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Giuseppe Bertagna
Capitolo III
https://www.youtube.com/watch?v=9gw44qCRgjg
CAPITOLO 3:
Morfologia dell’esperienza
umana e genealogia
dell’educazione della
formazione e dell’istruzione
Emozioni Perché le emozioni primarie?
«Un ruolo determinante nel comporre il quadro della prima esperienza umana si deve
senz’altro attribuire ai tradizionali cinque sensi: vedere, sentire, toccare, gustare,
odorare» (p. 52)
Ma non basta…
«Con i muscoli, con il sistema nervoso centrale che coordina l’equilibrio e il movimento,
sono alla base dei comportamenti adattivi che hanno arricchito l’esperienza umana.
Grazie al senso interno dell’equilibrio e del movimento l’uomo riesce ad integrare le
percezioni dei cinque sensi e a trasformarle armonicamente nell’unità del suo corpo che,
adattandovisi, interagisce con l’ambiente, nello spazio e nel tempo, e arricchisce
l’esperienza.» (p. 55)
Emozioni Perché le emozioni primarie?
«Se un leone sbrana il proprio domatore non lo fa per un più o meno improvviso moto di
odio nei suoi confronti, o perché non sopporta più come giusto il duro addestramento
schiavistico a cui sarebbe sottoposto, o perché è un ingrato vendicativo, ma perché
alcune circostanze impreviste e non controllate dal domatore gli hanno provocato un
misto di sensazioni di paura (emozione primaria) e di aggressività (pulsione) che lo hanno
portato a non reagire come fa di solito» (p. 66)
Emozioni Perché le emozioni primarie?
Allo stesso modo «Se un animale è felice, e di sicuro spesso lo è, non esprime la propria
gioia con l’unico dei 19 tipi di sorriso che la nostra muscolatura produce (es. sorriso di
Duchenne) non lo esprime in questo modo semplicemente perché esso è tipico dell’uomo
non tanto o non solo sul piano muscolare, quanto e soprattutto su quello nervoso,
sentimentale, intellettuale, perché si attiva soltanto quando esiste una gioia cosciente
che in nessun modo si può dissimulare all’autocoscienza (persino gli attori non riescono a
ridere in questo modo se non sono davvero contenti)» (p. 66)
Che cosa ci spiega il prolungamento dell’infanzia e l’evoluzione della specie
Uno sguardo d’insieme
umana rispetto ai nostri interrogativi iniziali?
I sensi e
l’equilibrio
Accorgersi
Pulsioni
immediato
Comportamenti
Sentimenti Emozioni
Cosa sono e quali sono le emozioni?
Che cosa ci spiega il prolungamento dell’infanzia e l’evoluzione della specie
Uno sguardo d’insieme
umana rispetto ai nostri interrogativi iniziali?
Emozioni primarie
Felicità
Sorpresa
Paura
Tristezza
Collera
Interesse
Emozioni secondarie
Vergogna
Ribrezzo
Disgusto
Senso di colpa
Emozioni Le emozioni primarie
Le emozioni primarie: «al pari dei cinque sensi, hanno la caratteristica, prese a sé, di
essere autosemantiche (non sono necessari significati e pensieri ragionati per
cagionarle)» (p. 63)
Ogni emozione comporta quindi cambiamenti corporei non solo interni, ma anche visibili
all’esterno: ogni emozione ha una sua specifica e universale espressione facciale, un
determinato tono di voce e ci spinge a mettere in atto un comportamento specifico, per
esempio aggredire se siamo arrabbiati o scappare se siamo spaventati.
Che cosa ci spiega il prolungamento dell’infanzia e l’evoluzione della specie
Quali sono le funzioni delle emozioni?
umana rispetto ai nostri interrogativi iniziali?
ESTERNE: INTERNE:
situazione all’azione
Altrettanto primarie sono le reazioni: la fuga, la resa, la paralisi, la lotta, l’attacco, nel caso della
paura.
Le emozioni primarie, solo quando entrano in contatto con il sistema nervoso, con la rielaborazione,
allora costruiscono dei pattern di comportamento che reagiscono a situazioni ambientali e sociali.
Che cosa ci spiega il prolungamento dell’infanzia e l’evoluzione della specie
Per esempio…
umana rispetto ai nostri interrogativi iniziali?
La paura avrebbe la funzione di farci sentire il pericolo con tutto noi stessi, corpo e
psiche.
La collera di farvi fronte.
L’interesse di mantenere la durata di un comportamento utile allo scopo.
Che cosa ci spiega il prolungamento dell’infanzia e l’evoluzione della specie
Per esempio…
umana rispetto ai nostri interrogativi iniziali?
La gioia si caratterizza per una evidente connotazione positiva del vissuto soggettivo. Serve
infatti a favorire l’apprendimento, a sviluppare una motivazione autonoma e costituisce le
basi per un pensiero libero e creativo. Libera oppioidi interni che sono gli stessi che
vengono prodotti dalle prime cure materne.
Che cosa ci spiega il prolungamento dell’infanzia e l’evoluzione della specie
Il valore delle emozioni
umana rispetto ai nostri interrogativi iniziali?
«Le emozioni primarie non escono mai da loro stesse, non riescono a decentrarsi, salvo
entrare come materiali di lavorazione del sento senso e del sistema nervoso e così
contribuire a costruire, nel tempo, quei pattern di comportamento che reagiscono, in tempi
balistici, a situazioni ambientali e sociali percepite visceralmente, nel complesso, come
analoghe». (p.64)
Le emozioni ci aiutano a considerare diverse alternative, ci motivano ad agire per mettere in
atto un cambiamento e ci informano su quali siano i nostri bisogni.