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Tali principi vennero rinforzati dalle stesse case di Si tratta di film costruiti attorno a un numero
produzione: l’accresciuta autonomia delle fortemente limitato di trucchi (che costituiscono
apparecchiature e l’esigenza sempre più diffusa il focus dello spettacolo, la ragione stessa della
per una composizione organica dei programmi sua messa in scena), che possono dar vita anche a
cinematografici spinsero gli operatori a dedicare, scenette comiche (incentrate sull’accumulazione
agli avvenimenti di maggior rilievo, una serie di parossistica del trucco – una sua proliferazione
inquadrature che potevano essere proiettate caotica in funzione comico-parodica).
singolarmente o in sequenza, a seconda dei
gusti/possibilità economiche dell’esercente. I trucchi rappresentano, quindi, delle attrazioni.
Fino all’anno successivo, la maggior parte dei Netto prevalere, nel cinema delle origini,
film delle origini, tuttavia, sono ancora di una logica di successione tra
monopuntuali = costituiti da un’unica inquadrature (paratassi), piuttosto che di
inquadratura. E caratterizzati dalla discontinuità concatenazione significante (ipotassi).
tra le inquadrature, più che dalla continuità.
Nella modalità di rappresentazione per quadri
Emblematico di questa caratteristica è la autonomi, ogni inquadratura succede alla
produzione “pluripuntuale” di Méliès precedente come in una serie, senza che tra le due
come rappresentata dal celebre Voyage vi siano necessariamente dei cogenti legami di
dans la lune, in cui ciascuna inquadratura continuità.
risolve interamente uno spunto narrativo.
La nascita della sequenza
Ciò comporta che una caratteristica del film delle A lungo Griffith viene considerato il padre del
origini diventi anche la sovrapposizione cinema americanon l’inventore delle forme più
temporale tra inquadrature ravvicinate.3 importanti della sintassi cinematografica classica.
Anche The Great Train Robbery (1903) di Porter In realtà, egli non inventò tali forme, ma divenne
non sfugge a tale principio di montaggio il catalizzatore dei cambiamenti strutturali del
discontinuo (presentando, ad es., alcune brusche cinema americano dalla seconda metà degli anni
ellissi), pur mostrando importanti elementi diretti Dieci, affermando una nuova centralità:
alla continuità narrativa tra inquadrature. - Del racconto sul piano filmico
3
- Del regista nell’ambito produttivo
Tale ripetizione non suscitava alcun turbamento nello
spettatore del tempo.
- Dello spettatore borghese nell’ambito dei Tale montaggio libera il cinema delle origini dalla
consumi rigida linearità cronologica che associava
necessariamente ogni cambio di piano a un
Egli adoperò soluzioni linguistiche ed espressive passaggio di tempo più o meno consistente.
tanto efficaci nell’ambito del montaggio analitico,
continuo e alternato da ritagliarsi un ruolo Durante il periodo della Biograph, Griffith
centrale nel passaggio dal cinema delle origini a rappresenta il grande pedagogo del linguaggio
quello istituzionale. cinematografico del suo tempo.
b. Montaggio contiguo
Modalità di costruzione dello spazio
filmico consistente nell’associare due o
più inquadrature che riprendono ambienti
adiacenti. L’adozione del lungometraggio
Tra le inquadrature c’è un rapportò di Il cinema delle origini vede una costante tendenza
contiguità o di prossimità spaziale. all’aumento del metraggio (la durata dei film).
Lo stesso Griffith si segnala per aver
Le prime forme di tale montaggio servono ad notevolmente aumentato il numero di
ampliare lo spazio in cui situare lo spunto inquadrature per rullo, ovvero per aver
narrativo. ridotto sensibilmente la lunghezza media
In particolare, nei film di inseguimento si passa di ciascun piano dei suoi film.
dalla rincorsa monopuntuale a quella
pluripuntuale, cioè dispiegata coerentemente in Veri e propri lungometraggi, di durata superiore
più inquadrature. all’ora, vengono da una cinematografia
considerata fino a quel momento minore come
c. Montaggio alternato quella italiana.
Consiste nell’alternare tra loro
inquadrature di due o più eventi che si Inferno (1911) di Bertolini, Padovan e De
svolgono nello stesso momento, ma in Liguoro => primo lungometraggio nella
luoghi diversi. Tra le serie parallele vi è storia del cinema.
un rapporto di discontinuità spaziale e di
simultaneità temporale. Il film è una dimostrazione delle straordinarie
possibilità della narrazione cinematografica di
lunga durata, che corrisponde ad una struttura L’ascesa del lungometraggio avviene, quindi,
molto complessa che tenta di riportare le piuttosto rapidamente (anche in virtù del palese
articolazioni principali dell’opera dantesca. apprezzamento del pubblico): nella seconda metà
Inaugura lo spettacolo cinematografico a dei Dieci, la lunghezza dei film si assesta in una
proiezione unica. misura compresa tra i 1000 e i 1500 metri.
E sul piano del montaggio, si fa pioniere dello
sviluppo della narrazione a flashback.4 Il passaggio al lungometraggio rappresenta
Il film fa uso, per la prima volta, l’ultima tappa dell’affrancamento del cinema
dell’espediente narrativo in cui un dalle forme dell’intrattenimento popolare e
personaggio inizia a raccontarsi ad altri. della ricerca della stessa rispettabilità artistica,
culturale e sociale che veniva tradizionalmente
Fondamentale per la consacrazione del associata allo spettacolo teatrale.
lungometraggio a nuovo standard internazionale
di produzione ed esercizio è Cabiria (1914) di Lo stesso linguaggio cinematografico da prova
Giovanni Pastrone. della sua maturità, venendo impiegato
La sua importanza storica risiede: nell’approfondimento di temi, vicende e
- Nella preziosità della messa in scena in personaggi dalla complessità crescente.
profondità di campo (che permette di Assieme ad esso, al montaggio non viene più
raggiungere un impressionante realismo richiesto solo di presiedere alla sintassi del
nella resa dello spazio tridimensionale) discorso filmico, ma di regolare l’intero flusso
- L’invenzione del carrello e l’adoperare di narrativo del film, nelle sue grandi articolazioni,
un’altra novità tecnologica: la lampada nel suo ritmo e nel suo senso.
elettrica ad arco.
Infine, bisogna considerare il Futurismo (1924) di Noto soprattutto per l’impiego dell’inserto
L’Herbier. extradiegetico con funzione commentativa.
L’inserimento di una o più inquadrature
La sperimentazione del montaggio rapido viene che, non essendo riprese nello stesso
anche alimentata da un’importante riflessione ambiente in cui si svolge l’azione del
teorica: nel caso impressionista non ci troviamo film, possono essere considerate
davanti ad una tematizzazione forte del montaggio espressioni dirette dell’istanza narrante
come si sviluppa contemporaneamente in Unione (commenti alla rappresentazione).9
Sovietica, ma del montaggio si parla attraverso il
discorso sull’analogia tra cinema e musica In particolare, in Sciopero, alle cariche della
(serviva a legittimare il cinema come forma polizia corrispondono precisamente i colpi del
d’arte) che produce il concetto di ritmo visivo. macellaio, in modo che agli operai feriti a morte
faccia da contrappunto l’agonia dell’animale: in
Si capisce, quindi, perché il montaggio rapido non questo caso, il montaggio alternato, non serve a
varcasse in questi film il limite della singola indiare né la prossimità spaziale né la simultaneità
sequenza. temporale, ma a suggerire allo spettatore il
L’analogia musicale, infatti, porta con sé paragone.
una caratteristica antinarrativa che non L’inserto diegetico funziona come una sorta di
può conciliarsi con il cinema commerciale metafora cinematografica.
se non in uno spazio circoscritto.8
La corazzata Potemkin (1925)
La sequenza della scalinata di Odessa è diventata
una sorta di manifesto del montaggio inteso come
8
Nel primo film è funzionale alla drammatizzazione
9
dell’incidente ferroviario; il secondo per approfondire In Sciopero vengono montate alternativamente le
lo stato d’animo della protagonista; il terzo per rendere inquadrature della strage degli scioperanti a quelle
la verosimiglianza dell’esperimento fantascientifico. extradiegetiche della macellazione di un toro.
conflitto di inquadrature e dell’inquadratura principio cinematografico e l’ideogramma del
concepita come cellula di montaggio. 1929.
Mette a paragone montaggio e scrittura
La cifra dominante è il contrasto: di contenuti = ideografica, nella quale il senso di una
tra i cosacchi e il popolo vessato; ma soprattutto serie di segni trascende ciascuno di essi.
di forma tra L’analogia serve ad evidenziare la doppia natura
- Inquadrature dell’esercito (fredde e del montaggio intellettuale:
geometriche) - Conflittuale =l’idea di uno scontro di
- Riprese dei cittadini che cadono sotto i inquadrature eterogenee
colpi (caotiche). - Concettuale = la possibilità di suggerire
“astrazioni” a partire da inquadrature
La contrapposizione di linee, scala, volume e concrete.
angolazione di ripresa tra le due serie di piani
marca la differenza tra la calda umanità del Dallo scontro di inquadrature nascerebbe un senso
popolo di Odessa e la fredda macchina di morte complessivo non compreso nelle singole
russa. inquadrature perché in sé irrappresentabile, ma
La drammaticità del momento non viene da queste in qualche modo richiamato.
veicolata, quindi, dalle singole inquadrature, ma
dal conflitto dei piani che, attraverso la tensione Espressionismo tedesco e montaggio intensivo
formale del montaggio, suscita nello spettatore L’espressionismo tedesco è caratterizzato dalla
quell’emozione violenta ricercata da E. per presenza di 3 film fondamentali:
risvegliarne la ragione. a. Il gabinetto del Dottor Caligari (1920) di
Robert Wiene
Tali forme di montaggio vengono ulteriormente b. Metropolis (1927) di Fritz Lang
perfezionate in: c. Nosferatu il vampiro (1922) di Murnau
Ottobre (1928)
Del quale, l’estrema frammentazione del discorso Elementi in comune alle opere espressionista
filmico del film precedente diventa la base sono:
dell’intera costruzione drammaturgica del film e - Adesione a tematiche fantastiche,
l’inserto extradiegetico viene impiegato esotiche, folcloriche, cioè non realistiche
diffusamente. nel senso comune del termine
- Rigore compositivo dell’inquadratura,
La speculazione astratta comporta il rischio che lo improntata ad una figuratività
spettatore non sia in grado di decifrare appieno antinaturalistica, ispirata agli artisti
soluzioni e intenzioni significanti. dell’omonimo movimento artistico.
3. Final cut
Il mestiere del montatore Effettuato sulla base delle opinioni del produttore,
Nel cinema delle origini non esiste la figura del che hanno carattere vincolante e risolutivo.13
montatore professionista: il montaggio è di
pertinenza esclusiva del “regista”. Ad Hollywood, inoltre, vigeva l’uso della sneak
Col progredire della complessità degli interventi preview: la versione non definitiva del film
di montaggio e della mole di materiali, tuttavia, si veniva mostrata a un audience casuale per
rese necessaria una specializzazione particolare. raccogliere dei pareri di orientamento.
2. Raccordi temporali
Comprendono il raccordo di avanzamento
temporale/retrocessione temporale.
Servono a regolamentare la continuità temporale
del racconto, con l’obiettivo di evitare turbamenti
Si possono distinguere 3 categorie principali di o incomprensioni da parte dello spettatore.
raccordi: a. Raccordo di avanzamento temporale
segnala un’ellissi, attraverso l’impiego di
1. Raccordi spaziali una dissolvenza semplice o incrociata.
Comprende: il raccordo di posizione, il raccordo Le ellissi “minori” servono soprattutto a eliminare
di direzione e il raccordo di direzione degli i tempi morti, i momenti in cui non succede niente
sguardi. di rilevante dal punto di vista narrativo.
Dai raccordi spaziali dipende l’orientamento dello
spettatore sullo schermo. Il raccordo di avanzamento temporale, tuttavia,
nel cinema classico viene utilizzata anche con
funzione di censura. Il cinema classico tralascia
14
Nel celebre saggio L’evoluzione del linguaggio
cinematografico.
ciò che, a causa del Codice Hays15, non vuole o I raccordi di spazio, di tempo e di azione
non può mostrare. costituiscono il continuity system.
Tuttavia, l’impressione di continuità del film
b. Raccordo di retrocessione temporale hollywoodiano non dipende esclusivamente
innesca, invece, un flashback. dall’esecuzione tecnicamente corretta dei
Per diegetizzare il passato, il cinema classico raccordi, ma anche dal fatto che gli stacchi di
ricorre generalmente al primo piano del montaggio dovrebbero essere motivati dal punto
personaggio al quale appartiene il passato narrato. di vista narrativo.
Quando un raccordo ben eseguito
3. Raccordi di azione risponde a una necessità drammatica, si
Comprendono: il raccordo sul movimento, il crea l’invisibilità.
raccordo di sguardo e il raccordo sonoro.
Prescrivono il modo più efficace per scomporre
un’azione in due inquadrature, in modo che lo Il montaggio del cinema di genere
stacco di montaggio risulti inavvertibile. Nel cinema classico, il concetto di genere
cinematografico rimanda a 4 significati diversi:
1. Raccordo sul movimento = un atto a. Progetto economico = la formula
iniziato in una determinata inquadratura industriale che presiede alla produzione
deve avere la stessa direzione/velocità e delle majors
occupare grosso modo lo stesso spazio b. Struttura formale = l’impianto narrativo
sullo schermo nell’inquadratura seguente. che informa nelle sue linee essenziali ogni
singolo film
Secondo la prassi classica, il raccordo sul c. Etichetta commerciale = categoria che
movimento non dovrebbe riprodurre determina le e strategie di marketing
integralmente l’azione, ma dovrebbe accorciarla d. Contratto simbolico con lo spettatore =
di qualche fotogramma. In alcuni casi può orientando il consumo, definisce un
comprendere un’ellissi vera e propria per dare orizzonte di attese e un determinato
maggior ritmo alla sequenza. atteggiamento di fruizione.
2. Raccordo di sguardo = disciplina l’atto Il sistema dei generi appare uno strumento
del guardare. efficace per ottimizzare la realizzazione di una
Nel cinema classico, il soggetto guardante e consistente quantità di film (prodotti allo stesso
l’oggetto guardato occupano due inquadrature tempo artistici e industriali, tipici esemplari
diverse e successive. Al limite, l’oggetto guardato dell’industria culturale di Adorno e Horkheimer).
può precedere il guardante purché rispetti l’asse e Il sistema dei generi, cioè, risponderebbe a una
l’angolazione di ripresa. tipica dialettica di standardizzazione e, allo
L’inquadratura introdotta da un raccordo stesso tempo, di differenziazione dell’offerta.
di sguardo è la soggettiva.
In base al rapporto che lega una
forma/sintagma/tipologia di montaggio ad un
3. Raccordo sonoro = regola l’atto del modello narrativo hollywoodiano, è possibile
parlare, cioè quelle situazioni narrative in descrivere la presenza di tre classi
cui i personaggi conversano. sostanzialmente omogenee:
Nel raccordo sonoro, una battuta di dialogo si 1. Prima classe = tutte le soluzioni
sovrappone allo stacco tra le riprese di un convenzionali di montaggio che
personaggio e l’altro. formalizzano situazioni narrative comuni
Definito anche sound bridge, può essere e, quindi, non appartengono a nessun
ottenuto attraverso l’impiego di rumori o genere in particolare.
di musica diegetica.
Si tratta di figure dall’alto tasso di ridondanza,
15
dunque prevedibili e gratificanti per lo spettatore.
Codice che, a partire dal ’34, bandisce dallo schermo
una serie di comportamenti sconvenienti.
Rappresentano, cioè, forme generiche,
che appartengono al patrimonio Esempio
linguistico e stilistico del cinema classico Sparatoria (tipica del western o del
nel suo insieme. gangster movie) = caratterizzata
dall’impiego strategico della soggettiva
Ad es. che, mettendo lo spettatore nei panni
- Campo-controcampo dell’eroe, massimizzano il
Modello di messa in scena dominante nella coinvolgimento emotivo.
rappresentazione delle scene di conversazione, La sparatoria hollywoodiana è, infatti,
basato sul principio dell’alternanza dei parlanti e caratterizzata da due tipiche inquadrature
sul raccordo di direzione degli sguardi. raccordate sullo sguardo: la prima raffigura un
Le varianti si basano sul numero di interventi di personaggio armato nell’atto di prendere la mira;
ciascun personaggio o sulla possibilità di la seconda riprende l’effetto del colpo esploso su
inframezzare la serie dei campi e dei controcampi quel determinato “bersaglio”.
veri e propri con altre inquadrature d’insieme.
Inseguimento = la forma dominante di
- Sequenza ad episodi montaggio è il montaggio alternato, che
Modello di messa in scena nella rappresentazione fa susseguire inquadrature di inseguiti ed
ellittica di un lungo periodo di tempo. inseguitori, perno di ogni sequenza di
Consiste nel montaggio di brevi inquadrature che questo tipo.
sfumano l’una sull’altra attraverso dissolvenze
incrociate. Ciascuna inquadratura esprime un 3. Terza classe = forme di montaggio
momento significativo dell’unità temporale che la utilizzate in situazioni drammatiche
sequenza intende riassumere nel suo insieme. talmente specifiche da avere, in certi
generi, valore strutturale.
Queste due figure comuni sono state adottate in
maniera privilegiata ed estensiva da alcuni generi Forme specifiche, che appartengono al
specifici, contribuendo in misura considerevole patrimonio linguistico e stilistico di un
alla loro codificazione. unico e irripetibile genere narrativo.
Come accade, ad esempio: Esempio:
a. Al campo-controcampo per la prima Sequenze musicali e danzanti del musical.
romantic comedy sonora, che risponde Nel backstage musical16, il sottogenere
alla nuova centralità del dialogo nello particolarmente popolare durante i Trenta, i
sviluppo drammaturgico del genere. numeri musicali veri e propri presentano uno stile
b. La sequenza ad episodi nel film profondamente diverso dal resto del film.
biografico (biopic) dei Trenta che Generalmente, negli episodi di contorno
risponde alla necessità di sintetizzare seguono le convenzioni di scrittura dello
“episodi di vita” non altrimenti stile classico, mentre le prove dello
rappresentabili in un genere che si spettacolo e lo spettacolo finale mostrano
qualifica per la tematizzazione delle soluzioni registiche di grande
dell’esistenze di personaggi celebri. impatto visivo fondate su sofisticate
2. Seconda classe = tutte le forme di forme di montaggio grafico (che punta
montaggio che traducono dei topoi alla valorizzazione delle opzioni di messa
narrativi, cioè situazioni drammatiche in scena, in modo non molto dissimile
che caratterizzano il cinema popolare, ma rispetto a quanto succede in un film
non sono necessariamente riconducibili a d’avanguardia).
un genere specifico.
Il modello di racconto veicolato dal genere
Sono forme caratteristiche, che cinematografico si offre sempre come
appartengono a un determinato
sottoinsieme narrativo composto da due o 16
Un musical cinematografico che racconta allo
più generi, sottogeneri o filoni.
spettatore la produzione di un musical teatrale.
convergenza di contenuti e forme espressive: la Per questi, l’arte della regia consiste nel
varietà dei generi è anche varietà di montaggi. saper orchestrare un racconto nel modo
Ogni film hollywoodiano può essere pensato più fluido possibile, subordinando la
come una combinazione di forme della visibilità dell’istanza narrante al principio
prima/seconda e terza classe. della chiarezza espositiva/motivazione
drammatica (es. Capra).
L’appartenenza ad un genere, anche quando
questo genere non ha storicamente sviluppato 2. Coloro che, nell’ambito di un certo
forme specifiche di montaggio, influenza il grado genere, dispiegano uno stile a tratti
di classicità del montaggio stesso perché la fortemente personale (es. western per
presenza di forme specifiche e caratteristiche può Ford, musical per Minnelli).
porvi un’importante deroga.17
Spesso tali formule alternative di scrittura, Ciò li porta ad una certa sperimentazione, senza
opportunamente assorbite e disciplinate, che ciò significhi entrare in conflitto con le
permettono la tenuta artistica e ragioni dell’industria.
commerciale del sistema classico. Ad es. Hitchcock adatta sistematicamente i codici
linguistici del cinema di genere americano alla
propria poetica, arrivando anche a mettere
Montaggio d’autore radicalmente in discussione i principi fondativi del
Nella Hollywood classica, la produzione filmica cinema hollywoodiano.
segue il principio della catena di montaggio: il È ciò che accade nella celebre sequenza di
regista non è che un ingranaggio, non più Psycho: il regista liquida la protagonista poco
importante di altri. Egli non veniva considerato il prima della metà del film e ricorre a un montaggio
creatore o autore del film. di grande impatto visivo.
Il montaggio classico viene infranto due volte:
Tuttavia, un regista poteva guadagnare e a. Ogni inquadratura è straordinariamente
rivendicare un’autonomia creativa più o meno breve
importante in funzione del proprio talento e, b. La durata complessiva della sequenza è
soprattutto, della fortuna commerciale dei suoi molto più lunga di quanto il delitto non
film. sarebbe stato in realtà => estende
considerevolmente il tempo del discorso
I registi del cinema classico possono rispetto al tempo della storia.
essere divisi in tre categorie:
1. Coloro che, acquistata fama e libertà 3. I registi ribelli, cioè coloro che
grazie al successo di approfittano della considerazione speciale
pubblico/riconoscimenti importanti per di cui godono presso un determinato
l’industria cinematografica USA studio, per trasgredire in maniera
(Academy Award), continuano a deliberata le convenzioni del sistema, sia
esprimersi in una scrittura invisibile. a livello narrativo che tecnico-stilistico.
È ciò che accade per i registi di formazione È il caso di Orson Welles e del suo celebre Quarto
teatrale (es. Cukor) perché le competenze che Potere.
vengono loro richieste non sono diverse da quelle Le novità risiedono
che hanno maturato a Broadway. - a livello narrativo dall’articolata struttura
Mentre per altri si tratta di una credenza genuina a flashback18
nel primato assoluto della componente narrativa - a livello stilistico, il film si impone nella
rispetto a quella espressiva. storia del cinema per l’impiego
sistematico del piano-sequenza (fondato
17
Come accade, ad es., nelle sequenze di montaggio
18
rapido del film di guerra o per le radicali soluzioni La vita di Kane è raccontata dalle testimonianze
visive delle gag fisiche del film comico. spesso contraddittorie di chi gli è stato vicino.
sulla continuità di ripresa, risulta agli necessario a livello narrativo: bisogna
antipodi del montaggio invisibile).19 concedere allo spettatore non solo il
tempo per decifrare il contenuto dello
Anche all’interno dell’industria hollywoodiana è schermo, ma anche di godere
possibile esprimere la propria sensibilità. Non dell’inquadratura stessa.
solo attraverso un contratto favorevole, ma anche
ricorrendo ad altre “tecniche”: ad es. il metodo del Il montaggio assume un ruolo decisivo anche in
cut in the camera (“montaggio in macchina”), un altro momento fondamentale legato alla
spesso utilizzato da Ford. costruzione divistica: l’entrata in scena della
Limitava le ingerenze dei montatori degli star.
studi, girando solo lo stretto necessario, Oltre ad essere ritardata rispetto all’inizio
così da non concedere alternative di del racconto (clima di attesa), è anche
montaggio al disegno creativo previsto al caratteristicamente frammentata.
momento delle riprese.
In sostanza, vi sono due grandi alternative di
Il montaggio standardizzato andrebbe distinto montaggio:
dalla scrittura personale di alcuni registi di grande a. Il caso in cui si procede dalla messa in
spessore, attraverso il ricorso alla definizione di scena del corpo a quella del volto
montaggio autoriale. b. Viceversa.
Un montaggio che si misura in base alla
deviazione rispetto al modello della classicità. Comunemente si passa dal corpo al volto,
concedendo al pubblico l’ambito piano
ravvicinato solo dopo che un certo numero di
Star system e montaggio divistico inquadrature distanziate lo abbiano preparato a
L’industria hollywoodiana della classicità si serve sufficienza.
del divismo come strumento di marketing. Oppure, si utilizza il modello alternativo che non
Le star sono icone mediatiche plasmate dalle case punta su un meccanismo di suspense/attesa, ma
di produzione sulla base di norme, procedure e sull’effetto sorpresa provocato da un inatteso
pratiche standardizzate. primo piano.
Durante l’età d’oro dello studio system, il Il montaggio è fondamentale anche per la
rapporto tra star e major si basava su presenza testuale della star, la quale è spesso
contratti che: accompagnata da inquadrature “di reazione”, che
- Concedevano alla star il diritto di si concentrano cioè su personaggi intenti a
avvalersi sul set di collaboratori di fiducia guardarla estaticamente.
- Danno allo studio non solo la tutela Secondo Paul Warren, lo statuto divistico
dell’immagine filmica dell’attore-divo, di un attore si può misurare dal numero di
ma anche la piena responsabilità della sua inquadrature di reazione (reaction shot).
immagine pubblica.
A tutto ciò, vanno aggiunte, infine, le sequenze
Per la sua immagine filmica, il montaggio gioca esplicitamente performative di tanti film
un ruolo fondamentale: da esso dipende la hollywoodiani (esibizioni canore, danzanti o di
persistenza sullo schermo dei piani ravvicinati che abilità varia), costruite in modo sistematico
veicolano in maniera privilegiata il carisma sull’alternanza tra le inquadrature della star e
divistico. quelle del suo pubblico filmico, proiezione
La durata del primo piano di una star è simbolica del pubblico in sala.
spesso più consistente di quanto sia
19
Scena dell’affidamento al banchiere Thatcher del Il corpo divistico viene trattato, nel cinema
piccolo Kane: l’intero episodio è raccontato in un’unica classico, secondo modalità e principi di
inquadratura di circa 45 secondi, attraverso una montaggio ricorrenti che potrebbero essere
calibrazione del movimento della macchina da presa e descritto come montaggio divistico, il quale non
degli spostamenti dei personaggi, in modo che la loro
rompe con le convenzioni del continuity system,
disposizione spaziale traduca visivamente i reciproci
rapporti di forza. ma le interpreta in modo caratteristico.
cinema stesso e sulle sue facoltà riproduttive e
L’immagine divista, infatti, tende a rallentare lo affabulatorie.21
sviluppo narrativo e a opacizzare la Il portato riflessivo passa per il rinnegamento dei
rappresentazione. principi della scrittura invisibile della classicità:
innanzitutto quello della continuità narrativa che
Il montaggio divistico gioca garantisce il funzionamento del sistema dei
deliberatamente con i desideri e le raccordi.
aspettative del pubblico, tendendo a
catalizzare l’attenzione dello spettatore Per cui, l’etichetta di montaggio critico (primo
sulla star a discapito del lineare fluire del metamontaggio) vuole indicare come le pratiche
racconto filmico. di montaggio del cinema moderno sono
qualificabili come critiche rispetto al montaggio
classico in senso “etimologico”: esse lavorano sul
montaggio classico, analizzandone la validità
rispetto ad un mutato scenario socioculturale.
Restano fortemente indebitate alla
tradizione hollywoodiana pur ponendosi
come loro alternativa.
Il piano sequenza diventa in A. una vera e propria D’altronde, il secondo dopoguerra americano è
regola di scrittura.28 segnato da un profondo mutamento del contesto
socioculturale, così come del quadro economico-
Esso è più o meno subordinato al movimento dei industriale di riferimento e della congiuntura
personaggi ed esplicita l’istanza narrante, cinematografica internazionale.
richiamando lo spettatore allo spettacolo del Bisogna, quindi, considerare:
cinema come sguardo sul mondo. a. Avvenimenti drammatici – Vietnam,
omicidi dei Kennedy, Watergate =>
Le differenze nell’uso del piano sequenza tra i tre minano l’idea del cinema (classico) =
autori possono essere così sintetizzate: semplice occasione di intrattenimento.
a. Tati = piano sequenza fisso b. Notevole ridimensionamento degli
b. Dreyer = piano sequenza mobile incassi, smantellamento del sistema
subordinato ai movimenti dei personaggi verticale integrato, abbandono del sistema
c. Antonioni = piano sequenza mobile di autocensura Hays => una nuova libertà
svincolato dai movimenti dei personaggi. creativa (precedentemente impensabile).
Tali modalità rappresentano perfettamente le varie
possibilità di declinazione della ripresa in c. Comparsa di una nuova generazione di
continuità. autori che si sono formati nelle università
e nelle scuole di cinema e che appare
Il piano sequenza, in ogni caso, è sempre un incantata dalle conquiste del cinema
rifiuto esplicito dello stile classico e del artistico europeo.
montaggio narrativo.
Esso si esprime a vari livelli: La Nuova Hollywood assimila le infrazioni
a. Respinge il principio che voleva la durata linguistiche della NV, mettendole però al servizio
di un’inquadratura dipendere dalla sua del racconto.
leggibilità (non ci sono possono essere Si può parlare, quindi, di
inquadrature troppo piene per poter essere sgrammaticature sempre giustificate dal
lette con comodità o inquadrature troppo pdv diegetico e integralmente funzionali
vuote per annoiare) alle logiche narrative.
b. Respinge il principio che un’inquadratura
debba veicolare una porzione non Il laureato
autosufficiente di racconto Caratterizzato dall’essere un attacco ironico e
c. Respinge il principio che un’inquadratura dissacrante agli ideali consumistici e al
debba servire più la storia che l’istanza perbenismo dell’America dei ’60.
narrante. Nel film sono numerose le infrazioni ai codici di
scrittura classica (raccordi spaziali sbagliati, jump
cut, impropri raccordi sonori ecc.).
Sgrammaticature nella Nuova Hollywood Ad es., nella sequenza in cui il laureato viene
A partire da film come Il laureato di Mike sedotto dalla signora Robinson (alla quale resiste
Nichols, Gangster Story di Arthur Penn ed Easy finché non gli si presenta davanti completamente
Rider di Dennis Hopper, emerge negli USA il nuda).
fenomeno della Nuova Hollywood. Lo stato di ansietà del protagonista, la sua
esitazione, viene veicolata sul piano del
montaggio dalla brevissima durata delle anomale
28
Si possono considerare i due casi esemplari del piano riprese in soggettiva.
sequenza del ponte sul Naviglio in Cronaca di un Si tratta di una particolarità che,
amore (1950) e quello della morte di David Locke in
Professione: reporter (1975). pienamente giustificata dal pdv narrativo,
è perfettamente accettabile per lo considerava errori: montaggio rapido, inserti
spettatore. Oltretutto, ciò rende la extradiegetici, jump cut, raccordi sbagliati.
sequenza di grande efficacia Esprimono sul piano del montaggio, il
drammaturgica => rendono il senso di una turbamento della percezione naturale dei
serie di occhiate fugaci e circospette. personaggi seguita all’assunzione della
droga.
Gangster Story La sequenza oppone:
Trasfigura le reali azioni criminali della celebre - Montaggio continuo => associato alla
coppia di banditi della GD, rendendoli giustizieri normalità
di un sistema economico ingiusto e affamatore. - Montaggio discontinuo => associato
Il film ha un peculiare ritmo narrativo, alternando all’alterazione.
sistematicamente momenti statici e momenti di
azione. Sintetizzando:
In particolare, sono soprattutto le scene di a. Il laureato – il montaggio rapido
violenza a contenere sgrammaticature. veicolava una soggettivizzazione
grammaticale
Si consideri la sequenza del primo assassinio b. Easy Rider - il montaggio discontinuo
commesso dalla coppia. veicola una soggettivizzazione stilistica.
Montaggio alternato tra l’interno e
l’esterno della banca. I film che inaugurano il fenomeno della NH
L’omicidio rappresenta il climax della sequenza, trasgrediscono deliberatamente alle norme dello
dal pdv narrativo e stilistico => serie di campi e stile classica, dimostrando come la trasgressione
controcampi frontali, rappresentativi di una stessa possa assolvere una funzione espressiva,
forma arcaica di montaggio. retorica.
Clyde e la vittima sono ripresi
esattamente lungo linea dei 180 gradi, con Se anche tali film non esauriscono la varietà
l’effetto disorientante per lo spettatore di formale delle pellicole della NH, l’importanza dei
comparire frontalmente, con lo sguardo loro registi risiede nella comprensione che il
quasi rivolto in macchina. fastidio dello spettatore provato di fronte alla
sgrammaticatura di montaggio poteva essere
sfruttato sistematicamente come un elemento di
Easy Rider connotazione.
Il film segue le avventure epico-tragiche dei L’idea dell’esistenza di un solo modo
motociclisti Billy e Wyatt. corretto di montare due inquadrature
Il montaggio del film è molto libero e innovativo successive viene sostituita dall’idea che vi
nella scelta di transizioni anticonvenzionali tra siano ogni volta infinite possibilità, nel
una sequenza e l’altra o nell’utilizzo pionieristico dominio delle quali la prescrizione
del flashforward.29 classica non vale più delle altre.