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Poste Italiane S.p.A. - Sped. in Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in. L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, LO/MI Alimentazione naturale con Le intolleranze alimentari € 13,90
Alimentazione
• ISSN 2531-517X (ONLINE)
Fragole e Tè verde
i migliori antiage
Agiscono proprio sui geni che allungano la vita
e in più rigenerano la pelle e le cellule nervose
MIGLIO: RIPULISCE LE ARTERIE DAL COLESTEROLO
ASPARAGI: ELIMINANO RITENZIONE E PRESSIONE ALTA
BASTA DOLORI
ARTICOLARI
I cibi indispensabili
ad aprile per vincere
i reumatismi
e disinfiammare
le cartilagini
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Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita.
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L’editoriale
di Michael Morelli
Sociologia e Psicologia del cibo
Se volete approfondire questo argomento,
potete contattare direttamente l’autore:
michael.morelli@riza.it
“
stagione evoca in noi è quella del fiore, alla “ricerca dell’ineffabile grandezza insita
manifestazione della perfezione origina- negli eventi minimi della vita”, come ri-
ria che abita la natura. Il fiore era tra corda magistralmente Cattabiani. In
i simboli preferiti dagli antichi questo numero di Alimentazione
saggi dell’Estremo Oriente, poi- Bere il tè è entrare Naturale il tè, nello specifico
ché incarna la spontaneità nel regno delle acque, quello verde, e le sue proprietà
creativa e l’efficacia armonio- è rinascere, è tornare al liquido vengono trattati approfondita-
sa che gli immortali maestri mente: questa bevanda, da
del Tao e dello Zen cercavano amniotico, all’embrione che sempre considerata dalla me-
incessantemente di acquisi- eravamo e che siamo ancora. dicina tradizionale cinese uno
re attraverso i rituali. E uno
dei riti che i sapienti dell’an-
“
Così un gesto qualsiasi diventa
tica Cina e del Giappone tradi- un battesimo, una porta aperta
zionale osservavano più assi-
duamente, ancora oggi praticato,
sull’Immenso.
dei principali alleati della sa-
lute, è antiossidante e antin-
fiammatoria, oltre a essere utile
per la prevenzione di diabete e
malattie cardiovascolari. Il tè verde
era la cerimonia del tè, Cha no yu andrebbe bevuto con regolarità per
(letteralmente “canone del tè”). Una pratica mantenere il corpo libero dalle tossine, per
antichissima che consiste nel preparare e ser- stimolare le funzioni cerebrali e per proteggere
vire il tè ricercando la stessa armonia che rego- i neuroni dall’invecchiamento. Per ottenere il
la tutto il Cosmo. Coloro che prendono parte alla massimo dei benefici consigliamo di aggiunge-
cerimonia percorrono un sentiero all’interno di re fiori profumati al vostro tè: quale modo mi-
un giardino che, simbolicamente, li allontana gliore per assorbire l’energia fiorile che pulsa
dalle preoccupazioni della vita quotidiana e li intorno a noi? Potete unire al tè qualche petalo
conduce alla Chashitsu, la stanza del tè, che di gelsomino, dall’avvolgente dolcezza e dalle
rappresenta il nucleo interno, a cui si accede virtù calmanti e rilassanti. O potete usare la
inchinandosi e passando attraverso una picco- lavanda, che è analgesica, antibatterica e an-
la porta detta Nijiriguchi. La stan- tistress. Nella cerimonia del tè appare evidente
za è spoglia, semplice: l’am- la pratica fondamentale del pensiero taoista: la
biente vuoto rappresenta meditazione attiva, l’essere presenti alle azioni
lo spazio del Nulla, che ordinarie e quotidiane per portare la coscienza
per i Taoisti coincide oltre il pensiero, a contatto con l’essenza. Solo
con l’Essenza, il prin- così ci è possibile riconoscere l’Infinito che com-
cipio creativo dell’U- pare nel finito, l’Essenza che si manifesta
niverso. Nel totale nell’apparenza: proprio come i fiori. Bere il tè è
silenzio, viene fatta entrare nel regno delle acque, è rinascere, è tor-
bollire l’acqua e vie- nare al liquido amniotico, all’embrione che era-
ne preparato e bevu- vamo e che siamo ancora. Così un gesto qual-
to il tè, seguendo una siasi diventa un battesimo, una porta aperta
rigorosa serie di formu- sull’Immenso. ■
In questo numero
News dal Mondo
8 Le nuove ricerche
su alimentazione e salute
La vostra Posta
10 Parliamo di...
• Cellulite sulle gambe: quali alimenti
Fatti guidare dal colore: più sono rosse, più sono antiage. aiutano?
Vero o Falso?
13 Facciamo chiarezza su...
• Bere acqua con troppo calcio
provoca calcoli renali?
• La carne al sangue è adatta agli over 70?
• Chi ha il diabete deve rinunciare
ai cereali in chicco?
• Il latte è d’aiuto in caso di acidità gastrica?
Attualità
16 Microplastiche nei mari:
sono dannose per l’uomo?
I monaci orientali bevevano tè verde per meditare meglio.
Cibi e Salute
18 La tua tavola di Aprile
22 • Le Fragole, i dolci frutti della longevità
30 • Il Tè verde: nelle sue foglie
c’è il segreto del peso forma
36 • Il Miglio: preziosi grani anticolesterolo
40 • L’obiettivo di Aprile
Vinci artrosi e dolori articolari
Cibi e Ricette
45 La prevenzione si serve in tavola
46 • Il menu che scioglie le rigidità
Riscopri il miglio, uno dei primi cereali coltivati dall’uomo. 48 • Quattro ricette a effetto lenitivo
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News dal Mondo
TUTTI PAZZI PER IL “MADE IN ITALY”
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un esame del sangue? mette di buonumore
O ggi per diagnosticare la celiachia in modo cer-
to bisogna sottoporsi a una gastroduodeno-
scopia con biopsia duodenale. Secondo uno studio
U no studio dell’University of Leeds e della
University of York (Gran
Bretagna) ha analizza-
della Mayo Clinic di Rochester (Stati Uniti), però, in to oltre 45mila soggetti
futuro potrebbe bastare un prelievo del sangue. I mettendo in correla-
ricercatori americani hanno infatti individuato un zione stile di vita (die-
complesso di pepti- ta, salute, comporta-
di nel sangue, che mento…) e benessere
può essere appunto individuale percepito.
rilevato solo con un È emerso che la soddi-
esame ematico, che sfazione della propria
sembra affidabile, vita, paragonabile a quella
efficace e sufficiente che si prova trovando un la-
a diagnosticare l’in- voro, cresce esponenzialmente aumentando il
tolleranza e a moni- consumo di frutta e verdura fresche.
torarne lo sviluppo.
NUOVE CONFERME
1 NO A COLAZIONI RICCHE
DI ZUCCHERI E CARBOIDRATI
Sì invece a proteine e grassi buoni:
3 NO A DIETE RESTRITTIVE
TROPPO A LUNGO
Meglio diete “a cicli”, sempre se-
uno yogurt greco con mirtilli, ribes guiti da un nutrizionista, per evita-
neri e noci; o salmone affumicato re la perdita di tono muscolare, che
con pane di segale e avocado. aggraverebbe il quadro.
2 NO A PRANZI VELOCI
CON CIBI INDUSTRIALI
Se non hai tempo, piuttosto opta per
4 PORTA IN TAVOLA SPESSO
MELE, CAPPERI E CIPOLLE
Sono fonti di quercetina, che aiuta
un centrifugato di verdura fresca, un la sintesi di collagene, promuovendo
frutto bio e qualche mandorla. Mele e cipolle sono di aiuto così il sostegno dei tessuti molli.
perché contengono quercetina.
La vita dopo
i quarant’anni
può riservarci
doni sorprendenti.
Basta cambiare
il nostro
atteggiamento
mentale.
Ecco le cose
da sapere
per ringiovanire.
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Vero
La carne
al sangue
o Falso?
è adatta
agli over 70?
Chi soffre
di acidità Con la consulenza di CINZIA SCARCELLI, biologa nutrizionista.
gastrica può
bere il latte?
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e scoprilo!
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L’acqua del rubinetto
contiene in genere calcare,
che è composto da calcio.
La carne al sangue
non è adatta agli over 70
▼ VERO
Con l’avanzare dell’età si osserva una pro- di ferro e vitamina B12. Ciò è emerso anche da
gressiva perdita di massa muscolare (tecni- un recente studio francese pubblicato sul pre-
camente sarcopenia). Proprio come avviene stigioso American Journal of Clinical Nutri-
per gli altri organi, infatti, anche il muscolo tion, secondo cui il sistema digestivo di chi è
tende ad invecchiare e si assottiglia. La sar- più in là con gli anni farebbe fatica ad assor-
copenia però si può prevenire grazie ad un bire e a scomporre le proteine se la carne è al
corretto apporto proteico, ancora meglio se sangue. Lo studio ha visto coinvolto un cam-
associato ad una attività fisica adeguata. La pione di dieci anziani over 70, i quali, dopo
carne, tra tutti gli alimenti, riveste un ruolo aver mangiato alternativamente carne al san-
importante per garantire il giusto apporto di gue e ben cotta, si sono sottoposti a prelievi
proteine. Ma negli over 70 lo stomaco e l’inte- ematici al fine di valutare l’assorbimento de-
stino diventano sempre meno efficienti, per gli aminoacidi. Questi ultimi sono risultati più
via di una ridotta secrezione acida gastrica, il concentrati dopo il consumo di carne ben cot-
che rende più difficoltoso scomporre a assor- ta, ad indicare un miglior assorbimento delle
bire le proteine e inoltre limita l’assorbimento proteine con questa modalità di cottura.
MEGLIO POLPETTE
E HAMBURGER, MA SEMPRE
SENZA ADDITIVI
!
Per chi ha più di 65-70 anni
la scelta migliore sono polpette d’uovo e yogurt sono le più abbondanti)
o hamburger di carne macinata. e vegetali) semi di canapa, fagioli di soia,
semi di zucca e di chia, lenticchie, man-
dorle e quinoa).
14 Alimentazione Naturale - Aprile 2019
Chi ha il diabete deve
rinunciare ai cereali in chicco
FALSO
▼
I cereali in chicco e anche il riso possono essere inseriti
nella dieta dei diabetici, a patto che si tratti di varietà
integrali e che vengano abbinati a molte verdure e ad
alimenti fonte di proteine o grassi. Un soggetto diabeti-
co deve infatti prestare massima attenzione all’ipergli-
cemia (ovvero l’elevato livello di glucosio nel sangue)
che insorge dopo mangiato. Per valutare le diverse ri-
sposte glicemiche ai cibi contenenti carboidrati si utiliz-
za l’indice glicemico, che misura la capacità di un certo
cibo di aumentare la glicemia. Accanto al concetto di
indice glicemico, però, è stato introdotto quello di carico
glicemico, in cui si combina l’indice glicemico con la
quantità di alimento assunto al pasto: abbinare i cerea-
!
L’iperglicemia dei diabetici li integrali o il riso integrale a tante fibre, proteine o
è causata da alterazioni grassi buoni riduce il carico glicemico del piatto.
dell’ormone insulina.
!
mato. Il latte intero infatti, essendo più ricco di grassi, Il latte caldo tende a cagliare
tende a cagliare nello stomaco, ne rallenta lo svuota- nello stomaco, rallentando
mento e può così peggiorare l’acidità gastrica. la digestione: è meglio freddo.
Microplastiche
sono dannose per l’uo
QUESTE PARTICELLE FINISCONO NELLA CATENA ALIMENTARE:
LE CONSEGUENZE SULLA SALUTE SONO ANCORA DA CHIARIRE
Risponde il professor CARLO NEBBIA, esperto scientifico dell’EFSA, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare.
mo?
Sono state trovate tracce di microplastiche
anche in polli e suini allevati con mangimi
di origine ittica, in acqua, birra e sale marino.
Una ricerca dell’Università sudcoreana
di Incheon con Greenpeace ha messo a confronto
36 campioni di sale marino da tutto il mondo:
il 90% presentava tracce di polietilene,
polipropilene e polietilene tereftalato,
i tipi di plastica usa e getta
più comuni.
nanoplastiche, delle quali cono-
sciamo pochissimo ma che saran-
no la nuova frontiera della ricerca».
La tua tavola
di Aprile
LE FRAGOLE E I PRIMISSIMI FRUTTI DI BOSCO COLORANO FINALMENTE I BANCHI
DEL MERCATO INSIEME A CAROTE, MANGHI E NESPOLE SUCCOSE. AFFRONTA
LA STANCHEZZA PRIMAVERILE CON IL TÈ VERDE, ENERGIZZANTE, E CON
LA FORZA DETOSSINANTE DI ASPARAGI, AGRETTI, PUNTARELLE, CARCIOFI
E RABARBARO, DA ABBINARE A MIGLIO, AVENA E ORZO INTEGRALE
LA NESPOLA
Primizia vitaminica
che dona immediato vigore
Morbida e succosa, la nespola già al
primo morso rivela un delizioso equilibrio
tra dolcezza e acidità. L’inconfondibile frutto
arancione, che inizia ad essere di stagione
proprio ad aprile, era noto già ai Romani.
Ricca di antiossidanti, vitamine del gruppo B,
magnesio e potassio, la nespola è diuretica,
saziante, rinvigorente e in più riattiva
delicatamente l’intestino. Provala in un
centrifugato casalingo insiema a una
mela e a rizoma fresco di zenzero
grattugiato e bevi a colazione
con uno yogurt greco.
L’ORTICA
L’erba selvatica
alleata del sangue
Lontana parente della menta, l’ortica
è un’erba ricca di virtù benefiche.
Aprile è il mese migliore per raccoglierla,
tagliandone le cimette (usando dei guanti di
gomma!). Lasciala in ammollo per qualche
ora per privarla dell’effetto urticante e
usala per realizzare tisane e succhi o
anche in insalate di cereali tiepide.
L’ortica favorisce l’ossigenazione e
l’alcalinizzazione del sangue ed è
particolarmente ricca di ferro:
ne ha quasi il doppio degli
spinaci!
I succhi primaverili
rinnovano le acque interne
CON I FRULLATI DI SEDANO, CAROTE VIOLA E GERMOGLI DONI AI RENI
UNA BENEFICA “PIOGGIA” CHE SPAZZA VIA LE TOSSINE STAGNANTI
Aprile segna definitivamente il trionfo della Bevi regolarmente nel corso di tutta la gior-
primavera. È il mese della fioritura e della nata, alternando l’acqua minerale a infusi
rinascita, tanto che il suo stesso nome po- di ortica e bardana: queste erbe diuretiche
trebbe derivare da Afrodite o da aphros, la sono perfette per rinnovare le acque della
spuma dalla quale, secondo il mito, è nata nostra “sorgente” interna, ripulendo le vie
la dea dell’Amore. Come ci ricordano in- urinarie ed eliminando le tossine liquide
numerevoli motti popolari, aprile è anche stagnanti. Agli spuntini sorseggia centrifu-
il mese delle acque: le piogge imprevedi- gati di sedano, crescione e spinacini crudi
bili inondano i campi e gli orti, dissetando o frullati a base di barbabietola, carote vio-
le piante che in estate daranno i frutti più la e una manciata di germogli di alfa-alfa.
succosi e saporiti. Regala anche al tuo cor- Asparagi e lattuga sono alimenti prediletti
po una rigenerante “pioggia interna” prima- per i pasti: meglio accompagnarli con fave
verile. Proprio questo mese, la natura offre e lupini, ottime fonti proteiche alternative
ortaggi alleati soprattutto della buona fun- ai cibi di origine animale, che in eccesso
zionalità dei reni, gli organi che più di tutti possono affaticare i reni. Da limitare, per
sono legati all’elemento acqua, alla depura- lo stesso motivo, anche lo zucchero bianco:
zione ma anche, indirettamente, alla salute scegli la dolcezza naturale delle fragole e
di cuore (perché influenzano la pressione dei primissimi frutti di bosco, preziosi alle-
sanguigna), pelle e apparato digerente. ati delle vie urinarie.
Frutta
• Arancia • Banana • Cedro
• Fragole • Mango • Mela
• Mirtilli • More• Nespole
• Papaya • Pera
Le Fragole
I dolci frutti
della longevità
AD APRILE TROVI LE PRIME: Nella lista dei cibi
LE LORO MOLECOLE, SECONDO
“intelligenti”
LA SCIENZA, INFLUENZANO
I GENI CHE DETERMINANO Gli studiosi dell’Istituto europeo oncologico di
Milano hanno rintracciato nelle fragole due mo-
LA DURATA DELLA VITA lecole di lunga vita, che influiscono sulle vie
genetiche della longevità: la fisetina, la stessa
Rallenti l’invecchiamento
del cervello di 2 anni
L’effetto antiossidante e antiage delle
fragole influenzerebbe anche il
cervello. Nel 2012 i ricercatori
dell’Università di Harvard hanno
monitorato la dieta di 16mila donne:
coloro che consumavano una porzione
di mirtilli e due di fragole alla
settimana avevano un declino
cognitivo più lento di due anni e
mezzo rispetto a chi non li mangiava.
GUIDA ALL’ACQUISTO
Spesso sono impregnate di chimica
Le fragole mature e antios- fitostimolanti per aumentare la sapidità. Per
sidanti sono quelle dal co- legge si può acquistare, portare a casa e man-
lore più intenso, senza giare un cestino di fragole trattate con sostanze
LE MIGLIORI macchie bianche, sode e simili fino a tre giorni prima della raccolta.
PER LA TUA
non mollicce. Il picciolo Nell’agricoltura biologica e biodinamica, inve-
SALUTE deve essere ben aderente ce, la difesa fitosanitaria si attua con trattamen-
alla polpa. Quelle che tro- ti di origine naturale e con la gestione della
vi da aprile a giugno sono fertilità del terreno. Potrai acquistare fragole
le più naturali e benefiche. Consumale il prima meno belle e uniformi, ma più “pulite”.
possibile: durano solo pochi giorni, ma con il
passare del tempo perdono nutrienti. Conser-
vale in frigo, su un piatto, ben distanziate.
Bruciore, formicolio,
intorpidimento?
Bere pelre!
fa rsi bel
CREME, LOZIONI E PRODOTTI VARI SI
AMMASSANO IN BAGNO: COSA NON
FACCIAMO NOI DONNE PER UNA PELLE
LUMINOSA, SODA E SENZA RUGHE? CI SIAMO
CHIESTE, MA NON SI PUÒ USARE QUALCO-
SA DI PIÙ SEMPLICE? SÌ, SI PUÒ: IL COLLA-
GENE DA BERE UNICO NEL SUO GENERE,
DISPONIBILE IN FARMACIA (SIGNASOL). Un rituale di bellezza che
convince già molte donne
N oi donne ci prendiamo volentieri tempo per i nostri
rituali di bellezza. Ma siamo sincere: nelle giornate
più intense spesso un trattamento o l’altro si perde per
Sono già molte le donne ad aver semplificato il proprio rituale
di bellezza con Signasol e a essere entusiaste dei risul-
tati. Ad esempio, Ornella L.: “All’inizio non credevo
strada, nonostante alcuni “problemini” abbiano bi- che migliorasse veramente la pelle, ma la mia è
sogno della nostra attenzione. Perché dopotutto chi diventata visibilmente più bella. Lo raccomando!”
di noi non lo sa: diverse creme contro le rughe e olii Luciana D. racconta: “Grazie ai flaconcini mi rifor-
speciali per la pelle soda possono richiedere una lun- nisco di Anti-Age dall’interno. Sono meravigliata di
ga applicazione. Ma con il nuovo beauty drink Signasol come funzioni.” Viviana T. invece è convinta della sem-
è più facile: i pratici flaconcini sono pieni di peptidi di collage- plicità di Signasol: “Bevo un flaconcino da circa 3 settimane
ne, in grado di rassodare la pelle dall’interno semplicemente. tutte le mattine a colazione. L’utilizzo è semplice e veloce,
sono molto soddisfatta del prodotto”. E allora, forse è arrivato
Collagene da bere invece che in crema: il tempo di cambiare anche il vostro rituale di bellezza?
semplice e innovativo
Mentre le molecole di collagene delle creme sono spesso RISULTATI DEGLI STUDI STUPEFA-
troppo grandi per penetrare nella pelle, i peptidi di collagene CENTI DOPO SOLO 8 SETTIMANE:
di Signasol hanno un peso molecolare ridotto, agendo dall’in-
terno per la bellezza della pelle. Ma ciò non è tutto: Signasol � Riduzione delle rughe fino al 50 %
contiene anche vitamine e minerali importanti per una trama � Aumento di collagene nella pelle fino al 65 %
cutanea bella e luminosa. Un altro vantaggio è il biocata- � Diminuzione degli inestetismi della cellulite
lizzatore naturale BioPerine®, che favorisce l’assimilazione
degli elementi da parte dell’organismo. Il risultato è chiaro: le
Per il farmacista:
riserve di collagene vengono riempite, la pelle è più elastica
e anche al tatto risulta più soda. Ma oltre all’utilizzo, Signasol Signasol (PARAF 973866357)
è semplice anche nel dosaggio: basta un flaconcino al giorno!
Proksch et al., 2014, Skin Pharmacol Physiol 27:113-119; Proksch et al., 2014, Skin Pharmacol Physiol 27:47-55; Schunck et al., 2015, Journal of Medicinal Food 18 (12):1340-1348 • Integratore alimentare. Gli integratori non vanno intesi
come sostituti di una dieta equilibrata e variata e di uno stile di vita sano. • Immagine a scopo illustrativo, nomi modificati
Cibi e Salute
Il Tè verde
Nelle sue foglie c’è
il segreto del peso forma
BERLO QUOTIDIANAMENTE, SECONDO ALCUNI STUDI, RENDE
IL METABOLISMO PIÙ EFFICIENTE E AIUTA ANCHE A DEPURARSI
■ USIAMO FOGLIE
L’allarme
VECCHIE DI ANNI!
di Legambiente
In passato Legambiente aveva
Il problema è che, provenendo lanciato l’allarme dopo aver
per la stragrande maggioranza individuato 21 pesticidi differenti • Evita di acquistare tè importa-
da Paesi inquinati e che non in campioni di tè verde ti illegalmente e dalla prove-
sottostanno alle normative eu- provenienti dalla Cina, che è nienza non dichiarata o da ri-
ropee, è difficile trovare foglie di il primo produttore venditori non accreditati.
tè verde “pulite”. Ma secondo gli mondiale. No ai prodotti troppo econo-
•No
esperti non bisogna allarmarsi: solo mici:: un buon tè, soprattutto se
una piccola parte di questi residui rima- la varietà è pregiata, non può costa-
ne nell’acqua di infusione. Un altro problema re troppo poco.
è l’età del tè verde: la scadenza sulla confezione • Le bustine sono comode, ma è fondamentale
è di 3 anni dopo il confezionamento, che può av- che siano di qualità eccellente. Altrimenti me-
venire molto tempo dopo la raccolta. Un tè vec- glio le foglie intere.
chio di 5-6 anni non fa male, ma certo è meno • Controlla che non ci siano coloranti (può acca-
ricco di benefici. Per limitare i danni, fai così: dere con il tè matcha).
■ CIBO&MITI
HA ORIGINI LEGGENDARIE
Secondo una delle varie leggende che ne raccontano l’origine, il
tè fu scoperto dall’imperatore cinese Shen-Nung, che era solito
bere ogni giorno una tazza di acqua pura dopo averla fatta bol-
lire. Un giorno dell’anno 2737 a.C. il sovrano stava preparando
la solita bevanda sotto un albero di tè (che può raggiungere anche
i 3 metri di altezza) quando alcune foglie caddero nell’acqua,
sprigionando il colore e il profumo che conosciamo. Anticamente,
tra l’altro, il tè non veniva preparato come oggi: gli antichi cinesi
erano soliti far bollire le foglie a lungo insieme ad altri ingredien-
ti, come spezie e vegetali, fino ad ottenere una sorta di brodo.
TreNon
ricette
solonel
dabicchiere
bere!
COUS COUS AL TÈ MATCHA
Dai un tocco antiage al piatto
Il tè verde si usa anche fuori dalla tazza. Puoi ag-
giungere un pizzico di foglie di tè al brodo vegetale
che usi per preparare il risotto o per cuocere le ver-
dure in padella. In più prova a usare nelle ricette il
tè matcha: un cucchiaino di polvere dà gusto, colore
e benefici agli impasti di crepes, torte, frittate e dol-
ci vari. Oppure prova questa ricetta: quando prepa-
ri il cous cous, appena prima di coprire i grani con
l’acqua, cospargili con un cucchiaino di polvere di
matcha. Copri per 10 minuti, versa un filo di extra-
vergine di oliva e aggiungi un mix di pomodorini,
peperoni e cipolle cotti brevemente in padella.
AQUA BALANCE
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CELL
FORTE
Con Gambo
d’Ananas e Con Uva ursina,
Centella Tarassaco,
utili per Ortosiphon,
Lespedeza,
contrastare Betulla per
gli inestetismi
della cellulite favorire
Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita.
il drenaggio
dei liquidi
corporei
*Inestetismo cutaneo
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Cibi e Salute
Il Miglio
Preziosi grani
anticolesterolo
È STATO TRA I PRIMI CEREALI
COLTIVATI DALL’UOMO: OGGI
SAPPIAMO CHE È UN PRODIGIOSO
SCRIGNO DI LECITINA, Un tesoro antico
CHE RIPULISCE LE ARTERIE da riscoprire
■ È ALCALINIZZANTE
Ripara i danni
degli eccessi proteici
Il miglio è un buon alcalinizzante, cioè
aiuta a eliminare le tossine acide accu-
mulate durante una dieta acidificante
(troppo ricca di proteine e cibi industria-
li) o in caso di malfunzionamento degli
organi che depurano l’organismo. Il mi-
glio, che è anche diuretico, evita che
questo stato di acidosi abbia ripercussio-
ni su metabolismo e sistema immunitario.
■ TANTE FIBRE,
POCHI ZUCCHERI
Ammesso nella dieta
contro il diabete
Grazie all’alto contenuto di fibre (circa 3
g ogni 100 g) e al basso contenuto di
zuccheri, il miglio è un alimento consiglia-
to a chi soffre di diabete. Come altri ce-
reali integrali, in grado di rallentare l’as-
sorbimento del glucosio, il miglio è un
valido alleato per prevenire il diabete di
tipo 2.
i fiocchi, ideali
per la colazione
glia il cervello Prediligi il miglio in grani:
sono sempre decorticati
IL MIGLIORE ma, a differenza di altri
PER LA TUA cereali, restano comunque
SALUTE integrali (cioè non perdo-
no nutrienti con la decor-
ticazione). Esistono anche
il miglio soffiato e i fiocchi
(ideali a colazione) o la farina. Nonostan-
te l’aumento della richiesta, il miglio è
ancora una coltivazione marginale in Oc-
cidente. Questo cereale predilige i terreni
sabbiosi e la presenza di minerali nel suo-
lo. Per questo, sebbene esistano
delle coltivazioni nel Sud Ita-
lia, i principali produttori si
trovano nell’Africa subsa-
hariana e in Asia. India,
Nigeria, Niger, Cina, Mali
e Burkina Faso ne produ-
cotti con poco sale e pepe. Dopo aver scolato
cono circa 20 milioni di
e fatto raffreddare il miglio, mescolalo con le
tonnellate all’anno, soprat-
verdure, il prezzemolo fresco, curcuma e 50 g
tutto per il consumo locale.
di pangrattato e fanne delle polpette. Cuocile
in forno per 20 minuti a 180 °C e servile ben
calde con la crema di fave e piselli. Alimentazione Naturale - Aprile 2019 39
Cibi e Salute
L’obiettivo di Aprile
Vinci artrosi
e dolori articolari
NEI PROSSIMI 10 ANNI I CASI
POTREBBERO RADDOPPIARE. MA
LA DIETA GIUSTA È LA MIGLIORE
ARMA DI PREVENZIONE (E DI CURA)
A cura di NINA GIGANTE, nutrizionista olistica.
rtilagini
denti, il magnesio delle ossa o il potassio dei muscoli), con il rischio di
demineralizzazione. Inoltre gli acidi in eccesso, trasportati dal sangue,
finiscono nei tessuti ossei aggravando l’artrosi. Evita quindi i cibi
acidificanti, ricchi di fosforo e zolfo, che producono, durante la loro
degradazione, acido urico: ad esempio frattaglie, salumi e
2
insaccati, selvaggina, uova, alimenti ricchi di grassi di origine
IL SEDANO animale o vegetale, cereali raffinati e zucchero bianco e la
PER ALLEVIARE frutta secca (tranne mandorle e noci del Brasile). Tra
I REUMATISMI le bevande, evita caffè, tè, cola, vino e cacao
(molto ricchi di purina che si trasfor-
Leggerissimo e croccante, il
ma in acido urico).
sedano è il remineralizzante
per eccellenza. È ricco di
vitamine A e C e di sali minerali
che alleviano i reumatismi. Bere
un bicchiere di succo di sedano al
giorno, per almeno 15 giorni, è un
buon modo per abbassare il livello di
4 ROOIBOS
L’INFUSO CURATIVO
DA BERE AL POSTO DEL CAFFÉ
infiammazione. Per rendere più efficace
questo drink casalingo, aggiungi un paio Chiamato impropriamente tè rosso,
di carote crude: apportano betacarotene, il rooibos (che si ricava da un
provitamina A e fosforo e sono quindi perfette arbusto africano) è un’erba
per rinforzare le ossa. dall’azione digestiva e depu-
rativa, ricca di antiossidanti,
Centro Riza di Medicina Naturale e Dimagrimento Olistico - Via Luigi Anelli, 4 - 20122 Milano
e-mail centro@riza.it - www.centro.riza.it
Cibo
Impara a
combinare
e Ricette
gli alimenti
del mese
in mix ricchi
di proprietà
benefiche
per la salute
e la linea
La prevenzione
si serve in tavola
46 Il menu che scioglie le rigidità
Le mosse giuste da fare, dalla colazione
alla cena, per ritrovare in fretta il benessere
Lunedì Martedì
COLAZIONE: porridge di COLAZIONE: yogurt greco
miglio (a pag. 48) bianco senza zucchero con
PRANZO: riso o pasta granola senza glutine, fragole e
integrale con radicchio, frutti rossi, cocco e mandorle
scalogno e timo, condito con PRANZO: ochazuke di miglio
olio di lino a crudo e noci (a pag. 49). Macedonia di kiwi
CENA: mousse di broccoli e e menta
avocado con crema di yogurt CENA: verza in padella con
Mercoledì
greco e semi di canapa e acciughe, tonno e capperi.
avena. Una coppetta di lamponi Insalata di carote. Fragole
COLAZIONE: pane senza
glutine con avocado e salmone,
una spremuta d’arancia
PRANZO: insalata di cavolo
rosso e miglio (a pag. 50)
CENA: crema di cavolfiore e
porro con lamelle di mandorle
salate alla curcuma e pepe.
Per concludere, una coppetta
di frutti di bosco
Giovedì
COLAZIONE: yogurt greco
con granola, fragole e mandorle
PRANZO: finocchi e cavoletti
di Bruxelles gratinati e tonno
ai ferri. Macedonia di kiwi
CENA: carpaccio di sedano
rapa marinato agli agrumi
con lamelle di mandorle e
sgombro al naturale. Una
coppetta di fragole
L’arpagofito è la pianta che, fino a oggi, dei coxib, gli antinfiammatori “di nuova
ha manifestato la maggiore efficacia nel generazione”. Dopo una cura di due mesi il
trattamento dei dolori derivati dall’artrosi, e dolore è diminuito del 50% e la rigidità del
specialmente nei casi di crisi acuta. Contiene 35%. Per preparare il decotto, fai bollire 1
arpagidi, procumbidi e arpagosidi che riducono cucchiaino di radice essiccata (in erboristeria)
il livello delle citochine pro-infiammatorie, in una tazza di acqua per 10-15 minuti. Bevine
alleviano i dolori e inibiscono gli enzimi che piccole sorsate nel corso dell’intera giornata.
“digeriscono” le cartilagini. Gli studi condotti Altre erbe utili con le quali puoi preparare degli
sull’arpagofito lo pongono allo stesso rango infusi sono equiseto, olmaria e ortica.
Quattro ricette
a effetto lenitivo
CON QUESTI PIATTI TIENI ALLA LARGA
GLI INDOLENZIMENTI ARTICOLARI
Un classico
rivisitato
Porridge di fiocchi di miglio
con fragole e tè verde
Tempo di preparazione 10’
Preparazione
1. Ecco la tipica ricetta da colazione cara ai Pa-
esi anglosassoni, in una variante energizzante a
base di miglio e tè verde. Prepara il tè mettendo
in infusione in un pentolino una bustina di tè ver-
de Gyokuro in una tazza e 3/4 di acqua a 80 °C
(attenta che non sia bollente: usa un termometro
per alimenti) per 3 minuti.
2. Rimuovi velocemente la bustina e aggiungi
immediatamente i fiocchi, con il cocco, i semi, il
miele, le noci, la cannella e lo zenzero in polvere.
3. Mescola bene per circa 5 minuti. Aggiungi le
fragole, mescola velocemente, e servite immedia-
tamente spolverando con un altro po’ di cocco.
Ingredienti per 4 persone 1. Sciacqua e tosta leggermente il miglio in una pentola antia-
derente con un filo d’olio extravergine d’oliva. Cuocilo per 20-
• 150 g di miglio in chicchi
25 minuti con 450 ml di acqua e un pizzico di sale. Quando
• 1/2 cavolo cappuccio rosso
comincerai a vedere dei crateri sulla superficie, spegni il fuoco,
• 100 g di mele golden
copri con un coperchio e metti da parte.
• 100 g di fragole 2. Intanto emulsiona il succo di limone con l’olio extravergine di
• 7-8 foglie di basilico oliva, l’aceto di mele (o la senape), i semi di canapa leggermente
• 2 cucchiai di olio extravergine tritati. Lascia risposare per 10 minuti e tieni da parte.
• 1 limone bio, succo 3. Lava, pulisci e affetta finemente il cavolo rosso e le mele e
• 1 cucchiaino di aceto di mele condisci con la vinaigrette precedentemente preparata. Aggiungi
(o senape) i pezzi di fragola, basilico e semi di girasole e mescola.
• 1 cucchiaio di semi di girasole 4. Metti nel piatto la “cupoletta” di miglio cotto e disponi tutto
• 1 cucchiaio di semi di canapa intorno l’insalata.
I LIBRI
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Scuola di
Alimentazione
La guida completa
ALLE UOVA
A partire da aprile le galline ne producono molte di più,
perché le ore di luce aumentano. Scopri i consigli della
nutrizionista per sceglierle e portarle in tavola nel modo giusto,
sfruttando al massimo la loro carica di nutrienti preziosi.
Con la consulenza di LAURA COMINATO, biologa nutrizionista.
FALSO VERO
1 2
SONO PESANTI DA DIGERIRE SONO UNO DEI POCHI
No: contengono grassi buoni CIBI CON LA VITAMINA D
e super leggeri Sì: più la gallina è giovane,
L’apporto di acidi grassi saturi dell’uovo è re- più il suo uovo sarà vitaminico
lativamente contenuto, ma è notevole la ric- Un singolo uovo è un’ottima fonte di vitamine:
chezza di acido linoleico e acido oleico. I gras- troviamo la B1 e la B2, e in particolare nel tuor-
si dell’uovo, poi, sono molto digeribili perché lo è presente la vitamina A, sotto forma di caro-
la loro struttura consente un’emulsione perfet- tenoidi (provitamina A). Il tuorlo è uno dei pochi
ta nel tratto digerente. I lipidi, inoltre, appor- alimenti che contengono vitamina D. Le uova
tano lecitina, una sostanza importante per più ricche di vitamine sono quelle prodotte da
combattere il colesterolo e che, insieme alla galline ovaiole giovani. Zolfo, fosforo, ferro, so-
metionina, svolge un ruolo nella prevenzione dio, potassio, cloro, calcio e magnesio comple-
delle malattie cardiovascolari. tano la ricchezza nutrizionale dell’uovo.
• L’ALBUME: contiene
acqua e proteine
Il bianco è formato da acqua e pro-
teine (10%), con una piccola quan-
tità di zuccheri e sali minerali. I
cordoncini bianchi all’interno,
detti calaze, servono a mantenere
il tuorlo sospeso al centro.
FALSO FALSO
3 4
FANNO MALE AL FEGATO FANNO AUMENTARE
No: apportano sostanze I GRASSI NEL SANGUE
utili al benessere epatico No: è una credenza
Marcello Ticca, medico e specialista in Scien- smentita da alcuni studi
za dell’Alimentazione, nel libro Miraggi ali- Le uova contengono colesterolo (soprattutto il
mentari definisce questa affermazione «uno tuorlo), ma hanno anche un profilo nutriziona-
dei falsi miti alimentari più duri a morire». Le le eccellente. Il nostro organismo produce da
uova contengono fosfolipidi, colina e metioni- solo il colesterolo che gli serve ma ne limita la
na, sostanze molto utili al benessere epatico. sintesi quando l’assunzione di questa sostan-
A patto di consumarle con misura, la salute za attraverso la dieta è già sufficiente. Diversi
del fegato non è compromessa. Le uova sono recenti studi hanno messo in luce che non esi-
invece controindicate in caso di calcoli della ste correlazione certa o significativa tra consu-
colecisti o infiammazioni delle vie biliari. mo moderato di uova e rischi per il cuore.
Al momento dell’acquisto
Quando acquisti le uova non fidarti di fi- • Le due lettere indicano la provenienza:
gure di prati verdi e diciture come “di ca- IT sta per italiano. Le altre sigle collo-
scina” o “ruspanti”. Impara a leggere inve- cano con più precisione l’allevamento.
ce la sigla di lettere e cifre sul guscio. • “Extra” indica che le uova sono state
• Il primo numero indica il tipo di al- deposte da massimo 8 giorni.
levamento: 0 è proprio delle uova • “Categoria A” si riferisce a uova
biologiche, 1 sta per allevamen- adatte alla vendita al pubblico e
to all’aperto, 2 a terra e 3 in gab- non a uso industriale. L’uovo per
bia (categoria a cui appartiene la produzione industriale è
la grande maggioranza delle spesso di bassa categoria e
uova utilizzate industrialmen- “stressato” dagli shock della
te). Fino al 2012 erano consen- lavorazione. La refrigerazione
titi anche gli allevamenti in prolungata e l’essiccazione in-
batteria, gabbie non più grandi dustriale impoveriscono il patri-
di un foglio A4, oggi vietati. monio vitaminico dell’alimento.
guscio:
UOVA BIO: ECCO
PERCHÉ SONO IL TOP
Le uova di tipo 0, a marchio bio,
sono da prediligere: provengono
da galline allevate all’aperto, senza
farmaci e con mangimi naturali.
Non sono ammessi OGM, coloranti,
aminoacidi sintetici né sostanze che
stimolano l’appetito o la crescita
Dopo la deposizione, le uova si possono
innaturale. Ciò significa rispetto
consumare per 27-28 giorni: poi vanno but-
per gli animali e uova tate. «Per il consumo a crudo (zabaione,
di qualità. tiramisù, alla coque; da preparare solo con
uova sicure), preferiremo uova vicine alla
data di deposito (fino a 10 giorni). Per tutti
gli altri usi, vanno bene uova entro la sca-
denza», spiega l’esperta. Ci sono vari modi
per capire se un uovo è ancora buono.
➽ Se galleggia è scaduto
Si mette l’uovo in un bicchiere d’acqua: se
resta sul fondo è fresco; se galleggia, non
è più utilizzabile. Col passare dei giorni,
infatti, i pori del guscio si dilatano lascian-
do penetrare più aria all’interno e l’uovo
inizia ad affiorare.
Le regole a tavola
Separa l’albume
dal tuorlo: così mangi
solo proteine magre
È FONDAMENTALE NON SUPERARE LE 2-3 UOVA INTERE A SETTIMANA: ALTRIMENTI
ADDIO BENEFICI. MA LA PARTE BIANCA PUÒ ESSERE CONSUMATA DA SOLA PIÙ SPESSO
è Medicina
gli alimenti
più ricchi
di principi
attivi che
apportano
benefici
per la salute
Conosci l’okra?
È la nuova arma
contro le malattie
metaboliche
QUESTO ORTAGGIO TROPICALE,
OGGI COLTIVATO ANCHE IN SICILIA,
LAZIO E SARDEGNA, PREVIENE
DIABETE E IPERCOLESTEROLEMIA D a noi è ancora una novità, ma sulle tavole
indiane o africane l’okra (o gombo) è una
presenza quotidiana. «Questo vegetale è chia-
Con la consulenza di DIANA SCATOZZA, medico specialista mato la zucchina del Medioriente - afferma la
in Scienza dell’alimentazione e in farmacologia clinica. dottoressa Diana Scatozza, medico specialista
in scienza dell’alimentazione e in farmacologia
clinica - La sua produzione però è già comincia-
ta anche in Sicilia, Sardegna e Lazio». Nell’a-
spetto verde e allungato ricorda molto i friariel-
li campani, ma il sapore è completamente
Alimento diverso: «Hanno un retrogusto delicato e dolcia-
Nutraceutico stro simile all’asparago e una polpa gelatinosa
e filamentosa che viene normalmente sfruttata
per addensare le zuppe e le minestre». Proprio
nella polpa sono racchiuse diverse proprietà
nutrizionali davvero interessanti.
SE VUOI DIMAGRIRE
Cremosità deliziosa, con pochis
Con un bassissimo apporto calorico (30 kcal per
100 g) e una consistenza cremosa, l’okra è un valido
alleato nella gestione del peso: la mucillagine cattura i
responsabili numero uno dell’aumento di peso, ovvero
il glucosio e i lipidi, mentre la fibra solubile (quasi
4 g per 100 g) aumenta lo svuotamento del tratto
intestinale e riduce l’assimilazione dei grassi. È in grado
di saziare a lungo e soddisfare il palato, soprattutto
Il migliore amico delle donne. A ogni età
Asparagi
I migliori alleati
del benessere renale
CONTENGONO SOSTANZE UNICHE CHE MANTENGONO
I RENI EFFICIENTI E LA PRESSIONE SOTTO CONTROLLO
Con la consulenza di LORETO NEMI, dietista e specialista in Scienze della nutrizione umana.
SÌ CON LE UOVA,
NO CON I FUNGHI
Uova e asparagi sono perfetti:
«L’uovo non impegna i reni - spiega
Nemi - È un’associazione digeribile e
saziante. Gli asparagi non sono adatti
a chi ha calcolosi renale, gotta, cistite,
litiasi urinaria, infiammazioni delle
vie biliari o nefriti». Meglio non
abbinarli ai funghi: possono
affaticare reni
o fegato.
Alimento
Nutraceutico
MEDICINA DIMAGRIMENTO
NATURALE OLISTICO
La giovinezza e la salute sono un capitale Tornare in forma, perdere peso
da difendere ogni giorno: e sentirsi bene nel proprio corpo:
solo la Natura può aiutarti a farlo. abbiamo la strategia giusta per te.
Al Centro Riza pro- Contro la tendenza
poniamo un per- a ingrassare che au-
corso di medicina menta con l’età, con-
naturale AntiAge tro il grasso addomi-
capace di prolun- nale che accompagna
gare la tua giovi- la menopausa il Cen-
nezza. tro Riza ti fornisce
• Si inizia con una un nuovo modo di
valutazione dello mangiare, capace di
stato generale di salute, basata sulla storia cli- farti perdere peso in maniera naturale. Il dima-
nica e sull’ascolto del paziente. grimento olistico e AntiAge proposto dal Centro
• Passaggio indispensabile è un intervento di Riza applica un metodo innovativo in tre fasi.
depurazione e drenaggio, utile a liberare l’or- • Viene definito un programma alimentare in-
ganismo dalle tossine che accelerano i processi dividuale, sano e bilanciato.
di invecchiamento. • Si insegnano abbinamenti e tecniche di cucina
• Viene quindi favorito il ripristino dell’equili- antiage per aumentare l’apporto di vitamine e
brio intestinale, vero motore della giovinezza. antiossidanti della dieta.
• Infine viene proposta un’integrazione specifi- • È garantita infine una consulenza per affron-
ca, basata su rimedi verdi e omeopatici studiati tare anche gli aspetti psicoemotivi del rapporto
per la costituzione individuale e per l’età. con il cibo, decisivi nell’ottenimento del risultato.
AntiAge
Dott.ssa Daniela Marafante Medico psicoterapeuta,
Vice-Direttore dell’Istituto Riza e responsabile del Centro Riza
Dott.ssa Cristina Molina Medico omeopata
Medici, nutrizionisti, psicologi Dott.ssa Marilena Zanardi Psicologa e floriterapeuta
e consulenti di bellezza Michela Riva Naturopata e operatrice di massaggio olistico
tutti a tua disposizione Natalino Villella Osteopata
per un percorso AntiAge Dott.ssa Maria Chiara Marazzina
Psicologa psicoterapeuta
su misura per te Dott.ssa Laura Onorato Nutrizionista Biologa, farmacista
Dott.ssa Monia Battistutta Psicologa psicoterapeuta
NOVITÀ
Cibo è Medicina / Antiage
1) LICOPENE: protegge
dalle “aggressioni” ester
Lo trovi nella passata di
«Il licopene è un grande protettore del col-
lagene - spiega La Malfa - difende la scor-
ta naturale di collagene dall’aggressione
di inquinamento e raggi ultravioletti». La
più abbondante fonte di licopene sono i po-
modori, che però non sono ancora di stagio-
ne (lo saranno da giugno). Ad aprile punta
68 Alimentazione Naturale - Aprile 2019 piuttosto sulla passata di pomodoro bio, che
STILE DI VITA
ECCO TUTTI I FATTORI CHE INTACCANO
QUELLO GIÀ PRESENTE NEL CORPO
Gli esperti concordano sul fatto che la corretta alimentazione
sia la migliore arma per mantenersi giovani dentro e fuori.
Ma, come spiega la dottoressa Amelia La Malfa, ci sono altri fattori
DURRE
che intaccano le nostre riserve di collagene, accelerandone
la perdita, ed è importante fare caso anche a questi aspetti.
In generale si tratta di tutte quelle azioni che aumentano la produzione
di radicali liberi nel corpo, ma non solo; eccone un breve elenco:
• Eccessiva esposizione al sole
• Fumo attivo e passivo
• Contatto con sostanze inquinanti e tossiche
• Stress psicofisico
• Cambiamenti ormonali della menopausa
La proteina più presente nel corpo • Assumere farmaci che inibiscono il corretto
«Il collagene è la proteina più rappresentata assorbimento di vitamine e sali minerali
nell’organismo umano - spiega la dottoressa Ame-
lia La Malfa, biologa nutrizionista - È il principa-
le elemento fibroso di pelle, tendini, cartilagini,
ossa, denti, membrane, cornee e vasi. Il collagene
è responsabile della protezione meccanica dell’or-
ganismo da parte della pelle, del benessere della
cute e di alcuni altri organi, della prevenzione
della disidratazione cutanea, del mantenimento 2) VITAMINE A e C:
te ne fanno sintetizzare
dell’elasticità e tonicità dei tessuti e della mini-
malizzazione delle rughe».
4) OMEGA 3: prevengono
la rottura delle fibre
di collagene
Assumimili già
dalla colazione
«Gli Omega 3 proteggono la pelle da rughe e
I SEMI segni del tempo - fa presente la dottoressa -
Questi acidi grassi, presenti naturalmente nel
DI GIRASOLE salmone, leniscono le infiammazioni e aiuta-
PER LO SPUNTINO no a prevenire la rottura delle fibre di colla-
Semi di girasole, mandorle e nocciole sono
gene causata da agenti esterni». Il pesce non
ne è l’unica fonte: trovi gli Omega 3 anche in
fonti di vitamina E, antiossidante che rallenta
avocado, noci, germe di grano e semi di lino.
l’invecchiamento cellulare. «Bastano 30 g di semi
Una mossa furba (e antiage) è dunque quella
di girasole tostati per garantire al tuo corpo
di iniziare a fare scorta di questi indispensa-
il 37% della dose quotidiana necessaria di
bili nutrienti già dal mattino, a colazione.
vitamina E», spiega La Malfa. Se ti viene
L’ormai classico toast proteico fatto con pane
fame tra i pasti, una porzione di questi
nero integrale, un paio di fettine di salmone
semi (o di mandorle, o di nocciole) affumicato e un quarto di avocado è un ottimo
è un buono spuntino esempio. Se sei abituato a mangiare lo yogurt,
antiage. puoi arricchirlo con un cucchiaino di semi di
lino tritati. La frutta fresca (intera o centrifu-
gata) ben si sposa con 3-4 noci sgusciate al
70 Alimentazione Naturale - Aprile 2019
momento.
L’INDAGINE
QUANTO È ANTIAGE LA TUA DIETA?
Le scelte che fai a tavola favoriscono o fre-
nano i processi di invecchiamento precoci?
Lo abbiamo chiesto ai nostri lettori in un’in-
dagine su www.riza.it. I risultati mostrano
nel complesso una buona consapevolezza
di quali sono le abitudini davvero antiage.
Una dieta amica della longevità dovrebbe
infatti apportare quotidianamente alimen-
ti di origine naturale, spesso crudi, ricchi di
vitamine antiossidanti e preferibilmente
bio, così da non essere contaminati da pe-
sticidi che, invece, contribuiscono ad acce- Merendine, snack e dolci
lerare l’invecchiamento dell’organismo.
Fondamentali anche l’adeguata idratazione
industriali…
e il controllo delle calorie. Attenzione alle • Li mangio solo qualche volta ......... 47%
fonti proteiche: quelle vegetali non accele- • Non li compro e non li mangio ....... 43%
rano l’invecchiamento, le altre vanno con- • Non mancano mai nella dispensa ....10%
sumate con le giuste frequenze.
Presti attenzione al carico
calorico degli alimenti,
Sei solito acquistare soprattutto confezionati?
prodotti biologici? • Sì, perché cerco di evitare
• Solo alcuni prodotti, i cibi ipercalorici ................................ 73%
in genere quelli freschi .................... 64% • Ci faccio caso, ma poi mangio
• Praticamente mai .............................. 28% ciò di cui ho voglia ............................ 21%
• Sempre .................................................... 8% • No, non credo sia importante ............ 6%
Ovaio policistico:
così ti difendi a tavola
NON TUTTI LO SANNO, MA L’ALIMENTAZIONE GIOCA UN RUOLO
FONDAMENTALE NEL CONTROLLARE GLI EFFETTI DI QUESTA SINDROME
E PREVENIRE LE SUE GRAVI COMPLICANZE. UN INNOVATIVO PROGETTO
DI NUTRIZIONE SPIEGA QUALI SONO LE REGOLE DA SEGUIRE
Con la consulenza di STEFANIA CATTANEO, nutrizionista del Lotus Flower PCOS, nuovo progetto
di nutrizione integrata per pazienti con sindrome da ovaio policistico.
6%
spiega la dottoressa Cattaneo -
Questi sintomi sono diversi e
molto soggettivi da donna a don-
na: i campanelli d’allarme pos- Nei Paesi mediterranei, tra
sono essere l’acne, l’eccesso di cui l’Italia, l’incidenza di
peli in posti tipicamente ma- PCOS è alta: ne è affetto
schili come mento, torace o in forma severa il 6% delle
schiena, la caduta dei capelli, donne in età fertile, il 15%
oppure problemi legati a una se si includono anche
sopraggiunta irregolarità me- le forme lievi.
struale, con assenza di ovulazione e ma anche la vita emotiva, psicologi-
ridotta fertilità. Questa sindrome così ca, affettiva, di coppia. Mentre nel lungo
diffusa ha quindi un forte impatto sulla qua- termine, le evidenze scientifiche mostrano
lità di vita delle donne: non è solo un proble- come la PCOS aumenti il rischio di svilup-
ma estetico o solo ginecologico. Nell’imme- pare precocemente diabete di tipo 2, malattie
diato coinvolge non solo la sfera riproduttiva, cardiovascolari e tumore all’endometrio».
Psicologia e benessere
Alimentazione e dimagrimento
e Natura
impari
a scegliere
i prodotti
davvero
genuini
Rosmarino, l’aroma
che sveglia la memoria
IL SUO PROFUMO, CHE RIPORTA ALLA MENTE LA CUCINA DI UNA VOLTA,
È UN TONICO STRAORDINARIO PER MIGLIORARE LE PRESTAZIONI COGNITIVE
OSA CON
GLI ABBINAMENTI
Non limitarti a metterlo sull’arrosto e
sulle patate! Il rosmarino è ottimo con
molluschi, seppie e totani; con aglio, curry e
zucchine; sulla pasta allo zafferano; con i
dolci alle castagne e nella torta di mele. È
buono persino con il gelato alla crema.
Per gustarlo a pieno, puoi
addirittura friggere qualche
ramo in pastella.
Marmellate e conf
meglio solo frutta
MA OCCORRE FARE ATTENZIONE: ANCHE I PRODOTTI CON IL MARCHIO
A FOGLIA VERDE POSSONO NASCONDERE CARATTERISTICHE INASPETTATE...
Con la consulenza di GIORGIO DONEGANI, tecnologo alimentare esperto di nutrizione ed educazione alimentare.
etture:
Occhio alle “trappole”
Non fidarti solo del marchio a foglia
verde. Fai sempre attenzione a queste
e solo bio
caratteristiche.
• MEGLIO SENZA ZUCCHERO D’UVA. Usare lo
zucchero d’uva è una pratica a volte adottata anche
da produttori bio: « «Mi sembra un escamotage per
chi cerca di far passare una confettura come tutta
a base di frutta
frutta, me sta vendendo un prodotto
La cottura molto dolce e dal punto di vista calorico
è più delicata praticamente identico alle preparazioni con
Spesso i produttori
zucchero bianco», spiega Donegani.
bio scelgono una cot-
• DOLCE, MA NON TROPPO. Il produttore
tura delicata in gran-
biologico è più propenso a limitare o
di pentole sottovuoto
eliminare la presenza di zucchero nelle puree e
a bassa temperatura,
composte di frutta, che devono essere consumate
che permette di ottenere una
più rapidamente. La quantità limitata di zucchero,
composta dalla consistenza morbida che esal-
ta il sapore naturale della frutta. Non costringe però, non è affatto scontata, nemmeno nel bio:
quindi a ricorrere ad aromi e altre sostanze controlla l’etichetta. Nella lista degli ingredienti, il
tipiche del settore industriale, che però si è primo posto deve essere della frutta.
fatto “contagiare” e in realtà sta riducendo il • LA FRUTTA PUÒ PROVENIRE DALL’ESTERO. Alcuni
numero di ingredienti delle marmellate. gruppi industriali, anche bio, hanno di recente
scelto di delocalizzare una parte della produzione
in Paesi come Bulgaria e Romania, dove la
manodopera ha costi più bassi. Per quanto questi
Paesi si stiano impegnando per attivare dei
programmi di certificazione biologica adeguati,
questo tipo di produzione prevede comunque una
fase di raccolta e surgelamento della frutta (con
abbattimento a -22 °C) e un trasferimento agli
stabilimenti italiani dove viene lavorata.
Corso di Specializzazione
in Psicoterapia
a indirizzo psicosomatico
Scuola di Specializzazione
Direttore: dott. Piero Parietti
Fette di formaggio…
o che sembrano formaggio?
I l mondo dei formaggi è vasto e variegato. Al suo interno, tra preparazioni artigianali e tra-
dizionali di ogni genere, esistono anche versioni decisamente industriali, pensate più che
altro per un consumo pratico e veloce. Il classico esempio sono le fettine di formaggio fuso, in
genere incartate singolarmente. Una prima, originale versione di questo tipo di formaggio or-
mai celebre fu introdotta sul mercato italiano negli anni ’60, ma da allora non sono mancate le
imitazioni. Ecco perché, pur parlando di prodotti all’apparenza praticamente uguali, la lettura
dell’etichetta può svelare differenze di non poco conto. Scopriamo quali.
85
Leggi le etichette e sai cosa mangi
La materia prima?
A volte sono scarti
di lavorazione
PER QUESTO È BENE PREDILIGERE I PRODOTTI CHE INDICANO LA PROVENIENZA
(ED EVENTUALMENTE I MARCHI DI QUALITÀ) DEL FORMAGGIO USATO IN PARTENZA
86
SONO SOTTILI,
CREMOSITÀ: MA NON LEGGERE
DA COSA DIPENDE?
Per conferire cremosità alle fettine
e renderle “filanti”, possono essere Ci sono anche burro e panna:
aggiunte anche le proteine del sono una quota di lipidi extra
latte. Si tratta di un derivato del Durante la preparazione delle fettine vengono sem-
latte in genere non contenuto pre usati altri ingredienti, oltre a latte e formaggio,
nel siero che viene usato principalmente derivati dal latte stesso. Burro o
per fare la ricotta. panna, ad esempio, servono ad aggiungere grasso
e a ottenere la giusta cremosità. L’effetto “filante”
di questi prodotti è dato proprio dall’accurato bi-
lanciamento della parte grassa e di quella proteica
No alle presenze anonime di latte e derivati. Burro e panna non
È sempre preferibile prediligere i prodotti che, sono ingredienti pericolosi in
nella lista degli ingredienti, indicano chiara- sé, ovviamente, ma aumen-
mente il tipo di formaggio usato per realizzare tano la quota lipidica
le fettine. Meglio ancora se il formaggio in que- del prodotto:: te ne ac-
stione riporta l’indicazione del marchio DOP o corgi controllando la
IGP. Chi invece indica un generico “formaggio” tabella nutrizionale.
potrebbe non garantire una qualità elevata: Ecco perché le fetti-
non è infatti possibile sapere quali e quanti tipi ne di formaggio, pur
di formaggi o di scarti di formaggi sono stati avendo la fama (for-
usati per ottenere le fettine. se a causa del for-
mato) di essere più
leggere di altri latti-
cini, in realtà non sono
ATTENZIONE necessariamente light.
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Leggi le etichette e sai cosa mangi
I sali di fusione
non sono da sottovalutare
SONO QUESTE SOSTANZE CHE GARANTISCONO UNA CONSISTENZA FLUIDA
E OMOGENEA. IMPARA A RICONOSCERE QUELLE POTENZIALMENTE DANNOSE
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Esistono anche le varianti aromatizzate
La denominazione di vendita, a parte le fette vegetali, è sempre “formaggio fuso”, a cui si aggiungono
gli ingredienti eventualmente non derivati del latte (per esempio “formaggio fuso a fette con peperon-
cino”). È obbligatorio che sulla confezione sia presente il marchio di identificazione, che in-
dica lo stabilimento di produzione. Le informazioni facoltative riguardano la presenza di qualche
formaggio specifico tra gli ingredienti o l’assenza di prodotti dannosi. Il glutine raramente è presente,
ma queste indicazioni possono essere utili per notare l’assenza dei conservanti e dei polifosfati.
Confezionato in atmosfera protettiva. Conservare in frigo a una temperatura di 4-7° Istruzioni per l’uso
INFORMAZIONI NUTRIZIONALI MEDI PER 100g Tabella nutrizionale
VALORE ENERGETICO: 000 kcal (000 KJ) SENZA GLUTINE,
GRASSI: 0,0 g SENZA POLIFOSFATI, Informazioni
DI CUI ACIDI GRASSI SATURI: 0,0 g SENZA CONSERVANTI facoltative
CARBOIDRATI: 0,0 g
DI CUI ZUCCHERI 0,0 g
FIBRE: 0,0 g
PROTEINE: 0,0 g IT 123 Marchio di
SALE: 0,0 g CE identificazione
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RIZA ISTITUTO DI MEDICINA PSICOSOMATICA
Scuola di Naturopatia
Corso Triennale di Formazione
Anno Accademico 2018-2019
Dato l’alto
DATE D’INIZIO numero di richieste
si consiglia di
MILANO, BOLOGNA E VERONA ROMA E TORINO prenotarsi
13 aprile 2019 con largo anticipo
6 aprile 2019
La Naturopatia è una disciplina che si ispira alla visione olistica di mente e corpo
e rappresenta la sintesi dei metodi naturali al servizio del benessere e della qualità
della vita. Oggi è ormai da tutti riconosciuta come sicuro coadiuvante della salute
e del benessere e particolarmente utile per la prevenzione. Il naturopata, con le sue
conoscenze professionali nelle tecniche di trattamento che si riallacciano alle grandi
Tradizioni Orientali ed Occidentali, è un “operatore del benessere” le cui indicazioni
si iscrivono nel quadro di una riconciliazione con le leggi della Natura.
È composto da tre moduli indipendenti tra loro e di durata annuale cui si aggiunge un
quarto anno facoltativo che prevede corsi di perfezionamento a scelta. La frequenza
è obbligatoria nei fine settimana, il sabato e la domenica, per 9 weekend all’anno.
È ora di risbocciare
anche in cucina
A d aprile la primavera ha ormai preso trionfalmente piede: la natura si risveglia in
un tripudio di boccioli e fiori colorati. Perché non portare un po’ di questa ventata
di freschezza anche a tavola? Molti fiori sono perfettamente commestibili: non solo
danno un tocco di colore ai piatti, ma possiedono anche interessanti virtù benefiche.
Per fare
un (buon) piatto
ci vuole un fiore
NON SONO SOLO BELLI DA VEDERE: I FIORI COMMESTIBILI POSSIEDONO
ANCHE INTERESSANTI VIRTÙ BENEFICHE. SCOPRI COME SFRUTTARLE
Con la consulenza di TIZIANA LUGLI, erborista e naturopata.
LAVANDA
LE SPIGHE RILASSANTI
CHE RENDONO I DESSERT
UN VERO PIACERE
Profumatissima e incantevo-
le, la lavanda non ha bi-
sogno di presentazioni.
Anche se è ancora pre-
ANCHE
sto per la sua fioritu- NEL BRODO
ra (le spighe iniziano Se vuoi aromatizzare il
a diventare viola ad risotto con i fiori di lavanda,
aprile, ma proseguo- metti due spighe profumate
no per tutta l’estate), nel brodo vegetale che
tieni presente che an- userai per la cottura
che questo fiore è un dei chicchi.
buon ingrediente in cuci-
na, perché è ricchissima di
oli essenziali ad azione rilassante
e digestiva. Ottima per realizzare infusi cal-
manti, può essere aggiunta all’impasto di
torte, dolci e biscotti.
CAPPUCCINA
L’ALLEATA IN CASO DI
IRREGOLARITÀ INTESTINALI
La cappuccina (Tropaeolum majus), dopo l’importa-
zione dal Perù, fu coltivata soprattutto nei monasteri
cappuccini (da qui il nome). Ai fiori gialli, rossi e aran-
cioni sono attribuite proprietà utili per aiutare a contra-
stare la proliferazione batterica. Ursel Bühring suggerisce
di usarli per realizzare un aceto gradevolmente piccante
che aiuta anche la regolarità intestinale.
PRIMULA
ODOROSA
PRIMIZIA DORATA
CON EFFETTO ESPETTORANTE
La primula odorosa (Primula veris) è uno dei fiori che
annuncia la primavera. Contiene saponine e oli essen-
ziali espettoranti, utili in caso di tosse grassa - o sempli-
cemente, per dare un tocco di colore e salute alle insalate,
alle macedonie o ai passati di verdure.
CRESCIONE
DEI PRATI
I SUOI PETALI CHIARI SONO
RICOSTITUENTI NATURALI
Piccoli e rosa, i fiori del crescione dei prati (Carda-
mine pratensis) hanno, come le foglie della pianta
aromatica, un sapore gradevolmente piccante. Ricchi di
vitamina C, questi petali, che sbocciano proprio ad apri-
le, sono ricostituenti e utili per il benessere del fegato.
Si usano solo i 2 cm finali dell’infiorescenza.
CITTÀ IN 3 WEEK-END
Autostima
Milano 13-14 aprile , 25-26 maggio, 22-23 giugno 2019 Come ritrovarla
CITTÀ
Roma 6-7 aprile, 4-5 maggio, 15-16 giugno 2019
Milano • 11/12 maggio 2019
Verona 28-29 settembre, 26-27 ottobre, 16-17 novembre 2019
Bologna • 6/7 luglio 2019
il 3 Maggio
Raffaele Morelli
Condirettore Scientifico
Michael Morelli
Direttore Generale
Liliana Tieger
Alimentazione
Impaginazione
Andrea Grazzani
Comitato scientifico
Raffaele Morelli, Vittorio Caprioglio,
Naturale
Daniela Marafante, Emilio Minelli
Redazione
Stefania Conrieri (caporedattore),
Chiara Beretta
Hanno collaborato
Sarah Barberis, Giada Bossi, Nina Gigante,
Valerio Guiggi, Emilio Minelli, Cinzia Scarcelli,
Flaminio Spinetti, Federica Vuono
Immagini
Previeni (con gusto) ictus e infarto Fotolia, 123rf, ShutterStock
Direttore Pubblicità
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