Professione reporter
Antonioni (1975)
Caravaggio La chiamata di
San Matteo
Caravaggio La chiamata di
San Matteo
In una taverna scarsamente illuminata alcuni
popolani stanno bevendo e giocando a carte.
Cristo che sta chiamando Matteo a s come
discepolo prevalentemente in ombra
appena visibile allestrema destra con la
mano tesa che riempie lo spazio tra i due
gruppi. Lunica fonte che lo illumina il raggio
di luce che cade sulla sua faccia e poi giunge
fino a Matteo e ai suoi compagni di brigata.
Caravaggio La chiamata di
San Matteo
Caravaggio La chiamata di
San Matteo
Senza questa luce cos naturale ma cos
carica di significato simbolico il dipinto
perderebbe la sua magia e volendo trovare a
questo raggio di luce un significato simbolico
appunto il dipinto perderebbe il suo potere di
renderci coscienti della presenza divina.
La forte direzione della luce guida locchio e
compatta la composizione.
Caravaggio La chiamata di
San Matteo
Caravaggio La chiamata di
San Matteo
La luce in questa composizione una forza
aggressiva e liberatrice la mano stessa di
Dio che si insinua nella taverna buia per
strappare Matteo alloscurit.
La luce che entra da fuori penetra loscurit
polverosa dellignoranza che regna nella
taverna e quindi le ombre sono altrettanto
importanti perch rappresentano lignoranza
la pigrizia e le vite sprecate.
Caravaggio La chiamata di
San Matteo
Le ombre formano anche degli spazi negativi
che sono importanti per la composizione.
Manca solo un produttore sullo sfondo che
dica: E terribilmente buio, non potremmo
aggiungere un po di luce di riempimento?
(Si tratta di unilluminazione frontale e diffusa
che deve rischiarare le zone della scena che
non sono raggiunte dalla luce fondamentale).
Rembrandt La cena in
Emmaus
In La cena in Emmaus Rembrandt
impalla dietro al corpo di Ges una fonte
di luce e cos sfruttando un forte
controluce provoca la silhouette.
Vermeer invece ambienta tutti i propri
dipinti nel suo studio sfruttando come in
un teatro di posa solo e unicamente la
luce proveniente dalle finestre.
Rembrandt La cena in
Emmaus
In La cena in Emmaus Rembrandt
impalla dietro al corpo di Ges una fonte
di luce e cos sfruttando un forte
controluce provoca la silhouette.
Vermeer invece ambienta tutti i propri
dipinti nel suo studio sfruttando come in
un teatro di posa solo e unicamente la
luce proveniente dalle finestre.
Rembrandt La cena in
Emmaus
Vermeer La lattaia
Bibliografia
Blain Brown, La fotografia nel film, Dino
Audino editore Roma 2004, Volume II pp. 6774.
Antonio Costa, Saper vedere il cinema,
Bompiani, Milano 2011, pp. 294-309.
Vittorio Storaro e Bob Fisher, Larte della
cinematografia, Skira, Roma 2013, pp. 8-20.