Sei sulla pagina 1di 43

LO STATO

Come apparato:
Si differenzia da altre organizzazioni politiche per la presenza di
un apparato organizzativo servito da una burocrazia
professionale, è stabile e ha carattere impersonale.
Sovranità: La complessità dell’apparato è scomposta in numerosi compiti
- Interna= supremo potere di comando in un minori; in questo modo si traduce nell’organizzazione statale il
determinato territorio. più generale principio di divisione del lavoro
Particolare forma storica di organizzazione del potere politico
- Esterna= indipendenza dello Stato rispetto a qualsiasi
altro Stato. che esercita il monopolio della forza legittima in un
determinato territorio e si avvale di un apparato
amministrativo. Nasce in Europa tra il XV e il XVII secolo e si
differenzia dalle precedenti forme di organizzazione del Come persona giuridica:
potere politico per: concentrazione del potere di comando in Capacità di agire in modo giuridicamente rilevante e di
capo ad un’unica autorità; presenza di un’organizzazione costituire centri di imputazione di effetti giuridici: per
Nuove tendenze della sovranità: amministrativa in cui opera una burocrazia professionale.
impedire l’identificazione dell’autorità dell’apparato
perdita del carattere dell’assolutezza con la volontà delle persone fisiche preposte ai singoli
per: sistema rappresentativo; uffici ed assicurare alle manifestazioni di volontà
costituzioni rigide e affermazione di statale il carattere dell’obiettività
organizzazioni internazionali.
Uffici ed organi.
Sovranità e organizzazione L’unità strutturale elementare dell’organizzazione statale si
chiama ufficio; l’organo invece è un ufficio particolarmente
internazionale. Gli enti pubblici:
qualificato da una norma come idoneo ad esprimere la
Processo di limitazione giuridica della Apparati costituiti dalle comunità per il
volontà della persona giuridica e ad imputarle l’atto e i
sovranità esterna degli Stati con la perseguimento dei propri fini, i quali sono riconosciuti
relativi effetti. La persona giuridica può avere parecchi
finalità di garantire la pace e tutelare i come persone giuridiche, istituiti con legge per il
diritti umani. Il processo è stato avviato uffici, ma solo gli organi hanno la capacità giuridica di
soddisfacimento di interessi pubblici
compiere atti giuridici
con il trattato istitutivo dell’ONU

Organi attivi, consultivi e di Organi burocratici, Organi rappresentativi, Potestà pubblica:


controllo, cui sono preposte cui titolari sono eletti potere di determinare unilateralmente effetti giuridici
I primi decidono per l’apparato di cui persone che direttamente dal corpo nella sfera dei destinatari dell’atto
sono parte, i secondi danno dei professionalmente elettorale
consigli ai primi sul modo in cui prestano la loro
esercitare il loro potere decisionale, i attività in modo
terzi devono verificare la conformità pressoché esclusivo a
alle norme favore dello Stato o di
altri enti pubblici. 1
FORME DI STATO
La separazione dei poteri:
Tre poteri tra loro distinti: legislativo,
Lo Stato assoluto: esecutivo, giudiziario.
È la prima forma dello Stato moderno. Attribuzione ad ogni potere in senso
Esistenza di un apparato autoritario separato e soggettivo di una funzione pubblica;
distinto dalla società e per l’affermazione di un ciascuna funzione deve essere attribuita a
potere sovrano attribuito interamente al Re. poteri distinti

La regola di maggioranza assume significati e funzioni


diverse:
Lo Stato liberale: Con l’espressione si intende il Principio funzionale= strumento attraverso cui ampie
Caratteri strutturali rapporto che corre tra le autorità collettività e organi collegiali possono adottare una
dotate di potestà di imperio e la decisione.
Finalità politico istituzionale garantistica; società civile, nonché l’insieme
concezione di Stato minimo; libertà individuale; dei principi e valori cui lo Stato Principio di rappresentanza= modalità attraverso cui si forma
separazione dei poteri; principio di legalità; ispira la sua azione il Parlamento e si determina la consistenza della
principio rappresentativo. maggioranza e minoranze in termini di seggi.
Base sociale ristretta a una sola classe. Principio di organizzazione politica= come regola elettorale

Lo Stato di democrazia pluralista: Lo Stato totalitario:


Stato fascista-nazionalsocialista.
Affermazione dei partiti di massa; configurazione degli
Concentrazione del potere politico in un unico
organi elettivi; riconoscimento dei diritti sociali.
organo, che assomma la funzione legislativa e
Partiti di massa: solida struttura organizzativa che ha quella esecutiva
consentito loro di radicarsi nella società e diventare
strumenti di mobilitazione popolare e integrazione della
masse nelle istituzioni politiche

2
Termine utilizzato per significati
notevolmente diversi:
LA COSTITUZIONE. Elementi che caratterizzano un
determinato sistema politico (funzione
descrittiva)
Manifesto politico
Testo normativo (fonte del diritto)

Costituzioni flessibili: non prevedono un particolare


procedimento per la loro modificazione; tipiche
dell’800 segnano la fine del potere assoluto; si
concepivano come barriere al passato irrevocabile,
anziché regolamenti giuridici della futura azione degli
organi pubblici. (manifesto politico)
Costituzioni rigide: prevedono un procedimento
particolare per la loro modifica; tipiche del 900;
lunghe; frutto di compromesso; costituzione garantita

La Costituzione Italiana.
La sua emanazione segna il passaggio tra
01.01.1948, approvata dall’assemblea due fasi storiche e tra due situazioni
costituente. giuridiche diverse: potere costituente-
potere costituito con condizionamenti di Costituzione scritta e diritto costituzionale.
Costituzione lunga; aperta poiché si limita ad
elencare gli interessi; nata in una situazione di natura politica (consenso interno e 139 articoli, attorno cui vi sono:
«velo di ignoranza» per l’esito delle prime consenso esterno) Leggi costituzionali; tradizioni costituzionali;
elezioni politiche=attenzione assoluta per i giurisprudenza della Corte; legislazione ordinaria
diritti delle minoranze; questo carattere
sottolinea anche la sua natura pluralista

Valori e interessi: obiettivi che muovono il legislatore


che entrano nel diritto come principi.
Principi: tipo di norma giuridica con elevato grado di
genericità.
Disposizioni: enunciati scritti dal legislatore.
Norme giuridiche: significato che gli interpreti
attribuiscono alle disposizioni

3
Stato Liberale: Monarchia costituzionale si afferma nel
passaggio dallo Stato assoluto allo Stato liberale. Presidenzialismo.
Netta separazione di poteri tra Re e Parlamento Il Capo dello Stato: è eletto dall’intero corpo elettorale
(esecutivo-legislativo). nazionale; non può essere sfiduciato da un voto parlamentare;
Equilibrio dei due centri che si basava su un diverso presiede e dirige i governi da lui nominati. (USA) Parlamento=
principio di legittimazione politica e sull’appoggio di Modi in cui il potere è distribuito tra gli organi Congresso.
differenti classi sociali di uno Stato-apparato e i rapporti che
Semipresidenzialismo.
intercorrono tra essi.
Il Capo dello Stato: è eletto direttamente dal corpo elettorale
dell’intera nazione e dura in carica per un periodo prestabilito; il
Presidente è indipendente dal Parlamento, ma deve servirsi di
Con il mutare degli equilibri: governo parlamentare, un Governo che ha la fiducia del Parlamento (può essere a
si inserisce il governo tra Re e Parlamento, rapporto prevalenza del Presidente o a prevalenza del Governo)
di fiducia. Si afferma in due fasi:
Parlamentarismo dualista: potere esecutivo tra Capo
dello Stato e Governo; doppia fiducia del Governo;
potere di scioglimento anticipato al Capo dello
Stato.
Parlamentarismo monista: fiducia unica;
controfirma Forme contemporanee.
FORME DI GOVERNO. Neoparlamentare.
Fiducia tra Governo e Parlamento; elezione popolare
diretta del Primo ministro; elezione contestuale di
Primo ministro e Parlamento; Governo di legislatura.
Democrazia pluralista. Direttoriale.
Presenza di un direttorio formato da sette membri ed
Pluralità di partiti e gruppi organizzati. eletto dal Parlamento
Sistema dei partiti= numero di partiti e tipo
di rapporto che si instaura tra di essi.
Distanza ideologica elevata:
multipartitismo, sistema polarizzato. Parlamentarismo maggioritario (a prevalenza del
Governo) a sistema politico bipolare con due partiti, le
Distanza ideologica ridotta: sistema Sistema parlamentare e varianti. elezioni permettono di dare vita ad una maggioranza
bipolare. Rapporto di fiducia tra Governo e politica; Primo ministro forte legittimazione politica;
Parlamento, il primo costituisce emanazione Governo dispone dell’appoggio della maggioranza, cui si
contrappone l’opposizione.
permanente del secondo. Parlamento Parlamentarismo compromissorio (a prevalenza del
bicamerale: sfiducia votata da una sola delle Parlamento) sistema politico multipolare; i partiti dopo
camere o da entrambe. le elezioni concludono accordi attraverso cui si forma la
Costituzione italiana: forma di Governo maggioranza.
parlamentare a debole razionalizzazione,
previsione di un Presidente della Repubblica
e Corte costituzionale.
Costituzione tedesca: risalto al Cancelliere
federale; camera politica; sfiducia costruttiva
4
È il meccanismo attraverso cui i voti espressi dagli elettori si Maggioritari: il seggio è attribuito a chi ottiene la
maggioranza dei voti. Maggioranza assoluta occorre
trasformano in seggi. Tre parti: metà+1 dei voti validi; maggioranza relativa è eletto chi
Tipo di scelta che spetta all’elettore (secca-ordine di preferenze) ottiene più voti (effetto selettivo)
Dimensione del collegio (unico-più collegi) Proporzionali: in base alla quota di voti ottenuta.
Legislazione elettorale: Formula elettorale (meccanismo attraverso cui si procede alla In alcuni sistemi un certo grado di selettività è garantito
ripartizione dei seggi) dalla previsione di una clausola di sbarramento e di un
Norme che regolano la premio di maggioranza
cittadinanza politica; regole sul
sistema elettorale; legislazione
elettorale di contorno

Disciplina delle campagne elettorali.


Art. 48: libertà di voto, diritto di tutti i cittadini di
Elettorato attivo e passivo. potere accedere alle cariche elettive in condizioni
di eguaglianza. Disciplina della fase che precede
Elettorato attivo=capacità di votare; la votazione: legge 28/2000 disposizioni volte a
requisiti: cittadinanza italiana e maggiore disciplinare l’accesso all’informazione politica;
età. SISTEMI ELETTORALI. diffusione dei sondaggi politici.
Elettorato passivo=capacità di essere eletto; Finanziamento della politica.
stessi requisiti; unica differenza: Camera dei
deputati 25 anni; Senato 40 anni Finanziamento privato volontario, con 2 per mille
della propria imposta

Ineleggibilità: impedimento giuridico che non consente a chi si trova


in una delle cause ostative previste dalla legge di essere validamente
eletto.
Incompatibilità: il soggetto non può cumulare nello stesso tempo la
carica di parlamentare con altra carica.
Fondamento giuridico: ineleggibilità garantire la libertà di voto e
parità di chances; incompatibilità assicurare l’imparziale esercizio
delle funzioni elettive.
Effetti: ineleggibilità natura invalidante; incompatibilità caducante,
può essere rimossa
Incandidabilità: reca il divieto di ricoprire cariche elettive di Governo
per chi è colpito da sentenze definitive di condanna alla pena di
reclusione superiore a due anni per reati non colposi.
5
Fino al 1993: sistema proporzionale, assicurava a tutte le forze
politiche garanzie di sopravvivenza. Le trasformazioni della società
italiana hanno prodotto una spinta verso una democrazia
maggioritaria

1993: referendum elettorale, 82% di consensi per un sistema


maggioritario.
Legge Mattarellum: sistema misto prevalentemente maggioritario
(75%-25%)
IL SISTEMA DI ELEZIONE DEL PARLAMENTO IN ITALIA.

2005: legge Porcellum, sistema proporzionale con liste bloccate,


preventiva indicazione del capo della coalizione, clausola di
sbarramento e premio di maggioranza (diverso tra Camera e
Senato)

Sentenza della Corte 1/2014 (Consultellum)


Dichiara illegittimo: eccessivo premio di maggioranza assegnato per
l’elezione della Camera; premio di maggioranza garantito in
ciascuna circoscrizione regionale per il Senato; mancata previsione
del voto di preferenza.
Ne risulta un sistema proporzionale con voto di preferenza

Sent. 35/2017 incostituzionale il


2015: legge Italicum: sistema proporzionale con premio di ballottaggio così configurato-> continuità
maggioranza, clausola di sbarramento e voto di preferenza. Entità tra primo e secondo turno. Ne resta
del premio minore: 40%, se non raggiunto ballottaggio Italicum senza ballottaggio, clausola di
sbarramento 2%, premio di maggioranza
40%.

2017: legge Rosatellum, sistema formalmente misto, prevale la


logica proporzionale (poco selettivo), escluse le liste bloccate.

6
LA FORMA DI GOVERNO ITALIANA:
EVOLUZIONE E CARATTERI GENERALI.

Dibattito sulla razionalizzazione del


parlamentarismo, che si conclude con l’ordine
All’inizio della storia repubblicana: Governo parlamentare a debole razionalizzazione,
del giorno Perassi 1946, con la previsione di
multipartitismo esasperato, la forma in cui sono previsti limitati interventi del diritto
una forma di governo parlamentare
di governo ha funzionato sulla base di costituzionale per assicurare la stabilità del
disciplinata con dispositivi costituzionali
maggioranze formate dopo le elezioni rapporto di fiducia
idonei a tutelare le esigenze di stabilità->
attraverso accordi tra i partiti interpretazione restrittiva (Presidente e Corte)
(parlamentarismo compromissorio)

Razionalizzazione costituzionale del rapporto Mozione di fiducia: entro 10 giorni dalla


di fiducia: diretta a garantire la stabilità del formazione il Governo si deve
Anni ‘90 profonda modificazione del Governo con la previsione di vincoli presentare alle camere per ottenere la
sistema politico-> funzionamento procedurali che rendono più difficoltosa fiducia, accordata con mozione
bipolare l’approvazione di mozione di sfiducia (atto motivata e votata per appello nominale
con cui il Parlamento interrompe il rapporto
di fiducia con il Governo) votata per appello
nominale e motivata.
Il Governo deve avere una
maggioranza stabile che si
aggrega attorno ad un
determinato indirizzo politico e si
impegna a realizzarlo
Formazione della maggioranza:
Necessità istituzionale, attraverso l’accordo tra più
Crisi di Governo: presentazione delle
partiti= coalizione.
dimissioni del Governo causate dalla rottura
Modalità: diverse a seconda delle caratteristiche
del rapporto di fiducia. Distinguiamo crisi
del sistema politico e della forma di governo.
parlamentari (approvazione di una mozione Distinguiamo le coalizioni annunciate davanti al
di sfiducia) ed extraparlamentari (dimissioni corpo elettorale dalle coalizioni formate in sede
volontarie del Governo)
parlamentare dopo le elezioni. Nel primo caso:
grado elevato di stabilità.

7
Organo istituzionale complesso, formato dal
Presidente del Consiglio, dai ministri, e dall’organo
IL GOVERNO. collegiale Consiglio dei ministri. Esercita una quota
rilevante dell’attività di indirizzo politico, delle
potestà pubbliche proprie della funzione esecutiva
ed importanti poteri normativi.
Regole giuridiche sul Governo.
Formazione: art. 92; 93; 94.
Strumenti per l’attuazione dell’indirizzo
politico: espressi nel programma di governo; Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del
direzione dell’amministrazione statale; Consiglio; i ministri sono nominati dal Presidente della
poteri di condizionamento della funzione Repubblica su proposta del Presidente del Consiglio; i
FORMAZIONE.
membri giurano nelle mani del Capo dello Stato; entro 10
legislativa del Parlamento; i poteri normativi Modalità diverse riconducibili a due tipi: Democrazie
giorni dalla formazione il Governo deve presentarsi alle
di cui è direttamente titolare il Governo. mediate-> partiti reali detentori del potere di decidere
camere e ottenere la fiducia.
struttura e programma del Governo.
Struttura: art. 92.1 organi governativi necessari e organi
Settori della politica governativa: Democrazie immediate-> investitura popolare diretta
governativi non necessari.
Bilancio e finanziaria; estera; del capo del Governo.
Funzionamento: legge sull’ordinamento della Presidenza del
europea; militare; informativa e La Costituzione si limita a prevedere che il Capo dello
Consiglio dei ministri
di sicurezza Stato nomini il Presidente del Consiglio e su sua
proposta i ministri, ma le coalizioni formate dopo le
Governo e P.A. elezioni hanno impedito questa modalità.
Se manca una coalizione cresce la discrezionalità del Presidenza del Consiglio dei ministri: struttura
Ogni ministro è preposto ad un ministero di cui
Capo dello Stato. amministrativa di supporto.
costituisce il vertice amministrativo; la loro
Organi governativi non necessari: vice
organizzazione si basa sul principio della
presidente; Consiglio di Gabinetto; Comitati
separazione tra politica e amministrazione: organi
Consultazioni e incarico per la formazione del Governo. interministeriali; ministri senza portafoglio;
di governo esercizio della funzione di indirizzo
Il capo dello Stato incontra i presidenti dei gruppi sottosegretari di Stato…
politico e amministrativo; dirigenti amministrativi
parlamentari che si fanno accompagnare dagli esponenti Organi ausiliari: coniglio nazionale dell’economia
adozione degli atti e provvedimenti che
più significativi dei rispettivi partiti, i segretari dei partiti, e del lavoro; consiglio di stato; corte dei conti.
impegnano l’amministrazione verso l’esterno.
i presidenti delle Camere…
L’incarico è conferito dal Presidente della Repubblica e
viene accettato con riserva che viene sciolta dopo che
l’incaricato ha svolto con successo la sua attività.
Principi costituzionali
sull’amministrazione:
Legalità (sottoposizione
dell’amministrazione alla legge); Lista dei ministri, nomina e giuramento.
imparzialità; buon andamento (efficiente Il potere di proporre al Capo dello Stato la lista dei
ed efficace); concorso pubblico; dovere di ministri è stato svuotato di contenuto sostanziale,
fedeltà; separazione tra politica e partiti: reali formatori del Governo. Formata la lista il
amministrazione; responsabilità personale Presidente nomina il Presidente del Consiglio e quindi i
dei pubblici dipendenti ministri. Dopo la nomina: giuramento con cui il Governo
è immesso nell’esercizio delle sue funzioni.

8
Parlamento in seduta comune:
Organo collegiale composto da tutti i Regolamenti.
Struttura: bicamerale o monocamerale. Organizzazione interna e svolgimento
parlamentari, collegio imperfetto,
Bicameralismo: proprio degli Stati delle funzioni: disciplina nei regolamenti,
riunito per lo svolgimento di particolari
federali. Monocameralismo: esigenza di adottati da ciascuna camera a
funzioni: elezione del Presidente della
rafforzare il Parlamento. Repubblica; elezione di 5 giudici maggioranza assoluta dei suoi membri.
Costituzione italiana: bicameralismo costituzionali; elezione di 1/3 dei La disciplina contenuta nei regolamenti
perfetto (due camere con lievi parlamentari varia in funzione dei diversi
componenti del Consiglio superiore
differenziazioni strutturali) equilibri della forma di governo che
della magistratura; messa in stato
d’accusa del Presidente concerne a determinare

IL PARLAMENTO:
STRUTTURA.

I gruppi parlamentari. Organizzazione interna delle Camere.


Ruolo fondamentale, unioni dei membri di Ciascun ramo del Parlamento ha un’organizzazione interna
Commissioni parlamentari e Giunte. una Camera. Il rilievo dei gruppi si evince complessa dove agiscono diversi organi. I due Presidenti
Commissioni: organi collegiali che dalle disposizioni regolamentari che dell’assemblea rappresentano la Camera dei deputati e il
possono essere permanenti o prevedono che entro pochi giorni dalla prima Senato e hanno il compito di regolare l’attività di tutti i loro
temporanei, monocamerali o riunione i parlamentari debbano dichiarare a organi facendo osservare il regolamento.
bicamerali. Permanenti: funzioni di quale gruppo appartengono: Pres. Camera presiede il Parlamento in seduta comune; Pres.
indirizzo, controllo e informazione. I presidenti dei gruppi danno vita alla Senato supplisce il Capo dello Stato in ipotesi di
Bicamerali: da rappresentanti delle Conferenza dei gruppi parlamentari, alla impedimento.
due camere. Giunte: organi Camera i presidenti dei gruppi possono Posizione di imparzialità: eletti a maggioranza qualificata.
collegiali esercizio compiti di azionare poteri procedurali. Camera: elezione a scrutinio segreto con 2/3; Senato
garanzia di corretta osservanza del I presidenti hanno anche rilievo esterno: maggioranza assoluta.
regolamento rappresentano l’unica proiezione dei partiti I regolamenti stabiliscono che nell’ufficio di presidenza siano
sul piano delle istituzioni rappresentati tutti i gruppi parlamentari.

9
IL PARLAMENTO:
FUNZIONAMENTO.

Prerogative parlamentari. Interna corporis.


Durata in carica e regole decisionali. Come lavora.
Istituti che mirano a salvaguardare il libero e Ogni camera è dotata di
Durata di 5 anni, è previsto il regime di È stabilito preventivamente il tempo ordinato esercizio delle funzioni parlamentari. autonomia normativa,
prorogatio che cessa cono la prima disponibile per la discussione. Ordine contabile e autodichia.
riunione delle nuove Camere. dei lavori: programma, calendario e Insindacabilità in qualsiasi sede per le opinioni
ordine del giorno. espresse e voti dati. (anche dopo la scadenza Principio degli interna corporis
Per la validità della seduta: quorum del mandato) acta: sottrazione a qualsiasi
strutturale (maggioranza dei componenti) controllo esterno degli atti e
Immunità penale: il parlamentare non può
Per la validità delle deliberazioni: quorum essere sottoposto a misure restrittive senza la procedimenti che si svolgono
funzionale. previa autorizzazione della Camera (se ancora all’interno delle assemblee
in carica) parlamentari.
Regime delle astensioni: astenuto non si
esprime, viene considerato non presente. In assenza della previa autorizzazione il giudice
Regola generale voto palese. può procedere, ma dovrà adeguarsi alla
valutazione compiuta dalla camera

10
Funzione legislativa: esercitata
collettivamente dalle due Camere. Il
Governo può porre la questione di
fiducia tutte quelle volte che la Camere
discutono di questioni di fondamentale
PARLAMENTO E UE
importanza per il perseguimento dei
Il parlamento deve: recepire le direttive UE
suoi obiettivi programmatici
in tempi ragionevoli; avere cognizione degli
indirizzi comunitari su grandi temi.
Legge La Pergola ha introdotto la legge
comunitaria (poi legge europea). Disciplina la
Funzione di controllo: singoli istituti che sono
fase ascendente (partecipazione del
diretti a far valere la responsabilità politica del
Parlamento alla definizione dei contenuti
Governo nei confronti del Parlamento:
degli atti UE) del processo normativo; e la
Interrogazione= domanda che un parlamentare
fase discendente (adeguamento
rivolge per la veridicità o meno di un fatto. IL PARLAMENTO: FUNZIONI. dell’ordinamento agli obblighi comunitari).
Interpellanza= l’interpellante chiede di
conoscere quale sia l’intenzione politica del
Governo

Inchieste parlamentari: materie di Atti di indirizzo:


pubblico interesse, con poteri e limiti Mozione: può essere presentata dal presidente di un
dell’autorità giudiziaria (potere gruppo o da dieci parlamentari alla Camera e otto al
monocamerale), si svolgono Senato, determinare discussione e deliberazione.
parallelamente a indagini giudiziarie ma Risoluzione: manifestare un orientamento o definire
può far valere solo la responsabilità un indirizzo.
politica. Ordine del giorno: atto di indirizzo con carattere
La commissione è formata in modo da accessorio
rispecchiare la proporzione dei gruppi

11
IL PROCESSO DI BILANCIO
La disciplina delle entrate e della spesa costituiscono i due aspetti della finanza pubblica.
Legge cost. 1/2012 ha introdotto il principio dell’equilibrio di bilancio; l’indebitamento è consentito
al solo fine di considerare gli effetti del ciclo economico e al verificarsi di eventi eccezionali. Il
contenuto della legge di bilancio deve essere approvata a maggioranza assoluta dei componenti.
Ciclo di bilancio: si articola in una serie di passaggi procedurali, ciascuno dei quali vede come
protagonista un documento di programmazione finanziaria. Gli strumenti sono:

Il documento di economia e finanza (DEF) da presentare entro il 10 aprile di ogni


anno, composto di tre sezioni: programma di stabilità; andamento della spesa
pubblica; programma nazionale di riforma.

La nota di aggiornamento del DEF da presentare alle camere entro il 27 settembre di


ogni anno per: il disegno di legge di bilancio; il disegno di legge di assestamento; gli
eventuali disegni di legge collegati alla manovra di finanza pubblica

La legge di bilancio contiene il bilancio di previsione articolata in due sezioni:


disposizioni in materia di entrata e spesa con effetti finanziari compresi nel triennio
considerato; previsioni di entrata e spesa sia in termini di cassa che di competenza
formate sulla base della legislazione vigente

La copertura finanziaria delle leggi prevede che ogni legge che importi
nuove o maggiori spese deve individuare i mezzi finanziari per farvi fronte

12
13
Elezione del Presidente.
Capo dello Stato e forma di governo può assumere ruoli
Atti formalmente e sostanzialmente presidenziali. politico-costituzionali differenti, che oscillano tra i due Eletto dal parlamento in seduta comune, integrato dai
Atti di nomina: (5 senatori a vita; un terzo dei giudici estremi dell’organo di garanzia costituzionale che oscillano delegati regionali.
costituzionali); rinvio delle leggi; messaggi tra i due estremi dell’organo di garanzia costituzionale e Requisiti: cittadinanza italiana; 50 anni, godimento dei
presidenziali; esternazioni atipiche. dell’organo governante. diritti civili e politici. Si procede per iniziativa del
Atti formalmente presidenziali e sostanzialmente Razionalizzazione del parlamentarismo-> Presidente della Presidente del Consiglio che 30gg prima della scadenza del
governativi. Repubblica dotato di poteri propri che è il Capo dello Stato mandato convoca il Parlamento in seduta comune.
e rappresenta l’unità nazionale; il concreto ruolo che può
Emanazione degli atti governativi aventi valore di legge Elezione a scrutinio segreto con maggioranza dei 2/3
(v. regolamenti); promulgazione della legge; ratifica dei assumere varia a seconda dei mutevoli equilibri della forma
di governo e del sistema politico. dell’assemblea
trattati internazionali; concessione della grazia e
commutazione delle pene

Atti compiuti nella qualità di Presidente del Consiglio Il mandato decorre dalla data del
supremo di difesa e del Consiglio superiore della giuramento e dura per 7 anni. Alle
magistratura. dipendenze del Presidente è posta una
Al Capo dello Stato è attribuita la presidenza del struttura amministrativa: Segretariato
Consiglio supremo di difesa. Il Pres. Della Repubblica generale della Presidenza della Repubblica.
svolge poteri di convocazione, formazione dell’ordine Cessazione della carica: morte; conclusione
del giorno nomina e revoca del segretario del del mandato; impedimento; dimissioni;
Consiglio IL PRESIDENTE DELLA decadenza; destituzione.
REPUBBLICA

La supplenza del Presidente della Repubblica.


Controfirma ministeriale.
Tutte le volte in cui il Presidente della
Repubblica non può adempiere le sue funzioni Nessun atto è valido se non è controfirmato dai
queste sono esercitate dal Presidente del La controfirma ministri proponenti che ne assumono la
Senato. La soluzione delle crisi di Governo: garantisce la responsabilità.
irresponsabilità del
Nomina del Presidente del Consiglio- scioglimento Controfirma= firma apposta da un membro del
Presidente: egli non
anticipato del Parlamento. Governo sull’atto adottato e sottoscritto dal
può essere
Parlamentarismo maggioritario: ratifica di decisioni chiamato a Presidente; requisito di validità.
prese da altri (corpo elettorale-governo). rispondere sul
Maggioranze dopo le elezioni: il capo dello stato terreno della
può influenzare la soluzione della crisi responsabilità Tra gli atti formalmente emanati dal Presidente
politica distinguiamo tre categorie che si differenziano in
base al soggetto che sostanzialmente decide il
contenuto dell’atto:
Dopo lo scioglimento: Scioglimento anticipato del Parlamento: art. 88 Formalmente presidenziali e sostanzialmente
Governo dimissionario il Capo dello Stato può sciogliere entrambe le governativi; formalmente e sostanzialmente
resta in carica per Camere o anche una sola; prima di scioglierle presidenziali; atti complessi eguali. La controfirma
l’ordinaria deve sentire i loro Presidenti; il potere non può riguarda tutti gli atti presidenziali
amministrazione. essere esercitato nel semestre bianco
14
15
Giudici ordinari e speciali.
Ordinari: amministrano la giustizia civile e penale attraverso
organi giudicanti e requirenti (I grado- II grado)
Organi requirenti: Pubblici ministeri.
Speciali: giudici amministrativi: regionali, tutela degli interessi
legittimi; Consiglio di Stato: poteri giurisdizionali e consultivi; Principi costituzionali in tema di giurisdizione.
Corte dei conti: responsabilità dei pubblici amministratori;
Giudici tributari: controversie tra cittadini e amm. finanziaria - principio di precostituzione del giudice: nessuno può essere
dello Stato; Giudici militari. distolto dal giudice naturale precostituito per legge-> garanzia
per i cittadini poiché nessuno può essere giudicato da un
giudice costituito appositamente dopo la commissione di un
determinato fatto.
- diritto di difesa e giusto processo.
Fonda la necessità che il processo si caratterizzi per il
contraddittorio tra le parti e per l’imparzialità e terzietà del
giudice.
L’AMMINISTRAZIONE DELLA
GIUSTIZIA.
Lo status giuridico dei magistrati ordinari.
Accesso: per concorso.
Indipendenza, autonomia e inamovibilità della
magistratura ordinaria.

Il Consiglio superiore della magistratura è composto da:


Tre membri di diritto (Presidente della repubblica; presidente e
Il ministro della giustizia: procuratore della Cassazione); 2/3 membri eletti dai magistrati
Cura l’organizzazione e il funzionamento dei servizi ordinari; 1/3 eletti dal Parlamento in seduta comune.
relativi alla giustizia Il CSM è competente all’adozione di tutti i provvedimenti che
Promuove l’azione disciplinare davanti al CSM riguardano la carriera e lo status dei magistrati ordinari.
Partecipa al procedimento di conferimento degli uffici
direttivi (incarichi di maggior rilievo nell’ordinamento
giudiziario)

16
FONTI DI PRODUZIONE FONTI DI COGNIZIONE

Fonte del diritto: atto o fatto abilitato Strumenti attraverso i quali si viene a
dall’ordinamento giuridico a produrre conoscere le fonti di produzione:
norme giuridiche, cioè a innovare ufficiali e private.
all’ordinamento giuridico stesso.

Le norme che indicano le fonti abilitate Tutti gli atti normativi devono essere
a innovare l’ordinamento si chiamano pubblicati su una fonte ufficiale perché
norme di riconoscimento si possano conoscere: «vacatio legis»

FONTI ATTO FONTI FATTO Appartengono alla categoria dei fatti giuridici,
sono parte degli atti giuridici, che cioè quegli eventi naturali o sociali che
definiamo come comportamenti producono conseguenze rilevanti per
consapevoli e volontari che danno l’ordinamento.
luogo a effetti giuridici: effetti Consuetudine: fonte fatto per eccellenza, oggi
vincolanti per tutti. Principio jura novit curia.
è scomparsa dagli ordinamenti moderni,
Fonte atto è l’espressione di volontà Il giudice ha il potere di individuare e interpretare le fonti
poche tracce: preleggi, usi contrattuali,
normativa di un soggetto cui normative da applicare con i propri mezzi: difficoltà per le
consuetudini interpretative, consuetudini
l’ordinamento attribuisce l’idoneità di fonti fatto. Il giudice deve anche interpretare le
internazionali; norme UE, norme di diritto
porre in essere norme giuridiche disposizioni al fine di individuare la norma da applicare al
internazionale privato.
caso (fonti fatto: consuetudini prive di disposizione; dir.
int. priv la legge straniera è applicata secondo propri
criteri di interpretazione e applicazione nel tempo; dir.
eur. vige una riserva di interpretazione a favore del
giudice comunitario.
Ultimo versante: norma esistente e valida
Tecniche di rinvio ad altri ordinamenti. La funzione dell’interpretazione.
è lo strumento con cui l’ordinamento di uno L’atto normativo è articolato in enunciati, che
Stato rende applicabili al proprio interno rappresentano l’unità linguistica minima portatrice
norme di altri ordinamenti. di un significato (disposizione), la norma è il frutto
Fisso: una disposizione richiama un dell’interpretazione delle disposizioni. Il legislatore
determinato atto in vigore in altro può cercare di risolvere gravi dubbi interpretativi
ordinamento. aggiungendo nuove disposizioni alle vecchie:
Mobile: una disposizione richiama una »interpretazione autentica», ma in questo caso si
fonte di un altro ordinamento parla di opera di legislazione

17
Criterio cronologico: in caso di contrasto tra due norme si deve preferire
quella più recente a quella più antica; la prevalenza della norma nuova sulla Abrogazione, deroga e sospensione.
vecchia si esprime attraverso l’abrogazione=cessazione dell’efficacia. Deroga nasce da un contrasto di norme di
Efficacia: idoneità di un fatto o atto a produrre effetti giuridici; la norma tipo diverso, norma derogante: eccezione
diventa efficace quando entra in vigore. Vige il principio di irretroattività degli alla regola, viene limitato il campo di
atti normativi, che vale anche per l’abrogazione (ex nunc). Tipi di abrogazione: applicazione della norma derogata.
espressa-tacita-implicita (la prima erga omnes le altre inter partes) Sospensione: limitata ad un certo periodo
e spesso a singole categorie o zone

Rapporti tra criterio cronologico e gerarchico.


Se una norma posteriore di grado inferiore
Antinomie si Criterio gerarchico: in caso di contrasto tra due norme si deve contraddice una norma precedente di grado
chiamano i preferire quella che nella gerarchia delle fonti occupa il posto più superiore: annullamento di quest’ultima.
ANTINOMIE E TECNICHE DI

contrasti tra le elevato; la prevalenza della norma superiore su quella inferiore si Caso inverso: se sono omogenee prevale il
esprime attraverso l’annullamento= perdita di validità. criterio cronologico; se disomogenee
norme: le
abrogazione se la norma successiva superiore
RISOLUZIONE

disposizioni l’atto annullato non può essere più applicato a nessun rapporto
giuridico, opera ex tunc sia di dettaglio; annullamento se la successiva
esprimono
superiore è di principio
significati tra loro
incompatibili. È
compito
dell’interprete Rapporti tra criterio della specialità ed altri:
risolvere le Se la norma generale è successiva
antinomie, con e le due norme hanno parità gerarchica è preferita la norma
quattro criteri: Criterio della specialità: in caso di contrasto tra due norme si speciale
deve preferire la norma speciale a quella generale, anche se e la norma generale è superiore è preferita la norma generale
superiore
questa è successiva; le norme restano entrambe efficaci e
e la norma generale è inferiore alla speciale è preferita alla
valide
norma speciale superiore.
Se la norma speciale è successiva:
e la norma generale e la norma particolare hanno parità
gerarchica è preferita la norma speciale.
e la norma generale è superiore alla speciale è preferita la
norma generale superiore
e la generale è inferiore è preferita la norma speciale
superiore.
Criterio della competenza: serve a spiegare come è organizzato
attualmente il sistema delle fonti, se lo dovessimo usare come regola
con cui risolvere i conflitti tra norme dovremmo dire che prescrive di
dare preferenza alla norma competente

18
Riserva di legge: è lo strumento con cui la Costituzione
regola il concorso delle fonti nella disciplina di una
determinata materia. Essa è una regola circa l’esercizio della
funzione legislativa: impone al legislatore di disciplinare una
RISERVE DI LEGGE E PRINCIPIO DI LEGALITÀ determinata materia.
Principio di legalità: prescrive che l’esercizio di qualsiasi
potere pubblico si fondi su una previa norma attributiva
della competenza, la sua ratio è di assicurare un uso
controllato del potere

Tipologie.
Distinguiamo tra:
Riserve a favore di atti diversi dalla Riserve di legge e riserve ad altri atti;
Riserve rinforzate.
legge. All’interno delle riserve di legge, tra le riserve alla legge Meccanismo con cui la Costituzione
Sono rare, si tratta di: formale ordinaria e le riserve alle fonti primarie; tra le non si limita a riservare la disciplina
Riserve a favore di legge costituzionale riserve alla fonti primarie si possono distinguere le di una materia alla legge, ma pone
(particolare procedimento per la diverse tipologie di riserve. ulteriori vincoli al legislatore
revisione costituzionale; riserve a
favore dei regolamenti parlamentari;
riserve a favore dei decreti di
attuazione degli Statuti speciali
Per contenuto: quando la
Semplici riserve di legge. Per procedimento: Costituzione prevede che una
Prescrivono che la materia da esse procedimento aggravato determinata regolazione possa
considerata sia disciplinata dalla legge rispetto al normale essere fatta dalla legge
Riserva di legge formale. ordinaria, escludendo o limitando procedimento legislativo ordinaria soltanto con
Impone che sulla materia intervenga il l’intervento di atti di livello gerarchico contenuti particolari. La ratio è
solo atto legislativo prodotto attraverso inferiore alla legge. A seconda dei di limitare il potere del
il procedimento parlamentare. rapporti tra legge e regolamento legislatore
Sono riservate alla approvazione distinguiamo due tipi di riserve di legge
parlamentare tutte quelle leggi che
rappresentano strumenti attraverso i
quali il parlamento controlla l’operato Relativa: non esclude che alla
Assoluta: esclude
del Governo disciplina della materia concorra
qualsiasi intervento di
anche il regolamento
fonti sub-legislative
amministrativo, ma richiede che la
dalla disciplina della
legge disciplini preventivamente
materia (v. libertà
almeno i principi a cui il
fondamentali)
regolamento deve attenersi

19
LE FONTI DELL’ORDINAMENTO ITALIANO: STATO.

COSTITUZIONI E LEGGI COSTITUZIONALI. LEGGE FORMALE ORDINARIA E ATTI CON FORZA DI LEGGE.
La Costituzione della Repubblica italiana del 1948 rappresenta il vertice La legge formale è l’atto normativo prodotto dalla
della gerarchia delle fonti dell’ordinamento italiano: fondamento di deliberazione delle Camere e promulgato dal Presidente
validità delle fonti primarie. Costituzione rigida-> mutamento della Repubblica. La forma della legge è data dal particolare
procedimento particolare. procedimento prescritto dalla Costituzione per la sua
Leggi costituzionali: variazione del procedimento legislativo ordinario : formazione.
due deliberazioni successive da parte di ciascuna Camera. In tutto vi Atti con forza di legge: atti normativi che non hanno la forma
saranno quattro deliberazioni sul medesimo testo. della legge ma sono equiparati alla legge formale ordinaria->
Prima deliberazione: maggioranza relativa. fonti primarie.
Seconda deliberazione: se il consenso è ampio (2/3); se maggioranza
assoluta il testo viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale-> entro tre
mesi referendum costituzionale.
TIPICITÀ E TASSITVITÀ DELLE FONTI PRIMARIE.
Art. 70 Costituzione la funzione legislativa è
Limiti della revisione costituzionale. esercitata collettivamente dalle due Camere.
Art. 139 Costituzione (forma repubblicana), interpretazione Gli atti con forza di legge rappresentano
estensiva che ricomprende il carattere elettivo, il principio un’eccezione: la funzione legislativa non è svolta
in forma legislativa.
della sovranità popolare.
Come deroga alla regola costituzionale essi non
Principi supremi della Costituzione.
La Corte nega l’ingresso nel nostro ordinamento a norme possono essere previsti da fonti che non abbiano
internazionali consuetudinarie incompatibili con principi e il rango costituzionale.
diritti fondamentali

20
INIZIATIVA LEGISLATIVA.
Consiste nella presentazione di un progetto di legge PROCEDIMENTO LEGISLATIVO.
ad una Camera: si chiamano disegni di legge se È una serie coordinata di atti rivolti ad uno
presentati dal Governo o proposte di legge negli altri stesso risultato finale: il risultato è la legge PROMULGAZIONE DELLA LEGGE.
casi. formale. Gli atti di cui si compone sono: È la terza fase integrativa dell’efficacia. Il
Consta di due parti: il testo dell’articolato e la Presidente della Repubblica svolge un
relazione che l’accompagna e che ne illustra gli scopi controllo formale e sostanziale: egli ha il
e le caratteristiche. potere di rinviare la legge alle Camere con
Iniziativa governativa: il Governo è l’unico soggetto messaggio motivato.
che ha il potere di iniziativa su tutte le materie. APPROVAZIONE DELLE LEGGI. È da considerare che: sia l’atto di
L’iniziativa è riservata al Governo in casi Prima di essere discusso dalla Camera un promulgazione che l’eventuale messaggio
espressamente indicati dalla Costituzione. progetto di legge deve essere esaminato dalla di rinvio devono essere controfirmati; il
Iniziativa parlamentare: ogni deputato e ogni commissione permanente competente. rinvio può essere compiuto una volta sola.
senatore può presentare progetti di legge alla Diverse funzioni in base alla sede in cui è Alla promulgazione segue la pubblicazione
Camera cui appartiene. chiamata ad esaminare il progetto. sulla Gazzetta Ufficiale
Iniziativa popolare: il progetto di legge può essere
proposto da parte di 50.000 elettori.
Iniziativa regionale: Consigli regionali
Iniziativa del CNEL.
L’iniziativa non crea mai obbligo di deliberare. Per commissione referente. Per commissione redigente.
Spetta al presidente della Camera È una via di mezzo tra i due precedenti,
Per commissione deliberante.
individuare la commissione competente per serve a sgravare l’assemblea dalla
Assorbire tutte le fasi del procedimento di
materia. Il presidente espone le linee discussione e approvazione degli
approvazione, la commissione esaurisce
generali della proposta di legge, provocando emendamenti, decentrandoli in
tutte e tre le letture senza che il progetto di una discussione generale. commissione e riservando all’aula
legge debba essere discusso e votato Si passa poi alla discussione articolo per l’approvazione finale
dall’assemblea.
articolo e alla votazione degli eventuali Camera: a chiusura della discussione
Il procedimento è circondato da molte
emendamenti, qui si può nominare un generale, l'assemblea può deferire alla
garanzie:
comitato ristretto per una migliore Commissione la formulazione degli articoli,
Alcune materie sono escluse: proposte di formulazione dell’articolato o per elaborare riservandosi la votazione
legge costituzionale, leggi in materia un testo che superi i contrasti tra le degli articoli e del testo finale.
elettorale, leggi di delegazione legislativa,
componenti politiche. Senato: il Presidente decide il
leggi di autorizzazione alla ratifica dei
Alla fine il testo viene approvato assieme a deferimento/la Commissione referente
trattati internazionali: riserva di assemblea.
una relazione finale. chiede, all'unanimità e con il consenso del
Per la composizione: criterio della La discussione procede per tre letture: Governo, il deferimento. l'Aula,
rappresentanza proporzionale dei gruppi Prima: introdotta dai relatori, discussione su richiesta di 8 senatori, può discutere e
parlamentari.
generale votare un ordine del giorno
Assegnazione della proposta: nel Senato la
Seconda: discussione dei singoli articoli, che detti i criteri informatori a cui la
decisione spetta al presidente e non è
emendamenti e votazione del testo Commissione dovrà ispirarsi, vi è poi
opponibile; alla Camera il presidente ha definitivo di ciascun articolo. una votazione finale sull'intero testo
potere di proposta, e in qualsiasi momento
Terza: approvazione finale dell’intero testo
il progetto è rimesso all’assemblea quando
della legge
ne facciano richiesta il Governo o minoranze
politiche della camera o della commissione
stessa.

21
Alcune leggi si discostano per certi connotati
formali-procedimentali che la stessa
Costituzione individua espressamente grazie al
meccanismo della riserva di legge rinforzata per
procedimento. Altre leggi invece si allontanano
dal tipo in virtù di alcune peculiarità legate alla
propria forza attiva o passiva

LEGGI RINFORZATE. FONTI ATIPICHE.


Sono tali perché è reso più complesso dell’ordinario il procedimento di Si intendono quegli atti che non rientrano interamente nel tipo della legge ordinaria
formazione del progetto di legge. Così come l’iniziativa non può essere compiuta perché occupano una posizione particolare nel sistema delle fonti per quanto
senza le procedure richieste come presupposto di essa, anche la fase riguarda la loro «forza». Sono ipotesi eterogenee per cui non sono una categoria
dell’approvazione della legge non può compiersi senza il rispetto degli accordi precisa con caratteristiche univoche. Due sono le tipologie principali che si
che rappresentano il presupposto dell’iniziativa= il Parlamento non potrà delineano sulla base delle norme costituzionali:
procedere unilateralmente ad emendare il testo proposto dal Governo.
- Leggi escluse dal referendum abrogativo (forza passiva potenziata), vi è forza
Le riforme costituzionali manifestano la tendenza ad introdurre ulteriori ipotesi passiva potenziata per l’esclusione di una possibile forma di abrogazione.
di leggi rinforzate nel procedimento: amnistia e indulto; e con la riforma del
titolo V, legge per riconoscere a determinate Regioni forme e condizioni - Le leggi meramente formali: atti che hanno necessariamente la forma della legge
particolari di autonomia. ma non hanno il contenuto normativo tipico delle leggi:
I procedimenti rinforzati sono specializzati per produrre leggi anch’esse v. Bilancio di previsione dello Stato che rendimento consuntivo.
specializzate. Sono atti che hanno competenza riservata e limitata. Anche sotto il Ratifica dei trattati internazionali di natura politica o che prevedono arbitrati o
profilo della loro posizione nel sistema delle fonti presentano un aspetto regolamenti giudiziari, o importano variazioni del territorio od oneri alle finanze o
particolare: si distinguono dalle leggi comuni sia per forza attiva che per forza modificazioni di leggi-> non ha forza attiva
passiva (sono a loro modo esempi di fonti atipiche)

22
DECRETO LEGGE E LEGGE DI CONVERSIONE.
Il decreto legge è un atto con forza di legge che il Governo può adottare in casi straordinari di necessità e
LEGGE DI DELEGA E DECRETO LEGISLATIVO DELEGATO. urgenza: perde efficacia sin dall’inizio se il Parlamento non li converte in legge entro 60 gg (non può
La legge di delega è la legge con cui le Camere possono attribuire al Governo essere emanato nelle materie coperte da riserva di assemblea).
l’esercizio del proprio potere legislativo. La legge di delega è un’eccezione alla Procedimento: deliberato dal Consiglio dei ministri, emanato dal PR e pubblicato sulla G.U. questo è
regola generale stabilita dall’art. 70 Cost. pubblicato con la denominazione di d-l e con l’indicazione delle circostanze straordinarie; deve contenere
Può essere conferita solo con legge formale, solo al Governo, deve contenere una clausola di presentazione al Parlamento per la conversione in legge.
indicazioni minime: sono i regolamenti delle Camere a disciplinare il procedimento di conversione:
Oggetto definito- tempo limitato- principi e criteri direttivi. Deve essere dato conto dei presupposti di necessità e urgenza; la Commissione referente può chiedere al
Il decreto legislativo delegato è il conseguente atto con forza di legge emanato Governo di integrare gli elementi forniti nella relazione; il disegno di legge è sottoposto al Comitato per la
dal Governo in esercizio della delega. legislazione che esprime parere alle Commissioni competenti.
La sua formazione segue questo procedimento: proposta del ministro; delibera
del Consiglio dei ministri; emanazione da parte del Presidente della Repubblica.
Decadenza del decreto non convertito.
Per quanto riguarda il nomen juris vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale
La decadenza costituisce un fenomeno unico nell’ambito delle fonti del diritto: colpisce tutti gli effetti
con la denominazione di «d.lgs.»
prodotti dal d-l: tutti gli effetti prodotti vanno eliminati perché costituiscono degli illeciti.
La situazione che si crea è in molti casi insostenibile: art. 77 Cost. appresta due strumenti per trovare una
soluzione:
Legge di sanatoria degli effetti del d-l decaduto (il Parlamento non è tenuto ad approvare la sanatoria se
non converte il decreto; il Parlamento non può sanare gli effetti prodotti, può solo regolare i rapporti
DELEGHE ACCESSORIE E TESTI UNICI. giuridici sorti; Responsabilità giuridica (penale, civile e amministrativa dei ministri)
Spesso capita che il Parlamento deleghi il Governo ad emanare norme di
attuazione, coordinamento o transitorie, quindi la delega costituisce un Uso e abuso del decreto-legge.
completamento della legge approvata dal Parlamento. «decreti-catenaccio» provvedimenti concernenti le imposte e i prezzi amministrati dallo Stato che la
Un particolare caso di delega accessoria è quella che autorizza il Governo a prudenza consiglia di adottare all’improvviso. Con d-l sono state varate importanti riforme, si sono
coordinare le leggi esistenti in una certa materia, raccogliendole in un testo introdotte norme non destinate ad essere applicate immediatamente ma solo a seguito dell’emanazione
unico dei regolamenti di attuazione… Circolo vizioso: Il d-l ha provocato il rafforzamento della sua causa= la
legge di conversione ha precedenza nell’ordine dei lavori delle Camere. Se il d-l è adottato per varare una
disciplina complessa, non basteranno 60gg all’esame parlamentare-> prassi della reiterazione.
Sent. 360/1996: la reiterazione è ammissibile solo quando il nuovo decreto risulti fondato su autonomi
motivi di necessità ed urgenza
ALTRI DECRETI CON FORZA DI LEGGE.
Esistono nel nostro ordinamento altri due decreti che occupano quella
posizione nella gerarchia delle fonti:
La legge di conversione e gli effetti degli emendamenti.
Decreti emanati dal Governo in caso di guerra.
Le statistiche ci dicono che negli anni antecedenti la Sent. 360 più di ¾ dei decreti convertiti hanno subito
L’art. 78 Cost. dispone che le Camere deliberano lo stato di guerra e
emendamenti. Come agiscono gli emendamenti rispetto ai rapporti insorti?
conferiscono al Governo i poteri necessari.
Legge 400/1998: le modifiche eventualmente apportate in sede di conversione hanno efficacia dal giorno
Decreti legislativi di attuazione degli Statuti speciali.
successivo a quello della pubblicazione della legge di conversione, salvo che quest’ultima non disponga
diversamente. Quadro delle ipotesi: Una disposizione del d-l è convertita senza emendamenti: novazione;
Una disposizione del d-l è soppressa dalla legge di conversione: emendamenti soppressivi; Una
disposizione nuova viene aggiunta: emendamento aggiuntivo.
Non sono ammessi emendamenti estranei all’oggetto del d-l.

23
REGOLAMENTI PARLAMENTARI

Regolamenti degli altri organi costituzionali.


è l’atto con cui l’art. 64 Cost. riserva la disciplina
dell’organizzazione e del funzionamento di ciascuna Camera, Il Governo non è dotato della stessa autonomia delle Camere,
con particolare riferimento al procedimento legislativo. perché l’art. 95 pone una riserva di legge per l’ordinamento della
Presidenza del Consiglio e per l’organizzazione dei ministeri. Il
È approvato a maggioranza assoluta e pubblicato sulla G.U.,
fondamento del regolamento interno del Consiglio dei ministri è
fonti primarie inferiori solo alla Costituzione. Attraverso questi
nella legge ordinaria.
Nel sistema delle fonti. si manifesta l’autonomia delle Camere.
Anche il Presidente della Repubblica adotta dei regolamenti che
Hanno forza di legge? (qualità di determinati atti con sono semplici strumenti di gestione amministrativa.
riferimento al tipo di relazioni). I regolamenti non hanno Discussa è la posizione che assumono i regolamenti della Corte
relazioni che le altre fonti primarie. V. sent 154/1985 Corte costituzionale: è proprio la legge ordinaria a prevedere che la
che ha negato di poter sindacare la legittimità dei Corte possa disciplinare l’esercizio delle sue funzioni con
regolamenti perché non rientrano tra le leggi e atti con forza regolamento approvato a maggioranza dei suoi componenti
di legge; ma anche per una questione che riguarda la
autodichia nei confronti del personale dipendente.
La Corte ha dichiarato di poter giudicare la legittimità delle
leggi anche per ciò che riguarda il procedimenti seguito; il
regolamento può essere oggetto di conflitto di attribuzioni
tra Stato e Regioni e tra poteri dello Stato

24
IL REFERENDUM ABROGATIVO COME FONTE PROCEDIMENTO

Art. 75 Cost: prevede che possa essere proposto


da 500.000 elettori o da cinque Consigli regionali

Richiesta popolare: Richiesta regionale:


L’iniziativa parte dai promotori: un gruppo di I Consigli di almeno cinque Regioni devono
almeno dieci cittadini iscritti nelle liste approvare la richiesta a maggioranza assoluta
elettorali che depositano il quesito presso la indicando il quesito presso la cancelleria della
cancelleria della Corte di cassazione. Entro tre Cassazione. Le richieste vanno depositate tra il
mesi devono essere raccolte 500.000 firme 1 gennaio e il 30 settembre di ciascun anno
Il referendum è la richiesta fatta al Il referendum abrogativo è lo
corpo elettorale di esprimersi strumento con cui il corpo elettorale
direttamente su una determinata può decidere direttamente Presso la Cassazione si costituisce l’Ufficio centrale per il
questione: strumento di democrazia sull’ordinamento giuridico attraverso referendum che esamina le richieste per giudicarne la
diretta. Se nel nostro sistema il l’abrogazione di leggi o atti con forza conformità alla legge entro il 15 dicembre.
principio è che la sovranità popolare si di legge, o singole disposizioni. È una
esprime tramite la rappresentanza forma di legislazione negativa, ma ciò I quesiti dichiarati legittimi vengono trasmessi alla Corte
elettiva, il referendum appare come non toglie che questo possa essere costituzionale per il giudizio di ammissibilità (parametro:
una deroga. uno strumento di creazione di nuove Costituzione).
La Costituzione prevede quattro tipi di norme come effetto della La decisione della corte deve essere pubblicata entro il 10
referendum. manipolazione del testo normativo
febbraio dell’anno successivo

Se la Corte dichiara ammissibile il referendum il Presidente


della Repubblica fissa il giorno della votazione tra il 15 aprile
e il 15 giugno

L’Ufficio centrale accerta che alla votazione abbia preso


parte la maggioranza degli aventi diritto al voto e proclama il
risultato del referendum

Se il risultato è favorevole all’abrogazione il Presidente con


proprio decreto dichiara l’avvenuta abrogazione della legge
atto o disposizione. Può ritardare l’entrata in vigore per un
termine non superiore a 60gg

25
REGOLAMENTI DELL’ESECUTIVO.

Fondamento normativo.
Definizioni. La Costituzione non disciplina i regolamenti
Con il termine regolamento si designano atti normativi dell’esecutivo, ma la riforma del titolo V ha
difficilmente riconducibili a tipologie unitarie, il termine introdotto il principio di parallelismo tra funzioni
è impiegato per indicare le più svariate tipologie di atto legislative e funzioni regolamentari, limitando la
normativo. potestà del Governo di emanare regolamenti alle
In alcuni casi il termine designa atti tipici materie sulle quali lo Stato ha potestà legislativa
dell’ordinamento giuridico generale: regolamenti esclusiva. È nella legge ordinaria che va ricercato il
amministrativi, in cui rientrano i regolamenti fondamento dei regolamenti.
dell’esecutivo. I regolamenti dell’esecutivo sono atti La disciplina generale del potere regolamentare
normativi complessi ma emanati dagli organi dell’esecutivo è contenuta nelle Preleggi, nell’art. 17
dell’esecutivo: fonte secondaria della legge 400/1988
Tipologia.
L’art. 17 distingue diverse tipologie i regolamento governativo:
Regolamenti di esecuzione delle leggi: il Governo li adotta anche
senza una specifica autorizzazione legislativa quando avverta la
necessità di emanare norme che assicurino l’operatività della
legge. Regolamenti d’attuazione: sono emanati per l’attuazione e
integrazione delle leggi e d-l recanti norme di principio.
Regolamenti indipendenti: emanati nelle materie in cui manchi la
disciplina da parte di leggi o atti aventi forza di legge.
Regolamenti di organizzazione: sono un residuo storico.
Procedimento.
Regolamenti c.d. «delegati» e la «delegificazione». I regolamenti governativi vengono deliberati dal Consiglio dei
ministri previo parere del Consiglio di Stato (obbligatorio ma
La particolarità di questi regolamenti è di provocare un non vincolante) e poi emanati dal P.R con proprio decreto;
apparente effetto abrogativo delle leggi precedenti: controllo di legittimità delle Corte dei conti e Gazzetta
producono la c.d. delegificazione cioè la sostituzione della Ufficiale.
precedente disciplina di livello legislativo con una nuova di
livello regolamentare. Naturalmente il regolamento I regolamenti ministeriali sono invece emanati dal ministro
amministrativo non può produrre l’abrogazione delle leggi previo parere del Consiglio di Stato, ma con decreto
perché violerebbe la gerarchia delle fonti, si tratta di un interministeriale sono emanati i regolamenti con materie di
regolamento governativo di attuazione poiché è la legge competenza di più ministri; anch’essi soggetti al controllo e
ordinaria a disporre l’abrogazione, facendola decorrere pubblicati nella Gazzetta Ufficiale
dalla data di entrata in vigore del regolamento

26
Sono fonti dell’ordinamento regionale: lo Statuto, la legge regionale e il regolamento
regionale.
Tutte le Regioni hanno uno Statuto, ma gli statuti sono di tipo diverso: speciale/ordinario.
La diversità riguarda anzitutto la funzione che svolgono: gli Statuti speciali servono a
disciplinare i poteri e l’organizzazione delle regioni e sono adottati con legge costituzionale;
gli Statuti ordinari ridefiniscono la forma di governo della Regione

Procedimento di formazione.
Lo Statuto delle Regioni speciali è una legge costituzionale ma dopo la riforma è un po’ particolare perché:
STATUTI REGIONALI

Parte delle sue disposizioni sono derogabili con legge regionale rafforzata; anche il procedimento di
revisione degli Statuti è semplificato: le future modifiche degli Statuti speciali non sono sottoposte a
referendum costituzionale.
Lo Statuto delle Regioni ordinarie ha subito una radicale riforma anche per ciò che riguarda la procedura di
formazione: il nuovo art 123 Cost. dispone che lo Statuto sia approvato dal Consiglio regionale con legge
approvata a maggioranza assoluta dei suoi componenti con due deliberazioni successive adottate ad
intervallo non minore di due mesi. Il Governo ha la possibilità di impugnarlo direttamente dinanzi alla Corte
costituzionale entro trenta giorni dalla sua pubblicazione

Natura e funzione degli Statuti ordinari.


sono leggi regionali rinforzate: l’art. 123 Cost. riserva ad essi la disciplina di alcuni
importanti aspetti: la forma di governo regionale, i principi fondamentali di organizzazione
e di funzionamento, il diritto di iniziativa legislativa e di referendum su leggi e
provvedimenti amministrativi regionali. Si è ampliato di molto anche lo spazio di scelta
lasciato alle Regioni: unici limiti= rispetto della Costituzione

27
La legge regionale è una legge ordinaria formale. La forma le è data
dal procedimento, la Costituzione la pone su un piano di concorrenza
e separazione di competenza con la legge statale

Procedimento.
Il procedimento di formazione è disciplinato in minima parte della Costituzione,
in parte dallo Statuto e per il resto dal regolamento interno del Consiglio
regionale.
LEGGI REGIONALI

Iniziativa: oltre alla Giunta e ai consiglieri regionali l’iniziativa spetta agli altri
soggetti individuati dagli Statuti; approvazione in Consiglio regionale a
maggioranza relativa; promulgazione da parte del Presidente delle Regione e
pubblicazione sul BUR Per comprendere come funziona lo schema generale
bisogna tenere presenti alcuni fattori ulteriori: obblighi
internazionali; le interferenze statali nelle materie
regionali; la sussidiarietà come criterio di distribuzione
delle funzioni amministrative: la sussidiarietà può
comportare che alcune funzioni amministrative vengono
attratte verso l’alto; la successione delle leggi nel tempo;
la potestà legislativa delle Regioni speciali, essi
contengono diversi elenchi di materie di competenza
L’estensione della potestà legislativa regionale. regionale: la potestà esclusiva è la più ampia, la potestà
La riforma del titolo V ha completamente mutato l’autonomia legislativa delle concorrente, la potestà integrativa o attuativa che
Regioni. consente alla Regione speciale di emanare norme per
adeguare la legislazione dello Stato alle particolari
Il dato più innovativo della riforma è di aver rovesciato le competenza legislative.
esigenze regionali
L’art 117 Cost. stabilisce un elenco di materie su cui c’è potestà legislativa esclusiva
dello Stato, un elenco di materie su cui le Regioni hanno potestà legislativa
concorrente: la legislazione dello Stato determina i principi fondamentali della
materia, mentre il resto della disciplina compete alle Regioni che devono rispettare i
principi fissati dallo Stato; una clausola residuale per cui in tutte le materie non
comprese nei due elenchi spetta alle Regioni la potestà legislativa

28
Le le riforme costituzionali hanno profondamente inciso sulla funzione
regolamentare delle Regioni.
La Costituzione dettava prima della riforma una norma gravida di conseguenze
per quanto riguarda i regolamenti regionali: il potere regolamentare era
attribuito al Consiglio regionale anziché alla Giunta. Spetta agli Statuti regionali
disciplinare la titolarità e i modi di esercizio della potestà regolamentare.
REGOLAMENTI REGIONALI

La riforma del titolo V ha introdotto il principio di parallelismo tra funzioni


legislative e funzioni regolamentari, limitando la potestà del Governo di
emanare regolamenti alle sole materi sulle quali lo Stato ha potestà legislativa
esclusiva e riservando alle Regioni il potere regolamentare in tutte le altre
materie.

Nella gerarchia delle fonti dell’ordinamento regionale i regolamenti sono sottoposti


alle leggi, ma queste sono sottoposte allo Statuto, cui spetta decidere se le leggi
possano liberamente disporre della funzione regolamentare oppure se vi siano oggetti
che sono di competenza riservata ai regolamenti o ancora se l’esecutivo possa dare
attuazione direttamente con regolamento alle leggi dello Stato o alle norme UE

29
FONTI DEGLI ENTI LOCALI.

Le fonti locali nel sistema delle fonti Regolamenti


L’art. 114 attribuisce rilevanza costituzionale agli il comune e la provincia adottano regolamenti nelle
Statuti degli enti locali, mentre l’art 117 riconosce ad materie di propria competenza ed in particolare per
essi la potestà regolamentare in ordine alla disciplina l’organizzazione e il funzionamento delle istituzioni e
dell’organizzazione e dello svolgimento delle funzioni degli organismi di partecipazione per il funzionamento
loro attribuite. L’autonomia normativa degli enti locali degli organi e degli uffici per l’esercizio delle funzioni. Il
si svolge tutta con atti subordinati alla legge. Spetta Statuti regolamento è lo strumento normativo tipico degli enti
alla legge statale o regionale conferire agli enti locali le locali, serve anche a disciplinare le materie che sono di
altre funzioni Le legge 142/1990 prevede che i Comuni si dotino competenza dell’ente.
di uno Statuto approvato dal Consiglio con
maggioranze particolari che deve dettare le norme
fondamentali sull’organizzazione dell’ente. Quanto
alle Province e alle Città metropolitane i loro
Statuti sono ora regolati dalla legge Delrio

30
FONTI EUROPEE.

IL SISTEMA DELLE FONTI EUROPEE.

Diritto derivato: tipologia delle fonti europee. Diretta applicabilità e effetto diretto.
Le fonti del diritto derivato si distinguono in atti La diretta applicabilità è una qualità di determinati atti europei
Definizioni.
vincolanti e non vincolanti. che producono immediatamente i loro effetti giuridici
Le fonti del diritto convenzionale consistono nei
Non vincolanti: raccomandazioni UE, pareri. nell’ordinamento nazionale, senza la interposizione di un atto
trattati con cui l’Unione europea è stata istituita e
Vincolanti: regolamenti UE, direttive UE, decisioni UE. normativo nazionale (tipico dei regolamenti).
successivamente modificata e sviluppata. Nei
Regolamenti: caratteristiche tipiche della legge, L’effetto diretto non riguarda gli atti ma le norme, è una
trattati sono disciplinati gli organi dell’Unione e i
pongono norme generali e astratte e sono nozione definita dall’interprete.
loro poteri normativi, che si esprimono attraverso
direttamente applicabili. L’effetto diretto è la capacità di una norma europea di creare
atti normativi: diritto derivato.
Direttive: atti normativi che hanno come destinatario direttamente diritti in capo ai singoli, questa capacità discende
La Corte di giustizia ha giurisdizione esclusiva per
gli Stati membri e li vincolano creando un obbligo di dalla struttura della singola disposizione e della norma che può
ciò che riguarda l’interpretazione del Trattato e del
risultato. esserne ricavata. La nozione è stata introdotta per garantire la
diritto derivato nonché il giudizio di legittimità sul
Decisioni: caratteristiche tipiche del provvedimento prevalenza del diritto europeo sul diritto interno anche nei casi
diritto derivato
amministrativo, obbligatorie in tutti i loro elementi e in cui lo Stato membro ritardi l’emanazione delle norme interne
direttamente applicabili con portata particolare

Se incrociamo la caratteristica della diretta


applicabilità con quella dell’efficacia diretta
possiamo avere quattro possibilità:
Norme direttamente efficaci (self-executing)
espresse da atti direttamente applicabili: norme
che caratterizzano i regolamenti.
Norme non direttamente efficaci espresse da atti
direttamente applicabili.
Norme direttamente efficaci espresse da atti non
direttamente applicabili (ipotesi più frequenti:
divieti posti da direttive o dagli stessi Trattati)
Norme non direttamente efficaci espresse da atti
non direttamente applicabili: norme che derivano
dalle direttive

31
RAPPORTI TRA NORME EUROPEE E
NORME INTERNE.
Contrasto tra norme interne e norme europee: il quadro attuale.
Dalla storica sent. 170/1984 si ricava il seguente quadro dei rapporti tra norme europee e
norme interne:
La limitazione di sovranità e il deficit normativo. Contrasto tra legge ordinaria e norme UE self-executing: norma europea.
Aderendo all’UE l’Italia ha accettato le condizioni di Contrasto tra legge ordinaria e norme UE non self-executing: se al giudice pare che la legge
appartenenza fissate dal Trattato: ha accettato che le leggi italiana contrasti con la norma europea dovrà sollevare la questione di legittimità
europee entrassero direttamente nel proprio ordinamento. costituzionale
La Corte di giustizia ha precisato che l’effetto diretto Contrasto tra norme sub-legislative e norme UE: criterio di gerarchia
comporta la prevalenza del diritto europeo su quello interno. Contrasto tra norme costituzionali e norme europee: la Corte costituzionale ha ammesso che
L’unica fonte che disciplina l’adesione dell’Italia è la legge di le norme europee possono comportare deroghe alle norme costituzionali di dettaglio, ma
autorizzazione alla ratifica del Trattato di Roma nonché non ai principi fondamentali della Costituzione. Se una norma europea lede un principio
l’ordine di esecuzione in essa contenuta. Ma queste fonti costituzionale, la sola possibilità è di impugnare l’unica disposizione con forza di legge del
bastano a disporre una cessione di sovranità? La Corte nostro ordinamento.
costituzionale ha risposto di sì appellandosi all’art. 11 Cost.,
leggendo nell’articolo un’autorizzazione costituzionale a
cedere parte della sovranità nazionale per aderire alla
I giudici di fronte al diritto europeo.
Comunità europea.
La teoria dualistica assunta dalla Corte come premessa per intendere i rapporti tra
ordinamento europeo e nazionale, affonda le sue radici in una visione tradizionale
della natura dell’Unione europea: organizzazione comune creata da Stati sovrani
Le tappe del cammino comunitario della Corte costituzionale. con strumenti di diritto internazionale. ma questa è una forma mutante quindi la
Cosa accade se una norma interna è in contrasto con una teoria dualistica è inadeguata a descrivere i reali rapporti.
norma europea? La Corte costituzionale ha applicato in un Fasi che il giudice percorre quando si trova di fronte ad un contrasto tra norma
primo tempo il criterio cronologico, poi il criterio gerarchico, interna e norma europea:
ma entrambe le soluzioni non erano prive di inconvenienti. a. Deve decidere se la materia è di competenza dello Stato o dell’Unione europea
Il caso Granital offre alla Corte l’occasione di una modifica b. deve stabilire se la norma europea abbia o meno effetto diretto, in caso di
radicale del sistema dei rapporti tra diritto europeo e diritto dubbio può sospendere il giudizio e sollevare una questione pregiudiziale di Comportamento della Corte in
interno. interpretazione. relazione alle questioni che
La sent. 170/1984 sviluppa il suo ragionamento attraverso i c. soprattutto se la norma europea non sia self-executing il giudice può essere in sorgono sulla compatibilità:
seguenti punti: dubbio sulla compatibilità della legge italiana con essa, deve risolverlo Se il giudice impugna una legge
L’ordinamento europeo e quello italiano sono autonomi e sollevando una questione pregiudiziale di interpretazione di fronte alla Corte di italiana per violazione di norme
separati, ognuno dotato di un proprio sistema di fonti; giustizia. europee, senza aver
La normativa europea non entra a far parte del diritto interno d. Se il giudice accerta che la norma europea non è self-executing impugna la preliminarmente accertato se la
dello Stato; legge italiana. norma abbia o meno effetti self-
Con la ratifica e l’ordine di esecuzione del trattato il legislatore e. Se il giudice dubita della compatibilità della norma europea con i principi executing: questione inammissibile
ha riconosciuto la competenza delle istituzioni europee a supremi della Costituzione, impugna davanti alla Corte l’ordine di esecuzione La Corte può sindacare la
emanare norme giuridiche in determinate materie e che del Trattato compatibilità delle leggi italiane
queste norme si impongano direttamente nell’ordinamento con tutte le norme europee, anche
italiano; se self-executing, se la questione le
I conflitti tra norme che eventualmente sorgano vanno risolti è prospettata in via principale.
dal giudice italiano applicando il criterio della competenza.

32
L’ATTUAZIONE DELLE NORME
EUROPEE.

L’Italia ha detenuto per anni il record negativo nell’attuazione delle norme europee. Nel
1989 fu varata la legge «La Pergola» che è stata in seguito modificata e sostituita dalla
legge 234/2012 in cui è disciplinata anche l’esecuzione degli obblighi comunitari.
Il Parlamento approva ogni anno la legge di delegazione europea, che contiene una
delega al Governo per il recepimento di direttive e altri atti dell’UE. Ogni anno viene
approvata anche la legge europea, che serve ad adeguare le norme italiane a quelle
europee allo scopo di interrompere le procedure d’infrazione promosse dalla
Commissione UE contro l’Italia.
L’attuazione delle norme europee ricade sulle Regioni nelle materie affidate alla loro
competenza legislativa. Lo Stato ha il potere di sostituirsi alle Regioni che non abbiano
adempiuto correttamente agli obblighi di attuazione

33
GIUSTIZIA COSTITUZIONALE.
Quanto all’Italia, l’art.
Definizioni. 134 Cost. enumera
Per giustizia costituzionale L’estensione del principio di legalità ai conflitti politici. queste funzioni. La
s’intende un sistema di Modelli di sindacato di legittimità sulle leggi. Il giudizio di legittimità costituzionale è uno strumento Corte è competente a
controllo giurisdizionale del a. Sindacato preventivo e sindacato successivo attraverso il quale viene estesa l’applicazione del principio di giudicare: sulle
rispetto della Costituzione. rispetto all’entrata in vigore della legge. legalità anche alla funzione legislativa. controversie relative
La giustizia costituzionale è b. Nei sistemi a sindacato successivo distinguiamo a. Nei sistemi federali è normale che sia affidato alla alla legittimità
la principale garanzia della tra sindacato diffuso e accentrato rispetto al giustizia costituzionale il compito di dirimere i conflitti costituzionale delle
rigidità della Costituzione: controllo di legittimità; dove il sindacato è diffuso che insorgono tra Stati federati e tra questi e Stato leggi e degli atti con
consente di reagire a l’eventuale decisione di incostituzionalità della federale. forza di legge, dello
determinate infrazioni della legge non può che avere effetti inter partes. b. Non meno frequente è che alla giustizia costituzionale sia Stato e delle Regioni;
Costituzione rivolgendosi in c. Nei sistemi a sindacato accentrato distinguiamo attribuito il compito di risolvere i conflitti che insorgono sui conflitti di
determinati modi ad un due modelli di giudizio a seconda della via tra gli organi costituzionali (sempre per assicurare il attribuzione tra i
determinato giudice. d’accesso: giudizio in via diretta e in via indiretta. rispetto della legalità costituzionale). poteri dello Stato; tra
Quello in via diretta nasce da un ricorso che il c. Agli organi della giustizia costituzionale è demandato il lo Stato e le Regioni e
cittadino o organi possono presentare alla Corte; compito di giudicare i reati commessi dal Capo dello tra le Regioni; sulle
quello in via indiretta è un «incidente» nel corso di Stato o membri del Governo-> giustizia penale accuse promosse
un normale il giudizio per cui il giudice sospende il particolare. contro il Presidente
giudizio e presenta la questione alla Corte.
della Repubblica a
norma della
LA CORTE COSTITUZIONALE. Costituzione

Composizione.
la Corte costituzionale è un organo neutro Funzionamento.
rispetto: I giudici della Corte durano in carica 9 anni. il Procedure.
Alla politica in genere; rispetto alle parti periodo del mandato ha inizio dal giorno del Tratti comuni: poteri istruttori= accertamento di dati e fatti anche
(in Italia sono i poteri dello Stato a giuramento; non si applica il regime della attraverso l’audizione di testimoni. La Corte si riunisce in udienza pubblica
ripartirsi la nomina dei 15 giudici prorogatio che è previsto per i soli giudizi o camera di consiglio. Il giudice relatore espone le questioni della causa e
costituzionali: 5 eletti dal Parlamento in d’accusa. La corte può funzionare anche se non poi i difensori delle parti sono invitati ad intervenire. La decisione è
seduta comune; 5 nominati dal sono presenti tuti i suoi membri, è richiesto pero assunta a maggioranza assoluta dei votanti.
Presidente; 5 nominati dalle supreme un quorum di undici giudici che scende a nove per Quello che la camera vota è solo il dispositivo della decisione. La decisione
magistrature ordinaria e amministrativa); le decisioni non giurisdizionali. è firmata dal Presidente e dal giudice redattore e depositata in cancelleria
rispetto agli interessi politici e privati (in e pubblicata sull’apposito supplemento della GU
Italia durano in carica 9 anni e il mandato
non è rinnovabile, severo regime di Il Presidente. Le decisioni della Corte.
incompatibilità) È un giudice della Corte eletto a Le decisioni che emana sono di due tipi: sentenze e ordinanze.
scrutinio segreto e maggioranza la corte giudica in via definitiva con sentenza, tutti gli altri
assoluta, il mandato è triennale e provvedimenti sono adottati con ordinanza: la sentenza
Status del giudice costituzionale e rinnovabile. Fissa il ruolo delle
prerogative della Corte. definisce il giudizio, l’ordinanza serve per risolvere le questioni
udienze e convoca la Corte, che sorgono nel corso del processo; è attraverso la motivazione
Complesso di garanzie: designa il giudice incaricato che la Corte rende conto dei propri processi interpretativi ed
a. Immunità e improcedibilità; dell’istruzione della causa, argomentativi, legittimando le proprie conclusioni
b. Inamovibilità; designa il giudice incaricato di
c. Convalida delle nomine; redigere il progetto di
d. Trattamento economico; motivazione della decisione,
e. Autonomia finanziaria e presiede il collegio giudicante,
normativa; vota per ultimo. 34
f. Autodichia.
Atti sindacabili. IL CONTROLLO DI COSTITUZIONALITÀ DELLE LEGGI.
La Corte costituzionale giudica sulle controversie relative
alla legittimità costituzionale delle leggi e degli atti, aventi
forza di legge, dello Stato e delle Regioni. GIUDIZIO INCIDENTALE. GIUDIZIO IN VIA PRINCIPALE.
Problemi interpretativi: L’art. 137 Cost. rimanda ad una legge costituzionale la Può essere proposto con ricorso da parte dello
Legge: atti che hanno la forza della legge e il grado determinazione delle condizioni, delle forme, dei termini di Stato contro leggi regionali o da parte della
gerarchico delle fonti primarie, ma anche le leggi proponibilità dei giudizi di legittimità costituzionale e ad una Regione contro leggi statali o di altre Regioni.
costituzionali, il giudizio di legittimità potrà estendersi sia ai legge ordinaria la disciplina della costituzione e del Questo è denominato in via principale perché la
vizi formali ma anche ai vizi materiali. funzionamento della Corte. questione di legittimità viene proposta
Un problema superato è se le leggi impugnabili davanti alla È detto in via incidentale in quanto la questione di legittimità direttamente con una procedura ad hoc. È astratto
corte siano solo quelle successive all’entrata in vigore della costituzionale sorge nel corso di un procedimento giudiziario in quanto le leggi impugnate vengono in rilievo
Costituzione: le leggi anteriori possono essere impugnate come un «incidente processuale» che comporta la sospensione autonomamente. È disponibile dato che i soggetti
solo per vizi materiali. del giudizio e la remissione della questione di legittimità legittimati non sono tenuti ad instaurarlo.
L’indicazione degli atti con forza di legge sta a significare costituzionale alla Corte costituzionale. È un giudizio successivo e
che sono escluse le fonti-fatto concreto, è indisponibile.
«forza di legge»= tipologia degli atti è chiusa: d-l; d-lgs. L’atto introduttivo e il giudizio.
Giudice e giudizio. L’atto introduttivo è il ricorso, che deve essere
Problema pratico per l’impugnazione dei d-l: se non viene
La questione di legittimità costituzionale deve essere sollevata nel deliberato dal Consiglio dei ministri se agisce lo
convertito in tempo la decadenza ha effetto su tutti i rapporti corso di un giudizio e dinanzi ad una autorità giurisdizionale.
(inammissibile) se viene convertito in legge si ha novazione Stato, o dalla Giunta regionale per la Regione
Occorre stabilire il significato da attribuire ai concetti di giudice e entro 60 gg dalla pubblicazione della legge. Il
della pone quindi la questione di legittimità-> legge. giudizio ai fini dell’instaurazione del processo costituzionale.
Due ipotesi in cui il decreto può essere giudicato: ricorso deve essere depositato nella cancelleria
I requisiti ritenuti necessari dalla giurisprudenza costituzionale della Corte entro i 10 gg successivi alla notifica.
Impugnato nei sessanta giorni di degenza provvisoria;
perché un organo possa considerarsi legittimato a sollevare la Quanto al giudizio la l.131/2003 importanti
Reiterazione del decreto. questione di costituzionalità sono:
Per quanto riguarda il referendum abrogativo è ipotizzabile che novità: la Corte fissa l’udienza di discussione del
Requisito oggettivo: l’essere investito di funzioni giudicanti ricorso entro 90gg; è prevista la possibilità che la
ad essere impugnata sia la normativa di risulta= le norme come Requisito soggettivo: la posizione di terzietà dell’organo, l’esistenza
si prospettano a seguito dell’abrogazione: le disposizioni Corte sospenda l’esecuzione dell’atto impugnato.
di un procedimento fondato sul contraddittorio.
rimaste in vigore.
I vizi della legge. L’introduzione della questione e l’ordinanza di rinvio.
Vizi formali: riguardano il procedimento di formazione La questione può essere sollevata da una delle parti o d’ufficio. L’atto
dell’atto legislativo, in linea di principio inficiano l’intero atto introduttivo del giudizio incidentale fa necessariamente capo al giudice a
ma in certi casi è possibile che colpiscano singole quo, che deve verificare la sussistenza di due requisiti: che la questione sia
disposizioni. rilevante (legame di pregiudizialità); che non sia manifestamente infondata
I vizi materiali riguardano i contenuti normativi dell’atto (fondamento giuridico sufficientemente motivato).
legislativo, essi colpiscono singole disposizioni dell’atto che Dall’ordinanza deve emergere il petitum, il thema decidendum.
risulteranno viziate perché il loro contenuto normativo L’ordinanza di rinvio, una volta giunta alla Corte costituzionale viene
risulta in contrasto con le norme ricavabili dalle disposizioni pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
costituzionali

Il parametro di giudizio. Le parti.


Si intende il termine di confronto impiegato nel giudicare la Entro 20 giorni dall’avvenuta notificazione dell’ordinanza le parti del
legittimità degli atti legislativi. Il parametro è dato in primo giudizio possono costituirsi mediante deposito in cancelleria delle
luogo dalle disposizioni costituzionali e dalle leggi costituzionali. deduzioni e della procura speciale al difensore abilitato al patrocinio
Il parametro interposto designa quelle norme che non hanno dinanzi alla Corte di cassazione. Il processo ha carattere oggettivo
un rango costituzionale, ma la cui violazione da parte delle leggi perseguendo l’obiettivo di stabilire la legittimità costituzionale delle leggi.
comporta un’indiretta violazione di norme costituzionali. Il pubblico ministero non è abilitato ad intervenire nel processo
Ex. Il decreto delegato che viola i principi e criteri direttivi fissati costituzionale. Il Governo infatti non si può considerare parte in senso 35
dalla legge di delega, viola indirettamente l’art. 76 Cost.) tecnico.
Sentenze di accoglimento parziale.
TIPOLOGIA DI DECISIONI DELLA Disposizione illegittima per una parte solo del suo testo. È
CORTE. un’applicazione del generale principio di economicità di
cui è applicazione anche il principio di conservazione dei
Decisioni di inammissibilità: contratti.
Quando mancano i requisiti soggettivi e oggettivi; quando sia
carente l’oggetto del giudizio; quando manchi il requisito della Sentenze manipolative di accoglimento.
Sentenze di accoglimento. quando il loro dispositivo dichiara
rilevanza; quando il ricorso manchi di indicazioni sufficienti per
Con la sentenza di accoglimento la Corte dichiara l’illegittimità l’illegittimità nella parte in cui la disposizione
definire il thema decidendum; quando siano stati compiuti
errori meramente procedurali; quando la questione comporti costituzionale della disposizione impugnata, agendo sulla significa o non significa qualcosa.
disposizione legislativa impugnata dichiarandone l’illegittimità
una valutazione di natura politica sull’uso del potere
ed opera erga omnes. Questa è assimilabile alla pronuncia di Sentenze sostitutive.
discrezionale del Parlamento.
annullamento perché nasce dall’accertamento di un vizio che Illegittimità di una disposizione legislativa
causa l’invalidità della legge. »nella parte in cui prevede X anziché Y» .
Ha valore costitutivo perché è solo con la sentenza che è La Corte sostituisce una locuzione della
Sentenze di rigetto. accertato e la legge viene invalidata. Gli effetti operano ex tunc. disposizione incompatibile con la
La Corte dichiara non fondata la questione prospettata La dichiarazione di illegittimità si traduce in un ordine rivolto ai Costituzione.
dall’ordinanza di remissione. La questione di legittimità soggetti dell’applicazione di non applicare più la norma
costituzionale è una costruzione intellettuale del giudice. Perciò, illegittima
rigettando la questione, la Corte si pronuncia sulla fondatezza della Sentenze additive.
costruzione prospettata dal giudice (effetti inter partes) Illegittima la disposizione «nella parte in cui non»
Il giudice si rivolge alla Corte perché ha un dubbio circa la prevede ciò che sarebbe costituzionalmente
legittimità costituzionale di una disposizione che deve applicare necessario prevedere. L’addizione è una norma
Il problema degli effetti dell’accoglimento e i omessa dal legislatore
nello specifico caso che ha di fronte. Di quello specifico thema tentativi di regolarli.
decidendum la Corte deve giudicare: se dichiara la questione Le sentenze interpretative sono una soluzione Sentenze additive di principio.
infondata risolve il dubbio; nulla impedisce al giudice di sollevare Sentenze di accoglimento in cui la dichiarazione di illegittimità è
elaborata dalla prassi giurisprudenziale della Corte
una questione diversa, quello che è vietato è proporre la stessa accompagnata dall’indicazione dell’esigenza che il legislatore
costituzionale per ovviare alla scarsità di strumenti
questione. di cui la disciplina legislativa la ha fornita. introduca i meccanismi legislativi necessaria alla piena
Rapporto esaurito: il passare del tempo comporta il La sentenze della Corte rimangono quanto agli operatività della sentenza stessa.
consolidarsi dei rapporti giuridici, non più azionabili davanti effetti sempre di due tipi: di rigetto e di
Sentenze di legittimità provvisoria.
ad un giudice, ciò può avvenire attraverso la prescrizione, accoglimento, ma gli effetti sono incalcolabili a
Sentenze di rigetto in cui il monito è
decadenza, rinuncia… priori, ciò ha spinto la Corte ad elaborare ulteriori
particolarmente forte e legato alla dichiarazione,
Rapporto pendente: è suscettibile di subire gli effetti della tipologie di sentenze:
ma contenuta solo nella motivazione della sicura
sentenza di accoglimento, e può essere definitivamente incompatibilità. La legge è fatta salva in
chiuso con sentenza passata in giudicato. considerazione del fatto che essa è transitoria.
Sentenze monitorie o esortative.
Sentenze interpretative di rigetto. sono sentenze di rigetto nella cui motivazione la
Sono le decisioni con cui la Corte dichiara infondata la questione di Corte rivolge un invito al legislatore ad intervenire
legittimità costituzionale perché il dubbio di legittimità si basa su una per rendere la disciplina vigente adeguata alla Sentenze di accoglimento che limitano la retroattività dei
cattiva interpretazione della disposizione impugnata. Costituzione. I motivi per cui la Corte non sanziona propri effetti.
La Corte ha sempre affermato un preciso canone di interpretazione: se con la dichiarazione di illegittimità una situazione che Alcune sentenze della fine degli anni 80 in cui la Corte ha
la stessa disposizione può essere interpretata in modi diversi, denuncia come incompatibile con la Costituzione provato a limitare la retroattività degli effetti della
l’interprete deve scegliere l’interpretazione conforme a costituzione. Se possono essere legati a due considerazioni: in certi dichiarazione di illegittimità di una legge. In alcuni casi si è
il giudice propende per una norma che rende la disposizione di dubbia casi la complessità della materia impedisce di indicato un evento del passato recente che ha provocato
compatibilità con la Costituzione, la Corte rifiuta di dichiarare procedere a modificare la disciplina vigente; in altri l’illegittimità, in altri casi si è affermato che non travolge
l’illegittimità della disposizione impugnata. I limiti di queste sentenze casi la Corte non può individuare il verso con gli atti compiuti in passato in base alla legge annullata
sono che anch’esse si esauriscono inter partes (unico a subire le riferimento al quale procedere ad una pronuncia 36
conseguenze giudice a quo) additiva
I CONFLITTI DI ATTRIBUZIONE TRA I POTERI DELLO Definizioni. I CONFLITTI DI ATTRIBUZIONE TRA
sono lo strumento con cui un potere dello Stato può Definizioni.
STATO STATO E REGIONI
agire davanti alla Corte per difendere le proprie sono lo strumento con cui
attribuzioni costituzionali compromesse dal vengono risolte le
Oggetto del conflitto. controversie che sorgono
Può sorgere sia da un atto di usurpazione di potere sia comportamento di un altro potere dello Stato. Oggetto del conflitto.
Se la Costituzione rigida è un modo per porre dei limiti tra Stato e Regione o tra È difficile dire se sia l’atto o la competenza. Il
dal comportamento di un organo che intralci il Regioni. Sono conflitti tra
alle decisioni che la maggioranza politica può conflitto nasce di solito dall’impugnazione di un
corretto esercizio delle competenze altrui. enti (intersoggettivi).
assumere, questi limiti riguardano anche le regole che atto, ma il motivo dell’impugnazione è sempre la
Nel primo caso il conflitto consiste in una vindicatio L’atto di qualsiasi organo
presiedono ai rapporti tra gli organi costituzionali (f. di menomazione della competenza.
potestatis; nel secondo vi è contestazione del modo in dello Stato o della Regione
governo) e tra gli organi costituzionali e il corpo Infatti in sede di conflitto non si possono far valere
cui un soggetto ha esercitato attribuzioni che sono elettorale (f. di stato). può provocare il conflitto,
incontestabilmente sue con esclusione degli atti vizi di legittimità dell’atto che non costituiscano
Il conflitto di attribuzioni è lo strumento predisposto anche violazione delle attribuzioni
dalla Costituzione per affrontare la violazione di legislativi. Gli atti idonei a
Legittimazione processuale. provocare il conflitto sono costituzionalmente assegnate all’ente. La violazione
queste regole e per trasformare in giuridici i conflitti
Vi sono poteri strutturalmente costituiti da un unico sia amministrativi che i della competenza può derivare sia dall’invasione
che erano trattati esclusivamente in termini politici. della sfera di attribuzioni, sia dalla menomazione o
organo (v. Presidente della Repubblica, Corte In questo caso «potere» sono potenzialmente tutti i singoli atti interni al
costituzionale) e per essi non si pone il problema di procedimento di interferenza.
soggetti che hanno un’attribuzione assegnata dal testo
individuare il soggetto che ha la legittimazione costituzionale e non. formazione delle leggi, sia Le attribuzioni oggetto di controversia non sono
processuale. Ma vi sono poteri costituiti da più organi atti giurisdizionali solo le competenze ripartite dalla Costituzione e
(v. potere giudiziario): per essi si pone il problema di dagli Statuti speciali.
chi sia legittimato a stare in giudizio. IL GIUDIZIO DI AMMISSIBLITÀ DEL REFERENDUM
ABROGATIVO Aspetti processuali.
Art. 37 l. 87/1953 il conflitto sorge «tra organi
Il conflitto viene introdotto dal ricorso. Condizione di
competenti a dichiarare definitivamente la volontà dei
Aspetti processuali e contenuto della decisione. ammissibilità è l’interesse a ricorrere. Il ricorrente deve
poteri cui appartengono». Quale sia l’organo che
Questo è introdotto con l’ordinanza dell’Ufficio centrale per il dimostrare di aver subito una lesione attuale e concreta
«dichiara definitivamente» la volontà pare dipendere
referendum che dichiara la legittimità della richiesta. Il Presidente della sua competenza, ciò è richiesto sia alla Regione che
dalla struttura del potere complesso di organi.
della Corte fissa la camera di consiglio non oltre il 20 gennaio e allo Stato. Nel caso in cui l’interesse al ricorso venga
[es. potere esecutivo: modo gerarchico; potere
nomina il giudice relatore. Viene data comunicazione ai richiedenti. La meno la Corte dichiara la cessata materia del contendere.
giudiziario: né vertici né gerarchie]
Corte decide sempre con sentenza (ammissibile o inammissibile la Il giudizio deve essere proposto dal Presidente della
Aspetti processuali. richiesta) Giunta o dal Presidente del Consiglio dei ministri, entro 60
Il giudizio viene introdotto dal ricorso presentato dalla parte giorni dalla pubblicazione, notificazione o conoscenza
che si ritiene lesa direttamente alla Corte costituzionale, dell’atto. È prevista la possibilità di provvedimenti
Cause di inammissibilità del referendum. cautelari.
senza notificazione alla controparte. Il ricorso deve Il controllo sull’ammissibilità fu introdotto dalla legge cost. 1/1953 che ha affidato
contenere l’esposizione sommaria delle ragioni del conflitto alla Corte il compito di giudicare se le richieste di referendum abrogativo presentate
e l’indicazione delle norme costituzionali che regolano la a norma dell’art. 75 Cost. siano ammissibili ai sensi del comma secondo dell’articolo Contenuti della decisione.
materia. È depositato in cancelleria e pubblicato in Gazzetta stesso. L’art. 75.2 pone come casi di esclusione: leggi tributarie, leggi di bilancio, leggi La sentenza che decide il conflitto dichiara a chi
Ufficiale. di amnistia e indulto, leggi di autorizzazione alla ratifica dei trattati internazionali. spetta la competenza, con conseguente eventuale
Il giudizio inizia con una decisione della Corte circa Nel giudizio sui primi due referendum la Corte è rimasta legata ad un concetto annullamento dell’atto che ha generato il
l’ammissibilità del conflitto. La Corte decide con ordinanza restrittivo del giudizio di ammissibilità. Ma a partire dalla sent. 16/1978 la Corte ha conflitto. Spesso la formula del dispositivo non si
se il conflitto ha i presupposti per essere giudicato= allargato il suo giudizio in varie direzioni: limita a dichiarare a chi spetta la competenza ma
delibazione (giudizio sommario). L’ordinanza può contenere a. Sono sottratti a referendum la Costituzione e le leggi costituzionali, ma anche le fissa una vera e propria regola di esercizio di essa.
l’ammissibilità o l’inammissibilità del conflitto. I leggi dotate di forza passiva peculiare, le leggi a contenuto costituzionalmente La sentenza non dovrebbe avere effetti che per le
controinteressati possono costituirsi entro venti giorni vincolato (ex la legge elettorale per la Camera o per il Senato in toto). parti in giudizio; ciò non vale per l’annullamento
dall’ultima notificazione, se il ricorrente rinuncia: estinto il b. i limiti posti dall’art. 75.2 vanno interpretati estensivamente: sono inammissibili dell’atto. Il problema si pone invece per la regola
processo. anche le leggi che attengono alla manovra finanziaria e quelle che servono sulla competenza: se la decisione è favorevole alla
Contenuti della decisione. all’esecuzione dei trattati. Regione, le altre Regioni beneficiano della
c. Sono inammissibili i referendum il cui quesito non abbia una matrice sentenza, se invece è favorevole allo Stato le
La sentenza che chiude il giudizio stabilisce a chi spetta
razionalmente unitaria (dalla richiesta di sottoporre ad unico referendum 97 Regioni che non erano parti nel giudizio non
la competenza. Non ha efficacia erga omnes, ma se si articoli del c.p.): il quesito deve interessare disposizioni ricollegabili ad un 37decisione.
accompagna l’annullamento di eventuali atti emanati subiscono l’effetto giuridico della
comune principio che deve emergere con chiarezza.
dall’organo che risulta incompetente allora sì.
Definizioni.
LA GIUSTIZIA POLITICA
Con l’espressione giustizia politica si suole fare riferimento a quelle funzioni che la Corte
costituzionale esercita quando giudica sulle accuse promosse contro il Presidente della
Repubblica. L’art. 134 Cost. prevede che la Corte possa essere attivata per giudicare dei reati
di alto tradimento e di attentato alla costituzione di cui all’art. 90.1 Cost.
Il Presidente della Repubblica non è responsabile degli atti compiuti nell’esercizio delle sue
funzioni eccetto che per alto tradimento e attentato alla Costituzione. (giudicato dalla Corte
in composizione integrata da sedici membri tratti a sorte da un elenco di cittadini aventi i
requisiti per l’eleggibilità a senatore.
L’esigenza di una sorta di giustizia politica è nata con il principio della irresponsabilità del
Capo dello Stato o del Re

Fattispecie di responsabilità penale.


Le uniche ipotesi sono individuate dall’art. 90.1 Cost. nell’alto tradimento e
nell’attentato alla Costituzione. Tali formule sono interpretate in senso
restrittivo sicché integrano le ipotesi criminose solo quei fatti anticostituzionali
caratterizzati dal cosiddetto dolo specifico.
I c.d. reati ministeriali. Si ritiene inoltre che queste due figurae criminis siano in realtà un’unica
complessa figura
A seguito di un referendum popolare del 1987 con cui venivano abrogate
le disposizioni relative alla cosiddetta commissione inquirente la legge
Cost. 1/1989 ha modificato l’art. 96 Cost. investendo la magistratura
ordinaria della competenza a giudicare dei reati ministeriali anche se
previa autorizzazione da parte della Camera di appartenenza se il
membro del Governo è deputato o senatore, dal Senato nelle altre
ipotesi. In caso di reato ministeriale l’art. 9.3 della l. Cost. 1/1989
prevede che l’autorizzazione possa essere negata solo a maggioranza
Procedura.
assoluta dei componenti l’Assemblea e se l’inquisito abbia agito per la
tutela di un interesse dello Stato costituzionalmente rilevante ovvero per La procedura del giudizio di accusa si presenta articolata anche a causa delle molteplici fonti che
il perseguimento di un preminente interesse pubblico nell’esercizio delle si sono stratificate nel tempo. Il procedimento consta di due fasi:
funzioni di governo La prima fase si svolge dinanzi al Parlamento in seduta comune, competente a deliberare la
messa in stato d’accusa. La deliberazione del Parlamento è preceduta da un’attività di indagine
svolta da un Comitato, i cui poteri sono piuttosto ampi: possono essere disposte intercettazioni,
perquisizioni… al termine dell’attività di indagine può: ritenere palesemente infondata l’accusa,
presentare una relazione sulla messa in stato d’accusa; dichiarare la propria incompetenza nel
caso in cui il reato di cui si tratta non rientri tra quelli previsti dall’art. 90 Cost.
La seconda fase si svolge di fronte alla Corte nella sua composizione integrata. il processo si
conclude con sentenza non soggetta a gravame.

38
DIRITTI E LIBERTÀ.

LIBERTÀ E DIRITTI COSTITUZIONALMENTE


IL PRINCIPIO DI EGUAGLIANZA
GARANTITI

Definizioni. Definizioni.
L’art. 3 Cost. enuncia il principio di eguaglianza e ne dà una formulazione La disciplina dei diritti e delle libertà costituisce un elemento fondamentale per la
complessa. Nel primo comma, esprime il principio di eguaglianza formale, nel definizione della stessa forma di stato poiché influenza in modo determinante i rapporti tra
secondo esprime il principio di eguaglianza sostanziale: Stato e società civile.
- Eguaglianza formale: si devono trattare in modo eguale situazioni eguali e - Si parla generalmente di situazioni giuridiche soggettive per indicare sia le posizioni
in modo diverso situazioni diverse; è formale perché è enunciato come una giuridiche attive o di vantaggio, quali i doveri e gli obblighi che la Costituzione disciplina.
formula astratta, questa prescrizione si rivolge al legislatore. Le posizioni giuridiche attive si distinguono generalmente in libertà (aspetto negativo) e
- Nucleo forte del principio di eguaglianza: vieta distinzioni di sesso, di razza, diritti (aspetto positivo).
di lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali; non vi - un’altra distinzione è tra diritti assoluti e diritti relativi. Assoluti possono essere i diritti
è un divieto assoluto di introdurre differenziazioni basate sui fattori della persona o i diritti reali, ma hanno comunque per contenuto una libertà il cui
indicati, ma vieta di farne il motivo di una discriminazione. esercizio non richiede prestazioni da parte di terzi se non l’astensione; relativi sono i
- Eguaglianza sostanziale: punta a rimuovere gli ostacoli di ordine diritti che possono essere fatti valere solo nei confronti di soggetti determinati.
economico e sociale: programma di intervento, compito che può essere - Un notevole credito ha avuto in passato la distinzione tra diritti individuali e diritti
assolto solo derogando al principio di eguaglianza formale funzionali: i primi sono attribuiti alla persona in quanto tale, i secondo al singolo. Oggi
ha perso qualsiasi utilità.
- Distinzione tra diritti soggettivi e interessi legittimi (riguarda la tutela giurisdizionale dei
diritti)
Struttura del giudizio di ragionevolezza.
Questo è alla base della gran parte delle decisioni della Corte costituzionale.
Ha una struttura complessa, è composto da una serie di giudizi specifici che ne
costituiscono le varie fasi. La Corte procede attraverso un ragionamento Strumenti di tutela.
trilaterale: essa pone a confronto due norme, la norma impugnata e la norma - Riserva di legge: alla legge è riservata la disciplina dei casi e dei modi con cui le
assunta a confronto, che si chiama tertium comparationis. Il confronto non libertà possono essere limitate; ex. Le libertà che tutelano l’individuo sono
può svolgersi senza che la Corte ricostruisca la ratio legis della norma assunta sempre corredate da riserve di legge assolute, se non addirittura rinforzate per
a tertium: deve capire quale è il fine della norma presa a paragone, il principio contenuto.
che esprime per poi valutare se sia giustificabile la diversa disciplina - Riserva di giurisdizione: è un meccanismo che rafforza la riserva assoluta di
normativa data dalla norma impugnata. L’intero ragionamento è contenuto legge perché serve a ridurre ulteriormente lo spazio di valutazione
nel confronto tra le regole poste a confronto e il principio di cui esse sono discrezionale lasciato all’autorità pubblica.
espressione. - Tutela giurisdizionale: «tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri
La regola di coerenza, implicita nel criterio di eguaglianza, potrebbe essere diritti e interessi legittimi» il diritto alla difesa è un completamento
espressa così: il legislatore è libero di scegliere le finalità, il programma, il indispensabile delle norme costituzionali che riconoscono le libertà e i diritti.
principio da sviluppare con le sue disposizioni, ma una volta scelto deve - La responsabilità del funzionario: art. 28 Cost. esistenza di forme di
svilupparlo con coerenza. responsabilità penale e amministrativa a carico dei funzionari pubblici e
responsabilità civile solidale dello Stato.
- Il sindacato di legittimità costituzionale: la Corte è chiamata a controllare che la
legislazione ordinaria non travalichi e comprima le garanzie sino ad39 annullarle.
L’APPLICAZIONE DELLE GARANZIE COSTITUZIONALI.

Ambito soggettivo Ambito oggettivo Bilanciamento dei diritti I «nuovi diritti»

Cittadini e stranieri.
L’evoluzione delle nozioni costituzionali. Definizioni. la tecnica del bilanciamento degli interessi
In certi casi la Costituzione riconosce a È una tecnica impiegata in genere da tutte le
Tutte le disposizioni costituzionali consente alla Corte di prendere in
tutti la tutela dei dritti, in altri casi solo corti costituzionali per risolvere questioni di
impiegano termini tecnici che necessitano considerazione anche interessi che non
ai cittadini. Il problema è se e in quale di una definizione. La Corte costituzionale costituzionalità in cui si registri un contrasto hanno uno specifico riconoscimento in
misura i diritti che la Costituzione ha accettato la tesi che i concetti tra diritti o interessi diversi. I diritti e le Costituzione. Spesso vengono chiamati
riserva ai cittadini possano essere estesi costituzionali evolvono così come evolve la libertà sono espressi come principi (tipo di nuovi diritti per indicare l’assenza di una
agli stranieri. Va preso in considerazione coscienza sociale. La definizione dei termini norma giuridica con elevata genericità). I specifica disciplina costituzionale. La Corte,
l’art. 10.2 che per lo status giuridico costituzionali non è statica, fissata una volta conflitti sorgono di continuo e chiedono di ha talvolta affermato l’esistenza di un
dello straniero pone una riserva di legge per tutte, ma ha uno sviluppo dinamico. essere risolti in concreto. In non pochi casi è diritto fondamentale all’abitazione, in altri
la stessa Costituzione ad indicare in nome di casi ha riconosciuto il diritto all’identità
rinforzata. Ma la Corte ha seguito anche
quali interessi il diritto costituzionale può sessuale…
un’altra via per estendere la protezione essere limitato.
dei diritti ai non-cittadini, facendo Parte della dottrina ha ritenuto che questi
L’anacronismo legislativo. diritti abbiano un fondamento nell’art. 2
perno sull’art.2 Cost. La disposizione legislativa che la Corte ha Cost…
La Corte è giunta ad affermare il ritenuto un giorno non contrastante con le Ipotesi di conflitto tra interessi.
principio per cui la garanzia dei diritti garanzie sancite da una disposizione Almeno tre:
inviolabili si estende allo straniero, ma costituzionale può risultare, in secondo - Concorrenza tra soggetti diversi nel
occorrono tre precisazioni: momento con essa incompatibile. godimento dello stesso diritto: le risorse
- l’estensione opera nei confronti dei L’anacronismo può essere causato da sono limitate e c’è un problema i
soli diritti definibili inviolabili sulla diverse ragioni: regolazione della concorrenza.
- Mutamento dei costumi sociali, - Concorrenza tra interessi individuali non
base della Costituzione.
- Evoluzione tecnologica, omogenei.
- L’eguaglianza dello straniero nel - Evoluzione della legislazione ordinaria. - Concorrenza tra interessi individuali e
godimento dei diritti inviolabili è un interessi collettivi
principio, non una regola tassativa.
- L’Unione europea sviluppa una L’evoluzione indotta dal diritto
Schema del giudizio di bilanciamento.
politica comune in materia di asilo, internazionale.
- Innanzitutto la Corte ricostruisce la ratio legis e valuta la
immigrazione e controllo delle Sempre più spesso la Corte fa uso delle
legittimità del fine della legge in questione.
frontiere esterne, fondata sulla convenzioni internazionali per aggiornare il
- Poi valuta la congruità del mezzo rispetto al fine: se non ci
solidarietà tra gli Stati membri significato delle disposizioni costituzionali.
fosse congruità vi sarebbe difetto di ragionevolezza.
Per molto tempo la Corte ha mostrato
- La corte procede ad un giudizio basato sul principio di
scarse aperture nella direzione del
proporzionalità, valuta cioè il costo della tutela accordata ad
La Drittwirkung dei diritti costituzionali. riconoscimento di uno status differenziato
un interesse, il costo si esprime in termini di compressione
Un secondo problema in relazione della CEDU rispetto agli altri trattati,
dell’altro interesse coinvolto nel bilanciamento. Le domande
all’ambito soggettivo dei diritti è se essi tuttavia ha impiegato molto spesso le
che la Corte si pone sono due: per raggiungere il suo obiettivo
possano essere fatti valere solo nei convenzioni internazionali e la CEDU come
il legislatore disponeva di uno strumento meno costoso in
confronti dell’autorità pubblica o anche nei strumenti di interpretazione delle
termini di compressione dell’interesse o diritto concorrente?;
rapporti tra privati: efficacia erga omnes di disposizioni costituzionali sui diritti di
il sacrificio imposto all’interesse concorrente è totale o
singoli diritti di libertà libertà, concorrendo così all’evoluzione
dell’ordinamento italiano.
consente comunque un sufficiente esercizio di quel diritto? 40
I DIRITTI NELLA SFERA INDIVIDUALE.
Definizioni.
Le classificazioni dei diritti e delle libertà hanno in genere ben poco significato pratico. La tecnica usata dalla
Costituzione per scrivere le garanzie dei diritti procede secondo una logica precisa, che presuppone uno schema di
classificazione (individuo-sfera pubblica-solidarietà sociale-libertà economiche-libertà politiche). I diritti legati alla sfera
individuale sono costruiti con una tecnica a spirale che inizia con l’habeas corpus, poi allarga la tutela all’ambito
LA LIBERTÀ PERSONALE spaziale immediatamente circostante all’individuo.

Definizioni. LA LIBERTÀ DI DOMICILIO LA LIBERTÀ DI CORRISPONDENZA E


Il nucleo fondamentale è la libertà fisica, solo lo LA LIBERTÀ DI CIRCOLAZIONE
COMUNICAZIONE
Stato può limitare la libertà fisica delle persone.
Definizioni.
Nella prassi giurisprudenziale l’ambito della Definizioni.
Il domicilio è la proiezione spaziale della persona. Definizioni.
nozione di libertà personale ha subito un È molto vicina alla libertà personale,
Per questo l’art. 14.2 estende al domicilio le L’art. 15 Cost. tutela la libertà e la
notevole ampliamento. L’art. 13.2 si riferisce alla
garanzie prescritte per la libertà personale. Per il segretezza di ogni forma di la differenza tra le due sta nel
detenzione, all’ispezione e alla perquisizione
diritto penale il domicilio è l’abitazione e ogni comunicazione, a partire da quella carattere coercitivo e degradante
personale ma chiude l’elencazione con una
altro luogo di privata dimora, nonché le più tradizionale: corrispondenza. La della dignità umana che caratterizza
locuzione aperta rispetto alla quale la Corte ha le limitazioni della libertà personale
appartenenze di essi; il significato attribuibile al libertà di comunicazione tutela
avuto il problema di includere o escludere varie e che invece è assente nelle
termine domicilio impiegato dall’art. 14 Cost. è l’espressione del proprio pensiero
ipotesi di limitazione della libertà personale. Il
quello del codice penale. La Corte ha mostrato la che è intenzionalmente non limitazioni della libertà di
metro usato dalla Corte è di tipo quantitativo,
disponibilità ad estendere la nozione di domicilio manifesta: la segretezza è circolazione. La libertà di circolazione
integrato da un elemento qualitativo (es. divieto
al di là della nozione penalistica, per includervi l’elemento che caratterizza la comprende sia quella di espatrio che
di violenza morale). quella di scelta del luogo di esercizio
anche ambiti ad essa estranei: è domicilio comunicazione garantita dall’art. 15
Strumenti di tutela. qualsiasi spazio isolato dall’ambiente esterno di Cost. È evidente che la libertà e la delle proprie attività economiche;
Quelli predisposti dall’art. 13.2 sono i più forti cui il privato disponga. segretezza sono assicurate dalla comprende anche la libertà di
che la Cost. preveda. L’art 13.3 prevede Costituzione a tutte le forme di emigrazione, di espatrio.
un’eccezione: l’autorità di sicurezza può adottare Strumenti di tutela. comunicazione, sia essa veicolata La libertà di scelta del luogo di
provvedimenti provvisori che devono essere Anche il domicilio è inviolabile, a questo si attraverso parole o altri segni, sia esercizio delle proprie attività
comunicati all’autorità giudiziaria entro 48 ore; estendono le stesse garanzie previste per la scritta o orale. economiche è ormai potenziata ed
in questi casi rientrano quelli previsti dal c.p. per libertà personale, ossia la riserva di legge assoluta estesa all’intero territorio
l’arresto in flagranza, ma anche qui non è e la riserva di giurisdizione per gli atti di ispezione, dell’Unione
superabile la riserva di giurisdizione perquisizione e sequestro. Il c.p.p. fornisce la
Strumenti di tutela.
definizione di questi tre termini, che sono mezzi di
Restrizioni e pene. Sono tutelate attraverso il solito
ricerca della prova penale.
La riserva di legge dell’art. 13.2 opera anche per doppio meccanismo della riserva di Strumenti di tutela.
L’ispezione serve ad accertare le tracce e gli effetti
l’individuazione del tipo di restrizione cui può legge e della riserva di giurisdizione. La libertà di circolazione è garantita ai
materiali del reato; la perquisizione serve alla
essere sottoposta la libertà personale. Principi Il codice di procedura penale detta cittadini da una riserva di legge
ricerca del corpo del reato o di cose pertinenti al
norme piuttosto severe sia per il rafforzata per contenuto, ma non da
cost.:divieto di violenza fisica e morale; le pene non reato ed è preordinata al sequestro di essi.
possono consistere in trattamenti contrari al senso sequestro della corrispondenza che riserva di giurisdizione. Le limitazioni
Anche per il domicilio è prevista la facoltà della
di umanità e devono tendere alla rieducazione; per l’intercettazione di conversazioni di circolazione devono essere
polizia di procedere senza autorizzazione
esclusione della pena di morte e comunicazioni. stabilite dalla legge in via generale
dell’autorità giudiziaria in casi eccezionali.
Ex. Sequestro della posta: disposto per motivi di sanità o di sicurezza.
I trattamenti sanitari obbligatori. dall’autorità giudiziaria; Sicurezza: l’ordinato vivere civile,
Leggi speciali.
Ogni tipo di attività diagnostica o terapeutica intercettazioni telefoniche: il p.m. comprensivo della pubblica moralità.
L’art. 14.3 Cost. ammette eccezioni alla disciplina
imposta all’individuo. Se è rivolto alla ricerca della deve chiedere autorizzazione…
generale appena descritta, che hanno però limiti
prova del reato o alla difesa sociale, si ricade nella di oggetto e sono coperte da una riserva di legge
tutela tipica dell’art. 13 Cost. Se è ispirato a finalità rinforzata per contenuto: la legge può consentirle
sanitarie si ricade nella tutela prevista dall’art. 32.2 41
solo per motivi di sanità e incolumità pubblica o
(solo riserva di legge) per fini economici e fiscali.
I DIRITTI NELLA SFERA PUBBLICA.

Definizioni.
Questi sono posti a tutela della dimensione sociale della persona che si esprime in due direzioni: libertà di espressione; libertà di
riunirsi e associarsi dando luogo a formazioni sociali. Queste libertà sono strettamente connesse alla iniziativa politica delle persone: la
tutela di queste ha il doppio significato di garantire la sfera si interessi sociali e il buon funzionamento del dibattito democratico.
LA LIBERTÀ DI RIUNIONE.
LA LIBERTÀ DI LA LIBERTÀ RELIGIOSA E DI LA LIBERTÀ DI MANIFESTAZIONE
I DIRITTI SOCIALI
ASSOCIAZIONE. COSCIENZA. DEL PENSIERO
Definizioni. Definizioni.
Definizioni. Definizioni.
Per riunione si intende la Definizioni. Consiste nella libertà di esprimere le proprie idee e di
È la libertà di coltivare Si intendono i diritti
compresenza volontaria di più Per associazione si intendono divulgarle ad un numero indeterminato di destinatari,
profonde convinzioni dei cittadini a ricevere
persone nello stesso luogo. quelle formazioni sociali che ciò non significa che rientri solo il pensiero politico, vi
interiori e di agire di determinate
Sono da considerarsi riunione hanno base volontaria ed un sono semmai particolari forme di espressione del
sia i cortei, che sono riunioni conseguenza. Ciò che prestazioni dagli
nucleo di organizzazione interessa al diritto è la pensiero che trovano in Costituzione una specifica apparati pubblici.
itineranti; sia le manifestazioni protezione (v. fede…)
disciplina delle Questi sono espressi
spontanee, cioè non
Strumenti di tutela. manifestazioni sociali in Costituzione come
organizzate. Il limite del «buon costume».
L’art. 18.1 pone tre garanzie della coscienza (v. art. 19 programmi la cui
alla libertà di associazione: È l’unico limite, che è inteso come il pudore sessuale,
Cost. e art. 21 Cost.) attuazione è rinviata
- L’adesione deve essere che non è applicabile alle opere d’arte e di scienza.
alla attività successiva
Condizioni di legittimità e
libera, è protetto il diritto di Strumenti di tutela. degli organi pubblici.
scioglimento delle riunioni. I c.d. »reati di opinione».
non associarsi (associazioni
La condizione è che si svolga - Divieto di Fattispecie di reato che si realizzano attraverso forme
obbligatorie: ordini
pacificamente e senza armi: si discriminazione di espressione del pensiero: pensiero e azione Strumenti di tutela.
professionali).
vuole tutelare l’ordine pubblico in (principio di (istigazione; apologia di delitti; pubblicazione di false La Costituzione
- L’istituzione può avvenire
senso materiale. Problematica è la eguaglianza) notizie); pensiero e offese (ingiuria e diffamazione) predispone particolari
senza autorizzazione (senza - Eguaglianza tra le
definizione di arma, perché la intervento delle autorità strumenti di tutela per
legge l’estende alle armi improprie confessioni religiose Mezzi di comunicazione. i diritto sociali.
pubbliche).
(strumenti chiaramente utilizzabili (Art. 8.1. Cost.) La libertà di manifestazione del pensiero si intreccia Essendo ispirati ad
- Riserva di legge rinforzata:
per l’offesa della persona). - Libertà di culto (art. con la libertà di iniziativa economica. La libertà di istanza di eguaglianza
art. 18.1 «per fini che non
19 Cost.) che si manifestazione del pensiero comprende anche la sostanziale, le norme
sono vietati al singolo dalla estende a tutte le
Tipologie di riunione e preavviso. legge penale» libertà di informazione e il diritto di essere informati. che disciplinano le
attività collegate ad prestazioni e i servizi
Le riunioni si distinguono in esso, con unico limite
Le associazioni vietate. Il regime della stampa. sono generalmente
riunioni in luogo privato, aperto al del buon costume.
L’art. 18.2 vieta solo due tipi di È caratterizzato dal divieto di sottoporre la stampa a degradatorie rispetto
pubblico, e in luogo pubblico. Le - L’obiezione di
associazioni: controlli preventivi. È ammesso invece il sequestro che al principio i
prime si svolgono nei luoghi coscienza: rifiuto da
destinati al godimento esclusivo - Associazioni segrete: quelle è circondato da garanzie molto rigide: riserva di legge eguaglianza formale.
parte dell’individuo di Larga parte del
dei privati. I luoghi aperti al che occultano la loro esistenza, assoluta nel caso di delitti per i quali la legge sulla
compiere atti, stampa espressamente lo autorizzi, nel caso di contenzioso che si
pubblico sono quelli in cui o tenendo segrete finalità e
prescritti violazione delle norme che la legge stessa prescriva per crea di fronte ai
l’accesso del pubblico è soggetto a attività sociali, o rendendo
dall’ordinamento, ma l’indicazione dei responsabili; riserva di giurisdizione. giudici verte
modalità determinate. I luoghi sconosciuti i soci svolgono
contrari alle proprie sull’esclusione di una
pubblici sono quelli ove ognuno attività diretta ad interferire
convinzioni. determinata categoria
può transitare liberamente (si può sull’esercizio delle funzioni di Il regime della radiotelevisione.
organi costituzionali… o situazione dalle
entrare in conflitto con la libertà di La radio era nata in Italia come monopolio pubblico,
- associazioni paramilitari: prestazioni previste
circolazione). Per le riunioni in disciplinato dal codice postale del 1936, con l’avvento
perseguono scopi politici dalla legge.
luogo pubblico vi è obbligo di della televisione il monopolio pubblico si estese anche
preavviso 3 giorni prima al mediante organizzazioni di
ad essa. 42
questore. carattere militare.
I DIRITTI NELLA SFERA ECONOMICA. I DIRITTI NELLA SFERA POLITICA.

Definizioni.
Politici sono i diritti riconosciuti ai cittadini di partecipare alla
Sono quelli compresi dalla c.d. Costituzione economica, cioè dal Titolo III della Parte I della Costituzione. In esso
vita politica e alla formazione delle decisioni pubbliche:
vengono dettati principi in materia di lavoro, di organizzazione sindacale e di sciopero,, di impresa e di proprietà.
attraverso questi si realizza il principio della sovranità
Libertà sindacale. popolare. Tali sono l’elettorato attivo e passivo, i vari tipi di
Art. 39.1 Cost. il sindacato può registrarsi, acquisendo personalità giuridica e la capacità di entrare in rappresentanze referendum, il diritto di petizione…
unitarie che stipulano contratti collettivi di lavoro con efficacia normativa. Ma i sindacati hanno sempre rifiutato di
attuare questa norma, innanzitutto per evitare di contarsi. Gli attuali sindacati sono semplici associazioni di diritto
privato, e i contratti che essi stipulano non sono fonti dell’ordinamento generale.
I DOVERI COSTITUZIONALI.

Diritto di sciopero.
Lo sciopero è la sospensione collettiva temporanea delle prestazioni di lavoro rivolta alla tutela di un interesse dei I doveri dei cittadini.
lavoratori. Quello tutelato dall’art. 40 Cost. è solo quello che i lavoratori dipendenti attuano per interessi anche non La Costituzione contiene vari riferimenti ai doveri dei cittadini ma per
economici, di categoria lo più si tratta di principi non facilmente traducibili in regole di
comportamento.
Dovere di fedeltà; dovere di difesa della patria; dovere di pagare le
La libertà di iniziativa economica.
tasse; obbligo del servizio militare.
L’art. 41 Cost. è stato a lungo al centro di complessi dibattiti dottrinali, poiché pone un principio di bilanciamento tra
l’iniziativa economica privata e l’interesse collettivo; di cui ormai si fa un’applicazione assai ridotta

La proprietà privata. Le prestazioni imposte.


Art. 42 Cost. (unico vero problema è quello dell’espropriazione) L’art. 23 Cost. detta una disciplina generale degli obblighi e dei doveri
specifici di prestazione personale o patrimoniale. La disciplina si
risolve in una riserva di legge che è considerata solo relativa.
La rilettura della Costituzione economica.
Le grandi trasformazioni introdotte nel rapporto tra poteri pubblici e mercato per effetto del diritto europeo,
secondo alcuni autori e decisioni della Corte, non hanno svuotato la Costituzione ma essa può essere interpretata in
modo compatibile con lo stesso.
La garanzia dell’iniziativa economica privata ricomprende il pluralismo competitivo tra privati come l’assetto di
principio ottimale in economia; la Costituzione può essere letta anche nel senso che è necessaria la tutela della
concorrenza e che il potere della legge di stabilire monopoli pubblici debba essere esercitato solamente dopo che si
stata constatata l’impossibilità di perseguire l’interesse generale attraverso il regime della concorrenza pluralistica; i
servizi pubblici indicati dall’art. 43 devono intendersi in senso restrittivo; i programmi e controlli sull’iniziativa
economica vanno considerati come strettamente strumentali al raggiungimento di fini sociali contemplati dalla
Costituzione. Quanto alla giurisprudenza costituzionale, può osservarsi che già nell’82 la Corte ha affermato che la
libertà di concorrenza integra la libertà di iniziativa economica.

Le Autorità amministrative indipendenti.


Sono indipendenti rispetto al Governo e al suo indirizzo politico; svolgono funzioni di controllo e di arbitraggio in
certi settori economici; servono a garantire l’osservanza di regole generalmente riconducibili a valori europei. Esse
costituiscono una risposta a due tendenze ormai difficilmente reversibili: globalizzazione dei mercati e sviluppo
tecnologico; integrazione europea.
Lo Stato si trasforma in stato regolatore che fissa regole limitatrici dell'iniziativa economica a tutela di interessi
collettive, regole conformative. 43

Potrebbero piacerti anche