alla ratifica del Trattato di Roma nonché non ai principi fondamentali della Costituzione. Se una norma europea lede un principio
l’ordine di esecuzione in essa contenuta. Ma queste fonti costituzionale, la sola possibilità è di impugnare l’unica disposizione con forza di legge del
bastano a disporre una cessione di sovranità? La Corte nostro ordinamento.
costituzionale ha risposto di sì appellandosi all’art. 11 Cost.,
leggendo nell’articolo un’autorizzazione costituzionale a
cedere parte della sovranità nazionale per aderire alla
I giudici di fronte al diritto europeo.
Comunità europea.
La teoria dualistica assunta dalla Corte come premessa per intendere i rapporti tra
ordinamento europeo e nazionale, affonda le sue radici in una visione tradizionale
della natura dell’Unione europea: organizzazione comune creata da Stati sovrani
Le tappe del cammino comunitario della Corte costituzionale. con strumenti di diritto internazionale. ma questa è una forma mutante quindi la
Cosa accade se una norma interna è in contrasto con una teoria dualistica è inadeguata a descrivere i reali rapporti.
norma europea? La Corte costituzionale ha applicato in un Fasi che il giudice percorre quando si trova di fronte ad un contrasto tra norma
primo tempo il criterio cronologico, poi il criterio gerarchico, interna e norma europea:
ma entrambe le soluzioni non erano prive di inconvenienti. a. Deve decidere se la materia è di competenza dello Stato o dell’Unione europea
Il caso Granital offre alla Corte l’occasione di una modifica b. deve stabilire se la norma europea abbia o meno effetto diretto, in caso di
radicale del sistema dei rapporti tra diritto europeo e diritto dubbio può sospendere il giudizio e sollevare una questione pregiudiziale di Comportamento della Corte in
interno. interpretazione. relazione alle questioni che
La sent. 170/1984 sviluppa il suo ragionamento attraverso i c. soprattutto se la norma europea non sia self-executing il giudice può essere in sorgono sulla compatibilità:
seguenti punti: dubbio sulla compatibilità della legge italiana con essa, deve risolverlo Se il giudice impugna una legge
L’ordinamento europeo e quello italiano sono autonomi e sollevando una questione pregiudiziale di interpretazione di fronte alla Corte di italiana per violazione di norme
separati, ognuno dotato di un proprio sistema di fonti; giustizia. europee, senza aver
La normativa europea non entra a far parte del diritto interno d. Se il giudice accerta che la norma europea non è self-executing impugna la preliminarmente accertato se la
dello Stato; legge italiana. norma abbia o meno effetti self-
Con la ratifica e l’ordine di esecuzione del trattato il legislatore e. Se il giudice dubita della compatibilità della norma europea con i principi executing: questione inammissibile
ha riconosciuto la competenza delle istituzioni europee a supremi della Costituzione, impugna davanti alla Corte l’ordine di esecuzione La Corte può sindacare la
emanare norme giuridiche in determinate materie e che del Trattato compatibilità delle leggi italiane
queste norme si impongano direttamente nell’ordinamento con tutte le norme europee, anche
italiano; se self-executing, se la questione le
I conflitti tra norme che eventualmente sorgano vanno risolti è prospettata in via principale.
dal giudice italiano applicando il criterio della competenza.
32
L’ATTUAZIONE DELLE NORME
EUROPEE.
L’Italia ha detenuto per anni il record negativo nell’attuazione delle norme europee. Nel
1989 fu varata la legge «La Pergola» che è stata in seguito modificata e sostituita dalla
legge 234/2012 in cui è disciplinata anche l’esecuzione degli obblighi comunitari.
Il Parlamento approva ogni anno la legge di delegazione europea, che contiene una
delega al Governo per il recepimento di direttive e altri atti dell’UE. Ogni anno viene
approvata anche la legge europea, che serve ad adeguare le norme italiane a quelle
europee allo scopo di interrompere le procedure d’infrazione promosse dalla
Commissione UE contro l’Italia.
L’attuazione delle norme europee ricade sulle Regioni nelle materie affidate alla loro
competenza legislativa. Lo Stato ha il potere di sostituirsi alle Regioni che non abbiano
adempiuto correttamente agli obblighi di attuazione
33
GIUSTIZIA COSTITUZIONALE.
Quanto all’Italia, l’art.
Definizioni. 134 Cost. enumera
Per giustizia costituzionale L’estensione del principio di legalità ai conflitti politici. queste funzioni. La
s’intende un sistema di Modelli di sindacato di legittimità sulle leggi. Il giudizio di legittimità costituzionale è uno strumento Corte è competente a
controllo giurisdizionale del a. Sindacato preventivo e sindacato successivo attraverso il quale viene estesa l’applicazione del principio di giudicare: sulle
rispetto della Costituzione. rispetto all’entrata in vigore della legge. legalità anche alla funzione legislativa. controversie relative
La giustizia costituzionale è b. Nei sistemi a sindacato successivo distinguiamo a. Nei sistemi federali è normale che sia affidato alla alla legittimità
la principale garanzia della tra sindacato diffuso e accentrato rispetto al giustizia costituzionale il compito di dirimere i conflitti costituzionale delle
rigidità della Costituzione: controllo di legittimità; dove il sindacato è diffuso che insorgono tra Stati federati e tra questi e Stato leggi e degli atti con
consente di reagire a l’eventuale decisione di incostituzionalità della federale. forza di legge, dello
determinate infrazioni della legge non può che avere effetti inter partes. b. Non meno frequente è che alla giustizia costituzionale sia Stato e delle Regioni;
Costituzione rivolgendosi in c. Nei sistemi a sindacato accentrato distinguiamo attribuito il compito di risolvere i conflitti che insorgono sui conflitti di
determinati modi ad un due modelli di giudizio a seconda della via tra gli organi costituzionali (sempre per assicurare il attribuzione tra i
determinato giudice. d’accesso: giudizio in via diretta e in via indiretta. rispetto della legalità costituzionale). poteri dello Stato; tra
Quello in via diretta nasce da un ricorso che il c. Agli organi della giustizia costituzionale è demandato il lo Stato e le Regioni e
cittadino o organi possono presentare alla Corte; compito di giudicare i reati commessi dal Capo dello tra le Regioni; sulle
quello in via indiretta è un «incidente» nel corso di Stato o membri del Governo-> giustizia penale accuse promosse
un normale il giudizio per cui il giudice sospende il particolare. contro il Presidente
giudizio e presenta la questione alla Corte.
della Repubblica a
norma della
LA CORTE COSTITUZIONALE. Costituzione
Composizione.
la Corte costituzionale è un organo neutro Funzionamento.
rispetto: I giudici della Corte durano in carica 9 anni. il Procedure.
Alla politica in genere; rispetto alle parti periodo del mandato ha inizio dal giorno del Tratti comuni: poteri istruttori= accertamento di dati e fatti anche
(in Italia sono i poteri dello Stato a giuramento; non si applica il regime della attraverso l’audizione di testimoni. La Corte si riunisce in udienza pubblica
ripartirsi la nomina dei 15 giudici prorogatio che è previsto per i soli giudizi o camera di consiglio. Il giudice relatore espone le questioni della causa e
costituzionali: 5 eletti dal Parlamento in d’accusa. La corte può funzionare anche se non poi i difensori delle parti sono invitati ad intervenire. La decisione è
seduta comune; 5 nominati dal sono presenti tuti i suoi membri, è richiesto pero assunta a maggioranza assoluta dei votanti.
Presidente; 5 nominati dalle supreme un quorum di undici giudici che scende a nove per Quello che la camera vota è solo il dispositivo della decisione. La decisione
magistrature ordinaria e amministrativa); le decisioni non giurisdizionali. è firmata dal Presidente e dal giudice redattore e depositata in cancelleria
rispetto agli interessi politici e privati (in e pubblicata sull’apposito supplemento della GU
Italia durano in carica 9 anni e il mandato
non è rinnovabile, severo regime di Il Presidente. Le decisioni della Corte.
incompatibilità) È un giudice della Corte eletto a Le decisioni che emana sono di due tipi: sentenze e ordinanze.
scrutinio segreto e maggioranza la corte giudica in via definitiva con sentenza, tutti gli altri
assoluta, il mandato è triennale e provvedimenti sono adottati con ordinanza: la sentenza
Status del giudice costituzionale e rinnovabile. Fissa il ruolo delle
prerogative della Corte. definisce il giudizio, l’ordinanza serve per risolvere le questioni
udienze e convoca la Corte, che sorgono nel corso del processo; è attraverso la motivazione
Complesso di garanzie: designa il giudice incaricato che la Corte rende conto dei propri processi interpretativi ed
a. Immunità e improcedibilità; dell’istruzione della causa, argomentativi, legittimando le proprie conclusioni
b. Inamovibilità; designa il giudice incaricato di
c. Convalida delle nomine; redigere il progetto di
d. Trattamento economico; motivazione della decisione,
e. Autonomia finanziaria e presiede il collegio giudicante,
normativa; vota per ultimo. 34
f. Autodichia.
Atti sindacabili. IL CONTROLLO DI COSTITUZIONALITÀ DELLE LEGGI.
La Corte costituzionale giudica sulle controversie relative
alla legittimità costituzionale delle leggi e degli atti, aventi
forza di legge, dello Stato e delle Regioni. GIUDIZIO INCIDENTALE. GIUDIZIO IN VIA PRINCIPALE.
Problemi interpretativi: L’art. 137 Cost. rimanda ad una legge costituzionale la Può essere proposto con ricorso da parte dello
Legge: atti che hanno la forza della legge e il grado determinazione delle condizioni, delle forme, dei termini di Stato contro leggi regionali o da parte della
gerarchico delle fonti primarie, ma anche le leggi proponibilità dei giudizi di legittimità costituzionale e ad una Regione contro leggi statali o di altre Regioni.
costituzionali, il giudizio di legittimità potrà estendersi sia ai legge ordinaria la disciplina della costituzione e del Questo è denominato in via principale perché la
vizi formali ma anche ai vizi materiali. funzionamento della Corte. questione di legittimità viene proposta
Un problema superato è se le leggi impugnabili davanti alla È detto in via incidentale in quanto la questione di legittimità direttamente con una procedura ad hoc. È astratto
corte siano solo quelle successive all’entrata in vigore della costituzionale sorge nel corso di un procedimento giudiziario in quanto le leggi impugnate vengono in rilievo
Costituzione: le leggi anteriori possono essere impugnate come un «incidente processuale» che comporta la sospensione autonomamente. È disponibile dato che i soggetti
solo per vizi materiali. del giudizio e la remissione della questione di legittimità legittimati non sono tenuti ad instaurarlo.
L’indicazione degli atti con forza di legge sta a significare costituzionale alla Corte costituzionale. È un giudizio successivo e
che sono escluse le fonti-fatto concreto, è indisponibile.
«forza di legge»= tipologia degli atti è chiusa: d-l; d-lgs. L’atto introduttivo e il giudizio.
Giudice e giudizio. L’atto introduttivo è il ricorso, che deve essere
Problema pratico per l’impugnazione dei d-l: se non viene
La questione di legittimità costituzionale deve essere sollevata nel deliberato dal Consiglio dei ministri se agisce lo
convertito in tempo la decadenza ha effetto su tutti i rapporti corso di un giudizio e dinanzi ad una autorità giurisdizionale.
(inammissibile) se viene convertito in legge si ha novazione Stato, o dalla Giunta regionale per la Regione
Occorre stabilire il significato da attribuire ai concetti di giudice e entro 60 gg dalla pubblicazione della legge. Il
della pone quindi la questione di legittimità-> legge. giudizio ai fini dell’instaurazione del processo costituzionale.
Due ipotesi in cui il decreto può essere giudicato: ricorso deve essere depositato nella cancelleria
I requisiti ritenuti necessari dalla giurisprudenza costituzionale della Corte entro i 10 gg successivi alla notifica.
Impugnato nei sessanta giorni di degenza provvisoria;
perché un organo possa considerarsi legittimato a sollevare la Quanto al giudizio la l.131/2003 importanti
Reiterazione del decreto. questione di costituzionalità sono:
Per quanto riguarda il referendum abrogativo è ipotizzabile che novità: la Corte fissa l’udienza di discussione del
Requisito oggettivo: l’essere investito di funzioni giudicanti ricorso entro 90gg; è prevista la possibilità che la
ad essere impugnata sia la normativa di risulta= le norme come Requisito soggettivo: la posizione di terzietà dell’organo, l’esistenza
si prospettano a seguito dell’abrogazione: le disposizioni Corte sospenda l’esecuzione dell’atto impugnato.
di un procedimento fondato sul contraddittorio.
rimaste in vigore.
I vizi della legge. L’introduzione della questione e l’ordinanza di rinvio.
Vizi formali: riguardano il procedimento di formazione La questione può essere sollevata da una delle parti o d’ufficio. L’atto
dell’atto legislativo, in linea di principio inficiano l’intero atto introduttivo del giudizio incidentale fa necessariamente capo al giudice a
ma in certi casi è possibile che colpiscano singole quo, che deve verificare la sussistenza di due requisiti: che la questione sia
disposizioni. rilevante (legame di pregiudizialità); che non sia manifestamente infondata
I vizi materiali riguardano i contenuti normativi dell’atto (fondamento giuridico sufficientemente motivato).
legislativo, essi colpiscono singole disposizioni dell’atto che Dall’ordinanza deve emergere il petitum, il thema decidendum.
risulteranno viziate perché il loro contenuto normativo L’ordinanza di rinvio, una volta giunta alla Corte costituzionale viene
risulta in contrasto con le norme ricavabili dalle disposizioni pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
costituzionali
38
DIRITTI E LIBERTÀ.
Definizioni. Definizioni.
L’art. 3 Cost. enuncia il principio di eguaglianza e ne dà una formulazione La disciplina dei diritti e delle libertà costituisce un elemento fondamentale per la
complessa. Nel primo comma, esprime il principio di eguaglianza formale, nel definizione della stessa forma di stato poiché influenza in modo determinante i rapporti tra
secondo esprime il principio di eguaglianza sostanziale: Stato e società civile.
- Eguaglianza formale: si devono trattare in modo eguale situazioni eguali e - Si parla generalmente di situazioni giuridiche soggettive per indicare sia le posizioni
in modo diverso situazioni diverse; è formale perché è enunciato come una giuridiche attive o di vantaggio, quali i doveri e gli obblighi che la Costituzione disciplina.
formula astratta, questa prescrizione si rivolge al legislatore. Le posizioni giuridiche attive si distinguono generalmente in libertà (aspetto negativo) e
- Nucleo forte del principio di eguaglianza: vieta distinzioni di sesso, di razza, diritti (aspetto positivo).
di lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali; non vi - un’altra distinzione è tra diritti assoluti e diritti relativi. Assoluti possono essere i diritti
è un divieto assoluto di introdurre differenziazioni basate sui fattori della persona o i diritti reali, ma hanno comunque per contenuto una libertà il cui
indicati, ma vieta di farne il motivo di una discriminazione. esercizio non richiede prestazioni da parte di terzi se non l’astensione; relativi sono i
- Eguaglianza sostanziale: punta a rimuovere gli ostacoli di ordine diritti che possono essere fatti valere solo nei confronti di soggetti determinati.
economico e sociale: programma di intervento, compito che può essere - Un notevole credito ha avuto in passato la distinzione tra diritti individuali e diritti
assolto solo derogando al principio di eguaglianza formale funzionali: i primi sono attribuiti alla persona in quanto tale, i secondo al singolo. Oggi
ha perso qualsiasi utilità.
- Distinzione tra diritti soggettivi e interessi legittimi (riguarda la tutela giurisdizionale dei
diritti)
Struttura del giudizio di ragionevolezza.
Questo è alla base della gran parte delle decisioni della Corte costituzionale.
Ha una struttura complessa, è composto da una serie di giudizi specifici che ne
costituiscono le varie fasi. La Corte procede attraverso un ragionamento Strumenti di tutela.
trilaterale: essa pone a confronto due norme, la norma impugnata e la norma - Riserva di legge: alla legge è riservata la disciplina dei casi e dei modi con cui le
assunta a confronto, che si chiama tertium comparationis. Il confronto non libertà possono essere limitate; ex. Le libertà che tutelano l’individuo sono
può svolgersi senza che la Corte ricostruisca la ratio legis della norma assunta sempre corredate da riserve di legge assolute, se non addirittura rinforzate per
a tertium: deve capire quale è il fine della norma presa a paragone, il principio contenuto.
che esprime per poi valutare se sia giustificabile la diversa disciplina - Riserva di giurisdizione: è un meccanismo che rafforza la riserva assoluta di
normativa data dalla norma impugnata. L’intero ragionamento è contenuto legge perché serve a ridurre ulteriormente lo spazio di valutazione
nel confronto tra le regole poste a confronto e il principio di cui esse sono discrezionale lasciato all’autorità pubblica.
espressione. - Tutela giurisdizionale: «tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri
La regola di coerenza, implicita nel criterio di eguaglianza, potrebbe essere diritti e interessi legittimi» il diritto alla difesa è un completamento
espressa così: il legislatore è libero di scegliere le finalità, il programma, il indispensabile delle norme costituzionali che riconoscono le libertà e i diritti.
principio da sviluppare con le sue disposizioni, ma una volta scelto deve - La responsabilità del funzionario: art. 28 Cost. esistenza di forme di
svilupparlo con coerenza. responsabilità penale e amministrativa a carico dei funzionari pubblici e
responsabilità civile solidale dello Stato.
- Il sindacato di legittimità costituzionale: la Corte è chiamata a controllare che la
legislazione ordinaria non travalichi e comprima le garanzie sino ad39 annullarle.
L’APPLICAZIONE DELLE GARANZIE COSTITUZIONALI.
Cittadini e stranieri.
L’evoluzione delle nozioni costituzionali. Definizioni. la tecnica del bilanciamento degli interessi
In certi casi la Costituzione riconosce a È una tecnica impiegata in genere da tutte le
Tutte le disposizioni costituzionali consente alla Corte di prendere in
tutti la tutela dei dritti, in altri casi solo corti costituzionali per risolvere questioni di
impiegano termini tecnici che necessitano considerazione anche interessi che non
ai cittadini. Il problema è se e in quale di una definizione. La Corte costituzionale costituzionalità in cui si registri un contrasto hanno uno specifico riconoscimento in
misura i diritti che la Costituzione ha accettato la tesi che i concetti tra diritti o interessi diversi. I diritti e le Costituzione. Spesso vengono chiamati
riserva ai cittadini possano essere estesi costituzionali evolvono così come evolve la libertà sono espressi come principi (tipo di nuovi diritti per indicare l’assenza di una
agli stranieri. Va preso in considerazione coscienza sociale. La definizione dei termini norma giuridica con elevata genericità). I specifica disciplina costituzionale. La Corte,
l’art. 10.2 che per lo status giuridico costituzionali non è statica, fissata una volta conflitti sorgono di continuo e chiedono di ha talvolta affermato l’esistenza di un
dello straniero pone una riserva di legge per tutte, ma ha uno sviluppo dinamico. essere risolti in concreto. In non pochi casi è diritto fondamentale all’abitazione, in altri
la stessa Costituzione ad indicare in nome di casi ha riconosciuto il diritto all’identità
rinforzata. Ma la Corte ha seguito anche
quali interessi il diritto costituzionale può sessuale…
un’altra via per estendere la protezione essere limitato.
dei diritti ai non-cittadini, facendo Parte della dottrina ha ritenuto che questi
L’anacronismo legislativo. diritti abbiano un fondamento nell’art. 2
perno sull’art.2 Cost. La disposizione legislativa che la Corte ha Cost…
La Corte è giunta ad affermare il ritenuto un giorno non contrastante con le Ipotesi di conflitto tra interessi.
principio per cui la garanzia dei diritti garanzie sancite da una disposizione Almeno tre:
inviolabili si estende allo straniero, ma costituzionale può risultare, in secondo - Concorrenza tra soggetti diversi nel
occorrono tre precisazioni: momento con essa incompatibile. godimento dello stesso diritto: le risorse
- l’estensione opera nei confronti dei L’anacronismo può essere causato da sono limitate e c’è un problema i
soli diritti definibili inviolabili sulla diverse ragioni: regolazione della concorrenza.
- Mutamento dei costumi sociali, - Concorrenza tra interessi individuali non
base della Costituzione.
- Evoluzione tecnologica, omogenei.
- L’eguaglianza dello straniero nel - Evoluzione della legislazione ordinaria. - Concorrenza tra interessi individuali e
godimento dei diritti inviolabili è un interessi collettivi
principio, non una regola tassativa.
- L’Unione europea sviluppa una L’evoluzione indotta dal diritto
Schema del giudizio di bilanciamento.
politica comune in materia di asilo, internazionale.
- Innanzitutto la Corte ricostruisce la ratio legis e valuta la
immigrazione e controllo delle Sempre più spesso la Corte fa uso delle
legittimità del fine della legge in questione.
frontiere esterne, fondata sulla convenzioni internazionali per aggiornare il
- Poi valuta la congruità del mezzo rispetto al fine: se non ci
solidarietà tra gli Stati membri significato delle disposizioni costituzionali.
fosse congruità vi sarebbe difetto di ragionevolezza.
Per molto tempo la Corte ha mostrato
- La corte procede ad un giudizio basato sul principio di
scarse aperture nella direzione del
proporzionalità, valuta cioè il costo della tutela accordata ad
La Drittwirkung dei diritti costituzionali. riconoscimento di uno status differenziato
un interesse, il costo si esprime in termini di compressione
Un secondo problema in relazione della CEDU rispetto agli altri trattati,
dell’altro interesse coinvolto nel bilanciamento. Le domande
all’ambito soggettivo dei diritti è se essi tuttavia ha impiegato molto spesso le
che la Corte si pone sono due: per raggiungere il suo obiettivo
possano essere fatti valere solo nei convenzioni internazionali e la CEDU come
il legislatore disponeva di uno strumento meno costoso in
confronti dell’autorità pubblica o anche nei strumenti di interpretazione delle
termini di compressione dell’interesse o diritto concorrente?;
rapporti tra privati: efficacia erga omnes di disposizioni costituzionali sui diritti di
il sacrificio imposto all’interesse concorrente è totale o
singoli diritti di libertà libertà, concorrendo così all’evoluzione
dell’ordinamento italiano.
consente comunque un sufficiente esercizio di quel diritto? 40
I DIRITTI NELLA SFERA INDIVIDUALE.
Definizioni.
Le classificazioni dei diritti e delle libertà hanno in genere ben poco significato pratico. La tecnica usata dalla
Costituzione per scrivere le garanzie dei diritti procede secondo una logica precisa, che presuppone uno schema di
classificazione (individuo-sfera pubblica-solidarietà sociale-libertà economiche-libertà politiche). I diritti legati alla sfera
individuale sono costruiti con una tecnica a spirale che inizia con l’habeas corpus, poi allarga la tutela all’ambito
LA LIBERTÀ PERSONALE spaziale immediatamente circostante all’individuo.
Definizioni.
Questi sono posti a tutela della dimensione sociale della persona che si esprime in due direzioni: libertà di espressione; libertà di
riunirsi e associarsi dando luogo a formazioni sociali. Queste libertà sono strettamente connesse alla iniziativa politica delle persone: la
tutela di queste ha il doppio significato di garantire la sfera si interessi sociali e il buon funzionamento del dibattito democratico.
LA LIBERTÀ DI RIUNIONE.
LA LIBERTÀ DI LA LIBERTÀ RELIGIOSA E DI LA LIBERTÀ DI MANIFESTAZIONE
I DIRITTI SOCIALI
ASSOCIAZIONE. COSCIENZA. DEL PENSIERO
Definizioni. Definizioni.
Definizioni. Definizioni.
Per riunione si intende la Definizioni. Consiste nella libertà di esprimere le proprie idee e di
È la libertà di coltivare Si intendono i diritti
compresenza volontaria di più Per associazione si intendono divulgarle ad un numero indeterminato di destinatari,
profonde convinzioni dei cittadini a ricevere
persone nello stesso luogo. quelle formazioni sociali che ciò non significa che rientri solo il pensiero politico, vi
interiori e di agire di determinate
Sono da considerarsi riunione hanno base volontaria ed un sono semmai particolari forme di espressione del
sia i cortei, che sono riunioni conseguenza. Ciò che prestazioni dagli
nucleo di organizzazione interessa al diritto è la pensiero che trovano in Costituzione una specifica apparati pubblici.
itineranti; sia le manifestazioni protezione (v. fede…)
disciplina delle Questi sono espressi
spontanee, cioè non
Strumenti di tutela. manifestazioni sociali in Costituzione come
organizzate. Il limite del «buon costume».
L’art. 18.1 pone tre garanzie della coscienza (v. art. 19 programmi la cui
alla libertà di associazione: È l’unico limite, che è inteso come il pudore sessuale,
Cost. e art. 21 Cost.) attuazione è rinviata
- L’adesione deve essere che non è applicabile alle opere d’arte e di scienza.
alla attività successiva
Condizioni di legittimità e
libera, è protetto il diritto di Strumenti di tutela. degli organi pubblici.
scioglimento delle riunioni. I c.d. »reati di opinione».
non associarsi (associazioni
La condizione è che si svolga - Divieto di Fattispecie di reato che si realizzano attraverso forme
obbligatorie: ordini
pacificamente e senza armi: si discriminazione di espressione del pensiero: pensiero e azione Strumenti di tutela.
professionali).
vuole tutelare l’ordine pubblico in (principio di (istigazione; apologia di delitti; pubblicazione di false La Costituzione
- L’istituzione può avvenire
senso materiale. Problematica è la eguaglianza) notizie); pensiero e offese (ingiuria e diffamazione) predispone particolari
senza autorizzazione (senza - Eguaglianza tra le
definizione di arma, perché la intervento delle autorità strumenti di tutela per
legge l’estende alle armi improprie confessioni religiose Mezzi di comunicazione. i diritto sociali.
pubbliche).
(strumenti chiaramente utilizzabili (Art. 8.1. Cost.) La libertà di manifestazione del pensiero si intreccia Essendo ispirati ad
- Riserva di legge rinforzata:
per l’offesa della persona). - Libertà di culto (art. con la libertà di iniziativa economica. La libertà di istanza di eguaglianza
art. 18.1 «per fini che non
19 Cost.) che si manifestazione del pensiero comprende anche la sostanziale, le norme
sono vietati al singolo dalla estende a tutte le
Tipologie di riunione e preavviso. legge penale» libertà di informazione e il diritto di essere informati. che disciplinano le
attività collegate ad prestazioni e i servizi
Le riunioni si distinguono in esso, con unico limite
Le associazioni vietate. Il regime della stampa. sono generalmente
riunioni in luogo privato, aperto al del buon costume.
L’art. 18.2 vieta solo due tipi di È caratterizzato dal divieto di sottoporre la stampa a degradatorie rispetto
pubblico, e in luogo pubblico. Le - L’obiezione di
associazioni: controlli preventivi. È ammesso invece il sequestro che al principio i
prime si svolgono nei luoghi coscienza: rifiuto da
destinati al godimento esclusivo - Associazioni segrete: quelle è circondato da garanzie molto rigide: riserva di legge eguaglianza formale.
parte dell’individuo di Larga parte del
dei privati. I luoghi aperti al che occultano la loro esistenza, assoluta nel caso di delitti per i quali la legge sulla
compiere atti, stampa espressamente lo autorizzi, nel caso di contenzioso che si
pubblico sono quelli in cui o tenendo segrete finalità e
prescritti violazione delle norme che la legge stessa prescriva per crea di fronte ai
l’accesso del pubblico è soggetto a attività sociali, o rendendo
dall’ordinamento, ma l’indicazione dei responsabili; riserva di giurisdizione. giudici verte
modalità determinate. I luoghi sconosciuti i soci svolgono
contrari alle proprie sull’esclusione di una
pubblici sono quelli ove ognuno attività diretta ad interferire
convinzioni. determinata categoria
può transitare liberamente (si può sull’esercizio delle funzioni di Il regime della radiotelevisione.
organi costituzionali… o situazione dalle
entrare in conflitto con la libertà di La radio era nata in Italia come monopolio pubblico,
- associazioni paramilitari: prestazioni previste
circolazione). Per le riunioni in disciplinato dal codice postale del 1936, con l’avvento
perseguono scopi politici dalla legge.
luogo pubblico vi è obbligo di della televisione il monopolio pubblico si estese anche
preavviso 3 giorni prima al mediante organizzazioni di
ad essa. 42
questore. carattere militare.
I DIRITTI NELLA SFERA ECONOMICA. I DIRITTI NELLA SFERA POLITICA.
Definizioni.
Politici sono i diritti riconosciuti ai cittadini di partecipare alla
Sono quelli compresi dalla c.d. Costituzione economica, cioè dal Titolo III della Parte I della Costituzione. In esso
vita politica e alla formazione delle decisioni pubbliche:
vengono dettati principi in materia di lavoro, di organizzazione sindacale e di sciopero,, di impresa e di proprietà.
attraverso questi si realizza il principio della sovranità
Libertà sindacale. popolare. Tali sono l’elettorato attivo e passivo, i vari tipi di
Art. 39.1 Cost. il sindacato può registrarsi, acquisendo personalità giuridica e la capacità di entrare in rappresentanze referendum, il diritto di petizione…
unitarie che stipulano contratti collettivi di lavoro con efficacia normativa. Ma i sindacati hanno sempre rifiutato di
attuare questa norma, innanzitutto per evitare di contarsi. Gli attuali sindacati sono semplici associazioni di diritto
privato, e i contratti che essi stipulano non sono fonti dell’ordinamento generale.
I DOVERI COSTITUZIONALI.
Diritto di sciopero.
Lo sciopero è la sospensione collettiva temporanea delle prestazioni di lavoro rivolta alla tutela di un interesse dei I doveri dei cittadini.
lavoratori. Quello tutelato dall’art. 40 Cost. è solo quello che i lavoratori dipendenti attuano per interessi anche non La Costituzione contiene vari riferimenti ai doveri dei cittadini ma per
economici, di categoria lo più si tratta di principi non facilmente traducibili in regole di
comportamento.
Dovere di fedeltà; dovere di difesa della patria; dovere di pagare le
La libertà di iniziativa economica.
tasse; obbligo del servizio militare.
L’art. 41 Cost. è stato a lungo al centro di complessi dibattiti dottrinali, poiché pone un principio di bilanciamento tra
l’iniziativa economica privata e l’interesse collettivo; di cui ormai si fa un’applicazione assai ridotta