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PEDAGOGIA DELLE EMOZIONI

-La pandemia ha evidenziato le disuguaglianze sociali.


-Disuguaglianze sul piano tecnologico→ ce bisogno di una nuova forma di educazione.
-Nuovi contratti formativi, contratti che rafforzino il sentimento democratico capaci di
riformare esserei umani con attitudini che permettano loro di confrontarsi con pertinenza e
adeguatezza su situazioni conflittuali in contesti diversi.
-Educazione per alcuni popoli americani significa consigliare, accompagnare; quindi si
tratta di un processo di formazione permanente che include i saperi cognitivi e spirituali.
-Con la pedagogia delle emozioni intendiamo un campo specializzato di conoscenze teorico-
pratico all’interno della struttura concettuale della teoria dell’educazione.
-Le emozioni: parlare di emozioni nei contesti educativi è sai complesso. Le emozioni:
-sono disposizioni corporali dinamiche,
-reazioni che si evidenziano come una forte commozione dello stato d'animo,
-le emozioni sono alterazioni improvvise, rapide ed intuitive del nostro stato d’animo,
-le emozioni influenzano il nostro organismo.
-Le emozioni si caratterizzano per quattro elementi che si manifestano nel sentire cognitivo,
fisiologico (cambiamenti biologici), funzionali, espressivo (attraverso quali segnali le
emozioni si stanno esprimendo).
-Le emozioni sono state una chiava per la nostra sopravvivenza.
-L'esperienza delle emozioni implica due dimensioni
1. individuali
2. collettiva
A loro volta presentano due origini l’eredità (produce schemi emozionali) e la paura.
-I processi cognitivi sono influenzate dalle emozioni.
-I sentimenti:
- sentimenti che vanno intesi come una rappresentazione del corpo coinvolto in una
situazione reattiva,
-è un atto di percezione che implica un sistema nervoso capace di cartografare gli stati
corporali in schemi neurali e trasformarli in rappresentazioni mentili che, a loro volta,
necessitano che il sentimento sia riconosciuto dall’organismo
-hanno un ruolo importante nel ragionamento
-Esistono diverse tipologie di emozioni:
- di fondo ben visibili (come lo stato d'animo buono o cattivo),
-le basilari/primarie (come ira, stupore, tristezza, gioia),
-le secondarie causate da norme sociali (come minaccia, rabbia),
-le positive (come gioia, producono un atteggiamento positivo aiutano a farci sentire
bene),
-emozioni negativi colpiscono il bene delle perone (come la tristezza),
-ambigue, emozioni neutre (come la sorpresa),
-emozioni sociali (come la simpatia, disprezzo, empatia, gratitudine).

-La COLPA, emozione che nasce dalla convinzione o sensazione di aver trasgredito norme
etiche personali o sociali.
-L’AMORE è necessario per una vita moralmente accettabile, l’amore è rivelarsi all’altro.
-La dimensione etica delle emozioni: L’etica è il compito di formare il carattere delle
perone.
-Le emozioni hanno una dimensione politica in quanto promuovono lotte di resistenza.
-La dimensione estetica delle emozioni è importante per l‘immaginazione.
-la dimensione della formazione: la scuola e l’università sono spazi privilegiati per vivere ed
educare le emozioni. La coltivazione delle emozioni è generata attraverso il gioco e
l'immaginazione. Le aule sono spazi di vita, di condivisione. L’insegnante non può essere
sostituito da nessun dispositivo.

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