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CINEMA

IL CINEMA CLASSICO HOLLYWOODIANO


• È il periodo d’oro del cinema, sia negli USA che da noi.
• Il cinema classico hollywoodiano va dal 1915 al 1950 circa. Sono estremi in cui la Corte Suprema USA si
pronuncia sulla legittimità dell’assetto industriale del cinema.
• Nel 1915 diventa illegale un trust -> un cartello di aziende con a capo Thomas Alva Edison
• Questo periodo termina tra il 1948 e il 1950 quando la Corte Suprema Usa decide che l’assetto che si erano
dati gli “studios” hollywoodiani configurava in una situazione di oligopolio (forma di mercato caratterizzata, vi è
una concorrenza perfetta), in quanto si erano integrati verticalmente. Esso impediva alle società indipendenti di
entrare nel mercato. Le major sono obbligate a vendere le sale, rendendo il business cinematografico molto
più rischioso e costringendo le case di produzione a fare film diversi, che non appartengono al modello
classico, dando vita al cinema post-classico
• Due date rilevanti: 1948 -> si ha già la citata Sentenza Paramount che diventa operativa nel 1950. (obbliga
ad abbandonare il possesso delle sale per favorire la concorrenza)
Nel 1927 -> esce il “cantante di Jazz” primo film sonoro che darà il via a produzioni con sonoro sempre più
frequenti e in due anni il cinema muto verrà quasi completamente abbandonato -> Warner diventa un major
grazie al sonoro
• Negli USA dopo il 1950 si ha il crollo delle presenze, mentre in Italia almeno fino al ’60-’65 continua ad avere
un ottimo successo

LE ORIGINI DEL CINEMA

• Il cinema nasce ufficialmente il 28 dicembre 1895 quando viene fatta la prima rappresentazione pubblica a
pagamento di un film o meglio di un programma di film al Salone del Grand Cafè di Parigi. Vengono
proiettati alcuni film dell’immenso catalogo dei fratelli Lumière
• Non nasce di punto in bianco ma quel giorno si ha la prima proiezione pubblica a pagamento del
cinematografo -> Cinèmatographe Lumière
• Il cinematografo si inserisce all’interno di una serie di invenzioni che si sono susseguite nei secoli precedenti
tra cui le vedute ottiche (1700):
-sono delle incisioni o disegni destinati alla visione all’interno di scatole, dette scatole ottiche.
-Una celebre si chiama “Il mondo nuovo”.
-Gli spettatori individualmente, pagando possono accedere alla visione tramite una foto o delle lenti.
-Questa è una forma di spettacolo popolare che ha avuto successo nelle piazze delle città in EU anche in Italia
• Altra forma spettacolare -> il panorama:
-strutture rotonde che venivano costruite nelle grandi città con le pareti interne circolari affrescate o con
delle tele che circondavano completamente lo spettatore che si trovava in mezzo a questo edificio, che
rappresentava paesaggi o vedute, spesso della stessa città in cui l’edificio è situato
-queste strutture potevano essere smontate ad esempio rimovendo una tela che rappresentava un posto
venendo sostituito da un’altra che rappresentava altri luoghi
• Sia al panorama che alle vedute ottiche mancava il movimento e per questo nacquero i “moving panorama”
dove vi sono uno o due rulli in cui scorrono delle tele risultando in movimento
• Mareorama -> veniva raffigurata un’imbarcazione con un sistema di rulli che permetteva di svolgere una
lunga tela che mostrava agli spettatori su questa nave fittizia quello che avrebbero visto stando in mezzo al
mare
• Il cinematografo nasce all’interno di una serie di invenzioni spettacolari, ma anche di tecniche scientifiche,
analisi di movimento -> ad esempio le fotografie di Muybridge e Maray che hanno cercato coi loro studi di
scomporre il movimento, grazie alla fotografia e degli strumenti di ripresa fotografica atti a ricostruire il
movimento -> esse vengono definite Cronofotografia. Sembrano dei fotogrammi ma sono semplicemente
fatti per analizzare il movimento in ogni suo atto
• Verso gli anni ’10 vi è un’invenzione -> il lungometraggio -> si iniziava a fare film più lunghi rispetto a prima,
ad esempio, per rendere il cinema una forma di intrattenimento rispettabile; è sempre stata considerata una
forma di intrattenimento popolare quasi al livello di arti circensi
-venivano rappresentati soggetti di origine letteraria e non solo -> Le passioni di Cristo, I Miserabili, L’Odissea
-si passa a film a più rulli (un rullo durava 11 minuti troppo poco per rappresentare certe opere) -> se produci
lungometraggi puoi diversificare e promuovere i tuoi prodotti, hai degli oggetti indipendenti da vendere ad
hoc
• Metà degli anni ’10 negli USA gli studios fanno sempre più esercizio oltre che produzione -> serve per poter
stimare il costo di un film prima della sua realizzazione -> perché questo possa avvenire serve che l’industria
cinematografica ricorre a strumenti come la continuity script, la sceneggiatura in continuità -> è una lista
numerata, dettagliata di inquadrature e di scene in cui ogni singola scena ha un titolo e un numero oltre
che indicazioni su azione e personaggi in scena, sul dialogo che deve avvenire.
-con uno strumento di questo tipo è possibile spuntare le scene che sono state girate ed è possibile non
girarle in sequenza, anche per questioni economiche. Si cerca di puntare alla fluidità nei cambi di scena
• Si arriva così al CINEMA CLASSICO -> la riorganizzazione dell’industria cinematografica razionalizza il
momento delle riprese in modo da costruire dei racconti che siano coerenti, compatti; per venire incontro
alle capacità cognitive dello spettatore che si realizza seguendo delle regole, ad esempio, il raccordo di
inquadrature -> servono a non far percepire lo stacco allo spettatore
• Le regole del cinema classico sono conseguenti alla strategia di produzione che consegue all‘invenzione del
lungometraggio. Pertanto, si può dire che la CONTINUITA’ è alla base del cinema classico.
• Ad essere reso classico non è il film in sé ma il metodo produttivo a partire dal linguaggio e dalla coerenza
e continuità

Persone fondamentali che hanno contribuito alla nascita del cinema vero e proprio:

• Thomas Edison -> figura fondamentale anche nel cinema, fu inventore del kinetoscopio -> (contemporaneo
al cinematografo) era un dispositivo simile alle camere ottiche, adatto alla visione individuale, in cui lo
spettatore pagante può vedere delle pellicole che hanno per esempio la particolarità di avere lo stesso
formato del cinema classico (35mm in 4 perforazioni per fotogramma).
Questi film vengono definiti unipuntuali poiché vengono visti da un unico punto di vista o anche
pluripuntuali
• David W. Griffith -> regista considerato uno dei pardi fondatori del cinema. È autore di 450 film per la
Biograph, (casa produttrice, qui non vengono citati registi, lui si auto riconosce. Il regista non ha mai avuto così tanta
importanza verrà acquisita nel corso dei devenni e verrà costruita nella mitologia anche per scopi promozionali. Uno dei
più grandi registi Frank Capra ha intonato la sua autobiografia il Nome sopra il titolo” poiché sostiene di aver insistito
per far comparire il suo nome prima del titolo) è fondamentale poiché definì le regole di découpage:
-è una frammentazione organizzata, un modo di spezzettare il racconto in tante piccole inquadrature diverse
ancora prima di fare le riprese, per poi montarle.
-ciò è necessario per orchestrare la partecipazione anche emotiva dello spettatore nei confronti della storia
narrata
-il decoupage classico è un precursore dell’odierno montaggio
-lo spettatore non deve essere disturbato da accostamenti di inquadrature confusive che impedisce la
comprensione del racconto ma deve essere immerso tramite raccordi che posso essere di diversi tipi
-il decoupage costringerà l’industria del cinema ad aumentare la produzione con maggior accortezza (stima
dei costi di produzione, maggiore attenzione sull’ordine delle riprese etc…)

• The Great Train Robbery (1903) -> uno dei primi film western, noto per includere un’inquadratura molto
strana, ovvero in cui il protagonista punta allo spettatore la pistola e spara. È un’inquadratura del tutto
autonoma rispetto allo svolgimento dell’azione. Il cinema classico si basa su una parete che separa lo
spettatore dall’azione, non si può rompere la finzione
• Grandma’s Reading Glass (1900) -> è noto per essere il primo film con inquadratura soggettiva. Viene messo
a tema l’atto di vedere, grazie al cinema si può vedere in modo diverso, osservando dettagli che
normalmente sfuggirebbero

ALTRE REGOLE:

• Altra regola -> è la regola dei 180° -> essa impone che quando il fulcro dell’azione è costituito da due fuochi
(es 2 personaggi) la macchina da presa per riprendere la scena deve sempre collocarsi dalla stessa parte
rispetto alla linea immaginaria che unisce questi due fuochi

• La regola dei 30° -> dice che per evitare di confondere lo spettatore, un’inquadratura deve essere spostata
dalla precedente di almeno 30° quando riprende lo stesso soggetto. Al contrario avremmo due riprese troppo
simili tali da causare confusione nello spettatore facendo emergere la mediazione della macchina da presa.

FILM RILEVANTI DELL’EPOCA CLASSICA

• OMBRE ROSSE (John Ford, 1939) -> il 1939 è considerato il golden year del cinema classico poiché vengono
distribuiti molti film come Via Col Vento, Il Mago di Oz etc…
-John Ford è uno dei più importanti registi western dell’epoca
-questo film è l’esempio del funzionamento del cinema classico, è un modo per rappresentare lo spazio, i
personaggi e la storia del tutto trasparente e chiara.
-ci sono alcuni piccoli scavalcamenti di campo che non confondono lo spettatore, e non si sente spaesato
-vi è anche il captivity plot -> tipico dei film western, è quando un personaggio viene rapito e tenuto in
cattività, in questo caso è una donna bianca che viene rapita e lasciata nelle mani di indiani
• IL GRANDE SONNO (Howard Hawks, 1946) -> è un film noir, non è un regista unicamente noir
-i generi -> non sono unicamente delle scelte narrative e tematiche che vengono intraprese in modo casuale
sulla base di propensione degli autori ma sono esattamente come gli stessi attori devono essere degli
strumenti in grado di orientare le attese del pubblico e di stabilizzare la domanda di film. Quando uno
studio fa un film ci si aspetta già il tipo di pubblico che si troverà. All’epoca gli attori facevano parte di
scuderie di attori e personale creativo che lavoravano unicamente per uno studio alla volta, sotto contratto.
Contratti film per film arrivano dopo gli anni ‘50
-nel noir, drammatici gangsteristici questa definizione è data da critici importati dopo la fine della guerra,
specialmente in Francia, con storie e personaggi cupi, che danno a questo genere l’etichetta noir
-in questo film -> compaiono due attori importanti Humphrey Bogart e Lauren Bacall che sono realmente
legati sentimentalmente e questo fatto orienta le aspettative del pubblico in relazione ai personaggi
interpretai in pellicola
• DETOUR – DEVIAZIONE PER L’INFERNO (Edgar G. Ulmer, 1945) -> è un film noir, non hollywoodiano ma di
una casa minore chiamata PRC. È uno dei cosiddetti film di serie B, in cui si pensa di offrire spettacoli doppi,
venivano mostrati in coda ai film di serie A gratuitamente. Sono economici di produzione, a basso budget e
girati in breve tempo
-in questo film -> è stato erroneamente ribaltato ogni fotogramma (es: in un frammento si nota la macchina
che viene guidata dal posto del passeggero)

ESPRESSIONI DEL CINEMA CLASSICO

• STUDIO LOOK -> non è soltanto il genere e l’attore a creare un orizzonte di attesa nello spettatore, ma anche
il fatto che un certo film sia prodotto da una major piuttosto che un’altra.
-es: il musical RKO sarà diverso da quello di Warner, nelle coreografie quelle di Warner saranno più
geometriche di quello di RKO
• CINEMA SONORO -> il musical è un genere che non sarebbe potuto esistere prima dell’avvento del sonoro
del 1927. Ad avere grande effetto sono le parti in cui gli attori parlano, più che quando cantano.
-inizialmente i film erano completamente parlati, ma venivano promossi come “parlato al 50%”, “parlato al
75%)
-in quest’epoca ancora non vi sono tecnologie di stampa dell’audio su pellicola, ma inizialmente il suono
stava su un disco (Warner) che veniva riprodotto da un grammofono col proiettore (tecnologicamente nota
come Sound on Disk). Questa causava spesso errori di sincronia.
• Nei primi anni ’30 non esistevano le tecnologie di doppiaggio e per questa ragione Hollywood si inventa le
versioni multiple -> lo stesso film viene girato contemporaneamente in diverse lingue per i diversi mercati,
poiché non c’era modo di ridoppiare il film già con l’audio registrato.
-es: L’Angelo Azzurro di M. Dietrich è bilingue, registra due versioni con altri attori
-spesso la versione principale veniva girata di giorno, mentre quelle in un’altra lingua di notte come per
Dracula (risultò migliore la seconda rispetto alla prima).
Altro genere il gangsteristico che si afferma dopo il suono, a cavallo del 1930, il sonoro è fondamentale, ad
esempio, per effetti sonori come gli spari

CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE

• È un codice con il quale gli studios decidono di limitare ciò che può essere rappresentato nei film,
specialmente sesso, violenza, su pressione di lobby religiose e anche dalla necessità di evitare che sia il
governo a mettere mano sui film censurandoli. Viene fatta una censura preventiva per evitare che lo stato
intervenga impedendo la distribuzione di un film.
• Dalla metà degli anni ’30 la violenza dei film viene ridotta, le attrici saranno meno scollate. Rimarrà in
vigore fino alla fine degli anni ’60 per poi essere sostituito dal sistema di rating
• Questo codice entrò in vigore nel 1934 con diverse conseguenze narrative. Ad esempio, impedisce che lo
spettatore patteggi per i cattivi poiché il protagonista buono deve trionfare alla fine. Nuove figure detti
deuteragonisti o outlaw hero ->figure che affiancano il protagonista ma cattivi. Esso è comunque parte del
bene ma con dei tratti fuori legge che lo rendono più seducente per lo spettatore. (ES: nel film Sfida Infernale
di J. Ford che è un alcolizzato che si impegnerà a fianco del protagonista buono Henry Fonda)
• SPLIT SCREEN -> per impedire scene che alludano troppo al sesso. (ES: nel film Il Letto Racconta di M.
Gordon, che sembra che i protagonisti siano nella stessa vasca ma sono scene registrate in diverse scene). Lo
split screen verrà utilizzato molto negli anni ’60 specialmente nei film di genere sex comedy (commedie a
sfondo sessuale); c’è un film recente che usa lo split screen Down Love, 2003

CINEMA EUROPEO
FRANCIA
• In Francia si ruota intorno al concetto di fotogenia
• Un dei film più importanti è Napolèon di Abel Gance del 1927
• Il cinema degli anni ’20 ha costruito una serie di riflessioni teoriche -> molti registi scrivono libri di teoria del
cinema e sono spesso dei libri con delle riflessioni molto suggestive ed ispirate.
• Jean Epstein, autore di diversi volume -> il più importante è Alcool e Cinema in cui traccia un parallelo tra
alcool e cinema, in quanto secondo lui il cinema dà la possibilità di raggiungere un diverso stato di coscienza
• La fotogenia -> l’occhio meccanico del cinema ci darebbe la possibilità di entrare nel vivo distaccandoci dalla
realtà. Questo concetto sarà molto frequente in quest’epoca. La fotogenia non è la qualità delle persone, ma
viene automaticamente attribuita alle cose raffigurate dalla macchina da presa
• Vi è un approccio al cinema molto più poetico e filosofico rispetto a quello americano
• I film però spesso risultano dei “drammoni”, spesso banali, che nonostante tutto mostrano degli studi e
sperimentazioni visive
• Gli autori francesi degli anni ’20 vengono spesso definiti cineasti impressionisti

GERMANIA
• L’arte più imparentata col cinema è la pittura
• Una delle correnti più in voga negli anni 20 è l’espressionismo
• All’epoca la Germania era il 2° stato come industria cinematografica
• Il film più rappresentativo è Il Gabinetto del Dr. Caligari di Wiene -> presenta una scenografia stilizzata,
curata da pittori espressionisti; è un sonnambulo che vive in una bara e commette diversi crimini. Gli attori
presentano un trucco pesante
• Le storie raccontate in questo periodo sono cupe, torbide, rappresentanti crimini, omicidi e problemi mentali
• “Da Caligari a Hitler” è il titolo di un saggio di S. Kracauer in cui si parla del fatto che il modo di agire nazista
sia riconducibile all’atteggiamento del Dr. Caligari
• Quando i direttori della fotografia tedeschi sbarcheranno a Hollywood porteranno le loro storie in America
(es, Dracula)
• Le storie che parlano di miseria sociale, giovani che finiscono accoltellati (es Lulù nel vaso di pandora, 1929)
vengono definiti nuova oggettività

URSS
• Al centro della poetica dei registi c’è il montaggio -> diverso dall’idea classica hollywoodiana poiché non è
invisibile
• Eisenstein è convinto che il cinema debba colpire lo spettatore (cinepugno) deve essere come un aratro che
ara lo spettatore
• Il montaggio è fondato sull’idea di conflitto, produce degli effetti calcolabili sulla psiche dello spettatore a
partite dal conflitto generato dal montaggio di due inquadrature
• Ottobre -> film basato sulla rivoluzione del 1917 – in cui il montaggio è serrato, caotico, a sottolineare la
repressione delle rivolte bolsceviche da parte delle truppe filonaziste.
• Montaggio interno -> quando si crea graficamente la tensione con gli elementi inquadrati nelle diverse aree
dell’immagine
• Montaggio intellettuale -> montaggio in cui il personaggio “cattivo” viene associato l’immagine di pavone
meccanico.
• Le angolazioni di ripresa cambiano in continuazione, senza rispettare la regola dei 180°. Vi sono numerosi
stacchi e tagli, il film nel suo complesso è molto caotico
• Effetto Kulesov -> un breve filmato in cui ad un’inquadratura in primo piano di un attore che guardava la
macchina da presa senza espressività si alternavano inquadrature casuali. Questo effetto serve a mostrare
come dall’accostamento di diverse inquadrature indipendenti si scaturisca un senso per cui in un caso il
personaggio dovrebbe comunicare un’idea. Es l’appetito rispetto al piatto di minestra o in un’altra attrazione
per la ragazza sul divano. L’obiettivo originale era differente, è un’idea molto americana di montaggio per cui
dall’accostamento di questo personaggio a queste altre inquadrature, sarebbe derivata nello spettatore la coesistenza
nello spazio del personaggio e del piatto di minestra per esempio

SINFONIE URBANE
• Genere transeuropeo
• Sono dei film che rendono evidente quella parentela tra cinema (come fenomeno artistico) e metropoli
(come ambiente della modernità)
• Mostrano tipicamente una città che si sveglia al mattino, con la gente che va a lavorare con la frenesia del
traffico cittadino, fino a quando la gente torna a casa ed esce la sera per andare nei night club. Un tema
molto importante e spesso trattato era la forza delle macchine
• Anche in Italia ce una sinfonia cittadina che si chiama Stramilano, in cui viene mostrata la città dalla mattina
alla notte

CURIOSITA’ -> i film di un tempo apparivano velocizzati poiché lo standard era (ed è attualmente) di 24 fps, mentre
alcuni film venivano registrati a 16 fps pertanto risultano velocizzati
POST CLASSICITA’
• La sentenza Paramount, 1948 -> obbliga ad abbandonare il possesso delle sale, ovvero la stessa società non
può più produrre, distribuire e mostrare film, per favorire la concorrenza, la competizione e dare maggiore
spazio agli indipendenti

Il cinema da qui in poi fino a metà anni ’60 sarà un cinema diverso, più rischioso poiché non vi sarà certezza che il
film verrà portato e tenuto in sala -> per far si che le caratteristiche di un film ne garantiscono il successo in sala, si
deve pensare ad una vera, propria macchina industriale, riformando l’idea di spettacolo cinematografico -> dalla
sentenza vi sarà un crollo degli spettatori

• Questo grazie ad un mutamento dello stile di vita statunitense -> la settimana lavorativa si accorcia
aumentando il tempo libero -> la gente non va al cinema ma si rivolge a forme di intrattenimento più
impegnative e costose perché aumentano anche i salari. inoltre, si potenzia l’industria turistica, la
popolazione si sposta dalla città alle zone periferiche ma i teatri si trovano in città. Nasce una vera e propria
“industria del tempo libero”
• A tutto questo si aggiunge la televisione -> nel 1948 negli USA c’erano 300mila televisioni. Per le produzioni
televisive si può sfruttare il personale creativo del cinema, che lavora sempre meno (film per la tv basso
costo, basso profitto ma produce lavoro). La televisione consente inoltre uno sbocco per i film -> iniziano ad
essere vendute le library dei film a delle società che gestiscono reti televisive (la Paramount vende i suoi film)
• Si inizia a ridurre la rilevanza economica della sala
• Altro problema l’invecchiamento del personale di Hollywood -> il profilo del frequentatore del cinema
sempre più giovane si crea una maggiore distacco

Arrivano dei provvedimenti da parte dell’industria -> chiusura di molti cinema (gli unici ad aumentare sono i drive-
in), diminuzione del numero di film prodotti all’anno, aumentano le produzioni indipendenti. Vi sarà una
differenziazione

• Il cinema deve differenziarsi dalla televisione -> parallelismo proponendosi più simile al teatro:
-meno film
-film molto più costosi
-più elaborati, di genere epico, adattamenti letterari o teatrali
-più lunghi, in due atti, con “overture”, “intermission”, “entr’acte”, “walkout music”
-un piccolo numero di bei teatri nel centro cittadino, distanti almeno 100 miglia uno dall’altro
-biglietti più cari, posti a sedere prenotati da 3 a 9 mesi in anticipo
-una o due proiezioni giornaliere
• ROADSHOW RELEASE -> pattern distributivo, definito “saturation” (ovvero che un film viene rilasciato in tutte le
sale possibili per massimizzare il profitto) Secondo il roadshow release un film doveva uscire in poche sale, molto
belle, i un periodo di tempo specifico, molto distanti uno dall’altra e ci si poteva prenotare con largo anticipo.
Venivano spediti agli esercenti dei fogli, riportanti le istruzioni per la proiezione del film (es: West Side Story,
1961), viene riportato ogni dettaglio, tra cui la riduzione dell’illuminazione (i primi 4 minuti si abbassa al 25%)
• Altra strategia -> punta allo sfondamento dei confini dell’inquadratura con il 3D, destinato soprattutto a
produzioni non di punta, anche nei film a serie B (ES: Il Delitto Perfetto di Hitchcock del 1954 progettato per
essere in 3d)

Questa è l’epoca della Rivoluzione Wide-Screen viene utilizzato il formato panoramico. Rappresentava un
mutamento del prodotto che l’azienda forniva al pubblico. Si passa da un formato standard (35mm Academy) ad una
vastità di formati

I NUOVI FORMATI (Servivano per attrarre nuovamente gente al cinema, cercando di stupirla)
• CINERAMA -> nato nel 1952 da una casa indipendente, viene iniziato da un film chiamato “This Is The
Cinema” (3° film più redditizio della storia). Richiede 3 cineprese che riprendono contemporaneamente
usando una stessa ottica e 3 proiettori. Non adatto ai primi piani ma a paesaggi.
È un formato costoso, richiede teatri apposta con lo schermo parecchio curvo
Le 3 pellicole vengono suturate lasciando segno di sovrapposizione
Al giorno d’oggi è impossibile riprodurre film in questo modo ma ne esistono versioni registrate, se ne possono anche
riportare solo alcune porzioni in cui vengono fatte delle panoramiche all’interno del singolo fotogramma, un movimento
della cinepresa simulato non reale realizzato agendo all’interno dell’immagine
Oltre a queste 3 pellicole c’è un’ulteriore pellicola con i 7 canali stereo, ovvero il sonoro. Il suono e il colore
sono peculiarità del cinema in questo periodo.
Sono film principalmente documentaristici, adatti a mostrare i paesaggi più che soggetti
• CINEMASCOPE -> imitazione del cinerama da parte della Fox nel 1953. Ha il vantaggio di essere più
economica, poiché usa una pellicola singola 35mm però in fase di ripresa c’è una lente che comprime
l’immagine di modo che sulla pellicola risulti “esplosa” ed estesa -> fenomeno chiamato anamorfosi
Il formato varia da 2,66:1 fino a 2,35:1 formato attuale standard
Vengono ridotti primi piani e tagli, riducendo la quantità di inquadrature. I montaggi particolari non erano
necessari poiché essendo lo schermo grande lo spettatore poteva scegliere cosa guardare
Era definito una “anti star machine” poiché erano ridotti al minimo i primi piani, limitando la presenza del
volto dell’attore (per es: Marilyn Monroe in “Come Sposare un Milionario” sono mostrate solo gambe,
capitalizzando la figura dell’attrice)
• VISTA VISION -> è il formato panoramico proposto dalla Paramount nel 1954. Si tratta di un formato fatto per
essere proiettato su schermi più alti senza la perdita della qualità dell’immagine.
La pellicola scorre orizzontalmente anziché in verticale rimanendo in formato 35mm così facendo c’è
maggiore spazio per l’immagine
• TODD-AO -> 1955, fatto per essere proiettato su schermi curvi. I film in questo formato hanno vinto 11 Oscar
Un esempio è Cleopatra 1963 -> il film più costoso della storia, generò diversi scandali. Una scena di questo
film necessitò tanto tempo per la ripresa che il bambino crebbe in altezza, il solo abito della protagonista
costò 20mila dollari. Fu considerato un flop per i suoi costi pur rimanendo il più visto di quell’anno
Da qui in poi si rinnovò completamente il modo di registrare e di gestire le risorse creative

Metà degli anni ’60 si inizia ad affermare un nuovo metodo di intendere il cinema noto come New Hollywood

NEW HOLLYWOOD E NUOVO CINEMA INTERNAZIONALE


Secondo Franco La Polla il New Hollywood rappresenta il più importante tentativo di ristrutturazione del cinema dei
tempi del sonoro. È il periodo che va tra il 1967 e il 1978 circa, da metà anni ’60 a metà anni ’70. C’è chi individua “i
Cancelli del Cielo” del 1980 come termine di quest’epoca, storico flop di Micheal Cimino

Epoca in cui si sviluppano nuove forme di cinematografia:

• Il nuovo cinema internazionale -> cinema che vuole tracciare una netta discontinuità con il passato
• Cinema di papà -> cinema diverso con delle caratteristiche comuni a diverse esperienze in diversi paesi più o
meno distanti tra loro
• In Francia c’è la Nouvelle Vague
• In UK c’è il Free Cinema -> cinema arrabbiato, politicizzato
• In Germania c’è il Nuovo Teatro Tedesco -> porterà all’affermazione di diversi autori e registi celebri

QUESTE SONO CORRENTE ISPRIANDOSI ALLA PRIMA VERSIONE DELLA NEW HOLLYWOOD

New Hollywood -> considera il cinema passato noioso, pesante, fa uso di nuove strategie produttive: basta mega-
troupe, mega cast, meglio un cinema con budget ridotto, fatto con meno persone e più velocemente con
apparecchiature leggere. Negli Usa è anche l’epoca del cinema diretto, viene fatto uso di stilemi televisivi, tra cui lo
zoom. I film vengono spesso fatto all’aperto, per strada, dal vivo, con elementi di improvvisazione. C’è la
sperimentazione della linguistica -> si mettono linguaggi nuovi, violazione e di vecchie regole, si passa tentativi più
estremi a qualcosa di più sof. In alcuni film vengono violate le regole dei 180° o del dècadrage (squadramento, il
decentramento degli elementi importanti al margine dell’inquadratura). Film esempio di quest’epoca “Fino all’ultimo
respiro” di Jean-Luc Godard molto sgrammaticato

New Hollywood -> discontinuità tematica -> poiché la Production Code Administration (associazione che doveva
controllare il rispetto del codice di censura) si scioglie e si passa al sistema di rating (1967) -> sistema a bollini ovvero
un allargamento del visibile e del rappresentabile senza più fare proibizioni sulla rappresentazione di violenza, sesso.
Nel 1969 vince l’Oscar il film “Un uomo da marciapiede”. Un film che simboleggia il cambiamento è “Mucchio
Selvaggio”, 1969 rappresentando una grande violenza

Discontinuità stilistica -> verrà utilizzato il rallenty per la prima volta

Discontinuità di target -> questo cinema è fatto per un pubblico cresciuto con la tv, giovane. A Hollywood non viene
capito subito, sarà Roger Corman ad accorgersi

Roger Corman -> produttore e regista, è una figura poco amata in patria perché i suoi film non sono propriamente
film d’arte, sono economici, a basso budget, indirizzati ad un pubblico giovane. Nei suoi film appare violenza,
consumo di droga. Sono talvolta “campus movies” -> festaioli, beach-party, bikini-party. Sono tutti “filmacci”, di serie
B, con effetti speciali molto artigianali. Solo nel 1956 lui farà 8 film da regista. Si circonda di una quantità di giovani
che poi si affermano come registi della New Hollywood, si formeranno alla corte di Corman come Scorsese, Coppola,
Spielberg. I suoi film si basano sulle musiche e sul marketing (locandine)

LA NEW HOLLYWOOD VERA E PROPRIA INZIA NEL 1967 con questi due film:

• Il laureato -> parla di un amore transgenerazionale, non consigliabile in un’epoca di codice di censura
• Bonnie e Clyde -> un film in cui si è dalla parte dei malviventi, non consigliabile in quell’epoca

Sono produzioni economiche, si proseguirà con la diluzione dei costi, vedi nel 1969 con Easy Rider -> prodotto da
indipendenti come la BBS, di cui fa parte Bob Rafalson. (La BBS sarà anche la casa produttrice di “L’ultimo spettacolo”
di Bodganovic o sit-com “The Monkess” serie musicale incentrata sulle vicende di 4 giovani che mettono su il gruppo
monkees e cercano di farsi un nome con band rock)

In molti film dell’epoca, tra cui Easy Rider, ha molta importanza la colonna sonora, tale da arrivare a diventare uno
dei principali elementi di identificazione del film

Uno dei volti lanciati dalla New Hollywood e Corman è Jack Nicholson con “Le colline blu” (film amato da Tarantino)
e “La sparatoria” diretti da Monte Hellman

Trattato del 1975 di A. Madsen -> “The New Hollywood”:

• È un cinema in movimento, non è teatro fotografato ma procede organicamente, è narrazione liberata dallo
stile discorsivo e con uno slancio in avanti, narrazione che non accentua trama e personaggio ma le
contraddizioni emozionali
• È onesto significa che il film non si adegua al proprio pubblico, non tenta di ingannare o di far d ruffiano,
lascia via libera alle contraddizioni
• È pertinente, ha qualcosa da dire e ha un significato al di là del puro consumo
• Studia sé stesso, vede le cose in diverso modo, come modelli o forme interiori e sollecita il pubblico

Franco La Polla stilò un decalogo del nuovo cinema:

• Incremento delle produzioni indipendenti


• Piccoli budget produttivi
• Ricerca di un pubblico giovane
• Messa in questione dei valori etico sociali sostenuti dal cinema precedente
• Attenzione alla politica ed al costume
• Costruzione e stilemi di carattere documentaristico
• Rinuncia agli studios e ricerca degli spazi quotidiani
• Ricambio delle leve registiche
• Abbandono dello star system e lancio di nuovi volti
• Revisione ideologica di generi classici

La Universal nel 1970 fonderà una divisione sperimentale con a capo Ned Taden, che affiderà ai registi solo il final
cut, dando un budget a giovani che produrranno i film nel loro stile ma con il marchio della major. Saranno tutte
esperienze fallimentari.
Il final cut vinee concesso ai giovani registi poiché si inizia a capire che questi giovani registi hanno maggiore polso su
ciò che piace ai giovani rispetto agli anziani.

Ciò porta nel giro di pochi anni ad un ulteriore ripensamento dell’assetto dell’industria cinematografica tentando
nuove strade.

LA SECONDA VERSIONE DELLA NEW HOLLYWOOD


• Dalla metà degli anni ’70 la formula del nuovo cinema americano viene abbandonata, passando ad una
seconda versione della new Hollywood caratterizzata da una strana mutazione -> si hanno dei rapporti di
continuità e discontinuità con il cinema dei dieci anni precedenti
• I film della prima metà degli anni ’70 sono grandiosi, molto costosi, conservatori e si rifanno spesso a grandi
generi specifici -> fantascienza, avventura, azione, musicali (generi inesistenti nella prima new Hollywood)
• Si hanno modelli narrativi della grande avventura, eroi, ecc…
• La seconda versione è meno fine nel modo in cui vengono raccontate le storie e i personaggi, senza grande
ambiguità psicologica e non c’è neanche grande profondità

Come si arriva a ciò?

• Dal flop della prima versione, con il calo del numero dei film e di spettatori, il business cinematografico dopo
lo scioglimento dello Studio System si fa sempre più rischioso; pertanto, si cerca in altra strada
• Le nuove major in questi anni finiscono per diventare parti di grandi aziende che fanno tutt’altro -> es: la
Paramount viene assorbita dalla Gulf and Western che si occupa di qualsiasi cosa

Negli anni ’80 si avrà il periodo d’oro del business cinematografico

La data di inizio di Blockbuster / High Concept è il 1975

Il 1975 l’anno di uscita del film Lo Squalo -> film per molti aspetti rivoluzionario, per come cambia le pratiche di
produzione e distribuzione. Viene considerata la pietra miliare del formato Blockbuster. È un film che sfrutta il fatto
che si basa su una conoscenza pregressa della storia, precisamente su un best-seller che è prodotto
contemporaneamente al film, (tratto da un libro). Il produttore del film vuole assicurarsi che si sia un pubblico in
attesa del prodotto finale, conoscendone già dei dettaglia (pre-sold properties)

BLOCKBUSTER -> sono dei film meno costosi per gli standard dell’epoca ma oltre ai costi di produzione si aggiungono
i costi di promozione. (Lo Squalo spese 2.5 milioni per la promozione; nel 2000 saranno 24ml di dollari). A questo si
lega l’uso della televisione, come mezzo di promozione, nella quale vengono promossi principalmente film di serie
B, che necessitavano di maggiore produzione (attraverso trailer ed interviste ad attori). Vengono comprati spazi di 30
secondi o 1 minuti in prime-time sui network americani (ABC, CBS…). Lo Squalo incasserà ben 100 milioni di dollari, i
costi di produzione vengono recuperati in 10 giorni.

Proprio per questo vengono definiti blockbuster -> perché bombardano lo spettatore di promozione

HIGH CONCEPT -> (sono film spiegati nel volume High Concept: Movies and Marketing in Hollywood, 1994). Utile il
confronto tra due film pressochè contemporanei:

• Grease -> 1978, High Concept -> viene prodotto a partire da una pre-sold property ovvero musical omonimo
che a Broadway aveva già fatto 338 repliche. Presenta un logo che lo rende riconoscibile e ha avuto un
enorme merchandising. Molti prodotti sono in tie-in ovvero esistono intorno ad un certo film. È un film con
una trama facilmente riassumibile (storia tra un gangster e una brava ragazza)
• All The Jazz -> 1979, non High Concept -> non ha un logo riconoscibile, con una trama complessa che
riprende l’atmosfera di 8 ½ di Fellini, è un film sul “fare film”, autoriflessivo, film d’autore a differenza di
Grease. A causa di ciò offre poche opportunità di marketingù

J. Wyatt sostiene che i film in high concept sono più votati al mercato grazie alla possibilità di produrre gadget e
merchandising relativi ai film che ne aumentano l’interesse verso il pubblico. Inoltre, i film in high concept possono
essere rappresentati dalle loro campagne marketing mentre quelli non high concept sarebbero più problematici
proprio perché difficile da ridurre.
S. Spielberg sostiene che il film deve ruotare intorno a una semplice idea che deve fare presa sul pubblico

Si può parlare di High Concept Match Game. I film in high concept sono caratterizzati da narrative semplici,
facilmente riassumibili e con alto grado di vendibilità, il marketing avrà quindi una grande rilevanza che susciterà
reazioni ambivalenti

Altra cosa fondamentale dei blockbuster e high concept è il logo -> il logo è immediatamente riconoscibile

I film non vengono più distribuiti secondo il Platform (distribuzione da poche sale in giro per il paese) ma con la Wide
Release detta anche Saturation -> il film viene distribuito contemporaneamente in più sale possibili.

Il film esiste e funziona oltre ai confini testuali anche grazie al Merchandising -> serve a far durare maggiormente un
film mantenendo vivo l’interesse.

DIVISIONE TRA CINEMA E MARKETING


Qualcuno sembra accusare il divorzio tra l’industria del cinema e marketing poiché inizieranno ad avere successo
dei film che teoricamente non avrebbero dovuto avere successo. Questo potrebbe dipendere anche dell’emergere
di un pubblico diverso, residuale, più giovane.

Ma all’inizio degli anni ’80 si nota che permangono dei residui di pubblico adulto, un pubblico di nicchi over 40, è un
pubblico in cui le preferenze sono meno prevedibili, meno intercettabili da quelle ricette con le quali si
componevano gli high concept movie, è a questo pubblico più adulto che si deve il successo inaspettato di questi film

All’inizio degli anni ’90 sembra essere diventato tutto inspiegabile, per colpa di questo pubblico più adulto dai gusti
più sofisticati, che non va in cerca della semplicità narrativa.

Due fenomeni per osservare i mutamenti:

• QUALITY INDIE BLOCKBUSTER -> film a budget ridotto, che avrebbero poche potenzialità a livello di
marketing che però riescono a sfondare; sono film solitamente ben distinguibili dal cinema mainstream
blockbuster specialmente a livello estetico, privi di effetti speciali.

Un esempio è Sesso Bugie e Videotape del 1989 -> che esprime in pieno la trasformazione estetica ed economica
della Hollywood di quegli anni. È prodotto da Miramax (nacque organizzando concerti rock e poi distribuendo film,
per poi iniziare a produrre. Il primo distribuito è Scandal legato ad uno scandalo sessuale di un ministro ingelse). La
parola videotape esprimeva qualcosa di molto distante dalle ideologie dei business hollywoodiani. Il film sarà un
successo. Viene distribuito secondo il vecchio patter distributivo -> prima in poche sale per poi estendere la
distribuzione a tutto il paese sfruttando il passaparola. Questo film sarà l’iniziatore di film prodotti da una casa e
distribuiti da un’altra. Miramax verrà acquistata poi da Disney

In quest’epoca molte delle major si doteranno di rami delicati della produzione di film indie, come Paramount Classic,
Universal Focus, Fox Searchlight; in grado di raccogliere pubblico anche da segmenti generazionali specifici o più
adulti. Questo filone verrà chiamato Small Is Beautiful e tra essi vi saranno Il Paziente Inglese e Shine

• COMPLEX STORYTELLING -> è un modo per costruire il racconto cinematografico che insiste non tanto sulla
trasparenza, comprensibilità quanto sul suo opposto, ovvero complicazione, incomprensibilità.

Esistono film in cui il personaggio è “giocato” da un altro personaggio (tra cui The Game e Seven) essi si chiamano
Mind Game Films. Tra essi rientra anche Fight Club in cui non è chiaro allo spettatore cosa sia reale e cosa sia
partorito dall’immaginazione del protagonista. Altro film è Memento di Nolan in cui il tempo della storia narrata e
l’ordine della narrazione non coincidono.

Nei film di David Lynch è il film stesso a giocare con lo spettatore, con dei paradossi temporali. Questi film
contraddicono ciò che viene stabilito negli anni ’10 -> ovvero eliminando la trasparenza tra i vari film per evitare lo
sforzo mentale del pubblico.

Da un certo momento in poi questa complessità inizierà ad investire anche le trame del cinema mainstream:

• Un protagonista partecipa o è testimone di un fatto le cui conseguenze sfuggono


• Un protagonista sembra sbagliarsi riguardo la differenza tra realtà e la propria immaginazione -> spesso
questa differenza viene marcata visivamente in modo evidente neanche allo spettatore
• Un protagonista ha un amico, mentore o un collega che scoprirà poi essere immaginario
• Un protagonista si deve chiedere “chi sono io e qual è la realtà?”

Spesso sono film in cui viene rappresentata una cospirazione, trama ideale per mettere in scena una macchinazione
che manipola la realtà di un certo numero di persone

DVD – ENABLES MOVIE


Sono film che sollecitano una molteplicità di visioni da parte dello spettatore; non devono esaurire il loro valore alla
prima visione ma richiedono ulteriori visioni per comprendere meglio cose che in prima battura non si sono
comprese.

Se un film è troppo lineare esaurirà tutte le ragioni di interesse alla prima visione

Thomas Elsaesser -> sostiene che queste caratteristiche descrivono il tipo di organizzazione testuale che risponde alle
condizioni di distribuzione, ricezione e consumo. Un film deve quindi anche poter coinvolgere la comunità di fan su
internet. Inoltre, questi film sono appropriati anche per il consumo home video con supporto DVD. Per Elsaesser
l’uscita al cinema di un dvd enabled movie non fa altro che preparare una circolazione che è più duratura in termini di
permanenza nello scenario culturale ed economico quindi una vita più lunga fuori dalle sale cinematografiche.

Negli anni però, grazie ai dvd e innovazioni varie (pay tv, home video rent, home video sell) arriveranno nuove
finestre di visione

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