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Sceneggiatura

Sceneggiatura
La sceneggiatura un testo destinato ad essere girato o filmato, e diventare quindi un film. Costituisce il primo e fondamentale passo nella realizzazione di tutte le opere cinematografiche e di fiction televisiva. Lo sceneggiatore lautore che lo scrive.

Sceneggiatura e testo teatrale


Ad un primo sguardo, una sceneggiatura non differisce molto da un testo teatrale. Anche nella sceneggiatura vengono riportati i dialoghi dei personaggi, con alcune indicazioni sulle loro intenzioni, e vengono descritte le azioni e gli ambienti in cui si svolgono. Talvolta possibile trovare nelle sceneggiature anche alcune indicazioni sui movimenti che la macchina da presa dovrebbe fare, ad esempio riprendere lattore in primo piano (ovvero da vicino, inquadrandone solo il volto) o in campo lungo (ovvero da lontano). Ma pi facile che queste scelte vengano lasciate al regista. Un testo teatrale pu conoscere una quantit praticamente illimitata di rappresentazioni, molto diverse luna dallaltra: due messe in scena dello stesso dramma di Shakespeare possono arrivare a sembrare due storie completamente differenti. Che invece dalla stessa sceneggiatura siano realizzati due film diversi un fatto che non si praticamente mai verificato. Non difficile trovare in libreria le sceneggiature di, ad esempio, Woody Allen, Peter Jackson, Pedro Almodvar o Quentin Tarantino, che oltre ad essere registi sono anche sceneggiatori. La sceneggiatura un progetto, e ha il solo valore del progetto, che per essere sviluppato e compiuto avr bisogno dellapporto di altri linguaggi. Ma come ogni progetto, contiene gli elementi fondamentali che ne decreteranno il successo o linsuccesso. La storia una responsabilit dello sceneggiatore e senza una buona storia difficile fare un buon film.

La figura dello sceneggiatore nel cinema


La figura dello sceneggiatore emblematica nel campo cinematografico. Per prima cosa bisogna fare una distinzione fra autore, sceneggiatore e regista: il regista prende decisioni tecniche ma anche a livello visuale. Quindi chi sarebbe l'autore di un film? Nel corso della storia del cinema abbiamo iniziato a dare molta pi importanza alla figura del regista a scapito di quella dello sceneggiatore. Non scordiamoci per di molti registi che hanno collaborato a lungo con sceneggiatori di professione, molti pensano che registi come Alfred Hitchcock e Frank Capra abbiano scritto di loro pugno ogni sceneggiatura ma non affatto cos; basti ricordare un evento della storia del cinema significativo per questo argomento. Un giorno Robert Riskin stanco di sentir parlare del famoso capra's touch invi a Capra 120 pagine bianche con scritto "Metti il tuo famoso tocco su questo!" (put the capra touch on that!). Questo simpatico aneddoto ci fa pensare ancora di pi a proposito della difficile questione sull'autore del film. A turbare ancora di pi nacque presto la figura del regista-sceneggiatore, come Quentin Tarantino, Woody Allen e Christopher Nolan.

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Scrittura della sceneggiatura


Le sceneggiature possono nascere da idee originali, oppure possono essere basate su romanzi, testi teatrali o addirittura su altre sceneggiature. In ognuno di questi casi, la scrittura della sceneggiatura segue di norma le seguenti tappe: Idea soggetto trattamento scaletta sceneggiatura.

Il soggetto unesposizione chiara e piuttosto breve della storia (1-5 pagine). Il trattamento invece una narrazione pi ampia (attorno alle 30 pagine) che pu assomigliare ad un racconto letterario, con descrizioni di luoghi, motivazioni psicologiche dei personaggi e qualche indicazione di dialogo. La scaletta la sequenza "tecnica" delle scene, con una brevissima descrizione di quanto accade in ognuna di esse; serve a mettere in evidenza il ritmo e la progressione della storia e le eventuali falle da correggere. Il prodotto finale, ovvero la sceneggiatura completa di un lungometraggio, supera di norma le 100 pagine. Quando la sceneggiatura basata su un romanzo, molto spesso lo si riscrive completamente e in ogni caso si deve necessariamente operare una ristrutturazione della storia. Il romanzo utilizza una modalit di racconto che non pu essere trasposta nella sceneggiatura cos com, per via della diversa durata e del diverso meccanismo di fruizione dell'opera. Nei film viene talvolta realizzato anche uno storyboard, ovvero una serie di disegni che anticipano alcune inquadrature, cos come dovranno apparire sullo schermo. Lo storyboard in realt viene realizzato da un disegnatore, quando lo sceneggiatore ha consegnato il lavoro e sta probabilmente scrivendo qualcosaltro. uno strumento pratico che serve al regista e alla produzione per lavorare meglio sul set, preparando solo quello che effettivamente verr inquadrato, specialmente nelle scene molto complesse; serve a dare un'idea univoca a tutti i componenti della troupe (ovvero il gruppo di persone presenti sul set) di come dovr venire la scena. Una forma particolare di sceneggiatura quella desunta, che una trascrizione integrale del film ad opera normalmente di cinefili o studiosi. Essa non ha niente a che fare con la produzione del film, ma solo con una sua possibile analisi critica.

Layout delle sceneggiature


Sul piano della formattazione della pagina, esistono tre diversi modelli: sceneggiatura all'italiana sceneggiatura all'americana sceneggiatura alla francese. Nel primo modello, all'italiana, il testo diviso in due parti disposte longitudinalmente: a sinistra c' la parte descrittiva, ovvero le didascalie, a destra compaiono i dialoghi dei personaggi; quindi la pagina come divisa in due colonne. Inoltre si cambia pagina ad ogni cambio scena.

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3 La sceneggiatura all'americana, invece, dispone sia le didascalie che i dialoghi nella parte centrale del foglio; le didascalie ne occupano tutta la larghezza, mentre i dialoghi vengono disposti al centro, incorporati in un margine ridotto. Il modello alla francese si sintetizza in una via di mezzo tra gli altri due (disponendo in alto al centro una parte descrittiva e in basso a destra la parte coi dialoghi). comunque il meno usato dei tre. La sceneggiatura all'italiana comoda perch cambiando pagina ad ogni scena rende lo spoglio della sceneggiatura molto semplice: permette, cio, di aggregare le varie scene in unit di luogo, in modo da massimizzare le riprese. Tutte le sceneggiature del cinema italiano degli anni quaranta e dei decenni successivi hanno questa formattazione.

Esempio di sceneggiatura all'americana

Oggi, per, il layout pi utilizzato proprio quello all'americana, che offre una migliore leggibilit. Esistono dei programmi appositi per il layout americano che rendono agevole la videoscrittura (tra cui Final Draft), e che sono anche in grado di calcolare la durata in minuti di ogni singola scena e dell'intera sceneggiatura. Inoltre il computer in grado di compiere il lavoro di spoglio in automatico. Nel modello americano il font obbligatorio il Courier corpo 12. I nomi dei personaggi e le intestazioni delle scene vengono scritti tutti in maiuscolo. Nell'intestazione bisogna scrivere il luogo nel quale la scena ambientata, se si svolge in esterni (all'aria aperta) o in interni (in un qualunque ambiente chiuso) e alla luce di giorno oppure di notte. Le didascalie sono tendenzialmente prive di orpelli letterari e tendono a descrivere ambienti e azioni in modo chiaro e sintetico. Il layout della sceneggiatura rappresenta, per, un solo aspetto del "Formato" che ne comprende anche altri. I programmi esistenti per computer possono, comunque, solo aiutare chi conosce gi le scelte di formato che vanno fatte. (Vedi: Formato di sceneggiatura).

Il formato di sceneggiatura
Il formato di una sceneggiatura un insieme delle convenzioni che aiutano lo sceneggiatore a trasmettere al produttore limmagine possibilmente pi suggestiva di un film, espressa in parole scritte. Il formato viene applicato innanzitutto per aumentare la trasparenza e comprensione della sceneggiatura. Il formato comprende tutti gli elementi che sono formalizzati nella sceneggiatura, ovvero non appartenenti al soggetto come tale. La nozione formato comprende quindi i tre seguenti argomenti: (1) La conformit dei caratteri, degli spazi tra le linee e delle dimensioni della composizione. Da questo risulta la seguente dipendenza: una pagina del testo scritto corrisponde ad un minuto della proiezione di un film. A differenza degli standard americani, dove obbligatorio il carattere Courier 12 e il formato della carta US-letter, in Europa i fogli hanno formato A4 ed i caratteri sono diversi. (2) Lo schema grafico, il cosiddetto layout, ovvero il modo di introdurre e disporre diversi elementi della sceneggiatura (dialogo, intestazioni delle scene, parentheticals, transitions, ecc.). Il layout moderno della sceneggiatura risale ancora all'epoca della nascita dei primi film sonori. Negli studi cinematografici venivano create allora le unit separate, dedicate alla elaborazione del dialogo e del soggetto. Tali unit erano diverse dal punto di vista della schematizzazione degli elementi introdotti. Fino ad oggi, questo aiutava agli attori a distinguere tra il parlato e le azioni da fare. Anche dal punto di vista del layout il sistema europeo non

Sceneggiatura uniforme (vedi Layout delle sceneggiature: il metodo italiano, il metodo francese). (3) La grammatica tipica per la sceneggiatura, usata dagli sceneggiatori. Tale grammatica va vista sotto due aspetti: (3.1.) Lo stile manifestante (manifestation oriented style), ovvero l'uso delle espressioni limitate in gran parte a presentare in modo chiaro e sintetico ci che si potr ascoltare e vedere sullo schermo. Tuttavia, questo stile lascia allo sceneggiatore la massima libert di mostrare un'ampia gamma di soluzioni cinematografiche. (3.2.) La codificazione, che si vede nelle modifiche delle convenzioni comuni della narrazione. Per esempio: senza interrompere la fluidit della narrazione, si sottolineano gli oggetti o le fonti acustiche importanti nel corso dell'azione; si fa distinzione tra chi parla fuori campo (in off) e chi ha il ruolo del narratore, ecc. Infatti, la grammatica specifica della sceneggiatura si usa da quando esistono le sceneggiature, ma negli Stati Uniti essa ha preso importanza quando gli sceneggiatori non avevano pi la garanzia di vendere le loro opere all'interno del sistema degli studi cinematografici. Adesso, per vendere la sceneggiatura, lo sceneggiatore deve usare lo stile manifestante, cio il manifestation oriented style che facilita la trasmissione della trama e del modo attraente in cui viene narrata. Date le condizioni differenti del mercato dell'industria del film, in vari paesi il formato della sceneggiatura ha una priorit diversa a seconda degli eventuali clienti.

Acronimi e abbreviazioni utilizzati nello script


PPP PP PM PA FI CM CL CLL CR FC Primissimo piano Primo piano Piano medio Piano americano Figura intera Campo medio Campo lungo Campo lunghissimo Campo ravvicinato (rispetto al CL o CLL) Fuori campo

SOGG. Soggettiva PAN TK MdP DIDA POV CG Panoramica Truka: indica l'inserimento di un effetto speciale. Macchina da presa Didascalia Punto di vista (dall'inglese "Point Of View") della cinepresa o telecamera grafica computerizzata

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Bibliografia
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Voci correlate
Oscar alla migliore sceneggiatura originale Oscar alla migliore sceneggiatura non originale Struttura restaurativa in tre atti

Collegamenti esterni
Sceneggiatura [2] in Tesauro del Nuovo Soggettario [3], BNCF, marzo 2013. La Sceneggiatura [4]: Come si scrive una sceneggiatura passo dopo passo. CineFile [5]: testo introduttivo alla scrittura di una sceneggiatura. Sceneggiatori.com [6]

Scrittori Associati di Cinema e Televisione [7]

Sceneggiatura Sergio Donati's Homepage [8] - sito personale di Sergio Donati, sceneggiatore di film diretti da Sergio Leone, Marco Bellocchio e molti altri.
Portale Cinema Portale Televisione

Note
[1] [2] [3] [4] [5] [6] [7] [8] http:/ / www. scriptonline. it http:/ / thes. bncf. firenze. sbn. it/ termine. php?id=5121 http:/ / thes. bncf. firenze. sbn. it/ http:/ / www. lasceneggiatura. com http:/ / www. cinefile. biz/ ?p=3318 http:/ / www. sceneggiatori. com/ http:/ / www. sact. it/ http:/ / www. mclink. it/ personal/ MC8574/

Fonti e autori delle voci

Fonti e autori delle voci


Sceneggiatura Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=62240376 Autori: .jhc., .snoopy., Antenor81, Avemundi, Avesan, Azrael555, B3t, Carbonaro, Castagna, Dobrevano, Enerzone, Federico Pagello, Felisopus, Formichino, Fudd90, Incola, Jok3r, Kasper2006, Luca Z.za, M7, Mad283, MapiVanPelt, Marco Ettore, Marco.parrilla, Maria Pia Cerulo, Matthew McPumpkin, Mauro Tozzi, Mickey83, Nyc99, Omino di carta, Panairjdde, Pao52, Paopp, Pelotica, Piero Montesacro, Pincha, Psertbulut, Ripepette, Sailko, Sguishina, Sonzogno, Stemby, Tobia09, Wallis, Willy Giangrande, 47 Modifiche anonime

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