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Pietro Genesini

Manuale sintetico di scrittura creativa

Padova, settembre 2009


Pietro Genesini, Scrittura creativa

Pietro Genesini, Scrittura creativa

Sommario
1. Preliminari .................................................. 5 2. La storia ...................................................... 6 3. La storia che attira ...................................... 7 4. Il montaggio della storia ............................. 9 5. I personaggi ................................................ 9 6. I personaggi e la loro tipologia ................. 11 7. Chi racconta la storia? .............................. 14 8. Il colpo di scena ........................................ 15 9. I dialoghi ................................................... 15 10. Il linguaggio .......................................... 15 11. Lo stile................................................... 17 12. Il nucleo centrale ................................... 17 13. Gli ingredienti collaterali ...................... 17 14. Il tempo ................................................. 17 15. Lo spazio ............................................... 18 16. Il titolo del romanzo .............................. 19 17. I nomi o soprannomi efficaci ................ 19 18. Il pubblico ............................................. 19 19. Linformazione. Prima di iniziare a scrivere ......................................................... 20 20. Linizio (incipit) .................................... 20 21. La fine o il finale (excipit)..................... 21 22. La rilettura o la revisione finale ............ 22 23. Bibliografia ........................................... 22 24. Internet aiuta ......................................... 23 25. Esercizi: il pubblico, linformazione e il punto di vista.................................................... 25 26. Esercizi: la descrizione di un paesaggio e di un personaggio ............................................. 25 27. Esercizi: la creazione dei personaggi .... 25 28. Esercizi: fabula e intreccio.................... 25 29. Esercizi: la revisione e la correzione..... 25 30. Romanzi riassunti e commentati ........... 26
LUCARELLI CARLO, Almost Blue .......................... 26 VAN DINE S.S., Lenigma dellalfiere ................... 27 REULAND ROB, Brooklyn .................................... 27 ASIMOV ISAAC, Fondazione anno zero ............... 27 ASIMOV ISAAC, Preludio alla Fondazione ........... 28 PETERS ELLIS, Mistero doppio ............................ 29 CRAVEN WES, La societ degli immortali ........... 30 SANDFORD JOHN, Il piacere di uccidere ............. 31 PELECANOS GEORGES, Strade di sangue ............ 31 PRESTON DOUGLAS & CHILD LINCOLN, La danza della morte ......................................................... 32 OLLIVIER MIKAL, Tre topini ciechi ..................... 32 PRESTON DOUGLAS & CHILD LINCOLN, Mount Dragon ................................................................ 33 DOUGLAS PRESTON & LINCOLN CHILD, La stanza degli orrori .......................................................... 37 LEONI GIULIO, I delitti della luce ......................... 37 EVANGELISTI VALERIO, Chervdek........................ 38 FALETTI GIORGIO, Io uccido ................................ 38 ANDREW VIRGINIA, Petali di tenebra ................. 39 BROWN DAN, Crypto .......................................... 42 MANFREDI VALERIO MASSIMO, Limpero dei draghi .................................................................. 45 BERRY STEVE, Il terzo segreto ............................. 47 ASENSI MATILDE, Jacobus................................... 49 CONNELLY MICHAEL, Musica dura ...................... 50 GORI LEONARDO, Langelo del fango .................. 52 VANDENBERG PHILIPP, Dossier Golgota ............. 53 MONALDI RITA-FRANCESCO SORTI, Imprimatur . 55 ROLLINS JAMES, La mappa di pietra ................... 56 KOONTZ DEAN, Il luogo delle ombre .................. 56 ASENSI MATILDE, Lultimo Catone ...................... 57 LE ROY PHILIP, Lultimo testamento ................... 59 GRISHAM JOHN, Il broker ................................... 60 BROWN DAN, Il codice da Vinci .......................... 62
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SMITH WILBUR, La notte del leopardo ............... 63 MANFREDI VALERIO MASSIMO, Lo scudo di Talos ........................................................................... 65 SMITH WILBUR, Il settimo papiro ....................... 67 CRICHTON MICHAEL, Il mondo perduto ............. 68 MANKELL HENNING, Delitto di mezza estate ..... 69 DUMAS ALEXANDRE, Il conte di Montecristo ..... 71 AUTORI VARI, Gli occhi di Santa Lucia. Ventidue racconti finalisti .................................................. 71 BORGES JORGE LUIS, 25 agosto 1983 e altri racconti inediti.................................................... 73 VERNE JULES, Michele Strogoff. Da Mosca a Irkutsk................................................................. 74 STEVENSON ROBERT L., Lisola del tesoro .......... 78 MANFREDI VALERIO MASSIMO, Chimaira .......... 78 REILLEY MATTHEW, Il tempio. Certe porte meglio non aprirle............................................ 79 MANFREDI GIANFRANCO, Il peggio deve venire. 80 MANFREDI GIANFRANCO, Una storia dannata .. 82 MANFREDI VALERIO MASSIMO, Il faraone del deserto ............................................................... 83 MANFREDI VALERIO MASSIMO, Le paludi di Hesperia ............................................................. 84 FORSYTH FREDERICK, Il veterano ....................... 85 LUDLUM ROBERT, Linganno di Prometeo .......... 89 VONNEGUT KURT, Catastrofi di universale follia 90 RANDA PETER, Il pianeta fantasma..................... 91 ISLWYN WILLIAMS, Crepuscolo di Orm ..... 92

Pietro Genesini, Scrittura creativa

1. Preliminari
Scrivere un romanzo facile come fare una torta. Basta seguire le regole o la ricetta in questione. Prima di iniziare a scrivere si devono decidere alcuni punti, che poi devono restare fissi: a chi rivolto, chi il pubblico per cui si scrive chi lo pubblica e a quali condizioni in quale genere letterario ci si vuole inserire non aver problemi di scrittura informarsi a puntino sui maggiori romanzi e sui maggiori autori del filone informarsi accuratamente su ambienti, uomini, donne, costumi, abitudini ecc., che sono coinvolti nel romanzo.

ce. Non solo, ma si deve anche avere la capacit di adattare lo stile al filone o al genere prescelto o al personaggio. Una storia romantica ha bisogno di uno stile, una storia dazione ha bisogno di uno stile completamente diverso. In parole povere: un romanzo introspettivo ha bisogno di uno stie ricercato e molto letterario. Un romanzo dazione ha bisogno di un linguaggio secco ed elementare, vicino al linguaggio parlato o al linguaggio dei giornali. In ogni caso uno stile semplice pi facile da capire per il pubblico. 5. Per ridurre la fatica ed evitare gli errore, si possono studiare i romanzi e gli scrittori pi famosi del settore. Ad esempio Jules Verne per il viaggio davventura (ma anche per tanti altri generi), Isaac Asimov per il romanzo di fantascienza, Agatha Christie per il giallo, Georges Simenon per il giallo psicologico dambiente ecc. 6. Il romanzo credibile o verosimile (nel senso letterario del termine), se costruito su una buona documentazione. Ad esempio non si pu far funzionare una astronave con il petrolio. Serve un carburante diverso. Su altri elementi la verosimiglianza pi vaga. I protagonisti vanno normalmente contro le leggi della fisica, ma non ci si fa caso. Riescono a restare svegli per 48 ore o a fare acrobazie strabilianti umanamente e fisicamente impossibili, ma a queste cose non si bada. Quel che conta che ci sia inventiva e che ci sia azione. Ugualmente guidano lauto in modo criminoso: nella realt finirebbero direttamente in galera, a vita. Ma nellimmaginario collettivo questo normalmente permesso e desiderato. Il lettore si immedesima e vuole sentirsi superman anche lui. Nellimmaginario per non permesso tutto. Ad esempio il protagonista sta per morire e arriva Zeus a salvarlo. Occorre unaltra soluzione. La soluzione Arrivano i nostri!, che ci tirano fuori dei guai, va usata con misura. stata troppo sfruttata ed una soluzione un po troppo semplice e scontata. E ancora: nellimmaginario collettivo non permesso il banale, il noioso, il ripetitivo, ad esempio il protagonista che impiega tre ore per andare al lavoro (nella realt invece succede proprio cos). Il testo scritto vive in una sua dimensione ed ha le sue regole e con la realt di tutti i giorni ha poco a che fare. Bisogna conoscere le regole del gioco ed applicarle. La cultura semplifica il lavoro: pi vasta, pi veloci vengono le idee, le invenzioni, i colpi di scena, i dialoghi, il linguaggio e lo stile. Qui si parte dal presupposto che lo scrittore scriva il libro da solo. Non detto. Nella realt le cose sono molto pi complicate. Lo scrittore principiante fa 5

1. Un bambino si aspetta certe cose e non altre. Un adulto ugualmente. Una ragazzina vuole una storia costruita sui sentimenti. Un ragazzino vuole azione. Gli ingredienti devono accontentare il pubblico, spesso pi pubblici diversi. I fallimenti fanno sempre male allanimo e alle tasche. 2. Si pu pubblicare in proprio, affidarsi a un editore, rivolgersi ad un agente letterario. Nel primo caso c il problema della pubblicit e della diffusione dellopera nei canali di distribuzione. meglio scrivere il testo e lasciare agli altri specialisti gli ulteriori aspetti della sua diffusione. Insomma preferibile la divisione dei compiti. Non si pu n si capaci di fare tutto. Con casa editrice e agente letterario si stende un contratto. 3. La produzione scritta divisa in tanti generi: romanzo, racconto, poesia, un tempo cera anche epica. La produzione che tira di pi il romanzo. Insomma bisogna puntare sul romanzo. Il romanzo per si suddivide in ulteriori generi: romanzo storico, psicologico, introspettivo, sentimentale, di fantascienza, davventura, damore, di guerra, di cappa e spada, giallo, nero, rosa, fantasy, spy story ecc. Bisogna scegliere il sotto-genere. Oltre a ci due o pi generi letterari possono fondersi: storia damore in una ricostruzione storica fedele, storia damore ambientata a Parigi o in mezzo alle galassie o in mezzo alla giungla. la commistione dei generi. Se si hanno le capacit, si pu dare inizio a un nuovo filone. Come Henry Potter, che ha reso ricchissima lautrice. 4. Bisogna saper scrivere in modo corretto ed effica-

tutto da solo. Lo scrittore affermato invece lavora diversamente. Si fa aiutare da collaboratori che egli dirige e coordina. Alla fine lopera porta (e giustamente) soltanto il suo nome, che diventa il marchio di qualit dei suoi romanzi. Gi Verne aveva ricercatori, collaboratori e scrittori che lavoravano per lui. Egli assemblava e dava il sigillo della sua impronta ai suoi libri. Il lavoro di gruppo si rende necessario per scrivere storie avvincenti e pubblicare un romanzo allanno. Lo scrittore solitario non esisteva nemmeno nellOttocento. Ci sono poi i ghost-writer, gli scrittori fantasma. Mettono la loro capacit di scrivere al sevizio di chi li paga. Lo scrittore mette il suo marchio di fabbrica, che garantisce la qualit del prodotto. Accanto ad essi c leditor, colui che cura la capacit comunicativa di un testo. Per prudenza si pu fare un esercizio, un esperimento o una prova: scrivere un romanzo di 20 pagine. Scrivendo si viene a contatto diretto con i problemi. Inutile dire che si lavora al computer con un programma di videoscrittura e che si usa Internet ogni volta che serve.

Lintero romanzo tiene. Il lavoro stato diviso in tante parti, che pi facile e meno faticoso scrivere individualmente e gestire. Divide et impera dicevano gli antichi romani. Quindi si passa alla stesura del romanzo, dal primo capitolo allultimo (le altre strategie sono sbagliate e provocano enormi disguidi!), e alla revisione finale, che pu essere fatta fare a revisori professionisti. La storia deve essere verosimile, ben congegnata, non deve mai essere prevedibile, deve sorprendere sempre il lettore. Fino allultima riga. Il giallo perfetto quello in cui lassassino individuato nelle ultime righe. La storia deve avere almeno quattro personaggi: il protagonista, che normalmente il buono (ma non detto!); il deuteragonista o coprotagonista o spalla (utile ma non necessario), che gli d una mano; lantagonista, che normalmente il cattivo; una o due donne, che possono essere corteggiate dal buono come dal cattivo o la figlia del buono o la figlia del cattivo che non condivide le idee del padre. Poi sullo sfondo ci sono le comparse, pi o meno numerose e sempre sacrificabili. Gli ingredienti di base sono questi, poi si combinano come meglio si crede. La donna o la figlia possono fare da spalla al protagonista. Anzich il protagonista, ci pu essere il gruppo dei protagonisti (i buoni), il gruppo degli antagonisti (i cattivi), il gruppo delle donne ecc. Non cambia niente. Questo un modo pi facile per scrivere 800 pagine. La storia poi pu esser pi o meno lunga. Un romanzo letterario pu essere lungo anche soltanto 200 pagine, ma un romanzo dintrattenimento deve essere molto pi lungo, da 300 in su. Lavventura si vende a chilogrammi. La storia va progettata bene, come una casa. Se si devono apportare modifiche, sono dolori. Anche soltanto la sua rilettura richiede tre o quattro giorni. Per questo motivo si deve procedere rispettando sempre le regole: la trama in dieci righe, la sua trasformazione in quindici-venti capitoli. Il controllo delle trame dei quindici capitoli, della loro verosimiglianza, coerenza, scorrevolezza ecc. pi facile controllare bene quindici capitoli che 800 pagine. Il romanzo non frutto dellispirazione, frutto di un lavoro corretto, informato, sistematico e ben organizzato.

2. La storia
Bisogna pianificare il lavoro. La pianificazione larma vincente. Lispirazione non esiste, esiste il lavoro ordinato, intelligente, pianificato. Una volta decisi gli elementi precedenti, si passa a inventare la storia. Con misura (ma attenti al plagio!) si possono prendere elementi, idee e situazioni da romanzi del settore. Nel Cinquecento era abitudine prendere due commedie latine e mescolarle. Ma, a parte i problema del plagio, penalmente perseguibile, un romanzo che ripete cose gi note e soluzioni gi sperimentate non pu certamente sfondare. Una storia potrebbe essere questa: il protagonista scopre la mappa di un tesoro o una tomba particolare o fa una scoperta scientifica strabiliante o ha costruito una macchina del tempo, lantagonista se ne appropria o gli mette i bastoni tra le ruote, il protagonista lotta e vince, lantagonista ne esce sconfitto, anche ucciso. Un riferimento concreto: la trilogia filmica di Ritorno al futuro o i film che hanno come protagonista Indiana Jones. Poi si articola la storia e la si divide in capitoli. Una paginetta per il riassunto di ogni capitolo. Cos si ha il controllo costante della storia e dei suoi ingredienti. E si evitano fastidiosi errori di anacronismo, di logica o di altro tipo. Ogni capitolo ha il suo elemento forte, portante, ogni capitolo interessante.

3. La storia che attira


Vale la pena di dire qualcosa di pi sulla storia. Verne viveva in unepoca in cui la scienza costruiva nuovi mezzi di trasporto o scopriva nuovi mondi sulla terra e in cielo. Ed egli si butta e fa sua questa tendenza. Scrive opere sui viaggi come Dalla Terra alla Luna, Viaggio al centro della Terra, Michele Strogoff, 20.000 leghe sotto i mari ecc. Fa pubblicit alla sua epoca e fa conoscere le tendenze del tempo al lettore, che quindi lo legge sia per divertimento sia per ampliare le sue conoscenze. Gli argomenti attirano, interessano. Due piccioni con una fava. Lo scrittore deve cercare, sondare, esplorare un ambito, un argomento che interessi al suo potenziale lettore. In parole un po volgari deve pestare i piedi a qualcuno, deve provocare polemiche, scandalo, discussioni, critiche e complimenti. Il successo de Il codice da Vinci di Dan Brown ne un esempio canonico. Lo scrittore americano aveva scelto di pestare i piedi alla Chiesa cattolica. Con questopera vi riuscito. uscito un libro che confuta tutti gli errori e le imprecisioni che ha fatto (Basta fare errori & Codice da Vinci su un motore di ricerca). Tutto questo voleva dire pubblicit in pi e gratuita Il libro ha venduto oltre 70 milioni di copie in tutto il mondo (e il numero spinge altri lettori a comperarlo). Lautore aveva tentato il colpo anche con opere precedenti come Angeli e demoni, senza riuscirvi. Pestava i piedi alla Chiesa cattolica anche in quellopera. Per inciso non dovrebbe avere senso confutare un romanzo. Per definizione un romanzo unopera di fantasia Ma, se il critico non lo sapeva (e non era scusabile), bisogna anche tenere presente un fatto sorprendente e paradossale, cio che buona parte del pubblico non sa che cosa vuol dire romanzo e riteneva vere le cose dette e scritte da Brown. Incredibile ma vero. Basta fare un salto in Internet e fare una veloce controllata sui commenti dei lettori, per averne la conferma. Il codice da Vinci uno straordinario esempio di romanzo di serie B che ha tutti gli ingredienti per sfondare: pesta i piedi alla Chiesa cattolica, coinvolgendo il Vangelo e le dicerie sui fratelli di Ges Cristo e sulla tresca tra Ges Cristo e Maria Maddalena coinvolge un grandissimo pittore come Leonardo, universalmente conosciuto come lautore della Gioconda coinvolge un altro quadro di Leonardo, Lultima

cena coinvolge il Louvre, il museo pi famoso del mondo coinvolge un docente di simbologia religiosa che giovane (ha soltanto 31 anni) ed ha problemi di relazione con le donne ed un bel po di confusione in testa (come il lettore) coinvolge la polizia parigina (che naturalmente ci fa una brutta figura, lFBI ben altra cosa!) c un misterioso omicidio iniziale (il guardiano nudo disposto come luomo di Vitruvio disegnato da Leonardo) ci sono numerosi e inesplicabili omicidi strada facendo c un serial killer masochista che si fustiga e si mette il cilicio ed ha avuto una infanzia infelice ci sono personaggi criminali e cinici (tipici della malavita politica ed economica americana) ci sono continui colpi di scena e rovesciamenti di alleanze c linglese che aiuta e che poi si dimostra il mandante (la doppia faccia e la consueta polemica tra francesi e inglesi che si trova gi in Michele Strogoff di Verne) ci sono continui viaggi e spostamenti in tutta Europa ci sono continui scenari diversi ci sono enigmi, rebus, indovinelli da risolvere che da sempre affascinano il pubblico (anche altri scrittori vi ricorrono) ci sono corse notturne in auto e in aereo (tutti hanno ormai lauto, laereo soltanto per i vip) ci sono sette segrete che devono difendere un segreto bimillenario (se non cerano, il segreto sarebbe stato difeso ancora meglio) c una probabile storia damore che inizia a romanzo concluso (lappuntamento a Firenze) che incuriosisce il lettore e lo spingerebbe a comperare il nuovo romanzo il protagonista ovviamente americano, neanche inglese, americano DOC da trecento generazioni 7

E qui con lelenco ci si ferma Ingredienti sovrabbondanti e gran numero di personaggi avrebbero permesso facilmente di scrivere le 524 pagine dellopera. Largomento assicurava un gran numero di nemici e di polemiche: la potente Chiesa cattolica di Roma. I protestanti americani, se offesi, avrebbero invece impugnato le armi e sarebbero andati ad ammazzare lo scrittore. Il romanzo polpettone poi non vuole perdere lettori perch affronta argomenti scabrosi per adulti: niente sesso, niente politica! La prevedibile storia damore non c, forse si sar. Se ci sar, sar sempre possibile scrivere un altro romanzo. Robert Langdon, il protagonista maschile, maschio soltanto di nome. Per tutto il resto asessuato. La ragazza invece volitiva, una tipica donna americana (e non francese) che fa la segretaria e che vuol far carriera, avere potere, denaro e successo. La citt prescelta Parigi, pi vicina agli USA di altre capitali europee, e luogo privilegiato del turismo americano. E il Louvre si trova a Parigi. Lautore per non dimentica i piccoli paesetti dellInghilterra o della Francia, che sono gioielli turistici. Il romanzo lancia turisticamente anche questi luoghi del turismo secondario. Unagenzia turistica ha pubblicato un volume su tutti i luoghi de Il codice da Vinci. Conviene fare velocemente unaltra osservazione: il titolo indovinato, suscita interesse e curiosit. Fa pensare ai codici segreti delle spie e alle guerre di spie. Fa pensare a qualcosa da decrittare. Lattesa subito soddisfatta dallomicidio del guardiano del Louvre e il lettore catturato. Ma il termine codice ha anche un significato tecnico in letteratura: i codici degli scrittori dal Duecento a fine Quattrocento, che sono scritti a mano. I codici di Leonardo. Il significato ambiguo. Il lettore si chiede qual quello corretto e si incuriosisce subito. Ha abboccato allamo! Lopera del 2003, il film arriva nel 2006. Il successo della pellicola era prevedibile e assicurato. Michael Baigent e Richard Leigh, autori del romanzo Il Santo Graal (1982), citano Brown in tribunale per plagio, ma lAlta Corte di Londra d loro torto. Comunque andasse la causa, era ulteriore pubblicit per libro e film. Una sentenza di tribunale, favorevole o contraria che fosse, costava meno di una campagna pubblicitaria. Dan Brown (Exeter, USA,1964) il tipico scrittore professionista americano, che guadagnava bene e che riuscito a sfondare. Scrive Crypto (Digital Fortress, 1998)

Angels and Demons (Angeli e demoni, 2000) Deception Point (La verit del ghiaccio, 2001) The Da Vinci Code (Il codice da Vinci, 2003) The Lost Symbol (Il simbolo perduto, 15 settembre 2009, in contemporanea mondiale) In Italia i romanzi sono pubblicati in questo ordine: Il codice da Vinci (2004) Angeli e demoni (2004) La verit del ghiaccio (2005) Crypto (2006) Il simbolo perduto (15 settembre 2009, in contemporanea mondiale). Le date mostrano che un romanzo lo impiega per un paio danni e che il successo de Il codice da Vinci ha permesso di piazzare sul mercato anche opere precedenti che non hanno sfondato, pur essendo ben costruite. Il successo giunto con unopera concepita per un pubblico pi vasto, quello europeo. E che perci doveva essere necessariamente ambientata in Europa, dove gli americani vanno a fare turismo culturale. Un implicito complimento agli USA, che usano lEuropa soltanto per venirvi a fare turismo a basso costo o per piazzare missili a testata nucleare in mezzo alla popolazione. Deve essere chiaro che lo scrittore si chiesto quali dovevano essere le caratteristiche della merce da piazzare sul mercato americano, europeo e mondiale. Li ha individuati e poi passato a stendere il libro. Anche il lettore pi sprovveduto conosce Parigi, il Louvre, la Gioconda, Lultima cena di Leonardo, lOpus Dei ecc. E lo scrittore abilmente ha detto cose che il lettore gi sapeva, poteva capire e poteva seguire nel romanzo. E normalmente ha confermato le idee del lettore e la sua ostilit verso la Chiesa cattolica. Tutte queste idee e tutta questa strategia non sono frutto dellispirazione o dellimprovvisazione o di un colpo di genio o di un colpo di fortuna. Sono il prodotto di una fredda riflessione a tavolino e di una altrettanto fredda stesura del testo, seguita da una adeguata promozione pubblicitaria. Il codice da Vinci come la figura di Dan Brown vanno attentamente studiati da chi vuole intraprendere con successo la professione di scrittore a tempo pieno. Internet fornisce in proposito moltissime informazioni. 8

4. Il montaggio della storia


Una cosa la storia (o fabula), la successione cronologica dei fatti. Unaltra il montaggio (o intreccio) che ne fa lautore. Il tempo e gli avvenimenti sono lineari, si succedono uno dopo laltro. Ma possono essere raccontati in modo non lineare, recuperando avvenimenti passati. La presenza di pi personaggi costringe poi a un complicato via vai temporale. (a) Si pu scrivere la storia rispettando la cronologia (o la successione temporale). In genere questa soluzione poco efficace. In questo caso lintreccio coincide con la fabula (b) Allora si inizia ad esempio da tre quarti della storia e poi si torna indietro. LIliade inizia al decimo anno di guerra, riassume gli avvenimenti precedenti in pochi versi, quindi racconta quelli del decimo anno, fino alla distruzione di Troia. LOdissea ha una struttura simile. (c) Unaltra soluzione, simile alla precedente, ma diversamente motivata, si presenta quando ci sono diversi protagonisti e lo scrittore deve parlare prima di un gruppo, poi di un secondo, poi di un terzo, per ritornare poi al primo gruppo ecc. La disposizione del materiale nei vari capitoli deve rispettare la funzionalit e magari anche qualche altra condizione. La storia deve essere interessante, ma non deve risultare artificiosamente e forzatamente interessante. La storia deve risultare spontanea, come se avesse un congegno ad orologeria dentro di s. Non deve risultare il frutto dello scrittore che come il burattinaio fa fare ai personaggi quel che vuole. Il filo conduttore o i fili conduttori devono essere chiari, almeno nella mente dello scrittore che li inventa e che li deve portare ad unirsi alla fine del romanzo. Per rendere pi interessante la storia ci pu essere il prologo: un discepolo di Ges, in procinto di morte o in procinto di essere arrestato o ucciso dai romani, ha sepolto o nascosto dei documenti esplosivi E poi si salta al presente. Questi documenti sono scoperti per caso o per altri motivi. Se pubblicati, potrebbero provocare una catastrofe sociale o religiosa, qualcuno li vuole rubare o li ha rubati per ricattare Chiesa cattolica e/o governi, il protagonista deve sbrogliare la matassa. Altra storia. Gli hacker cattivi attaccano gli USA che sono i buoni. Lattacco informatico fermato dalleroe di turno pochi secondi prima del sabotaggio dei computer del Pentagono. E cos anche per

questa volta il Mondo Libero salvo e i comunisti o il KGB o i gialli o i terroristi spietati o i fondamentalisti islamici sono sconfitti e uccisi Molte storie sono strampalate e non hanno n capo n coda. Gli scrittori di serie B non leggono nemmeno una volta quel che hanno scritto. Non hanno tempo. Devono iniziare il nuovo romanzo.

5. I personaggi
Quando si scrive la trama si pensa gi a un personaggio o a pi personaggi. Bisogna crearli dal nulla o ispirarsi a persone o a personaggi gi esistenti o gi inventati o gi esistiti. In proposito conviene adoperare una terminologia specifica: protagonista il personaggio principale deuteragonista il personaggio secondario, che spesso fa da spalla al personaggio principale antagonista il cattivo, che ostacola il personaggio principale e che cerca di rubargli il successo donna o ragazza che arricchiscono la storia (protagonista e antagonista si innamorano della stessa donna ecc.) animali che collaborano con i personaggi (un cane, un gatto, un uccello, un cavallo, un robot ecc.)

Talvolta il protagonista costituito da un gruppo di persone, da una squadra (o da una quipe). Teseo e gli argonauti che vanno alla ricerca del vello doro. Ulisse che cerca di ritornare in patria con i suoi compagni, ma li perde strada facendo. I poliziotti del distretto di polizia ecc. A questo punto sullo schema pi sopra indicato si articolano, si arricchiscono, si delineano per aspetto, carattere, professione ecc. i personaggi del nostro romanzo. I personaggi sono maschili e femminili, giovanissimi, giovani, adulti, vecchi, insomma di tutte le et e normalmente appartengono a una classe sociale che presentata positivamente. Lo schema pi sopra disegnato va adattato quindi al pubblico a cui ci si rivolge. Ad esempio il pubblico costituito da bambini, da adolescenti, da ragazzi ecc. E i protagonisti devono essere costituiti da personaggi con la stessa et dello spettatore o con et vicine. I personaggi fanno una professione o unaltra e la 9

professione pu essere legata alla trama: un archeologo sessantenne (non ancora vecchio da buttare) scopre una tomba e scompare con la figlia ventenne. Il protagonista lo va a cercare, lo trova, lo salva e ha una storia damore con la figlia. I personaggi devono essere vari, devono trovare il gradimento del pubblico che si deve identificare in uno o pi di loro. Ci pu essere anche un personaggio fortemente antipatico. Va costruito con somma attenzione, perch difficile da immaginare e poi difficile da gestire. Deve risultare sempre credibile e nello stesso tempo coerente con se stesso. Leggendo romanzi si scoprono personaggi di due tipi: quelli che hanno un carattere, una personalit, una psicologia; e quelli che hanno soltanto un nome, il nome che li distingue dagli altri personaggi. Per il resto sono indifferenziati o fortemente sbiaditi. I motivi di questi personaggi soltanto nome possono essere diversi: imperizia o poco tempo dellautore, bocca buona del lettore, capace di ingoiare tutto ci che gli propinato. Indifferenza della psicologia ai fini della storia. Bisogna tenere presente che una trama ben congegnata e personaggi ben costruiti costano tempo, fatica, denaro. E lo scrittore cerca di confezionare il romanzo in tempi brevi perch la merce che egli propone al mercato e da cui ricava lo stipendio. Questo discorso vale in particolare per gli scrittori che sfornano un romanzo allanno, cio per gli scrittori seriali. In ogni caso i personaggi soltanto nome sono facili da costruire, facili da leggere. Evitano di appesantire il romanzo, che cos si pu concentrare su altri aspetti trainanti. Non detto che siano in assoluto un aspetto negativo del romanzo. Dipende dal contesto e dalle intenzioni dello scrittore. E uno scrittore professionista ha deciso preventivamente se puntare su un romanzo curato o su un romanzo popolare, su un romanzo che sceglie bene gli indovinelli o su un romanzo che costruisce bene i personaggi o gli ambienti o altre cose. Normalmente c un patto implicito tra scrittore e lettore: lo scrittore non fa ammazzare il protagonista e perci non passa ad un altro protagonista. Qualche scrittore ha cercato anche di infrangere questo patto: in Io uccido Giorgio Faletti fa uccidere il commissario a met romanzo, lindagine proseguita da un agente americano che per caso era al suo fianco. Agli inizi del romanzo per il lettore si chiedeva chi era il tizio e che cosa ci faceva, poi un po perplesso lo scopre: la ruota di scorta che continua lindagine. In un vecchio film americano la storia raccontata da un morto che allinizio del film parla di

un tizio ucciso in una piscina. il suo cadavere. Queste soluzioni sono simpatiche e piacevoli, purch non siano o non diventino troppo arzigogolate, insomma messe l per stupire e soltanto per stupire il lettore. Che poi non si stupisce affatto e si irrita: ma lo scrittore lo ha preso per un imbecille o per un ignorante o per un deficiente? O per una cloaca nella quale si pu buttare dentro di tutto? In genere queste soluzioni sono escogitate da scrittori di serie B, che vogliono stupire ad ogni costo il pubblico. I loro romanzi sono normalmente indigesti. Eppure in qualche modo vendono lo stesso: hanno il loro pubblico di affezionati, che vogliono i colpi di scena a tutti i costi e che non si preoccupano mai della loro credibilit e della loro inconsistenza nel mondo dellimmaginario. I personaggi devono creare identificazione nel pubblico. Perci ci devono essere personaggi maschili e femminili, giovani e meno giovani. La soluzione migliore questa. Ci sono tanti personaggi (nella vita succede cos). Il lettore o lo spettatore si identifica o prova simpatia in uno, prova antipatia verso un altro. Proprio come succede nella vita quotidiana. Verso gli altri prova indifferenza o un blando interesse. In una serie televisiva Indiana Jones racconta da vecchio le storie che gli erano capitate da bambino. Il personaggio aveva avuto successo, perci era stato usato per quella serie di telefilm dedicata ai bambini e ai nonni che devono fare da baby-sitter. Succede cos per i libri come per i film. Un film di successo provoca il secondo e il terzo episodio della serie. Il personaggio pu esser riadattato per il piccolo schermo e dar luogo a serial televisivi. Ad esempio le diverse serie di Star Trek dagli anni Sessanta ad oggi. Il film Notte prima degli esami (2006) di Fausto Brizzi ambientato nel presente ed ha come protagonisti alcuni ragazzi. Il pubblico giovanile si identifica nei protagonisti. Il pubblico adulto si identifica nei loro genitori, ma si identifica negli stessi giovani protagonisti perch a suo tempo ha sostenuto gli esami di maturit. I giovani poi del film come della realt venivano a contatto con il mitico Sessantotto, quando i loro genitori andavano a scuola e dovevano affrontare gli esami. Lidentificazione quindi era multipla, efficace, avvincente e per niente forzata. Il successo incredibile del film sia di critica (incredibile, anche di critica, anche di critica!!!) sia di pubblico sia di botteghino ha spinto a una replica: Notte prima degli esami Oggi (2007) dello stesso regista, ambientato nellestate del 2006. Repetita juvant, il pubblico ama vedere ripetute le stesse cose. Luomo conservatore. Le cose note danno sicurezza e un senso di protezione familiare. 10

Anche questo film si inserisce in una lunga tradizione del cinema italiano: gli eroi classici degli anni Cinquanta, i western allitaliana degli anni Sessanta, la commedia erotica allitaliana, gli infiniti Decameron degli anni Settanta ecc. Nihil ex nihilo, niente nasce dal nulla. Il film Notte prima degli esami non un capolavoro, gradevole e simpatico, indubbiamente ben confezionato, perch provoca identificazioni multiple. Ci sono allusioni al sesso, scene un po piccanti, ma in sostanza non ci sono scene esplicite di nudo. Ufficialmente i protagonisti hanno 1719 anni, pensano al sesso ma lo praticano poco. Ci sono anche gag simpatiche, che vanno bene per tutte le occasioni e che con il film centrano come i cavoli a merenda, ma il pubblico non ci bada, cos il film pu durare pi a lungo, il piacere pu durare pi a lungo. C anche la carrellata parodistica finale dei personaggi e la negazione delle attese: il protagonista diventa prof di italiano, cosa che odiava; la secchiona della classe si mette con un compagno che diventa un delinquente ecc. Il film anche pungente q.b., quanto basta, e innesca anche la corda della nostalgia dei mitici anni Sessanta e di Woodstock. Un film per tutti: maturandi, genitori, nonni e bisnonni, se ancora in vita. costato poco ed ha reso molto: ha incontrato i desideri e i sogni senza pretese del pubblico e il pubblico riconoscente ha corrisposto. Un film perfetto. O un romanzo perfetto. Gestire pochi personaggi naturalmente pi facile che gestirne molti: ognuno ha la sua storia di cui protagonista, le varie storie poi vanno tra loro incastrate in modo che diventino comprensibili per il lettore. Lo scrittore deve raccontare la storia del personaggio, poi deve concludere la storia ed abbandonare il personaggio, per passare ad unaltra storia e ad un altro personaggio. Una soluzione praticata ed efficace lexcursus. Racconto la storia principale e poi la interrompo e dedico un intero capitolo a raccontare la storia e la vita del nuovo personaggio che ho fatto entrare in scena. Compaiono quindi le storie collaterali. Ne I promesi sposi Manzoni racconta la storia di Renzo e Lucia, ma dedica un capitolo a raccontare la storia di Ludovico-fra Cristoforo, un capitolo a raccontare la storia della monaca di Monza, un capitolo alla vita criminale e alla crisi interiore dellInnominato, un capitolo al cardinal Federigo, un capitolo a parlare dei cattivi raccolti e della peste, numerose escursioni per parlare degli storici del Seicento Cos arriva a 38 capitoli E diventa il padre-bis della lingua italiana. Il primo era stato Dante agli inizi del Trecento. In molti romanzi americani di serie B (ed anche di serie A) i personaggi sono differenziati dal nome e

dal cognome e basta. Non hanno alcuna identit, non hanno alcuna caratteristica che li renda diversi gli uni dagli altri. Il pubblico molto spesso non se ne accorge. I risultati migliori si hanno forse quando la trama discretamente curata, come il suo montaggio, come i personaggi, come i dialoghi, come i colpi di scena ecc. Un romanzo come il decatlon: vince chi va benino in tutte le gare. Le descrizioni dei personaggi sono assolutamente necessarie: il pubblico si rappresenta meglio, visivamente, i protagonisti come la folla anonima. E sono anche un modo facile per ingrossare il romanzo.

6. I personaggi e la loro tipologia


I personaggi hanno normalmente un sesso, una et, una condizione sociale, una professione o una occupazione, degli interessi, una vita privata, una vita pubblica, delle relazioni interpersonali, hanno amori, passioni, passatempi, odi, simpatie e antipatie, allergie, ossessioni, fissazioni ecc. Normalmente il protagonista simpatico. Ma gli scrittori sono riusciti, incredibilmente, a rendere simpatici anche personaggi antipatici. La cosa pu sembrare incredibile, ma il fatto che i rapporti interpersonali sono estremamente complicati ed estremamente complessi. Ci si affeziona a tutto, anche a una coperta (come Linus), anche alla propria macchina da scrivere, si pu stabilire una relazione sadomaso con il proprio aguzzino. Succede in Portiere di notte (1974), un film di Liliana Cavani. Il mondo di BC (da Before Christ, Avanti Cristo) ha battute al vetriolo, ugualmente la bambina Mafalda ha una lingua velenosa e tagliente. Anche il mondo di Charlie Brown assai variegato e ricco di personaggi. Le ragazze hanno la lingua tagliente e la battuta pronta. E sono costantemente autoritarie, come tutte le donne americane. I maschi, dalla nascita alla morte, subiscono. Un altro mondo sono i Flingstone, che abitano in una grotta dellet della pietra e che sono la fotocopia della famiglia americana di oggi. I cattivi o i brutti pi recenti sono i Simpson, color di giallo e dalla strana testa. Un discorso non diverso meriterebbero i super-eroi: Superman, Super-boy, Super-Woman, Super-Girl, Batman e Robin, Flash Gordon, i Super-eroi della Marvel ecc. E i loro nemici: lo scienziato pazzo Alexander Joseph Luthor, per tutti, familiarmente, Lex Luthor, il Jolly ecc. Per farsi una idea veloce delle varie possibilit, basta passare in rassegna i personaggi della Walt Disney: 11

Paperino, Paperina, i nipoti, Paperone, nonna Papera, Gastone, la strega Amelia, la Banda Bassotti ecc.; e poi Topolino, Pippo, il cane Pluto, leterna fidanzata Minnie, i due nipotini, Clarabella, Orazio, Eta Beta, Gambadilegno e Trudy, Macchia Nera ecc. sono tutti personaggi simpatici, anche i cattivi. O in alternativa la grande famiglia di personaggi creata da Bonelli: Tex Willer (nome indiano Aquila della Notte), Kit Carson (nome indiano Capelli dArgento), Kit Willer (nome indiano Piccolo Falco), Tiger Jack, navajo che diviene il compagno inseparabile di Tex. Poi la cerchia degli amici: il guerrigliero e poi uomo politico Montales, il medico e scienziato El Morisco, lirlandese Pat McRyan, la Giubba Rossa Jim Brandon ecc. E i numerosi nemici, spesso ricorrenti: Mefisto, Yama, figlio di Mefisto, Proteus, la Tigre Nera, El Muerto ecc. Vale la pena di ricordare altri tre personaggi della famiglia Bonelli, ormai consolidati: Martin Mystre (1982) di Alfredo Castelli, Dylan Dog (1982) di Tiziano Sclavi e Nathan Never (1991) di Michele Medda, Antonio Serra e Bepi Vigna. E, comunque, gli scrittori hanno esaminato anche altre possibilit: i cattivi da antagonisti sono divenuti personaggi protagonisti. Basta pensare alla lunga serie dei cattivi nei fumetti italiani: Diabolik (1962), Kriminal (1964), Satanik (1964), Sadik (1965), Jacula (1969) ecc. Questi personaggi sono gli eredi rivisti e corretti di Rocambole, avventuriero e ladro gentiluomo di fine Ottocento, che ha dato vita a numerosi personaggi simili: Arsenio Lupin (1905), Fantmas (1911), Simon Templar (1928), lamericano Doc Savage (1933) ecc. Diabolik (1962), ideato da Angela e Luciana Giussani, ha dimostrato una vitalit sorprendente, poich a differenza degli altri fumetti neri del tempo ancora in edicola. un criminale che ispira simpatia perch ruba ai ricchi e non ai poveri operai (che non hanno niente di cui essere derubati). Ha una amante, Eva Kant, bellissima, fedelissima e intelligentissima come lui, che lo aiuta nelle sue imprese. Vive la vita romantica, ricca e avventurosa che vorrebbero vivere i suoi lettori: alta finanza, alta societ, denaro a bizzeffe, dedizione al proprio lavoro, che soddisfacente e rende bene, panfili, auto di grossissima cilindrata ecc. Il commissario Ginko, luomo serio, triste, il difensore del sistema, cerca di ostacolarlo in tutti i modi e di sventare i suoi colpi, ma sempre invano. Ginko leterno sconfitto, la persona normale, or-

mai rassegnata alla vita di routine, che si prende una pausa di libert acquistando e leggendo il fumetto. Lispettore ha la pelle coriacea: non ancora morto per le frustrazioni incassate. I vari personaggi si danno confidenzialmente del tu. quello che succede nella nostra vita quotidiana. Ma in quegli ambienti dellalta societ il tu acquista un valore particolare. In qualche modo anche il lettore viene cooptato e incluso in quel mondo. E il lettore si sente inorgoglito per il passaggio di classe. Brave le creatrici di questa trappola per il lettore. Eva insomma una ragazza per bene, come la lettrice o come vorrebbe essere o costretta ad essere la lettrice. Ed assolutamente fedele a Diabolik, anche se non sono sposati. La Chiesa cattolica contenta e plaude. Lambientazione sociale (medio-alta borghesia) un elemento portante delle storie ed molto curata. Eva ben diversa dalle varie eroine: Satanik (1964) di Magnus e Bunker, che un filtro magico trasforma da ragazza brutta in donna fatale e vendicatrice. Essa si concede strumentalmente a tutti coloro che la desiderano (purch ricchi) e provoca il collasso cardiovascolare agli amanti maturi, uccisi dalla sua sensualit prorompente e dalla sua mancanza di inibizioni. Isabella de Frissac (1966), duchessa dei diavoli, di Giorgio Cavedon e Sandro Angiolini, vive nella Francia settecentesca di Luigi XIII, e si presenta con un atteggiamento maschile, aggressivo, spudorato e provocatorio. Ed sempre affamata di sesso. Si fa amare anche da piante carnivore a forma di polipo! Jolanda de Almaviva (1970) una eroina salgariana. promessa sposa al governatore di Maracaybo. Ma viene rapita dai pirati. Si innamora del luogotenente Jean Lafayette e con lui combatter i conquistadores spagnoli. Le storie sono ambientate nei Carabi. Per un motivo o laltro sempre nuda. Per 47 numeri disegnata da Milo Manara, che fa i primi passi verso la maturit artistica. Questi due personaggi femminili nostrani vogliono ripercorrere il successo di un personaggio femminile francese, Angelica, la marchesa degli angeli, di Anne e Serge Golon, che appare nel 1956 e che con tredici romanzi copre tutti gli anni Sessanta. L'accurata ricostruzione storica, l'intreccio ricco di azione e di colpi di scena, le centinaia di personaggi, gli intrighi, le passioni travolgenti, il fasto e la corruzione della corte di Luigi XIV sono gli ingredienti che entusiasmano milioni di lettori in tutto il mondo e che diventano cinque film di successo, caratterizzati da numerosissime scene di nudo femminile, molto au12

daci per quei tempi. I film sono: Angelica (Anglique Marquise des Anges) (1964) Angelica alla corte del re (Anglique et le roy) (1965) La meravigliosa Angelica (Merveilleuse Anglique) (1966) L'indomabile Angelica (Indomptable Anglique) (1967) Angelica e il gran sultano (Anglique et le sultan) (1968) Conviene tener presente che questi fumetti o questi romanzi o questi film non nascono dal nulla, hanno antecedenti culturali alle spalle, hanno indagini di mercato accurate, si rivolgono a un pubblico di massa che sta cambiando gusti, mentalit costumi e consumi, poich la societ e leconomia stanno cambiando. Il pubblico il pubblico giovanile, che non accetta pi i valori tradizionali e vuole soddisfare le sue esigenze materiali e fantastiche. Nuovi personaggi cercano di soddisfare limmaginario collettivo di queste nuove forze sociali e di questi nuovi acquirenti: finite le elementari, si andava a lavorare. In sostanza anche soggettisti e disegnatori si identificavano con questo pubblico che aveva soltanto qualche anno di meno di loro ed era travolto dai cambiamenti come loro. I fumetti sono prodotti seriali, devono essere nelle edicole a scadenze fisse, devono colpire, farsi acquistare ed essere gettati. Essi perci devono avere queste caratteristiche devono essere prodotti da una quipe intercambiabile, capace di produrre merce a scadenze regolari, normalmente mensili devono essere contraddittoriamente sempre uguali e sempre diversi, devono sempre interessare e mai annoiare il lettore devono colpire immediatamente il lettore, pena la chiusura della testata, e diventare un acquisto abitudinario, una abitudine di lettura il disegnatore d un contributo determinante al successo dellimpresa.

(Martin Mystre, Nathan Never) ai personaggi tradizionali (Tex, Mister No, Zagor). Recentemente c stata la nascita di nuovi personaggi (Dampyr, Magico Vento ecc.), che permettono di controllare il mercato, di consolidare il marchio dellazienda, di sondare nuove tendenze e nuove esigenze degli acquirenti. La struttura dellazienda permette di inventare personaggi che sono cartine di tornasole. Sono come test lanciati sul mercato. Ultimamente sotto il nome di Lilith ricomparso un nuovo personaggio ( a scadenza semestrale), che riprende Jolanda de Almaviva, ma anche tanti altri generi e tanti altri scenari. Le trame e i disegni sono sbalorditivi. Lo studio dei pochi personaggi appena indicati e delle storie di cui sono protagonisti fondamentale per chi vuole diventare scrittore a tempo pieno. I fumetti sono brevi e devono essere pieni di situazioni imprevedibili e di colpi di scena. In un centinaio di pagine il lettore ha sotto gli occhi un romanzo in miniatura, il riassunto di un romanzo. I personaggi non dovrebbero essere pure macchiette o semplici pupazzi nelle mani dello scrittore, che ne fa quel che vuole e che li elimina quando vuole. Devono avere vita propria, una propria personalit, propri interessi ecc. E soprattutto devono essere coerenti con se stessi. Possono anche essere isterici e volubili, ma non possono cambiare personalit. Se un personaggio coraggioso, deve essere sempre coraggioso o almeno dimostrarsi titubante soltanto davanti a una situazione difficilissima. Nella saga di Bonelli Tex (1948), il protagonista, sempre coraggioso ed anche manesco. Il deuteragonista, Kit Carson, sempre brontolone e sogna anche di notte le bistecche alte un dito, cotte al dente (o che si sciolgono in bocca), una montagna di patatine fritte e una fetta di torta di mele. Niente vino, ma birra e poi un whiskey o, al limite, anche tequila. Tex poi invecchia molto lentamente, si sposa contro voglia (come il lettore), ha un figlio, Kit, che compare da bambino, da ragazzino, quindi da giovane ventenne e qui anche lui si ferma. Si innamora soltanto una volta e gli va male, come al lettore, perch le donne sono sempre infide e traditrici. Anche Carson subisce una trasformazione: compare che ha il pizzetto nero, oggi ormai un quasi sessantenne. La moglie di Tex in un primo momento liquidata e scompare dalla circolazione (a che servono le donne? A nulla! Era servita per togliere Tex dai guai, lo sposa e lo toglie dal palo della tortura!). Ma poi, molti numeri dopo, recuperata e diventa protagonista di una delle storie pi coinvolgenti della serie. Era successa la stessa cosa anche a Mefisto (inizial13

La Bonelli, una casa editrice nata nel 1948, ha saputo adeguarsi ai tempi e sondare nuove possibilit culturali e nuovi ambiti di mercato. La realt, la societ, il costume, i problemi cambiano da un decennio allaltro. Di qui laggiunta di nuovi personaggi

mente un imbroglione di mezza tacca), che poi diventa il nemico pi grande e pi ostinato di Tex: lo scontro si ripete pi volte a distanza di anni Ad un certo punto Mefisto ha un figlio adottivo (i supercattivi non pensano alle donne n al sesso!), Jama, che diventa un altro nemico acerrimo dellimpavido ranger! Anche lo scontro con Jama si ripete pi volte. Il fumetto diventa un serial articolato: i nemici di Topolino sono sempre e soltanto Gambadilegno e Trudy e qualche altro. Sempre e soltanto gli stessi. Ma ai bambini e ai ragazzini va bene cos. Ai lettori di Tex no: serve cambiamento. Ma recuperare il passato e i personaggi del passato importante (e utile) da pi punti di vista. Lo scrittore va sul sicuro, riprende in mano una storia e un personaggio di successo, che risultato gradito. Il lettore ricorda il personaggio, il fumetto, la storia gradita, ed ben disposto verso la nuova storia che ha davanti. Oltre a ci luomo ama la ripetitivit, che mescola la stessa cosa e nuovi ingredienti, il gi noto e lignoto da scoprire. La ripetitivit mette il lettore o lo spettatore a contatto con ci che fuori del tempo. Per questo motivo i personaggi uccisi in qualche modo risorgono o, semplicemente, la loro morte rimane incerta. Cadono in un burrone e dovrebbero essere morti. Poi si scopre che non sono morti, che per un qualche motivo si sono salvati. E possono continuare la sfida con il protagonista e naturalmente essere sconfitti per la seconda o terza o quarta volta. Sempre in modi diversi. I personaggi si costruiscono a tavolino e si possono anche cambiare tenendo presente le reazioni del pubblico. Molti personaggi, compreso Tex, subiscono notevoli cambiamenti non soltanto agli inizi quando sono lanciati, ma anche in corso dopera. Ogni disegnatore propone la sua interpretazione. Il pubblico che paga ha sempre ragione e vuole variet o variazioni sullo stesso terma. Inizialmente Tex un emarginato sociale che diventa addirittura un bandito (come il lettore), ma poi i soggettisti lo rettificano e lo portano a diventare un ranger del Texas e addirittura lo fanno diventare il capo bianco dei navajo, sempre dalla parte della legge, del Bene e della Giustizia. Le sue scazzottature che fanno sputare denti vanno al di l della legge, come le sue effrazioni in casa altrui ecc., ma basta non farci caso e tutto va bene Se Tex non piace, perch troppo fortunato e tutto dun pezzo o perch troppo freddo e razionale o perch insensibile alle avventure amorose, c sempre a disposizione un personaggio problematico come Ken Parker (1977) di Giancarlo Berardi e Ivo Milazzo. O personaggi pi semplici come Zagor (1961), sopran-

nominato lo Spirito con la Scure, di Guido Nolita (alias Sergio Bonelli) o il pi recente Mister No (1975) sempre di Guido Nolita. La conclusione semplice e immediata: con tutti questi personaggi, creati in tempi diversi per soddisfare i nuovi lettori che entravano sul mercato la casa editrice si accaparrata e controlla buona parte del mercato. In tal modo ha potuto alzare la qualit del prodotto e soddisfare ancora meglio le attese del pubblico.

7. Chi racconta la storia?


Lo scrittore deve decidere preventivamente chi racconta la storia. Le possibilit sono diverse: la racconta lui dallesterno in terza persona, e non compare mai la racconta lui dallesterno in terza persona, e interviene a fare commenti la racconta il protagonista la racconta il deuteragonista o la spalla ogni personaggio racconta la sua storia.

Nei primi due casi lo scrittore sa tutto e vede tutto. Negli altri casi il racconto presenta soltanto una parte della storia. Queste sono le possibilit di base, ma ci si pu sbizzarrire: un archeologo ricostruisce una storia avvenuta nel lontano passato. E di tanto in tanto interviene per fare i suoi commenti o per dire che la ricostruzione presenta lati oscuri, che egli cerca di chiarire con gli strumenti della scienza moderna. Oppure parte da un manoscritto scoperto e poi va a rintracciare qualcosa segnato sul manoscritto. In tal modo c una storia avvenuta nel passato che provoca una storia che avviene nel presente. Ne Lisola del tesoro (1873) la storia raccontata da un ragazzo, con le capacit, le conoscenze e i timori del narratore. I giovani lettori si possono identificare immediatamente e totalmente in lui. Vedono, vivono e sentono la storia direttamene, in prima persona. Una idea semplice e straordinaria dello scrittore. Anche nel raccontare la storia serve coerenza. Una volta fatta la scelta, si deve continuare sino alla fine del romanzo. La decisione va presa prima di iniziare, perch cambiare ad opera iniziata significa perdere tempo a cambiare registro e a controllare di aver cambiato sempre ed ovunque. Un lavoro infame, che non finisce mai! 14

8. Il colpo di scena
Qualsiasi opera si regge su una idea o su un colpo di scena centrale. Pi colpi di scena sono difficili da escogitare e difficili da inserire in una trama sensata. Alcuni colpi di scena sono famosi e strabilianti: Il conte di Montecristo si sostituisce allabate morto, il sacco scaraventato in mare, cos pu fuggire dalla prigione. Oggi finirebbe cremato o sepolto vivo Michele Strogoff piange pensando alla mamma, cos salva gli occhi davanti ai quali il carnefice fa passare una spada arroventata che doveva renderlo cieco. La persona di cui il protagonista pi si fidava si rivela il traditore o la talpa con le sue brave giustificazioni. La spia, il traditore o lassassino, la persona meno candidata al ruolo. Pu essere il finto buono, il finto innocente, la ragazza che poi si rivela cattiva come una strega. Nei romanzi gialli il colpo di scena (almeno quello pi importante) riservato alla fine, ed la scoperta del colpevole. lappuntamento finale, costantemente praticato dal romanzo giallo classico.

approfitta in modo indegno e scrive opere sconclusionate e che tuttavia piacciono (e vendono). Quando il pubblico contento, non c niente da obiettare. Vuol dire che lo scrittore ci sa fare, conosce il suo mestiere e la psicologia del suo acquirente, perch riuscito a piazzare la sua merce. Ogni personaggio ha le sue idee, le sue passioni, le sue preferenze, i suoi limiti linguistici e intellettuali, le sue inclinazioni, il suo modo di pensare e di essere. E tutto ci deve rispecchiarsi in tutti i dialoghi a cui partecipa. Dallinizio alla fine del romanzo. Ci possono essere battibecchi tra protagonista e deuteragonista (o spalla). Ad esempio quelli tra Tex e Carson. Essi avvengono sia nel corso della storia sia alla fine della stessa, come chiusura rilassante (ormai la storia finita e serve un cappello per laddio). Questi battibecchi sono una pausa, unarea di ristoro, un motivo ripetuto, un appuntamento costante che ormai caratterizza il serial. In alternativa alla fine dellepisodio c una riflessione sulla storia appena conclusa o un ritorniamo finalmente a casa nostra, alle nostre abitudini quotidiane!. L s che si sta bene, pensa o dice il protagonista o il deuteragonista, plagiando i pensieri del lettore, che ha letto la storia sul divano di casa, tranquillo e sicuro. I dialoghi permettono con poca fatica di rendere pi vario e pi corposo il testo: bisogna arrivare al traguardo delle 500 pagine! Altrimenti il romanzo che romanzo ? I dialoghi sono lelemento che pi facilmente possono catturare il lettore o lo portano a identificarsi con i personaggi. Molti scrittori mettono in bocca ai personaggi dialoghi incompatibili con lintelligenza degli stessi. Un ispettore di polizia che ha mente acuta e analitica come pu essere incapace a risolvere i suoi problemi con la moglie? In realt sono i discorsi insipidi che il lettore fa una volta al giorno. La moglie lo ha piantato perch un incapace, ha uno sfratto sul capo e sta per essere licenziato per poco rendimento sul lavoro

9. I dialoghi
Un romanzo fatto di parti descrittive, di parti sentimentali, emotive e passionali, e di parti dialogate. I dialoghi rendono vivace la storia, perci vanno usati. Ogni personaggio dovrebbe avere il suo modo di pensare, i suoi interessi, le sue inclinazioni, i suoi pregiudizi. Ma molto spesso sufficiente creare personaggi appena abbozzati e dialoghi generici. Anche per questo aspetto vale una regola come per tutti gli altri: i dialoghi sono importantissimi, importanti o di poca importanza? Su che cosa si regge la storia? Sui dialoghi o sullazione o sulla trama o su? Nel secondo caso, come negli altri, perdono importanza e possono essere banali. Possono per in ogni caso essere sfruttati per tenere legato il pubblico al romanzo e farglielo leggere sino alla fine. Spesso i dialoghi non hanno niente a che fare con la storia o con i personaggi: sono i dialoghi che il lettore fa nella vita quotidiana e che lo scrittore plagia. Il lettore non protesta, anzi contento perch diventa protagonista del romanzo... Normalmente succede che i punti deboli del romanzo (o del film) siano nascosti sotto effetti speciali. Succede pi spesso di quel che si creda. Lo scrittore non ci bada nemmeno, perch sa che il pubblico non se ne accorge o che, se se ne accorgesse, non se la prenderebbe. Qualche scrittore, anche di fama, ne

10. Il linguaggio
Per semplificare la lettura al suo pubblico, lo scrittore deve usare un linguaggio semplice, facile, lineare, scorrevole e comprensibile. Un linguaggio che deve coincidere con il linguaggio standard o ufficiale, insomma con il linguaggio che rispetta grammatica e sintassi. Le licenze poetiche non sono ammesse. Indicano che non si appartiene al mondo della letteratura. Varrebbe la pena di dire che normalmente il linguaggio deve essere invisibile, non deve farsi notare. Lattenzione del lettore deve essere rivolta co15

stantemente alla storia e ai colpi di scena. La frase deve avere una struttura semplice e lineare. Semplice vuol dire che costituita da poche parole. Lineare vuol dire che la proposizione ha la struttura standard e che le sue parti sono disposte in questo ordine: soggetto, verbo e complementi. Vuol dire anche che il periodo ha le stesse caratteristiche: composto da tre o quattro proposizioni, non di pi. Il lettore legge e capisce subito. Non costretto a fermarsi e a rileggere perch non capisce. E non perde il filo del racconto. Ben inteso, nulla vieta di usare un linguaggio pi ricco ed articolato e di costruire periodi pi lunghi e articolati. Ma tutto ci che si fa deve esser giustificato, deve avere una motivazione. Ad esempio, ci si rivolge a un pubblico pi acculturato. Si vuol superare lambito del romanzo di intrattenimento e passare alla letteratura pi o meno schietta. Indubbiamente una cosa sono i romanzi di intrattenimento, unaltra sono i romanzi di letteratura di cui parlano le storie letterarie. In questi casi normalmente c un paradosso: il pi scalcinato romanzo di intrattenimento ha venduto e ha fatto incassare molto pi denaro del miglior libro di letteratura pubblicato. Ma cos va il mondo, ieri come oggi. Un esempio di buon italiano la traduzione di un romanzo straniero. I traduttori sanno lavorare molto bene. Devono lavorare presto e bene. Vanno studiati. Invece si possono trovare testi scritti in italiano che vorrebbero usare un linguaggio elevato, ma lautore non ne capace. Usa soltanto parole pi difficili, che non aggiungono una informazione in pi n alcun valore ulteriore al testo scritto. Costoro non vanno assolutamente imitati. Bisogna sentire la lingua, le parole, le frasi, i suoni, i pensieri, lodore, il sapore, il profumo, le capacit espressive e la sua forza ipnotica delle parole e dei loro suoni I poeti sono maestri in tutto questo. Perci, quando si legge un testo, conviene leggerlo ad alta voce, non in silenzio, come in genere si abituati a fare. La storia cambia, come il giorno dalla notte. A questo proposito il miglior esempio di italiano moderno costituito dalla traduzione delle opere di Nietzsche, fatte da Giorgio Colli e Mazzino Montinari, pubblicata dalla Adelphi. Un altro esempio, molto pi remoto, costituito dai romanzi di Riccardo Bacchelli, autore de Il mulino sul Po (1957). Autori moderni sono Mario Rigoni Stern, Umberto Eco, Giulio Mozzi, Roberto Cotroneo, Stefano Ben-

ni, Valerio Massimo Manfredi. Altri esempi di linguaggio italiano corretto da tenere presente sono i romanzi classici recentemente ritradotti e quindi pubblicati dal Corriere della sera, tra cui Il conte di Montecristo in due volumi. I dialoghi permettono di variare il testo. Lo alleggeriscono. Per di pi normalmente le persone dialogano tra loro. Possono anche limitarsi a fare un monologo o a pensare in silenzio dentro di s Altre soluzioni da praticare! Conviene rispondere a una domanda: quale linguaggio usare? Quale linguaggio mettere in bocca ai personaggi? Quello che userebbero stando alla loro cultura, alla loro identit e condizione sociale? Quello che usa il lettore, che cos si identifica pi facilmente? Bisogna stare attenti per a non cadere nel realismo eccessivo e nella macchietta che diventa inverosimile. Il romanzo non riproduzione o aderenza alla realt, non un trattato di sociologia o di linguistica, avventura, evasione, vuol dire mondo dellimmaginario. In particolare il problema questo: usare o non usare parolacce? Nella realt quasi tutti le usano, e possono piacere al lettore, che si sente vicino ai protagonisti. Sicuramente non ci si scandalizza o non scandalizzano pi. La risposta automatica: con misura e soltanto se sono giustificate. Daccordo che ci sono lettori che si eccitano davanti alla coprolalia, ma meglio rivolgersi a un pubblico pi vasto. Lo scrittore deve decidere in anticipo se usare o non usare un linguaggio realistico e scurrile. Non siamo preventivamente o pregiudizialmente contro le parolacce. Possono servire o possono essere necessarie. A noi sembra che anche le parolacce, se usate, debbano essere abbondantemente giustificate. Se mal controllate, fanno scadere il romanzo nella cronaca nera e fanno dimenticare lavventura. Il fatto che in genere ricorrono a un linguaggio scurrile scrittori con poche idee, che in tal modo cercano la solidariet, la simpatia e lidentificazione del lettore di bassa cultura. E cercano di aumentare artificiosamente il numero delle pagine del romanzo. Un linguaggio scurrile pu esser giustificato se i protagonisti sono giovani: fa parte della loro identit e del loro processo di formazione. In altri casi deve essere maggiormente giustificato.

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11. Lo stile
In un romanzo dazione non si deve usare uno stile lento, con periodi lunghissimi. Lo stile sarebbe in contraddizione con il contenuto che vuole esprimere. Quel ramo del lago di Como, che scende a mezzogiorno stile lento e articolatissimo che poteva andare bene nellOttocento. Adesso provocherebbe subito una noia mortale e la chiusura del libro. Lo stile, cio la scelta delle parole, delle immagini, dei pensieri, la costruzione della proposizione e del periodo, deve essere in sintonia e valorizzare ci che vuole esprimere. Autori moderni su cui studiare sono ancora Mario Rigoni Stern, Umberto Eco, Giulio Mozzi, Roberto Cotroneo, Stefano Benni, Valerio Massimo Manfredi ecc. Ognuno di loro ha una mentalit, una cultura, interessi e caratteristiche che lo differenziano da tutti gli altri.

popoli Spiegazioni scientifiche in sostanza corrette Riflessioni filosofiche pertinenti e interessanti Informazioni pertinenti con la trama e interessanti per il lettore Spiegazioni storiche Informazioni storiche, scientifiche, letterarie ecc., pertinenti con la trama del romanzo Anche ricette da cucina o consigli per coltivare i fiori del proprio giardino Discussioni banali e quotidiane che fa (anche) il lettore (o, meglio, il contrario) e che lo scrittore fa fare ai suoi personaggi, per avvincere il lettore e portarlo su un terreno familiare (e provocare una immediata identificazione)

12. Il nucleo centrale


La storia ha un nucleo centrale, un centro di attrazione. Ad esempio stato commesso un omicidio e il protagonista deve scoprire chi e perch. Il romanzo finisce quando il protagonista ha scoperto chi lassassino, perch e come ha ucciso la vittima. Nei romanzi classici queste regole erano assolute ed assolutamente rispettate. Nei romanzi moderni ci possono essere altre possibilit. Sembra che la cosa pi importante sia una tomba appena scoperta e invece un po alla volta emerge che la cosa importante unaltra, il tesoro trafugato da quella tomba. Normalmente in aggiunta ci deve essere una storia damore (e non di sesso) tra i due protagonisti, e deve esserci una sorpresa sorprendente. Ad esempio un virus che uccide tutti coloro che vengono a contatto con gli oggetti della tomba. Un virus misterioso che poi si scopre portato in giro dallassassino, che voleva

Tutti gli ingredienti collaterali devono essere pertinenti, giustificati, funzionali. Non devono servire soltanto come riempitivo. In Verne ci sono ampie descrizioni di luoghi che sono vere e proprie digressioni e veri testi pubblicitari. Ma sono giustificate: il lettore aveva fame di conoscere luoghi nuovi. Il turismo stava diventando turismo di massa.

14. Il tempo
La storia si svolge nel tempo. necessario essere fedeli allepoca soltanto se si scrive un romanzo storico, altrimenti ci si possono prendere ragionevoli libert. Naturalmente si deve spiegare perch un imperatore romano ha un orologio al polso: la storia ambientata in un universo parallelo. Il tempo pu svolgersi in modo consequenziale dal prima al dopo (fabula), ma pu subire notevoli trasformazioni (intreccio), poich si salta lantefatto e si entra in medias res. E poi si ritorna indietro a narrare i fatti precedenti e poi si continua a raccontare la storia. Omero racconta soltanto il decimo anno della guerra di Troia. Cos egli evita di annoiare il lettore. Uno scrittore di romanzi non n uno storico n uno scrittore di cronache o giornalista che dir si voglia. Entra a storia gi avanzata (Ulisse approdato allisola dei feaci) e quindi fa raccontare i fatti precedenti ad Ulisse nellaltro poema. Cos la storia diventa pi interessante e costringe il lettore ad impegnarsi e ad usare la memoria. Una soluzione molto praticata il flash-back: io scendo dallaereo e ricordo comera il mio stato danimo quando sono partito. Si tratta di un flash17

13. Gli ingredienti collaterali


Una o pi storie damore possono costituire il nucleo centrale del romanzo. allora si nel genere dei romanzi damore. Molto spesso la storia damore un ingrediente collaterale, un contorno di patatine che serve per valorizzare e rendere pi gustoso larrosto. Oltre alla storia damore gli ingredienti collaterali possono essere straordinariamente diversi tra loro: Descrizioni di usi e costumi inconsueti di altri

back breve. Ma ci sono anche quelli di lunghezza media e quelli lunghissimi, che possono durare un capitolo. Gli scrittori di serie B approfittano del flash-back, per pompare le loro storie vuote: io scendo dallaereo e ricordo comera il mio stato danimo quando sono partito, ricordo anche che salendo sullaereo ho ricordato lultimo battibecco con mia moglie. un flash-back dentro un altro flashback. La scatola cinese pu essere senza fine e senza fondo. Alla fine vi si perde dentro anche lo scrittore. Un uso moderato di questi salti temporali rende la storia pi avvincente. Un uso smodato la rende irritante. Il lettore non riesce pi a seguire la trama. Un salto temporale particolare quando c un prologo o un antefatto: prima di morire, il ladro seppell il tesoro. Duemila anni dopo, per caso, un archeologo o il mio vicino di casa o il cattivo che vuol ricattare il mondo o pi banalmente il protagonista lo scopre. E la storia inizia e/o riprende nel presente. Il problema del tempo del protagonista legato anche al problema del tempo degli altri personaggi: mentre il protagonista compie le sue eroiche imprese, che fanno gli altri personaggi? Devono pur far qualcosa e non limitarsi a contar pecore Il problema del tempo del protagonista legato anche al problema dello spazio degli altri personaggi: mentre il protagonista compie le sue eroiche imprese in un luogo determinato, dove sono e che fanno gli altri personaggi? Devono pure essere da qualche parte a fare qualcosa Tempo vuol dire anche quando, grosso modo, ambientare la storia. Ieri, oggi o domani? In un tempo indeterminato che coincide con il presente? In un tempo psicologico dilatato? In un tempo parallelo? In un tempo immaginario? Fuori del tempo? E la storia quanto tempo dura? Potrebbe essere come non essere importante. meglio controllare e/o decidere a tempo debito. Il codice da Vinci inizia dopo mezzanotte e termina alle otto del mattino dopo. Sette ore sono trattate in 524 pagine. Poi ha una specie di conclusione che dura alcuni giorni e che trattata in pochissime pagine. Il tempo si dilatato. Il romanzo uno degli infiniti esempi che si possono portare di tempo contratto o di tempo condensato. Condensato allinverosimile, ma il lettore non se ne accorge, poich segue la trama (che avvincente) e si dimentica che le azioni durano un certo tempo e che quando si stanchi si cade sul letto dal sonno e

nulla ci pu svegliare. Neanche la dea Venere, che viene a scambiare due chiacchiere con noi. Questa perdita di contatto con il tempo dellorologio mostra il comportamento del tempo del romanzo e ugualmente il comportamento del tempo soggettivo. Il fatto che lo scrittore non poteva interrompere la storia per mandare a letto i personaggi e farli dormire: queste cose prosaiche non sono degne di un eroe o di un protagonista I preparativi di un viaggio durano mesi e sono ridotti a tre righe. La spedizione in Amazzonia dura una settimana ed raccontata in ottocento pagine. Scrittori e registi montano, gonfiano i personaggi. Un palloncino da bambini diventa normalmente una mongolfiera. Nel loro mondo sono interamente scomparse le regole della fisica. Il protagonista vuole lavorare anche di sabato e di domenica, oltre che di notte. Se un poliziotto, fa 168 ore di lavoro alla settimana. Le donne poi sono sempre linde e ordinate come se fossero appena uscite dalla doccia, dalla parrucchiera e dalla manicure, parlano la lingua ufficiale senza errori, sono intelligentissime e conoscono tutto anche se hanno ventanni e sono segretarie. Sono s segretarie ed hanno verosimilmente lo stipendio da segretaria (o arrotondano in altro modo che il lettore ignora?), ma hanno lattico in una delle vie pi costose di New York e indossano vestiti che costano loro lo stipendio di cinque anni luno Ma tutto questo serve soltanto a soddisfare i desideri di protagonismo e di successo del lettore o della lettrice che si immedesimano. Un invito a non suicidarsi: evitate assolutamente di leggere Jean Genette per usare le sue teorie su tempo e personaggi. Per far pratica di come gestire il tempo (e tante altre questioni), leggete e studiate Omero e i grandi scrittori francesi, inglesi e anche americani dellOttocento. Cos evitate di far perdere tempo ai vostri amici, costretti ad accompagnarvi al riposo eterno. Abbiate piet di loro!

15. Lo spazio
I personaggi, come le persone reali, vivono e si muovono nello spazio. Lo spazio pu essere una stanza, un palazzo, una villa, una strada, un quartiere, una citt, un aereo ecc. Si pu scrivere anche un Viaggio intorno alla mia stanza, ma preferibile, oggi, in una economia globale, far muovere i propri personaggi in luoghi e citt diverse. Tutto ci materialmente possibile ed anche le persone comuni usano laereo, magari cogliendo le occasioni low cost. In poche ore si pu passare dalle tundre di Capo Nord alle sabbie infuocate del deserto del Sahara. In 18

genere a Sharm el-Sheikh. divenuto luogo prestigioso del turismo internazionale (di massa). Lo spazio, i luoghi vanno descritti. Le descrizioni possono essere pi o meno lunghe, pertinenti, interessanti. Si pu descrivere unalba, un tramonto sul mare o in montagna, un paesaggio pestato dal sole Una zona arida, deserta, disabitata, un orrido, una campagna coltivata in modo ordinato. Ben inteso, le descrizioni devono essere funzionali alla trama o al capitolo e devono avere la lunghezza giusta. Non si pu descrivere un paesaggio per dieci pagine e poi farvi entrare i protagonisti! Lazione ristagnerebbe troppo! Le descrizioni dei luoghi sono anche un modo facile per ingrossare il romanzo.

di Aquila della Notte, un nome estremamente espressivo, icastico ed evocativo. Inizialmente si chiamava Tex Biller, ma non suonava bene Il figlio Kit ha il nome indiano di Piccolo Falco. Tex un uomo adulto, Kit un ragazzo che rester eternamente ragazzo. In una storia Tex si scontra con un indiano che si chiama Due Coltelli. Capisce che ha due coltelli e prende le sue precauzioni Il nome deve essere azzeccato. Nel mondo antico e nel Medio Evo valeva il detto che nomen omen est. Il nome un augurio, ma anche un destino. Alberto Moravia si chiamava Alberto Pincherle. Con tale nome non avrebbe mai sfondato. Ha preso il cognome della madre e ha rinnegato suo padre. Emilio Salgari aveva il nome giusto per avere successo, ma non riuscito a usarlo. Deluso dai guadagni e dalleditore, morto suicida. Valerio Massimo Manfredi ha il tipico pre-nome, nome e cognome romano, che pi romano non sii pu: Valerio e Massimo. Massimo anche un giudizio di valore. Manfredi poi il nome del figlio illegittimo dellimperatore Federico II di Svevia. Il successo assicurato. Se questo vale nella realt, vale anche nei romanzi e nel mondo dellimmaginario. Sandokan, Tremal-Naik, le tigri della Malesia sono nomi potentemente evocativi, capaci di rappresentare mondi esotici, mondi lontani, la giungla, il pericolo, lavventura. Diabolik, Sadik, Satanik, Jacula sono nomi che diventano programma del serial: la violenza, il furto e il sesso sono di casa. Il nome pu anche indicare immediatamente la razza, la nazionalit e tante altre cose del personaggio. I nomi vanno quindi scelti con grande cura. Permettono anche di identificare immediatamente il personaggio, come se si dicesse: Guarda, questa scatoletta di tonno effettivamente una scatoletta di tonno!. Repetita juvant!

16. Il titolo del romanzo


Il titolo deve colpire, deve essere efficace, deve essere ambiguo. Nel corso del romanzo deve ricevere una interpretazione diversa da quella immediata e iniziale. Ci sono titoli descrittivi come Un capitano di quindici anni, I figli del capitano Grant, Michele Strogoff, Dalla Terra alla Luna, Viaggio al centro della Terra, Il capitano Nemo. Tutti di Verne. Ci sono titoli che catturano subito lattenzione come Angeli e demoni, Il codice da Vinci (Dan Brown), Jurassik Park, Il mondo perduto, Sfera (Crichton). Inutile chiedersi se un ragazzino di quindici anni capace di guidare un veliero. chiaro che non lo . Ma quel che conta non la realt, ma il desiderio. Quel che conta limmaginario, il mondo immaginario del lettore. Il ragazzino desidera, vorrebbe essere capace di fare, si immagina nella sua fantasia di fare. E lo scrittore lo rende protagonista dei suoi desideri. E lo guida con mano sicura sino alla fine dellavventura. Leggere un romanzo significa anche vivere per interposta persona: starsene distesi in salotto sul divano senza correre rischi. Ne Il codice da Vinci il termine codice ha un duplice significato, un termine ambiguo; indica i codici segreti delle spie, indica i manoscritti di Leonardo, chiamato in questo caso con il cognome, con il nome del luogo in cui nato. Sembrerebbe una sottigliezza, invece ha contribuito a provocare il successo del libro.

18. Il pubblico
Lo scrittore deve individuare preventivamente qual il suo pubblico, altrimenti butta via tempo e denaro. Deve congegnare una storia che colpisca e coinvolga il pubblico prescelto, ma deve sforzarsi anche di interessare il pubblico laterale. Il romanzo ha come protagonisti degli adulti, ma ci sono anche ragazzini che bazzicano. Il romanzo ha come protagonisti degli adolescenti, ma ci sono anche adulti che bazzicano. Cos il padre compera il romanzo per il figlio, ma lo legge anche lui. E viceversa (anche se un po meno). 19

17. I nomi o soprannomi efficaci


Anche nel corso del romanzo si devono usare nomi o soprannomi efficaci. Tex Willer ha il nome indiano

Lisola del tesoro ha come narratore e protagonista un ragazzino, che deve barcamenarsi in un mondo di adulti. La storia piace ai ragazzini, ma piace anche agli adulti. Stesso discorso per i romanzi di Verne. Se ne citano soltanto alcuni: Un capitano di quindici anni, I figli del capitano Grant, Michele Strogoff, Dalla Terra alla Luna ecc. Lo scrittore deve anche evitare certi argomenti, se vuole essere letto da un pubblico pi vasto. Insomma se vuole che il suo romanzo sia per tutti. Niente sesso, soltanto baci affettuosi e strette di mano. Se si rivolge a un pubblico adulto, pu fare, anzi deve fare il contrario: sesso, violenza, inganno, astuzia, gente assassinata, qualche stupro ma con moderazione e soprattutto se fatto dai cattivi. Altrimenti che cattivi sarebbero!?

di catturare il lettore consistite nellincuriosirlo descrivendo qualcosa che susciti il suo interesse e che lo costringa a leggere per sapere come andr a finire. Il conte di Montecristo ha un inizio efficacissimo. Il protagonista sta approdando a Marsiglia con la nave, sta pensando alla sua ragazza, Mercedes, che tra poco incontrer dopo mesi di navigazione. Scende dalla nave ed fermato dai gendarmi e portato in prigione senza sapere perch. Il lettore colpito dal contrasto tra le speranze e lincredibile realt, e vuole sapere che cosa successo, perch, chi ha tramato contro di lui ecc. Per di pi Dumas, lo scrittore, riesce a ricostruire mirabilmente le atmosfere del tempo e il lettore si sente a casa sua: come se fosse veramente il protagonista o uno spettatore in prima fila della vicenda. E le sue attese non vanno deluse: un rivale in amore lo ha denunciato alla polizia per liberarsi di lui e aver campo libero con la ragazza. La spiegazione assolutamente allaltezza delle attese del lettore, che prosegue tutto felice nella lettura. La cosa sorprendente che lo scrittore stato cos bravo che il pubblico imparava a memoria ampi stralci dellopera e gli operai lavoravano con pi lena a sentir leggere il romanzo. Ma Il conte di Montecristo non soltanto un romanzo di evasione o di intrattenimento. molto di pi. un romanzo educativo, un romanzo di formazione. Il protagonista era soltanto un giovane, un ragazzotto. In galera ha un incontro fortunato, labate Faria, che gli insegna a leggere, a scrivere e a usare la spada. Insomma gli fa frequentare le scuole elementari, medie e superiori, anche luniversit. Il lettore, affascinato, sarebbe andato a scuola pensando di essere il futuro conte e avrebbe studiato con pi lena: nella vita avrebbe avuto lo stesso successo del suo beniamino. Vale la pena di dire che I promessi sposi di Alessandro Manzoni non sono certamente allaltezza di questo e degli altri romanzi di Dumas. Non per la trama, che buona, ma per lesecuzione linguistica e per le continue interferenze dellautore nel testo oltre che per le parti estranee al romanzo (la peste, le cause della peste e della carestia), che in nessuno caso sono state trasformate in romanzo. Sono parti scritte (se va bene) da uno storico, non da un romanziere. Se si sta scrivendo un romanzo, non si deve andare in cucina a vedere se gli spaghetti sono cotti. E, se si vuole insegnare qualcosa al lettore, non ci si deve salire in cattedra. Si deve essere capaci di far parlare i fatti, la trama, il comportamento razionale e convincente dei personaggi. Anche Verne ricorreva a questa soluzione: il roman20

19. Linformazione. Prima di iniziare a scrivere


Sugli argomenti che tratta lo scrittore deve essere pi informato del suo pubblico. E, comunque, deve informarsi veramente bene. Deve fare il suo lavoro con dignit e professionalit, non deve (quasi) mai farsi prendere in errore. Ci farebbe una brutta figura, perderebbe prestigio agli occhi del lettore. Linformazione di due tipi: riguarda il romanzo (ambiente, usi, costumi, personaggi ecc.) riguarda quel che in quel settore hanno fatto gli altri scrittori.

La prima serve per rendere pi avvincente e credibile il romanzo; la seconda per non praticare vie gi praticate o, almeno, per rinnovare vie gi praticate. Molti romanzi girano intorno a un manoscritto, a un tesoro, alla mappa di un tesoro, a un mistero da svelare ecc. Lo scrittore non deve pensare di avere avuto soltanto lui quellidea. vecchia e stravecchia. Deve saperlo. E deve rinnovarla, darle nuova vita, sondare nuove possibilit. Il romanzo non frutto dellispirazione, frutto di un lavoro corretto, sistematico e ben organizzato, di informazione precisa e di idee credibili. Ed anche di fatica e di lavoro di affinamento. Lavoro di gomito, insomma.

20. Linizio (incipit)


Linizio (o incipit, inizio in latino o meglio il romanzo inizia), la proposizione iniziale, deve essere tale da avvinghiare il lettore e da tenerlo legato alla lettura sino alla fine de romanzo. Il modo consueto

zo serviva anche per far aprire al lettore gli occhi sul mondo, sulla societ, sulla scienza. Michele Strogoff potrebbe essere uno straordinario esempio di pubblicit ad una agenzia di viaggi. I romanzi dellOttocento erano romanzi di cultura e di letteratura, non soltanto di intrattenimento. Il degrado della qualit inizia inevitabilmente con la produzione di massa: unopera soltanto merce che ha un ciclo di vita di un anno, poi sostituita da altra merce. Se ha successo, si appronta il secondo e poi il terzo episodio e si amplia la saga. Compaiono i club dei fan, e si pare il sito Internet. Alcuni lettori hanno protestato con tanta violenza, che la casa editrice stata costretta a far resuscitare il protagonista fatto morire per un colpo di scena definitivo, pubblicizza con largo anticipo sui mass media

come guida educativa, come essere superiore che fustiga le modeste capacit del lettore. Comunque sia, il rapporto serve per legare il lettore al carro e ai futuri romanzi dello scrittore. Insomma certi scrittori trattano bene ed entusiasmano il lettore. Altri lo trattano male e gli dicono: Vedi, sei inferiore al mio personaggio, come nella vita sei un individuo inferiore agli altri!. Il fatto sorprendente che il lettore non si offende, anzi si sente lusingato per quel (non) complimento. Nella vita nessuno si accorge mai di lui, neanche per dirgli che un incapace. I compimenti sono merce stranissima. Uno pu dire: Sei bravissimo! e fa un complimento diretto. Pu anche dire Sei bravissimo!, ma in senso ironico (si sente dal tono della voce), e allora le parole acquistano il significato opposto. Un altro, pi sottile, vuol mettere alla prova anche lintelligenza e le capacit di capire del lettore o dellinterlocutore, e dice: Sei bruttina, la tale attrice (che tutti considerano bellissima) appena un dito pi bella (o meno brutta) di te!. Ancora: Sei un incapace, hai conquistato soltanto il K2!. chiaro che non da tutti conquistare il K2. Il finale tradizionale ha sempre il lieto fine. la catarsi della tragedia greca. A forza di lieti fini il lettore si stancato, perci gli scrittori hanno cercato nuove alternative: il finale catastrofico, il finale aperto. Il finale catastrofico si presenta quando il protagonista lotta con tutte le sue forze contro una sciagura preannunciata, pensa di avercela fatta e invece le forze della natura hanno il sopravvento e la sciagura avviene nellultimo istante. La vittoria sfugge di mano. Anche nella realt succede cos. Il finale aperto si presenta quando il protagonista ha vinto una battaglia ed contento, ma davanti a lui si stanno presentano molte altre battaglie. La vittoria parziale. In Dieci piccoli indiani della Christie, Sfera di Crichton ecc. i personaggi ad uno ad uno sono eliminati. Il nemico oscuro e nessuno riesce a fermarlo. Uno scrittore di successo come de Villiers, autore di SAS, alterna finali catastrofici a finali a lieto fine a finali aperti. Il lettore non deve mai annoiarsi, deve essere sempre sorpreso. In molti serial resta oscuro e incerto come muore lantagonista, il cattivo. Lo scrittore non lo vuole far morire. Troppo noioso, scontato, prosaico. Lo fa scomparire nel mistero: caduto nel fiume, sicuramente non si salva. Molti numeri dopo il cattivo ri21

21. La fine o il finale (excipit)


La fine (o finale o conclusione o excipit, uscita, in latino o meglio il romanzo finisce) del romanzo deve essere allaltezza delle aspettative, non deve essere n cervellotica n arzigogolata. Gli scrittori classici mantengono le promesse, gli scrittori di massa spesso se le dimenticano. I romanzi diventano polpettoni pieni di colpi di scena con protagonisti mediocri che fanno imprese mirabolanti che vanno contro le leggi della fisica e del buon senso letterario. La conclusione dei gialli devessere la super-sorpresa finale, che chiarisce tutti i misteri precedenti. I gialli classici, in particolare la Christie ma anche tutti quelli dei professionisti americani, sono un esempio mirabile di indagine e di deduzione logica. Insomma il lettore impara ad osservare la realt e ad andare al di l delle apparenze. La realt non mai chiara, non mai trasparente. Va indagata. Soltanto cos pu essere conosciuta. Ben inteso, non tutto oro quel che riluce. E cos anche in questi casi ci pu essere degenerazione: il giallo diventa un puro esercizio di abilit intellettuale. Lindagine soltanto una curiosit, un rebus, un enigma, un indovinello, un gioco intellettuale (pi o meno arzigogolato) da risolvere. In molti casi nei romanzi tradizionali il lettore coinvolto nellindagine e alla fine ha nelle mani tutti gli indizi dellispettore che indaga. Ma non riesce nellimpresa di risolvere il caso. Lo scrittore sadicamente gli sbatte la soluzione sul muso e in sostanza il lettore contento di vedere che il protagonista mille volte pi bravo di lui. Il fatto che lo scrittore ha deciso a tavolino quelli che devono essere i rapporti tra lui e il lettore. Lo scrittore pu proporsi come intrattenitore soltanto,

compare: si salvato o stato salvato da qualcuno, si era ferito ma poi guarito. E pu riprendere la sua parte di cattivo a tempo pieno. il caso dei nemici di Tex: Mefisto, Jama suo figlio adottivo, Proteus, la Tigre Nera ecc. I buoni generano figli buoni, i cattivi generano figli cattivi (Ci mancherebbe altro!). E la saga e lavventura continuano

leggono i migliori autori del genere in cui si vuole scrivere. Un manuale o due bastano. Un punto di vista interessante quello femminile. Esiste anche laltra met del cielo. I manuali di scrittura creativa COTRONEO ROBERTO, Manuale di scrittura creativa, Castelvecchi, Roma 2008, con ampia bibliografia. LEPRI LAURA, Scrittura creativa. La scrittura creativa raccontata dagli scrittori che la insegnano, Bompiani, Milano 1997. MOZZI GIULIO, Parole private dette in pubblico. Conversazioni e racconti sullo scrivere, Teoria, Roma 1997. PIZZORNO BIANCA, Il manuale del giovane scrittore creativo, Mondadori, Milano 2003. RUGARLI GIAMPAOLO, Il manuale del romanziere, Marsilio, Venezia 1998. La scrittura al femminile DURAS MARGUERITE, Scrivere, Feltrinelli, Milano 1994. GAGLIANONE PAOLA-MARAINI DACIA, Conversazione con Dacia Maraini. Il piacere di scrivere, Nuova Omicron, Roma 1995. MANSFIELD KATHERINE, La passione della scrittura, La Tartaruga, Milano 1995. Non sufficiente per sapere come si progetta e come si esegue un romanzo. Servono tante altre informazioni, che vanno dalla filosofia alle scienze, dalla storia alla tecnologia, dallinformatica agli orari degli aerei low cost che il protagonista dovr prendere Scrittori da studiare Scrittori di cui conviene studiare le opere (la lista comprensibilmente molto pi lunga) sono: 1. Letteratura antica

22. La rilettura o la revisione finale


Alla fine della stesura si deve rivedere il testo scritto, per eliminare contraddizioni, errori di ortografia, grammatica, sintassi, coordinazione dei tempi, errori di qualsiasi tipo, anacronismi ecc. Conviene controllare poi che i vari capitoli abbiano la stessa lunghezza o quasi, che non ci siano scompensi, punti non credibili dal punto di vista dellimmaginario. Soprattutto conviene controllare che la storia tenga, che linizio sia efficace, che la fine sia efficace e che il corpo centrale del romanzo sia corposo. Che il linguaggio sia semplice, chiaro, scorrevole. In questo lavoro di revisione si pu chiedere aiuto ai propri amici, che ci possono poi anche dare un giudizio sul romanzo: lo leggerebbero volentieri? Lo comprerebbero? Vedendolo dallesterno hanno suggerimenti da dare? Consigli? Molto spesso lautore la persona meno adatta per esprimere giudizi. Pensa di aver fatto un capolavoro, del tutto esente da critiche. pieno di se stesso e non ragiona. Quello che si deve tenere presente se la merce ben confezionata, se pu incontrare il gradimento del pubblico, tanto da spingerlo a comperarla. E, seconda cosa, si deve controllare se ci si messi dal punto di vista del pubblico, delle sue attese, del suo immaginario, dei suoi desideri nascosti o espliciti. Questi due punti vanno tenuti presenti dal primo momento che si vuole scrivere un romanzo fino al momento in cui si fatta anche una analitica revisione finale e si pu consegnare il file alleditore. Dopo tutto, se ci guardiamo, anche noi quando andiamo a fare acquisti abbiamo le stesse pretese, sia quando andiamo a comperare un libro, sia quando andiamo a comperare un vestito o un paio di scarpe o un semplice dentifricio in farmacia. Ci sono anche revisori specializzati che lo fanno per mestiere. Con la revisione si migliora il lavoro e si possono sentire le prime impressioni dallesterno.

Omero, il padre di tutta la letteratura, sia dotta sia di intrattenimento. 2. Il Cinquecento Niccol Machiavelli (Mandragola), Ariosto (poema e commedie), Lazarillo de Tormes (1554), 22

23. Bibliografia
I manuali moderni di scrittura creativa sono infiniti, ognuno con pregi e difetti. Non occorre leggerli tutti. Converrebbe piuttosto esaminare con attenzione ci che hanno fatto i grandi scrittori dei vari generi. E si

3. Il Seicento Wilhelm Shakespeare (per trama e dialoghi). 4. Il Settecento Carlo Goldoni (per trama e dialoghi). 5. LOttocento: la letteratura di intrattenimento Walter Scott, Edgar Alan Poe, Alexandre Dumas padre, Jules Verne, Mark Twain, Robert Luis Stevenson, Emilio Salgari, Joseph Rudyard Kipling. 6. LOttocento: la letteratura dotta Guy de Maupassant, Ernest Hemingway, Katherine Mansfield, Gabriel Garca Mrquez, Jorge Luis Borges, Thomas Mann, Luigi Pirandello, Dino Buzzati. 7. LOttocento: la letteratura per adolescenti Walter Scott, Robert Luis Stevenson, Joseph Rudyard Kipling, Jules Verne, Mark Twain, Robert Luis Stevenson, Emilio Salgari, Joseph Rudyard Kipling, Pierino Porcospino (1845). 8. Il Novecento: il giallo classico (1900-70))

Joanne Kathleen Rowling. Una strategia empirica ed efficace per conoscere i vari generi consiste nellandare in libreria ed esaminare i libri sugli scaffali. Si leggono i romanzi e il genere che interessa. Dal libro al film, dal film al libro. Altri suggerimenti possono venire dai film di successo girati dal 1929 ad oggi.

24. Internet aiuta


Wikipedia, voci: Agente letterario AIE, Associazione Italiana Editori Arrivano i nostri! Analessi o retrospezione o flash-back Avvenimenti precedenti o prequel Canovaccio Casa editrice Colpo di scena o coup de thtre

Arthur Conan Doyle, Raymond Chandler, Dashiell Hammett, James M. Cain, James Hadley Chase, Cornell Woolrich, John Loughery (alias S.S. Van Dine), Agatha Christie, Georges Simenon, Erle Stanley Gardner, Ed McBain. 9. Il Novecento: la fantascienza classica (1940-70) Alfred E. Van Vogt, Isaac Asimov, Robert A. Heinlein, Clifford D. Simak, Ray Bradbury, Theodore Sturgeon, Fredric Brown. Frederik Pohl e Cyril M. Kornbluth, Robert Sheckley, Richard Matheson, Walter M. Miller jr., Philip K. Dick. 10. Il Novecento: autori di successo odierni Matilde Asensi, Dan Brown, Michael Crichton, Clive Cussler, Frederick Forsyth, Robert Ludlum, Wilbur Smith, Grard de Villiers ecc. 11. Il Novecento: la produzione italiana Stefano Benni, Andrea Camilleri, Roberto Cotroneo, Umberto Eco, Valerio Evangelisti, Giorgio Faletti, Carlo Lucarelli, Valerio Massimo Manfredi, Giulio Mozzi. 12. Il Novecento: la letteratura per adolescenti

Commissario di polizia Commistione o contaminazione dei generi Copy-writer Editor Editore Excipit o finale Fabula, vedi anche intreccio Fanta-horror Fanta-politica Fantascienza Fantasy Figure retoriche Finale o excipit Finale aperto Finale catastrofico Flash-back o analessi o retrospezione 23

Flash-forward o prolessi o anticipazione Fumetti Ghost-writer o scrittore fantasma Giallo dazione Gialli (romanzi) Giornalista Hard Boiled, il duro, linvestigatore duro Horror Incipit o inizio Inizio o incipit Intreccio, vedi anche fabula Investigatore Investigatore privato Ispettore di polizia Lieto fine Mescolamento di generi Mistery Neri (Romanzi) Noir, Neri (Romanzi) Personaggi (protagonista, deuteragonista o spalla, antagonista, donna o ragazza, buono, cattivo) Personaggi Bonelli Personaggi dei fumetti Personaggi Disney Personaggi famosi Personaggi letterari Personaggi mitologici Personaggi televisivi (Miss Marple, Tenente Colombo, Commissario Montalbano ecc.) Prequel o avvenimenti precedenti Prolessi o anticipazione o flash-forward Remake o rifacimento

Riassunti libri Rifacimento o remake Romanzo davventura Romanzo di cappa e spada Romanzo di formazione Romanzo introspettivo Romanzo realistico Romanzo sperimentale Romanzo storico Rosa (Romanzi) Saga Scientifica (Sezione) Scrittore Scrittore fantasma o ghost-writer Scrittore professionista Scrittori famosi Sguito o sequel Sequel o sguito Spy story Sentimenti (amore, antipatia, ironia, odio, nostalgia, paura, perdono, simpatia, sarcasmo, sorpresa, spavento, vendetta) Squadra Omicidi Trama, vedi anche fabula e intreccio Trilogia

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25. Esercizi: il pubblico, linformazione e il punto di vista


1. Individua il segmento di pubblico (bambini, adolescenti, giovani, adulti, anziani) per cui vuoi scrivere e descrivine interessi e caratteristiche. Vedi se puoi coinvolgere pi fasce det. 2. Raccogli e ordina con cura il materiale pertinente al pubblico e alla storia che ti proponi di scrivere, andando in biblioteca, andando in libreria a vedere i libri sugli scaffali e navigando in Internet. In particolare studia attentamente qualche romanzo che ti piaciuto e che ti piacerebbe aver scritto. Uniforma i testi, perch poi lavori meglio e pi velocemente. Ad esempio usa sempre Times New Roman a grandezza 11. 3. Scegli poi il punto di vista pi appropriato per raccontare la storia: un personaggio dentro la storia o lo scrittore esterno e onnisciente. O pi personaggi che raccontano la loro storia. 4. Decidi anche lo stile: semplice e con proposizioni brevi, ricco e avvincente, vario a seconda delle situazioni e dei personaggi ecc. Se i risultati non sono soddisfacenti, non disperare. Preoccupati sempre di restare fedele alla procedura.

27. Esercizi: la creazione dei personaggi


Crea i quattro personaggi fondamentali: protagonista e deuteragonista, antagonista, donna o ragazza. Aggiungi anche un oggetto o un animale che accompagna uno di essi (una penna stilografica, la pistola dordinanza, un sigaro o una sigaretta in bocca, un animale di peluche; una orchidea, una begonia, una pianta spinosa; un cane di una razza particolare, un canarino canterino, un gatto intelligente ecc.). Immagina le loro caratteristiche peculiari, le loro inclinazioni, i loro tic nervosi, le loro fissazioni. Individua lambiente in cui operano e la storia che li unisce. Se necessario (e per non pensare a vuoto o con il rischio di sbagliare), vai a visitare il luogo in cui pensi di ambientare la storia. Esso pu farti venire insperate idee.

28. Esercizi: fabula e intreccio


Scrivi in forma di riassunto una storia (fabula) e poi fanne un adeguato montaggio (intreccio). Quindi dividi lintreccio in una decina di capitoli. Trasforma la storia in un racconto breve, riducendo al minimo il numero dei personaggi. Per semplificare il lavoro, immagina ad esempio che il protagonista o lo scrittore onnisciente racconti la storia dopo che essa gi successa.

26. Esercizi: la descrizione di un paesaggio e di un personaggio


Descrivi un paesaggio, un temporale, un terremoto, unalluvione, il traffico caotico di una citt, unalba, un tramonto, il sole a picco di mezzogiorno. Descrivi il carattere di un personaggio maschile e femminile: gioviale, scontroso, paziente, passivo, attivo, sbadato, sicuro di s, affascinato dallarte, indifferente alle ragazze o alle donne (se di sesso maschile, e viceversa). E decidi se bambino, adolescente, giovane, adulto, vecchio. Descrivi labbigliamento di un personaggio. Tieni presente che a seconda delle situazioni si cambia abbigliamento. Descrivi laspetto, la mimica, i movimenti di un personaggio. Le idee e le frasi che ripete costantemente e che ne costituiscono lidentit. Fai gli esercizi prima con una breve e poi con una lunga descrizione. Descrivi in modo interessante e avvincente il conto della spesa o i drammatici preparativi per compilarlo.

29. Esercizi: la revisione e la correzione


Rivedi e correggi quanto hai scritto. Non ci devono essere errori di ortografia, di grammatica o di sintassi. Migliora la scrittura, i dialoghi e lintreccio. Controlla leffetto che fa su di te e su un tuo amico che si presta a fare da lettore. Riformula o di un titolo ambiguo ed efficace, capace di incuriosire e di attirare subito il lettore. Fissa su computer il tuo giudizio e le tue osservazioni: mi piace o non mi piace. Perch? Ho seguito le regole s o no? Controlla i punti deboli del lavoro e allenati a migliorarli. Ricorda che al tuo eroe puoi far fare anche 300 piegamenti sulle braccia, ma attento a non esagerare. Devi rispettare la credibilit del racconto.

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30. Romanzi riassunti e commentati


Conviene esaminare alcuni romanzi di vario tipo. Se ne d il genere, il riassunto e il commento. Schede cos sono estremamente utili per il lavoro dello scrittore di romanzi. La memoria non mai sufficiente. Bisogna fissare su carta o su computer i riassunti, i pensieri, le valutazioni e le idee che vengono in mente. Il lavoro ordinato e metodico importante quanto il lavoro creativo. Sono le due facce della stesa medaglia. --------------------------------------------------------------Genere: Fanta-onirico con intrusioni varie LUCARELLI CARLO, Almost Blue LUCARELLI CARLO, Almost Blue, Einaudi, Torino 1997, pp. 194. Trama. Grazia Negro con il suo capo Vittorio va a Bologna a dire al questore locale che c un serial killer che uccide studenti. Filo conduttore: le vittime sono sempre nude. Contemporaneamente Simone Martini, un cieco paralitico, ascoltando le voci della citt con i suoi scanner, individua una voce assassina. Le vittime che si succedono e di cui data notizia per TV spingono il cieco a mettersi in contatto con la Negro. Andando sul luogo dellultimo delitto, Grazia scopre che doveva essere gi morto da tempo e che ha le impronte digitali di un altro ragazzo ucciso Cos gli danno il nome: Iguana, colui che cambia pelle. Intanto il cieco individua la voce, che si d appuntamento con una ragazza in un teatro occupato. Vanno. Non riescono a intercettare la voce assassina, che si accorge di essere spiata e che segue il cieco al ritorno a casa. La voce assassina quella di Alessio Crotti, un ragazzino non accettato dai genitori, che chiedeva aiuto alla mamma perch sentiva nelle orecchie le campane dellinferno. Perci era stato portato in orfanotrofio, dove non si era adattato a vivere con gli altri bambini. Ma un incendio pone fine alle sue sofferenze In realt sopravvive. Per non sentire le campane, ascolta musica con gli auricolari. Segue Simone con il corpo di un paralitico. La madre di Simone gli apre la porta e lui la uccide. Grazia in questura e si preoccupa per Simone, lo raggiunge a casa, inciampa nel cadavere della donna, ma poi tramortita e perde la pistola. Alessio la recupera e se ne va. Vittorio manda Grazia e Simone in una pensione. Alessio finge di volersi arrendere al poliziotto che collabora con Grazia, si fa dire il nome della pensione in cui si sono nascosti e lo uccide, assumendone il

corpo. Nella pensione Grazia fa lamore con Simone, poi si fa una doccia. Alessio entra e la tramortisce. Poi si avvicina a Simone, non per ucciderlo ma per trovare nella sua mente il modo di far tacere le campane dellinferno che gli risuonano dentro. Grazia rinviene, il colpo non lha uccisa. Tra lei e Alessio c una lotta, ma alla fine lei sviene e Alessio porta a termine il suo progetto: Voglio essere come te!. E poi un urlo disumano. Nellospedale psichiatrico Alessio felice: non sente pi il suono delle campane. E Grazia sta salendo nella mansarda di Simone. Se sono rose fioriranno. Commento. Il romanzo originale, veloce da leggere e coinvolgente. Le voci sono trasformate in colori: la voce verde, la voce blu. Nel mondo di Simone non ci sono i colori e non ci sono le forme: non gli piace toccare n essere toccato. Ci sono per gli odori. Con gli odori ricostruisce lambiente e le persone. Nel corso delle indagini la ragazza ha fitte al basso ventre perch ha le mestruazioni. Lassassino fuori della norma: uccide e si reincarna nelle vittime. Nei protagonisti si possono identificare centinaia di tipi diversi di lettori. Almost blue la canzone che Simone ama ascoltare per tutta la giornata. Il linguaggio scorrevole e si segue facilmente. C anche un po di ironia sulle sigle dei vari gruppi operativi della polizia. Sullo sfondo si erge la citt di Bologna con le sue migliaia di studenti. Il lettore sicuramente ama la musica, appunto la musica giovanile. Vittorio non un poliziotto. Non interessato a scoprire lassassino, invece interessato a capire che cosa ha in testa e perch ognuno ha i suoi interessi. C anche un buona dose di parolacce. Ci sembrano giustificate dallet dei personaggi e dei lettori. Un prodotto simpatico e gradevole, che punta sulla originalit. ben confezionato: tutto giusto e al posto giusto. Da manuale: un assassinio inconsueto, il racconto dal punto di vista dei tre protagonisti principali. Il cattivo che ha un soprannome giusto, e che soltanto un ragazzino che stato maltrattato dai genitori perch per un qualche motivo sentiva dentro di s le campane dellinferno. --------------------------------------------------------------26

Genere: giallo classico VAN DINE S.S., Lenigma dellalfiere VAN DINE S.S., Lenigma dellalfiere (1928), Newton, trad. it. di Stefano Massaron, Milano 1993, 2004, pp. 222. Trama. Philo Vance riceve una telefonata: stato ucciso Cock Robin, pettirosso, con una freccia al cuore nella villa di Bertrand Dillard, celebre fisico. Poi vengono uccise altre persone, collegate sempre alla villa e ai suoi abitanti. Gli omicidi seguono diverse cantilene per bambini. Infine viene rapita una bambina, che Vance scopre prima che il rapitore voglia che si diffonda la notizia del rapimento. Lassassino davvero intelligentissimo, e riesce a far cadere sempre su altri la colpa dei crimini. Una volta che lo ha individuato, Vance gli tende una trappola. Costringe il maggior sospettato a dichiararsi colpevole (questo era anche il piano dellassassino), e a brindare alla scoperta del colpevole. Al momento del brindisi Vance cambia il bicchiere del presunto colpevole con il bicchiere di Dillard. Dillard muore: il colpevole era lui. In crisi di creativit scientifica, voleva appropriarsi delle scoperte scientifiche del suo pupillo e far cadere la colpa sul pretendente di sua figlia, Sigurd Arnesson, un altro fisico che stava lavorando per lui. Per Vance Arnesson non poteva essere il colpevole: la sua ironia e il suo sarcasmo gli avrebbero impedito di provare sentimenti come linvidia. E cos il colpevole scoperto e giustizia fatta. Commento. Per tutta la trama le cantilene restano il problema da capire. Fino allultima pagina il colpevole e la causa degli omicidi restano sconosciuti. La storia tiene: c immaginazione, problemi incomprensibili e la solida soluzione finale, come si addice ad un romanzo poliziesco classico. La storia vista dal punto di vista di Vance. Eppure noi tutti ci possiamo chiedere: che cosa pensavano coloro che frequentavano la villa degli omicidi e del loro presunto autore? Non facevano ipotesi? Non si sentivano minacciati? Domanda oziosa, allo scrittore non si pu chiedere tutto. Lo scrittore cita le ricerche di fisica di Eddington e dimostra una cerca competenza nel campo. --------------------------------------------------------------Genere: giallo duro dazione

Trama. In un quartiere malfamato una ragazzina di 14 anni, Kayla Harris, uccisa con un colpo di pistola. Ha un figlio di tre mesi. Una vicina accusa il suo amante, Lamar Lamb, che ha visto fuggire. Lispettore Andrei Giobberti interroga la madre e laltra figlia che dicono di non aver visto niente. La pistola non si trova. Lamb catturato e imprigionato. Si autoaccusa dellomicidio. Lispettore gli chiede della pistola che va poi a cercare. Un po alla volta la verit viene alla luce, la rivela Utopia, la sorella della morta. A sparare era stata la madre, a cui accidentalmente parte un colpo di pistola. Lamb arriva, prende la pistola e la porta via. La d a un amico. La madre voleva che la figlia troncasse con Lamb e la stava minacciando con la pistola. Durante ludienza Giobberti finge di dimenticare di dire allimputata quali sono i suoi diritti, cos non pu essere arrestata e pu tornare a casa ad accudire la figlia e la nipote. Lambiente degradato: madre e figlia si prostituivano per avere la droga. Lam voleva portare Kayla fuori del giro. Un anno prima con la stessa pistola aveva cercato di uccidere colui che vendeva la droga, che invece finisce in carrozzella. Questa volta pi fortunato e prima di finire in prigione vi riesce. Lomicidio viene fatto passare per una resa di conti tra drogati e archiviato. Commento. Come di consueto, lispettore ha dei dubbi su chi abbia effettivamente commesso il delitto. Non si accontenta delle apparenze, vuole la causa. La soluzione arriva non dalle sue indagini n dal suo acume, ma dal racconto di Utopia, sorella della vittima. Nessun problema in proposito, c anche questa possibilit teorica e pratica. Il fatto che per tre quarti del romanzo non si investiga affatto si gira di qua e di l, si dicono migliaia di inutili parolacce. Nessun problema neanche qui. C poi unaltra interferenza: il rapporto dellinvestigatore con la moglie, che lo ha lasciato quando morta la figlia di 5 anni. La stava portando a scuola, una auto gli taglia la strada. La piccola sbalzata sullasfalto e uccisa. Di giorno e di notte ossessionato dal ricordo e si autoaccusa di inadempienza. Ci non gli impedisce di pensare a tempo pieno a sbattere colleghe e sconosciute e di adocchiare fanciulle in fiore per impalarle. Nessun problema neanche qui. Luomo non coerente. Il lettore per si domanda se sta buttando via il suo tempo a leggere il romanzo. In alternativa si chiede se la cultura del lettore cos bassa. --------------------------------------------------------------Genere: fantascienza

REULAND ROB, Brooklyn REULAND ROB, Brooklyn (2001), Longanesi, Milano 2002, pp. 282. ASIMOV ISAAC, Fondazione anno zero ASIMOV ISAAC, Fondazione anno zero (1993), 27

trad. it. di Gianni Montanari, Mondadori, Milano 1996, pp. 370.

Trama. Limpero, retto da Cleone I, sta iniziando il


declino. Soltanto Eto Demerzel, il potente primo ministro (un robot che da 20.000 anni serve lumanit), e Hari Sheldon, ideatore della Psicostoria e presidente delluniversit di Trantor, ne vedono i segni premonitori. C una congiura contro limpero: Laskin Joranum cerca di sobillare i suoi seguaci contro Sheldon e contro Cleone. la prima grave crisi dellimpero. Hari riesce a superarla. La cospirazione per ha un risvolto inaspettato: Cleone ugualmente ucciso. Voleva promuovere il primo giardiniere, ma questi non voleva entrare negli uffici, voleva restare vicino alle sue amate piante. Perci per vendetta spara e uccide limperatore. Demerzel costretto ad abbandonare la carica di primo ministro. Gli succede lo stesso Sheldon, che per 10 anni mantiene la carica e affronta le varie crisi che si succedono. Intanto con il suo discepolo Yugo Amaryl continua ad approfondire i presupposti teorici della Psicostoria, ma ben lontano dallavere lidea decisiva. Segue una nuova congiura, ideata dai seguaci di Joranum e quindi una dittatura militare su Trantor, mentre altre dittature militari si insediano nelle altre parti dellimpero che ormai si sta sfaldando. Nella lotta muore la moglie di Sheldon, Dors, e si mette in luce la nipotina Wanda Sheldon, figlia di Raych, che dimostra notevoli capacit intuitive. Ora Sheldon ha abbandonato la carica di primo ministro e pensa unicamente alla sua Psicostoria. Ma non pu pi contare sul denaro dellimpero. Perci si rivolge a un ricchissimo mercante, che disposto a rischiare su di lui.

innamora. La donna lo tiene costantemente fuori dei guai. Wye, una micogeniana, vuole tentare un colpo di Stato, che viene sventato. Sheldon deve di nuovo fuggire, ma le guardie dellimperatore sono sulle sue tracce. Egli nuovamente portato in salvo da Hummin, che si rivela: un robot ed il primo ministro Demerzel. In base alle leggi della robotica deve pensare alla protezione della razza umana. Lo fa da 20.000 anni. Il suo nome originario era il mitico Daneel Olivaw. Con lui era stato creato un secondo robot, Dors, la donna di cui lo scienziato innamorato. Sia limperatore sia lui sono interessati alla Psicostoria, perch limpero, anche se non si vede, in declino, ci sono i segni premonitori. E la Psicostoria lunica possibilit per porre termine o per abbreviare tale declino. Sheldon disposto a lavorare con il primo ministro per lottare contro la decadenza. Con s porta Raych, un giovane di Micogeno molto dotato sul piano matematico. Diventa presidente delluniversit di Trantor.

Commento. I tre volumi sulla Fondazione degli anni Cinquanta-Sessanta (Cronache della galassia, Il crollo della galassia centrale, L'altra faccia della spirale) sono compatti. Questi due aggiungono altri due temi: i robot e la mitica Terra, la culla dellumanit. Ma la riscoperta della terra (il suo nome Gaia) avviene in un volume a parte: Lorlo della fondazione (1983).
Che dire? Forse sono migliori i primi tre volumi. Il volume del 1983 inutilmente lungo e annacquato ed ha toni esasperati. I due volumi degli anni successivi sono tra loro compatti, ma diversi e lontani dai primi tre. Ci sono cose strane. Ad esempio la stranissima etica di Micogeno, il matrimonio in bianco che Sheldon accetta ecc., che allontanano gli ultimi tre volumi dai precedenti. E fanno pensare a uno scrittore che ha forti problemi personali. Le invenzioni non sembrano quelle dello scrittore che pensa al divertimento del pubblico, appaiono essere altre cose. La senescenza dello scrittore? Boh, ma sono idee strane. Le trame, i congegni ad orologeria sono sempre credibili e ben argomentati, linventiva e le sorprese sono sempre straordinarie e ben al di sopra della media. Ma nei primi tre erano pi calorosi, pi spontanei, meno arzigogolati. Sembrano mere mosse degli scacchi. Sembra che lautore abbia raschiato la botte o abbia forzato la sua vena narrativa. Ma si pu anche dire che abbia esasperato le trame e i toni e abbia prodotto una merce legata allinvecchiamento del suo corpo. Dors (che al limite poteva avere una simil-vagina, sembra riferirsi al matrimonio dello scrittore o a lettori con forti problemi sessuali, a cui proporre una identificazione positiva. Altra cosa importante: non la storia di fondo, ma la trama superficiale stata costruita tenendo presente 28

---------------------------------------------------------Genere: fantascienza ASIMOV ISAAC, Preludio alla Fondazione ASIMOV ISAAC, Preludio alla Fondazione (1988), Mondadori, Milano 1989, pp. 404.

Trama. Hari Sheldon, un oscuro matematico, va a Trantor, capitale dellimpero, per presentare una memoria in cui parla della possibilit di prevedere il futuro grazie alla Psicostoria, una nuova disciplina. Ci interessa a Cleone I, limperatore, ma anche a Eto Demerzel, il suo potente primo ministro, ma anche altri personaggi che girano intorno al trono imperiale. Egli vuole sottrarsi alle attenzioni dellimperatore e delle guardie imperiali ed aiutato da Chetter Hummin, un giornalista, che lo nasconde presso Micogeno, un gruppo etnico che coltiva funghi molto apprezzati dai trantoriani. Qui riceve come guardia del corpo una donna, Dors Venabili, di cui si

la vita e le beghe universitarie, la cronica mancanza di fondi delle universit, la vita familiare e i problemi della vita familiare del lettore che cos si pu identificare anima e corpo. Questa strategia non era cos appariscente n cos esasperata nei primi tre volumi. In sostanza quindi limpero galattico nasconde soltanto le miserie della vita personale, le miserie e le schizofrenie della vita privata, le beghe sul lavoro ecc. del lettore. Mi aveva deluso il volume del 1983 (troppo prolisso, troppe parolacce ecc.), mi lasciano perplessi questi ultimi due. Nei primi tre volumi il piccolo gruppo che si propone di salvare lumanit credibile. Ora per si resta perplessi: perch il robot dovrebbe preoccuparsi delle sorti degli esseri umani che popolano la galassia? Boh. Questo altruismo molto sospetto. Fa pensare a tante cospirazioni (veramente successe e inventate di sana pianta) che hanno solamente il torto di essere fallite. E poi limpero si rivela essere limpero americano e gli abitanti delluniverso si rivelano essere gli umani (che vanno perci lodati come in Chiss come si divertivano dello stesso Asimov). Leggendo Lorlo della fondazione io ho pensato: e perch non arricchirsi personalmente con la telepatia, anzich fare i cospiratori e scannarsi per il bene dellumanit? E: il piccolo gruppo si comporta allo stesso modo in cui si comportano i consiglieri di una qualsiasi impresa. Se costoro pensano ai loro interessi economici e soltanto ad essi, perch i membri della Fondazione dovrebbero avere ideali diversi e scannarsi per ridurre i tempi della crisi dellimpero? Certo, presso altri scrittori le incongruenze e le sfasature sono ben pi massicce e visibili. Basti pensare ai pezzi presi dalla vita quotidiana del lettore e sbattuti addosso ai personaggi di un qualsiasi romanzo. In confronto le sbavature (se poi sono tali) di Asimov sono invisibili anche ad un occhio attento e sospettoso. Forse negli anni Cinquanta pensava di pi alle trame, negli anni Ottanta di pi agli incassi. Insomma da per tutto ci sono casi di schizofrenia e di tic nervosi; e da per tutto c limmagine, la presenza e i valori della societ americana. Asimov nato nel 1920 e morto nel 1992.

talit allabbazia di Shrewsbury due monaci dal nome singolare: fratello Humilis e fratello Fidelis. Il primo, eroico ex crociato, ha abbandonato la promessa sposa Julian Cruce poco prima delle nozze per dedicare i giorni che ancora gli restano al servizio del Signore. stato ferito e soffre moltissimo: la ferita non si vuole emarginare. Il secondo, giovane novizio muto (dallaspetto leggermente effeminato), una figura enigmatica e schiva, e si dedica interamente alle cure di fratello Humilis. Entrambi, forti del loro indissolubile e devoto legame, rifuggono la guerra feroce e spietata che sta insanguinando e devastando Winchester. Il loro arrivo fa lentamente emergere un passato che si voleva nascondere per sempre. Poco dopo al castello giunge Nicholas Harnage, un giovane cavaliere. Saputo che lex crociato non ha sposato la promessa sposa, egli va dal fratello di lei a chiederla in sposa. Ma della ragazza non rimasta traccia: in convento dove stata accompagnata non c pi o, meglio, non arrivata al convento Pensa che sia stata uccisa in qualcuna delle sanguinose rappresaglie delle due parti in guerra, ma non trova conferma allipotesi. Fratello Cadfael indaga, per evitare che in qualche modo il monastero sia coinvolto in faccende in cui non centra e che sia danneggiato. Alla fine emerge la verit: la ragazza non era andata in monastero, aveva seguito il suo amato a cui aveva fatto incessantemente da crocerossina dopo che era stato ferito in Terra Santa. Fratello Cadfael riesce perci a salvare capra e cavoli: Humilis muore effettivamente travolto da un fiume in piena, Fidelis fatta morire apparentemente con lui. In tal modo la ragazza si libera dalla devozione e dal legame verso luomo che pi di ogni altra cosa ha amato. Poco dopo al monastero ricompare Julian Cruce, in ricchissimi abiti (e per di pi parla), che si scusa delle (e vuol por fine alle) dicerie di cui stata involontaria causa: non era stata uccisa e derubata, era entrata in convento, ma non era sicura della sua vocazione e perci ha deciso di uscire. Nicholas si accorge che fratello Fidelis, ma si guarda bene dal rivelarne lidentit, perch la ragazza gli dimostra simpatia (e quindi sicuro che accetter la sua proposta di matrimonio, anche se egli teme di non avere abbastanza da offrirle). In ogni caso Fratello Cadfael sarebbe intervenuto per impedirgli di rivelare che la ragazza era fratello Fidelis. Commento. Il romanzetto si legge volentieri, anche se non si capisce bene n dove andr a finire n chi il protagonista (fratello Cadfael o Nicholas? E che centravano fratello Humilis e fratello Fidelis?). Poi tutto si chiarisce. 29

---------------------------------------------------------Genere: giallo medioevale e romanzo sentimentale PETERS ELLIS, Mistero doppio PETERS ELLIS, Mistero doppio (1985), Longanesi, Milano 1995, pp. 230. Trama. Nellagosto 1141 giungono a chiedere ospi-

I punti importanti sono due: la dedizione assoluta e a costo della vita di Julian verso lamante ben pi vecchio di lei; il riconoscimento della ragazza da parte di Nicholas (il momento pi intenso, romantico, emozionante e ben condotto del romanzo). Per il resto il romanzo normale amministrazione. Insomma una donna, ogni donna, se non si autodistrugge per dimostrare il suo amore, non si sente bene n si sente donna. Forse ci vale per tutti i ragazzi, M & F, e tutti i giovani, M & F. Il crociato poi aveva soltanto promesso di sposarla. A quanto pare ci laveva fatta impazzire e fatto scattare in lei la molla della dedizione assoluta fin dopo la morte Mentre c la guerra in corso, uomini e donne pensano unicamente allamore Il mistero doppio chi sono Humilis e Fidelis e che fine ha fatto Julian Cruce. La scrittrice donna, perci conosce le donne, la loro psicologie e le loro attese. nata nel 1913 ed ha lavorato a lungo per la TV, per la quale ha inventato fratello Cadfael, una serie di successo. Si sente che il romanzo stato scritto da una donna.

lavora con Jance, che pacifista ed amico di Elizabeth), i rapporti di Jance con i superiori iniziano a deteriorarsi. Ha anche conflitti etici dentro di s. Non pi a favore dellarma totale e non pi a favore dei trapianti di cervello. Che cosa era successo? Molti anni prima lamico aveva rubato alcune sue cellule (e quelle di altre persone) e le aveva inserite in ovuli, sviluppando individui di riserva. Se per un qualche motivo il loro corpo si deteriorava, potevano trasferirsi nel corpo nuovo e pi giovane di questi loro cloni. Non cerano problemi di incompatibilit genetica e cellulare, perch il codice genetico era lo stesso. Intanto Wolfe cerca il suo clone a New York, lo trova e lo fa portare alla base. E inizia il trapianto. Jance inseguito dalla polizia, trafuga un aereo e si scaraventa sullospedale della base mentre i caccia lo mitragliano. La moglie a cui ritornato lo segue. La ragazza si salva. Con la distruzione della base si pone fine agli esperimenti e ai trapianti su esseri clonati. C per un secondo finale: i dati dellarma fatale si sono salvati, larma ricostruita e testata. Fa saltare i suoi sperimentatori e lascia indenni gli animali usati come cavia. Sicuramente, pens Elizabeth, Alex sarebbe stato contento... Commento. La trama buona e scientificamente fondata, come di consueto per tutti i prodotti americani di buon livello. E come di consueto ci sono tanti colpi di scena e alla fine, in sostanza, la vittoria dei buoni e la sconfitta dei cattivi. Si pu pensare che la parte buona di Jance abbia punito i cattivi e la ex parte cattiva che cera in lui. Alla fine lo spettatore e il lettore americano sono felici e contenti: la loro moralit e la loro etica salva. I cattivi sono stati eliminati e i buoni hanno trionfato. E possiamo avere fiducia nella Democrazia Americana e nei suoi sublimi valori. Ci sono i consueti litigi matrimoniali per il tradimento in questo caso di lui (ma come si pu rinunciare a una ragazza che ti si butta tra le braccia anche se rischi che il vecchio cervello come le connessioni saltino?!). Ma alla fine tutto bene quel che finisce bene. Gli scienziati americani cattivi e immorali sono sconfitti. Pur di fare giustizia, Jance disposto a sacrificarsi con sua moglie. Ma non un kamikaze, allora? S, ma un kamikaze buono e americano. E quindi il lettore deve stare tranquillo ed essere contento. Lautore nato nel 1939, ha scritto Le colline hanno gli occhi, Nightmare e Screma, due libri e poi due film di successo.

---------------------------------------------------------Genere: fantapolitica CRAVEN WES, La societ degli immortali CRAVEN WES, La societ degli immortali (1999), Piemme, Casale Monferrato (AL) 1999, pp. 462. Trama. Base militare di White Sand. Da anni il premio Nobel Peter Jance lavora con geniale accanimento per mettere a punto unarma dal devastante potere distruttivo, ma un male incurabile minaccia di ucciderlo prima di poterla portare a termine. Ha una sola via duscita: accettare linquietante proposta dellamico e collega Freddy Wolfe, che gli promette di regalargli limmortalit. Un giovane uomo daffari rapito in Germania. Gli ignoti rapitori simulano un incidente. Il suo copro portato nella base militare. Qui viene privato del cervello e sostituito con quello di Peter Jance, che si ritrova con il corpo di un giovane. Elizabeth, la fidanzata del giovane, indaga e giunge sino alla base militare. Qui incontra Jance. I due si hanno limpressione di conoscersi gi e iniziano una storia damore. La moglie di Jance messa da parte, anche se Jance vorrebbe essere fedele alle due donne. Intanto lesperimento dellarma totale fallisce (alla fine si scopre che stato Alex, una specie di hippy che

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Genere: giallo sociale SANDFORD JOHN, Il piacere di uccidere SANDFORD JOHN, Il piacere di uccidere (2001), Sperling & Kupfer, Milano 2006, pp. 402. Trama. A Minneapolis il commissario di polizia Lucas Davenport investiga sulluccisione di belle ragazze bionde che vivono isolate. Una di esse la nipote dellagente Terry Marshall, affiatato collega e amico di Davenport. Lassassino le strangola e poi le seppellisce su una collina, che poco dopo viene scoperta. Davenport indagando riesce a giungere a una universit, dove lavora il colpevole, James Quatar, un docente di storia dellarte, che manda disegni alle sue vittime. Quasar uccide la madre, per non farsi scoprire. Deruba anche le vittime e vende la refurtiva. Davenport spera di far confessare in tribunale Randy, il ricettatore, ma questi fa un voltafaccia e ritratta. Poco dopo Quatar uccide anche Elen Bastard, la sua ultima amante, convinto che abbia scoperto la sua doppia vita. Linvestigatore ne scopre il portatile e si convince che lui lassassino. Volendo far pressione su Randy, va a casa di questi. Qui trova Randy che gli spara addosso e scappa, poi linvestigatore trova la ragazza di Randy morta strangolata (Quatar era andato con la refurtiva, voleva denaro in contanti, Randy era andato a prenderlo, lasciando da sola la sua ragazza. Quasar ritorna indietro, si fa aprire e strangola la ragazza.) Poco dopo Quatar scompare da casa. Davenport intuisce che cosa sta succedendo: Marshall lo ha rapito, per evitare che Quasar qualche anno dopo esca di prigione e riprenda ad uccidere. Davenport immagina che Marshall lo porti sulla collina dove ha sepolto le vittime. E va. Qui li trova. Non riesce a fermare Marshall, che vuole vendicare la nipotina. Marshal prima spara a Quasar e poi si suicida. Il caso risolto, anche se in un modo non voluto.

i giornali, esamina anche la stanza in cui Wilson viveva. Sua sorella, Sondra Wilson, a cui era legato, irreperibile: difficilmente la potr interrogare. Quindi inizia lindagine: interroga Quinn, di cui diventa amico. La versione non si allontana da quella ufficiale. Interroga anche Eugene Franklin, laltro poliziotto di pattuglia, che riconferma la versione: sembrava proprio che Wilson volesse uccidere Kane e nella confusione Quinn aveva sparato. Ritornando nella stanza di Wilson, Strane scopre la ricevuta di un laboratorio fotografico. Va a ritirare le foto e scopre le immagini di Krane, di una auto della polizia e di altri spacciatori. Intanto Earl (padre) e Ray (figlio) Boone, spacciatori di droga, pensano di lasciare lattivit di spaccio e di ritirarsi a spendere il denaro guadagnato. Preparano lultima vendita, ma non si lasciano sfuggire loccasione di uccidere i loro fornitori, i fratelli Rodriguez, colombiani, e nello stesso tempo fare un favore a Cherockee Colemann (sempre protetto dal guardaspalle Angelo Culogrosso), a cui rivendevano la droga. Tengono i cadaveri in un passaggio sotto casa. Strange pensa di pedinare Kane, non potendolo interrogare (non avrebbe risposto). Lo segue mentre passa da un bar allaltro a prendere ordinazioni di droga. Da lui risale allambiente degli spacciatori e dei drogati: Coleman, i Boone e i poliziotti che li coprono. Riesce a capire che Sondra fa la sua vita allinterno di questo mondo, dove si prostituisce per la droga. Kane era uno dei tanti che ne avevano approfittato. Lentamente Strange scopre che lipotesi dellincidente insostenibile. Nessuno aveva indagato su Kane, perch era un cittadino bianco incensurato. Se Wilson laveva atterrato, cera un motivo, ma nessuno aveva indagato sul motivo. Wilson era indubbiamente alterato, ma per altri motivi: aveva rovinato sua sorella ed egli si preparava ad arrestarlo. Wilson stava gridando alla pattuglia sopravvenuta, composta da Quinn e Franklin, il suo nome e il suo numero di matricola. Franklin a sua volta si era messo ad urlare, per far s che Quinn non sentisse che Wilson era un poliziotto. E Quinn aveva sparato a un negro che minacciava un bianco. Strange capisce che lincidente era precostituito; Franklin, il poliziotto corrotto, nel piano doveva sparare a Wilson, ma non ce nera stato bisogno, perch Quinn laveva preceduto. Strange costringe Franklin a confessare. Franklin completa: Kane doveva farsi sorprendere da Wilson in un certo posto, cos egli poteva uccidere Wilson. In tal modo levava di torno un poliziotto che minacciava i traffici e lo spaccio di droga (e le sue entrate) 31

---------------------------------------------------------Genere: giallo duro PELECANOS GEORGES, Strade di sangue PELECANOS GEORGES, Strade di sangue (2001), Piemme, Casale Monferrato (AL) 2004, pp. 364. Trama. Washington. Terry Quinn, un poliziotto bianco, uccide per errore Chris Wilson, un poliziotto nero in borghese che stava minacciando un bianco, Ricky Kane, disteso per terra. Al processo viene riconosciuto lerrore e Leona Wilson, la madre, viene indennizzata con 80mila (anche Kane era stato messo a tacere con 100mila dollari). Quinn restituisce il distintivo di poliziotto. Leona per non convinta della versione ufficiale, perci incarica Derek Strange, un ex poliziotto negro divenuto investigatore privato, di indagare. Strage studia gli incartamenti e

e che voleva prendersela con Kane che aveva portato Sondra sulla strada della droga. Franklin confessa anche che egli e Adonis Delgado, il suo compagno di pattuglia, dovranno uccidere anche i Boone, per fare un favore a Colemann, in quanto divenuti pericolosi. Strange e Quinn pedinano in auto i Boone, che hanno appuntamento fuori citt con Colemann per lultima transazione. Intendono liberare Sondra, che Earl Boone si era portato via dalla roccaforte di Colemann, promettendole droga gratis. La transazione nella stalla, Sondra in casa. Strange entra nella casa mentre Delgado sta violentando Sondra. Lo uccide. Nel frattempo Quinn uccide i Boone, Colemann e la sua spalla. Franklin, che li ha aiutati, resta incolume. Strange fugge con Sondra, che riporta a sua madre. Wilson scagionato e ottiene un riconoscimento alla memoria. Quinn continua la sua vita, anche se Strange gli promette che di tanto in tanto gli proporr qualche lavoretto. Commento. Accanto ai personaggi principali ci sono altri personaggi: Janine, segretaria e amante di Strange, che ha un figlio, Lionel; Juana che ha una rapida storia con Quinn; Edna, lamante di Ray, che muore nel passaggio segreto, quando scopre i cadaveri dei fratelli Rodriguez; la madre di Strange, ultraottantenne, che vive allospizio e che Strange va a trovar pi volte. Il romanzo di modesto valore, anche se la trama in s non malvagia. Il linguaggio e la scenografia sono di basso livello. Per un bel po non si capisce che centrano i Boone e Coleman con Wilson e Strange. Le battute sono piene di Piantala!, Scusa!, proverbi e battute popolari. La cultura di Strange modesta come quella del lettore. Alla fine Strange si sente come un padre per Lionel e si scopre innamorato di Janine, che scopa da 10 anni, ma restando amici: il protagonista va anche in un bordello cinese Pelecanos deve avere in testa tanta confusione mentale quanta il protagonista e il lettore. Il romanzo si adatta allesperienza del lettore in modo piuttosto piatto. La ricostruzione della citt e dei personaggi, come la storia, si potrebbero dire realistiche o, meglio, neorealistiche. Si tratta di una riproduzione piatta del mondo, della vita e della letteratura. Il lettore pu pensare di essere un protagonista della storia. E di comportarsi come il protagonista. Lo scrittore, che greco trapiantato a Washington, insiste moltissimo sui contrasti razziali: Wilson

stato ucciso perch negro che minacciava un bianco.

---------------------------------------------------------Genere: giallo fanta-sociale PRESTON DOUGLAS & CHILD LINCOLN, La danza della morte PRESTON DOUGLAS & CHILD LINCOLN, La danza della morte (2005), trad. it. di Andrea Carlo Cappi, Sonzogno, Milano 2006, pp. 478. Bello. E a quattro mani.

---------------------------------------------------------Genere: giallo sociale-informatico OLLIVIER MIKAL, Tre topini ciechi OLLIVIER MIKAL, Tre topini ciechi (2002), trad. it. di Piero Pagliano, Garzanti, Milano 1994, pp. 244. Trama. Londra. Thomas Cross lavora a casa sua usando il computer. abbonato a un sito in cui una ragazza, Cathy, si fa vedere 24 ore su 24. Con essa scambia qualche parola al giorno. Una sera non riesce a collegarsi: c un disturbo al server e il sito oscurato. Allora chiede alla cognata di entrare nel computer di Frank, suo fratello, per dargli un programma. Riesce a collegarsi ed assiste allomicidio in diretta della ragazza. Telefona alla polizia, ma non serve a niente, perch non conosce il luogo del delitto. La polizia inizia le indagini su di lui e sul fratello. Suo fratello si arrabbia da morire quando sa che gli ha forzato il computer. Lispettrice una donna, Claire Blight, esperta di crimini informatici, coadiuvata da un altro poliziotto, Mark Hayward. Le cose si ingarbugliano: il fratello ucciso. Thomas ha una idea: vedere se anche nel caso di altri delitti di ragazze 24 ore compariva tale disturbo sul computer dellutente. Cos egli e lispettrice scoprono altri delitti. Tutte sembrano uccise per senza motivo. Hanno soltanto una cosa in comune: non hanno parenti o hanno legami molto deboli con la famiglia. Insomma nessuno si sarebbe preoccupato pi di tanto della loro morte. Luccisione di Cathy sarebbe dunque un omicidio in diretta, organizzato da qualcuno per facoltosi utenti. Per individuare lassassino Claire ha una idea: fare da esca in un sito informatico in cui compare come ragazza 24 ore. Lappartamento in cui vive sarebbe stato controllato a tempo pieno da Mark e da Thomas. William Storbest, poliziotto corrotto e organizzatore degli omicidi in diretta, uccide Mark che sta controllando lappartamento di Claire e dal computer di Mark assiste a quanto succede nella stanza di Claire. Con tempismo perfetto lassassino con il volto coperto entra nellappartamento di Claire che in quel momento sta facendo lamore con Thomas. Lassassino vibra una coltellata mortale a 32

Thomas, Claire reagisce sparandogli. Le pallottole lo scaraventano fuori della finestra. Viene portato allospedale. Storbest riesce ad entrare nella stanza e con la scusa che fa caldo invita linfermiera ad aprire una finestra. Cerca quindi di bloccare le indagini di Claire, ricordandole che lha fatta crescere, tirata fuori dalla droga e fatta entrare nella polizia. Lei gli ribatte lha anche costretta a passargli informazioni. Dal palazzo di fronte un cecchino spara e uccide lassassino. I poliziotti lo braccano. Nella sparatoria due poliziotti restano feriti ma il cecchino ucciso. Claire arresta Storbest, che soltanto una pedina di un gioco pi grande: organizzava uccisioni in diretta per clienti facoltosi. Al momento dellomicidio il sito era oscurato e lasciato visibile ai soli clienti paganti. Alla fine Claire dichiara il suo amore a Thomas, convalescente a Londra. Commento. In prima copertina c scritto: Voyeurismo e nuove tecnologie in una rocambolesca danza di morte. Il romanzo ha la stessa impronta di altre opere o film francesi che ho letto o visto. Le scene e i dialoghi hanno un bellaspetto esteriore. Le passioni sono reali e si realizzano in tale aspetto: come se venissero in superficie dal profondo. Il romanzo grazioso, gradevole, scanzonato. Ha tutti gli ingredienti giusti per farsi leggere e anche ricordare. anche abbastanza breve. Non un capolavoro, ma non so dire perch. Eppure gli ingredienti ci sono tutti: voyeurismo, informatica, polizia corrotta, amicizia, amore, assassinio, crimine, ricchezza ecc. E passa anche in secondo piano il fatto che sia estremamente improbabile che gli assassini vogliano uccidere Claire poco dopo che ha aperto il sito. probabile che la debolezza del romanzo sia proprio il fatto che ha tradotto la realt profonda in una realt superficiale, in realt esteriore, in realt venuta in superficie. Storbest un buon padre di famiglia, affettuoso, che poi si rivela un losco individuo La trama (si pu anche ammettere) imprevedibile, eppure alla fine c una sensazione di dej vu. Sembra di mangiare una bistecca, che non arriva neanche a lambire le tonsille. Un prodotto ben confezionato, che non ti lascia nessun sapore in bocca.

Trama. Parte prima Guy Carson, in ricercatore in campo genetico, ben felice di essere chiamato dalla GeneDyne a lavorare per sei mesi a Mount Dragon a un progetto segreto, che riguarda la manipolazione genetica di microbi e batteri. Deve sostituire Frank Burt, che se n andato. Qui Nye il direttore della sicurezza. Mount Dragon una ex base militare, circondata da 200 km di deserto Alla base per non manca nulla: ci sono anche cavalli con cui avventurarsi nel deserto o alle rovine del villaggio degli anasazi. Intanto Charles Levine, esperto in genetica, tuona alluniversit contro le manipolazioni genetiche, in particolare contro i fabbricatori di nuovi virus. Con un hacker, il Mimo, egli spia la GeneDyne, di cui proprietario Brent Scopes, e Mount Dragon. Il progetto di Mount Dragon si propone di inserire nel codice genetico umano il segmento genetico di un particolare scimpanz che immune allinfluenza. Carson deve per capire perch il gene dello scimpanz, inoculato nel virus, rende infinitamente aggressivo il virus dellinfluenza. Carson si scontra subito con la sua assistente, Susana Cabeza de Vaca, che ha un carattere bellicoso e che non contenta di come sono trattati gli animali da esperimento. Carson studia gli appunti di Burt: sono strani perch le parti poetiche diventano sempre pi numerose. Per i suoi attacchi la GeneDyne fa causa per duecento milioni di dollari contro Levine. Durante una cavalcata per rilassarsi Carson incontra Nye, con cui litiga. Sembra che Nye stia cercando qualcosa. In seguito Carson si appropria di una mappa che Nye aveva cucito nella sella del cavallo: essa parla di un pico dellaquila e di una fontana, dove nascosto un tesoro. In laboratorio il suo esperimento con uno scimpanz non ha successo, perch lanimale muore. Nella gabbia degli animali una scimmia esce e lacera la tuta di una ricercatrice. Nye interviene rapidamente. La donna viene messa in quarantena. Laddetto agli animali licenziato in tronco. Poco dopo la donna muore: era stata infettata. Parte seconda (p. 131) Perci a Mount Dragon viene un ispettore, Gilbert Teece, che inizia a interrogare tutto il personale coinvolto nellincidente. Attraverso Mimo Levine si mette in contatto con Carson, suo ex studente, per sapere delle ricerche che si fanno a Mount Dragon e dellincidente appena successo. Teece scopre che lautopsia alla donna morta inso33

---------------------------------------------------------Genere: giallo fanta-politico tre in uno PRESTON DOUGLAS & CHILD LINCOLN, Mount Dragon PRESTON DOUGLAS & CHILD LINCOLN, Mount Dragon. Quando la scienza diventa errore (1996), ), trad. it. di Stefano Massaron, Sonzogno, Milano 1996, 20054, pp. 412.

litamente breve e che Burt non se n andato, stato rimosso dallincarico, perch era divento mentalmente confuso, e che finito in manicomio. Si fa mandare la cartella clinica dal manicomio. Il Mimo riesce a costringere Carson a passare le informazioni che Levine cerca. Levine muove quindi un duro attacco alla GeneDyne e al suo fondatore: stanno creando il virus dellApocalisse. Alla mensa uno scienziato si infila una forchetta nellocchio. Alle analisi dimostra elevati livelli di serotonina, proprio come Burt. Teece riferisce a Carson queste informazioni, convocandolo a fare una sauna con lui, per non esser intercettato da videocamere. Carson non sa rispondere. Teece allora lo informa che convinto che Burt abbia tenuto un diario segreto, per non informare i suoi superiori delle sue scoperte. Tocca a Carson scoprire dove. A sua volta Carson informa Teece che Burt autore di un surrogato di sangue, il Pure Blood, il Sangue puro. Aveva portato a termine il progetto prima di passare al nuovo progetto. Teece decide di ritornare in citt a consultarsi con i suoi superiori. Susana informa che Teece scomparso: stata trovata la sua auto e accusa Nye di aver sparso la voce che si sia perso in una tempesta di sabbia. La donna si chiede perch la GeneDyne ha tanta fretta di portare a termine il progetto, che gi costato tante vite umane; e se lecito manipolare il codice genetico umano. Carson ritiene che sia un prezzo accettabile. Alla fine chiede alla donna di aiutarlo a trovare il diario segreto di Burt. Intanto Scopes trama contro Levine: fa fabbricare a un tedesco documenti che dimostrano che la storia di Levine (il padre ebreo morto ad Auschwitz, la madre incinta fuggita negli USA) un falso. La storia era diversa: il padre non era ebreo, era una SS, e la madre, che ne era divenuta lamante, faceva la spia a favore dei tedeschi. Contemporaneamente dona 250 mila dollari ad una associazione di volontariato. Levine allontanato dalluniversit. Susan accetta di aiutare Carson. Leggono insieme le poesie e trovano un indizio: una tomba del villaggio l vicino degli indiani anasazi. L trovano il diario scritto su carta. Qui parla della sua scoperta: la produzione di sangue artificiale. Ha portato a termine il lavoro non per i soldi o perch amasse lumanit, ma per pura curiosit scientifica, per risolvere un problema che aveva davanti. Aveva purificato il sangue oltre i limiti stabiliti dai regolamenti ufficiali. E poi, test dei test, aveva provato il sangue artificiale su se stesso, senza conseguenze Carson si chiede se la filtratura del sangue abbia potuto modificare il sangue stesso. Era una ipotesi. Scopes invita un giornalista del Globe, si lamenta

per le accuse di Levine, di cui 20 anni prima era stato amico, sottolinea le bugie sul padre, lo accusa di mettere in secondo piano la verit pur di ottenere i suoi scopi, lo informa che a Mount Dragon lincidente avvenuto perch non si sono rispettate le norme di sicurezza e che si sta lavorando sul virus dellinfluenza, aggiunge che chi prima riesce a debellarla piglia 15 miliardi di dollari. Di qui la segretezza del progetto. Il giornalista ribatte che egli pu soltanto presentare obiettivamente le notizie, non pu schierarsi con la GeneDyne. Dentro di s per pensa di comperare qualche azione. Carson e Susana confrontano una molecola di PurBlood filtrato con una da filtrare: quella filtrata ha una piccola differenza: la causa della pazzia di Burt. Susana dubita: la pazzia subentrata molto tempo dopo. Carson va dal direttore del centro, ma scopre che ha gli occhi iniettati di sangue Scopes capisce che Levine riuscito a stabilire un contatto diretto con qualcuno allinterno di Mount Dragon attraverso la stessa rete della GeneDyne. Lancia un programma segugio e scopre il contatto tra Carson e lesterno. In biblioteca Carson e Susana scoprono un file pubblicitario sul PurBlood: Scopes riesce a convincere i suoi dipendenti a farsene una iniezione, per dimostrare che esso non pericoloso. Egli si fa fare liniezione per primo: unottima pubblicit. Cos gli avvenimenti si chiariscono: il PurBlood purificato tossico, per questo Burt e gli altri sono impazziti. Ora sarebbe toccata la stessa sorte al direttore e agli altri dipendenti che avevano subito la trasfusione. Lo stesso filtraggio aveva modificato e reso pi tossico il virus dellinfluenza. Di qui la morte degli scimpanz negli esperimenti di Burt, la morte della donna graffiata, e il fallimento dellesperimento di Carson. Poi egli informa la donna che il 3 agosto inizier la commercializzazione del PurBlood. Carson pensa che sia opportuno andarsene, ma non facile: la sicurezza vigila molto pi di quello che appare. Susana riesce ad esaminare le cartelle cliniche degli scienziati del laboratorio: quelli che hanno partecipato allo spot pubblicitario hanno la serotonina pi elevata degli altri. Una conferma che la filtratura danneggia le molecole che purifica. Carson decide di rivelare tutto a Levine con il collegamento preparatogli dal Mimo. Inserisce il CD-ROM con le sue scoperte. Allimprovviso si accorge che dallaltra parte c Scopes Ma ormai lo ha informato del suo progetto di fuga. Parte terza (p. 277) Carson e Susana mettono in atto il progetto di fuga. Susana pensa per di distruggere tutte le scorte del materiale genetico su cui lavoravano. La ragazza pensa di ricorrere al sistema di purificazione 34

dellaria ancora funzionante fatto costruire dai servizi segreti prima che Mount Dragon passasse ai privati. Il circuito era chiuso, per evitare contaminazioni esterne. Esso permetteva di far confluire nelle stanze aria a 1500C. Mette in funzione le pompe. Le sirene costringono tutti a uscire al pi presto dai laboratori. Che poco dopo esplodono. Carson e Susana inforcano i loro due cavalli e si allontanano. Intanto Scopes riflette: era riuscito a intercettare Carson, anche se Carson aveva gi iniziato a inviare i dati. I dati per riguardavano il PurBlood, non il progetto sullinfluenza. E, se anche fossero arrivati a Levine, Levine ormai aveva perso ogni credibilit. Il progetto quindi era al sicuro. Doveva poi rispondere allufficio di Teece, che chiedeva informazioni su Teece, che era scomparso. Avrebbe dato a Nye lincarico di indagare. Infine risponde al generale Harrington: per il virus chiedeva 3 miliardi di dollari, non trattabili. Il Mimo riesce a intercettare la prima parte della trasmissione di Carson e a passarla a Levine. Carson e Susana sono inseguiti, fingono di dirigersi nel paese pi vicino, 120 km pi a sud; poi, quando incontrano terreno roccioso, piegano di 90, fanno una inversione e si dirigono a nord verso una localit pi lontana ma pi sicura. Si tratta per di fare 200 km di deserto con scarse risorse dacqua. Una follia! Nye era pazzo di rabbia: non aveva saputo bloccare Carson e Susana n evitare che Mount Dragon saltasse per aria. La sua carriera era finita. Si mette a inseguirli a cavallo. Il Mimo informa Levine che i collegamenti fisici con Mount Dragon sono saltati. E non chiaro perch mai Scopes abbia isolato totalmente il laboratorio. Cos non pu mettersi in alcun modo in contatto con Carson. Levine pensa di dover parlare con Scopes del sangue infetto: sicuramente Scopes, se lavesse saputo, non lavrebbe messo in commercio. Per di pi egli stesso era infetto. Chiede al Mimo di metterlo in contatto con Scopes: il Mimo risponde che pu farlo soltanto entrando fisicamente dentro la sede di Scopes. Egli per non pu seguirlo direttamente. Levine chiede perch. Il Mimo si scopre: deforme, un figlio del talidomide. Nye continua linseguimento: sarebbe stato eccitante come uccidere Teece. Laveva sepolto sotto molti metri di sabbia. Levine entra nella sede di Scopes e riesce a nascondersi in un ascensore, che il Mimo blocca. Di qui entra nella rete informatica delledificio. Carson si accorge di essere seguito: il suo cavallo aveva sentito lodore di un altro cavallo, portato dal

vento. Levine entra nelliperspazio e scopre uno strano paese digitale. Incontra un animale, Fido, una specie di aiutante per chi in difficolt. Grazie a Fido si dirige verso uno straordinario villaggio virtuale. Pensa che l avrebbe trovato Scopes. Carson riesce a seminare Nye fingendo di accamparsi in un cratere vulcanico e accendendo un fuoco. Poi toglie i ferri ai cavalli e li porta sulle rocce Fa provvista di sale, per lottare contro al disidratazione. Quindi cattura un serpente a sonagli, fa tagliare i sonagli a Susana e lo libera. Poco dopo Nye passa di l e per poco il serpente non gli morde il cavallo. Allora ha una idea: lasciare perdere linseguimento e intercettarli poco pi avanti, dove tra le montagne di lava cera un unico passaggio. Levine sent che gli sparavano addosso. Si rifugi nel bosco. Poi entr nel paese. La sete si faceva sentire, i cavalli si stavano disidratando. Cerano ancora 90 km da percorrere. In cielo comparvero avvoltoi in cielo, poi coyote. Ma i coyote non si allontanavano mai dallacqua. Lacqua era dunque vicina, entro un raggio di 15 km. Carson e Susana dirigono i cavalli verso le rocce e aspettano la sera. I coyote fanno sentire i loro ululati. Carson cerca di individuarne la direzione. Con i cavalli si dirige dove i versi sembravano pi alti. Poi i cavalli sentono la presenza dellacqua: una fontana incassata in una grotta. Bevono acqua e succhiano sale. Levine entra in una casa vittoriana. Qui sente il generale Harrington urlare che il prezzo non gli andava bene. Laltra voce risponde in modo pacato. Levine digita il nome di Scopes e poco dopo lo incontra. Levine ricorda i vecchi tempi: egli e Scopes erano amici al tempo delluniversit. Avevano anche lavorato insieme e progettato un tipo di granoturco resistente alla ruggine. Poi le loro strade si erano divise. Levine chiede che cosa pensava di ottenere vendendo il virus ai militari. La risposta 5 miliardi di dollari (leffetto collaterale del virus), oltre alla eliminazione dellinfluenza (effetto benefico delle ricerche). Levine comunica che il PurBlood contaminato. Scopes non ci crede: lo stesso venerd sarebbe iniziata la commercializzazione. Egli comunque, su consiglio del suo assistente, non si era fatto iniettare il sangue: si trattava di una miscela colorata I suoi dipendenti invece erano volontari ed egli non aveva colpe. Carson e Susana riescono a mangiare un coniglio catturato. Si sentono rilassati e fanno lamore. Poi esplorano la grotta: in un abisso trovano le ossa di un asino e di un uomo. Lasino portava un carico di sepiolite, preziosa nel sec. XVII, ora non pi. Era la fontana ed il tesoro sepolto nel Pico dellAquila di 35

cui parlava il nonno, pens Susana. Il tesoro inseguito anche da Nye. Susanna porta via delle monete doro, Carson un pugnale del tempo. Levine ricorda ancora la storia del granoturco: si era giocato il brevetto con lui. Scopes aveva vinto la sfida e aveva intascato i profitti. Poteva ancora firmare il rinnovo del brevetto, anzich renderlo pubblico. Nye si era messo in postazione ed aspettava. Ed ora li vedeva nel mirino: si stavano lentamente avvicinando. Scopes fa entrare Levine nella sua stanza ottagonale. Levine gli propone di risolvere le loro divergenze con unaltra partita: se perde, concede la proroga del brevetto per 18 anni. Scopes rettifica: in aggiunta vuole la sua assunzione alla GeneDyne. Levine rilancia: in palio la distruzione della fiala del virus in cassaforte e una garanzia scritta che avrebbe distrutto il virus di Mount Dragon, se vince lui. Scopes conferma che la fiala lunica esistente: il suo amico Carson aveva fatto saltare in aria Mount Dragon. Inizia la partita, a base di citazioni che dovevano toccare un argomento prestabilito: vanit, morte, universo... Inizia Scopes. La partita va avanti a lungo. Alla fine si conclude con Scopes che perde. Egli non vuole tener fede alla parola data (nella sfida precedente sul granoturco aveva vinto imbrogliando Levine, pensa). I due si accapigliano per la fialetta, che si rompe nelle loro mani. Sono contaminati. Nye spara a Carson, colpendolo al braccio, poi spara ai due cavalli. Carson e Susana riescono a trovare riparo tra le rocce. Carson perde molto sangue. Mentre si avvicina con il fucile, Carson suggerisce a Susana di lanciare verso Nye le monete trovare nel precipizio. Vedendo Nye, Susana capisce che il PurBlood stava facendo il suo effetto. Subendo in silenzio le percosse di Nye riesce a proporre uno scambio: la sua vita, il cavallo e i fucile in cambio del tesoro che cercava. Nye propone il fucile scarico e accetta. Quindi si incammina a piedi. Susana carica Carson sul cavallo e allalba raggiungono una casa, la salvezza. Ora dovevano organizzarsi per salvare lumanit dal virus dellinfluenza. Scopes d ordine di usare una sostanza sterilizzante dentro lOttagono. Levine era rimasto colpito dal paesaggio e dai personaggi digitali. Scopes lo voleva tenere tutto per s, ma ora cambia i piani: organizza la sopravvivenza digitale del rivale. Un programma pone a Levine centinaia di domande, per ricreare il suo personaggio. Scopes fa stracciare il brevetto del granoturco, che perci diventa libero. Levine ringrazia. Poco dopo il gas sterilizzante viene immesso nellOttagono. Carson guarito e Susana ritornano a vedere le rovine della GeneDyne a Mount Dragon. Di Nye non si era

trovata pi alcuna traccia. Susana fa un complimento a Carson: egli aveva nellanimo quello scetticismo che gli avrebbe impedito di seguire Scopes come invece avevano fatto lei stessa e i loro colleghi. Avrebbero continuato la loro storia damore, seppur conflittuale. Commento. Pi che di un romanzo, si tratta di tre romanzi, ognuno dei quali autonomo. Le conoscenze (vero o presunte) sono enormi, sia a proposito dei virus sia a proposito dei comportamenti da tenere nel deserto. Il romanzo risulta sempre credibile. Anche le motivazioni dei personaggi. La trama, pur lunga, semplifica loriginale. Gli autori costruiscono abilmente il romanzo su pi protagonisti: Levine & il Mimo; Levine & Scopes (soprattutto nella partita finale), poi Carson e Susana, e i loro contorni. Il problema etico e sociale delle manipolazioni genetiche lasciato in sottofondo, ma in sostanza presente. I due autori lo legano abilmente sia agli scopi malefici, sia agli scopi benefici. E lasciano abilmente nellambiguit quali vengono per primi e quali sono secondari La terza parte costruita su due intrecci: Levine & Scopes; quindi Carson e Susana inseguiti da Nye. La struttura un po troppo visibile, e la tensione e la ricchezza delle invenzioni delle due storie non la rendono meno visibile. chiaro che ci sono stereotipi, per quanto rinnovati. I due pi visibili sono il conflitto & lattrazione tra Carson e Susana; Levine e Scopes, prima amici, poi nemici, quindi impegnati a salvare lumanit. Salvare lumanit la predisposizione naturale di tutti gli scrittori e di tutti i presidenti americani, da John Waine al film Armageddon a Bush. Daltra parte un motivo meritorio e patriotico. Mai che uno scrittore si chieda se non vale il contrario, che gli USA sono il maggior pericolo per lumanit e che le loro buone intenzioni fanno soltanto i loro interessi. C anche

il conflitto di Carson con il suo passato: ha sangue indiano nelle vene. Invece Susana ha sangue spagnolo nelle vene. Ed ha un matrimonio fallito alle spalle.
Carson, il protagonista, non invulnerabile: si becca un colpo di fucile che gli asporta un pezzo di muscolo. La trama complessa ed interessante. C una unica causa, il filtraggio delle molecole, che provoca gli stessi effetti se applicata al PurBlood e al virus dellinfluenza. La sua individuazione per effettivamente difficile e richiede grande intelligenza. Carson & Susana dimostrano di averla. Le spiegazioni sono sempre verosimili. Significativo 36

lattaccamento al denaro di molti personaggi, tipico di ogni lavoratore americano.

---------------------------------------------------------Genere: giallo fanta-sociale DOUGLAS PRESTON & LINCOLN CHILD, La stanza degli orrori DOUGLAS PRESTON & LINCOLN CHILD, La stanza degli orrori (2002), ), trad. it. di Andrea Carlo Cappi, Sonzogno, Milano 2002, pp. 464. Il romanzo molto bello e coinvolgente. Ottimo il lavoro a quattro mani.

---------------------------------------------------------Genere: giallo fanta-storico-scientifico LEONI GIULIO, I delitti della luce LEONI GIULIO, I delitti della luce, Mondadori, Milano 2005; Gialli Mondadori 2007, pp. 278.

Trama. Dante alla fine del priorato, quando deve


risolvere un caso: una nave di saraceni morti si impaludata nellArno. Era guidata da personaggi importanti, pure morti. Un quarto personaggio, a quanto pare lassassino, scomparso. Sulla nave uno strano marchingegno, distrutto. Dante indaga in citt, tra gli avventori delle taverne. In una di esse succede un altro omicidio, e poi un altro. Arriva anche uno strano penitente con un reliquario che nasconde una donna dalla pelle candidissima tagliata a met. Sono la setta dellamore, a cui ha partecipato da giovane. Di notte va a vedere il reliquario, capisce il trucco della donna che compare tagliata a met e addirittura incontra la donna, che muta. Un po alla volta scopre le trame: la setta vuole organizzare una crociata per andare in Terra Santa. Ma soltanto apparenza: un po alla volta emerge una verit pi profonda: gli organizzatori vogliono dirigere la setta su Roma, per depredarla, ma anche per eliminare il papa Bonifacio VIII. Intanto Dante riesce a far ricostruire il marchingegno da un meccanico e lo pone al sicuro. Viene ucciso anche il meccanico. A quanto pare, tutti coloro che sono venuti a contatto con il segreto nascosto in quel marchingegno sono morti. Il marchingegno sembra provenire dalla corte palermitana di Federico II, che si dice essere stato avvelenato da un uomo incompiuto. Uno degli uccisi aveva una coppa. Dante scopre in che modo, appoggiando, la bocca si apre un foro da cui esce veleno. Il veleno che ha ucciso Federico ed anche i personaggi della nave saracena impaludata. Intanto le cose per la setta si mettono male: il bargello scatena i soldati e il popolo contro gli affiliati alla setta, che si erano ritirati in una chiesa. La strage terribile. La donna dalla pelle candida viene scoperta, tagliata in due e buttata da una finestra. Poi c il saccheggio di quanto si

pu rubare. Il poeta riesce anche a individuare una persona che, messa alle strette, rivela di essere Guido Bonatti, lastrologo di Federico II. Il sovrano voleva misurare la luce di Dio. Dante aveva scoperto degli specchi in mezzo a panni di feltro. Li fa disporre nel battistero ottagonale di Firenze, mette in mezzo il meccanismo trovato sulla nave, usa una ampolla luminosissima trovata con la coppa del veleno e esegue lesperimento. Dalla lampada la luce colpisce gli specchi e passa attraverso una ruota dentata del marchingegno. Ad un certo punto la luce scompare, fermata da un dente. Con un po di matematica semplice si pu calcolare la velocit della luce. Lassassino era il giovane astronomo, 15enne alla morte del sovrano (e perci uomo incompiuto, incompiuto per anche perch aveva un moncherino e una mano artificiale con una lama incorporata), che allora aveva avvelenato il sovrano e poi aveva commesso tutti gli alti omicidi, per evitare che si misurasse la grandezza e la potenza di Dio: lo spazio percorso dalla luce al momento della creazione. Monatti cerca di annegarsi ma inutilmente: Dante lo salva rompendo il pozzetto battesimale in cui si era buttato. Poi se ne va e scompare nel buio della notte. Lenigma era, inutilmente, risolto e di l a poche ore per Dante sarebbe scaduto il priorato. Commento. Il libro informatissimo sul tempo di Dante e cerca di ripercorrere molti testi o passi famosi delle opere di Dante e della Divina commedia. Si incontra Cecco Angiolieri, senese. Si incontra la Pietra che una prostituta, mentre Lagia la tenutaria di un bordello. Il poeta ha anche loccasione di tradire la moglie, che non compare mai, con la Pietra. Si d una spiegazione al tra feltro e feltro di If. I (gli specchi sono stati introdotti a Firenze tra panni di feltro). Il lettore cos ricorda quanto ha appreso sui banchi di scuola, con piacere. La storia c, anche lunga. Lo scrittore anticipa un esperimento fatto dal francese Arnaud Fizeau a met Ottocento per misurare la velocit della luce. Otto specchi anzich due una licenza poetica. Comunque sia, per lautore ai tempi di Dante cerano tutte le premesse e le conoscenze per fare lesperimento. Lesperimento per altro semplicissimo. La parte finale tutta riflessione e poca azione. La scoperta dellassassino fatta di elucubrazioni troppo lunghe e troppo contorte. E non ha limportanza catartica che normalmente ha. E poi: perch lassassino non ha distrutto meglio il marchingegno? Quante probabilit cerano che qualcuno, anche un esperto, riuscisse ad assemblare specchi e marchingegno e a fare lesperimento? E perch darsi la pena per 50 anni a fermare lesperimento, quando era difficile che se ne capisse il significato? Il finale non sembra allaltezza del resto. 37

Non si capisce perch la setta sia cos passiva agli eventi che la travolgono. Il linguaggio va bene: buon italiano, anche ricco di termini e con termini tecnici. Il romanzo si legge. molto migliore dei romanzi italiani di anni addietro. --------------------------------------------------------------Genere: fantascienza EVANGELISTI VALERIO, Chervdek EVANGELISTI VALERIO, Chervdek. Un nuovo mistero dellinquisitore Eymerich, Mondadori, Milano 1997, pp. 490. Il testo, originale e molto bello, di difficile riassunto e analisi. In sostanza ci sono due mondi paralleli tra loro lontanissimi, in qualche modo collegati: quel che succede in uno condiziona quel che succede nellaltro. Il principio di causalit eliminato.

---------------------------------------------------------Genere: giallo dazione FALETTI GIORGIO, Io uccido FALETTI GIORGIO, Io uccido, Baldini & Castoldi, Milano 2002, pp. 682. Trama. Durante una trasmissione un DJ di Radio Monte Carlo riceve una telefonata che annuncia un omicidio e fa ascoltare un indizio musicale. Lomicidio poi avviene, in barba alle precauzioni prese dalla polizia. I morti sono un pilota di formula uno e la sua compagna. Sono orrendamente straziati. Il padre della ragazza, un generale e il suo aiutante, viene dagli USA per indagare e per vendicare la figlia. Nicolas Hulot, commissario di polizia, inizia alla caccia allassassino. aiutato da Frank Ottobre, agente dellFBI in congedo temporaneo. Inizia cos una serie di delitti, sempre preannunciati da una telefonata e sempre accompagnati dallindizio musicale. Lispettore cerca di intercettare la telefonata, che sembra provenire dal nulla. La pista si chiude. Seguendo lindizio musicale giunge a n negozio di dischi di Nizza. Qui conosce una strana storia di una fattoria incendiata, in cui padre, madre e due figli sono morti. Va per curiosit al cimitero dove scopre che proprio negli stessi giorni un altro ragazzo morto in mare, affogato. Ma lassassino in agguato, gli fissa un appuntamento e lo uccide, simulando un incidente: gli taglia i freni dellauto ed egli precipita in mare. Linchiesta passa allagente della FBI. Scopre che le varie telefonate sono registrate e sono fatte dallinterno della radio. I sospetti si appuntano sul DJ, che cerca di arrestare, ma senza successo. Ne mette la villa sotto controllo. Ma lomicida continua

ad uccidere. In un nuovo sopralluogo alla villa, lagente dellFBI scopre il ricovero segreto dellassassino: un rifugio atomico fatto costruire sotto la villa ai tempi della guerra fredda. Ma lassassino riesce a fuggire attraverso un passaggio segreto. Lassassino in salvo, ma decide di salvare un ragazzo psicolabile a cui si era affezionato, sotto la mira della pistola del braccio destro del generale americano. Cos si fa catturare dallagente dellFBI: ha un crollo nervoso e confessa le sue malefatte e il motivo per cui uccideva e toglieva la pelle dal viso delle vittime: era il DJ, aveva ricevuto in famiglia una educazione autoritaria. Cos, un giorno dopo lennesima umiliazione, uccide il padre, divenuto ancora pi esigente dopo la morte della madre. Per nascondere lomicidio simula un incendio, ma nellincendio muore anche il fratello minore a cui era particolarmente affezionato. Dopo i funerali egli apre la tomba e porta via il corpo del fratello. Al suo posto vi mette il corpo del ragazzo morto affogato, in realt ucciso da lui. Era poi venuto a Monte Carlo a fare il DJ e si era fatto assumere come DJ ed aveva avuto un sentimento di comprensione verso il ragazzino psicolabile e autistico. Qui aveva iniziato a vendicarsi di tutti coloro che in qualche modo assomigliavano al padre. Toglieva la pelle dal viso delle vittime per cercare di riportare in vita lamato fratello. Dopo la confessione, finisce in manicomio e il romanzo finisce. Commento. Il riassunto troppo breve e in certi casi ricostruito in modo approssimativo. Il romanzo sicuramente mozzafiato, almeno fino a tre quarti. La parte finale zoppica. Il collasso psichico e la confessione fiume dellassassino sono dure da digerire. Ricordano le confessioni fiume dei romanzetti gialli di serie B. Comunque sia, ci sono tante buone invenzioni: lannuncio dellomicidio con una telefonata fantasma (in realt pre-registrata), luccisione a sorpresa dellispettore (infrazione del patto con il lettore che vuole salvi i protagonisti), la scarificazione del volto delle vittime, il desiderio del ragazzino di salvare lunica persona che aveva provato amicizia per lui, che spinge lassassino a mettere in secondo piano la propria sicurezza e a farsi catturare dallagente dellFBI. Comunque sia, resta duro da digerire il collasso psicologico in seguito al quale il DJ diventa inoffensivo e si fa portare via dai poliziotti. La storia poi non soltanto storia di omicidi, di amore cinefilo per la musica e di vendetta. C anche la storia di amicizia tra il DJ e il bambino autistico e la storia damore tra Ottobre e, niente po di meno, la figlia del generale. Come ogni amore, anche questo contrastato: la figlia del generale aveva sposato luomo imposto dal padre, aveva avuto un figlio e poi era rimasta vedova. Il padre la teneva sotto controllo. Ottobre sfida il generale e riesce a renderlo inoffensivo ricattandolo: scopre comportamenti poco 38

puliti e interessi personale nelle sue attivit di militare. La storia damore va in porto, con grande soddisfazione dei due interessati. Dimenticavo: il colpo di scena a met romanzo quando lispettore scopre lassassino, non fa tempo a comunicarlo al lettore ed ucciso. Il lettore proprio non se lo aspettava. E che comunque una buona soluzione. Cos si fa recitare anche la vedova del commissario. Eppure questo colpo di scena corre il rischio di far apparire il lavoro sotterraneo dello scrittore, la struttura della trama. Agli inizi del romanzo il lettore non si capacitava che ci fossero due investigatori, la presenza di Ottobre lo rendeva perplesso: che ci faceva a Monte Carlo lagente americano? Sembrava che fosse stato messo perch la letteratura gialla USA e perci bisogna far s che i protagonisti fossero made in USA. Compreso il generale americano, il suo fedelissimo, la figlia del generale, che viene uccisa. Ottobre il riconoscimento di sudditanza al romanzo e ai film USA e alla potenza politica, economica e militare. La letteratura dintrattenimento filoamericana e non si deve deludere il lettore, sicuramente filoamericano. Peraltro un filo-americanismo non richiesto Ci sono romanzi francesi scritti da francesi per francesi, romanzi tedeschi scritti da tedeschi per tedeschi. Forse Faletti non lo sa. In realt Ottobre serve per rimpiazzare lispettore che si era deciso di togliere di scena a met strada. C un notevole squilibrio narrativo, che tale proprio perch avviene a met del romanzo. Tutto questo fa pensare a uno scrittore e a un romanzo non ancora maturo, non ancora sciolto dalla tradizione. una copia di qualcosaltro, per quanto fatta bene, per quanto piena di invenzioni. Lautore esperto di DJ e di musica, ma sta ancora vedendo dallesterno, come spettatore, il mondo reale in cui ha ambientato i personaggi. Ed anche il mondo letterario. Sembra che dica: tutti gli scrittori hanno fatto cos, anchio devo fare cos, devo scegliere un posto come Monte Carlo per ambientare i delitti e lazione dellassassino, che poi deve essere un serial killer ecc. Comunque sia, che pensare del romanzo? La trama buona, anche le motivazioni per la vendetta. Gli omicidi sono originali (il loro preavviso ricorda per altri precedenti del romanzo poliziesco, come la super intelligenza e il pavoneggiarsi dellassassino). I personaggi sono tutti credibili e reali. C la storia toccante del ragazzino e la storia damore del secondo protagonista. La moglie dellispettore una ottima cuoca, come altre moglie (quella di Maigret, ad esempio). C lamore esasperato e cinofilo per la musica e per gli antichi dischi in vinile, che deve essere una paranoia del lettore. E forse il commento migliore a questo come agli altri romanzi fatto dal-

lo stesso autore: egli vuole divertire ed interessare, vuole anche un po far pensare, non si sente certamente un genio e non condivide affatto una concezione alta o altissima dellarte. Egli non vuole assolutamente far arte, ma fare due chiacchiere e un ammiccamento al lettore. Onesto fino in fondo. Non ho letto il romanzo tutto dun colpo, ma in due o tre riprese e lho finito soltanto perch dovevo finire di leggerlo per restituirlo alla legittima proprietaria.

---------------------------------------------------------Genere: sentimentale ANDREW VIRGINIA, Petali di tenebra ANDREW VIRGINIA, Petali di tenebra (1980), trad. di Massimo Parizzi, Fabbri, Milano 1987, pp. 403. Trama. Tre ragazzini fuggono in corriera: il fratello maggiore Chris (18 anni), la sorella Kathy (17 anni) e la sorellina Carrie (12 anni). Erano stati richiusi dalla madre in soffitta e avevano avuto la promessa che sarebbero discesi quando il nonno fosse morto. Ci non succede. La mamma li vuole morti, perch le impediscono di vivere, di ricevere leredit del padre e di farsi una nuova vita con un altro uomo. Li avvelena lentamente con larsenico. Trovano fortunosa accoglienza presso Paul Scheffield, un medico (40 anni), che diventa il loro padre e protettore. Li manda a scuola e li fa studiare: il fratello maggiore studia medicina, lei danza, la sorella pi piccola va a scuola normale. Il medico ha anche una relazione con la ragazza (lui ci prova e lei si innamora di lui come uomo, come protettore e anche forse un po per ripagarlo dellaiuto ricevuto e per riconoscenza), che essi cercano di tenere nascosta al fratello maggiore (la differenza det tanta). Lei vuole fare la ballerina ed egli acconsente di farla studiare ( veramente brava e nella soffitta in cui erano richiusi si allenava ogni giorno) e poi di farla andare a New York. Qui si innamora di Julian, il primo ballerino, che poi segue in una turne a Parigi. A New York lei rivede la madre, che non la riconosce, e il suo nuovo compagno. Decide di vendicarsi. Intanto sposa in due e due quattro e poi si fa mettere incinta dal primo ballerino, dimenticando interamente il medito. Ma il rapporto con il primo ballerino entra in crisi: lei si fissata sullidea di vendicarsi della madre. Il primo ballerino durante una prova le cade intenzionalmente sui piede e pone fine alla sua carriera artistica. Poi lui, sentendosi respinto da lei, che vuole ritornare dal medico, si suicida. Al medico, che non le ha chiesto niente, lei confessa di essersi sposata in modo precipitoso e che ama soltanto lui. I piedi guariscono e nasce il bambino, Jory. poco dopo il medico muore di cancro (le lascia leredit, da dividere 39

con la serva negra) e lei resta sola. Per motivi di lavoro si sposta dove abita sua madre e il nuovo compagno di sua madre. Apre una scuola di danza che ha enorme successo. Di nascosto va a vedere la casa e la soffitta in cui aveva passato quasi quattro anni terribili. La vendetta raffinata: si fa mettere incinta da lui e partecipa a un grande ricevimento dato da patrigno e madre, durante il quale confessa in pubblico le sevizie subite dalla madre, che impazzisce e d fuoco alla casa. Nellincendio muore anche il patrigno. Il finale ripete linizio: con il fratello essa abbandona la casa e la palestra e parte per ricostruirsi una nuova vita Commento. Il riassunto incompleto: manca la storia (per altro marginale) del fratello che studia medicina e soprattutto la storia toccante di Carrie, la sorellina pi piccola, che ha una storia damore con Alex, felice, ma non crede che la felicit possa toccare a lei (la vita al chiuso lha fatta rimanere piccola e con la testa grossa), dopo la vita terribile che ha avuto e allimprovviso si ammala e muore per larsenico ingerito. C anche la storia del rapporto incestuoso tra fratello e sorella: il fratello geloso prima del medico, poi del ballerino, infine ristabilisce un rapporto con lei. Ci sono i giochi sessuali (rapporti anali e orali, sembra di capire) tra Carrie e Julian, su iniziativa di Julian, che in punto di morte Carrie confessa alla sorella. C la storia familiare: la madre mette i quattro figli in soffitta (ed essi obbediscono), perch perderebbe leredit se suo padre sapesse che si sposata, che ha quattro figli e che rimasta vedova. In realt il padre sa tutto, ma vuole vendicarsi della figlia che gli ha disobbedito e si sposata con chi ha voluto. I figli vivono in soffitta, vengono nutriti poco e male, crescono male (lei fa tirare anche le tende), ogni tanto compaiono come fantasmi nella casa, andando soprattutto a svuotare il frigo. A un certo punto il nonno muore ma la madre non li libera per una clausola del testamento e allora essi decidono di scappare con i soldi rubati di tanto in tanto al nuovo compagno della madre e alla madre stessa, che in soffitta non si faceva mai vedere. Negli anni passati in soffitta muore uno di loro per malnutrizione, lei si allena a far danza ed ha un rapporto incestuoso con il fratello (ma soltanto una volta). Il fratello ha un amore morboso verso di lei e non accetta che altri uomini la avvicinino. Una analisi del romanzo facile da scrivere: la storia sgangherata, del tutto sgangherata. Ma non questa la cosa pi importante, anzi la meno importante. Quel che conta che una storia cos, sgangherata o meno, ha presa grandissima sul lettore e ancor pi sulla lettrice. La storia piena allinverosimile di tutte quelle cose e di quelle situazioni che la lettrice si aspetta. Non so da che parte iniziare. (1) In un romanzo normale c una storia damore o,

al massimo, le storie damore parallele di due personaggi? Qui invece le storie damore sono multiple: la protagonista si innamora di tutti gli uomini che incontra (e intrattiene rapporti sessuali con essi), compreso il fratello, senza problemi e senza rimorsi e con una capacit totale di dimenticare luomo precedente che pazientemente la aspetta (il medico, ma anche il fratello maggiore). Per lei il primo ballerino si suicida, quale manifestazione del suo amore e che non pu vivere senza di lei (2) C la storia dei maltrattamenti in famiglia che i bambini subiscono. Addirittura sono avvelenati con larsenico, sostanza usata contro i topi. La lettrice sar stata certamente maltrattata dai genitori e insidiata dai fratelli maggiori Ci scappa anche un bambino morto, il pi piccolo e il pi debole. E una bambina, Carrie, a cui si blocca la crescita per mancanza di cibo e di luce solare, e poi si scopre anche per larsenico ingerito. (3) C la storia della fuga alla disperata e lincontro con Paul, luomo dal cuore doro a cui si serba totale riconoscenza (a parole) e un po di sesso (nei fatti) e che nello stesso momento si dimentica a favore del coetaneo ballerino: la vita chiama altrove, a studiare medicina, allebbrezza della danza e del successo. (4) C dietro le quinte la storia di Paul che ora buono e si comporta bene, ma prima ha trattato male sua moglie. Insomma luomo sostanzialmente cattivo. Sembra di sentire Machiavelli o Lutero. (5) C la storia della vendetta sulla madre e sul patrigno. La vendetta raffinata: la giovinezza contro la vecchiaia. La figlia ruba il marito alla madre in un modo assolutamente femminile e capace di ferire. Con la sua giovinezza e sensualit attira il patrigno e si fa mettere incinta da lui. Una vendetta che non si ferma di fronte a niente, neanche al fatto che conviene dimenticare e dare un taglio con il passato. La vendetta occupa la seconda parte del romanzo e appare allimprovviso. La ragazza vi aveva sempre pensato in sordina e non voleva assolutamente perdonare. (6) C il ritorno sul luogo della prigione, il ricordo delle sofferenze passate, del fratellino morto di arsenico, la vendetta nel salone sottostante. (7) Ci sono questioni testamentarie tra nonno e madre, documenti spariti (il bambino piccolo ha lasciato per giro nellospedale qualche documento che ne prova lesistenza). C leredit che la protagonista riceve dal medico che lha accolta e leredit che le spetta in quanto ha sposato il ballerino (il matrimonio damore, ma poi linteresse ha grandissima importanza). Se si va a vedere (e neanche senza particolare acri40

monia) si scopre che la storia assurda: tre bambini in fuga, segregati per quasi quattro anni in una soffitta (a scuola come fanno a scomparire? Le maestre non fanno denuncia? E i vicini di casa non pongono domande?), la protagonista che diventa prima ballerina allenandosi da sola in una soffitta Non si possono far scomparire quattro figli da un giorno allaltro. E, a parte ci, il loro semplice mantenimento richiede una organizzazione logistica estrema (portare da mangiare il cibo ogni giorno per tre volte, i servizi igienici, la roba da lavare ecc.). E poi chi avrebbe detto che se ne sarebbero stati buoni buoni per anni e anni in una soffitta? Ma queste osservazioni logiche non sono pertinenti: lautrice ha dato alla lettrice la storia che la lettrice si aspettava. La madre e il nonno cattivi, la protagonista che si innamora di ogni uomo che incontra, il buon samaritano, lamore fraterno, il dovere della vendetta. E poi la sofferenza, la malattia, la morte, lospedale, lo studio di medicina che una buona professione, lamore per la danza, il successo in uno spettacolo a New York, lamore che tutti provano per la protagonista, la confusione mentale della protagonista che non si ferma con nessun uomo, si innamora del nuovo uomo che incontra e che dominata da un insopprimibile dovere di vendetta, la vita sessuale considerata come peccato. E soprattutto c il ritorno ciclico al punto di partenza: alla fine della storia con qualche piccola modifica si assiste a una ripetizione dellinizio del romanzo. Dopo levasione nella storia inventata, la lettrice si ritrova alla sua vita normale e ai suoi casini mentali. La lettrice poi si pu identificare sia nella protagonista, sia nella sorella minore (ma, se necessario, anche nella madre che ha dei bambini cattivi che per di pi le intralciano la nuova vita), e piangere Pu identificarsi quindi anche con la madre cattiva e il patrigno sensibile al sesso del romanzo, con sua madre e suo padre o il suo patrigno reali, e provare per transfert il piacere della vendetta sui suoi genitori che lhanno sicuramente maltrattata Eppure il romanzo coinvolgente, i personaggi sembrano reali e toccano il cuore. La lettrice pensa con il cuore sia leggendo il romanzo, sia nella vita. O forse no, forse le cose sono pi complesse. Due osservazioni ancora. (1) I personaggi sono reali, i dialoghi sono reali, le situazioni sono al di l dellapparenza reali, sono esperienza reale (o immaginaria, ma sempre esperienza), esperienza diretta della lettrice o del lettore. La psicologia dei personaggi accurata, reale, credibile. La scrittrice ci sa fare. D alle donne quel che le donne si aspettano. Conosce il loro animo e le soddisfa. Molto spesso la psicologia dei personaggi dei romanzi campata per aria. Si sa che un personag-

gio quello e non un altro dal nome che porta per tutto il romanzo, non dalle sue caratteristiche psicologiche. Invece qui i dialoghi sono pi reali della realt, sono capaci di esprimere sentimenti e passioni forti in modo diretto, tanto diretto da travolgere i lettori, da spingerli a soffrire e a partecipare ai dolori (tanti) e ai momenti di felicit (pochi) dei personaggi, di tutti i personaggi. Nel romanzo poi c tanto sesso, in tutte le salse: eterosessuale, tra genitori e figli, tra fratello e sorella, tra fidanzato della protagonista e sorella della protagonista, c sesso orale e forse anche sesso anale, c sesso tra ragazzina e quarantenne (sostanzialmente normale), sesso tra coetanei (quello normale), sesso dentro e sesso fuori del matrimonio, sesso inibito, aborti ecc. (2) Mi pare di riconoscere nella protagonista la donna americana quale compare anche nei film oltre che nella realt. Da una parte vuole lamore assoluto e incondizionato, vuole innamorarsi ed essere amata (ma dimentica che una storia, un matrimonio si costruisce con fatica, giorno dopo giorno, e non il frutto della bacchetta magica); dallaltra vuole denaro e successo, per i quali disposta a sacrificare e a dimenticare tutto. Non si accorge che le due cose non possono stare insieme: o lamore o la carriera, o la botte piena o il marito ubriaco. Il massimo che si pu fare e che lei non ha mai avuto lidea di fare mediare razionalmente tra le due esigenze. Ma la razionalit del tutto assente nel romanzo come nella sua vita. E passa senza accorgersene da un desiderio allaltro: accetta lamore del medico, ma appena pu e senza conflitti interiori passa a e accetta lamore del ballerino. Si tiene due amanti, magari cercando di barcamenarsi? No, sacrifica luno e laltro, perch al di sopra di tutto mette il suo desiderio di vendetta. E dimentica il ballerino, che in sostanza spinge al suicidio. Vuole anche un amore assoluto e incondizionato da parte di chi si innamora di lei, e usa il suo fascino e la trappola del sesso per provocarlo nel patrigno. Tutti desideri che ha nella sua testa, che non riesce a filtrare attraverso la ragione e a far scendere dal cielo in terra. Non riesce a porsi dei limiti, vive ancora in termini infantili, dominata dal principio infantile del desiderio, non ha ancora scoperto il principio di realt o di razionalit. La pianificazione della propria vita per ottenere il meglio, sacrificare poco e ottimizzare le risorse. La conclusione una vita piena di Amori e di Sofferenze, una vita intensissima e appassionatissima, ma sostanzialmente fallimentare e destinata allinsuccesso. Manca un qualsiasi intervento, anche minimale, della ragione. La protagonista e la lettrice non capiscono che non si stanno comportando in modo diverso dalla loro madre e che riservano ai figli la 41

stessa vita riservata ai tre fuggitivi. I buoni sentimenti sono dentro di loro, e basta. Allesterno essi appaiono per quel che sono: sentimenti semplicistici, egoistici, autodistruttivi. Il medico spende un capitale per loro? Il buon senso e una valutazione fredda ed economicistica della situazione vorrebbe che la ragazza pagasse il debito, facesse felice sessualmente e sentimentalmente il medico, si sacrificasse un po per il medico (lui avr 70 anni quando lei ne avr 47). E invece no, lei non percepisce con chiarezza la situazione e va per la sua strada. Vuole diventare prima ballerina a New York ecc. Se avesse posto un limite ai suoi desideri e avesse impostato la vita tenendo presente contemporaneamente le due variabili (debito & riconoscenza, successo personale egoistico, futuro economico assicurato a tutti e tre), certamente sarebbe stata pi felice e contenta. La lettrice plagiata dalla realt come un bambino: vede una cosa e la vuole, senza chiedersi se ne vale la pena e quanto costa. Poi paga e alla fine si ritrova al punto di partenza, che non tale. Ha bruciato le possibilit che aveva, divenuta vecchia. Si rifugia nei film e nei romanzi, invidia chi ha successo (senza chiedersi i costi del successo), diventa unarpia, assetata di denaro. Tutte cose che al d l di ogni ragionevole dubbio assicurano linfelicit a s e ai propri familiari. Sia chiaro, se mi sentisse fare queste critiche, la lettrice insorgerebbe contro di me, si schiererebbe con la scrittrice e con la protagonista, e cercherebbe di linciarmi. Amen.

---------------------------------------------------------Genere: giallo dazione BROWN DAN, Crypto BROWN DAN, Crypto (1998), trad. it. di Paola Frezza Pavese, Mondadori, Milano 2006, pp. 428. Trama. A Washington il vicedirettore dellNSA Strathmore chiama di sabato Susan Flechter (ha 38 anni), sua collaboratrice, perch il supercomputer Crypto che decifra tutti i codici non ancora riuscito a decifrare un codice. Da 15 ore al lavoro senza risultati (sta cercando di aprire un codice denominato Fortezza Digitale). Contemporaneamente invia in Spagna, a Siviglia, David Becker, amante della donna, a recuperare tutte le cose di Ensei Tankado, handicappato ( nato ad Hiroshima), ex dipendete dellNSA e difensore dei diritti dellindividuo, appena morto per un ictus. Becker va subito. Sembra un lavoro da niente, ma allobitorio nota che manca qualcosa: lanello che Tankado aveva al dito (c un leggero segno bianco intorno al dito). Cos si mette ad inseguire lanello per tutta Siviglia, incontrando sempre personaggi particolari. Non sa per di avere un inseguitore, un killer professionista, Hulohot, che elimina tutti coloro che egli ha incontrato. Tankado

aveva messo in rete un codice non forzabile, Fortezza Digitale, e laveva offerto al miglior offerente. Con Fortezza Digitale lNSA non sarebbe pi riuscita a forzare i codici crittografici. Nel timore di essere ucciso aveva escogitato due codici per aprire il file di Fortezza Digitale: uno per lui e uno per uno sconosciuto NDakota. Susan lancia un tracer per individuare NDakota nel Web, ma un altro dipendente della NSA, Greg Hale, difensore dei diritti della privacy e assunto come male minore (qualche anno prima aveva individuato un bacco-spia in un programma diffuso da Strathmore che spergiurava che il programma era pulito), blocca il tracer. Susan se ne accorge e va a curiosare nel computer di Hale. Scopre che esiste una lunga corrispondenza tra Tankado ed Hale e conclude che Hale il secondo uomo di Tankado. Intanto gli uomini della sicurezza antivirus entrano in allarme, quando scoprono che il supercomputer sta lavorando da 15 ore su un codice. Non si fanno convincere da Strathmore che tutto va bene. Uno di essi, Chartrukian, decide di spegnere il computer con la forza bruta, togliendo lenergia elettrica. Susan sente rumori e va a vedere: Strathmore sceso nella sala del supercomputer, sul quale precipitato Chartrukian. Vede anche lombra di Hale e conclude che Hale ha ucciso Chartrukian. Riescono a bloccare Hale, che aveva preso in ostaggio Susan, e a legarlo. Hale insiste per nel dire che a uccidere il tecnico non stato lui, ma Strathmore. E, in assenza di Strathmore, spiega che egli non aveva mai avuto corrispondenza con Tankado: laveva sottratta a Strathmore (che aveva intercettato e spiato la corrispondenza tra Tankado e NDakota). Rilanciando il tracer, Susan scopre che il secondo personaggio lo stesso Tankado, che scriveva a se stesso. Intanto le cose precipitano: la squadra antivirus scopre che Strathmore aveva inserito il file di Fortezza Digitale nel supercomputer per aprirlo, aggirando tutti i sistemi antivirus. In tal modo il virus, contenuto in Fortezza Digitale, aveva contagiato la banca dati centrale. Il virus particolare: distrugge tutte le difese antivirus, cos si pu copiare tutto ci che la banca dati contiene. Strathmore scende per spegnere il computer (il virus aveva bloccato lo spegnimento normale), capendo finalmente il piano di Tankado: spingere Strathmore a inserire il file di Fortezza Digitale nel supercomputer aggirando i sistemi di controllo, cos il virus inserito in Fortezza Digitale si sarebbe messo a distruggere le difese antivirus della banca dati principale. Strathmore pensava di aprire e poi inserire un bacco in Fortezza Digitale per poi diffonderlo su Internet, chiunque lo comperasse, facendo credere che fosse inespugnabile. Grazie al bacco, lNSA avrebbe continuato a spiare tutto il mondo. Scopre cos di essere stato ingannato e cerca di fare quel che a Chartrukian era costata la vita: spegnere manualmente il computer togliendo la corrente elettrica. Dovendo dare la colpa a qualcuno di quanto era successo, uccide Hale, facendolo apparire 42

un suicidio (Hale-NDakota si era liberato dalle corde che lo legavano, prova dei rimorsi per quanto aveva fatto e batte un biglietto al computer, senza firmarlo, incolpandosi anche della morte di Becker). Intanto Susan scopre dal telefonino di Strathmore (che le aveva dato cavallerescamente la giacca dopo la colluttazione avuta dalla donna con Hale) che uno sconosciuto aveva ucciso una lista di persone, la prima era Tankado e lultima era Becker. Strathmore voleva eliminare Becker perch amava Susan, per questo lo aveva mandato in Spagna a recuperare le cose di Tankado. Qui sarebbe stato ucciso dal sicario ed egli avrebbe avuto via libera con Susan. Dopo la Patria (e il matrimonio che stava fallendo), Strathmore voleva pensare allamore. Susan inorridita alla scoperta del rapporto tra il sicario e Strathmore. Ma ormai il tempo stringe: Strathmore non riesce a spegnere il computer, i liquidi refrigeranti non riescono ad abbassare la temperatura, il computer esplode. Strathmore coinvolto nellesplosione e muore. Susan riesce a salvarsi e va nella sala della banca dati principale. Qui Fontaine, il direttore dellNSA, vede gli attacchi degli hacker contro la banca dati, via via che il virus elimina le difese. Serve la parola-chiave che dovrebbe essere incisa sullanello di Tankado, per bloccare il virus. Intanto Becker non morto; riesce a sfuggire pi volte al killer ed anzi alla fine ha la meglio su di lui (lo fa precipitare nella tromba delle scale della Giralda). Il killer era talmente sicuro di ucciderlo, che aveva scritto in anticipo il suo nome tra coloro che aveva assassinato e aveva mandato il messaggio al suo datore di lavoro Ma poco dopo Becker bloccato da due marines, che gli sparano addosso (non si riesce a capire perch). Susan dice che sicuramente Becker ha lanello (eppure ha appena saputo che Becker stato ucciso), perci cercano di rintracciarlo. Rintracciarlo facile grazie ai due marines (non lo avevano ucciso, ma soltanto stordito con una pistola speciale): erano due uomini inviati dal direttore dellNSA a spiare Hulohot, poich non era certo che il sicario consegnasse la chiave a Strathmore. Essi addirittura avevano filmato lomicidio del giapponese, fatto apparire abilmente da Hulohot come un attacco di ictus (il sicario era stato mandato da Strathmore a uccidere discretamente il giapponese, ma n i marinai n Fontane lo impediscono o fanno una grinza). Il filmato viene mandato in onda nella sala centrale della banca dati. A sua volta Fontaine aveva spiato Strathmore e sapeva tutto del piano di questi: infilare un baco in Fortezza Digitale, al fine di far credere che il codice fosse inespugnabile e poter continuare a spiare tutto il mondo come prima. Ma la scritta sullanello (Chi controller i controllori?), una volta inserita, non risulta la chiave per fermare il virus, che continua ad espandersi. Susan allora riflette sugli ultimi istanti di vita di Tankado: non era latteggiamento di chi, sentendosi colpito, cerca il suo uccisore, ma era latteggiamento di chi, sorpreso da un ictus, cerca di

lanciare un messaggio. Lavorando sulla scritta Susan e i presenti arrivano a scoprire che la chiave era la differenza tra luranio usato a Hiroshima e quello usato a Nagasaki. Ma differenza in che senso? Becker trova la chiave: U 238 e U 235, la differenza tre, proprio le dita che nel filmato Tankado tendeva verso i suoi primi soccorritori. Inserito il tre, la banca dati riesce a bloccare gli invasori. La spiegazione di Susan questa: Tankado si sentiva in colpa verso lNSA, voleva s spingerla a dichiarare pubblicamente la propria esistenza (e che spiava tutto il mondo), ma non voleva assolutamente danneggiare la banca dati che conteneva tutti i segreti degli Stati Uniti (non si sa bene per quale motivo non voglia danneggiare gli USA, che avevano sganciato una bomba su Hiroshima e lo avevano reso deforme). Cos pu giungere questo primo lieto dine, la banca dati salva, e il secondo: Susan e David sono innamorati pazzi e David chiede a pi riprese di sposarla. Commento. Il riassunto un riassunto della trama. In realt nel romanzo c il perno che gira intorno a Strathmore & Susan, e laltro perno che gira intorno a Becker. E qui la storia di Becker ridotta al minimo. La trama buona e realistica, capace di coinvolgere. Gli ingredienti ci sono tutti: Internet, computer, patria, amore, morte, sicari, giusta causa, spionaggio, lavoro in ufficio, dedizione estrema al lavoro anche a costo di far saltare il proprio matrimonio ecc. Gli ingredienti sono ben mescolati tra loro e sono freschi e convincenti. I colpi di scena ci sono e sono ben motivati. I pi interessanti sono Hale che spia Strathmore, Susan che crede di aver individuato NDakota in Hale (invece Hale aveva spiato e copiato la posta di Strathmore che a sua volta aveva spiato Tankado, che a sua volta, conoscendo Strathmore, aveva fatto di tutto per farsi spiare). Un altro la presunta morte di Becker, ucciso dai due marines. Un altro il suicidio di Strathmore, e poi si scopre che egli non si suicida, ma assassina Hale. Su questo caso per si deve fare una osservazione: lomicidio preparato troppo in fretta, le possibilit di successo sono minime. Certamente Strathmore pu contare su Susan, che ha protetto e che interpreta i fatti in modo pregiudiziale, credendo in lui e non in altre versioni. Ma lo scrittore deve stare attendo a non trasformare Susan in una stupida pedina. Qui Hale cambia pelle: assomiglia agli assassini dei gialli di serie B, che alla fine del romanzo sono presi da diarrea verbale e si confessano dalla A alla Z. Non si riesce a capire come Hale, che legato, si liberi, vada a un computer, batta una lettera di confessione, non la firmi e, preso da un iper senso di colpa, si suicida, e Susan creda immediatamente e senza dubbi al suo suicidio Per altro questa sbavatura passa sicuramente inosservata. Come laltra l vicina: Strathmore finge di telefonare e Hale stupidamente ci crede. Non si capisce perch. 43

Eppure aveva avuto lacume, cinque anni prima, di scoprire un baco in un programma di Strathmore. E a livello mondiale era stato lunico a scoprirlo! Sicuramente lomicidio di Hale stato introdotto, abilmente, per far spettacolo. Il sicario professionale quando serve, e si comporta da imbecille in tutti gli altri casi Peggio di cos! A dire il vero non si riesce nemmeno a capire perch uccida tutti coloro che sono venuti a contatto con lanello; e se fossero stati 200? Ha eventualmente avuto la benedizione da Strathmore? Anche lincidente della giacca e del telefonino che rivela la morte di Becker e il collegamento tra Strathmore e il killer una dimostrazione di grande abilit narrativa. Naturalmente il cattivo muore, ma il suo superiore continua a vivere e a spiare La dedizione di Susan al lavoro (va in ufficio anche di sabato) forse una concessione al lettore: deve pensare sempre al lavoro e fare gli straordinari, perch ha sempre bisogno di denaro o perch a casa ha una situazione invivibile. Cos il lettore si identifica in Susan, felice, lusingato e contento ecc. Il finale poi un crescendo. E naturalmente la chiave giusta si scopre 10 secondi prima del collasso degli antivirus messi a difesa della banca dati centrale. Ben inteso, queste cose succedono soltanto nei romanzi. Nella realt le probabilit di successo sono zero. I giochetti e gli indovinelli, che tanto appassionano il lettore, saranno ripresi ne Il codice da Vinci. Visto che il romanzo dura un giorno e che i due amanti sono lontani, non ci sono scene di sesso I capitoli, ben 128, sono molto brevi. Le varie trame e i vari personaggi si intersecano tra loro continuamente. E in modo efficace. Il tema della privacy resta sempre in secondo piano. Lassassinio di Tankado, addirittura filmato e poi mandato freddamente e ancora cinicamente in onda, un colpo per il lettore che ne colpito per il realismo. Quelle pagine fanno toccare il cinismo (vero o presunto) degli interessati: i marines come tutti i presenti nella banca dati. I valori fondamentali della Patria e della Sicurezza e la Lotta contro il Terrorismo sono nella bocca di Strathmore (soprattutto) e di qualche altro personaggio che magari soltanto fanatico del suo lavoro come Chartrukian, uno dei tanti. Daltra parte la stessa protagonista di sabato accetta di ritornare a lavorare. Dal romanzo risulta anche che Strathmore ha dovuto ingannare a destra e a sinistra (anche Su-

san che diceva di amare) ed ha anche fatto uccidere e ucciso, per fare il suo lavoro. Si vanta anche di aver difeso la societ (americana) grazie a tutti i suoi stratagemmi. Spiare gli altri Stati come bloccare i terroristi per lui la stessa cosa: bisogna difendere a tutti i costi la sicurezza degli USA, anche a costo di spiare tutta la corrispondenza del mondo. un pragmatico: soltanto cos si ottengono i risultati voluti. Insomma la strada obbligata. convinto che i cittadini debbano essere contenti di sacrificare un po di privacy in nome dei benefici che in cambio ottengono. Ben inteso, egli come tutti quelli come lui sta parlando pro domo sua, e vuole convincere gli altri della bont delle sue idee (Quanti discorsi cos si sono sentiti negli ultimi tempi!) Forse potrebbe essere considerato il cattivo della tradizione. Ma per lo pi nel corso del romanzo non c tempo per riflettere su di lui come del cattivo. Inutile dire che Becker, un professore di lingue, non pu aver fatto quel che ha fatto. Non pu avere avuto un fisico cos resistente alla fatica, alla fame, al sonno, alle ferite ecc. Non pu avercela fatta con il sicario, che anzi uccide tutti gli altri in modo magistrale e che poi si fa uccidere da lui. Ma tutte queste cose passano inosservate, come ne Il codice da Vinci. Anche qui ci sono battute velenose sulla Chiesa cattolica spagnola. Sugli USA naturalmente mai. Si possono fare anche altre osservazioni: gli USA possono assassinare anche gente allestero, tanto sono i padroni del mondo. Lo scrittore come i suoi lettori americani comprensibilmente tifano per gli USA e se ne fregano degli altri Stati, della legalit internazionale, della legalit ecc. Quel che vale sempre il diritto del pi forte. Ugualmente per una svista o per piacere al lettore americano o perch gli americani sono veramente cinici e se ne fregano del resto del mondo, non c nessun commento da parte di nessuno sul fatto che i due marinai vedono Tankado essere ucciso e non intervengono. N era intervenuto in precedenza Fontaine per impedire a Strathmore di organizzare il delitto. Negli USA anche figure di secondo piano possono decidere di assassinare un poveraccio, tanto si pu sempre tirare fuori lAmor di patria, la Sicurezza nazionale, ben inteso degli USA, e quel che si vuole. Ben inteso, il romanzo davventura, insomma non un trattato di morale, ma queste sbavature sono in ogni caso significative. E presenti a piene mani in milioni di altri film e telefilm americani, esportati in tutto il mondo Il romanzo, tradotto in film, avrebbe avuto costi irrisori e avrebbe fatto ampia pubblicit a Siviglia e alla 44

Spagna Anche a questo proposito lo scrittore ci sa fare. Alla fine i ringraziamenti a un buon gruppo di persone che hanno aiutato lo scrittore.

---------------------------------------------------------Genere: romanzo storico dazione MANFREDI VALERIO MASSIMO, Limpero dei draghi MANFREDI VALERIO MASSIMO, Limpero dei draghi, Mondadori, Milano 2005, pp. 424.

Trama. Il capitano Marco Metello Aquila decide di


seguire limperatore Licinio Valeriano in un incontro con Shapur, limperatore persiano. ormai fuori delle mura di Edessa, quando sua moglie Clelia cerca di raggiungerlo, per avvertirlo che una trappola. colpita a morte dalle frecce scagliate dai soldati romani per ordine di Cassio Silva, comandante della piazzaforte. Lucio Domizio, amico di Aquila, cerca di accorrere in aiuto, ma Silva lo fa subito arrestare. Aquila assiste allultimo respiro della moglie e pensa al figlio, rimasto solo in citt. Limperatore e la sua scorta sono ormai tagliati fuori della citt. Ingaggiano una imparabile lotta, ma sono sopraffatti. Quelli che si salvano sono una dozzina. Sono portati in catene allinterno dellimpero persiano in una miniera che falcidia i minatori. Per un buon tratto di cammino sono accompagnati da un cavaliere insolito, che ha la libert di muoversi, ma sembra una libert molto limitata. Aspettano di essere riscattati, ma invano. Non chiedono piet al sovrano persiano. Poco dopo uno di loro, un cristiano, non resiste a quella vita e muore: sperava che il suo Dio venisse a liberarlo e, non essendo aiutato, si lascia andare alla disperazione. Nella miniera incontrano un vecchio ossuto e sdentato di nome Uxal, che li aiuta, consigliano loro come fare per sopravvivere. Dopo un anno e mezzo di stenti limperatore muore. Aquila e gli altri soldati vogliono tributargli gli onori bruciandone il corpo vicino al canalone dove erano scaraventati tutti coloro che morivano. Il vento porta il fumo alla guarnigione. I soldati persiani li catturano. Aquila sta per essere marchiato come tutti coloro che erano mandati nelle parti pi profonde della miniera, ma si ribella e innesca una ribellione contro la guarnigione, che viene uccisa. Si rifugiano nelle parti pi profonde della miniera. Il vecchio ricorda che in un cunicolo ha visto tracce dacqua. Forse dallaltra parte c laria aperta. Scavano, trovano laria aperta. Fuggono di qui con le armi e richiudendo accuratamente lapertura. Seguono il corso di un canalone scavato dal fiume, viaggiando di notte e nascondendosi di giorno. I persiani li cercano invano. Una notte incontrano il misterioso cavaliere, che non si dimostra n amico n nemico. Infine riescono a raggiungere unoasi. Qui Uxal va in avanscoperta, per evitare di

essere scoperti dalle spie nemiche. Incontrano Daruma, un commerciante, che li ingaggia come scorta. Sta aspettando qualcuno. Poco dopo loasi messa a soqquadro da un cavaliere inseguito da un drappello di soldati persiani. Il misterioso ospite di Daruma non si fa vedere. Perci Daruma si sposta verso il successivo punto dincontro, un porto dellArabia. Qui affitta un peschereccio. Ma lospite atteso non si fa vedere. Partono discendendo il fiume. Dal peschereccio vedono un cavaliere inseguito da persiani. Daruma la fa accostare alla riva. Il cavaliere con un salto acrobatico sale dal cavallo sul peschereccio. Lospite inatteso il cavaliere che ormai hanno pi volte incontrato. Ed una donna: Yun Shan. Daruma la deve riportare in patria. Poco dopo scoppia un fortunale che strappa alla nave due servi e Uxal. Il viaggio procede. Sono intercettati da una nave persiana, ma riescono a superarla. Poi scoprono limmensit delloceano. Il viaggio procede. Tra Aquila e Daruma c una discussione su quando deve finire il loro ingaggio: ormai lospite era arrivato. Daruma intendeva fino alla fine del viaggio, essi pensavano di ritornare indietro nellultimo porto prima delloceano. Daruma convince Aquila che quella soluzione non prudente e promette che, finito il viaggio di ritorno, li avrebbe riaccompagnati a Edessa. Gli altri soldati romani dicono che quel che Aquila decide va bene anche per loro. Il romano si prende il nome di Xiong Ying, Aquila superba. Cos il viaggio continua. Nel corso del viaggio sono sorpresi dal comportamento dellospite di Daruma: mangia pochissimo e passa molto tempo seduto con le gambe incrociate a meditare. Parlano dei loro valori civili, dellorganizzazione delle citt e dellesercito romano. Giungono in India e poi in Cina, soprannominato limpero dei draghi: paesi favolosi di cui avevano sentito parlare, pieni di animali sorprendenti. Lungo il tragitto Daruma racconta la storia della donna: stata tenuta in ostaggio dal re dei persiani, che aveva stabilito rapporti commerciali con Wei, un usurpatore, che aveva conquistato il trono grazie allaiuto delle Volpi Volanti. Queste ultime erano nate per difendere il popolo dai soprusi dei potenti, poi si erano spaccate in due: i seguaci di Wei e i seguaci di Yun Shan. Cera per anche unaltra storia: Wei era stato castrato per ordine di Dan Qing, poich si era innamorato della sorella Yun Shan, un amore giovanile che ora risulta troppo duramente punito. Aquila e Daruma parlano anche dei contatti tra impero romano ed impero cinese. Riconoscono che i persiani fanno grandi affari con i commerci tra i due imperi. Daruma racconta poi una strana storia: soldati occidentali sono giunti sino ai confini della Cina, sconfiggendo a pi riprese soldati cinesi mandati a misurarsi con loro. Lo stesso imperatore li incontra ed essi si mettono al suo servizio, anzi diventano la guardia imperiale. Aquila pensa che costoro potrebbero essere la famosa Legione scomparsa: lunica legione sottrattasi al massacro 350 anni prima durante una 45

guerra ai confini orientali dellimpero romano. Giunti a un porto cinese, continuano la marcia seguendo prima un fiume e poi per strade scoscese. Vedono le cime innevate del Tibet. Ad un certo punto vedono uno strano essere volante, poi sono attaccati. I soldati romani respingono lassalto di uomini velocissimi nel maneggiare le spade. Ad un certo punto Daruma li deve abbandonare per andare a Luoyang, la capitale della Cina: essi devono soltanto raggiungere un vicino monastero di fedeli. Li trovano tutti morti, uccisi da poco. Wei riesce a prendere prigioniero Dan Qing e, minacciando di ucciderlo, riesce a costringere alla resa i soldati romani. Sono portati tutti nella capitale. Yun Shan e i suoi seguaci riescono a liberare Dan Qing, ma il capo degli assalitori preso prigioniero e forse tradir. Yun Shan, che si aggira per la capitale, ha uno scontro con Wei, ma non ci sono n vincitori n vinti. Intanto un consigliere suggerisce a Wei di impiegare i dieci soldati romani in uno scontro pubblico con dieci Volpi Volanti, che avrebbero mostrato la loro superiorit nel combattimento. Cos avrebbe avuto linvestitura popolare al trono e quella legittimazione che tanto cercava. Lo scontro avviene in una specie di arena. I soldati romani riescono ad eliminare tre Volpi Volanti, ma poi, contro le regole, entrano in campo anche altre tre Volpi Volanti, guidate dallo stesso Wei. Ad uno ad uno i romani sono uccisi. Aquila non muore perch Yun Shan incassa una parte del colpo che lo avrebbe ucciso. Poi la ragazza ne recupera il corpo quasi senza vita e lo porta in una localit segreta, dove riesce a farlo guarire. Nella fuga, organizzata da Daruma, qualcuno consegna ai fuggitivi una colomba in una gabbietta. Una volta guarito, Aquila apprende le tecniche di combattimento orientali. Qui si accorge che i locali hanno sembianze romane: sono i discendenti della famosa Legione scomparsa, arrivati sino in Cina e messisi al servizio dellimperatore cinese. Sono stati sepolti in un mausoleo, dove sono conservate anche le loro armature. Sei mesi dopo un meccanismo ad orologeria apre la gabbietta della colomba, che va da Wei. Wei manda uno squadrone a seguirla, mentre sarebbe ritornata indietro. Era stata addestrata a ritornare indietro. Fortunosamente i seguaci di Wei riescono ad individuare la localit segreta, che ormai era lultima resistenza dei legittimi eredi al trono della Cina. Wei prepara un esercito e va allassalto. Larrivo della colomba insospettisce Yun Shan e gli altri, che organizzano le difese. Aquila fa costruire catapulte ed altre armi romane. Ma pensa anche ad unarma segreta Wei porta con s duecento Volpi Volanti. Lo scontro durissimo e Dan Qing e gli altri stanno per avere la peggio, quando entra in azione larma segreta: i locali con sembianze romane armati di tutto punto con le armature del mausoleo. Leffetto psicologico dirompente: gli assalitori sono spaventati e si mettono in fuga. Wei si scontra con Aquila, ma ucciso. Lo scontro avviene nel mausoleo, al buio e tra le statue

dei soldati romani. Aquila lo percepisce grazie alladdestramento nelle nuove arti marziali e lo uccide un momento prima che lavversario sferri il suo colpo mortale. Tra i fuggitivi c anche Daruma, che si giustifica dicendo che si trova al posto sbagliato nel momento sbagliato; non stato lui a regalare la colomba ed stato costretto da Wei a seguirlo. Dan Qing vorrebbe per prudenza ucciderlo, ma poi si ferma. Finito lo scontro, Aquila pu decidere di restare, tanto pi che Yun Shan innamorata di lui. Ma sente che limpero romano in pericolo e che ha bisogno di lui; e vuole assolutamente ritornare. Yun Shan non resiste e decide di seguirlo. Daruma li porta verso occidente con un viaggio durissimo. Passando per la miniera, dove non riconosciuto, recupera le ceneri dellimperatore raccolte nellurna cineraria. Poi il viaggio prosegue e la storia finisce quando egli si presenta con il suo nome e i suoi gradi ai soldati della guarnigione di Odessa Commento. Questa lavventura nel senso elevato del termine: la storia si snoda sempre imprevedibile e piena di sorprese. I personaggi sono ben costruiti, le azioni e le scelte che fanno sono ben motivate. La ricostruzione degli ambienti e delle varie culture molto precisa. Le discussioni tra i vari protagonisti sono molto interessanti: emergono i valori del mondo romano e il diverso modo di affrontare la vita del mondo cinese. Lo scrittore parla anche del nascente mondo cristiano, che una minaccia per la solidit dellimpero in quanto predica il perdono per i nemici. Nella prigionia il soldato cristiano il primo a cedere e a morire, perch non si sente aiutato dal suo Dio. Il testo canta lamicizia, la dedizione, lamore, la fedelt, la vendetta. Ma parla anche del tradimento che viene perpetrato ai danni dellimperatore romano e dei vari tradimenti che serpeggiano anche nellimpero dei draghi. I personaggi sono dominati dai Grandi Sentimenti, come deve essere un romanzo a larga diffusione. Lo scrittore ha una grandissima capacit di raccontare e di plasmare i personaggi e le vicende. Luccisione di Clelia agli inizi non molto chiara, sembra che lo scrittore voglia dare al lettore un colpo di scena ad ogni pagina. Non nemmeno chiaro perch si segue per un certo tempo la storia del figlio di Aquila alla corte di Milano; e la storia del re dei persiani, che chiede se i prigionieri hanno chiesto piet. Ugualmente, per quanto motivata e giustificabile, la scoperta che Daruma tra gli assalitori sorprende s, ma sembra il colpo di scena che il lettore proprio non si aspetta e da cui il lettore disorientato. Insomma un colpo basso. Soprattutto questultimo episodio mostra che lo scrittore pu fare tutto e giustificare tutto. Poi per Daruma non risulta un traditore e non ucciso da Dan Qing. Per quanto riguarda il filo del racconto, un punto 46

non limpido che Wei non si chiede chi ha accompagnato in patria la ragazza, un personaggio che a lui conveniva assolutamente individuare ed eventualmente assassinare. Tra laltro la sua individuazione doveva essere abbastanza facile. Daruma poi non poteva essere soltanto un mercante, ma anche un simpatizzante della causa, visto quanto si era esposto. Il romanzo realistico: i morti sono da tutte le parti coinvolte. E, a dire il vero, scorre moltissimo sangue. Una sorpresa grande, un colpo di scena magistrale, lo scontro tra romani e Volpi Volanti. I romani sono sopravvissuti a tante traversie ed ora nel giro di alcune pagine sono fatti fuori ed eliminati. Sono eliminati senza che il lettore protesti. Un patto segreto tra lettore e scrittore che il protagonista, leroe, non muoia mai. Se si esclude Uxal, la saggezza dei vecchi non compare nel romanzo. Tutti i protagonisti sono giovani e dominati da fortissimi sentimenti e da fortissime emozioni. I saggi cinesi sono ammazzati e compaiono soltanto come cadaveri Per Aquila una sorpresa la scoperta della carta, che poi viene anche profumata La chiama ancora papiro ed bianchissima. La fine del romanzo dominata dal sentimento supremo: lamore. Lamore della ragazza per Aquila. Lamore per meno forte della dedizione di Aquila alla sua patria, perci la ragazza segue luomo di cui innamorata, anche se ad una analisi della ragione e avendo un po di buon senso ad Aquila conveniva restare in Cina, sposare la ragazza e diventare capo dellesercito cinese, forse anche imperatore In proposito c una pagina magistrale dello scrittore: i soldati romani della legione perduta lasciano scritto che essi fanno propri tutti i costumi locali, per dimenticare la loro patria lontana, che non potranno pi rivedere. Non ci sono buoni n cattivi: ognuno ha i suoi motivi per fare quello che fa. Dan Qing ha punito duramente lamore giovanile di Wei verso sua sorella e Wei divenuto un mostro che ora si deve assolutamente uccidere. Neanche dopo aver perso il trono si convince della stupidit di quellazione, ritenendo che fosse suo dovere intervenire. Ma anche Wei umano e immagina altri modi di divenire padre e di lasciare un erede sul trono conquistato (o usurpato). Aquila fa lo stesso tragitto di Alessandro Magno, ma riflette che il re macedone giunto sino in India e poi ritornato indietro. Egli invece giunto sino in Cina. Molto pi in l. Tutto il testo infarcito di riferimenti classici e storici, che per non sono mai pesanti, scolastici, indigesti: sono tradotti nel linguaggio e nei pensieri del lettore.

Il romanzo ha anche un valore didattico: insegna a non arrendersi mai e ad usare le proprie risorse, sia le conoscenze, sia le abilit, sia linventiva. Nella miniera i soldati romani si organizzano per far meno fatica e, quando diventa necessario, per produrre la parte di minerale che limperatore non pi in grado di produrre. anche un invito a viaggiare e a scoprire nuovi mondi, tanto pi suggestivi e sorprendenti nel mondo antico che conosceva mezzi di spostamento estremamente lenti e vie molto pericolose. Ed io che dico? In certi casi non si ha scelta e la realt pi forte di noi. Altre volte la realt presenta due soluzioni buone tra cui drammatico scegliere: restare in Cina o ritornare in patria? Sicuramente ritornare in patria non era una buona idea: non se ne poteva fermare la decadenza. E abbandonare la Cina dopo una esperienza cos intensa significava che i ricordi sarebbe stati sempre fortissimi ed oppressivi. Tranne lultima scelta del ritorno in patria, tutte le altre decisioni mi sembrano razionali e condivisibili. In una pagina posta dopo la fine del romanzo lo scrittore informa delle ricerche degli storici sulla legione perduta, che sarebbe giunta sino in Cina, e immagina scenari politici ed economici incredibilmente diversi, se i due imperi si fossero incontrati. Per di pi a causa della lontananza non potevano farsi concorrenza n scatenare guerre di conquista. --------------------------------------------------------------Genere: romanzo fanta-religioso BERRY STEVE, Il terzo segreto BERRY STEVE, Il terzo segreto (2005), Editrice Nord, Milano 2005, pp. 430. Trama. Il papa Clemente XV sa di essere un papa di transizione e che la lotta per la successione si gi scatenata. Il papabile il potente segretario di Stato Alberto dAndrea. Un altro un cardinale africano Ngovi. Ma oppresso anche da un altro problema, che lo induce a scendere sempre pi spesso nellArchivio segreto. Il suo segretario ed amico Colin Michener sente le sue preoccupazioni e con una certa resistenza accetta di andare in Romania a portare un messaggio a Andrej Tibor, che ha tradotto il terzo segreto di Fatima. Prima di partire Michener assiste a un processo contro un prete americano, padre Thomas Kealy, che ha rinnegato la promessa e si sposato. Qui trova una sua antica fiamma di quando non aveva ancora preso i voti, Katherina Lew, che stando alle reazioni sembra proprio che non labbia dimenticato. Va in Romania. Qui trova Lew, ingaggiata dal cardinal dAndrea per spiarlo. Egli incontra Tibor, che lavora in un orfanotrofio di derelitti. presente anche la donna. Tibor consegna una 47

risposta scritta la sera stessa. Alcuni giorni dopo viene ucciso da dAndrea e da Ambrosi, suo segretario e collaboratore, giunti con un aereo privato. Katherina riesce a leggerla, senza capire molto, poich la lettera invita genericamente il papa a fare ci che non hanno fatto i suoi predecessori. Katherina e Michener ritornano a Roma. Il papa ascolta, quindi lo manda a Medjugorie a trovare una delle donne che ha avuto le apparizioni e che ha avuto dalla Madonna un messaggio da divulgare al mondo. Prima della partenza il papa muore. Michener, Ngovi e dAndrea scoprono il cadavere. Il medico conferma che stato un suicidio. messo tutto a tacere. Si nomina il nuovo papa. Ngovi, che fa il maestro di cerimonia nellinterregno tra un papa e laltro, potrebbe essere eletto o potrebbe far saltare la nomina di dAndrea, invece ritira i suoi elettori e dAndrea eletto. Prende il nome di Pietro II, con ci indicando come intende dirigere la Chiesa: ribadire la grandezza tradizionale e ugualmente ribadire i dogmi tradizionali. Durante le votazioni Ngovi persuade Michener ad andare a Medjugorie, come voleva papa Clemente XV. Va con Katherina e parla con Jasna, una delle persone che ha avuto (e che continua ad avere) le apparizioni. Jasna lo invita di notte sulla collina. Qui anche lui ha una apparizione, che conferma sul terzo segreto di Fatima. Dietro alla figura della Madonna intravede anche papa Clemente XV che lo invita ad avere fiducia: non sembra esser finito allinferno quale suicida. Finita lapparizione, sono colpiti da un fulmine. Katherina li salva. Ritorna a Roma e informa Ngovi. Ngovi lo informa che nellArchivio Segreto manca una parte del terzo segreto. Il desiderio di papa Clemente di essere sepolto a Bamberga fa pensare che il documento mancante sia l. Vanno ancora Michener e la Lew. Qui incontrano una coetanea del papa, che sempre rimasta in corrispondenza con il papa: lo amava e lo ha continuato ad amare, anche se soltanto con il cuore. Antonio Ambrosi, il fedele segretario di dAndrea, sta per sottrarre il foglio, ma inaspettatamente interviene Ngovi, che lo costringe a confessare il delitto di padre Tibor. I tre ritornano a Roma. Ngovi mette il nuovo papa davanti alla confessione e lo invita a suicidarsi o ad affrontare i tribunali italiani. Il terzo segreto di Fatima si chiarisce: invita la Chiesa a permettere ai preti di sposarsi e d alla donna il diritto di accettare o di respingere una nuova vita (insomma il diritto di abortire), come la stessa Vergine aveva fatto davanti allannuncio dellangelo. DAndrea era del tutto ostile a questo annuncio che contrastava con lintera storia della Chiesa, perci sotto Paolo VI aveva sottratto parte del terzo segreto e poi era intervenuto quando Tibor, che accidentalmente aveva salvato una minuta della traduzione, aveva richiamato il papa al suo dovere. Papa Clemente non si era suicidato: si era punito perch come i predecessori aveva tardato tanto a divulgare il terzo segreto, che avrebbe dato la pace a molte coscienze. In previsione Ngovi

sar il nuovo papa e Michener, che non ha mai cessato di amare Katherina e che sta passando un momento di crisi spirituale, pensa di andare in Romania a prendere il posto di padre Tibor, seguito da Katherina. Commento. La trama appare buona, solida e motivata. C ottimo mestiere, ma talvolta sembra di finire dentro a telefilm americani del tipo di Dinasty. Gli ingredienti sono abbondantemente scontati, ma sono ben mescolati: il segreto di Fatima, le profezie di Malachia su Pietro II e la fine del mondo, lattivismo di dAndrea e del suo segretario (sembra di essere ad un consiglio di amministrazione di una societ americana), la posizione a favore del matrimonio, caratteristica dei vescovi americani e difficilmente accettabile dai vescovi europei. Il terzo segreto mantiene (soprattutto per il lettore americano) le promesse, non (come spesso accade) una delusione. Dentro il romanzo ci sono altri romanzi: la storia di Michener che stato un trovatello irlandese. La societ aveva costretto la madre non sposata a disfarsene e a darlo in adozione. Egli adottato da genitori americani, ma poi ritorna in Europa. La debole fede di Michener che ha una crisi religiosa ormai a quasi 50 anni e che sente il bisogno di affetto femminile. La storia damore castissima tra il papa Clemente XV e la sua coetanea. Poi c la storia strappalacrime di Michener che vuole dedicarsi ai derelitti rumeni di padre Tibor, seguito comprensibilmente dallantica fiamma che ha rincontrato. In questa storia si sarebbero identificate soprattutto quelle anime femminili che si sentono realizzate soltanto nellautodistruzione a favore del prossimo. Come di consueto i due protagonisti sono in qualche modo degli sfigati (il lettore vi si pu identificare). La donna vivacchia, una giornalista free lance, cio una morta di fame. La trama abile, soprattutto per quanto riguarda la sottrazione della parte del terzo segreto, la minuta della traduzione che si salva accidentalmente (Tibor calcava troppo la mano quando scriveva), il fatto che papa Giovanni XXIII chiedesse se qualcuno sapeva il portoghese e con ci fa emergere dal nulla e d prestigio e importanza a Tibor, un padre romeno. Anche le apparizioni sono credibili; avvengono tra la veglia ed il sonno. Interessante anche il comportamento di dAndrea, che va di persona ad ammazzare padre Tibor: per altro poteva evitarlo. Comunque sia, si tratta di un comportamento tipicamente americano, da consiglio di amministrazione, e tipicamente da romanzo di intrattenimento che-le-spara-grosse. Interessante anche il suicidio di papa Clemente XV, che non tale, ma la massima punizione che il papa poteva inflig48

gere a se stesso per non aver divulgato il segreto di Fatima n lui n i papi precedenti. In tutte le pagine si sente il mestiere di Hollywood e dellindustria di intrattenimento americana. In un gruppo centrale di pagine si sente la completa lontananza tra il mondo americano e la Chiesa di Roma: due mondi che non si capiscono, due storie che non si possono assolutamente incontrare. In proposito potrebbe risultare istruttivo il confronto tra romanzi americani e romanzi europei, sempre di intrattenimento. Quelli americani sono pi avanti, quelli europei pi lenti ma pi legati al peso della realt. Un europeo avrebbe immaginato il papa che impone il silenzio con la minaccia della scomunica e avrebbe immaginato il processo al prete americano a porte chiuse Ben inteso, non era necessario uccidere Tibor: un papa ha lautorit di imporre il silenzio a ogni parroco. Ed anche il ricatto di Ngovi al nuovo papa aleatorio e ben poco evangelico (e trasforma la Chiesa in una associazione criminale): la giustizia italiana non era competente, lo scandalo sarebbe stato enorme. Michener, Ngovi e dAndrea in precedenza si erano trovati daccordo a nascondere la notizia che Clemente XV si era suicidato con i barbiturici. Linizio efficace: il lettore assiste allapparizione della Madonna ai tre pastorelli di Fatima. Insomma un buon prodotto, soprattutto per il pubblico americano. Ma non mi interesserebbe affatto scrivere un romanzo cos.

sono i fatti tuttora inspiegabili di cui il pontefice vuole venire a capo. Dov finita limponente flotta dei Templari, salpata per destinazione ignota allinizio della persecuzione, dopo aver trasportato per anni in Occidente i tesori della Terra Santa? Tesori di cui si favoleggia, anchessi svaniti nel nulla Tocca a Galcern, affiancato dal giovanissimo scudiero Jonas che sembra non avere un passato, e da una ebrea, Sara, cercare di risolvere questo intrico di misteri, anche se ci significher percorrere sotto mentite spoglie la lunga strada dei pellegrini diretti alla tomba dellapostolo Jacobus a Santiago de Compostela. Lo strano terzetto si trova ben presto per nel mezzo di una vertiginosa avventura piena di insidie e di incognite, fra oscuri codici che soltanto lingegno matematico di Galcern pu decifrare e trabocchetti letali. Perch i Templari superstiti sono disposti a tutto pur di salvaguardare i loro segreti e la Chiesa stessa non esisterebbe a sacrificare la vita del Perquisitore pur di appropriarsi del tesoro e di rintracciare lArca dellAlleanza. Questa la presentazione del riassunto allinterno del romanzo. Il percorso di Galcern il seguente: va ad Avignone, dove riceve dal papa lincarico di scoprire se il re di Francia, il guardasigilli Guglielmo di Nogaret e il suo predecessore sono effettivamente morti per mano dei Templari, dopo lo scioglimento dellOrdine e dopo la maledizione lanciata in mezzo alle torture da Jacques de Molay, segretario dellOrdine contro costoro. Prima per recupera Jonas, un orfano che vive in un convento: gli far da scudiero. Poi va a Parigi, dove risolve il problema. Il sovrano stato ucciso da due templari, che hanno anche lasciato la loro firma sul delitto: i loro due nomi. Avevano sparso la voce che in un bosco cera un cervo enorme, il re lo vuole uccidere, si allontana dalla scorta ed ucciso misteriosamente dallanimale. Stessa cosa per il papa precedente, ucciso dagli stessi due sicari, che hanno anche qui voluto lasciare la loro firma (soltanto se si sospettava che erano stati effettivamente i templari lomicidio incuteva paura). A Parigi incontra anche Sara, una giovane maga, la cui bellezza lo colpisce. La ragazza gli fornisce informazioni per scoprire come e chi ha ucciso Philipe de Nogaret: Manrique de Mendoza, ora non pi in Francia, con una candela che emanava un fumo velenoso. Ritorna ad Avignone e riferisce. Poi il papa gli affida lincarico di scoprire il tesoro dei Templari. A malincuore accetta (deve sempre obbedire ai suoi superiori o a coloro a cui i suoi superiori lo mandano). Perci, seguendo indizi gi noti (che non avevano dato alcun risultato) percorre il cammino di Santiago con Jonas, ma qui incontra nuovamente Sara, che era stata costretta a lasciare Parigi. Lungo il cammino scoprono le chiese in cui i templari custodivano parte della loro ricchezza. Infine giungono a Santiago. Nel corso del viaggio va a trovare anche la donna, che da giovane ha messo incinta e che gli 49

---------------------------------------------------------Genere: romanzo storico davventura e formazione ASENSI MATILDE, Jacobus ASENSI MATILDE, Jacobus (2000), trad. it. di Andrea Carlo Cappi, Sonzogno, Milano 2005, pp. 394. Trama. lAnno del Signore 1315, quando Galcern de Born, celebre erudito e medico, cavaliere dellOrdine degli Ospitalieri. Gi crociato in Terra Santa, riceve limprovvisa convocazione del Pontefice, per la fama di risolutore di misteri e di enigmi impossibili per il suo acume investigativo stato soprannominato il Perquisitore che sua Santit gli affida una indagine segreta e molto delicata. LOrdine del Tempio, somma potenza della cristianit il cui oro faceva gola al re di Francia, stato sciolto. Accusati falsamente di eresia, sospettati di essersi appropriati dellArca dellAlleanza e del tesoro di re Salomone, i cavalieri Templari sono stati processati dallInquisizione e condannati al rogo. Il papa per teme che alcuni siano sopravvissuti e che, dopo essersi vendicati dei loro persecutori, stiano adesso tramando contro la Sua persona. Molti, troppi

ha dato Jonas, poi messo nellorfanotrofio del convento. Ha anche un alterco con il fratello di lei, Manrique de Mendoza. Egli le ricorda lantico amore, la donna no, divenuta molto acida. Ed egli se ne va deluso. Ma a Santiago sono presi prigionieri dai templari, guidati da Manrique de Mendoza, che li portano in un loro nascondiglio sotterraneo. Da qui riescono a fuggire. Nella fuga riescono a vedere i Templari che pregano davanti allArca dellAlleanza. Ritorna ad Avignone a riferire al papa delle ricchezze trovate. Ma i suoi rapporti sessuali con Sara sono mal visti dai suoi superiori, che gli affidano un prolungamento della missione: le ricchezze deposte lungo il cammino di Santiago sono troppo poche, sono insignificanti, rispetto alle ricchezze che i templari possedevano. Deve trovare le altre. Ripartono tutti e tre sotto scorta: sono di nuovo prigionieri. A Santiago per fuggono e in barca raggiungono Capo Finisterre. Sara e Jonas restano con la barca in mare, mentre Galcern scende a terra. Qui sopra una piccola isola ha un appuntamento con Manrique de Mendoza. I due prima se le danno di santa ragione e poi passano agli affari. In cambio del silenzio, di un cambio di identit e della loro protezione (conosce il modo per trovare le ricchezze dei templari, pu diffondere il segreto che i Templari possiedono lArca dellAlleanza e ci scatenerebbe contro di loro tutti i re della cristianit, e una importantissima pergamena contenente i codici segreti dei templari, che ha scoperto durante il primo viaggio a Santiago). Manrique de Mendoza fa una controproposta: tutto quello che Galcern ha chiesto pi la proposta che lavori per lOrdine dei Templari: non ci sono tanti uomini al mondo in gamba come il Perquisitore. Si devono portare in un luogo sicuro in Portogallo lArca dellAlleanza e le ricchezze dei templari e serve anche un compilatore di codici segreti. Galcern accetta. Mentre si fanno le esequie ai loro finti cadaveri, Galcern, Sara e Jonas sono felicemente giunti in Portogallo, dove il Perquisitore si mette a lavorare con grande lena e con grande soddisfazione per lOrdine dei Templari. Il lavoro durer una ventina danni e forse non riuscir a portarlo a termine. Sotto di lui lavorano molti altri eruditi il 1319. Il nuovo nome che assume Jacobus, il medico. Commento. La storia molto bella, piena di osservazioni psicologiche sui personaggi o fatte da Galcern parlando con Jonas. Bello il rapporto conflittuale tra padre e figlio, con il padre che cerca di capire il figlio e che cerca di formare per la vita. Belli anche gli enigmi che lacume del protagonista riesce a risolvere. Il romanzo bello ed emozionante, bello e istruttivo; bello e pieno di colpi di scena. Forse lultimo il pi magistrale: il voltafaccia del protagonista, che alla fine cede allamore e alla paternit (vuole far crescere lui suo figlio) e cede a se

stesso, ai suoi interessi di erudito. Per tutta la vita aveva eseguito gli ordini e i desideri degli altri, ora abbandona il passato, passa ai Templari per s (e per loro) e si dedica ai suoi interessi di erudito e di compilatore di codici segreti. Al fianco ora ha la donna che ama e suo figlio. La scrittrice riprende le figure dellinvestigatore e dellaiutante, ormai classiche (da Holmes e Watson a Il nome della rosa) e le trasforma in modo originale in padre e figlio, infilandoci dentro anche un altro tpos letterario, quello della formazione (la Spagna aveva gi lo splendido Lazarillo de Tormes). La storia sempre scorrevole, un fiume caldo di simpatia, non mai forzata, non presenta mai colpi di scena inverosimili, tutto quanto succede risulta motivato, anche il compromesso e il tradimento finale. Il protagonista stanco di essere fedele allordine, agli altri, ai superiori, decide, anche se un po tardi, di essere fedele a se stesso. Questo un romanzo che mi piacerebbe scrivere. --------------------------------------------------------------Genere: giallo dazione americano CONNELLY MICHAEL, Musica dura CONNELLY MICHAEL, Musica dura (1997), Piemme 2000, pp. 408. Trama. Powers, un poliziotto, scopre il corpo di Tony Aliso nel bagagliaio di unauto. stato ucciso con due colpi di pistola calibro 22. Arriva il detective Harry Bosch, che inizia le indagini. Interroga Veronica, la moglie, che non sa niente degli affari del marito. Indaga a Las Vegas, da cui era appena tornato. Qui scopre che in contatto con la mafia locale di Joey Marks, alias Giuseppe Marconi. Qui trova anche Eleanor, la sua ex fiamma, una poliziotta radiata per corruzione che ha scontato alcuni anni di galera. E ci va a letto subito. Un po alla volta ricostruisce la figura del morto: riciclava denaro sporco per la mafia grazie alla sua casa editrice di film. E stava per ricevere la visita della finanza, sollecitata da una lettera anonima. Lidea che la mafia lo abbia eliminato per farlo tacere, tanto pi che, ritornando a Las Vegas, linvestigatore scopre, nascosta dietro il water, larma del delitto, anche se ripulita da ogni impronta. I conti quadrano, anche se scorge un lampo di sorpresa negli occhi dellassassino, Roy Lindell, il braccio destro di Marks. Bosch si ripresenta a Las Vegas con un mandato di estradizione, a cui Lindell non si oppone. Ma Eleanor viene rapita dalla mafia per costringerlo a lasciare libero Lindell. Egli per riesce a farsi dire da Lindell dove potrebbe essere nascosta e riesce a liberarla e le d le chiavi di casa sua a Los Angeles . Porta Lindell a Los Angeles e qui scopre che un informatore della polizia infil50

trato, che ha un alibi di ferro (stava riferendo ad altri poliziotti) e che il suo arresto ha mandato a rotoli il piano per incastrare i mafiosi Non solo: anche accusato di aver messo lui la pistola per incastrare i mafioso e di frequentare cattive compagnie, cio, Eleanor, cosa che per regolamento non doveva fare. Egli avanza la debole ipotesi che a forza di fare il doppio gioco Lindell sia divenuto un cattivo. sospeso dalle indagini. Lui con alcuni amici poliziotti le prosegue ugualmente: se Lindell non lassassino, allora bisogna controllar meglio la vedova. Lomicidio stato commesso da un uomo molto forte, perci la donna deve avere un complice. Si reca sul luogo del delitto e qui scopre un barbone che vive in una tenda dove trova la borsa di Aliso. Bosch allora tesse il piano: racconta alla vedova che Aliso stava portando da Las Vegas non 500 mila, ma un milione di dollari: una parte nella valigetta, unaltra nella borsa. E si apposta sul luogo del delitto. La notte viene il poliziotto Powers. Egli lo blocca, il poliziotto dice di aver ricevuto una telefonata. Egli lo arresta e lo porta in galera. A casa di Powers trova la valigetta con i 500 mila dollari e le foto di pedinamento di Aliso. Costringe con linganno Powers a parlare, facendogli sentire un nastro di un film interpretato 20 anni prima dalla vedova di Aliso. Emerge che cera una storia damore tra Powers e la vedova e grosso modo emerge che lideazione del delitto della donna, lesecuzione delluomo (ha fermato Aliso come poliziotto). Bosch fa notare che il denaro e le foto sono il piano della donna per scaricarlo. Powers giura vendetta. Poco dopo con un trucco riesce a fuggire. Bosch va per arrestare la donna, a cui estorcere una confessione contro Powers, ma non trova nessuno: scomparsa. Dal colloquio con Powers emerge che Aliso aveva fatto la cresta ai soldi che riceveva dalla mafia da riciclare. Ben due milioni di dollari, che sono in una cassetta di sicurezza in una banca di Las Vegas. Eleanor, arrivata a Las Vegas appena uscita di prigione, deve accettare la protezione della mafia, pagare il pizzo e fare piccoli lavoretti. Aveva seguito una volta Aliso che con una ragazza era andato in una banca. La banca non pu che essere quella. Bosch va con gli altri poliziotti e prepara un agguato. Sul tardi davanti alla banca arriva una limousine. Ne escono la vedova, un mafioso e un fabbroferraio (la vedova aveva ricevuto dal tribunale il permesso di prendere possesso dei beni del marito, ma non aveva trovato la chiave della cassetta di sicurezza). Entrano in banca ma poco dopo escono senza nessuna borsa: nella cassetta di sicurezza non hanno trovato il denaro. Proprio in questo momento dal bagagliaio di unauto esce Powers con due pistole. Si mette a sparare allimpazzita: uccide il mafioso, il suo aiutante e ferisce a morte la vedova. Bosch e la sua squadra lo uccidono. Bosch sente la vedova dire una frase misteriosa: ate andare mia figlia. Ha una idea: controllare se Layla, lamante di Aliso ha una cassetta di sicurezza nella

stessa banca. Risposta negativa. Non si d per vinto e fa una ulteriore ricerca: con il nome reale della ragazza Alexander Gretchen, non con il nome di Layla con cui era conosciuta. La ricerca ha successo, ma la cassetta risulta vuota: alcuni giorni prima di essere ucciso Aliso aveva spostato i suoi denari nella cassetta dellamante, ma lamante, conosciuta la sua morte, li aveva presi ed era scomparsa. Anche le parole di Veronica si chiariscono: aveva avuto una bambina e laveva affidata a una balia; divenuta adulta la figlia incontra Aliso, suo marito, che si innamora di lei Fu vero amore? Non possibile dire, come non possibile dire che cosa spinse Veronica a far innamorare di s Powers per uccidere il marito. Gli avvenimenti erano soltanto precipitati alcuni giorni prima. Nel finale Bosch aggira il divieto del regolamento di frequentare criminali sposando Eleanor. Insieme si prendono una vacanza al mare, pensando a Layla. Commento. Il romanzo mozzafiato fino a tre quarti, perde colpi quando abbandonata la pista mafiosa e si passa a sospettare la moglie e Bosch rimosso dallincarico, sospettato di aver messo lui la pistola dietro al water. Il finale a pistolettate ad effetto. Layla la sorpresa finale: la causa di tutto, non compare mai, lamante di Aliso e poi si scopre che anche la figlia di Veronica. Il riassunto dovrebbe essere ancora pi complesso di quel che stato: c di mezzo anche lorganizzazione di polizia che ha infiltrato Lindell nella mafia e che non ha buoni rapporti con la polizia di Los Angeles (non si sa bene perch). Leggendo il romanzo non ci si accorge del minestrone che il romanzo . Non si riesce neanche a controllare, data la complessit della trama, se tutto in regola, se la trama fila senza errori. I colpi di scena ci sono fino allultimo e sembrano anche motivati, ma da un certo punto in poi (quello indicato pi sopra) ho iniziato ad annoiarmi. Sia chiaro, la scoperta dellassassino molto spesso delude, come deluso l Alessandro Magno di Pascoli che ha superato le montagne e che, dopo averle superate, le vede insignificanti. Molto spesso lo scrittore celia con i suoi lettori, inneggiando alla dedizione e allo spirito di corpo dei poliziotti. Lo scrittore dice che i poliziotti sono buoni e poi li dipinge cattivi. Non solo il caso di Eleanor, ma anche dello sesso Bosch che in precedenza era stato spostato ad un altro incarico. E poi c il matrimonio finale: Eleanor ha sbagliato, ha pagato con la galera; ma Bosch vuole fare un secondo tentativo con lei, la ama veramente ed in precedenza aveva sbagliato (chiss quante volte il letto51

re ha detto e pensato le stesse cose!). Ci sono molti stratagemmi e trucchi del mondo filmico o letterario americano, dove esiste lindustria dellintrattenimento. Si sente la professionalit diffusa da Hollywood e la mano di Hollywood. Che dire della trama? Una cosa va detta prima: Bosch si scanna per risolvere il caso, un atteggiamento stranissimo (presente per altro in migliaia di film americani). Cosa che succede soltanto nei film. Il giudizio pu essere: una buona trama, da romanzo americano dintrattenimento. Ma se metti fuori il naso vengono i dolori, anche se in questo romanzo meno che in altri romanzi, ad esempio LE ROY PHILIP, Lultimo testamento (2005) o GRISHAM JOHN, Il broker (2005). E si potrebbe benissimo dire che nella realt succedono eventi pi strani o complicati o astrusi della storia raccontata. Quello che conta che lidea di far passare il delitto come un crimine di mafia idiota: Veronica conosceva la mafia (Aliso laveva portata via da Las Vegas) e doveva fare in modo di far trovare la pistola in casa del presunto colpevole (chi la portava avrebbe lasciato infinite tracce per giro, si doveva sperare che qualcuno la scoprisse e che non si chiedesse perch la pistola era senza impronte). Oltre a ci Aliso portava con se 500 mila dollari da riciclare e la mafia si sarebbe posta un mucchio di domande: chi e perch aveva ucciso Aliso, dove erano finiti i soldi, come si poteva fare per recuperarli. Nessuna di queste domande formulata. Ancora: Marks che va in limousine in banca una cosa che succede nei romanzi, difficilmente nella realt (anche se il comportamento e lidea di andare sono fattibili): era pi prudente non rischiare (ci possono essere sempre strani imprevisti), ci fossero o meno i denari (che poi non erano la cosa pi importante per il mafioso). Powers che si fa incastrare da un altro poliziotto, cadendo nella trappola tesagli, ridicolo: bastava stare zitti e pretendere lavvocato. E, anche se parlava, poteva fare a meno di rispettare gli accordi convenuti. Sempre Powers che si vuole vendicare ridicolo: in questo e in altri casi il personaggio non autonomo, la proiezione del lettore su di lui. Come pure la sospensione dello stipendio, le ispezioni interne (che devono essere piuttosto numerose non tanto nei distretti di polizia, quanto nelle ditte in cui il lettore lavora). Anche lonest molto confusa dei protagonisti, di tutti i protagonisti, rimanda alla mentalit altrettanto confusa del lettore. Gli unici ad essere coerenti nel romanzo e nella realt sono i mafiosi Anche il titolo uno dei tanti effetti del mestiere di scrittore appreso sotto linflusso di Hollywood. Ma allora sto criticando il fatto che lo scrittore riuscito a calare la trama del romanzo sulla vita mode-

stissima del lettore? No. No o s. Dopo tutto lo scrittore deve vivere e sfornare un romanzo allanno. Per di pi lo scrittore sa muovere bene le sue marionette, che hanno un comportamento credibile (credibile nel senso del romanzo e della letteratura, non nel senso che collega il termine alla realt reale). Il fatto che dopo una buona partenza iniziale il romanzo diventa opaco, e il finale serve soltanto a terminare il romanzo, che termina indegnamente. Arrivati a tre quarti delle pagine, non c pi niente che attiri il lettore (neanche gli ulteriori colpi di scena), che perde interesse. Cerca soltanto di giungere alla fine per sapere com andata e basta. Nel romanzo compare Eleanor, uno dei numerosi personaggi femminili. Ha precedenti penali, vive romanticamente giocando a poker, ricattata dalla mafia ecc. Una figura perfetta e scontata nel suo stereotipo. Scopa bene ed una buona cuoca. Alla fine conosce un matrimonio damore Un po di romanticismo non fa mai male. Dimenticavo: Powers alla fine si scopre che iscritto a una associazione della supremazia dei bianchi sui neri e che ha simpatie naziste proprio un cattivo e un assassino veramente cattivo!!!

---------------------------------------------------------Genere: giallo fanta-politico GORI LEONARDO, Langelo del fango GORI LEONARDO, Langelo del fango, Rizzoli, Milano 2005, pp. 350. Trama. il 1966. LArno straripa e allaga Firenze. Il presidente Saragat decide di far visita alla citt. Il generale sessantine Arcieri dei carabinieri mandato per preparare larrivo del presidente della repubblica. Intanto Anna Gianfalco, bibliotecaria della Biblioteca Nazionale, si sente in pericolo in seguito alla distruzione dei libri spostati nel seminterrato. Un gruppo di ex fascisti informato per tempo dellarrivo di Saragat e prepara un attentato. Il cecchino un certo Cassini, che aveva gi combattuto sui tetti di Firenze negli ultimi mesi di guerra. Durante il percorso il presidente si sposta in una stradetta laterale e Cassini lo perde di vista. Alzatosi per cambiare posizione, inciampa in un filo della televisione e il fucile gli sfugge. Allora impugna la pistola e spara. Contemporaneamente il lampo di un lampeggiatore lo immortala e da un elicottero i carabinieri gli sparano e lo uccidono. Lattentato fallito. Arcieri indaga. Un po alla volta ricostruisce la verit. Durante la guerra aveva dato a un comandante inglese soprannominato Valenti il permesso di uccidere una spia fascista, Eugenio Gianfalco, senza controllare i fatti. Gianfalco aveva appena consegnato documenti compromettenti alla sorella, la quale li 52

usa contro Valenti, che si riciclato nel nuovo regime. Ha nascosto i documenti nella Biblioteca Nazionale. La marea di fango per li distrugge e Valenti cerca di farla assassinare. Cos lei fugge e, incontrato per caso Arcieri, chiede aiuto e si fa sbattere. Gli dice anche che egli causa dei suoi guai, avendole fatto uccidere il fratello. Ma poi, non convinta che la protezione di Arcieri sia sufficiente, fugge e si fa assassinare. Arcieri riceve da un giornalista la foto scattata durante lattentato e con questi va a fare un sopralluogo sui tetti. Qui ambedue capiscono che lattentatore non ha preso di mira il presidente della repubblica, ma qualcuno che gli stava a fianco. Anche questo aspetto un po alla volta si chiarisce: i fascisti non erano venuti per uccidere Saragat, ma uno dei suoi collaboratori, Valenti, ora colonnello Graziosi, che li ricattava con i documenti che aveva su di loro. E che a sua volta era ricattato dalla Gianfalco. La resa dei conti avviene alla diga sopra Firenze. Arcieri cerca di capire chi e come ha informato il gruppo di fascisti. Qui giunge anche Graziosi che confessa tutto, cio confessa di essere Valenti e di essersi riciclato nel nuovo regime. Confessa perch non cerano prove a suo carico. Confessa di aver ricevuto la notizia dellallagamento di Firenze prima ancora che le chiuse fossero aperte e allagassero la citt e che aveva cercato di cogliere loccasione per mandare qualcuno, lintermediario, ad uccidere Anna in biblioteca, ma questi si era fatto sorprendere dalle acque ed era affogato in una stanza della biblioteca. Si aprono le chiuse. Arcieri non si muove ed travolto dalle acque. Graziosi cerca di tirarlo in salvo allungandogli la mano. travolto anche lui dalle acque. Alla fine Arcieri si salva ed egli annega. Fine della storia. E la storia damore che sembrava sorgere tra Arcieri e la Gianfalco va in fumo. Commento. Il riassunto molto semplificato, ma va bene lo stesso. Ci sono molti altri personaggi e c anche una storia damore: una ragazza ebrea ha respinto Arcieri, ha sposato un altro, quindi scomparsa. Di lei Anna dice di avere una lettera che ha ricevuto da Israele, poich erano state amiche per un po di tempo. Ci sono elementi troppo realistici e poco da romanzo. La storia damore e le attivit sessuali descritte sono dal punto di vista del realismo come dal punto di vista del romanzo non credibili. Il cecchino che inciampa su un filo della televisione appartiene pi ai casi della vita che a quelli del romanzo. Il romanzo sembra un romanzo di cronaca nera o di cronaca politica, pi che un romanzo vero e proprio. Il giornalista che scatta la foto un buon colpo di scena. Anche il bersaglio dellattentatore che sembrava Saragat e invece un suo collaboratore. Terzo colpo di scena significativo: la notizia che lapertura delle chiuse avrebbe portato ad allagare Firenze nel giro

di tre ore giunge sia a Graziosi, a Roma, sia al gruppo di fascisti che cercano vendetta o giustizia. Il romanzo sembrava finito a met, quando avviene lattentato, e invece inizia a quel punto. Prima la storia non significativa e non si riesce neanche a capire dove la trama vada a parare e che cosa sono le farneticazioni o le accuse di Anna: forse una mitomane? Anzi il romanzo spicca il volo proprio quando il cecchino colpito a morte. Si diceva che il romanzo realistico in modo negativo in molti punti. Ad esempio il gruppo di attentatori sembra un gruppo di terroni siciliani, venuto a Milano con la valigia di cartone. Lavventura non pu essere questa. Il comportamento di Arcieri alla diga realistico, ma questa non lavventura. Graziosi che si confessa il solito assassino che si confessa perch tanto non ci sono prove contro di lui. Unaltra caduta nel realismo che alla fin fine Arcieri si schiera: stato allora ed ancora antifascista. Langelo del fango dovrebbe essere Cassini che ha combattuto con onore per la sua causa e che poi stato ricattato da Valenti, un doppiogiochista. Lautore nato a Firenze nel 1957. --------------------------------------------------------------Genere: giallo fanta-religioso VANDENBERG PHILIPP, Dossier Golgota VANDENBERG PHILIPP, Dossier Golgota (2003), Edizioni Il punto dIncontro, Vicenza 2006. Trama. Uno scrittore in volo ed incontra un passeggero che gli dona un manoscritto, da mettere in bella copia. quel che successo. Gregor Gropius fa trapianti allospedale di Monaco. Trapianta un fegato, il paziente muove. La polizia indaga, ma indaga anche Gropius. Il fegato stato avvelenato, e dentro lospedale. Ma da chi? E perch? Lassassino voleva colpire Gropius o la vittima, Schlesinger, un archeologo? Gropius scopre retroscena inquietanti: Fiche, il suo aiutante, non cos pulito come sembra: ha una doppia vita, ha una relazione con sua moglie Veronique (ma il loro rapporto finito da tempo), pieno di denaro, ha un panfilo a Montecarlo, intrallazza con la mafia russa degli organi, diretta da un medico cecoslovacco, Alexej Prasskow. La polizia riesce a intercettare un SMS inviato per Internet dallospedale, ma non scopre n il mittente n il ricevente. La firma INC. Gropius indaga, anche se una voce lo dissuade dal farlo: la morte non avvenuta per colpa sua. Incontra Felicia, la moglie, poich sono interessati a chia53

rire la faccenda. Cos pu esplorare la vita dellarcheologo, di cui la moglie sapeva ben poco: ricco, cosa stranissima, e ha una relazione con una ragazza ebrea di Gerusalemme. Una lettera di una banca di Vienna invita Schlesinger a pagare laffitto di una cassetta di sicurezza: Gropius va, esamina il contenuto della cassetta, un osso, ma non capisce che importanza abbia. Una cartolina affettuosa di Sheba Yadin, una ragazza ebrea, irrita Felicia: Gropius pensa che possa essere una traccia per chiarire la figura di Schlesinger nel mondo dellarcheologia. Tra gli appunti trova la data di un incontro in un bar di Monaco: Francesca Cordella, un corriere di spedizioni internazionali di una ditta di Torino. Gregor per non conosce la parola chiave che permetta alla Cordella di consegnargli una piccola cassetta. Egli decide in seguito di rintracciarla a Milano. Va e scopre che il datore di lavoro della Cordella, il prof. De Luca, esperto in analisi genetiche, viene ucciso. I due diventano amici e anche qualcosaltro: Gregor dimentica Felicia ed anche la giovane infermiera, Rita, sua amante sessuale, che aveva deciso di piantarlo per sposarsi. Gropius per viene rapito e gli vien chiesto che cosa sa delle indagini di De Luca. Niente. Poi liberato. Gropius decide di seguire la traccia dei trapianti di organi e la traccia di Schlesinger. Cos va a Praga, dove scopre informazioni importanti su Fiche e Prasskow: fanno pagare cifre enormi i loro trapianti, poich riescono anche a procurasi organi freschi. Ma un altro paziente, questa volta di Prasskow, muore allo stesso modo. Le cose in tal modo si complicano ancora di pi: non stato un errore di Gropius la morte di Schlesinger, non stato un tentativo di Fiche o di Prasskow o di altri di incastrarlo, gli stessi Fiche e Prasskow devono chiarire chi li ha colpiti. A Praga incontra un uomo che lo invita a lasciar perdere le indagini. Egli riconosce la voce che gli aveva telefonato la stessa cosa. Sembrava un prete. Ma il prete viene trascinato via con la forza. Gropius va a Gerusalemme, quindi va nella zona archeologica dove Sheba Yadin lavora. Pierre Contenau, larcheologo francese di cui la ragazza amante, non gli permette di vederla, ma incassa il colpo inferto da Gropius: Schlesinger non si spappolato il fegato cadendo, aveva subito una ferita da uno spezzone di granata. Senza risultati. Ma il capomastro di Contenau gli d un appuntamento a Gerusalemme, chiedendo una cifra spropositata per le rivelazioni: Schlesinger aveva trovato la tomba di Ges, che aveva fotografato, ma la tomba poi era stata fatta saltare in aria da sconosciuti e di essa erano rimaste soltanto poche sbiadite fotografie. Sheba Yadin parte da Gerusalemme e va a Torino. Deve incontrare De Luca. Gropius la segue. A Torino la Cordella si sostituisce a lei e riesce ad avere la cassettina pagando 20 mila di euro. Dentro c un pezzetto di stoffa. I

due riescono a scoprire che tempo prima era stata tagliata un pezzetto della Sindone e fanno gli accostamenti: un pezzetto di Sindone. Poco dopo Sheba Yadin uccisa. incolpato Gropius, ma un avvocato lo fa uscire su cauzione. Non stata la Cordella a pagarlo A quanto sembra, qualcuno vuole che continui le indagini su Schlesinger. Gropius indaga a Barcellona, dove sembra aver sede lINC, la ditta coinvolta nellassassinio di Schlesinger. Qui riesce a scoprire una lieve traccia: la ditta ha sede su un panfilo, guardato da uomini armati. Gropius riesce a salire, facendosi passare per loperaio della ditta che fornisce frutta e verdura. Poi si nasconde. Trova il prete di Praga. Era stato torturato. Da lui sa tutta la storia: Schlesinger aveva trovato la tomba di Cristo, aveva ricattato la Chiesa, avendone 10 milioni di euro per tacere, ma aveva continuato le ricerche. Voleva confrontare losso che aveva asportato con il sangue della Sindone. De Luca era incaricato di fare gli esami genetici. La INC (In Nomine Christi) era contraria ai trapianti, perci aveva avvelenato i fegati dei donatori; ma, a parte essa, la Chiesa cattolica temeva che la negazione della natura divina di Cristo provocasse dubbi e incertezze nei credenti, perci aveva cercato pi volte di fermare Schlesinger. Invano. Gropius pensa di scendere dalla nave, ma troppo tardi: ha preso il largo. Si nasconde su una barca di salvataggio. Di l a poco vede delle ombre e per poco non viene ucciso. Ha una sorpresa: Prasskow con altri incursori. Minano la nave, egli li segue. Poco dopo la nave salta per aria e affonda con tutti i seguaci dellINC. In seguito Gropius cede alla Chiesa la cassettina e le altre reliquie su Cristo per 10 milioni di euro e inizia una nuova vita con Francesca. Commento. Il riassunto incompleto: manca il matrimonio fallito di Gropius e il tentativo della moglie di rovinarlo [Sono tutte beghe in cui il lettore si identifica, vivendole in prima persona nella sua vita privata]. Manca la storia del detective ingaggiato dalla moglie per trovare elementi per rovinarlo, detective che, finito di lavorare per Veronique, si propone di lavorare per lui. Infine manca la storia del detective: va a Praga a indagare su Prasskow ma viene eliminato da ignoti. Manca anche la storia del furto del frammento di Sindone. Manca anche linchiesta della polizia sulla morte di Schlesinger; e linchiesta della polizia italiana sulla morte di De Luca. Comunque, gi cos la trama si rivela densa di colpi di scena. In sostanza la storia avvincente, emozionante e senza attimi di respiro. Sta in piedi fino in fondo. Interessante la storia sul Golgota e interessante lidea delle due o pi storie che si sovrappongono: la mafia dei trapianti di organi, lINC che vuole av54

velenare i fegati dei pazienti, la storia dellarcheologo e delle sue scoperte, il tentativo o i tentativi di far fruttare le scoperte archeologiche mediante il ricatto. Il finale del tipo Arrivano i nostri! credibile: gli accoliti si sono riuniti sulla loro nave e stanno partendo, Prasskow e un gruppo di incursori li stermina tutti e, nello stesso tempo, tira fuori Gropius dai guai. Dopo tutto sono colleghi Il protagonista, pur essendo un medico, si inventa detective e gira per mezza Europa e per mezzo Mediterraneo. Ed anche sensibile alle avventure amorose. Passa da una donna allaltra senza problemi. I protagonisti hanno una psicologia e storie personali che in sostanza si identificano con quelle dei loro lettori. Un esempio il matrimonio fallito tra Gregor e Veronica: lei si era sposata non per amore, ma per salire la scala sociale, e non voleva figli (la causa della fine del matrimonio), per non diventare brutta. Linvestigatore privato uno sfigato che vive nel fango e che ci lascia le penne. Una vita non molto diversa quella che ha avuto Francesca Cordella. I dialoghi sono sempre credibili e anche la psicologia dei personaggi. Ognuno ha una doppia vita o gi di l: e chiss quante coppie nascondono informazioni importanti al partner Buono il romanzo? Pare proprio di s. Naturalmente bisogna concedere qualcosa allavventura: viaggi di qua, viaggi di l, con un fondo per molto realistico: le pene quotidiane e i piccoli problemi del lettore. --------------------------------------------------------------Genere: giallo storico MONALDI RITA-FRANCESCO SORTI, Imprimatur MONALDI RITA-FRANCESCO SORTI, Imprimatur, Mondadori, Milano 2002, pp. 594 + Note, pp. 604 + Storia e documenti, pp. 638. Trama. Nel 1683 Al Donzello, una locanda di Roma, c un morto: un vecchio passeggero proveniente da Napoli. I gendarmi mettono tutti gli avventori i quarantena, temendo che si tratti di peste. I rinchiusi sono un cantante castrato che abate, due amici, una ragazza misteriosa, oltre al proprietario della locanda e al suo garzone. Il protagonista il garzone, un trovatello, che ama fare bene il suo lavoro. Uno degli ospiti, il castrato, cerca di indagare per scoprire la verit, perch crede che pi semplicemente si tratti di un delitto. E ottiene la collaborazione del garzone. Cos iniziano le indagini, fatte di origliamento e di spedizioni notturne nelle fogne di Roma, che permettono di uscire dalla locanda senza farsi scoprire. Le fogne comunicano anche con catacombe. Nelle fogne c una varia umanit: i cercatori di reliquie.

La storia si snoda toccando la grande storia europea che si stava attuando a Parigi e a Vienna: Colbert e i suoi fedelissimi, lassedio turco di Vienna. Un po alla volta la storia si dipana: il vecchio, un emissario del re francese, era stato invitato ad indagare su un complotto internazionale tramato dai suoi nemici, ma era stato fermato per tempo da uno dei due amici che lavevano accompagnato da Napoli. Il complotto prevedeva lassassinio del papa quando da Vienna fosse giunta la notizia che i turchi avevano preso la citt. Ma la notizia non giunge. Scoperta la trama e fermato il complotto, labate se ne va. Il garzone che verso la fine della storia si scopre che un nano, sposa la giovane e bella ragazza, abbandona la locanda e se ne va a vivere in campagna a fare il contadino. E nella vecchiaia racconta la storia della sua giovinezza. La pubblica ricevendo prima limprimatur dalla Santa Sede. Commento. Il riassunto troppo breve e non rende giustizia agli autori. Il romanzo, molto informato, si legge bene. pieno di sorprese e di colpi di scena, come un romanzo giallo che si rispetti. Ci sono le corse di pi personaggi nei labirinti che sono le fogne della citt, c il grande complotto internazionale, i personaggi sono ben costruiti. Il castrato un investigatore in incognito, sente il bisogno di paternit, ha un duplice rapporto con il garzone: da una parte lo forma, lo educa al pensiero, dallaltra lo usa implacabilmente per portare a termine linvestigazione per cui pagato. Il mondo delle corti presentato per quello che , con inganni, tradimenti, vendette ecc. I due autori riservano una notevole quantit di documenti sul periodo in cui hanno ambientato la storia. Provano un certo astio, a distanza di secoli, verso la Chiesa cattolica, senza chiedersi se almeno per caso abbia fatto qualcosa di positivo. Il titolo riguarda polemicamente la censura che la Chiesa applica ai libri. Comunque sia, i documenti sono posti a romanzo finito e non interferiscono n in bene n in male con la bont del romanzo. Il romanzo serio, un buon prodotto. verosimile in ambito romanzesco come in ambito reale. Cosa non da poco, vista linverosimiglianza sia letteraria sia reale di molti romanzi americani letti in precedenza e in seguito. Si potrebbe pensare che la coppia abate-garzone riprenda i due protagonisti de Il nome della rosa. Ma si potrebbe andare anche a Conan Doyle e a Lisola del tesoro. --------------------------------------------------------------Genere: romanzo dazione 55

ROLLINS JAMES, La mappa di pietra ROLLINS JAMES, La mappa di pietra (2005), Edizioni Nord, Milano 2006, pp. 500. Trama. Un gruppo di monaci irrompe nella cattedrale di Monaco e spara a raffica sui fedeli, quindi ruba le ossa dei Re Magi riposte in una teca dorata. Un bambino riesce a scampare al massacro. Il Vaticano, preoccupato dellinspiegabile massacro, incarica monsignor Veroni, agente segreto della Santa Sede, e la nipote Sara, tenente dei carabinieri ed esperta nei furti di oggetti sacri. Ad essi si aggiunge Grayson Pierce, membro della Sigma, una sezione occulta del dipartimento della difesa americano. Altre ossa si trovano a Milano. I tre si precipitano e riescono a sventare il furto e a uccidere un po di assalitori. Essi pensano di scoprire gli autori del massacro conoscendo la vera storia dei Re Magi. Una serie di indizi li porta a Roma, nelle catacombe (dove trovano come indizio limmagine del pesce), poi ad Alessandria dEgitto, dove ritrovano la tomba di Alessandro Magno e la mitica biblioteca (o almeno ci che ne rimasto). Da qui essi si spostano ad Avignone, nella sede dei papi. E nei sotterranei della reggia dei papi il mistero si svela, poich qui convergono gli adepti della setta che da sempre andava a caccia delle ossa. I cattivi sono sconfitti e quelli che non sono uccisi scappano e nella fuga trovano la morte. Le ossa sono una sostanza particolare, che pu essere usata con scopi diversi ed opposti. A Colonia la setta che ha rubato le ossa voleva vedere dal vivo leffetto della sostanza (che avevano sparso sulle ostie consacrate). E uccidono coloro che non avendo fatto la comunione non erano stati toccati dalleffetto della sostanza. I cattivi sono sconfitti e sembra nascere una storia damore tra Sara e lamericano. Commento. Accanto ai buoni e ai cattivi c un terzo gruppo che o seconda degli interessi si schiera con i buoni o con i cattivi. Lesponente di spicco Dragon Lady, una ragazza con cui Pierce si scontra agli inizi del romanzo, riuscendo a sconfiggerla e a salvare la terra dalla diffusione del carbonchio. Possiamo battere le mani fino a spellarcele: a p. 7 il protagonista ha gi salvato la Terra dalla Distruzione Totale! Non gli USA soltanto, ma tutta intera la Terra, anche quella abitata dai cattivi, dai fondamentalisti islamici e dagli ex-comunisti! Sono straordinari laltruismo e labnegazione, il Senso di Umanit e di Responsabilit, la Generosit e lImpegno a Diffondere la Democrazia nel Resto del Mondo degli Eroi dei Romanzi Americani! Una delle tante sorprese poi costituita dalla nonna di Sara, che fa parte della setta dei cattivi e che vuole riservare Sara come sposa al cattivo, per mantenere la discendenza nel tempo.

Ci sono anche numerosi indovinelli da risolvere, sia ad Alessandria, sia nei sotterranei della reggia dei papi. E chi sbaglia paga, cio muore. Ci sono anche tante azioni supereroiche. I buoni passano indenni attraverso infinite prove, poi allimprovviso un cattivo (Raoul) taglia una mano a un buono (Monk). Il giorno dopo il buono continua la lotta contro i cattivi come se niente fosse. Altre sorprese sono la scoperta che la setta dei cattivi penetrata anche in Vaticano. La scoperta della tomba di Alessandro ingegnosa: un blocco di magnetite, che fa oscillare la bussola. I cattivi sono spesso degli imbranati, a cui le cose vanno sempre storte Che dire del romanzo? La trama buona, anche i dialoghi, i cambiamenti di scena e i colpi di scena. Il riassunto non le rende giustizia, perch troppo semplice. Alcune momenti sono esageratamente incredibili (e neanche tanto necessari a colpire il lettore). Lo sterminio iniziale del tutto ingiustificato ed anzi controproducente: perch sterminare i fedeli quando un furto discreto era ugualmente efficace? Ad un certo punto lautore ha deciso di spargere un po di sangue tra i buoni e lo ha fatto. Punto e basta. Il romanzo ben confezionato e ben curato. Lautore alla fine parla della parte inventata ed anche della parte che ha solide basi scientifiche. Lautore, nato a Chicago nei 1961, ha scritto altri romanzi di successo. --------------------------------------------------------------Genere: romanzo fanta-onirico KOONTZ DEAN, Il luogo delle ombre KOONTZ DEAN, Il luogo delle ombre (2003), Sperling & Kupfer, Milano 2004, pp. 436. Trama. Odd Thomas, il protagonista, vive a Pico Mundo, in California. Lavora come cuoco in una trattoria. Riesce a vedere gli spettri. Egli li chiama bodach. Ne vede numerosi intorno a Robertson, un cliente che entra per il pranzo. Gli spettri sono affamati di orrore e di morti e sono numerosi dove sta per succedere un massacro. Ne parla con il capo della polizia, con cui in buoni rapporti (lunico a conoscere la capacit di vedere i morti del protagonista) e che ha aiutato a risolvere casi complicati. Odd entra nella casa di Robertson. Qui nel computer trova dati su omicidi particolarmente violenti; nel freezer parti congelate dei corpi delle vittime. Poi assiste alluscita di numerosi bodach dal salotto. Pensa di individuare il luogo in cui avverr il fatto di sangue girando per la citt. Nessun risultato. Ritorna alla ca56

sa di Robertson. Lo trova ucciso nel bagno. Vuole disfarsi del cadavere, lo porta sulla spiaggia, in un casino abbandonato. Qui aggredito da cani lupo, che desistono dallassalto quando interviene il fantasma di una prostituta ivi uccisa a 19 anni. Ma subisce un attentato anche il capo della polizia, suo amico. Si trova da solo a individuare il luogo del massacro e a cercare di impedire la strage. Infine lo individua: un supermercato dove si preparano a fare sconti. Ma la strage gi iniziata. Riesce per a impedire che il supermercato sia fatto saltare in aria. E scopre anche coloro che avevano organizzato la strage e perch: sono sadici, che erano arrivati qualche anno prima a Pico Mundo ed erano entrati nella polizia. Sono quindi poliziotti, che hanno cercato di fermare le indagini del capo della polizia uccidendolo. Nella strage trova la morte anche la sua ragazza, con il fantasma della quale passa poi tre gironi come se fosse ancora viva. Commento. Il romanzo intenso e ben confezionato, anche sul piano letterario. Il fatto che il protagonista parli o veda i fantasmi una cosa di secondaria importanza. Il valore del romanzo non l. I personaggi sono intensi, credibili e assai numerosi. Gli assassini compaiono a poche pagine dalla fine e sono anche una sorpresa: non sono fantasmi tirati per i piedi, sono credibilissimi esseri umani. Sempre poco prima della fine c un colloquio di Odd con suo padre e sua madre: sua madre riconosce dessersi fatta mettere incinta perch cos poteva chiedere e ottenere un assegno mensile e dedicarsi a curare la sua bellezza. Il padre a quarantanni continua a curare il suo fisico e a pretendere amanti di 18 anni. A 19 sono troppo vecchie ed egli le scarica. Qui ci sono chiari riferimenti alle realt quotidiane in cui immerso il lettore Linizio non era stato da meno: il fantasma di una ragazza lo sveglia per indicargli dessere stata violentata e uccisa. E Odd insegue lassassino, una persona comunissima, lo cattura e lo consegna alla polizia. Drammatico e intensissimo il finale: il lettore crede che Odd sia riuscito a salvare la vita della ragazza che ama e poi scopre che essa uno spettro da cui Odd si deve separare e lasciar percorrere la strada dei defunti. Mi venuta in mente una sola domanda: perch il protagonista con due genitori cos superficiali non altrettanto superficiale? Perch si mette in testa di salvare la cittadina di Pico Mundo dalla strage imminente? Nessuna risposta (n lo scrittore n io) alla domanda. Perch ci sono due o tre buoni in mezzo a un cos elevato numero di cattivi sanguinari o di comparse (la popolazione)?

Il romanzo rimanda a Pop 864, che lessi molti decenni or sono. --------------------------------------------------------------Genere: giallo storico-religioso-davventura ASENSI MATILDE, Lultimo Catone ASENSI MATILDE, Lultimo Catone (2001), trad. it. di Andrea Carlo Cappi, Sonzogno, Milano 2005, pp. 524. Trama. Una suorina ( siciliana), Ottavia Salina, che lavora nellarchivio vaticano, chiamata a decifrare gli strani tatuaggi trovati sul corpo di un etiope ucciso. Le per vietato di sapere chi sia lucciso e in che circostanze sia avvenuto lomicidio. Le d una mano un capitano delle guardie svizzere, Kaspar Glauser-Rist e poi Farag Boswell, un archeologo copto-egiziano, transfuga dal Cairo, dove sono scoppiati attacchi di intolleranza verso i copti. Con laiuto del nipote, che sa maneggiare bene Internet, scopre per lidentit dellucciso e le circostanze in cui morto: aveva con se tre frammenti di legno. La suorina li associa subito ai furti dei frammenti della croce che erano scoppiati allimprovviso da qualche mese a quella parte, che risultavano inspiegabili e soprattutto fatti con estrema destrezza, nonostante tutti i pi sofisticati sistemi di sicurezza. Lanalisi dei tatuaggi la porta a scoprire una antica seta, quella degli Staurophylakes (i Guardiani della Vera Croce), sorta nel 300 d.C., al tempo dellimperatore Costantino, avente lo scopo di conservare e difendere la croce su cui era morto Cristo. Per entrare nella setta, si devono superare delle prove. I tre si recano nella citt della prima prova (le catacombe di Siracusa) e qui sono sottoposti alla prova, che superano. Poi sono inviati da un biglietto che devono decifrare nella citt ella seconda prova. Essi vanno e la superano. Si trovano sul corpo ad ogni prova i tatuaggi. A questo punto il lettore immagina che dovr assistere meccanicamente e con noia alla terza, quarta, fino alla settima prova, ed cos. Ma non si annoia, perch le prove sono varie, inventate e scritte bene e soprattutto perch non questo il filo del romanzo. Le caratteristiche delle prove e la loro soluzione si trovano indicate nella Divina commedia, perch Dante le aveva affrontate e superate e ne aveva voluto parlare nella sua opera. Cos i tre procedono con la Divina commedia in mano, attenti ad interpretare correttamente le terzine del poeta. Agli inizi del Purgatorio (la cantica interessata la seconda) incontrano Catone, il guardiano del purgatorio, che indica loro la via da percorrere. Ed essi la iniziano. Una volta giunti a Gerusalemme (ultima prova), i tre sono avviati nella Nubia. Qui devono affrontare lultima prova: camminare su carboni ardenti. La superano. Cos possono conoscere i loro ospiti: essi hanno ricevuto lincarico di difendere la croce di 57

Cristo che era in loro possesso, quindi era loro. Adesso giunto il tempo di ricomporla. Perci hanno recuperato i frammenti ovunque fossero (insomma non sono ladri, perch la croce loro). Per sfuggire alle persecuzioni essi si sono rifugiati nella Nubia, ma hanno lasciato dei fratelli nel mondo, dove ci sono le citt in cui ci sono le prove che gli aspiranti difensori della croce devono superare. Qui hanno fondato tre citt e un modo tutto diverso di vivere. Non ci sono occupazioni a tempo indeterminato. Uno pi fare il cameriere pur essendo un ingegnere. La cosa lo soddisfa. Domani potr fare unaltra cosa. Capisce che fare il cameriere utile perch svolge un servizio e perch tale compito non lo mette al di sotto della persona a cui sta offrendo il servizio. La setta ha poi affinato in maniera eccelsa tutti i sensi: gli adepti riescono a parlare con la telepatia, riescono a percepire anche le gocce di sudore che scivolano sulla schiena della suorina. Se vogliono, possono restare. Se non vogliono, possono ripartire. Possono anche andare e tornare, come tanti fratelli fanno. Il Catone di turno, che guida le comunit degli Staurophylakes, fa un regalo a Ottavia e a Boswell, che intanto si erano perdutamente innamorati lun laltro: scoprire la statua e il sepolcro dellimperatore Costantino che hanno visto a Gerusalemme mentre stavano affrontando lultima prova. Devono aspettare qualche tempo che i fratelli cancellino le tracce della prova che l era ambientata. Essi accettano. GlauserRist invece decide di fermarsi: quel mondo lo affascina, in particolare le serre che forniscono cibo (la sua aspirazione segreta sempre stata quella di fare il consulente agrario ed divenuto guardia svizzera costretto dai genitori, perch quella era la tradizione della famiglia). Poi ripartono ma con lintenzione di tornare. Insieme inventano una storia che rendano plausibile la loro scomparsa e la loro riapparizione. Pochi mesi dopo si preparano a fare la scoperta della statua di Costantino. Ricevano una lettera che li invita a provvedere alla scoperta. Sorpresa! firmata dallultimo Catone: Glauser-Rist. Commento. Lautrice famosa in Spagna e vende centinaia di migliaia di copie come i grandi della produzione mondiale di romanzi di intrattenimento. La protagonista convincente, anche gli altri due personaggi sono ben delineati e tra loro ben differenziati. La storia interessante, inizia con un omicidio e con gli strani tatuaggi da interpretare. Compare subito il burbero, Glauser-Rist, e il potenziale innamorato (che porta la suorina al Cairo a casa dei genitori, come vuole tradizione). C lindagine e lo sviluppo imprevedibile dellindagine: la serie di prove che essi affrontano non per diventare Staurophylakes, ma per scoprire chi e perch sta rubando i frammenti della croce di Cristo, furti che mettevano in angoscia tutte le Chiese. Alla fine si scopre, sorpresa!, che i furti non sono tali (i ladri recuperano

ci che loro). Di conseguenza in questa prospettiva perde ogni importanza scoprire chi sono gli autori dei furti e riportare i frammenti alle chiese in cui erano esposti. Poi c lidea geniale che le prove e le soluzioni si trovino nella Divina commedia. C linnamoramento della suora, che era possibile, interessante, ma non scontato, e neanche necessario alleconomia del romanzo. C il ritorno di Glauser-Rist agli amori professionali dellinfanzia: fare lagronomo, abbandonando tutto e chiudendo con il passato in Vaticano. C la grande sorpresa delle comunit di Staurophylakes, che vivono in Nubia e che hanno potere paranormali. Questa la citt ideale di Platone, Campanella, lautore di Walden, Skinner ecc. Il romanzo in sostanza non ha scene cruente, lautrice in questo una donna normale. Presenta una storia damore, ma con estremo garbo. Presenta negli Staurophylakes della Nubia quella tipica dedizione, quel servire-con-amore, che tipica delle donne e delle mamme verso i figli. Il lettore o, meglio, la lettrice si pu identificare immediatamente. Ma la vita non tutta rose e fiori. La suorina deve ritornare in Sicilia: il padre e un fratello sono stati uccisi dai vicini. Poi, in seguito, scopre che il padre e tutta la famiglia sono mafiosi, uccisi per questioni di territorio da unaltra famiglia mafiosa. Scopre che la dolcissima sua madre ha voluto che lei e uno dei suoi fratelli intraprendessero la via religiosa perch ci avrebbe dato un aspetto di pulizia alla famiglia. Incontra anche a Gerusalemme unamica dinfanzia, figlia dei suoi vicini di casa, con la quale si erano interrotti i rapporti (lei non aveva capito perch) e di cui non capisce in un primo momento le allusioni. Si preoccupa soltanto che fa gli occhi dolci a Boswell. La realt non mai quel che appare. Le sette prove fanno pensare ai peccati capitali, ma anche ai romanzi di iniziazione come Lazarillo de Tormes (non per niente spagnolo) ecc. Il linguaggio estremamente curato, e anche il contenuto. Si legge bene, senza fretta, con attenzione, con piacere. alta o almeno buona letteratura. Il romanzo riesce a far perdere importanza alla scoperta di chi e perch ruba i frammenti della croce, una idea non malvagia. Ed ha un salto in alto nella parte finale che descrive vita e poteri degli Staurophylakes. Proprio nellultima riga c la sorpresa finale: Glauser-Rist divenuto lultimo Catone. --------------------------------------------------------------58

Genere: giallo fanta-religioso LE ROY PHILIP, Lultimo testamento LE ROY PHILIP, Lultimo testamento (2005), trad. it. di Christian Pastore, Baldini Castoldi Dalai, Milano 2005, pp. 596. Trama. Ges Cristo e la Maddalena seppelliscono una anfora con documenti che dimostrano che sono sposati e che immaginano saranno scoperti nel futuro. Perch lo fanno? Ma per mettere in difficolt la Chiesa cattolica del futuro!!! Cos inizia il romanzo. E cos continua: un agente della FBI va a scomodare un ex agente sempre della FBI. Perch lo fa? Perch non hanno agenti bravi in servizio? No, perch lex agente, Nathan Love, ha un sesto senso che gli permette di risolvere casi difficilissimi. Ma Love non ci sente e non vuole. E allora lagente tira fuori unarma micidiale: deve indagare sul suo amico Clyde Bowman, che stato ucciso da ignoti. E allora Love si sente in preda allo spirito della giustizia o della vendetta, che dir si voglia e va. Il caso era stato affidato a una esquimese: lomicidio si era svolto in Alaska, era avvenuto allinterno di un laboratorio segreto dove tre scienziati stavano facendo esperimenti sulla resuscitazione di cadaveri. Subito c un battibecco tra i due su chi tiene il comando della situazione, alla fine Love sembra cedere (sono i battibecchi che riempiono la vita del lettore), ma non prima di aver detto quanto viene pagato per quella indagine . Ma come, un super agente addirittura con un sesto senso e deve soccombere davanti a una esquimese socialmente emarginata. Love inizia le indagini che lo portano in giro per gli USA, in California, nelle Filippine, in Spagna, sulla Costa Azzurra, quindi a Roma, in Vaticano, a contatto con un alto prelato. Incontra moltissimi personaggi, tra cui Carla Chaumont, una donna con figli (era siciliana, si era fatta mettere incinta ed era scappata dalla famiglia in Francia), amata da un mafioso russo (per averla, ha ucciso il marito di lei), di cui si innamora. Lesquimese invece si innamora di un musicista sgangherato e non si combina con il protagonista (mai innamorarsi nel proprio ambiente di lavoro!). Nel laboratorio si facevano esperimenti per riportare morti in vita e cera un video che mostrava una resuscitazione. Il resuscitato era Etienne Chaumont, lo scienziato ecologista, marito della donna di cui sopra, andato in Alaska per rompere le scatole ai petrolieri locali e che viene fatto uccidere dallinnamorato russo a cui la donna alla fine aveva ceduto per non restare sola e perch i marito era sempre in giro per il mondo con le sue idee ecologiste, dimenticando la moglie e i due figli.

I fatti sono questi: Chaumont va in Alaska a rompere i petrolieri, qui viene aggredito e ucciso, ucciso dal mafioso russo su commissione (sembra). Un anno dopo il suo corpo gelato viene scoperto e portato nel laboratorio segreto e fatto resuscitare (qualcuno fa una videocassetta che poi scompare), arriva lassassino che prima uccide Bowman, poi il morto, gli scienziati e anche alcuni topolini (erano cavie). In che modo stato fatto resuscitare lo scienziato ecologista? Con un miracolo? No, con iniezioni di ormoni. Ma i risultati non sono risultati soddisfacente n nel suo caso n nel caso di alcuni volontari, uccisi per poi essere resuscitati. Gli ormoni riportavano in vita, ma trasformavano il resuscitato in uno zombie. Gli zombi andavano in giro come mostri, uccidevano e impaurivano. Volevano vendicarsi della loro situazione. Poi morivano e curiosamente di loro non si trovava traccia Dopo aver girato mezzo mondo, Love scopre che la soluzione in Vaticano: la Chiesa sarebbe entrata in crisi poich si basava proprio sulla resuscitazione di Lazzaro, miracolato da Ges, e soprattutto di Cristo, resuscitato dopo tre giorni di tomba. Lassassino il cardinale Dragotti, uno dei pi alti prelati, chiamato da Bowman a vedere lesperimento: non poteva permettere che lesperimento mettesse in dubbio uno dei dogmi fondamentali della Chiesa cattolica. Love lo minaccia: se non gli dice come sono andate le cose, lo dichiara in arresto (forse il Vaticano non sotto giurisdizione USA, ma il protagonista e il lettore non lo sanno). Lalto prelato allora fa una confessione per filo e per segno, cos finalmente il lettore inizia a vedere un filo conduttore nel romanzo. Gli mostra anche non si capisce bene perch i documenti sepolti da Cristo e dalla Maddalena, che avrebbero ugualmente messo in crisi la Chiesa (Cristo non morto sulla croce e lui e lei sono vissuti per molti anni, andando in giro per il mondo e alla fine, stanchi, tornando a morire in Palestina). Ma poi tra i due c un accordo: il cardinale avrebbe annullato la taglia che pendeva sulla sua testa in quanto indagava sul progetto Lazzaro e avrebbe liberato Carla, di cui Love innamorato, dal mafioso russo. Fine del romanzo? No. Love fa ancora il giro del mondo per vedere amici e parenti incontrati nel corso dellinchiesta, quindi proprio alla fine del romanzo non va da Carla che ama e da cui riamato, ma si rintana in una isola a vivere la sua vita in meditazione come vuole la dottrina Zen. Niente lieto fine. Nel corso dellinchiesta rincontra i genitori, che non lo trattengono, perch egli deve seguire le sue inclinazioni. Incontra anche i genitori di Carla in Sicilia. La madre di lei anzi dice che egli luomo giusto per la figlia. Di questo episodio sembra essersi dimenticato sia il protagonista che lautore del roman59

zo nella parte finale dello stesso. Commento. In qualche punto il riassunto non sar preciso, ma la sostanza quella su esposta. Il romanzo si fa leggere volentieri, ci sono tanti avvenimenti, tanto mozzafiato, c anche lomicidio della esquimese, cio della co-protagonista e del suo amante (prima lui e poi lei), una cosa che normalmente non succede e che usata per fare spettacolo. La trama o le micro-trame non sono malvagie. Ci sono tanti rapporti tra genitori vecchi e figli trentenni che, a quanto pare, non sono cresciuti. La trama, vista in s, senza capo n coda o, se si vuole, lunghissima e non vuole finire neanche quando si scopre lassassino. Per di pi ha numerose illogicit. Ma il problema non questo: le illogicit scompaiono se si tiene presente che lautore ha voluto calare il romanzo sulla pelle e sulla cultura del lettore, che ha una cultura medio-bassa, popolare, vive e prova sentimenti semplici (mamma e pap, i figli, le difficolt economiche, il desiderio di viaggiare e di provare stupore, la compartecipazione con i protagonista allautore e ai rischi ecc.). In particolare il protagonista ha avuto una crisi di identit e di fede, perci si convertito, come il lettore, a qualche dottrina orientale, che sana il corpo e la mente. E alla fine non sceglie lamore e la donna (cosa che a prima vista lascia sorpresi e fa pensare che lautore abbia voluto tirare un colpo mancino al lettore e lo abbia voluto stupefare in modo traditoresco). Di cui magari ha paura. Sceglie lo Zen, la nuova fede, che spinge a dimenticare il mondo (dolori e povert, comprese otto ore di lavoro quotidiane). Cos si raggiunge la felicit. Magari il lettore ha in corso una causa di separazione o di divorzio, che gli hanno fatto passare la voglia di scopare e di avere una relazione con una donna Bisogna pensare anche a questi lettori e proporre trame e personaggi in cui si possano identificare e in cui possano trovare la tranquillit della mente e del corpo. Ben inteso, lassunto iniziale del libro (il Progetto Lazzaro mette in crisi la Chiesa) inconsistente: nessuno ha fatto iniezioni di ormoni a Lazzaro o a Cristo per farli resuscitare, gli ormoni poi avevano resuscitato dei mostri. Se lesperimento non metteva in crisi i dogmi della Chiesa, non si riesce a capire perch monsignor Dragotti si faccia un giro in Alaska per ammazzare un po di gente. Qui linvenzione fa proprio acqua. E il romanzo cilecca. --------------------------------------------------------------Genere: giallo dazione nellalta finanza GRISHAM JOHN, Il broker GRISHAM JOHN, Il broker (2005), trad. it. di Renato Pera, Mondadori, Milano 2005, pp. 346.

Trama. Il segretario del presidente degli USA propone al presidente uscente (che non ha speranza di essere rieletto e che perci cerca di sistemare i suoi ultimi affari grazie al potere di cui gode) la grazia a Joel Brockman, noto come il brocker, un tempo uno degli avvocati pi ricchi e potenti di New York, incarcerato in un penitenziario di massima sicurezza per aver inventato con tre giovani pachistani un software in grado di poter mettere fuori uso il pi sofisticato sistema di spionaggio satellitare del mondo. Il motivo non nobile: una volta liberato, vedere chi gli d la caccia, per scoprire chi aveva inventato il software. Egli dovr fare da esca in Italia, a Bologna, dove deve incontrare un emissario della CIA che con il suo gruppo lo tiene sotto controllo in attesa degli eventi. Ufficiosamente espatriato per rifarsi una nuova identit. Questa era una delle condizioni della grazia. La grazia viene concessa. A Bologna Brockman studia italiano prima con uno studente assunto dalla CIA, poi con una guida turistica che ha bisogno di denaro per tirare avanti. Egli pensa subito al modo di sganciarsi dai suoi angeli protettori, che intanto hanno diffuso discretamente la voce della sua presenza in Italia. Si procura denaro (era tenuto al verde per evitare che facesse colpi di testa) e poi un computer con cui grazie a Internet e alla posta elettronica cifrata si mette in contatto con suo figlio negli USA. Fa amicizia con la guida turistica, scoprendo che ha un marito in fin di vita che ha bisogno di cure. Riesce quindi a preparare il rientro in USA usando il passaporto del marito della donna, mentre i segugi lo tallonano (servizio segreto ebreo, cinesi e russi). Il figlio gli prepara un incontro con un alto funzionario dellOnu, che gli deve far da intermediario con la CIA. La sua proposta questa: disposto a cedere alla CIA il software in cambio dellimmunit e dei suoi buoni uffici presso gli ebrei che lo stanno tallonando per ucciderlo. Laffare fatto. La CIA mette anche i suoi buoni uffici presso gli ebrei affinch cessino di dare la caccia al protagonista. E Brockman pensa di piantare la vita precedente e di ritornare in Italia dove fa capire alla fine del romanzo c una donna e una nuova vita che lo aspetta. Questa la trama, anche se semplificata. Nel corso del romanzo si scopre che le cose non sono mai come sembrano, a partire dalla proposta di grazia, che sembra data per i superiori interessi della nazione. Il segretario del presidente descritti come un binomio di farabutti ha secondi fini poco puliti: mentre si sta attuando il piano di usare il protagonista come esca per i cacciatori, emergono antichi rapporti economici tra lavvocato e il presidente degli USA. Cos sembra che il presidente conceda la grazia per un favore ricevuto. Lo stesso vale per laltro personaggio un mafioso a cui il presidente ha concesso con60

temporaneamente la grazia. Per la sua lingua lunga a un certo punto il segretario del presidente USA viene ucciso non ricordo da chi (ed anche questo fa spettacolo). Ugualmente, strada facendo, si scopre che Brockman non era andato in prigione perch fattosi incastrare, ma per un motivo di puro buon senso: i suoi tre collaboratori pachistani erano stati uccisi ad uno ad uno (presumibilmente dai proprietari del software) ed era preferibile che egli si facesse mandare in galera in un penitenziario di massima sicurezza, piuttosto che finire allaltro mondo (A quanto pare, non aveva pensato a come poi levarsi dagli impicci e quindi uscire di galera). E si scopre come erano andati i fatti precedenti allinizio del romanzo: i tre abili pachistani avevano scoperto satelliti spia di uno stato sconosciuto, erano riusciti a impadronirsi del programmi per farli funzionare e a bloccarne luso ai legittimi proprietari, poi avevano cercato di vendere il loro software sul mercato e avevano contattato diversi governi arabi, ebreo ecc.). A un milione di dollari. E speravano di farla franca (Dovevano essere proprio imbecilli o protagonisti imbecilli di un romanzo, per sperare di farla franca! Ugualmente lavvocato navigato e astuto.) Il romanzo mostra quindi un uomo che esce da una situazione da cui sembrava impossibile uscire e accenna anche ad un lieto fine. Commento. Rubare un software costosissimo e importantissimo e pensare di farla franca certamente da imbecilli (rubare alla mafia un suicidio, si dice). Gli interessati sono tanto intelligenti da rubarlo, e poi cessano di essere intelligenti, e tre si fanno ammazzare, il quarto ha la bella idea di farsi buttare in prigione. Se cos non fosse, il romanzo non sarebbe stato scritto Il protagonista sceglie la mossa che pi sembra cattiva (andare in prigione, perdere denaro, potere, donne, libert ecc.) e che poi mostra essere sensatissima: in prigione al sicuro. Come nel gioco degli scacchi. Ma questo il solito rovesciamento delle apparenze, tanto caro alla letteratura di serie B. Il romanzo sicuramente di serie B, o C, ma ci sono anche romanzi peggiori Il protagonista un tipico americano che lavora 24 ore al giorno per far soldi e che poi si pente di questo stile di vita e si ravvede (i ravvedimenti succedono soltanto nei romanzi e servono a farsi belli, non succedono mai nella realt). Il lettore deve essere, almeno nei pensieri, della stessa pasta: non raggiunge il successo che desidera raggiungere e fa la vita da cani prima, durante e dopo. Lavora e si scanna, ma senza fare soldi.

Il lettore immagina che, date le premesse (bisogna soltanto aspettare larrivo degli assassini), il romanzo non riesca a decollare e a Bologna diventi sempre pi noioso. E invece scopre piccole e grandi cose. La vita del protagonista a Bologna senza denaro e deve arrovellarsi il cervello per trovare soluzioni ai suoi problemi la stessa vita che il lettore affronta giorno dopo giorno: ha poco denaro, quasi nulla, e deve cercare di barcamenarsi. Sempre uguale ma anche con qualche minimo cambiamento che in prospettiva diventano grandi cambiamenti. Ad esempio la soddisfazione di essersi messo in contatto con il figlio (magari fino a quel momento ignorato o cacciato di casa) e di elaborare un piano che porta fuori da tutti i guai (lAmore Filiale e la solidariet sempre familiare). Lo scrittore riesce a costruire lidentificazione giusta e a interessare il lettore, tanto da tenerlo legato al libro. Nel romanzo ci sono sentimenti semplici ed elementari, in particolare laffetto per il figlio, la povert che stritola Brockman come il lettore. Alla fine la famiglia, il figlio, che permette al protagonista di riscattarsi. Anche se, a ben vedere, laffetto padrefiglio sfruttato soltanto per uscire dai problemi in cui il protagonista si cacciato. C poi la repentina ascesa al successo e la repentina caduta del protagonista. Insomma un romanzo elementare, americano, fatto con mestiere e con insofferenza verso il pubblico. Lautore, in una inutile avvertenza posta alla fine del romanzo, confessa che non sapeva dove ambientare il romanzo, tanto una citt valeva laltra. Alla fine ha optato per Bologna, visto che aveva un buon ricordo dellItalia. Lautore si sente un dio che scende sulla terra a distribuire la dolcezza dei suoi romanzi. In cambio di tanto denaro. In effetti si sente il mestiere del grande scrittore, cio dello scrittore che ha una certa mano e che ha raggiunto un grande successo. E che perci sa in anticipo che i suoi romanzi saranno comperati dagli editori e venduti al grande pubblico, anche se sono scombinati. il marchio ormai che conta. E ci pu essere anche lintenzione di allargare larea dei contribuenti: egli ha ambientato la storia a Bologna, dando lustro e facendo conoscere Bologna al lettore che magari poi sarebbe andato a visitarla Anzi la donna co-protagonista addirittura una guida di Bologna (per quanto faccia quel lavoro per arrotondare il magro stipendio che affligge anche il lettore). In certi punti il romanzo fa ridere a squarciagola: il protagonista si accorda con la CIA, che ci fa bella figura perch (una volta tanto) si pone tra i buoni (gli salver la vita). La CIA poi garante che gli e61

brei non gli facciano la pelle Dunque, in un mondo squallido, privo di valori, in cui tutti fottono tutti (il protagonista un avvocato che senza peli sullo stomaco si dedica ad attivit furterecce), c un momento di luce in cui le parti criminali coinvolte mantengono la parola. La trama sgangherata e accozzata in fretta e furia, e ripesca il Patriottismo ed altre baggianate americane. Non si capisce perch il protagonista non sia andato subito dalla CIA a dire il nome di chi egli aveva derubato. N si capisce perch non abbia venduto il software direttamente allagenzia americana, senza complicarsi la vita. Ma la corbelleria pi grossa quella iniziale: rubare il software e pensare di farla franca. Eppure, a riflettere un momento, si scopre che il furto compiuto non dal protagonista, ma dal lettore, disonesto e con le idee confuse ancor pi che il protagonista. il lettore che si sarebbe comportato cos. il lettore che ha una vita squallida e che ha una morale molto discutibile. il lettore che vuole diventare ricchissimo, famosissimo. il lettore che si ricorda dei figli e fa prova di Amore Paterno, quando ha bisogno dei figli ecc. Tipici valori della societ americana. Il romanzo, volente (o nolente) lautore, anche uno spaccato della societ americana, dei suoi valori o disvalori. uno spaccato anche del mondo e della cultura dello scrittore. Una societ squallida, un mondo di valori squallido, da cui si finge di volersene andare. Ma soltanto una finta. La trama sembra stata elaborata in fretta e furia. Oltre a ci, se si fa attenzione e si guarda il romanzo nel suo complesso, saltano fuori incongruenze e illogicit che non appaiono al lettore immerso nella lettura come il porco che ha la testa immersa nel recipiente del cibo. Che pensare? Niente. Mi sento deluso dal romanzo? N s n no. Niente. Non val la pena di provare nessuna reazione. Lo scrittore ha dato al lettore quello sterco che il lettore cercava o che lo scrittore pensava che il lettore cercasse. --------------------------------------------------------------Genere: romanzo dazione BROWN DAN, Il codice da Vinci BROWN DAN, Il codice da Vinci (2003), trad. it. di Riccardo Valla, Mondadori, Milano 2003, pp. 524.

Trama. Il bibliotecario del Louvre Jacques Saunire


ucciso. Il capitano Fache sveglia e porta al Louvre Robert Langdon, uno studioso americano di simboli sacri, per decifrare la posizione del morto e alcune scritte incomprensibili ( disposto per terra come

luomo vitruviano di Leonardo). Arriva allimprovviso Sophie Saunire, nipote del morto ed esperta criptografa, che informa Langdon che la scritta mostratagli al capitano incompleta, che il capitano lo sospetta e che il messaggio dello zio la invita a mettersi in contatto con Langdon. Lo convince a fuggire gettando su un furgone la microspia che gli era stata messa in tasca. Langdon obbedisce. I due scoprono nel museo una chiave (che credono di una chiesa) lasciata dallo zio alla ragazza. Essi si recano a recuperare la pietra di volta, non trovano per una chiesa, ma una banca. La pietra di volta custodita in una cassetta di sicurezza. La aprono e trovano un contenitore artisticamente cesellato, che contiene la mappa ma anche una fiala in vetro: se il contenitore forzato, la fiala di vetro si rompe e il suo contenuto distrugge la mappa. La polizia per li ha gi rintracciati. Essi riescono a fuggire in un furgone blindato, aiutati dal direttore della banca, amico del defunto bibliotecario. Langdon e Sophie si liberano del direttore della banca che voleva riportare il contenitore nella cassetta di sicurezza, non convinto che fossero gli eredi della cassetta di sicurezza e del suo contenuto. Quindi Langdon pensa di andare a chiedere aiuto a Leigh Teabing, uno studioso del Graal, che abitava in una villa fuori di Parigi. Vanno, lo svegliano, gli mostrano il contenitore recuperato in banca. Ma la polizia sulle loro tracce. Essi fuggono in Inghilterra con laereo, anche perch l dovrebbe trovarsi il Graal. Insieme riescono ad aprire il cilindro, risolvendo lindovinello sotto il coperchio, ma trovano un altro indovinello da risolvere per aprire un secondo cilindro dentro il primo. Lindovinello li manda prima in una chiesa (ma era sbagliata) e poi sulla tomba di Isaac Newton. Teabing ha per un improvviso voltafaccia e cerca di impadronirsi dellultimo cilindro con la mappa del Graal. Langdon lancia in aria il cilindro, Teabing lascia la pistola per prenderlo al volo ed evitare che la fiala, rompendosi, distrugga il documento. Ma il cilindro cade per terra e la fiala si rompe. Teabing disperato lo apre ma dentro non trova nulla: Langdon lo aveva gi aperto e aveva preso lultimo indovinello di Saunire. Consegnato alla polizia, i due continuano la ricerca: giungono a una chiesa che Sophie aveva visto da bambina. Qui scoprono che la vecchia che gestisce la chiesa ha uno scrigno come quello che conteneva la chiave e scoprono anche che la nonna di Sophie: i nonni si erano separati per evitare che i loro nipoti fossero minacciati e forse uccisi da coloro che avevano sempre cercato di impedire che si rivelasse il segreto del Graal. La vecchia non dice a Langdon qual il segreto del Graal: forse lo trover da solo. Langdon ritorna a Parigi e qui scopre che la tomba di Maria Maddalena proprio sotto la piramide costruita dentro il Louvre. Cos la storia finisce. Langdon e Sophie si danno appuntamento a Firenze per un futuro pi o meno incerto, quando ci sar una possibile storia damore. 62

Commento. La storia molto pi complessa: c la storia di un vescovo dellOpus Dei che cerca di impossessarsi del contenitore mettendo un albino, Silas, agli ordini di un Maestro (poi si scopre che lo stesso Teabing), che spinge Silas a uccidere Saunire e altri due capi della Setta di Sion, espressione dei Templari, che custodisce da duemila anni il Santo Graal. E lidea di fondo del romanzo che la Chiesa abbia da sempre cercato di avere nelle sue mani e distruggere il Graal, che non il Santo Calice dellultima cena, ma una raccolta di documenti che dimostrano che Ges era sposato con Maria Maddalena e che era un uomo, non una divinit. In tal modo la Chiesa voleva evitare che le rivelazioni spingessero i suoi fedeli ad abbandonarla, accusandola di aver loro mentito. E il Priorato di Sion ha pure lo scopo di difendere gli eredi di Maria Maddalena, che alla fine si scoprono essere Sophie e il figlio della vecchia. Lautore dimostra di essere informatissimo sullargomento, sulla simbologia e riesce a costruire un tessuto veramente credibile. Ci sono almeno due punti che stridono: Sophie fa di testa sua agli inizi, anzich mettersi a collaborare con Bezu Fache (e non si capisce perch); e soprattutto la scoperta che il Maestro lo stesso Teabing. Se le cose stavano cos, diventa incomprensibile ci che TeabingMaestro ordina di fare a Silas e al suo Maggiordomo. Un altro punto che stride il fatto che Teabing rivela di essere il cattivo prima che egli, Langdon e Sophie abbiano portato a termine limpresa di aprire il secondo cilindro e di avere scoperto ci che effettivamente conteneva. Doveva soltanto aspettare un poco e sfruttare le loro conoscenze, tanto pi perch gli indovinelli di Saunire erano veramente difficili. Perch tanta fretta? Queste tre incongruenze lasciano sorpresi. La seconda potrebbe avere alcune motivazioni: spiegare chi il Maestro che tira le fila e nello stesso tempo eliminarlo dalla scena del romanzo; e continuare con i colpi di scena ad ogni altra pagina. Ma neanche in un romanzo si pu fare quello che si vuole, nella convinzione che, tanto, il lettore non si accorge delle incongruenze o le perdona. E il romanzo non presenta scene di sesso, neanche di innamoramento. Qualche vago cenno alla fine: Langdon e Sophie si danno appuntamento a Firenze. A parte tutto, gli indovinelli sono coinvolgenti per il lettore ed anche ben studiati: sono completamente sensati e hanno costantemente un abilissimo doppio senso. Lautore coinvolge la Chiesa e lOpus Dei, ma anche i grandi pittori italiani che sono presenti al Louvre con moltissime loro opere: li fa capi del Priorato di Sion. Essi sono Botticelli, Leonardo e poi anche

Newton. Coinvolgendo Chiesa ed Opus Dei, cerca di pestare i piedi a qualcuno e di farsi pubblicit. Niente da commentare. Si tratta di una strategia vecchia di secoli. I nove decimi del romanzo durano dalla mezzanotte alle otto del mattino. Le ultime pagine rimandano a qualche giorno dopo. Nessun corpo fisico pu resistere a un tale stress I personaggi, Sophie, Langdon, Teabing non riescono ad avere che una personalit posticcia, costruita dallesterno. Nonostante le apparenze, non hanno una precisa identit. Teabing costruito come un inglese ricchissimo ed eccentrico. Ci sono poi delle cadute pesantemente realistiche: il maggiordomo di Teabing che fa i suoi programmi con i soldi che avrebbe guadagnato (farsi servire e andare a vivere sulla spiaggia in un paese tropicale, ma non aggiunge: con un giro di ragazze allegre). Questi aspetti non sono fatti lievitare e trasformati in avventura. Sono una concessione al lettore che cos ha un momento di respiro e cos pu identificarsi nel personaggio. Il romanzo un romanzo solido e informatissimo, una buona merce da mandare sul mercato. Ha la garanzia del prodotto di marca. Ha una qualit costante, che medio-alta, monotonamente medio-alta. Coinvolge abbastanza dallinizio alla fine. Sembra per non un formaggio fatto in casa, ma un formaggio industrializzato: tutto sotto controllo, senza sbavature, senza punti bassi, senza punte altissime. un prodotto ben confezionato. Eppure mi ricorda i prodotti fatti in serie e in particolare il romanzo confuso e sconclusionato de Linganno di Prometeo. Lautore non nasconde di provare una radicale ostilit verso la Chiesa cattolica. Problemi suoi. Egli per commette un grossissimo errore: la interpreta come una delle tante chiese americane che nascono per arricchire i loro fondatori. Un po troppo poco per la Chiesa cattolica, che ha dato origine a una grandissima civilt che ha occupato gli ultimi due mila anni e che ha finanziato migliaia di artisti, a gloria di Dio e per il piacere degli occhi dei mortali. Il romanzo per ha avuto un successo di pubblico elevatissimo! Tuttavia si legge, ma non convince. costruito unicamente per fare spettacolo e non riesce ad uscire da questi binari, mai. --------------------------------------------------------------Genere: romanzo dazione SMITH WILBUR, La notte del leopardo SMITH WILBUR, La notte del leopardo (1984), trad. it. di Carlo Brera, Longanesi, Milano 1985, pp. 63

442. Trama. Antefatto: un gruppo di bracconieri spinge 300 elefanti su un campo minato. Un massacro. Poi asportano i loro corni. A New York un editore fa incontrare uno scrittore, Craig Yellow, con Sally-Anne, una fotografa free lance, per la quale dovrebbe scrivere i testi. I due litigano. Il motivo che lo scrittore in crisi e non si sente allaltezza delle foto. Ma le foto gli hanno fatto venir voglia di ritornare in Africa, nello Zimbabwe, dove nato e vissuto e dove la sua famiglia era una delle pi ricche. Vi ritorna. Qui Tungata Zebiwe, un matabete suo vecchio amico entrato nel governo rivoluzionario, lo tratta male e gli nega aiuto. Il generale Fungabera, uno shona al governo, invece gli d una mano: gli garantisce lappoggio del governo per un finanziamento di 5 milioni di dollari, facendogli per firmare un documento in base a cui i nemici del popolo dello Zambia perdono i loro averi e pretendendo con un documento segreto il 10% degli utili. Cos Craig apre una azienda di allevamento bestiame, collegata anche a iniziative turistiche. Rincontra Sally, che l a lavorare per lONU contro i bracconieri: con il suo aereo si sposta e fa fotografie. Lincontro freddo, ma egli le spiega che era stato brusco perch non si sentiva allaltezza delle sue foto. I due diventano amici. Insieme vanno a visitare un campo di rieducazione gestito da Peter Fungabera. Intanto si accumulano sospetti che Tungata Zebiwe sia coinvolto nel massacro degli elefanti. Fungabera tende una trappola a Tungata con Craig e Sally come testimoni: la sua auto viene circondata mentre incontra un camion pieno di avorio e di pelli pregiate di animali. Tenda di fuggire, ma invano. Al processo la testimonianza di Craig e Sully decisiva. Tungata per gli fa un segnale di stare attento perch in pericolo. Ma Craig non riesce a decifrarlo: pensa che sia la consueta dimostrazione di lealt che cera sempre stata tra loro due. Il pericolo appare subito dopo: avvalendosi del codicillo del contratto, Fungabera lo espropria e in cambio della vita di Craig e di Sally fa firmare a Craig un documento con cui si appropria della fattoria. Cos Craig allimprovviso si trova senza fattoria e con un debito enorme da saldare. La jeep lo sta portando al confine con il Botsawa Intanto Fungabera minaccia di far violentare Sarah, la donna di Tungata, se Tungata non rivela dove si trova un antico tesoro matabete di Lubengula, racconto dai minatori matabete e consegnato al loro re. Alla fine Tungata cede: la sua donna deve essere portata in salvo in un paese vicino e soltanto allora parler. Cos succede. Ma quando Fungabera e Tungata vanno alla grotta del tesoro scoprono che il tesoro non c pi. Eppure cera, come testimoniano

alcuni diamanti trovati per terra Intanto Craig scopre che non sono portati verso il confine, ma in una zona sperduta per essere uccisi. Allultimo momento per il loro esecutore si libera degli altri soldati e li salva. Inizia per il loro inseguimento da parte delle truppe fedeli a Fungabera. Nellinseguimento il loro salvatore trova la morte. Essi per riescono a mettersi in salvo oltre confine. Craig e Sally organizzano una spedizione per liberare Tungata, che sanno innocente: egli lo libera con laiuto dei sostenitori di Tungata, lei li aspetta con il suo aereo. Incontrano alcuni amici di Tungata, costoro li mettono in contatto con un gruppo di guerriglieri. Riescono a impossessarsi dei due camion che vanno ogni settimana al campo di concentramento distraendo i soldati con alcune ragazze che fanno il bagno nude (tra cui anche Sarah, la donna di Tungata, che poi sale sul camion). Ma sono accolti con sospetto (non conoscono la parola dordine). Riescono ugualmente ad entrare, a sterminare i soldati e a liberare Tungata e tutti gli altri prigionieri. Il marconista per prima di morire riesce a lanciare un messaggio di SOS. Il gruppetto si mette in marcia recuperando il camion danneggiato e la nafta nel generatore di corrente. Arriva allappuntamento con laereo di Sally, ma arrivano anche i soldati di Fungabera, che danneggiano laereo. Qualche ora dopo laereo deve fare un atterraggio di fortuna. Arriva in prossimit di un villaggio di matabete amici di Tungata. Qui essi sono nascosti in una intricatissima caverna ( quella in cui stato trasferito il tesoro) in attesa che gli inseguitori interrompano le loro ricerche. Il capo del villaggio racconta quando e perch suo nonno aveva trasferito l il tesoro. Il tesoro nascosto oltre un sifone e un muretto blocca il sifone: Craig e Tungata decidono di ritornare allaereo per prendere le bombole di ossigeno per lalta quota di cui laereo era provvisto. Lasciano per invisibili segnali, che sono scoperti dagli inseguitori. Fungabera tortura e uccide il capo del villaggio per farsi dire dove sono Craig e Tungata, ma inutilmente. Ottiene successo minacciando un bambino: la madre rivela il nascondiglio. Intanto con le maschere adattate Craig riesce a smantellare il muretto e a superare il tifone. Ma i soldati sono gi dentro la caverna. Con difficolt anche le due donne e Tungata riescono a superare il tifone. Qui trovano pioli che portano in alto. Li salgono. Poco dopo a met caverna trovano il tesoro in diamanti. Devono uscire dalla caverna: da qualche parte c unapertura, poich ci sono i pipistrelli. Craig sfrutta una fessura nella parete, che li porta verso lesterno. Qui si trovano proprio al centro dellaccampamento di Fungabera. Tungata finge un attacco di diversione, mentre Craig e le due donne prendono prigioniero Fungabera e il suo supervisore sovietico e si impadroniscono del grosso elicottero 64

militare: lo guider Sally. Sullelicottero Tungata sta per strozzare Fungabera, ma Craig lo ferma: Fungabera serve vivo, perch al ritorno potr testimoniare linnocenza di Tungata e restituire il maltolto. Intanto tra Craig e Sally era scoppiato lamore e i due si sposano una volta che tutto si sistemato: andranno a vivere nella fattoria risistemata e interamente di loro propriet (i 5 milioni di dollari di prestito sono restituiti con la vendita di alcuni diamanti) . Ugualmente Tungata sposa Sarah e con i diamanti (che valgono 600 milioni di dollari e di cui Craig sar il curatore) potr fare sentire la sua presenza nel governo e difendere i diritti dei matabete. Commento. Il romanzo ben congegnato: ci sono moltissimi tpoi narrativi, che tuttavia sono rielaborati in modo originale: lamicizia lamore che diventa odio; lodio che diventa amore il protagonista che si sente fallito il tesoro il buono e il cattivo il processo il debito enorme, poi saldato lamore e lavventura le nozze dei due protagonisti la fedelt fino alla morte i colpi di scena la tortura, compresa la minaccia di stupri le lotte tribali la presenza della CIA e del KGB Ben inteso il protagonista un bianco e i negri appaiono inciviliti. Anzi parlano un ottimo inglese. E i nomi sono spesso occidentalizzati: Sarah, che poi fa anche la maestra elementare (non potendo fare la segretaria). Il linguaggio curato e originale, intenso e suggestivo: Io ti vedo dicono i locali. Le scene di sesso ci sono, sono intense ed eccitanti, ma non sono particolarmente numerose n sono mai volgari. Sono per tutti. Le donne non si concedono n subito n al primo venuto. Anche Sally, come Craig, ha un matrimonio fallito sulle spalle (come moltissimi lettori, si pu pensare), e non vuole iniziare subito unaltra storia damore. I morti ci sono e in abbondanza. Anche le sevizie, le torture, i massacri. In Africa, ieri come oggi, sono tutte cose normali. Fanno parte del folklore locale. I personaggi hanno una loro individualit e una loro specifica psicologia. C proprio la societ tribale, gli odi tribali, i rapporti tribali dellAfrica.

Il protagonista ha perso una gamba fino al ginocchio per lo scoppio di una mina, ma ci non lo scoraggia. Anzi la gamba artificiale si rivela pi volte provvidenziale Non c mai un momento di pausa, sembra che non ci siano mai vie duscita alle situazioni, ma la volitivit e lintelligenza hanno la meglio. Lautore sembra cantare le grandi famiglie con abbondante schiavit degli Stati sudisti americani. Un grande romanzo, sempre teso, sempre coinvolgente, mai scontato n prevedibile. Alcuni elementi saranno ripresi ne Il settimo papiro: il sifone, la protagonista rimasta vedova, gli spostamenti in aereo, il tesoro, lamore che alla fine simpone, il grosso debito alla fine della storia estinto, i buoni & i cattivi Lautore nato nello Zambia nel 1933. Pubblica il romanzo a 52 anni. --------------------------------------------------------------Genere: romanzo storico dazione MANFREDI VALERIO MASSIMO, Lo scudo di Talos MANFREDI VALERIO MASSIMO, Lo scudo di Talos, Mondadori, Milano 1988, pp. 331. Trama. La trama si svolge tra il 490 (battaglia di Maratona), linvasione della Grecia del 480 (le Termopili, la battaglia di Capo Micale) e il tentativo di Sparta (e della Grecia) di espandersi per prevenire una nuova invasione persiana. Il protagonista nasce verso il 405. Talos, il protagonista, esposto sul Taigeto perch storpio. salvato da un pastore che lo affida alla figlia sterile. Come pastore cresce. Il nonno per lo istruisce allarco che custodisce in una grotta segreta con altre armi: sono le armi dellultimo re degli iloti. Talos si scontra con un gruppo di giovani spartani, che vogliono violentare una pastorella, Antinea. Per poco il fratello Brithos non lo uccide: qualcosa lo ha fermato allultimo momento. I persiani invadono la Grecia. Un contingente spartano dislocato alle Termopili, tra cui Aristharcos, il figlio Brithos e lo stesso Talos, che Brithos ha scelto tra gli iloti come scudiero. Con il tradimento i persiani riescono ad avere la meglio sugli spartani. Leonida manda con un messaggio a Sparta Brithos, un suo compagno darmi, e Talos, che cos si salvano. A Sparta per si scopre che il messaggio bianco e si sospetta che i due si siano voluti salvare abbandonando i compagni. Lamico di Brithos si suicida, Brithos lo sta per fare ma fermato da Talos, che gli propone di dimo65

strare la sua innocenza. I due mettono insieme le loro forze per assalire i persiani e scomparire. Il nord della Grecia per indifendibile e Pausania, re di Sparta, decide si ritirarsi. A Platea la ritirata si sta trasformando in una sconfitta, quando sul campo di battaglia tra lesercito persiano e quello dei Greci compare Brithos, che da solo carica le truppe avversarie. Guidati dallesempio i greci sconfiggono i persiani. Ma Brithos muore sul campo di battaglia. Cos finisce la prima parte. Pausania rivela a Talos che Kleimenos, esposto appena nato sul Taigeto. Egli uno spartano, e lo convince a riacquistare la sua antica identit. Ma Talos si sente ad un tempo ilota e spartano, perch da sempre ha ammirato i guerrieri: ha le armi nel sangue. Come spartano ritorna a casa e incontra la madre che non aveva mai conosciuto. La donna che ha sempre pianto lesposizione del figlio imposta dalle dure leggi della citt, muore dallemozione. Kleimenos si mette al servizio di Sparta e di Pausania. Come tale segue Pausania alla conquista dellisola di Cipro. Qui conosce Lahgal, un ragazzino siro schiavo, che gli diviene amico. Diventa un valoroso guerriero. Ma lentamente diventa anche uno spietato esecutore di ordini e di stragi. I suoi soldati lo temono. Ma sente la sua vita vuota. Sta per uccidersi, ma arriva Lahgal a salvarlo. Pausania ha dato loro un compito: andare dal gran re e proporgli unalleanza. Pausania chiede denaro e soldati per un colpo di stato contro gli Efori e lAssemblea degli Anziani: Sparta non pu continuare con la tradizionale oppressione degli iloti, perch gli spartani stanno diminuendo sempre pi. Occorre che i due popoli inizino a vivere su un piano di parit. I contatti sono positivi. Ma in un messaggio Pausania ordina a Kleimenos di uccidere Lahgal, per non lasciare testimoni. Ma Kleimenos non ubbidisce e d a Lahgal denaro per recarsi in Sicilia. Ma gli Efori sono sospettosi, anche senza prove. Le prove arrivano inaspettate: Lahgal si reca a Sparta e rivela il tradimento, perch vuole vendicarsi; e prepara con gli Efori una trappola. Lahgal costringe Pausania ad incontrarlo, mentre testimoni spartani restano nascosti. Pausania si sente perduto. Nel colloquio rivela che lidea di ucciderlo era una condizione imposta dai persiani. Pausania pensa di essere sfuggito al pericolo. Ma, ritornato in citt, posto sotto accusa. Si rifugia in un tempio. Gli spartani non possono profanarlo e lo lasciano morire di fame. Kleimenos non coinvolto in queste vicende. Sta ancora cercano il senso della sua vita: ilota o spartano? Qualcosa gli sfugge. Pensa ancora alla madre putativa e ad Antinea che ama. La va a cercare e la trova. I due si amano. Al ritorno un terremoto distrugge la Laconia. Gli iloti si ribellano ma senza successo. Incontra un amico di Pausania, che gli fa conoscere il contenuto del messaggio inviato da Leonida a Sparta: il sovrano, prima di morire, vo-

leva invitare Sparta a superare le differenze di classe con gli iloti. Il documento era stato sottratto a Brithos dalla polizia segreta di Sparta, e gli Efori avevano mandato Aristharcos, il figlio Brithos e lo stesso Talos (di cui conoscevano la paternit) alle Termopili affinch fossero sterminati, perch Aristharcos era amico del sovrano di Sparta fatto avvelenare dagli Efori. Non succedeva mai che i componenti di una stessa famiglia fossero mandati sullo stesso fronte, per evitare che la famiglia si estinguesse. A questo punto Kleimenos pu scegliere: sceglie di guidare gli iloti. Li guida alla loro antica capitale, che restaurano. Gli spartani non possono permettere la loro ribellione: gli altri popoli della Lacedemonia si potrebbero ribellare. E inviano un esercito. La guerra dura tre anni, durante i quali nasce il figlio di Talos. Ma gli spartani sono destinati ad avere la meglio, quando interviene Atene, che offre ospitalit agli insorti. Negli ultimi scontri Talos scompare, lasciando per la sua armatura insanguinata. Questo il riassunto, anche se incompleto: compare anche la profetessa Perialla che con versi oscuri predice il destino di Talos; compare anche Kritolaos, il nonno putativo di Talos; Karas, un amico di Kritolaos, che protegge Talos e che un capo degli iloti. Commento. La storia tiene, i personaggi sono costruiti in modo accurato. Le emozioni per il lettore ci sono e i sentimenti nel testo ci sono e straripano. C lamor di patria degli spartani ma anche degli iloti, lamicizia, lamore verso i genitori, lammirazione piena di odio-amore verso chi ha capacit. C un po di sesso, molto casto, e un cenno alla prostituzione e alla omosessualit. Ma il romanzo per tutti. C anche lodio, linvidia, il tradimento, la sete di vendetta. Il valore, lonore e linfamia ingiustificata. C anche la citt che divora i suoi cittadini. Vale per Atene (Temistocle) come per Sparta (Pausania). C anche la polizia segreta di Sparta. C la capacit di capire fatti, situazioni, storia, individui da parte dello scrittore. I colpi di scena ci sono e sono giustificati. La morte di Brithos come della madre. Cos con il colpo di scena si eliminano personaggi ingombranti, e si continua la storia in un modo imprevedibile per il lettore, che si stava aspettando il lieto fine. Ci sono anche cose pi interessanti. Lassenza di una verit unica, valida per tutti. Chi parla riesce a mostrare il suo punto di vista, ragionevole, giustificato, capace di interpretare correttamente e totalmente i fatti in questione. E, comunque, a questo proposito lo scrittore riesce costantemente a rovesciare linterpretazione. E in modo convincente. C latmosfera del mondo antico, proprio come in Le paludi di Esperia. 66

Il mondo classico demitizzato e calato nella storia: gli spartani non vedono oltre il loro naso e si preoccupano soltanto di difendere il Peloponneso. A questo fine essi sono disposti a mandare al massacro Leonida e altri trecento soldati, cos possono poi costringere gli ateniesi a difenderli con la flotta. Da un punto di vista della narrazione molti fatti sono narrati in modo indiretto, come un riassunto. Una idea originale. Altre osservazioni. Talos il buono nel romanzo. Non che gli altri siano cattivi o ci siano dei cattivi. Ognuno ha le sue idee e le sue posizioni, grosso modo. Eppure anche lui, innamorato pazzo di Antinea, si lascia andare a violenze, stupri ecc. Efialte s un traditore, ma per i greci, per gli ateniesi, per gli spartani. In realt (osservazione mia) egli ha colto loccasione per scatenare lesercito persiano contro le popolazioni a sud di Tebe o della Tracia. Insomma faceva i suoi interessi. In quante altre occasioni il sud della Grecia, cio Atene, ha invaso e distrutto o minacciato o ricattato il nord pi debole? Una delle scene pi simpatiche lincontro di Kleimenos con un soldato del Gran Re, che sta facendo la guardia a un gigantesco albero secolare. E il greco si meraviglia del gusto e della sensibilit del re persiano, che comprende anche gli alberi. Momenti drammatici sono quando Kleimenos sta per ripetere la tragedia dellultimo re degli iloti, che sacrifica inutilmente la figlia per la salvezza della citt. Egli riesce ad evitarlo per un soffio. Ma la Necessit incombe costantemente sui personaggi, anche se gli dei non appaiono mai. E la Necessit un filo conduttore della filosofia greca: fata volentem ducunt Un altro momento drammatico, soprattutto perch scoppia allimprovviso, la previsione di Lahgal che il messaggio contiene la sua condanna a morte. Il lettore non se lo aspettava. Eppure il motivo ragionevole, giustificato, condivisibile. Ugualmente sorprendente la ricomparsa di Lahgal che non mantiene la parola data a Kleimenos e va a Sparta a raccogliere il frutto della sua vendetta. Anche qui pi che la volont di Lahgal sembra agire una cupa forza che domina gli uomini senzalcuna possibilit di sfuggirle. Lo stesso motivo emerge quando loracolo cerca di entrare nel cervello di Kleimenos che si addormentato con la prostituta. Ha sentito una presenza pi forte della stessa volont di Kleimenos. A questo proposito il lettore pensa pi cose: il soprannome di Kleimenos il Lupo non soltanto un nome aggiunto, indica anche la natura e il destino profondo del protagonista. Oltre a ci pensa anche al momento in cui Talos stato abbandonato: che cosa succes-

so prima che arrivasse Kritolaos? Forse il neonato ha avuto in incontro con i lupi? Anche qui emerge il destino profondo che domina la vita e la volont delluomo. I tpoi narrativi sono costantemente rinnovati. Compresi lamore-odio tra due fratelli che per di pi non si conoscono e, quando si conoscono, non possono pi stare insieme. Il linguaggio non mai prolisso, anche i paesaggi sono descritti in modo sintetico. Non ci si annoia mai. Colui che trema (Brithos) e Due nomi (Talos e Kleimenos) sono due simpatici soprannomi. Ci si chiede sempre: ma come continuer? Ci vuol dire che lo scrittore ha fatto bene la sua parte. --------------------------------------------------------------Genere: romanzo dazione SMITH WILBUR, Il settimo papiro SMITH WILBUR, Il settimo papiro (1995), trad. it. di Roberta Rambelli, Superpoket, Garzanti, Milano 2004, pp. 554. Trama. Un egittologo che sta decifrando il settimo papiro ucciso, la moglie quasi. Qualcuno tramava nellombra contro di lui, per impossessarsi del frutto delle sue scoperte. Prima di morire ha indicato un industriale tedesco che ha le capacit e il denaro di organizzare la spedizione per scoprire la tomba di un faraone egiziano che si trova nel Sudan. La moglie si accorda con lindustriale e la spedizione parte. Fa un sopralluogo, individua il luogo, poi ritorna con lattrezzatura necessaria. La tomba sommersa, cos si costruisce una diga per farla riemergere. Intanto un altro industriale, questo americano, continua le sue trame. Lindustriale tedesco e la donna riescono a fare riemergere la tomba e poi a superare tutti i trabocchetti e a risolvere gli enigmi per accedervi: una grande scoperta. Lindustriale americano arriva, entra nella tomba. Ma ormai la stagione delle piogge, il fiume in piena rompe la diga, che seppellisce lindustriale americano allinterno della grotta. Il rientro in Germania a sorpresa: caccia egiziani costringono laereo ad atterrare. Tutti i reperti sono sequestrati. La donna legata al suo paese. Ma lindustriale tedesco, subornando qualcosa, aveva gi spostato in un antro segreto i reperti, che cos pu portare in Germania. Ne vende due a cifre da capogiro. Ma met per lamico sudanese che si fida di lui e che lo ha aiutato nellimpresa. Questi grazie al denaro riesce a farsi votare e a diventare primo ministro. Con tale amico, divenuto potente, e con il governo egiziano si pensa di recuperare il resto del tesoro e a valorizzare la tomba da un punto di vista turistico. La storia ha un lieto fine: la protagonista e lindustriale tedesco si sono innamorati. 67

Commento. Il romanzo avvincente. Un tipico romanzo di avventura. I personaggi sono numerosi e vari. Ci sono omicidi, colpi di scena ecc. dallinizio alla fine. La storia fatta lievitare e riserva sempre sorprese. Ma sorprese e colpi di scena non sono mai gratuiti, sono sempre plausibili e giustificati. Non ci sono mai colpi di scena fine a se stessi. C anche una lieve storia damore e si parla di sesso in maniera assai puritana. Lo scrittore e i suoi aiutanti si sono basati su una marea di conoscenze specifiche e specialistiche. La trappola finale nella tomba allossido di carbonio una invenzione geniale, da grande scrittore. Lomicidio iniziale dellarcheologo non particolarmente giustificato (allindustriale americano conveniva aspettare che larcheologo gli levasse le castagne dal fuoco, scoprisse e aprisse la tomba, poi egli interveniva e sottraeva i reperti), ma poi tutto fila liscio. Ci sono grandi sentimenti, tra cui anche quello dellamor di patria della protagonista angloegiziana; e quello dellamicizia e della totale fiducia nella correttezza della divisione del bottino. C anche un verosimile giro di morti ammazzati tra le comparse. La storia ambientata nel Sudan, ma anche al Cairo e in Germania. I personaggi hanno una loro psicologia specifica a cui restano fedeli. Si toccano problemi vari, come nella realt, tra cui quello degli investimenti: la spedizione costa, un investimento che deve portare un profitto, per di pi un notevole profitto, poich il protagonista deve far fronte a un forte impegno economico nella compagnia di assicurazioni che ha subito un rovescio. In sostanza molti comportamenti e molti problemi sono quelli che il lettore vive in prima persona. magistrale il dialogo finale quando il protagonista vende i pezzi che ha portato in Germania. Ma non si pu dimenticare neanche il colpo di scena del dirottamento aereo sullEgitto. Una chicca il fatto che viene coinvolto lo stesso scrittore nella trama. Cos il lettore si incuriosisce ulteriormente e va a leggere anche altri romanzi di Smith. Altre idee geniali sono state la costruzione della diga e lidea finale di trasformare il sito in una attrazione turistica. Al ritorno, il lettore sa, coloro che rientreranno nella tomba avranno una sorpresa: due cadaveri. Smith intervenuto anche nella memoria del lettore. --------------------------------------------------------------Genere: fantascienza CRICHTON MICHAEL, Il mondo perduto CRICHTON MICHAEL, Il mondo perduto, trad. it. di Maria Teresa Marenco, Superpoket, Garzanti, Milano 2003, pp. 438. Trama. Richard Levine, uno zoologo, riceve la notizia di una strana carcassa di animale trovata sulla spiaggia. La polizia impedisce di avvicinarsi. Egli

riesce a vederla e decide di partire con una guida, Diego, verso lisola da cui sarebbe provenuta. Con un lieve ritardo temporale unaltra spedizione, guidata da Malcom, si prepara a visitare lisola. Ad essa si aggiunge Sarah Harding, una famosa zoologa che sta lavorando in Africa e che ritorna precipitosamente; quindi Doc Thorne, un professore in pensione, e due ragazzini, Kelly (femminuccia) e Arby (maschietto), che si nascondono dentro il TIR che deve essere sbarcato sullisola. Ci sono anche i cattivi, Dodgson e Kim. Inizialmente tengono tutti sotto controllo, poi decidono una spedizione per recuperare le uova degli animali dellisola. Inizia la esplorazione o la scoperta dellisola e dei suoi abitanti. Gli animali sono gli animali preistorici di Jurassik Park: non sono andati tutti distrutti, si sono riprodotti, ma la loro vita attuale appare stravolta. Levine si addentra nellisola con la guida, ma il secondo gruppo, che si sta preparando a partire, perde subito i contatti via telefonino con lui. Il secondo gruppo il pi numeroso e il pi vario, grazie ai bambini, ed ha pi spazio. I bambini hanno idee interessanti e geniali, soprattutto per le conoscenze del computer. La donna ha linfausta idea di curare la zampa di un cucciolo di tirannosauro: i genitori non apprezzano. Strada facendo, incrociano Levine, che si unisce a loro. Un po alla volta si capisce perch i gruppi di animali non funzionano bene e sembrano ammalati: essi sono cresciuti nellincubatrice, non a contatto con i genitori, i quali non hanno potuto trasmettere loro alcun bagaglio culturale. E gli animali non sono preistorici, sono recenti, sono stati creati in laboratorio da DNA recuperato, ed erano stati lasciati liberi. Una epidemia costringe la ditta che li aveva brevettati a sostituire la vita allaperto con lincubazione delle uova. I laboratori della ditta sono ancora funzionanti e grazie ai bambini possibile prima usare i monitor che controllano lisola e gli animali, poi a entrare nel computer e a capire che cosa successo e perch la ditta ha abbandonato tutto sullisola. I cattivi vanno a caccia precipitosa delle uova delle varie specie e si mettono nei guai. Muoiono tutti. Alla fine della storia i cattivi sono puniti, i buoni ritornano a casa, ma spesso se la sono vista bruttissima.

Commento. Il romanzo dura due giorni A quanto


pare i protagonisti sono tutti superuomini, compresi i due ragazzi. I personaggi sono degli stereotipi; ma, quando lo scrittore se lo dimentica, diventano vivi. Hanno la memoria corta: il protagonista dimentica subito Diego, la guida divorata da un tirannosauro. Il giorno dopo tutti dimenticano la guida sbranata. Lautore insiste sugli aspetti cruenti della storia. In68

dubbiamente per un certo verso o anche per molti versi i personaggi sono personaggi di carta, sono stereotipi. E non possono essere diversi da come sono, perch il pubblico vuole e capisce soltanto stereotipi gi incontrati. controproducente dargli cose diverse. Il romanzo non ha niente a che fare con i romanzi alla Ludlum come Linganno di Prometeo. basato su una grande messe di informazioni scientifiche, che sono presentate come ipotesi, non come verit in cui credere. Lapparato teorico veramente elevato e significativo. Il romanzo scandito dalla teoria del caos. Lautore non vuole strabiliare il lettore. Gli trasmette dubbi, conoscenze, ipotesi, riflessioni. interessante la tesi che anche i tirannosauri trasmettono il comportamento acquisito da una generazione allaltra. Per questo motivo i tirannosauri non hanno cura della prole: non lhanno imparato a fare da nessuno, sono nati nellincubatrice e non sono stati educati dai loro genitori. Gli animali non sono nemmeno capaci di controllare la loro violenza, cosa che farebbero se avessero una storia alle spalle. Sullo sfondo laffare di una multinazionale che voleva riportare in vita i dinosauri per motivi di profitto, ma il progetto fallisce ed essa abbandona lisola. Ma gli animali non sono tutti sterminati dal morbo, e dopo cinque anni ricompaiono. Il morbo era stato provocato da carne di animale avariata data come mangime. Insomma lautore riprende la storia della mucca pazza. Diversi protagonisti sono stereotipi dellimmaginario narrativo americano: lo scienziato asessuato che pensa soltanto alla sua disciplina e che per essa sacrifica tutto e tutti. Questa figura si trova fin dagli anni Cinquanta del secolo scorso: lho incontrata nelle mie prime letture, ma forse esisteva gi prima. Ma anche i bambini: basta pensare a personaggi di Mark Twain come Tom Sawyer e Hucheberry Finn. Tutti, tranne i bambini, mettono in primo piano o la professione o la loro fissazione. Sono personaggi letterari e reali indubbiamente squilibrati. Buona e verisimile la soluzione finale: il motoscafo. Buono il colpo di scena che la precede: lelicottero arriva, ma mancato per un soffio. Buono anche il taglio e il linguaggio letterario. Hanno importanza e ampio spazio anche i due bambini, che si aggregano abusivamente alla spedizione. E c una donna, ma non c alcuna storia damore. La donna preferisce le scimmie antropomorfiche agli uomini. Non ha tutti i torti. Probabilmente si pu dire che nel romanzo non ci sono eroi. Sono protagonisti tutti. In questo modo si coinvolge un pubblico molto pi vasto, perch i per-

sonaggi in cui identificarsi ricoprono numerose fasce det. Buone le riflessioni e le argomentazioni di qualche protagonista. I due dinosauri mimetici possiedono il terreno di notte, perci allalba - arguisce qualcuno si deve temere che arrivino i dinosauri. Cosa che avviene. Ci sono pagine taglienti sul modo di far concorrenza, che supera ampiamente la criminalit, diffuso nel mondo economico americano, dove la lotta per la sopravvivenza economica combattuta giorno dopo giorno e senza esclusione di colpi sleali. La scienza non pi quella ottimistica dellOttocento o del primo Novecento. Basta pensare a Asimov. Alla trilogia della Fondazione e alla saga dei robot. una minaccia, soprattutto se cade in certe mani, che la vogliono usare per massimizzare il profitto. Che pensare del romanzo? C un problema di difficile soluzione da discutere: il romanzo verisimile oppure tradotto nel linguaggio della narrazione? In altri casi si sente che la storia tradotta nel linguaggio della narrazione, ma qui non facile dire come stanno le cose. Il fatto che io avrei organizzato la spedizione in tuttaltro modo, che sarebbe stato estremamente monotono e noioso e che non avrebbe dato al protagonista come al lettore nessuna emozione o quasi. La mancanza di pianti e di dolore per la morte della prima e poi della seconda guida fa pensare che almeno l il romanzo non sia verisimile ma usi il linguaggio della narrazione. Lo scienziato che si mette in pericolo una specie di stereotipo, il gruppo che va alla sua ricerca o a salvarlo un altro stereotipo. Questi sono i due momenti pi fortemente di linguaggio narrativo. La mancanza di comunicazioni o con un gruppo di supporto esterno allisola lascia perplessi: la sua mancanza una imprudenza. Lerrore resta anche se la storia si svolge in soli due giorni. Andare alla ricerca di qualcuno significa mettersi nelle grinfie della teoria del caos: le possibilit di avere successo sono minime, e si offre al caos unaltra o altre potenziali vittime. Insomma il ragionamento suggerisce cinicamente di lasciare il malcapitato alla sua sorte, perch nel tentativo di soccorrerlo si mettono in pericolo coloro che vogliono soccorrerlo. E non si conosce nemmeno lentit del pericolo. --------------------------------------------------------------Genere: giallo MANKELL HENNING, Delitto di mezza estate MANKELL HENNING, Delitto di mezza estate. Un 69

altro caso per lispettore Kurt Vallander, trad. it. di Giorgio Puleo, Superpoket, 2003, pp. 598. Trama. Lassassino uccide tre giovani in un parco di una cittadina vicino a Malmo. Indossavano costumi settecenteschi. Nasconde poi i corpi vicino al luogo del delitto, avvolgendoli in un sacco di plastica e sotterrandoli. Dovevano essere quattro, la quarta per non ha partecipato alla festa per malessere. giugno. La madre di una delle vittime non crede che la figlia e i suoi amici siano andati a fare un viaggio in Europa senza avvertire: la cartolina che ha ricevuto dalla figlia ha senzaltro la firma falsificata. Lispettore deve darsi una mossa a cercare sua figlia. Due mesi dopo i cadaveri ricompaiono dove sono stati uccisi. La scoperta provoca grande scalpore. Il giorno stesso un collaboratore dellispettore Vallander non viene al lavoro. Si scopre che stato ucciso con una doppietta. Vallander indaga tra gli amici dei giovani uccisi. Sembra che siano affiliati a una setta segreta, che uccide chi non paga la quota discrizione. Una osservazione di un collaboratore di Vallander sui riti segreti dei ragazzi induce lispettore a pensare che anche il collega ucciso avesse un segreto o un ripostiglio segreto. Cerca a casa sua e sotto la moquette trova due fotografie: una dei ragazzi uccisi e unaltra di una ragazza con qualcosa di strano. sbalordito e perplesso. Vallander va a visitare la quarta vittima, la trova piena di barbiturici. La porta allospedale, cos si salva. Interrogata, non sembra voler dare informazioni sulla festa degli amici e sul significato del travestimento. Il giorno dopo essa scompare dallospedale. Vallander arguisce, da una cartolina trovata nellappartamento della ragazza, che andata in una casa dei suoi su unisola sopra Malmo. La trova, ma la notte stessa uccisa dallassassino. Una frase del traghettatore che lo porta sullisola fa intuire allispettore come lassassino, che si dimostra sempre informatissimo, potrebbe essersi procurato le informazioni sui ragazzi: i postini sanno tutto di tutti. perci va alle poste di Malmo a chiedere informazioni sui postini. Nulla di fatto. Intanto sono uccisi su una spiaggia due sposi e il fotografo che li sta fotografando. Anche qui risulta stupefacente il fatto che soltanto fotografo e sposi, e poi lassassino, sapessero della seduta fotografica in riva al mare. Lispettore ha una idea: i postini talvolta sono sostituiti? Telefona alle poste e riceva una risposta affermativa. Cos ottiene il nome di un postino sempre disponibile che aveva sostituito il postino sente. Prima faceva lingegnere. Telefona alla ditta che laveva licenziato. Qui gli dicono che con il suo comportamento sempre accondiscendente metteva in imbarazzo gli altri, eppure si vedeva che non era daccordo con le soluzioni adottate. Da Copenaghen riceve dalla polizia una telefonata: in un bar hanno trovato la ragazza che cercava. Egli va e la incontra. Prima di seguirlo lei dice che va un momento alla toilette. Va e scompare. Nessuno a vede

pi. Il buttafuori dice che dal bar non sono uscite ragazze. Vallander riflette e capisce: la ragazza era entrata nella toilette femminile ed era uscita vestita da uomo. Non era una ragazza, era un travestito. Ed era lassassino. Quel qualcosa di strano che si percepiva in fotografia era la parrucca. Vallander va a visitare lappartamento del postino sostituto. Non c nessuno. Trova per nascosta una parrucca e anche un biglietto: lassassino ha deciso di uccidere una nona vittima. Vallander cerca di capire dove lassassino, inseguito, possa nascondersi; e perch abbia ucciso. Un suo collaboratore fa notare che sembra che lassassino odia le persone felici o le persone in costume. Vallander pensa che lassassino si sia nascosto in casa del collega ucciso. Manda due poliziotti: lassassino cera, e spara loro addosso. Ma non li uccide. Vallander capisce: non erano loro la nona vittima. Finalmente va a casa. Aperta la porta, vede unombra. Si scosta. Lassassino spara e lo ferisce. Egli scappa, ma tiene docchio la porta: lassassino in trappola, perch nella casa non c una uscita come nelle altre case frequentate dallassassino. Cerca di avvisare i colleghi, ma ha dimenticato il telefonino. Poi lassassino, attraverso lucernario e tetto, va in garage e scappa con lauto. Lispettore recupera la sua e lo insegue. Ad un certo punto lassassino si ferma e scende dalla macchina. Anche lispettore fa altrettanto, e cerca di avvicinarsi alla macchina. Come in altre occasioni, lassassino aveva cercato una posizione alta, per dominare con la vista ci che sarebbe successo. Lispettore riesce ad avvicinarsi, a giungere a una colluttazione. Lassassino perde la pistola ed catturato. Commento. Linizio del romanzo non ingrana per le prime cento pagine, poi scorre fluente e sempre teso, infine le ultime pagine sono mediocri. A quanto pare lo scrittore non ce la faceva pi di scrivere e di finire il romanzo. Sono buoni i dialoghi e anche le continue osservazioni sui crimini e sulla personalit dellassassino. I dialoghi sono dialoghi tradotti dal linguaggio quotidiano al linguaggio che devono avere in un romanzo. Lispettore descritto in modo realistico, come una persona di tutti i giorni, una persona attaccata al dovere o al mestiere, ha inizia ad avere problemi di salute, il diabete, che non vuol riconoscere di avere. Anche i colleghi sono persone normali. Il protagonista divorziato e ha una figlia. Una sua collega ha rapporti tesi con il marito sempre in giro per lavoro, ma non sa che fare a causa dei due figli. Il collega ucciso era sempre stato discreto, si scopre che ha una amante che nessuno conosceva (ma la notizia risulter falsa) e si scopre che omosessuale: il suo amico lassassino. Ma sembra che ci sia addirittura un rapporto a tre con una terza persona, un direttore di banca in pensione. 70

La realt si dimostra costantemente opaca, molte strade percorse si rivelano vicoli ciechi. Lo spostamento del telefono dalla casa del collega assassinato alla rimessa di un suo parente (che aveva detto che aveva una donna) sembrerebbe soltanto un tentativo di deviare le indagini. Che pensare del romanzo? Lautore, che stato giornalista ed scrittore di professione, ormai giunto al nono romanzo, salvo errori, sullispettore Vallander, conosce sicuramente il suo mestiere: la parte centrale del romanzo ottima, i dialoghi sono ugualmente ottimi, i personaggi ben costruiti e con i loro pregi e i loro difetti. Per la conclusione, che stanca, si ritorce contro il romanzo, che era riuscito a sembrare una storia vera. Lo fa diventare una storia di carta. Il romanzo, soprattutto alla fine, ha delle inserzioni: argomenti che appartengono alla vita quotidiana ma non alla storia narrata. Ad esempio la separazione ormai in atto della collega dellispettore con il marito. Nelle ultime pagine si sente che sono cercati e ficcati nel testo con violenza e per aumentare il numero dl pagine o allontanare la fine del romanzo. La traduzione presenta diversi errori di italiano: le quattro e mezza, fa un salto in citt e qualche altra sbavatura. Non ho capito chi la casa editrice. ripubblicato su licenza della Marsilio, che laveva gi pubblicato. Lautore lo aveva pubblicato in proprio. Lho letto a tappe forzate, in due giorni. Leggerlo stato un mostruoso tour de force. Non mi sono certamente annoiato, ma sembrava che non finisse mai. --------------------------------------------------------------Genere: romanzo storico dazione DUMAS ALEXANDRE, Il conte di Montecristo DUMAS ALEXANDRE, Il conte di Montecristo (1844-45), Corriere della sera-I grandi romanzi, Milano, Edizioni San Paolo 1992, RCS Editori 2002, voll. I-II, pp. 560 e 508. Il romanzo, lunghissimo come i romanzi venduti a peso di oggi, sbalorditivo. Ci sono continui colpi di scena, che sono ottimi. Ci sono protagonisti di tutte le et. Inoltre la storia dura oltre 20 anni, cos i protagonisti possono espandersi anche nella dimensione temporale. I motivi sono i tpoi infiniti della letteratura: lamore, linvidia, lonest, la dedizione, la vendetta, la ricchezza smisurata (che rimanda al tesoro de Lisola del tesoro), il premio per le buoni azioni compiute, i figli che crescono e che vogliono o non vogliono sposarsi, la lettera (anzi sono diverse), il

contratto di matrimonio, gli investimenti, le discussioni politiche, il paralitico che ha un segreto, Villeneuve che ucciso, forse stato ucciso un altro, e invece stato soltanto ferito, linfanticidio sventato, i genitori putativi, il bello pallido tenebroso, la buona societ che nasconde cadaveri negli armadi, tra cui anche un paio di corna e un figlio del peccato (Bernardo, poi Cavalcanti), il contrabbando, il porto, le citt (Marsiglia, Roma, Parigi), le vacanze, la nave personale (come Stevenson), il turismo allestero (Roma), le storie di amore e brigantaggio, il desiderio di vestiti nuovi, ricchi ed eleganti, la duplice decapitazione, che non si dimezza, le schermaglie amorose con le romane di due studenti, il rapimento, la salvezza inaspettata Ogni capitolo una storia a s, autosufficiente. I colpi di scena sono numerosi e di ottima qualit. In Michele Strogoff c soltanto quello degli occhi. Alcuni sono: la fuga nel sacco al posto del cadavere dellamico (vol. I) il duello tra il conte di Montecristo e il figlio di Mercedes che sembra senza vie duscita e che poi ha il lietissimo fine (vol. II) Ci sono scene di voyeurismo e di origliamento. I dialoghi si intercalano con pagine che ne sono prive. Parlano tutte le classi sociali con la loro specifica mentalit. In molti casi le battute sono velenose e sferzanti, veri omicidi verbali. La storia, lunga come un fiume, sempre sullorlo della catarsi, che viene costantemente rimandata Il protagonista pallidissimo, esangue, perci romantico, misterioso e affascinante. Rimanda al conte Dracula (1897) del dublinese Bram Stoker (18471912), che deve essere comparso in quegli anni. il modello insuperato del mostro de Le premier homme di Camus (1951-60; 1994, postumo). Il romanzo molto pi ricco, complesso e articolato di Michele Strogoff, incentrato su amore, amore di patria e amore per la mamma, fedelt sovrumana e autodistruttiva allo zar, successo dellimpresa e matrimonio finale con una sedicenne. Inutile paragonarlo a I promessi sposi. Manzoni ci fa una figura modestissima. --------------------------------------------------------------Genere: racconti di vari generi AUTORI VARI, Gli occhi di Santa Lucia. Ventidue racconti finalisti AUTORI VARI, Gli occhi di Santa Lucia. Ventidue 71

racconti finalisti, Premio letterario Campodarsego 2001, III edizione, Comune di Campodarsego [2002], pp. 302. La condizione del bando che si parli del Veneto, perch la Regione Veneto tra i promotori delliniziativa. Tutti i racconti in qualche modo lo fanno. Soltanto il primo racconto, che d il titolo alla raccolta, quasi decente. Gli altri sono deprimenti. La raccolta serve come punto di riferimento negativo sulle capacit di inesperti, principianti, scrittori presuntuosi delle loro capacit. Gli autori non volano, non sono capaci di volare. Non riescono ad uscire dalle storie che raccontato e dal linguaggio con cui le raccontano. I loro racconti sono una modesta cronaca di quel che succede. Sono spesso veristici nel senso pi deteriore del termine. A un certo punto non sono pi riuscito ad andare avanti. Nessuno degli autori si posto il problema di che cosa voglia dire storia, racconto, e di che cos significhi scrivere una storia, raccontare. Possono essere visti come test Roszach. La lettura lenta e faticosa. Manca il mestiere. Non si pensa al lettore, si proiettati su se stessi e ci si sente al centro del mondo. Indice Bordin Fiorella, Gli occhi di Santa Lucia, p. 7. La protagonista, cieca ma dalla voce bellissima, segue in convento la sorella bellissima, innamorata di un prete. Costui passa il tempo a mettere incinte le monache. decapitato. La sorella fugge dal convento. La sorella bellissima si affoga. accolta sulla barca da sei pescatori e portata a riva. Essi si mettono a mangiare e per scherzo dicono al ragazzino della ciurma di andare a invitare anche il morto. Egli va torna indietro con la sorella cieca. I pescatori si spaventano e muoiono di terrore. La suora e il bambino mangiano quel che restato e poi si mettono a letto. La donna accarezza i capelli del piccolo, mentre pensa alla sorella. Il racconto ruba o recupera o riprende la storia dei sette morti di Chioggia. Populin Jonathan, La paille au nez, p. 25. Il protagonista va a SantElena a far visita al padre. Cos pu descrivere limperatore. Al padre fa un racconto-confessione di quando era allaccademia: era il capo dei neri. Li organizza contro i bianchi. In un corpo a corpo solitario uccide il capo dei bianchi, cos ottiene la vittoria. Era inverno, e le ricerche non andarono per le lunghe. Il titolo fa riferimento al nomignolo dispregiativo dato a Napoleone.

Non ho capito il filo conduttore n il senso del racconto. Giulietti Giuliana, Amore, p. 45. Una coppia mette al mondo un figlio handicappato. La madre angosciata ma in una confessione lirica vede nella felicit del bambino la sua stessa felicit. Cavraro Paolo, Il bambino e il re del fiume, p. 63. Epica lotta di un bambino pescatore contro un grosso luccio, il re del fiume. Ottenuta la vittoria, il bambino libera il pesce, che riacquista la sua libert. Se l guadagnata. Mentre ingaggia la lotta, un altro pescatore cerca di prendergli la preda. Il padre del bambino glielo impedisce. Lambientazione popolare. Sembra di essere di domenica sugli argini di un fiume, mentre dei perditempo fingono di pescare, in attesa che arrivi mezzod. Rizzo Luigi, Un lungo week-end di relax, p. 75. Il protagonista vede il cartello di una villa da affittare. Vi entra. accolto da una figura invisibile. Resta tre giorni. Esce. Non trova pi lauto. Il parcheggio non c pi. A farla breve, sono passati trentanni. La sua ditta fallita, la moglie lo ha cercato senza trovarlo, ha intascato la sua vincita al lotto e vive in una villetta a Como. Non ha voluto riconoscerlo. Lo considera un imbroglione. Egli ha scritto il promemoria. Il racconto vuole fare una smaccata pubblicit al Veneto. Pitton Gianmaria, Un antico cammeo, p. 88. La storia ambientata nel 1743; lo scrittore immagina di aver trovato un manoscritto in un reparto segreto di uno scrittoio. Il giovane protagonista segue il padre a dipingere una villa. Qui intravede una fanciulla, Elisabetta, di cui diventa amico. Il padre riceve da un servo i gioielli della famiglia per dipingerli. Un giorno un gioiello scompare. Non si trova. Tutti si chiedono dove possa essere stato messo, poich le perquisizioni danno esito negativo. Il piccolo ha una intuizione: stato messo nella cassetta dei gioielli di scarso valore che stavano per essere dipinti nellaffresco. Il ragazzo prega il signore di casa di fermare il servo, che aveva ottenuto il permesso duscita. Era da poco al servizio. Gli si trovano il cammeo addosso. Il protagonista vuole dividere il merito con Elisabetta, ma il padre dice che in villa non vi alcuna Elisabetta. La notte il giovane va a vedere il dipinto: il viso che restava da disegnare aveva il volto della ragazza. Poco dopo partono, ma il viso della ragazza rester per sempre nel suo cuore. 72

Strangio Sonia, Canto destate, p. 100. La protagonista ha una bella voce, ma non ha successo. Tutte le volte che fa dei provini bocciata. Il marito seccato che perda tempo, ma la lascia fare. bocciata per lennesima volta, ma per ripicca dice di aver superato il provino e che a ottobre, con la nuova stagione teatrale, sarebbe stata assunta. La figlioletta felice. Aveva tre mesi di tempo per trovare una soluzione. Allinizio della stagione era determinata ad imporsi. Per un oscuro motivo colpisce gli esaminatori, e perci viene assunta. Da quel momento diventa la voce pi bella dItalia. La donna racconta la storia alla figlia. vecchia e morente in un letto dospedale. E sottolinea che aveva mentito per la figlia. Non aveva mai amato suo marito, la figlia le aveva dato la forza di vivere con suo padre. Grazie a sua figlia e per non deludere sua figlia, aveva finalmente trovato la fiducia in se stessa. Il racconto riproduce storie familiari di coniugi che si sposano non si sa perch, visto che non si amano. Passano la vita in litigi e in rancori reciproci. I figli talvolta salvano il loro matrimonio e la loro incapacit di organizzare decentemente la loro vita. Armellino Maria, Rondini una storia del novecento, p. 110. La protagonista ricorda quellaprile del 1945 quando viene bombardata la scuola elementare che frequenta e sua sorella viene uccisa. Il dolore fu immenso. Dopo quel dolore ce ne sono stati altri. Volge gli occhi verso il cielo: due rondini annunziano la primavera. Moro Federico, Un mondo nuovo, p. 121. Il protagonista, frequentatore di Prato della Valle, vola in Congo a cercare lamico, ora divenuto missionario con il nome di padre Giovanni. Con lui il padre comboniano Emilio Zago, ambedue di Campodarsego: la vita missionaria in Africa aveva messo a dura prova la resistenza di padre Giovanni, che ora pensa alla gioia della famiglia e dei compaesani quando era stato nominato sacerdote e aveva deciso di partire per lAfrica. Lo trova in grave pericolo: i ribelli avanzano e uccidono. Lo carica sul suo aereo con le madri e i loro piccoli, mentre i furgoni con gli padre Emilio e gli altri partono velocemente, e lo salva. Il padre chiede come mai si trova in Congo. Egli dice che venuto perch in Prato della Valle non lo vedeva pi. Il protagonista sembrerebbe avere un senso di colpa nei confronti dellamico che ha fatto una scelta di vita ben diversa dalla sua. Ma sembra anche legato al passato giovanile. Il racconto cerca di riprodurre, senza riuscirci, la cultura religiosa e contadina che pervade i paesi e le famiglie del Veneto tradizionale,

che si sentivano realizzate se avevano figli sacerdoti o figlie suore, che andavano magari a fare i missionari in Africa, Cancan Simonetta, Cioccolata per due, p. 137. Un uomo entra in un bar, si siede e riflette sul suo matrimonio e su sua moglie Giovanna. Sembra che il matrimonio sia fallito, ma non si capisce. Vede una donna della sua et sedersi e prendere la cioccolata. Pensa di abbordarla, ma non ne ha il coraggio e la lascia uscire senza averle rivolto la parola. Cos decide di tornare da sua moglie, che sicuramente lo stava aspettando, ma che sicuramente non gli avrebbe chiesto dove era stato. Unaltra volta sarebbe uscito con Giovanna, forse. Minotto Lorenzo, Selvatica, p. 145. Tom ha 15 anni ed ha un rapporto intensissimo con sua madre. Quando questa si innamora, egli vuole dissuaderla a non abbandonarla per luomo che ama. Lei non accetta. Egli la uccide con un coltello in cucina. condannato a morte. La sentenza eseguita che ha 20 anni. Pensa che cos lei e lui saranno di nuovo insieme. Masiero Roberto, Una notte di niente, p. 160. Due ragazzi e due ragazze passano una nottata insieme, tra simpatia e antipatia, discorsi seri e discorsi noiosi, attrazione e insoddisfazioni, noia e desiderio e incapacit di comunicare. Antonello Daniela, Gina, p. 179. Gina dovrebbe essere una vagabonda che aspetta i treni: o prima o poi da uno di essi sarebbe disceso luomo che ama. Zanna Sarah, Vino rosso e cipolle, p. 186. Faretto Marina, Libeccio, p. 199. Cappellazzo Loredana, Il cavaliere fulvo, p. 211. Fornasier Pierluigi, La sfera, p. 218. Goffo Andrea, Dopo tutto, p. 228. Mazzeri Iosetta, Il tempo di una poesia, p. 241 Capovilla Emanuela, La pace nel cuore, p. 256. Moscardini Emanuele, Polvere sui dubbi, p. 271. Fabbian Maurizio, Il viaggio di Jinyi, pp. 287-300. --------------------------------------------------------------Genere: racconti fanta-onirici BORGES JORGE LUIS, 25 agosto 1983 e al73

tri racconti inediti BORGES JORGE LUIS, 25 agosto 1983 e altri racconti inediti (1977), Franco Maria Ricci, Milano 1980, pp.150. 25 agosto 1983, pp. 15-22. Borges entra in albergo, sale in camera e incontra se stesso pi vecchio. Colloqui sulla vita passata e sulla vita prossima ventura, insoddisfazioni e antipatie reciproche, discorsi di letteratura e sulle fissazioni dellautore (labirinti, specchi, doppi, coltelli ecc.). Il saluto delladdio. Borges scende, esce, ma lalbergo scomparso. La rosa di Paracelo, pp. 23-30. Uno studente va da Paracelso affinch gli insegni la magia. E gli chiede una prova sotto i suoi occhi: far rivivere una rosa che butta nel fuoco. Paracelso lo disillude. Lo scolaro capisce che Paracelo un impostore e se ne va. Paracelso raccoglie la cenere che si trasforma nella rosa. Tigri azzurre, pp. 31-48. Il protagonista ha sentito parlare di una tigre azzurra. Va in India a cercarla. Gli abitanti del villaggio lo aiutano e lo informano, ma arrivano sempre in ritardo. Egli scopre che si danno il cambio per informarlo. Pensa che lo vogliano trattenere perch ne hanno benefici economici. Allora dice che parte e va a cercare la tigre altrove. Ma gli abitanti alla notizia tirano un sospiro di sollievo. Quella notte lautore va su un pianoro. Qui scopre pietre azzurre. Ne prende una manciata. Le pietre aumentano o diminuiscono come le prende in mano. E scopre che gli abitanti sono terrorizzati proprio per il fatto che andato sul pianoro. Egli se ne va con le pietre e si mette a studiarle, per trovare una legge che le regoli. Non trova niente. Va in una moschea. Un cieco gli chiede lelemosina. Dice che non ha niente. Il cieco dice che pu farla, riferendosi alle pietre. Dice che sono spaventose. Il cieco dice che ha peccato. Il protagonista d le pietre, che, cadendo nelle mani del cieco, si dissolvono. Lutopia di un uomo che stanco, pp. 49-58. Durante un temporale il protagonista entra in una casa. Incontra un uomo venuto da un altro tempo, che parla latino. I due parlano dei cambiamenti avvenuti tra le due epoche. C stato lo sfacelo di tutto. Non esistono pi musei n biblioteche, perch si vuole dimenticare tutto. Dopo i cento anni non c pi n amore n odio. Luomo si dedica a ci che vuole. Pu anche suicidarsi, se vuole, perch padrone della sua vita come della sua morte. Bussano alla porta, arrivano alcuni amici dellospite, caricano tutto quadri, mobili, utensili in auto e si dirigono vergo il crematorio, inventato da un filantropo di nome

Hitler. Borges uguale a se stesso. Intervista di M.E. Vzquez, pp. 59-108. Cronologia [della vita], pp. 109-134. Bibliografia, pp. 135-148. I racconti hanno uno spessore letterario e narrativo certamente straordinario. Essi costruiscono un altro mondo. C una idea effervescente dietro laltra. gustoso leggerli. Sono fantastici. E riescono a riprodurre la stranezza della realt o, meglio, le idee strane con cui ci si avvicina a una realt strana, inspiegabile. Le pietre non rispettano le regole delle quattro operazioni. Borges nasce a Buenos Aires nel 1899. Ledizione di Ricci festeggia gli 80 anni. --------------------------------------------------------------Genere: romanzo storico dazione VERNE JULES, Michele Strogoff. Da Mosca a Irkutsk VERNE JULES, Michele Strogoff. Da Mosca a Irkutsk (1876), trad. it. di Guido Dalla Cort, Edizioni Paoline, Milano 1991, pp. 300.

Trama. La trama molto semplice: il protagonista


riceve dallo zar lincarico di portare una lettera in Siberia al fratello dello zar, che governa la regione, per evitare che Ivan Ogareff, un russo mandato al confino e perci passato ai tartari, entri nelle grazie del fratello dello zar, si faccia passare per amico e lo consegni poi agli invasori. Strogoff parte. La distanza da percorrere supera i 7.000 km. Per strada incontra Nadia, una ragazza di 16 anni che va in Siberia a raggiungere il padre lituano, un medico esiliato. separato da essa da un attacco di tartari sul fiume che sta attraversando. Colpito da una lancia, resta in coma tre giorni. Riprende il viaggio. Nel paese natale incontra sfortunatamente la madre, che per prudenza non voleva vedere. Questa lo riconosce, ma egli nega di essere suo figlio. Il fatto per non sfugge alle spie e viene riportato ad Ogareff, appena giunto, che fa imprigionare la donna. Strogoff poco dopo preso prigioniero mentre si trova in un ufficio postale russo. In tal modo per ha la possibilit di continuare senza pericoli il suo viaggio verso la Siberia: i prigionieri sono portati in quella direzione. Nella stessa colonna per si trovano anche sua madre e Nadia. La ragazza aiuta istintivamente la donna. La marcia continua. I prigionieri che non ce la fanno muoiono lungo la strada. La colonna giunge in una citt conquistata dai tartari. Le due donne riconoscono Strogoff, fingono di non vederlo. Ma il loro sussulto non sfugge e viene riportato a Ogareff. Oga74

reff minaccia la donna di morte se non le rivela chi suo figlio. La donna si rifiuta. Egli ordina di fustigarla. Strogoff ferma il boia, cos si fa scoprire. accusato da Ogareff di essere una spia. Il capo dei mongoli apre il Corano e legge la sentenza. Alla fine della festa il boia fa passare una lama infuocata davanti agli occhi di Strogoff, che diventa cieco. Sua madre muore dal dolore. Nadia, che si era tenuta in disparte, si offre di essere i suoi occhi e riprendono il viaggio. Per strada ricevono un passaggio dallimpiegato russo della posta in cui Strogoff era stato preso prigioniero. in fuga. Sono per presi prigionieri dei tartari. I tartari si prendono gioco di Strogoff e lo fanno salire su un cavallo cieco, che precipita con Strogoff in una scarpata, uccidendosi. Strogoff resta per incolume, ma costretto a proseguire a piedi. Limpiegato difende Nadia dalla violenza di un tartaro, che uccide e viene separato da Strogoff e da Nadia. La corda a cui era legato si spezza, cos Strogoff e Nadia si ritrovano liberi. Continuano la marcia per arrivare a Irkutsk. Alcuni giorni dopo trovano limpiegato interrato. Il cane lo difende dagli avvoltoi. Muore tra le loro braccia. Sul lago Bajkal salgono su una zattera di russi in fuga. Poco dopo sulla zattera salgono anche due giornalisti, uno francese e uno inglese. Per caso Strogoff scopre che nel fiume scorre nafta, di cui la regione ricca. Ma in prossimit di Irkutsk i lastroni bloccano la zattera, mentre sono scoperti dai tartari. Strogoff e Nadia abbandonano la zattera e si gettano su un lastrone di ghiaccio, che procede a valle. Intanto a Irkutsk arriva Ogareff, che si fa passare per Strogoff e consegna la lettera. Il governatore non diffida e gli d tutta la sua fiducia. Ogareff studia le difese della citt. Il suo piano di provocare una scaramuccia da una parte della citt e far entrare i tartari dallaltra parte. Gli esiliati politici offrono il loro sostegno alla difesa della citt e scelgono come capo il padre di Nadia. Il fratello dello zar promette loro la fine dellesilio. Ogareff riesce a far mettere gli esiliati politici a guardia della porta, cos sarebbero stati incolpati dellentrata dei tartari. Ogareff incendia dalla sua stanza la nafta del fiume. Ma proprio in quel momento arriva Nadia e subito dopo Strogoff. In che modo? Avevano abbandonato il lastrone di ghiaccio e, approfittando della confusione di una scaramuccia, erano entrati in citt Strogoff accusa Ogareff di tradimento. Ogareff assale con la sciabola lavversario. Ma Strogoff sorprendentemente para il colpo. Ogareff terrorizzato. Il duello tra i due di breve durata. Strogoff non ha perso la vista: le lacrime sparse per la madre, evaporando, hanno assordito il calore della lama infuocata. Ha sempre finto di essere cieco, anche con Nadia (ma non con la madre), perch cos nessuno si sarebbe pi curato di lui. Poco dopo giunge il fratello dello zar e tutto si chiarisce. Gli assalitori sono respinti con gravi perdite. Alcuni giorni dopo arriva una colonna russa. I tartari si ritirano. Abbracci commoventi. Pochi giorni dopo

nella cattedrale Strogoff e Nadia si sposano. Quindi ritornano a Mosca. Di passaggio salutano la vecchia madre. A Mosca egli intraprende la carriera nellesercito, ma questa dice il narratore unaltra storia, molto meno importante.

Commento. Le osservazioni da fare sono molteplici. La linea telegrafica stata interrotta dai tartari, perci lo zar invia Strogoff da Mosca. Sarebbe stato per pi ragionevole mandare un corriere da una zona pi vicina alla Siberia. Ci per avrebbe impedito il lungo viaggio. Lincontro tra Nadia e la madre di Strogoff pu lasciare perplessi perch improbabile; e ancor pi pu lasciare perplessi il fatto che le due donne e Strogoff poi si ritrovino nella stessa colonna di prigionieri. I tempi non coincidono: esse non possono essere state pi veloci di lui. Comunque stiano le cose, Verne sempre preciso e attento ai km, che riferisce costantemente al pubblico. una caratteristica della sua scrittura. Il romanzo un romanzo geografico, un romanzo di viaggi. Ci sono infinite informazioni e descrizioni geografiche: estensione di un territori, latitudine e longitudine, popolazione, usi e costumi ecc. Queste notizie oggi si trovano nelle Guide turistiche, ma ieri dovevano costituire una fonte ineguagliabile di curiosit e di attrazione. La prosa piana. Si potrebbe dire sciatta. Perch cos? Perch Verne non sa scrivere o perch usa lo stesso linguaggio del lettore? Il problema serio: anche Voltaire aveva la stessa prosa, che mi aveva lasciato perplesso. E anche Camus Ad ogni modo accanto a pagine che si dovrebbero dire piatte, meramente informative, ci sono pagine in cui la materia lievita. Verne vuole variare lo stile o scrive come viene, cio con alti e bassi, perch soltanto cos confrontando il buono e il cattivo - si percepisce il primo e il secondo? Altra domanda irrisolta. Verrebbe da dire che la prima parte del romanzo pi sciatta della seconda e che la seconda migliore della prima, ma forse sono soltanto impressioni del lettore. Forse lautore ha dosato gli effetti e il lettore non se ne accorge. Molte pagine sono teatrali. Sopra tutte il riconoscimento urlato che la madre fa di Strogoff. Verne ha una formazione teatrale. Ugualmente teatrale laccecamento di Strogoff. Il capitolo dellaccecamento poi strano: inizia con la descrizione dei costumi dei vari popoli presenti, continua con la descrizione della festa e si conclude con laccecamento del protagonista, con lo svenimento della madre e la ricomparsa di Nadia (Nel seguito - altra sorpresa - il lettore trova Strogoff e Nadia senza la madre e arguisce che la madre morta. Verne poi conferma.) E invece 75

I problemi dei viaggiatori sono gli stessi problemi che in formato molto minore prova qualsiasi viaggiatore, il quale poi, nel raccontarli, li ingigantisce: attese, ritardi, curiosit ecc. Insomma Verne per un certo verso scrive una avventura non avventurosa, un viaggio che ad un tempo il viaggio banale e quotidiano che il lettore pu fare da casa al centro del paese e che qui dilatato per oltre 7.000 km. Il lettore insomma si sente sempre a casa sua e Strogoff lui stesso che viaggia (o che gonfia le sue avventure di viaggio) nella vita quotidiana o lui stesso che va in vacanza. Lidentificazione del lettore con Strogoff a questo livello, ma ribadita anche da altri due personaggi: i due giornalisti, un inglese e un francese, che sono nemici-amici, i quali prendono Note degli avvenimenti e delle cose curiose che vedono, commentano i fatti e riferiscono in patria. Essi sono il pettegolezzo del vicinato, quello che ancora una volta il lettore fa nella vita quotidiana quando parla e quando ascolta pettegolezzi. I due giornalisti si ritrovano sempre sulla strada di Strogoff, da Mosca in poi. Anzi Strogoff li salva in una notte di bufera, quando si erano staccati dallavantreno del veicolo che li trasportava. Nel seguito si incontrano e fanno un pezzo di strada insieme, su due veicoli diversi. Nella posta Strogoff assiste di nascosto allinvio dei loro messaggi (cos, origliando, raccoglie notizie), preso prigioniero con loro ma evita di farsi riconoscere, perch ci potrebbe danneggiare la loro missione. I due giornalisti sono una storia nella storia, una storia parallela, un viaggio parallelo. Essi litigano di continuo e sono contrapposti: uno flemmatico, laltro chiacchierone. E soprattutto accompagnano la storia di Strogoff con la loro ironia e le loro battute e le loro osservazioni. Che ci sia lo spirito delle Lettere persiane in Verne? Le osservazioni sullo stile indecifrabile si possono fare anche ad altri livelli: la psicologia dei personaggi principali terra terra: Strogoff, sua madre, Nadia. I sentimenti sono elementari: il tradimento, lamore totale per la patria, la fedelt e la dedizione assoluta al proprio dovere, il senso assoluto dellonore, lamore filiale verso la madre, lamor materno verso il figlio, lammirazione di Nadia, il dolore, la totale determinazione di raggiungere uno scopo e le infinite difficolt ed ostacoli che si interpongono (Strogoff, Nadia, ma anche i due giornalisti e gli altri protagonisti). Addirittura madre e figlio si autoaccusano per il loro sentimento materno e filiale, che ha fatto fallire la missione (che poi invece non fallita). Il lettore pu leggere avidamente e identificarsi e piangere di commozione. Insomma le stesse cose abiette che si trovano nel Cuore di De Amicis. Ma cos andava e va il mondo. Questo punto per mi ha lasciato perplesso e a disagio: come vendere droga a chi non intende. Oppure

una semplice vendita di caramelle e di emozioni? La dedizione assoluta alle cause altrui, proposta in ogni pagina, una specie di incitamento autolesionistico, un incitamento ad immolarsi, al suicidio. Arriva un ordine e la fiera, che coinvolge 250.000, persone provenienti anche da molto lontano, sbaracca subito (Questo succede soltanto nei libri). Arriva un ordine, e i russi della Siberia lasciano le loro case e/o le bruciano per ostacolare lavanzata dei tartari. Forse Verne invita ad obbedire celermente e ciecamente perch normalmente non si fa cos? Forse il lettore felice quando riceve gli ordini e si dimostra poi capace di eseguirli? Domande senza risposta. C anche un elogio dello zar e del fatto che riesce a nascondere bene le sue preoccupazioni alla festa che sta dando? I lettori sarebbero riusciti a mantenere quella calma? Verne li sta abilmente sfidando, provocando e manipolando? Ed anche Strogoff cos forte, sicuro, taciturno sulla sua missione. Ma ogni tanto si lascia sfuggire un cenno, una sfumatura, e lascia una traccia (che il lettore legge e riconosce con piacere) Daltra parte il segreto ci deve e non ci deve essere: se non si sa che c un segreto, non si prova alcun interesse. Bisogna invece sapere che c un segreto e non saperne il contenuto. Anzi cercare di scoprirlo! Ad esempio il taglio magistrale dellorso che dimostra che Strogoff non soltanto quel che dice; poi laccettazione oltraggiosa della scudisciata da parte di Ogareff, che contrasta con il coraggio dimostrato in precedenza. (Per, se io volessi, dice costantemente il lettore dentro di s. Se io volessi smettere di bere, sono sicuro che ce la farei!) Il lettore per fortunato: sa e non sa il contenuto del segreto. Come lettore sa che c un segreto e ne consoce anche il contenuto. E vede Strogoff che cerca di mantenere il segreto e ogni tanto gli sfugge qualcosa; e vede gli altri, i nemici di Strogoff, che vorrebbero sapere e cercano di conoscere il segreto. E cos compiaciuto e se la gode Nella realt anche lui cerca di nascondere i suoi segreti, ma ogni tanto si lascia sfuggire qualcosa: deve far sapere che ha un segreto da nascondere Ugualmente cerca di conoscere i segreti altrui e gli altri cercano ugualmente di dire e di non dire. Il lettore si dimena dentro la pelle di Strogoff dallinizio alla fine. Il protagonista ha opportunamente 30 anni e Verne veramente abile in questo. Il protagonista un corriere, insomma un postino, una carriera alla portata anche del lettore; e la protagonista sedicenne permette ugualmente lidentificazione del lettore ( sua sorella, come dice il testo Strogoff e Nadia si chiamano con lappellativo di fratello e sorella ; o una sua amica o una lettrice). Stesso discorso per la madre, che la madre del lettore giovanissimo o anche la madre del lettore 30enne. La mamma e il mammismo crescono in tute 76

le latitudini. Ma c anche il papismo in gran quantit: la figlia che si fa da sola 7.000 km per raggiungere il padre Poi c una semplice e schematica contrapposizione tra i buoni (Strogoff) e i cattivi (Ogareff). Ma ci sono anche tante piccole o grandi difficolt. E c anche la morte. La morte della madre, la morte dei barcaioli, la morte dei russi, la morte di due cavalli, la morte dellimpiegato postale, la morte dei deportati uccisi dalle fatiche ecc. Verne vede anche il lettore vede la morte intorno a s , ma non insiste. Verne accompagna il lettore: lui che racconta la storia e ricorda al lettore informazioni e notizie utili a capire la trama o fatti avvenuti in precedenza. Racconta con fare paternalistico, si potrebbe dire. Anche la semplicit, la linearit cronologica della trama potrebbe essere in sintonia con lo stile sciatto ed elementare e con il bassissimo livello culturale e intellettivo che Verne attribuisce al lettore. Verne dunque il viaggiatore che racconta le sue o le altrui avventure e nello stesso tempo il difensore della societ costituita??? Potrebbe anche essere cos. C una sbavatura nel romanzo: il padre di Nadia stato mandato in esilio dallo zar. Ugualmente stato mandato in esilio Ogareff. Sembra che le colpe siano degli interessati, non dello zar. Anzi lo zar non vuole pi che lesilio e le condanne siano a vita, come facevano gli zar precedenti e come gli consiglia di fare il suo segretario. Vuole far pratica di misericordia e di perdono. Anche qui Verne ribadisce i valori della societ del suo tempo, che in Italia giunta sino a met Novecento e oltre. La cultura, i valori e la mentalit degli anni Cinquanta e Sessanta la fotocopia delle convinzioni e delle idee che lo scrittore infila nel romanzo. In s non sarebbe una vergogna propagandare i valori costituiti. Sembrano belli, validi, eroici, costruttivi, generosi ecc. Quando si diventa adulti, si scopre invece che le classi dominanti impongono obbedienza ai loro valori, ai loro interessi, alle loro tasche, non a valori comuni. Il problema per potrebbe essere posto anche in modo diverso: lo scrittore deve offrire unopera di intrattenimento e devasione, e basta, oppure deve proporre dei valori (che poi sono i suoi valori) e far pensare? Unaltra alternativa potrebbe essere questa: deve schierarsi con la societ costituita oppure evitare sia lelogio sia la critica. E, ultima alternativa, deve criticare ad oltranza la societ costituita? Il fatto che la dedizione assoluta allo zar o a una causa, poi si scopre che semplicemente una dedizione e un sacrificio di s per una causa altrui. E questo non mi piace. Poi nel suo privato uno pu impiccarsi allalbero che vuole e dedicarsi alle cause che ritiene giuste. C anche, logicamente, la possi-

bilit che i sudditi siano sordi alle richieste della classe dirigente. Sordi ed egoisti, incapaci di capire che talvolta la classe dirigente genuinamente impegnata per loro. Cos ognuno resta chiuso nel suo egoismo e nei suoi interessi e accusa laltra parte di fare i propri interessi e basta Mi spiego: uno pu dire: Perch dovrei pagare una tassa per costruire il ponte? Io non uso quel ponte e, se anche lo usassi, lo userei pochissimo. ingiusto che ecc.. Questo ragionamento inaccettabile. Il protagonista ha una volont, una resistenza e una forza di ferro, ma ferito, soffre ecc. Anche gli altri protagonisti sono cos (o il contrario di cos). Sono eroi, positivi o negativi. In ogni caso sono alla portata e vicini al lettore, che li prende come modelli facili da imitare. Spesso fanno cose che il lettore fa: guarda, spia, origlia, spettegola ecc. I vari personaggi sono psicologicamente credibili e comprensibili. Naturalmente i tartari sono feroci, spietati ecc. Essi hanno quel tanto in pi che serve e quel tanto in meno o di normale che li accomuna ai lettori che leggono dun fiato lavventura. La trama lineare dal punto di vista cronologico, ma resa articolata dal fatto che costituita da tante storie parallele (Strogoff; le informazioni turistiche, economiche, demografiche e geografiche; la storia dei due giornalisti; altre storie, pi o meno lunghe). Le varie storie poi si intersecano. Il protagonista procede con compagni di strada sempre diversi e sempre vari. La banalit della soluzione cronologica scompare quindi immediatamente. Anzi meglio cos, perch tutto il resto fa pi che ricco ed avvincente il romanzo. Abile la fuga di Strogoff e di Nadia perch si rompe la corda e il cavaliere, ubriaco, non se ne accorge Solida linformazione in generale e linformazione scientifica in particolare: la nafta pi leggera dellacqua e galleggia. Sono significative anche le conoscenze strategiche e militari, soprattutto negli ultimi capitoli del libro. Ci sono sentimenti semplici ed elementari: amicizia, amore, amore materno e filiale, tradimento, parola data Del padre di Nadia, esiliato non si dice niente: ha soltanto frequentato cattive compagnie Lo zar poi buono e ama i sudditi. Chiss perch nel 1918 tutta la famiglia reale uccisa Inezie, inezie!!! Una chicca, di cui per il lettore non si accorge, labbandono del lastrone di ghiaccio: Strogoff e Nadia si gettano a nuoto nellacqua gelida, di notte, sfiniti da marce logoranti, mentre il fuoco si diffonde sulla superficie dellacqua Per anche il lettore capace di tali eroiche imprese: una volta salito con la scala su un albero ed ha salvato un gatto --------------------------------------------------------------77

Genere: romanzo storico dazione STEVENSON ROBERT L., Lisola del tesoro STEVENSON ROBERT L., Lisola del tesoro (1883), trad. it. di Piero Jahier, Einaudi, Torino 1963, pp. 202. Sbalorditivo. Ogni pagina sbalorditiva. Ogni capitolo autonomo e sbalorditivo. Con questopera lautore raggiunge il successo. Robert Luis Stevenson (1850-1894) figlio di un ingegnere edile, tempera la malinconia e la durezza del carattere scozzese con il brio e la gaiezza, che gli derivano dallorigine francese della madre, Margaret Isabella, figlia del rev. Lewis Balfour, parroco di Colinton. Si forma su Walter Scott, Daniel Defoe, Charles Dickens, Edgar Allan Poe. Conosce scrittori americani come James Fenimore Cooper. James Fenimore Cooper nasce a Burlington nel New Jersey il 15.09.1789, muore a Cooperstown, New York, il 16.09.1851. uno scrittore statunitense, molto prolifico e popolare nei primi anni del diciannovesimo secolo. ricordato in particolare come romanziere, avendo scritto numerose storie di mare come pure romanzi storici, i cosiddetti Racconti di Calza-di-Cuoio (Leatherstocking Tales), che narravano la storia di un pioniere, la guida Natty Bumppo. Tra le sue opere pi famose il romanzo Lultimo dei Mohicani, considerato da molti il suo capolavoro. --------------------------------------------------------------Genere: romanzo fanta-storico dazione MANFREDI VALERIO MASSIMO, Chimaira MANFREDI VALERIO MASSIMO, Chimaira, Mondadori, Milano 2001, pp. 246. Trama. Fabrizio Castellani ha 35 anni, ricercatore universitario, stato appena piantato dalla morosa perch i genitori di lei lo considerano uno straccione e la figlia ha obbedito. Da Siena va a Volterra a studiare la statua di un bambino chiamata Lombra della sera. Sta studiando la statua quando riceve una telefonata anonima: deve lasciar perdere tutto. C un omicidio la stessa notte: un tombarolo con ferite inspiegabili al collo. Poi altri morti, sempre con ferite incomprensibili al collo: ricordano denti lunghissimi. Il direttore della soprintendenza di Firenze lo incarica di portare alla luce e studiare una tomba vicino a quella presso la quale era stato trovato il primo cadavere. Lo fa. Incontra poi una ragazza locale, pure archeologa, Francesca, diventa amico del locale sottufficiale dei carabinieri. La tomba rivela molte stranezze. Nella tomba ci sono le ossa di un uomo

mescolate a quelle di uno stranissimo animale dai denti lunghissimi. Fa studiare le ossa e ricostruire lo scheletro ad una sua amica, Sonia, nei locali del museo. Le telefonate minacciose continuano. Segue un indizio che lo porta presso un bar dove una donna lo invita a lasciar perdere lo studio della statua. Qui intravede un bambino, Alberto. Intanto si convince che soltanto gravi motivi hanno spinto il Sovrintendente a lasciare Firenze e a spostarsi a Volterra e a delegare a lui lo studio di una tomba interessantissima. Forse gli stessi che hanno provocato le varie morti. Francesca con una telecamera riesce a riprendere lo schermo del Sovrintendente: il Soprintendente riuscito ad avere da tombaroli sei pezzi di un testo etrusco, con traduzione latina. Egli lo studia e lo traduce. Racconta la storia di un guerriero etrusco con una moglie bellissima di cui il lucumone si era invaghito. Il lucumone trama un inganno. La moglie e il figlio muoiono, il marito accusato dellomicidio e costretto a una ordalia. Con la testa avvolta in un sacchetto di stoffa deve scontrarsi con una belva. ucciso dalla belva che rimane ferita. Poi il suo cadavere e la belva ancora viva vengono collocati nel sarcofago studiato dal protagonista. E la belva ne fa ulteriore strazio. Ma un sacerdote, fratello della vittima, lancia una terribile maledizione sullassassino. Intanto altre morti si succedono. La padrona del locale dove va a pranzo racconta al protagonista di starne apparizione nel palazzo di fronte alla trattoria. Una volta il protagonista crede di aver visto Alberto che vi entra. Cos decide di entrarci con Francesca. Dentro vi vede le impronte di Alberto, che poco dopo incontra. Alberto porta a Fabrizio la settima parte delliscrizione etrusca. Nel tentativo di uscire, visitano il palazzo: pieno di animali impagliati, tra cui anche una strano, gigantesco lupo con lunghissimi denti. Ma lanimale finto Poco dopo per incontrano lanimale vero. E, sorpresa, Angelo riesce ad ammansirlo. Lanimale sembra riconoscerlo, quindi scompare. Il ragazzo dice di essere il figlio del conte proprietario del palazzo. Per questo veniva nel palazzo allinsaputa della matrigna. Fabrizio esce dal palazzo. Si convince che il settimo frammento permetta di por termine alle morti che continuano. Traduce il testo. Bisogna separare le ossa della belva dalle ossa delluomo. Chiede allamica archeologa che conferma: ha ricostruito lo scheletro della belva e diviso le sue ossa da quelle del guerriero. Egli si precipita e incendia le ossa con una bombola. Contemporaneamente lanimale, che stava minacciando Francesca e il bambino, si discioglie nel nulla. Fabrizio ritorna dove ha lasciato Francesca e il bambino e dove si era precipitato il sottotenente dei carabinieri con un grande dispiegamento di forze. Ma Angelo sembra morto. Nel sotterraneo Fabrizio scopre unaltra tomba ipogea, quella che contiene il corpo della donna. Chiede ai morti piet per il bambino, che anche il loro bambino. Dalla tomba esce un lunghissimo suono e Angelo si risveglia. Poi si 78

scopre che Angelo era stato rapito a Trieste dalla matrigna, che invece era una serva e che lo aveva sottratto ai suoi genitori. E viene riportato ai suoi genitori. Ma Francesca e Fabrizio, ormai sinceramene innamorati, sarebbero stati daccordo a tenerlo con loro. Commento. Le cose da dire sono tante o poche. La storia e i personaggi ci sono. I colpi di scena sono continui, filano lisci e sono motivati. Il testo quasi una antologia di luoghi comuni, per altro riesposti in modo fresco e originale: il manoscritto, il mistero, la telefonata misteriosa, la tomba, larcheologia, lingue antiche incomprensibili e non ancora tradotte, i morti, la maledizione e la vendetta. Si pensi alle riesumazioni nelle tombe egiziane. C anche la storia damore dello sfigato Fabrizio con Francesca, che verginella e non la d al primo venuto ma soltanto in vista di un matrimonio. E c Sonia, che sembra pi calda e che alla fine finisce nelle braccia del carabiniere, con soddisfazione reciproca. C anche Alberto che ritrova i genitori. Linversione dellagnitio. Insomma ci sono tre lieti fini, anzi quattro, con la distruzione del mostro Lautore rivela grandissima informazione e di prima mano. E in sostanza il romanzo bello. Ad una analisi pi attenta per si rivela come un frutto troppo maturo. I tre lieti fini sono troppi. Quello che pi colpisce per il fatto che il romanzo appaia un coacervo di luoghi comuni, per quanto rivisitati e sottoposti a restauro. Tra cui quello della scoperta e/o profanazione di una tomba, della reincarnazione e della vendetta che attraversa i secoli. Ben inteso, grazie ai luoghi comuni, opportunamente variati e reinventati, il lettore si trova a leggere un romanzo ad un tempo alius et idem. Come le strisce di Charlie Brown. E poi il protagonista sfigato, ma qui fa innamorare ben due donne, che se lo contendono. Sicuramente anche il lettore sfigato in amore ma sar conteso da tre donne Ugualmente il Soprintendente scompare dalla circolazione. Che cosa fa mentre la storia si dipana? Boh!? Resta in letargo, per non disturbare. Lesplorazione del palazzo, verso la fine del romanzo, diventa lesplorazione del labirinto di notte. Non c il Minotauro, ma c un altro mostro. Forse conveniva vedere i fatti con gli occhi di tutti i protagonisti. Lautore fa fare gran uso di computer ai protagonisti, usa un italiano non standard con espressioni idioma-

tiche, le ragazze dicono parolacce, non descrive scene di sesso. --------------------------------------------------------------Genere: romanzo archeologico dazione REILLEY MATTHEW, Il tempio. Certe porte meglio non aprirle REILLEY MATTHEW, Il tempio. Certe porte meglio non aprirle (1999), Baldini & Castaldi, Milano 2001, pp. 558. Trama. William Race, il protagonista, un docente universitario, che viene ingaggiato da una agenzia del governo per tradurre un manoscritto del Seicento di un frate, Alberto Luis Santiago, che parla di un idolo azteco, adorato dalle popolazioni indigene. Tale idolo fatto di un metallo radioattivo inesistente sulla terra che ha una importanza strategica, perch permette di costruire la Supernova, una bomba che permette di distruggere un terzo della terra e di farla uscire dalla sua orbita. Il manoscritto per incompleto e non dice dove si trova lidolo. Egli lo traduce, mentre guidato sul posto, un tempio antichissimo che sorge in una stretta valle su un dito altissimo di roccia. Il tempio sinistro e rivela al suo interno brutte sorprese: vi vivono ferocissimi felini, i rapa. Arrivano sul posto, entrano nel tempio e recuperano lidolo. Ne escono e proprio in quel momento arrivano i cattivi, nella fattispecie criminali nazisti sopravvissuti, che li prendono prigionieri e si impadroniscono dellidolo. Egli e il suo gruppo, a cui si aggiungo dei tedeschi buoni, si libera, d la caccia ai tedeschi cattivi, li mette tutti fuori uso. Ma arrivano anche altre squadre che vogliono impossessarsi dellidolo. Sono tutte squadre delle forze armate americane (esercito e marina e aviazione, la sua una di queste tre), che vogliono lidolo e la Supernova per evitare di essere sciolte (le tre armi vanno ridotte a due). Egli recupera dai tedeschi cattivi (o mi sbaglio?) la seconda parte del manoscritto. E poi continua con le sue mirabolanti imprese. Ci sono due conti alla rovescia della Supernova, ma in ambedue i casi riesce a bloccarli indovinando la parola del blocco. Poi trova anche gli ultimi appunti di Santiago, che rivela gli ultimi segreti del tempio e come si conclude la storia del frate. Alla fine il bene vince. I cattivi fanno tutti una brutta fine, sono uccisi e diventano cibo per i rapa, compresa lex moglie del protagonista, e lidolo riconsegnato agli indigeni, i legittimi proprietari. E Race pronto per unaltra avventura Commento. La storia dura due o tre giorni. In questo 79

ristretto lasso di tempo il protagonista riesce a compiere imprese che neanche 100 uomini in 100 anni riuscirebbero a compiere Nel romanzo ci sono colpi di scena su colpi di scena. I cattivi sono tutti fatti fuori dal principiante, i fatti sono allultimo secondo sempre rovesciati. Arrivano al momento opportuno i salvatori o gli indigeni che lanciano nugoli di frecce, per dare un po di colore. Poi scompaiono dalla circolazione, perch non servono pi. E cos via. Il protagonista rincontra anche la moglie che lo aveva abbandonato, che si dimostra una arrivista senza scrupoli (non si era mai accorto che era cos? Ma dove teneva la testa?), ma tra i due non c la ripresa del rapporto. Sembra che nasca invece lamore con una donna del gruppo dei tedeschi buoni. Ma in complesso non c sesso n ci sono storie damore: lautore non sa scriverle, deve ancora fare pratica. C lavventura. E i colpi di scena ad ogni costo. Il protagonista una fotocopia di Indiana Jones. Peraltro lo scrittore dice esplicitamente che ne vuol fare una reincarnazione. Certe ingenuit si potrebbero indubbiamente eliminare. Ci comprensibile, perch lautore giovanissimo (Sidney, 1974). Ma non questo il problema. Lautore riesce a rinnovare in una certa misura infiniti luoghi comuni, scelti consapevolmente: il manoscritto misterioso ( soltanto scritto in latino), i soliti pazzi che vogliono distruggere il mondo, i nazisti cattivi e feroci che pi cattivi, feroci e imbecilli di cos non si pu, la (ex) moglie perfida che egli ancora ama, che comprensibilmente una poco di buono (tradisce il marito) e perci far una brutta fine (ci giusto e rende contento il lettore, ugualmente tradito e abbandonato), il nuovo amore che forse sta nascendo (finch c vita, c; ma nel libro non c mai sesso, soltanto avventura), la lotta tra le tre armi (esercito, marina, aviazione) ecc. La sua fissazione quella dei colpi di scena, talmente continui e infestanti, che ce ne sono alcuni dentro altri, quando gli altri non sono ancora finiti. La struttura del romanzo non malvagia: una storia che si intreccia con unaltra storia. Pi precisamente la storia avventurosa di Race, il protagonista di oggi, intercalata dal racconto di Santiago, lautore cinquecentesco del manoscritto (prima parte del manoscritto, seconda parte, appunti). E certi colpi di scena sono indubbiamente di buon livello. Ad esempio la scoperta che lidolo appena rinvenuto un falso e che perci si deve ricercare dove finito lidolo vero

(O forse doveva essere un falso, perch era troppo scontata laltra possibilit?) O forse sono numericamente eccessivi? Il troppo storpia. La trama inverosimile, ma non necessariamente: occorreva molto poco per renderla pi verosimile o anche credibile. Ma, visto il lettore per cui si scriveva il romanzo, ci non era affatto importante n necessario. Vista linesperienza dello scrittore e visto il pubblico a cui egli si rivolge, chiaro che la psicologia dei personaggi lascia molto a desiderare. Ma neanche questa una cosa particolarmente importante. Quel che conta che il romanzo si legge senza difficolt sino alla fine, anche se non si sa mai dove vuole andare a finire. Ci dipende dal fatto che non un romanzo che ha un suo sviluppo, un insieme (o unaccozzaglia) continua e massacrante di colpi di scena. La storia dura appena un paio di giorni. Ma basta unora di avventure cos, ed anche Ercole, il semidio, dovrebbe riposare almeno per un secolo e oltre --------------------------------------------------------------Genere: romanzo fanta-onirico dazione MANFREDI GIANFRANCO, Il peggio deve venire MANFREDI GIANFRANCO, Il peggio deve venire, Mondadori, Milano 1992, pp. 223. Trama. Il protagonista, un ebreo, prepara con Abel, un altro ebreo, un attentato contro il presidente Doja, in uno Stato non meglio precisato. Ruba perci unauto, una Toyota. Il tentativo fallisce: Abel colpito da una pallonata e uccide il gruppo di bambini che sta giocando a pallone; subito ucciso dalle guardie del Presidente. Il protagonista fugge con lauto rubata. Poco dopo scopre in un bar che il presidente Doja stato assassinato e che il potere passato nelle mani del ministro degli interni Groza, che tuona contro la sovversione fomentata dal sionismo. Gli assassini sarebbero Abel e il suo gruppo. A quanto pare Doja era stato ucciso immediatamente dalle sue guardie del corpo Ma alcune cose non gli sono chiare: come erano state prese le immagini di lui trasmesse dalla televisione? E chi erano gli altri attentatori? Possibile che ci fosse stato un altro attentato subito dopo il loro? O che Abel non gli avesse detto niente degli altri. Con tutti questi dubbi dubbio si allontana. Un murale recita: Il peggio deve ancora venire. Il protagonista inizia allora la fuga, pensando che la salvezza consista unicamente nellespatrio. Si dirige verso il confine. Strada facendo incontra per caso un vecchio amico, Andrei, che lo ha iniziato alla vita e che ora vive in una comunit (storia di Andrei Lysenko). Riprende il viag80

gio: arriva allinizia della strada, in una regione dove erano stati fatti esperimenti dai militari. Incontra il guardiano della strada. Il guardiano gli dice che molti hanno provato a percorrere quella strada ma impossibile farlo da soli. Serve aiuto, perch la strada stata progettata ed viva, forse capace di automodificarsi. E gli propone di scegliere tra Tara (un violento, per cui importante agire, non vincere n perdere), Stefan (un perfezionista, che abitudinario e ha un amico imbalsamato in un esoscheletro meccanico) e Xena (una donna che ha tentato di percorrere la strada, ma senza successo). Egli non vuole nessuno, ma si trova Xena in auto. Inizia il percorso. Il primo ostacolo un muro, che viene superato. La strada davvero pericolosa: si apre dietro allauto, perci si deve correre pi veloci dellabisso alle spalle. Xena informa anche che il guardiano ha lasciato liberi Tara e Stefan, che daranno loro la caccia. E il guardiano assister allo spettacolo grazie alle telecamere disseminate da per tutto. Poi incontrano altri ostacoli: segnali stradali sbagliati ecc. Quindi si scontrano con Tara che riescono ad uccidere. A questo punto il protagonista racconta la sua storia: ammirava Theodor, un pilota che si dedicava anima e corpo agli allenamenti (la storia di Theodor). Nelle gare diventano coppia. Da lui ha imparato a guidare. Poi le loro strade si sono divise. Intanto si avvicinano al tunnel. Qui li aspetta Stefan con un caterpillar. Riescono ad ucciderlo. Il protagonista sorpreso che la donna non si fidi ancora di lui. Xena racconta la sua storia (la storia di Xena e Miron): viveva in una zona carbonifera. corteggiata da Miron, che diventa ingegnere e che prepara un piano per rilanciare leconomia del luogo. Il piano bocciato. La donna violentata da Octav, un minatore violento. Lei riesce ad ucciderlo. Ma essi sono costretti a fuggire. Miron aveva trovato la morte proprio lungo la strada. Xena si preoccupa dei documenti dellauto da mostrare alla frontiera: lauto ne stranamente sprovvista. Possibile che il proprietario li tenesse in tasca? E chiede se ha incontrato difficolt a rubarla. Resta lultimo ostacolo, il ponte. Xena caccia dallauto il protagonista: il peso dellauto era stato preso allinizio del viaggio, non possono superare il ponte in due. Ma poi ha un ripensamento e ritorna indietro. Il protagonista per la uccide. Sul ponte lo aspetta il guardiano, che manda le sue scimmie allattacco. Il protagonista riesce a superare tutti gli ostacoli. Oltre il ponte trova un camionista, a cui consegna gli appunti sulla strada presi da Xena: soltanto Lysenko poteva usarli per denunciare gli esperimenti micidia-

li di Doja. Vuole liberarsi dellauto e la affonda nel lago. Mentre affonda, vede che essa ha una telecamera nascosta sotto. Era tutto preparato: il governo aveva sfruttato lattentato per uccidere Doja, gli aveva facilitato i furto dellauto, sapeva sempre dove era Incontra i soldati alla frontiera, che lo fermano. Capisce che lo stavano aspettando. Tira fuori la pistola. Lo uccidono. La pistola era scarica, e lo sapeva. Ora per diventato libero: il peggio passato. Commento. Il testo pieno di cultura kafkiana, ebraica e psicologia (golem, aneddoti di cultura biblica e/o ebraica, riflessioni sapienziali ecc.). Mescola abilmente profumi e sapori letterari, temi fantastici e gotici e il romanzo dazione. Lautore ha iniziato a pubblicare nel 1978, ha pubblicato diversi romanzi, scritto pi di 300 canzoni. autore di Gordon Link, un fumetto per ragazzi. Il romanzo scritto bene e si legge gradevolmente dallinizio alla fine. I protagonisti non sono mai scontati n prevedibili. un prodotto ben confezionato. Ci sono ingredienti di diverso tipo ed infinite citazioni letterarie: Bibbia, Kafka, Kerouac ecc.; citazioni come la Toyota e la moto, le gare di motociclismo ecc. Ci sono anche numerosi excursus. E tante riflessioni sapienziali. Forse c anche una atmosfera nazista, da regime dittatoriale dellAmerica latina. E tutto visto in modo soggettivo, con gli occhi del protagonista. Non chiaro perch il protagonista, senza nome, un ebreo. Forse perch nel suo lavoro lautore ha assimilato Kafka? Il protagonista non nemmeno un eroe. chiuso in se stesso e non si fa scrupoli a uccidere Xena, che in qualche modo una straniera. I personaggi sembrano manichini dominati da forze maggiori. come se si limitassero ad eseguire gli ordini. Non riescono a scegliere n a fermarsi. Ma anche le cose hanno un loro mistero: perch la strada viva? Quali sono stati i terribili esperimenti compiuti nella regione? Perch stato ucciso Doja? E questa non certamente cultura umanistica n occidentale. Insomma c un diffuso fatalismo e la totale impossibilit di uscirne. Una cultura giovanile dellincertezza, dellangoscia e della disperazione. Ci si pu chiedere se il romanzo ha propositi morali: la strada la strada della vita, irta di pericoli; ognuno la affronta da solo ed anche quando si in due, in compagnia, in coppia, le la vita solitaria ecc. Una grande metafora. C sicuramente anche questo. La conclusione paradossale: al destino, vicino o lontano, non si sfugge. I soldati ti aspettano l dove tu vuoi andare. Una visione da Dylan Dog. Lunica 81

via che porta alla libert quella della morte. La cultura c. quella delle citazioni letterarie puntigliose e puntuali. quella che pervade tutti i personaggi dei fumetti, soprattutto i personaggi intellettuali: Martin Mystre, Nathan Never, Dylan Dog ecc. Questa letteratura per non mi piace: ricopre e si sostituisce alla vita E il romanzo non stato scritto in fretta. Ed scritto in buon italiano. --------------------------------------------------------------Genere: romanzo dazione MANFREDI GIANFRANCO, Una storia dannata MANFREDI GIANFRANCO, Una storia dannata, Mondadori, Milano 2000, pp. 222. Trama. Un giovane giornalista, Davide Cremaschi, mandato in un piccolo paese, Nordago, dove c stata una grande vincita. il suo paese dinfanzia, dove trova ancora il fratello, Alfredo, e unantica fiamma, Lorna, che sgancia Alfredo. Alfredo riprende i contatti con Leonina, la proprietaria dellosteria. I biglietti sono stati venduti nellosteria della Leonina. Il vincitore aggredisce Lorna, mentre Davide nellosteria; e accusa qualcuno di avergli rubato il biglietto vincente e aggiunge che si vendicher. E poi uccide, una e due volte. Il giornalista riesce a individuare ad uno ad uno tutti gli acquirenti dei biglietti. Compreso Valerio Tavasci, colui che ha rubato il biglietto. Questi uno del posto, stanco della moglie ed pieno di debiti. Lo aggredisce per ucciderlo. Ma il giornalista salvato dallintervento del fratello, ha la meglio e lo uccide. Insieme simulano un suicidio. Tavasci ha rubato il biglietto perch pieno di debiti; in realt non era stato derubato, come aveva sparso la voce. Il furto soltanto questione di punti di vista, perch egli pensava che il biglietto toccasse a lui, egli sapeva che cosa fare dei soldi, non il compagno di osteria che aveva comperato il biglietto. Per questo motivo egli si sente derubato Con il fratello Davide si impossessa del biglietto vincente e, per restare anonimo, si fa riscuotere la vincita da un amico banchiere. La ricostruzione che il commissario Cappuccio fa sembra del tutto attendibile. Dopo due omicidi, Tavasci si suicidato. Gli omicidi hanno condotto a lui perch erano un mosto di furbizia e di ingenuit, proprio come la sua psicologia. E sembravano meti-

colosamente eseguiti come se fossero omicidi di un film. Ma la ruota della fortuna continua a girare. Nelle ultime tre pagine del romanzo la figlia parla di giacche a vento, cos fa ricordare al commissario una piccola cosa stonata: il giornalista aveva scritto sul giornale che, quando entra nellosteria della Leonina, il presunto vincitore (Tavasci) indossava una giacca di montone e che laggressore di Norma (sempre Tavasci) indossava una giacca a vento. Ma i due erano la stessa persona, e i due fatti avvengono contemporaneamente. E uno sbaglio cos vistoso (confondere una giacca di montone con una giacca a vento) era impensabile E sicuramente come un segugio si rimetter allopera. Commento. Il romanzo, qui mal riassunto, si fa apprezzare per diversi motivi, soprattutto per la ricostruzione della realt. Il giornalista non vuole andare a morire in un piccolo paese: soltanto a Milano ha la possibilit di successo. I fatti che avvengono sono di superficie, e non mai chiaro a quali fatti profondi rimandano. Le interpretazioni possibili sono sempre tante, e basta una piccola modifica di prospettiva per cambiarli. Ma i punti di vista sono infiniti, soltanto che uno solo quello giusto. Ad esempio Tavasci non derubato del biglietto, ma si sente derubato: quel biglietto spettava a lui, perch egli e non lacquirente ufficiale sapeva come usare bene il denaro. Come dargli ragione? E come dargli torto? E che dire dellandirivieni dei personaggi senza inizio e senza fine? Senza capo e senza coda? proprio la vita di tanti che conosco e/o che conoscevo. La ricostruzione di questo mondo e di questa cultura straordinaria e sbalorditiva. Il romanzo si fa apprezzare in particolare per le dottissime riflessioni del giornalista, cio dello scrittore, sul tema della fortuna, che cieca, calva ecc. Egli le dedica un intero capitolo: Capitolo 20: La Fortuna ultima dea, pieno pienissimo di riferimenti classici. Nel romanzo c anche una storia damore scombinata (Lorna lascia Alfredo, che senza problemi recupera la Leonina). E c anche un venditore di libri vecchi, che giovane e che filosofo. Essi erano dentro gli avvenimenti e ne sono stati intrisi. Io ero fuori e li intridevo con la forza dei miei pensieri. Li esaminavo e li smontavo: la realt era cos, ma poteva essere anche in altro modo; una cosa sono i fatti, unaltra linterpretazione o la valutazione dei fatti --------------------------------------------------------------82

Genere: romanzo storico dazione MANFREDI VALERIO MASSIMO, Il faraone del deserto MANFREDI VALERIO MASSIMO, Il faraone del deserto, Mondadori, Milano 1998. Trama. Prologo: il profeta Geremia mette in salvo larca dellalleanza attraverso un cunicolo che passa sotto le mura di Gerusalemme e va in aperta campagna, mentre Nabucodonossor distrugge la citt. William Blake cacciato dallEgitto per ricettazione di reperti archeologici, in particolare un famoso manoscritto che era fugacemente comparso 90 anni prima. Perde il posto alluniversit, che lo aveva finanziato. E perde anche la moglie. natale. Un collega arabo, il dottor Husseini, gli d una mano. Poi riceve una proposta di andare in Egitto per fornire la sua consulenza. Accetta. Lo aspetta un campo petrolifero e la tomba misteriosa di un faraone. Intanto Abu Hamid, un terrorista arabo, sta mettendo in atto il suo piano, che coinvolge anche il dottor Husseini, che si scopre essere un ex terrorista,: tre bombe atomiche in giro per gli USA, mentre le forze arabe invadono e distruggono Israele. Abu Hamid lo costringe a ritornare a servire la causa con la rivelazione che il figlio Said non morto ed nelle sue mani. La sua controparte un suo antico nemico, ora capo del Mossad, Gad Avner. Blake un po alla volta identifica il faraone, aiutato da Sarah Forrestal, che lavora al campo. Mos, che era una spia egiziana che si era messo a capo degli ebrei. Lidentificazione resa possibile anche dal dottor Husseini con cui Blake in contatto via Internet Ma la situazione precipita: USA e Europa, sottoposte al ricatto, non possono intervenire mentre le armate arabe attuano linvasione. Il campo, considerato da Gad Avner un avamposto nemico, distrutto da una incursione israeliana. William e Sarah si salvano per caso, e cercano un fortunoso rifugio in Egitto. Qui hanno avventure drammatiche: Gad Avner aveva mandato una soffiata che erano spie israeliane. Nel chiedere aiuto al dottor Husseini, Blake scopre un file misterioso. Guarda incuriosito, e capisce che si tratta del file che indica i movimenti degli asini, i tre gruppi di terroristi con le bombe atomiche. Lunica soluzione ritornare al campo e partire con laereo che lo aveva portato l. Sarah sa guidare. Partono fortunosamente tra raffiche di mitra di tre carri armati inseguitori e arrivano negli USA. Qui rivela-

no il file del dottor Husseini, la cui password facile, il nome del figlio Said. Il dottor Husseini rivela il resto del piano, anche se sa che coster la vita del figlio. Cos i terroristi sono individuati e intercettati dalle forze speciali. Israele si stava intanto preparando a usare le bombe atomiche. Intanto Gad Avner riesce a prendere di sorpresa le forze nemiche che avevano il loro quartiere alluscita della galleria usata da Geremia. Abu Hamid aveva voluto metterlo nello stesso posto di Nabucodonossor. Ma il terrorista soltanto ferito e riesce a fuggire. Le sorti degli scontri cos si rovesciano. Uno dei tre gruppi con la bomba atomica guidato da Said, il figlio del dottor Husseini. Nello scontro muoiono drammaticamente padre e figlio ad opera delle forze dintervento. Il finale a sorpresa: Blake porta a Gad Abner la traduzione del famoso manoscritto, come era negli accordi. Era stato il capo del Mossad a farlo uscire dallEgitto in cambio di quel servizio. Ed era stato Blake a informare quel che succedeva al campo, e proprio quelle informazioni avevano spinto Gad Abner a mandare gli elicotteri a distruggerlo, cosa che Blake non aveva affatto apprezzato. Poco dopo, mentre Blake se ne va, Gad Abner si suicida.

Commento. Questo non certamente tutto il riassunto n tutta la trama, ma dovrebbe bastare. Ad esempio c il dottor Olsen, altro egittologo delluniversit, che diventa lamante della moglie di Blake e che colui che di fatto lo fa silurare anche se gli si professa amico. Il romanzo sempre incalzante e sempre verosimile. Manfredi ha veramente una buona mano. C il manoscritto che compare e scompare, c la tomba e la maledizione, c lo spionaggio, i terroristi, i servizi segreti, la storia di corna e la storia damore, ci sono sparatorie e inseguimenti, tempeste nel deserto, iscrizioni misteriose, rovesciamenti improvvisi di situazione (ad esempio il campo bombardato), fughe, inseguimenti, ci sono buoni e cattivi sentimenti, atti di generosit e di cinismo, lamore paterno ecc. Insomma ci sono in sovrabbondanza tutti gli ingredienti per fare un buon romanzo. Anzi ce ne sono pi del necessario, perch si mescolano pi generi letterari. Alla fine i buoni vincono, ma c abbondante spargimento di sangue. La forzatura e la scontatezza ci sono, anche se non sono particolarmente visibili n pesanti. I personaggi sono correttamente costruiti sul piano psicologico o, forse, meglio sono costruiti sul piano linguistico, cio al livello delle battute che esprimono la loro personalit. Comunque sia, le loro battute sono logiche, azzeccate e mostrano che capiscono molto bene gli avvenimenti in cui sono immersi. Non si capisce molto bene come mai agli inizi Blake sia un fallito e poi diventi capace addirittura di uccidere due poliziotti egiziani, il primo con il bisturi 83

darcheologo, il secondo con la pistola. Uccide anche Olsen, lamante della moglie. Nel corso del romanzo ci fa sempre una bella figurina, che attira lattenzione di Sarah. Lunico punto debole il caso che ha fatto che Blake aprisse accidentalmente un file, e quel file, del dottor Husseini, che non rispettasse la privacy di questi, che riuscisse a indovinarne la password Said, il nome del figlio, e che poi riuscisse a convince Said a sacrificare il figlio per salvare milioni di esseri umani. Per il resto anche la morte di Said e del padre verosimile. Anche la figura di Abu Hamid semplificata: deve impersonare il ruolo del terrorista, del cattivo, di colui che nasconde segreti e che ricatta con gli affetti anche gli amici ecc. Comunque sia, sono 380 pagine mozzafiato, tutte verosimili e mai scontate, mai prevedibili. Il titolo, come il resto, indovinato: Mos anche da morto resta un egiziano ed sepolto come un egiziano. La tomba fuori dellEgitto era uno dei misteri da spiegare. Egli il faraone delle sabbie del Sinai. Questa rivelazione avrebbe sicuramente sconvolto le tre fedi nate in Palestina. Gli avvenimenti sono simili alla realt: inizialmente i protagonisti sono incentrati sul manoscritto comparso e ricomparso, poi sullidentit del morto, poi per la scoperta archeologica perde di importanza, anzi la tomba sepolta sotto una frana di roccia, provocata dallattacco al campo. In proposito vale la pena di indicare la sorte dei responsabili del campo: sembravano onnipotenti o quasi, potevano fare e decidere, potevano vendere sotto banco i reperti archeologici; e poi, per un motivo indipendente dalla loro volont e assolutamente imprevedibile sono assaliti e massacrati. E, purtroppo o per fortuna, la vita cos. Anche sul file scoperto accidentalmente e sulla password si dovrebbero dire le stesse cose. Nella realt esiste limprevisto, si imprudenti e si commettono proprio le imprudenze pi banali, quelle che non si dovrebbero permettere. Tutti dicono di non usare password scontate, ma tra il dire e il fare Comunque sia, io avrei pensato che lodio del dottor Husseini avrebbe avuto il sopravvento sui milioni di vite americane da salvare. Anzi, avrebbe sacrificato anche il figlio proprio quello che il figlio stava facendo per eliminarle. Lodio pi forte dellamore. Manfredi si dimostra informato sulla storia antica, e ci ovvio, poich un archeologo, ma anche sulla storia del Medio Oriente. O, meglio, qui dimostra di avere capito bene quel che sta succedendo. Ha una conoscenza realistica della realt che mi ha sorpreso. E mi ha fatto sentire un senso di colpa professionale. In realt siamo bombardati per tutto il giorno da visioni televisive e telegiornalistiche edulcora-

te e semplificate della storia e della vita: ci sono i buoni e i cattivi, gli ebrei sono i buoni, i palestinesi sono i terroristi cattivi. Ed difficile scrollarsi addosso queste idee imposte con la violenza e in modo terroristico dai mass media in generale e dalla televisione in particolare. Basta poi leggere i giornali, per vedere che la realt pi in l. Se si vanno a vedere i fatti, la realt dovrebbe essere ancora pi in l. In effetti la televisione terroristica: o la pensi come me o sei un criminale. E fa il lavaggio del cervello. Ci vale in particolare sullantisemitismo, sullantifascismo, anzi sui valori dellantifascismo, sulla Resistenza ecc. Se osi dissentire finisci in galera. --------------------------------------------------------------Genere: romanzo storico dazione MANFREDI VALERIO MASSIMO, Le paludi di Hesperia MANFREDI VALERIO MASSIMO, Le paludi di Hesperia, Mondadori, Milano 1994. Trama. Un narratore sconosciuto racconta la storia di Diomede che ritorna in patria. Qui la moglie si prepara ad ucciderlo, allora egli per evitare una guerra civile punta con le navi verso settentrione. Arriva alle foci del Po, scontrandosi con i pirati. Alle foci del fiume ha uno strano e misterioso incontro con lessere che qui precipitato. Ma una epidemia uccide i locali. Incontra anche il feroce popolo dei Dori, perci invia un compagno in Grecia per avvisare le citt di prepararsi. Sono invincibili: hanno armi di ferro. Egli si addentra nel territorio, supera i Monti Azzurri (gli Appennini) e viene a sapere che Enea, lantico nemico, giunto nel Lazio. Lo sfida a leale duello, ma non ci sono n vinti n vincitori. Ed egli prosegue verso la Messapia. Dopo anni arrivano notizie che i Dori hanno invaso la Grecia. Egli vuole andare a difendere Argo, la sua citt. Per mare incontra il compagno che aveva mandato ad avvisare i compatrioti. Le due navi sono prese dai flutti e scaraventate contro gli scogli. Non ci sono sopravvissuti. La storia di Diomede si inserisce nella storia di altri capi greci, in particolare Agamennone, Menelao, Oreste, Pirro, Egisto, Clitemnestra, Elena, Penelope. Ma ci sono anche Andromaca ed Enea. Lautore informa che ha ripreso in mano il materiale dei nstoi e lo ha integrato. Ci sono due invenzioni geniali: lElena che va a Troia una sosia, forse una sorella gemella, della vera Elena. E ci va non per motivi di corna ma per un piano di Ulisse e di Menelao: deve impadronirsi del simulacro di Atena, che dovr proteggere la Grecia dai Dori. E i Dori sono gli antichi discendenti di Eracle, che vengono a vendicarsi per essere stati cac84

ciati. Tutti pensano di essersene impossessati. Ma Ulisse ha un sospetto, che per non pu verificare. Alla fine del romanzo Enea racconta la storia: Priamo ne aveva fatto fare per prudenza sette copie, Ulisse questa volta ingannatore ingannato aveva avuto un dubbio, ma non aveva potuto controllare. Enea aveva preso il simulacro autentico e laveva portato con s, nel Lazio, dove avrebbe protetto la nuova citt che aveva fondato. C poi il complotto delle donne, le antiche matriarche, contro gli uomini, che sono impazziti per la guerra. Ci sono anche continui bagni di sangue e numerosi scontri tra navi e tra combattenti. Lultima battaglia quella di Menelao, Pirro, Oreste contro Egisto e Clitemnestra, che si conclude con una strage dei combattenti di ambedue le parti. Commento. Lautore ha uno stile fortemente evocativo e riesce a dare lidea di un mondo che sta finendo, sommerso dalle ondate dei Dori, ma anche da una tremenda forza autodistruttiva. La storia si evolve senza perdere colpi sino alla fine. Sorprendente sino alla fine. Le invenzioni sono convincenti e coinvolgenti. Non ci sono buoni n cattivi. Ognuno dominato dal suo dmone o dalla necessit che incombe su tutto e su tutti. Gli dei ci sono e non ci sono. Ben inteso, non ci sono consigli degli dei come in Omero. Diomede alla fine muore, ma ormai era un disadattato e forse la guerra di Troia li ha fatti uscire tutti dal mondo in cui vivevano. La guerra poi era stata imprevista e imprevedibile. Anzi Ulisse e Menelao prevedevano una evoluzione dei fatti ben diversa: la falsa Elena sarebbe stata consegnata e, mentre rimaneva a Troia, avrebbe scoperto il simulacro. In realt lo scopre e per caso molti anni dopo. E la guerra scoppia, anche se n Menelao, n Ulisse, n il saggio e responsabile Priamo la vogliono, per un caso del tutto fortuito: quando Ulisse e Menelao vanno come ambasciatori a richiedere la falsa Elena, al colloquio assiste un ramo cadetto della famiglia di Priamo Enea che invita Priamo a consegnare la donna. Priamo si sente scavalcato e, per non perdere la faccia, rifiuta. Con le conseguenze funeste che nessuno ha voluto. Sbalorditivo, soprattutto se devo tener conto che mi sono impantanato nella lettura di un romanzo di King (era King?) e che mi sono fermato a met, anche se ho uno stomaco da struzzo! --------------------------------------------------------------Genere: racconti di vari generi

FORSYTH FREDERICK, Il veterano FORSYTH FREDERICK, Il veterano e altre storie, Mondadori, Milano 2002, pp. 404. Lopera raccoglie diverse storie brevi: Il veterano, p. 9 Una sottile distinzione, p. 95 Il miracolo, p. 173 Il cittadino, p. 211 Vento Che Sussurra, p. 251 Il veterano. Un negoziante assiste alluccisione di una specie di poveraccio, che zoppo, da parte di due teppisti che lo prendono a calci e lo derubano. Il poveraccio con un pungo rompe il naso a uno dei due. Lispettore Jack Burns giunge sul posto e inizia subito le indagini sul terreno. Ma chi e dove abita lucciso? Con una certa facilit lispettore (e i suoi agenti) li acciuffa e grazie alla testimonianza pensa di farli condannare con estrema rapidit. Anche lavvocato dufficio lavora bene, in nome della sicurezza della comunit. Ma un avvocato di grido avoca a s il processo e smonta tutte le accuse: il naso rotto di uno degli assalitori non era stato rotto da un pugno della vittima, ma dallo stesso interessato, che era inciampato; limpronta sul portafoglio, gettato in un campo e l ritrovato, era dovuta al fatto che laltro incriminato aveva trovato il portafogli, aveva visto che era vuoto e laveva buttato. E sono messi in libert. Lavvocato di grido dice allispettore parole sibilline: lassoluzione era per il trionfo della giustizia. Lavvocato dufficio irritato e la polizia ancora di pi. Ma finalmente lispettore scopre il nome e la residenza dellucciso. Si reca nella sua casa dove in un cassetto trova una foto, nella quale la vittima e lavvocato di grido sono ritratti insieme con altri due militari nello Yemen. Lavvocato di grido il sergente, la vittima il soldato semplice. Il vice dellispettore si meraviglia: lavvocato fa uscire di prigione chi gli aveva ucciso il suo ex compagno darmi? Lispettore capisce allora che cosa intendeva lavvocato che lassoluzione era per il trionfo della giustizia. Non il trionfo della giustizia della contea, ma della giustizia del Vecchio Testamento. Anche il vice capisce: che cosa poteva succedere ai due teppisti se per caso avessero incontrato quel sergente. Alcuni giorni dopo sono trovati morti strangolati e buttati nel lago. Una sottile distinzione. Trumpy Trumpington Ogre , un attore fallito cerca lavoro, ma invano. Non sa come tirare avanti. Ha soltanto un piccolo quadro, sporco e incrostato, che pensa di far valutare. (Excursus: il narratore onnisciente informa che il qua85

dro proviene da Firenze ed stato ereditato dallattore.) Egli lo porta alla House of Darcy, per farlo valutare. Il perito, Benny Evans, un giovane da poco assunto, si accorge del valore del quadro ( un Sassetta, 1450) e lo comunica con due biglietti andato a lavorare durante le festivit natalizie al direttore della casa, Sebastian Mortlake, e al suo vice, Peregrine Slade. (Excursus: storia della vita di Benny Evans.) Per caso Slade entra nella casa per curiosare nelle pratiche di alcuni colleghi. Scopre i due biglietti, e li elimina. (Excursus: storia di Peregrine Slade: non ricco, deve mantenere una amante). Elabora un piano: in occasione dellasta, fa mandare Evans in Scozia per una valutazione; manda una lettera a Trumpy con una valutazione di 68.000 sterline per il quadro, cosa che fa tirare un sospiro di sollievo allattore; si mette daccordo con un gallerista, Reggie Fanshawe, suo amico dinfanzia, per comperare il quadro. Per evitare che possa essere esaminato, lo presenta fuori catalogo. E cos avviene. Qualche tempo dopo la Galleria Fanshawe espone il quadro di Evans, adeguatamente ripulito. Vale 2 milioni di sterline. Mortlake e la casa darte sono irritatissimi contro Evans, che si lasciato sfuggire il quadro; non credono che egli li abbia informati; accettano la versione di Slade; e lo licenziano. Evans racconta tutto a Suzie Day, la sua ragazza, che esperta di computer. Si vuole vendicare. Suzie ha una idea: anche lex proprietario del quadro deve essere arrabbiato. Rintracciano Trumpy e insieme organizzano un piano. Allasta successiva lattore si trucca da Martin Getty, un ricchissimo americano; e partecipa allasta: lacquisto di un quadro di un pittore olandese. Lanciando e rilanciando, si arriva a un milione di sterline. Poi Getty-Trumpy va ai servizi e ne esce con un altro aspetto. Slade accusato di aver appoggiato limpostore e si copre di ridicolo: laltro acquirente irritato ed irritato pure il proprietario del quadro. Mortlake invita duramente Slade a scoprire che cosa successo. Slade si mette allopera. Consulta un avvocato di grido, che gli dice che senza prove contro lattore o contro Evans non si pu procedere. Slade si rivolge a degli investigatori privati, che non scoprono nulla. Ma i tre si accorgono di essere pedinati. Suzie riesce a farsi inviare due lettere con firma autentica di Alan Leigh-Travers del dipartimento Quadri della House of Darcy e da Stephen Carpenter, un esperto darte. Si fa dare lindirizzo di un falsario calligrafico dal suo capo e cerca poi un falsario di quadri, che gli dipinge il Carniere, sotto il quale c un altro quadro. Lo mandano alla House of Darcy a farlo valutare. Come facchino Trumpy ruba carta intestata della House of Darcy. Con la firma falsificata di Leigh-Travers, andato in vacanza, i tre affidano il problema del quadro a Slade. Slade se ne occupa. E gli mandano con la firma falsificata di Carpenter la certificazione che sotto il quadro ce un altro quadro, molto pi antico. Slade si mette daccordo con un facchino della Darcy che

comperi il quadro. Evans si traveste da giapponese e va allasta. Si arriva a 300.000 sterline, quando il giapponese desiste e se ne va. Leigh-Travers va su tutte le furie, poi si calma, quando Slade gli mostra la lettera di Carpenter. Fatto ripulire, il quadro mostra un paesaggio del primo Rinascimento, con un asino in primo piano e una Mercedes che si arrampica per un sentiero. E Slade viene licenziato Epilogo. Lo scozzese ricevette 265 mila sterline. E i tre se le divisero, ricordandosi anche del pittore. Evans e Suzie si sposano e abbandonano Londra. Lamante di Slade vende la sua love story a un giornale; la moglie chiede, ottiene il divorzio e lo lascia con i due gemelli (della camicia). Qualcuno soffia alla stampa la storia, che viene ricostruita con laiuto divertito di Carpenter. Il miracolo. Estate 1975. Due turisti americani sono venuti a Siena a vedere il pallio. Lei ha una storta. Entrano nel cortile di una casa privata. Qui un vecchio giardiniere racconta loro una storia incredibile: durante la guerra era il 1944 un medico tedesco era da solo a curare molti tedeschi e poi molti americani feriti. Una suora era comparsa e per quella notte non cerano stati morti. Cos anche unaltra notte. (Intanto il narratore onnisciente intercala riferendo che il palio si sta svolgendo.) Era lui il medico. Poi si sposa, ha due figli, il matrimonio fallisce. Cos nel 1968 viene a Siena a cercare la suora. Riesce a trovare una traccia: un monaco gli si presenta e gli racconta la storia di Caterina della Misericordia. Il periodo pi brutto e violento di Siena fu tra il 1535 e il 1359. Nel 1520 nasce Caterina dalla famiglia Petrucci. Ha 16 anni, ma non si vuole sposare. Scoppi la peste nera. Con altre coetanee si dedica ad assistere i pi bisognosi. Sulla loro veste fece mettere una croce con un braccio spezzato. Il vescovo la accus di eresia e scaten contro di loro la folla. Le sorelle fuggirono. Lei rimase. E fu uccisa. Quella notte scoppi un temporale, che fece andar via la peste dalla citt. Era il mese di luglio 1544. Il medico tornava l ogni anno, come per ringraziarla. Epilogo. I due se ne vanno. Esce una ragazza che chiede quanto hanno sganciato: 500 dollari. E commenta: Abboccano sempre tutti!. Il cittadino. John Higgins un bravo cittadino. Sta tornando a Londra da Bangkok con moglie e figlia. Per caso vede un hippy canadese (Kein Donovan) della classe turistico confabulare con uno (Hugo Seymour) della classe vip davanti ai servizi. Manda un biglietto anonimo al comandante, Adrian Fallon. Il comandante, che teme un dirottamento, informa laeroporto. Bill Butler, buttato gi dal letto, pronto ad agire con i suoi agenti. Arrivati allaeroporto, gli agenti seguono Seymour e Donovan. In genere nello schema standard lhippy il diversivo, mentre 86

il corriere della droga la persona elegante, insospettabile. Intanto arriva una telefonata anonima ( Salvatore Bono) che denuncia Donovan: Butler si convince che si sta applicando il piano standard, destinato ad incepparsi per lo scrupolo di un onesto cittadino che aveva denunciato il colloquio sospetto. Al reparto bagagli Donovan e Seymour, marito-mogliefiglia Higgins prendono le loro valigie. Donovan allinizio della fila e Seymour, che lo seguiva, sono fermati e perquisiti. Tutto in regola. Sono lasciati andare. Poco dopo Butler compie lirruzione. Erano in cinque, e sono sorpresi. Trova un americano, Salvatore Bono, la mente londinese; Seymour e Donovan; Higgins e lo stewart. Donovan era la prima esca, Seymour, che sta intascando denaro, era la seconda esca. Higgins aveva trasportato la droga in due decalcomanie. Lo stewart era la mente del piano inconsueto: due esche, per far passare Higgins. Butler si porta via lhippy. Gli chiede quando aveva saputo che anche Seymour era unesca: soltanto nellappartamento. E la conversazione davanti alla toilette? Risposta: nessuna conversazione con Seymour. Vento Che Sussurra. Ben Craig un giovane scout di 24 anni al servizio del generale Custer. Fa scappare una ragazza indiana fatta prigioniera. Perci viene processato, condannato allimpiccagione e intanto legato. Ed ancora legato quando il generale Custer si scontra con gli indiani. Custer e i suoi soldati sono tutti trucidati. Craig preso prigioniero degli indiani e si salva. Resta al loro villaggio e si innamora di Vento Che Sussurra. Il matrimonio avversato dal padre di lei, che laveva gi promessa sposa a un altro guerriero. I due cos fuggono tra i monti. Gli indiani li inseguono. Uno di essi, una ex guida, spinge anche un gruppo di soldati sul loro inseguimento. I due puntano vero lalta montagna, sempre inseguiti. Davanti ad una grotta incontrano un eremita, che fa una profezia: lei deve tornare alla sua gente, perch promessa ad un altro; ma essi si reincontreranno. E ritorna; poco dopo incontra il gruppo di indiani inseguitori. Stranamente quella notte la temperatura si abbassa a livelli bassissimi. Ci spinge i due gruppi di inseguitori ad andarsene. Craig si addormenta. Il giorno dopo scopre che ha passato tutto linverno in letargo. Decise di scendere a valle. Va verso il forte. Ma il forte ha uno strano lucchetto. Entra e si sistema. Non passato un inverno, ma un secolo. Il forte sta per essere recuperato e restaurato. Arriva una corriera. Gli chiedono se vuole fare la vita di un secolo prima. Tutti devono comportarsi come un secolo prima: costumi, lavori ecc. Si fa ingaggiare. Ma stupefatto per tutto ci che vede. Poi scopre che il 1977. Un professore tiene anche lezioni sulla storia di 100 anni prima. Si meravigliano del suo fucile, che originale, della sua capacit di scheggiare frecce. Ed egli si meraviglia della pizza. Si innamora di

una maestra di scuola elementare, Linda Pickett, che assomiglia a Vento Che Sussurra. Ha la stessa voglia sulla gamba destra. Dice che la ama, lei risponde che gi promessa ad un altro. Si avvicina settembre, il forte si smobilita. Lei alla fine cede. Ma il padre del fidanzato, Big Bill Braddock, un ricco finanziere, non intende accettare laffronto. Rileva i debiti del padre di Pickett, e lo ricatta: o si celebra il matrimonio o lo rovina. Conosciuto il ricatto, Linda ritorna sulle sue idee. Il matrimonio si celebra, ma proprio nel momento culminante Craig compare a cavallo e la afferra e fugge. Non la rapisce: lei sembrava consenziente poich lo aiuta. Il matrimonio e tutti i preparativi vanno allaria. Ma Braddock non si rassegna, e lancia allinseguimento i suoi collaboratori, ex militari, con delle jeep e due elicotteri. Anche lo sceriffo e un gruppo di cittadini partecipano allinseguimento. Craig costringe un elicottero alla ritirata e colpisce duramente il comandante del gruppo di Braddock. I due a cavallo raggiungono lantica grotta, sempre tallonati da due gruppi di inseguitori. La brezza della notte port un urlo stridulo, di piacere, alle orecchie degli inseguitori, che si erano accampati. Gli uomini dello sceriffo muovevano le spalle come se stessero sghignazzando. Allimprovviso si mise a nevicare. I due gruppi di inseguitori devono ritirarsi rapidamente. Quello dello sceriffo si salva; quello di Braddock che non si era allontanato a sufficienza travolto da una valanga. Il giorno dopo lo sceriffo raggiunge lentrata della grotta. La ragazza era gelata. Con lelicottero portata allospedale, e si salva. Accanto a lei cera lo scheletro di un cavallo e quello di un uomo. Tutti i finimenti di cuoio erano consunti dal tempo. Ma lascia, larco e le frecce sembravano nuove. Linda si salva. La moglie Braddock le offre un lavoro di segretaria e consegna le cambiali al padre della ragazza. Le ossa delluomo sono sepolte nel locale cimitero. Lo sceriffo le chiede se troveranno mai laltro. Lei risponde di no. Un soffio di vento alza il soprabito e rivela il gonfiore di quattro mesi della sua pancia. Commento. Il veterano. I personaggi sembrano reali. Anche gli ambienti, che sono numerosi: la strada, i negozi, lospedale, il tribunale ecc. Il lettore prova i loro sentimenti, che sono in genere sentimenti positivi, sociali, avversi alle ingiustizie, ai soprusi e alla violenza. In particolare se la prende con il grande avvocato, che con la sua esperienza, intelligenza e abilit riesce a mandare allaria le prove pazientemente raccolte dalla persona-lavoratore-ispettore comune, in cui il lettore si identifica. La scena in tribunale in cui lavvocato stritola tutti i testimoni memorabile. E poi c la frase sibillina del grande avvocato, che un po alla volta si dipana (e per caso) nella mente 87

dellispettore e del suo aiutante. Il veterano non il veterano dei tribunali, come si pensa in un primo momento. il veterano della guerra, che ritorna e si fa giustizia con le sue mani, emettendo ed eseguendo la condanna a morte. E soltanto alla fine si sa che cosa significa il titolo del racconto. Bello il finale visto indirettamente: Burns ha lavorato sodo e scopre dove abita la vittima. Qui trova la fotografia e capisce molte cose. Il suo vice corre con la mente e fa previsioni. Ma anche la sua mente in sintonia con quella del suo vice. E di l a poco i fatti lo provano: i due sono strangolati curiosamente con una corda di violino. Una sottile distinzione. I personaggi sono precisi, verosimili, ben delineati. E permettono facili identificazioni: il lettore si identifica con loro e se la prende con Slade, che alla fine sar giustamente punito. C un attore fallito. Un giovane che non ha studi ma tanto e naturale talento. C una ragazza esperta di computer con un capo ex hacker. C il cattivo che per di pi ha una amante, bella e costosa, e fa larrampicatore sociale. C limbroglio, seguito dalla vendetta, articolata e ben eseguita. Lattore e i due giovani si vendicano con una grande beffa e per di pi recuperando un bel po di denaro. Ci sono anche conseguenze paradossali: lamante di Slade vende le memorie erotiche, la moglie chiede il divorzio e lo lascia completamente al verde. La sottile distinzione del titolo pu riguardare non la consueta appartenenza ad una classe sociale elevata, bens lappartenenza ad una classe sociale a gerarchia intellettuale. Il miracolo. Lautore riesce a costruire una atmosfera magica e misteriosa credibile ed avvincente. Il racconto mozzafiato. Il passaggio tra racconto e svolgimento del palio un montaggio abilissimo. Intanto il palio Ununica osservazione: colui che racconta sa effettivamente raccontare, lo sottolinea anche la ragazza, ed essere convincente. Ma le possibilit di guadagnare bene sono remote: quanti hanno tempo, voglia e capacit di ascoltare? E quanti lascerebbero gi la mancia di 500 dollari? Il lavoro (o la truffa o limbroglio) era troppo aleatorio. Sconsigliabile. Era facile prevedere che con un lavoro in teatro, con un lavoro stabile, magari meno divertente, si poteva

guadagnare mediamente di pi. Il miracolo comprensibilmente ambiguo. il miracolo di Caterina, ripetuto a 400 anni di distanza o il miracolo costituito dai dollari finiti nelle tasche del falso medico? Il cittadino. La storia complessa e fatta di continue scatole cinesi. Ognuno elabora un piano e un secondo piano. Lhippy linfiltrato della polizia (lo si scopre alla fine), che per riuscito saltano a infiltrarsi e a fare da (prima) esca. Chi ha elaborato il piano pu anche infischiarsene di sapere se un hippy pulito o se un infiltrato, perch ha immaginato una duplice esca vel sistema di sicurezza. Higgins si camuffa da buon cittadino, che denuncia fatti strani; e che in realt interpreta liberamente la denuncia, che sar fatta da Bono: attira lattenzione su Donovan & Seymour inventandosi un incontro furtivo tra loro. Cos allontanava ulteriormente i sospetti da s, anche se sapeva di essere gi coperto dalla telefonata che avrebbe fatto Bono. E intorbida le acque. Sapeva che lhippy era lesca; ed egli fa cadere i sospetti anche su Seymour. Cos ha unesca pi articolata. Ma sapeva di Seymour o stato un caso? Cio lo stewart fa in modo che la persona distinta sia Seymour, che egli ha gi ingaggiato per essere la seconda esca. Lispettore si trova con due soffiate (Bono; Higgins, e non ha ancora preso contatto con il suo uomo) Donovan, lultimo arrivato, non sapeva di chi era esca, chi era colui che avrebbe fatto passare. Il finale ad effetto, per il lettore. In realt bastava che lo stewart recuperasse la droga da Higgins e la vendesse a Bono. Tutti gli altri potevano restare assenti. Donovan il pi sospettabile. Higgins il meno sospettabile. Poi si sa le cose stanno diversamente. Lambiente il jet set e quello della droga e dei facili guadagni. Vento Che Sussurra. Il racconto espone e presenta il contesto in cui operano Craig, gli indiani, Custer. Informa sullopinione pubblica, sulla guerra e i massacri contro gli indiani, sulla psicologia di Custer, feroce, carrierista, vanitoso, presuntuoso, che sovrastima le sue capacit e sottostima gli avversari. Sul fatto, curioso, che non scalpato: a causa dei capelli biondi e per lincipiente calvizie, si era fatto tagliare i capelli, che di solito teneva lunghi. Cos non era stato riconosciuto. Lambientazione storica: Craig lunico soldato che si salvato nello scontro di Little Big Horn, come dice il trafiletto. Perci se ne fa la storia, che 88

molto ricca e che una intensa storia damore tra lui e una indiana. Ma c lostacolo: lei gi stata promessa. Lei fugge, ma poi ascolta la voce dello stregone, e ubbidisce. Lo stregone per gli preannuncia che in unaltra vita la potr avere. Tuttavia anche la nuova storia damore assomiglia molto alla precedente: ancora egli inseguito, deve difendere la ragazza e se stesso dagli inseguitori. Anche questa volta due gruppi. Lautore riprende il tema dellamore ostacolato, della fuga, del (duplice) inseguimento, del padre responsabile (il capo indiano) e del padre cattivo (il finanziere Braddock), dello sceriffo (inappuntabile uomo di legge), degli indiani (costretti a difendersi dallassalto dei bianchi), della vita nelle praterie a contatto con la natura e con gli spiriti, degli indiani buoni e dei bianchi cattivi, dei brogli nelle riserve indiane ecc. E c anche la promessa che il Grande Spirito fa per bocca dello stregone e il tema del mistero: Linda si innamora, ricambia, si sacrifica per il padre, consenziente quando rapita; ma Craig scompare, sembra essere morto un secolo prima. E tuttavia lei rimasta incinta. Le reazioni delle presone sembrano quelle quotidiane: amore, odio, vanit, tracotanza, presunzione, simpatia, antipatia, irrisione. La storia pi vicina a Il miracolo che alle altre. efficace la presentazione di Custer e la discussione delle scelte sbagliate che compie. Ed ugualmente efficace lidea di fondo. Lautore discute di tutto da esperto; discute e passa oltre, ad altre discussioni. E non ha, aristocraticamente, la fretta di passare oltre. Non insiste nemmeno allinfinito e plebeamente sullo stesso argomento. Conclusione. Che pensare dei racconti? Sono indubbiamente scritti bene. C buona trama, storie avvincenti e varie, storie e personaggi resi turgidi da una grande conoscenza delle circostanze e dalla cura nella ricostruzione della psicologia dei personaggi. Le storie sono complicate. O, meglio, cose semplici hanno conseguenze complicate. Due domande. Sarei capace di scrivere storie cos? No, ho unaltra mano e unaltra mente. E poi non posso essere cos bravo. Non il mio mestiere e Forsyth il migliore o uno dei migliori. Ma altre cose s. E, comunque, sotto aspetti scintillanti, efficaci e ad effetto, le storie presentano in qualche caso elementi troppo deboli. Insomma non c mai la credibilit che de Villiers riesce ad ottenere.

Vorrei scrivere o leggere storie cos coinvolgenti? S e no. Ho letto, mi sono divertito e anche commosso, compiaciuto ecc., ma in sostanza ho letto, goduto e passato oltre. E, ancora, riuscirei a scrivere storie cos? Forse no, perch non mi sono ancora rassegnato alla realt: Craig, una persona normale con i limiti di cervello di tutti, si scontra, lotta, piegato, coinvolto e travolto. Anche Burns suda, sconfitto, si arrabbia perch ha fatto tanta fatica inutilmente, si sente preso in giro E poi scopre che la realt ha molte altre facce, scopre che lodioso avvocato di grido non quel che appare, un veterano, feroce e determinato, un giustiziere implacabile che vuole farsi giustizia con le sue mani. Quel che pi mi ha colpito che lautore ha in qualche modo riprodotto la complessit della realt e/o della vita quotidiana. Con i suoi imprevisti, stranezze, paradossi, cose che coprono & nascondono altre cose. Le sue storie escono per cos dire dal cuore. Le mie no (ma cambiare non impossibile, n difficile). La fine del mondo non male: fusione tra la trama inventata e la sensibilit dimostrata dagli studenti e la mia capacit di scrivere, montare la storia, migliorarla e renderla pi viva. C una notevole variet in quei racconti. Nei racconti non c mai lelogio della scienza e della ragione che si trova in Asimov. Unaltra cosa: lautore non ha fretta di concludere. Il racconto si snoda lento e maestoso, incentrato sul presente, con numerosi excursus. ----------------------------------------------------------Genere: giallo politico dazione LUDLUM ROBERT, Linganno di Prometeo LUDLUM ROBERT, Linganno di Prometeo (2000), Rizzoli, Milano 2001, pp. 692. Trama. Il protagonista incolpato del fallimento di un colpo di mano, e cacciato dai servizi. Ed coinvolto in un piano di una super organizzazione che vuole salvare il mondo o riportarlo a valori tradizionali. inseguito dai cattivi che lo vogliono uccidere. Al suo fianco c una donna, ma ricompare anche la moglie che allimprovviso era scomparsa dalla sua vita senza lasciargli neanche un biglietto daddio. Compie imprese mirabolanti e, non si sa come, i nemici sono sempre sulle sue tracce. Con la donna che incontra si confessa: le sue incertezze, i suoi timori, le sue angosce ecc. Poi inizia il contrattacco contro la sua antica organizzazione che lo ha strumentalizzato. Ma essa scomparsa. Continua la lotta contro lorganizzazione di Prometeo, che coinvolge anche i russi. Da un certo punto in poi il romanzo non pi lucido: anche Ludlum ha perso il 89

filo del racconto. Niente paura. Dopo le confessioni intime del protagonista il nuovo messaggio : si salvi chi pu e ognuno faccia i suoi interessi. Anche gli adepti di Prometeo, al di l degli ideali, alla fin fine cercano di fare i fatti propri. Alla fine c un incomprensibile scontro a mani nude tra il protagonista, sostanzialmente un uomo comune, e il cattivo dellinizio del romanzo, che in qualche modo si sente tradito da lui, che si vuole vendicare, che un professionista del crimine. E che non ostante il suo professionismo sconfitto dal protagonista, che pure ferito e che vince perch stringe i denti e ce la mette tutta (non gli scappa nemmeno una pernacchia per lo sforzo!!!). Commento. Dire che il romanzo uno schifo significa offendere lo schifo. Ma le cose sono molto pi complicate, perch dire che uno schifo significa: 1) fare un complimento; e 2) non capire come il romanzo stato costruito. Significa non capire com stato costruito, non capire perch a un certo punto la trama ha un non sequitur, perch ricompare il cattivo del prologo, perch ci sono le lunghe confessioni intimistiche, la lotta del protagonista contro la propria organizzazione e poi la lotta per la salvezza del mondo e poi il messaggio di pensare ai propri interessi e fregarsene di tutto. Il punto di vista corretto per capire il romanzo un altro: esso stato costruito interamente sul lettore, di cui plagia costantemente vita, pensieri, opere, desideri, azioni (mai messe in atto). Il lettore uno sfigato, un incapace, un fallito, che ha mandato a rotoli il suo matrimonio, che ha risentimenti (ingiustificati) contro la ditta o lazienda per cui lavora, che non vede il mondo esterno ma vede soltanto i suoi interessi molto meschini, che parla di ideali universali e di giustizia a cui si dedica soltanto perch un disastrato pieno di risentimenti dopo che qualcuno, a suo dire, gli ha rubato una gomma americana. Se si tengono presenti questi elementi, emerge la maestria di Ludlum, che ha dato al lettore tutto ci che il lettore chiede, cio lidentificazione con il protagonista e con le idee confuse e sconclusionate del protagonista, che dice di avere ideali ma sotto sotto egoista e meschino, propenso per il si salvi chi pu e per il rubiamo e fottiamo non per noi ma per il bene dellumanit. Com complessa la realt! A prima vista si dovrebbe dire che Ludlum un imbecille, ma basta riflettere un poco, e si capisce come stanno le cose: egli un genio (anche degli incassi), perch ha dato al lettore ci che il lettore voleva, ha letteralmente ricalcato la storia sulla vita del lettore. Il protagonista non lagente speciale, il lettore stesso, e soltanto

il lettore! Ed chiaro che chi non ha le caratteristiche del lettore per cui il romanzo stato scritto d un giudizio negativo piuttosto pesante sul valore del romanzo Bisogna capire qual il punto di vista giusto per leggere, cio qual il punto di vista a cui lo scrittore ha pensato e per cui ha scritto. Da questo punto di vista non hanno alcuna importanza i non sequitur, le imprese inverosimili e mirabolanti, lo scontro finale che deve chiudere il cerchio, il fallimento del primo matrimonio con la moglie che se ne va senza dire niente. Ma chiaro: il marito una nullit, rimasto una nullit, non si deve perdere neanche il tempo per giustificare perch lo si pianta in asso. Il massimo della sua attivit intellettuale e sessuale leggere romanzi di Ludlum Il lettore ne legge 50 pagine alla sera, prima di addormentarsi, dimenticando quel che aveva letto la sera precedente. E si addormenta convinto di essere un uomo di valore disprezzato dalla moglie, che lo cornifica con il vicino paralitico, e disprezzato dal mondo intero. Nessuno vede, nessuno riconosce i suoi meriti. Invece egli un genio, un genio incompreso. Esso stato costruito sul lettore come laltro romanzo (forse di King) che, nonostante i miei sforzi e il mio rifiuto delle cose lasciate a met, non sono riuscito a leggere sino alla fine. Che pensare? Niente. Bisogna dare al pubblico ci che il pubblico chiede. Se non ti va il pubblico, il segmento di pubblico che apprezza storie cos sconclusionate, allora cambi pubblico. O anche cambi mestiere. Robert Ludlum nato a New York nel 1927 ed morto nel 2001. --------------------------------------------------------------Genere: romanzo di critica politica VONNEGUT KURT, Catastrofi di universale follia VONNEGUT KURT, Catastrofi di universale follia, Mondadori, Milano 1994. Contiene Piano meccanico (1952), Ghiaccio nove (1963), Mattatoio n. 5 (1966). Ho letto Mattatoio n. 5. Il protagonista (lautore stesso) mescola il presente (che non va male, divenuto ricco, ma ha un rapporto di odio & amore con la ricchezza e il successo) con il passato. Con la fantasia capace di fare viaggi nel tempo. E va indietro nel passato: 1958, 1952, 1945. Ma vaga anche in un pianeta immaginario, Tralfamadore, dove le cose 90

vanno bene, mentre sulla terra vanno malissimo. In questo pianeta lontano e vicino alla terra egli un animale nello zoo. Un po alla volta arriva al 1945, la meta del suo viaggio, il ritorno alle origini e al trauma che lo ha colpito per sempre: il bombardamento di Dresda. Egli si trovava nel mattatoio n. 5, dove si uccidevano i bovini per la citt. Cos si salva con gli altri pochi prigionieri americani. I secondini, che erano ritornati al caldo nelle loro case, sono uccisi nel bombardamento degli alleati. Dopo il bombardamento si scavano i rifugi e si bruciano i cadaveri con il lanciafiamme. Lautore fa la storia anche di come lui e i suoi compagni, paracadutati oltre le linee nemiche, sono catturati. Alcuni muoiono per caso, altri si salvano per caso. Uno fucilato perch scavando le rovine della citt bombardata si appropria di una teiera. Il testo accompagnato costantemente dallespressione: Cos va la vita, che commenta i fatti assurdi che accompagnano o coinvolgono il protagonista e i protagonisti. Alla fine lautore trova anche loccasione di dire che la bomba atomica sul Giappone stata un crimine e che la guerra del Vietnam sbagliata, come tutte le guerre: una cosa decidere a tavolino i bombardamenti (come fanno i generali), unaltra vedersi cadere le bombe in testa (come succede alla popolazione civile e come successo a lui). Il testo un disastro ed deprimente in tutti i sensi. E lautore considerato un buono scrittore, uno scrittore impegnato, e di sinistra, di sinistra liberal. Vuole fare lo scrittore, ma arranca, arranca continuamente. Fa soltanto della cattiva letteratura. Ma ritiene di potersi giustificare pensando che impegnato e che quel che conta sono le idee, il pacifismo, non il resto. Il resto potrebbe essere: la capacit di esaminare e di capire e di addentrarsi nei fatti; la capacit di fare un buon libro commerciale e/o artistico; la capacit di vedere non da vicino ma un po in prospettiva gli avvenimenti. Dal libro emergono soltanto due fatti: egli rimasto per sempre traumatizzato dal bombardamento di Dresda che lo ha (parzialmente) coinvolto; ed pacifista ad oltranza. Per non si pu pensare correttamente sotto il peso di un trauma che rimane a 15 anni di distanza. N si pu capire la guerra, se la si guarda da due centimetri di distanza. Oltre a questi due punti per c qualcosaltro. C una radicale e insuperabile incapacit di entrare negli avvenimenti, di sforzarsi di capirli. Condannare non sufficiente. facile. Fin troppo. E dietro (o accanto) alla personalit del pacifista c unaltra personalit. Una personalit completamente superficiale. Potrebbero essere anche le due anime dellautore o le due anime (benpensanti) degli USA. La se-

conda personalit questa, e dice: scriviamoci un libro, ci guadagniamo qualcosa, siamo anche sinceri e offriamo un trauma DOC, offriamo buoni sentimenti, viva la pace e abbasso la guerra, facciamo un po di chiasso con le nostre idee, non riusciremo a cambiar niente, ma senzaltro faremo finire un po di dollari nelle nostre tasche. Facciamo cagnara, qualcosa rester. In questo atteggiamento egli non solo. Anche in Europa ha tanti fratelli gemelli, che si sentivano oppressi ed opprimevano, sfruttati e sfruttavano, che volevano fare la rivoluzione, soltanto perch il pezzo di fetta che toccava loro era troppo piccolo. E che, una volta ottenuto un pezzo di torta adeguato, hanno smesso di urlare e di volere la rivoluzione. Anche gli altri libri sono sgangherati: Vonnegut Kurt, Le Sirene di Titano (1959), Editrice Nord, Milano 1981; Vonnegut Kurt, Galapagos (1985), Bompiani, Milano 1990. Sono commedie allamericana. La prima opera scomoda la fantascienza, che per con la fantascienza non centra niente. E la critica corrosiva che esse contengono non corrode nemmeno un fazzolettino di carta intriso dacqua. Lautore ha avuto successo presso lettori, che quanto a confusione mentale e a incapacit di pensare sono uguali a lui. --------------------------------------------------------------Genere: fantascienza RANDA PETER, Il pianeta fantasma RANDA PETER, Il pianeta fantasma, Ponzoni, Milano, 31 maggio 1964. Il romanzo breve, appena 107 pagine. Non certamente un capolavoro. Lidea di un pianeta che per una galleria passa da un universo ad un altro non malvagia. Ma tutto finisce l. I protagonisti sono due giovani, ma tutto finisce l: niente donne. un romanzo di carta, leggi e getta, e arrivederci tra quindici giorni. Non si capisce bene il comportamento dei protagonisti. O, meglio, si capisce fin troppo bene: il comportamento predatorio di Colombo o di Cortz verso gli amerindi. il comportamento dei francesi verso le colonie e verso lAlgeria. la proiezione del comportamento che si sarebbe tenuto se ci si potesse sottrarre ai limiti e alle leggi della vita quotidiana. I due giovani vanno su un pianeta, non invitati e con idee molto confuse. Non si sa bene se vogliono fare i 91

commercianti o i colonizzatori o gli esploratori. Sembrano mossi dallideale di avventura piuttosto che da atteggiamenti pi complessi, ad esempio la conoscenza scientifica del fenomeno. Usano la forza e la violenza contro i nemici che incontrano, non si sa bene perch: non sono a casa loro ed anzi essi disturbano la vita degli abitanti del pianeta. Ma sembra che non riescano ad esprimere altre forme di relazione con il mondo esterno. Portano nello spazio la loro modesta cultura terrestre e i loro modestamente complessi rapporti che essi praticavano sulla terra. Eppure il romanzo non da buttare: la razza dal cervello iper-sviluppato una buona idea; com forse buona lidea di questa razza di voler costruire una razza nuova di discendenti, senza deformit. C anche lidea che la tecnologia non sia tutto questo bene che si vorrebbe far credere. E c un inno allavventura che soltanto i giovani (lettori) possono apprezzare. A suo tempo, a 15 ani, mi aveva profondamente emozionato. Le notizie da Internet fanno capire meglio il romanzo: lo scrittore ha fretta di finire il libro, traccia (se poi lo fa) la trama e dopo si butta gi a stenderla. E intanto prepara la trama di un altro romanzo. Lo scrittore veramente prolifico. Non si pu mettere insieme prolificit e qualit del prodotto. Il romanzo scritto veramente in fretta e non chiarisce degnamente i comportamenti criminali dei protagonisti. Tanto, nessuno lo avrebbe portato in tribunale per incitamento a delinquere. Ben altra cosa i grandi scrittori francesi dellOttocento. Peter Randa (de son vrai nom Andr Duquesne) est un crivain franais dorigine belge n le 14 mars 1911 Marcinelle et dcd en 1979. En 1961, il sinstalle avec sa famille dans le village de Sainte-Radgonde-des-Pommiers (prs de Thouars, Deux-Svres) o il vit jusqu son dcs accidentel le 10 dcembre 1979. Bon nombre de ses romans policiers, de science-fiction ou daventures, parus pour la plupart aux ditions du Fleuve noir se droulent dans le Poitou. Auteur trs prolifique, il a publi prs de 300 romans en un quart de sicle. Tutte le opere dei vari filoni sono indicate in: http://www.yfolire.net/sf/liste.php?rech4=26&zone4 =aut --------------------------------------------------------------Genere: fantascienza ISLWYN WILLIAMS, Crepuscolo di Orm ISLWYN WILLIAMS, Crepuscolo di Orm, Ponzoni, Milano, aprile 1964 (due romanzi). Trama. Newbury un pilota della RAF (ci manche-

rebbe che non lo fosse!). Deve portare un aereo a propulsione atomica (unidea criminale, dati i pericoli...) negli USA (e ci mancherebbe altro!), perch il cattivo traditore e antipatriota vuole mettergli le mani addosso. SullAtlantico rapito e portato ad Orm, un pianeta che si libra sulloceano. Nella carlinga, chiss come e chiss perch, c anche il cattivo (che doveva essere sul carro armato che ha attaccato laeroporto). Costui salvato dalla morte dal segretario della regina di Orm, che gli trasmette la sua energia vitale. Unazione completamente idiota, visto che da quel momento le loro vite si uniscono (se muore uno, muore anche laltro). E unazione ancora pi idiota se si tiene presente che non si fa un regalo cos importante a uno sconosciuto: Caino aveva tutti i motivi per non fidarsi di Abele; e viceversa. Lidiozia non finisce qui, perch il donatore non si fa scrupoli a dire per giro che le loro due vite sono legate. Possibile che fosse di cos poco acume da non capire che qualcuno che lo odiava poteva uccidere la spia, per fare fuori lui? Qual il motivo del rapimento? molto serio: la regina si accoppia con il vincitore dei giochi olimpici e lo ha scelto come suo rappresentante. Insomma preferisce lui, uno straniero mai visto, ai suoi connazionali. Li considera tutti sessualmente inappetenti? Non si sa. Ma il traditore, la spia, messo a fare il mozzo nelle stalle reali (chiss per quale motivo), non ha smesso di tramare. Se no, che spia ? Si fa insegnare ad usare un disco volante, impara subito, entra in lizza e sbaraglia tutti gli avversari. Ha vinto la principessa e pretende la giusta ricompensa? S e no. Lautore si dimentica delle regole del gioco e mostra la spia (se no, che spia ?) che ricatta la principessa: sposami, altrimenti uccido tutti i tuoi sudditi. La principessa per il bene del suo popolo cede al ricatto e ci si avvia a celebrare la cerimonia nuziale. Dimenticavo: appena sbaragliati gli avversari, il cattivo scatena i suoi amici sul palazzo della principessa e ne uccide i difensori. Il ricatto non ha nessun motivo di essere, ma se una spia non ricatta, che spia ? Intanto Newbury che fine ha fatto? Sente parlare delle trame del traditore e va a cercarlo. Va nelle stalle, ma non lo trova. Allora si fa sellare una giumenta alata, con cui si fa un giro mentre il cattivo sta assalendo il palazzo. Quando viene a sapere che il palazzo attaccato, organizza un piano con i pescatori che si fatto amici: si fa passare per morto e si fa trasportare a palazzo. Arriva mentre si sta celebrando la cerimonia nuziale. Ma arriva un po in ritardo: due suoi amici sono giunti miracolosamente dalla terra e, pistola in pugno, stanno intimando al cattivo di arrendersi. Il cattivo che fa? Fugge. Nella 92

fuga urta la bara, che cade per terra. Imprecazioni di Newbury, che cade per terra e si ammacca. Il cattivo, svelto e intelligente, si rifugia nella torre che distribuisce lenergia agli abitanti e fuori di s si mette a spegnere tutte le vite. Il segretario della regina allora prende la decisione suprema: si uccide con un colpo di pistola e nello stesso momento muore anche il cattivo. Amen! Alla fine tutti a casa, felici e contenti: un disco volante li riporta in Inghilterra, essi poi lo distruggono perch hanno dato la loro parola... E alla prossima avventura di Newbury! Ma la storia non ancora finita. Il lettore pu per leggersi lultima chicca finale: la relazione segreta che viene fatta dal supervisore di Newbury su quanto successo. Commento. La storia sgangherata, ma la colpa dello scrittore, che ha lavorato in fretta ed ha pescato a piene mani nella soffitta degli stereotipi. La RAF, la spia & il traditore & il cattivo, i piani segreti, laereo atomico, lamicizia con gli USA, i servizi segreti, i colpi di scena (gratuiti), il bel gesto, il maschilismo e lantifemminismo dei maschi, lamore per gli aerei, la dedizione alla patria, il rischio gratuito, le missioni impossibili che ai protagonisti diventano possibili, il ricatto, il matrimonio. Anche qui niente sesso: ci si limita a desiderare la principessa. Una valutazione? Proprio in quegli anni Grard de Williers crea la ben pi complessa figura di SAS. Questopera pi modesta della precedente. E comunque se adesso le dico modeste (e lo sono), allora avevo 15 anni esse erano interessanti, ammirevoli, emozionanti. E mi aprivano un altro mondo davanti agli occhi. Allora ho avuto anche la fortuna di leggere Asimov e le due opere sulla galassia (Il crollo della galassia centrale, Lorlo della spirale). E paradossalmente neanche unopera di Asimov sui robot... Ugualmente, contro tutte le probabilit, in quegli anni non mi mai capitato un SAS sotto mano. Lho incontrato a partire dalla met degli anni Ottanta. Nero Wolf non mi ha mai coinvolto: ciccione e omosessuale. Riuscirei a scrivere qualcosa di decente? O, almeno, di questo livello cos basso? Ma s, ma s! Per lautore, vedi Internet. Crepuscolo di Orm apparso per la prima volta nel 1952. ---------------------------------------------------------------

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