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Nicholas Fiorentini

Adobe After Effects CS3
Rendering di filmati ad alta risoluzione con risorse limitate
Luglio 2008

Documento   rilasciato   da   Nicholas   Fiorentini   (www.nich.it)   con   licenza   Creative   Commons 


Attribuzione­Condividi   allo   stesso   modo   2.5   Italia   (http://creativecommons.org/licenses/by­
sa/2.5/it/).

 NOTA : questa guida è pensata per sistemi Windows.
   

1. Introduzione
Recentemente ho avuto la necessità di creare un filmato di 17 secondi a risoluzione cinematografica 
4K (4096x3112 pixels di risoluzione). Il tutto usando il mio portatile con un dual core centrino e 2 
GB di RAM, con Windows Vista (che vi sconsiglio caldamente perché occupa moltissima RAM 
inutilmente). Con le impostazioni normali di AE il rendering di questo filmato non è possibile sul 
mio computer. E' necessario ricorrere a qualche trucchetto. 
Questa guida l'ho scritta con l'intento di spiegarvi qual'è stato il mio metodo di lavoro per riuscire a 
lavorare con un filmato di queste dimensioni. Spero vi sia utile.
NOTA: ho eseguito il rendering del filmato a 1080p lavorando sul progetto a 4K. 

Si incomincia

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2. Workflow
Il mio progetto è stato realizzato a risoluzione 4K e con proporzioni widescreen poiché il filmato 
finale doveva essere esportato a 1080p per il Full HD.  
Ora vediamo come lavorare con questo filmato. Ci sono due fasi importanti:
● la realizzazione del filmato
● il rendering del filmato
Sono due fasi che in questo caso vanno mantenute ben distinte. Ovvero il rendering deve essere 
eseguito alla fine, quando si è certi di aver tutto pronto. Rendering intermedi alla massima qualità 
non convengono poiché richiedono troppo tempo e memoria. Ovviamente se avete un computer più 
potente del mio questo per voi non sarà un problema. Ma se come me avete solo 2GB di RAM e 
solo 100 GB di hard disk libero, allora non potete prendervi troppe libertà.

Durante la  realizzazione  del filmato assicuratevi di avere la finestra di anteprima impostata con 


risoluzione di un quarto o inferiore. Questa finestra vi servirà solo per avere un idea del movimento 
della scena, non vi servirà per avere un idea del risultato finale. Anche quando lanciate anteprime 
RAM assicuratevi di avere una risoluzione di un quarto o inferiore. Nel mio caso ho incominciato 
con un quarto, ma appena la scena è diventata complessa (molti effetti e molti oggetti) ho dovuto 
impostare la risoluzione a un ottavo.
Spesso però lavorare a risoluzioni così basse si è ingannati dalla bassa qualità della scena e non è 
possibile accorgersi se è tutto come volete che sia nella scena. Io ho controllato i fotogrammi più 
importanti mettendo la risoluzione piena (o dimezzata quando la scena è troppo complessa). In 
questi   casi   vi   sarà   molto   utile   svuotare   la   cache   prima   di   vedere   altri   fotogrammi   a   piena 
risoluzione. Dal menù Modifica­>Svuota­>Tutto.

3. Preparativi per il rendering
Una volta certi del vostro lavoro potete iniziare a prepararvi per il rendering. Per evitare problemi 
bisogna   fare   in   modo   che   il   processore   (o   i   processori)   e   tutta   la   RAM   siano   a   completa 
disposizione  di After Effects. Quindi il primo passo è chiudere After Effects e chiudere tutti  i 
programmi in esecuzione sul computer.
Ecco alcune schermate del task manager del mio Windows Vista dopo aver chiuso tutto il possibile. 
Sotto i 300 MB di RAM occupata non sono riuscito ad andare (è il minimo per far andare Vista).

La situazione della memoria I demoni lasciati attivi in Vista

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I processi lasciati attivi in Vista

Per accedere al task manager cliccate con il destro sulla barra del menù di Windows Vista e  
scegliete la voce “Gestione Attività”.
In pratica per ottenere questo risultato:
● Staccate il cavo di rete (o del modem) e disattivate ogni periferica di navigazione (schede 
wireless, etc...) in modo da non aver alcun contatto fisico con l'esterno. Questa precauzione 
è necessaria perché bisogna
● disattivare ogni antivirus, antispyware, firewall, software di sicurezza
● chiudere tutti i programmi di messaggistica (msn, skype, etc...) e tutti i programmi inutili 
(ovvero vi servirà solo esplora risorse giusto per comodità)
● dal task manager uccidete tutti i processi in background come i gestori della stampante, i 
gestori del mouse e della tastiera, i programmi di auto aggiornamento e i programmi di aiuto 
per la barra di google e l'uploader di youtube e simili
● dal task manager uccidete tutti i demoni (i servizi) che non vi servono (vedi immagine per 
vedere quelli che ho lasciato vivi io, in pratica gli unici che non vi è permesso eliminare).
NOTA:  al riavvio del sistema tutto ritorna normale (l'unico problema che ho avuto è stato con 
l'Antivirus che ho dovuto far ripartire manualmente).

Ora il sistema è pulito e pronto per After Effects. Prima di aprire After Effects attivate il CAPS 
LOCK (il tasto per il maiuscoletto) e lasciatelo attivato fino alla fine del rendering. Questo evita che 
After Effects generi l'anteprima della scena. Prima di lanciare il rendering bisogna però sistemare 
alcune opzioni di After Effects. È necessario anche attivare le preferenze segrete. Tenete premuto il 
tasto SHIFT e, tenendo premuto il tasto SHIFT, aprite le preferenze: menù Modifica­>Preferenze­
>Generali.  NOTA BENE: tenere premuto il tasto SHIFT fino a che non compare la finestra 
delle preferenze. Ora sarà comparsa anche la voce segreta:

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Ecco le preferenze che ho sistemato per il rendering (una volta terminato il rendering ricordatevi 
di risistemare queste opzioni al loro valore originale!).

Memoria e cache: utilizzare tutta la RAM (120%) e il 90% della RAM per la cache. Attivare una 
cache sul disco di almeno 2 GB (2048 MB) e mantenere la frammentazione spazi indirizzo DLL. 
Da che ci siete cliccate su “Pulisci database e cache”, così da assicurarvi di avere tutta la cache 
libera per il rendering.
Elaborazione multipla: disabilitata.  Non abbiamo RAM sufficiente  per gestire due  processori. 
Lasciamo che i due processori lavorino tutti su un singolo fotogramma.

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Segreto:   disattiviamo   la   cache   di   livello   e   impostiamo   a   1   il   numero   di   fotogrammi   per   la 
generazione del filmato. In generale After Effects memorizza nella cache tutti i fotogrammi che 
genera e li sovrascrive man mano che procede nel generare il filmato. Però nel nostro caso quando 
genera un fotogramma poi non c'è più spazio per generare il fotogramma successivo. Questo causa 
il blocco del rendering. L'unica soluzione è quella di fare in modo che appena il fotogramma è stato 
creato venga eliminato.

Inoltre io ho abilitato le OpenGL. Ma questo dipende dalla vostra scheda grafica.

4. Il rendering del filmato
Bene. Ora After Effects è pronto. Potete provare a creare il pre­rendering. Io non ci sono mai 
riuscito:   dopo   pochi   fotogrammi   la   procedura   si   interrompe.  L'unico   modo   che   ho  trovato   per 
generare il filmato è stato quello di creare i singoli fotogrammi tramite immagini TIFF.
Assicuratevi di avere il tasto maiuscoletto ATTIVATO e di avere impostato a piena risoluzione 
l'anteprima di tutte le composizioni che dovete renderizzare (o che partecipano al rendering della 
composizione principale).
Ora esportiamo la sequenza di immagini:

E scegliamo le impostazioni migliori:

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Assicuratevi che non ci sia compressione e che ci siano Milioni di Colori+. Inoltre ricordatevi di 
impostare il numero di fotogrammi coerente con la vostra composizione.
A questo punto scegliete una cartella dove salvare le immagini. Ogni singolo fotogramma TIFF 
occuperà   7,59   MB   alla   risoluzione   1080p.   Ovvero:  ATTENZIONE   ALLO   SPAZIO   SUL 
DISCO.  Assicuratevi   di   averne   a   sufficienza.   Ora   lasciate   lavorare   il   computer   in   pace...   ci 
vorranno parecchie ore per pochi secondi di filmato. 
Se durante il rendering si dovessero verificare errori potete riprendere il rendering dal fotogramma 
a cui vi eravate bloccati (modificate l'area di lavoro nella timeline della composizione). Ricordatevi 
però di salvare le immagini in una cartella diversa perché la numerazione dei fotogrammi riparte da 
1 e sovrascrive quelli esistenti.
Conclusa la generazione delle immagini bisogna ora creare un filmato AVI, molto più comodo e 
gestibile di centinaia di immagini TIFF.
Potete creare un nuovo progetto di After Effects per creare il file AVI. Se avete intenzione di creare 
un file con risoluzione 4K non avete molte speranze con un computer come il mio. Puntate sul 
1080p.   A   questo punto  (se  avete  scelto 1080p)  potete  anche risistemare  le  preferenze  di After 
Effects come in originale. 
Per importare le immagini TIFF in un unico filmato:

Selezionate   tutti   i   fotogrammi   e   selezionate   “Sequenza   TIFF”.   Una   volta   importato   il   filmato 
dovrete modificare l'interpretazione del frame rate (di default AE imposta a 30 fotogrammi/sec).

Fine

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