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QUALI OBIETTIVI ?
•Stimolare la curiosità
•Riflessione
•Sperimentazione
1.riduzione medicinali
2.consapevolezza e fiducia delle
potenzialità reattive del proprio corpo
3.autostima
4.sperimentazione.
COME VENGONO MEMORIZZATE LE ESPERIENZE?
……………. ecc.
caratteristiche e effetti
1. sono reazioni
2. sono di breve durata
3. provocano cambiamenti: fisiologici
comportamentali
psicologici
.
“Un’emozione è una risposta automatica del corpo a una determinata situazione
(Rabbia, paura, tristezza, sorpresa, attesa, disgusto, accettazione, allegria, vergogna, ansia,
rassegnazione, gelosia, speranza, perdono, offesa, nostalgia, rimorso, delusione)
Nel 1970 iniziò una importante ricerca che aveva lo scopo di capire come l’oppio e
l’eroina si legavano al cervello
1.amigdala
L’amigdala memorizza solo lo stato emozionale
· Nei primi anni erano stati individuati circa 60 recettori diversi e altrettanti neuropeptidi (oggi ne sono stati
individuati più di 100).
Fino agli anni ’60 si pensava che la comunicazione tra cervello e organi avvenisse con il sistema
della sinapsi, ora lo studio aveva dimostrato che l’organismo utilizzava i recettori e i neuropeptidi come
via di comunicazione principale per regolare le funzioni vitali del corpo (incidenza pari al 95%). Solo il
rimanente 5% viene utilizzato dal sistema nervoso (sinapsi), il sistema endocrino (con la produzione si
ormoni) e il sistema immunitario (con la produzione di monociti);
altre zone di forte concentrazione lungo i punti in cui entrano e vengono elaborate le prime
informazioni sensoriali (nella parte posteriore del midollo spinale dove convergono le sensazioni corporee in entrata dei sensori
corporei) ed in particolare all’altezza delle ghiandole endocrine ;
la mappatura ha evidenziato :
Le prove condotte in tal senso, ma anche la pratica quotidiana e gli esperimenti condotti dalla psicologia e da
altre branche della scienza, dimostrano che gli stati d’animo possono influenzare il decorso della malattia anche in
maniera molto incisiva e che le emozioni positive, invece, sono responsabili del nostro benessere;
Quelle negative (rabbia, rancore, odio, ecc.) possono determinare, se ripetute nel tempo, la stabile
memorizzazione dei collegamenti sinapsici che risulteranno difficili da rimuovere e corrispondenti effetti
sull’attivazione del sistema simpatico influenzando anche la postura e i lineamenti facciali che alterano
l’espressione naturale.
Il sistema utilizzato dal cervello tramite i neuropeptidi è molto simile a quello
del sistema endocrino e del sistema immunitario:
Sistema endocrino
L’ipotalamo riceve gli stimoli dai vari sensori, se rileva dati inadeguati, trasmette il comando all’ipofisi perché produca ormoni
(messaggeri) che a loro volta stimolano le ghiandole endocrine a produrre altri ormoni per la regolazione della disfunzione individuata
dall’ipotalamo.
Lo studio ha riscontrato che gli ormoni vengono prodotti anche dal cervello e sempre concentrati nella regione dell’ipotalamo e
dell’amigdala (es: l’insulina, l’angiotensina);
ATTIVITA’ SINTETICA DELLE GHIANDOLE ENDOCRINE
IPOFISI
Rigenerazione cellulare
TIROIDE/PARATIROIDI
controllano la velocità delle reazioni chimiche
Controllo livello del calcio (agisce sulla:
coagulazione, le ossa, i nervi e i muscoli)
SURRENALI
PANCREAS Regolano:
Produce: Insulina per limitare lo zucchero nel Frequenza del cuore
sangue Pressione sanguigna
Glucagone stimola il fegato a produrre Trasformano i carboidrati in glicogeno
zucchero (glicogeno=riserva zuccheri) Controllano il sodio e il potassio
GONADI TIMO
(testicoli e ovaie) Sotto il diretto controllo Porta a maturazione le cellule linfociti (difesa
dell’ipofisi, regolano l’attività sessuale
organismo da agenti estranei)
PITEALE
Produce melatonina che regola il ritomo
sonno-veglia
Sistema immunitario
Come noto il sistema immunitario produce molecole che contrastano la malattia.
Decidono quale parte del corpo sono formate da cellule tumorali - per essere eliminate – e quali, invece, da riparare,
ingeriscono gli organismi estranei, guariscono le ferite e riparano i tessuti.
Cominciano la loro vita nel midollo spinale, si diffondono nelle vene ed arterie.
Si orientano in base a sensori chimici, quando arrivano sufficientemente vicino a un neuropeptide compatibile si
avvicinano, per attrazione chimica, e si legano.
Tutto ciò prova che il sistema di comunicazione delle informazioni (rete) è collegata e regolato dal sistema Nervoso, Endocrino
e Immunitario.
Anche la fisica quantica (lo studio del mondo atomico - ormai studiata e riconosciuta da circa
cent’anni-),
E’ alla fisica quantica che dobbiamo le maggiori scoperte ottenute negli ultimi decenni (laser,
magnetoterapia, computer, TV al plasma, ecc.) ed in particolare le risultanze degli esperimenti
conducono ed avvalorano quanto
con i nuovi e potenti microscopi, infatti, è stato possibile osservare meglio la
composizione dell’atomo e si è scoperto, ad esempio, che le microparticelle
di cui è composto l’atomo sono più di 100 e che l’elettrone sparisce e
ricompare in presenza dell’ osservatore;
in altro esperimento è stato rilevato che l’elettrone spinto contro una barriera
con 2 fessure, si divide e la supera passando in entrambi le fessure:
assume lo stato di onda energetica e si ricompatta successivamente: è
l’incertezza dell’osservatore (in quale fessura passerà l’elettrone?);
altri studi hanno rilevato che non esiste alcuna parte fisica dell’osservatore
che abbia una qualche influenza sull’elettrone e si è concluso, pertanto,
che l’unica forza presente fosse quella del pensiero. Forza
apparentemente limitata per potersi manifestare nel nostro mondo, ma
evidentemente sufficiente a influenzare il mondo atomico e quindi
molecolare e cellulare: il pensiero può modificare lo stato
Lourdes Grazie Amore dopo discorso Hitler
Tramite gli esperimenti svolti dallo studioso giapponese Masaru Emoto effettuati su
campioni di acqua distillata raffreddata e resa cristallo di ghiaccio, si è evidenziato che
l’acqua cambia in modo radicale la sua cristallizzazione in funzione delle parole
pronunciate davanti ad essa. Il campo elettromagnetico trasportato dalla pressione
sonora e/o irradiato dal cervello, e' in funzione anche della QUALITA' delle PAROLE.
vedi anche recenti conferme effettuate da parte del chimico svizzero Louis Rey;