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U F F I C I O C U S T O D I A DE L L E R E L I Q U I E
Q. S . C . R . A . S .
Quaderni storici della Custodia per le Sacre reliquie dell’Arcidiocesi di Salerno
Editoriale
Le reliquie nella Chiesa Gregorio VII, l’Arcidiocesi
hanno da sempre ricevuto custodisce anche Corpi
particolare venerazione e Santi di Martiri e reliquie di
attenzione, in quanto i corpi beati e santi Abati, Vescovi,
dei Santi, destinati alla Re e Regine. Dopo la
Resurrezione, sono stati sulla pubblicazione dei tre
terra il tempio vivo dello volumi I segni dell’Eterno nel
Spirito Santo e lo strumento tempo (edizioni Noitre 2020)
della loro santità, riconosciuta si è avvertita la necessità di
dalla Sede Apostolica tramite un aggiornamento,
la Beatificazione e la considerata la mole di
Canonizzazione. nuove scoperte e
L’Arcidiocesi di Salerno- acquisizioni fatte
Campagna-Acerno custodisce dall’Arcidiocesi salernitana.
ab immemorabili un patrimonio Ecco la nascita dei Porta bronzo Duomo di Salerno, Cartolina,
XX sec.
di inestimabile valore “Q.S.C.R.A.S.” – © Capone Sergio Antonio
spirituale: reliquie che “Quaderni Storici della
attestano l’ininterrotta Custodia per le Sacre
presenza nella vita della reliquie dell’Arcidiocesi di
Puoi scaricare i QSCRAS
Chiesa di Santi e Sante che Salerno” – che saranno
Sommario: hanno corrisposto in maniera pubblicati in versione da: www.diocesisalerno.it
eroica ed esemplare alla online sulla pagina
Andando a: “Uffici di
comune vocazione alla dell’Ufficio.
santità. Oltre a custodire i Curia - Custodia delle
Martiri / 1 2 corpi dell’Apostolo ed Don Sergio Antonio Capone
Evangelista S. Matteo e del Direttore reliquie”
S. Giovanni XXIII 2
Sommo Pontefice S.
Presbiteri / 1 2
Abati e monaci / 1 3
Un reliquiario a cassetta
S. Mamiliano vescovo 3
Un reliquiario a cassetta 4 Originariamente conservato nel Duomo di Salerno,
La fede attraverso l’arte
il reliquiario a scomparti con al centro pasta di
Una candela devozionale 4 martiri (particolare in foto) è stato recuperato nel 2019
e trasferito presso il Sacrario diocesano,
S. Apalia V. e M. 5
Notizie dalle parrocchie attribuendogli il numero di inventario 349. È
databile al XVIII secolo.
Gossypium 7 Sul cartiglio a sinistra (di cui sono visibili tracce) e
La reliquia del dente di
su quello simmetrico a destra (scomparso, ma di
7
S. Matteo Apostolo cui rimane traccia) c’era scritto
D.P.S.M.
La reliquia del dente di 8 d(i) p(iù) s(anti) m(artiri)
S. Valentiniano vescovo
Presbiteri / 1
S. Marcellino presbitero e martire Si conservano diversi frammenti ex dell’Eterno del tempo, I, Edizioni Noitre
ossibus di S. Marcellino provenienti 2020, Presbiteri n° 1, p. 169) si sono
I santi Marcellino e Pietro erano dall’Abbazia di Montevergine in aggiunti alcuni frammenti ex ossibus
rispettivamente: il primo presbitero e il Mercogliano (AV), dono di S. E. Mons. rinvenuti nel luglio 2020 presso il
secondo un esorcista della Chiesa Francesco Pio Tamburrino O.S.B. Duomo di Salerno.
romana.
Entrambi sono venerati ab antiquo come S. Girolamo
santi. Subirono il martirio durante le
persecuzioni di Diocleziano a Roma nel Alle reliquie già in possesso del Sacrario
304 d.C. diocesano (cf. CAPONE S. A., I segni
Mamiliano nacque probabilmente a Palermo e ne In foto è possibile notare - in basso al centro - una targhetta rettangolare in
divenne vescovo. Durante la persecuzione bronzo con l’iscrizione “Hic iacet corpus Sancti Mamiliani Panormensis
dei Vandali (450), attaccato dagli ariani, fu Archiepiscopus”. Questa è una vera e propria Autentica delle reliquie del Santo
mandato in esilio da Genserico in Africa, originariamente contenute nel sarcofago.
a Cartagine. Morì il 15 settembre 460 d.C.
«Il giorno 26 del mese di febbraio dell’anno 2021,
alle ore 10:30, io sottoscritto rev.do sac. Don
Sergio Antonio Capone, Direttore dell’Ufficio
per la Custodia delle Reliquie dell’Arcidiocesi di
Salerno – Campagna – Acerno, dopo aver
prodotto richiesta formale a S. Ecc.za Rev.ma
Mons. Giovanni Roncari, vescovo di Pitigliano-
Sovana-Orbetello (cf. N.S. Prot. 285/2020 del 30
novembre 2020), in occasione delle Peregrinatio
delle spoglie mortali di S. Gregorio VII a Sovana
(GR), ho prelevato dalla teca lignea conservata
nella cripta della Cattedrale di S. Pietro in Sovana
alcune reliquie di S. Mamiliano Ep. Panorm. (…).
Queste sono state trasferite presso il Sacrario
diocesano per essere conservate come riserve di
questa Arcidiocesi» (UFFICIO CUSTODIA
RELIQUIE SALERNO, Verbali, III, Verbale 98 del
26 febbraio 2021).
La donazione delle reliquie è stata accompagnata
dalla Lettera di S. Ecc.za Rev.ma Mons. Giovanni
Roncari, vescovo di Pitigliano-Sovana-Orbetello
(prot. 14C/2021). Sepolcro di S. Mamiliano, Cattedrale di S. Pietro in Sovana (GR), XV sec.
© foto Capone Sergio Antonio
1. [ignoto]
2. [ignoto]
3. [ignoto]
4. [ignoto]
5. [ignoto]
6. Agnus Dei (frammenti)
7. S. Fla[…]
8. S. Cantianus Mart.
9. S. Speratus Mart.
10. S. Servilianus Mart. (particolare
a destra)
11. S. Ferminus Mart.
12. S. Largus Mart.
13. S. Florentiae Mart.
Insieme alle reliquie custodite nel Sacrario diocesano, vi era conservata una candela benedetta del santuario di Mariazell, in
Austria.
È databile alla 2° metà dell’800.
Gossypium
Per “gossypium” si intende l’ovatta che è stata a contatto con le ossa di
un santo/a. Sono delle reliquie “per contatto”.
A seguito delle ricognizioni di alcuni Bracci reliquiario, l’ovatta
recuperata è stata confezionata in chartulæ e disponibili per essere
distribuite ai fedeli.
NEWS
Nel mese di aprile 2021,
dopo aver ottenuto i
permessi della
Congregazione per le
Cause dei Santi in Roma,
si procederà alla
Ricognizione Canonica
del Corpo di
S. Valentiniano vescovo!
Attualità
Attualità
Discorso di saluto Sua Diocesi le Reliquie dell’illustre l’Arcivescovo Primate di Salerno Mons.
Sovana, 22 febbraio 2020 Pontefice, a Mille anni dalla nascita. Dal Guerino Grimaldi ebbe a scrivere: «Le
25 maggio 1085 Salerno custodisce il celebrazioni del IX centenario della pia morte
Eccellenza Reverendissima, confratelli Corpo di sì grande Pontefice. Le sue di S. Gregorio VII hanno avuto la conclusione
presbiteri, autorità civili e militari, cari Reliquie erano state collocate nel 1985 con la venuta a Salerno di S. Santità
fratelli e sorelle, oggi il Corpo nella primigenia tomba, costituita da un Giovanni Paolo II, preceduta dal Congresso
dell’illustre Pontefice S. Gregorio VII fa sarcofago di epoca romana reimpiegato Internazionale sul tema “S. Gregorio VII e
ritorno nella “sua” Sovana. Gregorio in epoca medievale; il 23 gennaio 2020, l’unità Europea”. Si vuole ricordare i due
VII…un nome che riporta alla mente la in occasione d ella traslazione avvenimenti, perché quanti un giorno
fortezza e la sollecitudine con cui temporanea qui a Pitigliano-Sovana- leggeranno questo foglio, pensino alla gioia del
questo Pastore lottò strenuamente, fino Orbetello, sono state nuovamente popolo di Dio nell’accogliere ancora una volta
alla morte, per difendere la fede, collocate dal sottoscritto nell’urna il Vicario di Cristo, venuto a pregare sulla
imprimendo una svolta decisiva a argentea, commissionata nel 1954 dal tomba del suo Santo Predecessore. Se, inoltre,
quanto già avviato dai suoi predecessori Cav. Antonio d’Amico alla ditta Catello già godono della costituita unità europea,
al soglio di Pietro: la Riforma della di Napoli, in occasione della penultima sappiano che noi l’abbiamo desiderata e
Chiesa. Purificare la Sposa di Cristo ricognizione canonica presieduta auspicata per loro, alla luce degli insegnamenti
significava riconquistare quella libertà dall’allora cardinale di Milano Ildefonso di S. Gregorio VII e della cultura
che il Salvatore aveva donato alla prima Schuster. La teca – nuovamente internazionale di oggi». Oggi, in cui il
comunità; libertà da qualunque restaurata nel 2007 – è composta da sogno “Europa” è diventato realtà –
compromesso; libertà da qualunque quattro grandi statue in argento, due pur con tutte le ombre e difficoltà che
connubio possa svilire o intaccare per lato, con bassorilievi vari ancora permangono – parlare di
l’efficacia della testimonianza cristiana. raffiguranti la storia del Pontefice S. Gregorio VII significa respirare a pieni
In questa occasione così importante mi Gregorio VII. Le vesti con ricami in polmoni un’identità che appartiene a
tocca indirizzare a tutti voi un saluto, a oro furono donate dal Pontefice Pio ciascuno di noi e che abbiamo bisogno
nome mio personale (del parroco della XII. Pregevole è la croce pettorale in di rinsaldare e costruire ogni giorno.
Primaziale Cattedrale di Salerno) e oro – appartenuta a Papa Paolo VI – e Guardando il nostro mondo, sembrano
soprattutto dell’Arcivescovo l’anello in oro con topazio madera, quanto mai attuali le parole che Papa
Metropolita di Salerno-Campagna- donato dal Cardinale Schuster nel 1954. Gregorio VII scrive in una sua lettera
Acerno, Mons. Andrea Bellandi, il quale Il 25 maggio 1985, a chiusura dei indirizzata ai monaci di Marsiglia:
ha inteso sin da subito accogliere festeggiamenti in occasione del IX “sono rari i buoni che anche in tempo
l’insistente e giustificata richiesta di centenario della pia morte del Sommo di pace sono capaci di servire Dio.
Mons. Roncari di poter avere presso la Pontefice S. Gregorio VII, (continua a pag. 10)
ARCI DIOC ES I DI
SAL ER NO -CA MPA GNA -ACE RNO
UFFICIO CUSTODIA
D E L L E R EL I Q U I E
Email: s.capone@diocesisalerno.it
Sito: http://www.diocesisalerno.it/
arcidiocesi-uffici-servizi-delegati/custodia-
delle-ss-reliquie/