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28-09-2022

CONCETTI GIURIDICI DI BASE 

Fondati nel diritto privato 


36 horas
Terminando el curso prueba escrita que vale como examen
Antes de navidad se hace el examen
La hace quien quiera, si no igual nos podemos presentar en enero para hacerla
Se resuelven dudas terminando la lección 

Diritto romano: Diritti dell’epoca romana 


E un processo che è nato nella storia  e muore con l'imperio romano. Tuvo una segunda y
tercera vida que fue la edad moderna y contemporánea. 
E un diritto legato alle tradizioni barbali. 

Codice di traduzione romanística

Básicamente muchos de los códigos actuales son guiados con los del imperio romano, por
ejemplo el de Japón que adoptó el código civil alemán, que está inspirado en el derecho
romano. Básicamente tradujo todos los códigos alemanes y los puso en práctica en el país,
no cambió nada.
En Alemania se codificó en 1900 el código de Napoleon. En 1800 aplicaron el código puro
romano sin codificar.  

Teoria generale del diritto privato: Formulata in 1800

Principi del diritto privato romano


Sistemi del diritto privato romano

Che cosa e il diritto?


E una scienza umana e un insieme di regole, e un prodotto umano. I diritti ce li da un potere
superiore e questo è lo stato.
Si può vedere che nelle opere antiche esisteva un patto sociale nel quale ci dovevano
mettere delle regole.

All’inizio l’uomo vagava contro il mondo, e a un certo punto decide di organizzare un patto
sociale, e mettendo le regole formano una organizzazione comunale.
Le regole danno diritti e doveri attribuendo responsabilità.
Il diritto sana situazioni (Patto sociale)
Con il patto sociale non c'è scelta, da quando siamo nati dobbiamo complirlo.
Sono regole che prevengono controversie, il diritto sempre cerca un equilibrio e il bene
sociale.
Idea di giustizia: Dare a ciascuno il suo, se sbagli pagi senno non devi pagare.
Diritto privato: Regola i rapporti tra i privati. PRIVATO-STATO
Diritto pubblico: Individuo-stato, sacerdoti-stato.

(Mercoledi e giovedi 36 ore totali)


Prova facoltativa scritta valida come esame entro Natale
Seminario di 10 ore finisce in contemporanea del corso) (6 crediti)
Diritto privato romano => diritto nato nell'epoca romana, finito col l’Impero romano ma
rinasce e continua nel moderno e contemporaneo.
Dopo il 1000 con la società dello scambio e commercio nacquero le università con la
riscoperta dei testi giuridici romani e insegnava nelle università
Europa mediterranea e vicini => diritto privato comune
Codice 1865=> ispirazione di quello napoletano
I Codici vecchi sono di tradizione romanistica, diritto civile o romano
Giappone adotta Codice civile tedesco del 1900 che è il più romanista di tutte
Cina (stato comunista) con l’eco di mercato, non basta le riv di Mao, e va a scegliere
modello americano o quello romano prendendo quello romano e si insegna nelle scuole
traducendolo in cinese, recuperando anche le versioni più vecchie abbandonate dagli
europei stessi essendo più adeguato per loro.
Germani si codica nel 1900, per tutto 1800 i tedeschi preferivano il diritto romano puro senza
codificazione.
Sud Africa, Sri Lanka, Scozia, San Marino si applicano il diritto romano
TEORIA GENERALE DEL DIRITTO PRIVATO (diritto romano), formulata dalla scienza
giuridica del 1800
(Savigny Scrivi opere che cerca… (prendere dalla registrazione))
Aggettivo romano, sostantivo
Principi di diritto privato romano e Sistemi
COS’E IL DIRITTO?
-scienze umane (prodotto umano) e insieme di regole (per vivere in modo pacifico, regole
per prevenire controversie) leggendo i miti, si arriva a un patto in cui si auto danno delle
regole
Uni contro altri, giravano senza meta, a un punto cominciano a darsi delle regole e diventa
un animale sociale dandosi delle regole, dando posizione di responsabilità o (il diritto nasce
dopo la nascita dell’egoismo e … umano) è sempre patto sociale indipendentemente da
com’è nato
I romani Puntano sul equilibro tra pretese e contrapposte, dare a ciascuno il suo, dare ciò
che non hai
Kant (filosofo) critica che nonostante lo sti sta studiando non avete capito il diritto che state
studiando(?), il diritto è come un'arma che posso sfoggiare come e quando voglio purché
non tocchi o sfiori gli altri.
I Romani cercano di Conciliare situazione contrapposte.
IL DIRITTO
-Il diritto privato= regola rapporti fra i privati
-Il diritto pubblico= regola rapporti fra cittadini e enti pubblici (potere pubblico) stato,
sacerdoti e privato e stato
Studieremo Diritto privato facendo riferimento a quello romano
COME SI CREA IL DIRITTO?
-gli organi che lo creano si chiamano fonti di produzione del diritto, la consuetudine, ci
conformiamo agli comportamenti che altri seguono e gli rispettiamo come diritto, applicare
una regola attraverso una consuetudine si conferma nelle società
…adeguato al comportamento…
Legge delle 12 tavole (meta 5° secolo av) fondata dallo stato regolata i punti privati, non da
legge generale ma caso concreto, decisioni…

29-09-2022

CONCETTI GIURIDICI DI BASE


 
Meccanismi
-Consuetudini 
-Legge statuizione generale promossa dagli organi competenti
 
I romani usano il diritto civile
 
E il diritto della città, lo usiamo come sinonimo di diritto privato
 
Diritto oggettivo:

Diritto soggettivo: poder y poseer, si traduce in una pretesa di poter riacquisire qualcosa,
questa pretesa di chiama azione 

Los derechos subjetivos nacen de los derechos objetivos 

Yo tengo un instrumento jurídico para tener de nuevo algo que era mío 

Fase fisiologica e rappresentata dal processo 

La fase patologica e che qualcuno interferisce nel mio diritto di potestà o proprietà 
Il processo nel diritto romano ha un ruolo straordinario, perché al administrare il processo,
esiste un tipo di processo a roma chiamato processo formulare concede a chi amministra il
processo un ruolo o un potere in più, questa persona si chiama pretore, cammina davanti
alla regione, amministra la giustizia

Il pretore costruisce ad emana una piccola formula (una indicazione) (piccola forma,
stampo) 

Il pretore isola i fatti giuridici della questione, estrapola i profili essenzialmente giuridici dalle
2 parti

Il pretore una volta che estrapola i dati dice qui e una questione di diritto di proprietà e di una
spoliazione di proprietà 

Dopo la passa a un giudice, che giudica la cosa secondo a quello che dice il pretore, e così
condanna u ordina di restituire le cose, verifica le prove come le parti hanno detto all'inizio. 
Il pretore fa la formula
 
Il Pretore nel costruire la formula farà una cosa molto importante, dice che e diritto di
proprietà perché conosce che il diritto civile prevede del diritto di proprietà quindi applica una
norma che e già presente 
 
Comodato, prestito a titolo gratuito, obbliga alla persona che riceve il prestito ad avere cura
di quella cosa 

Il pretore vede che ce un prestito, e non trova nessuna regola o norma dove dica che la
persona che riceve il prestito deva restituirlo, crea una regola norma, o da alla persona che
ha fatto il prestito una azione.

La società si basa su scambi e sulla fiducia. 


La persona riconosce in te un diritto soggettivo
Il diritto nasce dal processo, si riconoscono azioni che necessitano di tutela  
Il diritto trova forma al inicio della attività pratica dei… che hanno bisogno di tutela
Il romano diceva ho la pretesa di difendere questi diritti, se non lo faccio valere
giudizialmente, il mio diritto non esiste, e sulla carta, i romani hanno una visione pratica, se
non lo puoi difendere non esiste. 
Il pretore può negare azione, e pure creare indisturbare il diritto nuovo 
Il pretore si comporta correttamente per due motivi,  perché interpretano correttamente il
sentire della collettività, e c'è un controllo sociale. 
Questo fa che il diritto privato sia creato attraverso il processo 
Accanto al pretore c’e la giurisprudenza (giuristi, attivita scientifica dei giuristi) 
Giurisprudenza significa l'attività scientifica del diritto.
A un certo punto si forma una classe dirigente (upper-class) che studiano a profondità il
diritto (scientificamente) acquisirono le conoscenze del diritto.
Continuano ad applicare una prassi, un problema senza soluzione,che è rivolgersi a
qualcuno.
L'attività dei giuristi e scientifica, e forma un osservatorio dove si vedono le opinioni giuristi
La giurisprudenza crea il diritto, 
Pagina 32-34 libro rosso \

29-09-2022
(Carta costituzionale in diritto romano
- Consuetudini
- Legge => statuizione generale promossa dagli organi competenti, per la società
I Romani usano ios (fortuna, tribunale) Civile(diritto civile, diritto della città tutto ciò che
appartiene al diritto della città, privato, civile, penale ) noi lo usiamo come sinonimo di diritto
privato A roma sono altre figure, II°secolo av. nasce il processo(?)
Derectum (strada dritta con senso morale/ la strada giusta)
Il primo diritto= diritto oggettivo, fisico
Diritto soggettivo= Le facoltà date in quanto titolare
Diritto soggettivo in una pretesa giuridica o soggettiva che posso portare al tribunale
AZIONE (quando mi viene rubato il diritto soggettivo)
Fase patologica = processo (interferisce nel diritto di proprietà) il ruolo= ad amministrare
Processo formulare= concede a chi amministra il processo (al pretore) un potere in più dal
4° amministra la giurisdizione (giustizia), cambia il modello dal formalismi e simbolismi al
processo formativo, vanno al tribunale e espongono le loro pretese, il pretore costruisce e
emana una formula (da forma, stampo,) isola olo i dati giuridici della questione, estrapola i
profili essenzialmente giuridici dalle 2 parti, il pretore una volta esaminata la questione nella
formula dice: “qui è una questione di diritto di proprietà e di un spoliazione di
proprietà”(riconosce il diritto soggettivo), la passa a un giudice che deve per forza giudicare
secondo le istruzioni del pretore verificando le prove, deve ordinare/condannare
Nella creazione delle formula il pretore applica una norma già presente,
Commodato = prestito a titolo essenzialmente gratuito
In presenza di mancanza di norme il pretore crea una norma nuova da zero, da un'azione
alla “vittima” in virtù bonum… = bun giusto
Il diritto nasce dal processo, si riconoscono azioni che necessitano di tutela.
Il diritto trova forma nell’attività pratica dei … che hanno bisogno di tutela, il romano diceva
ho la pretesa di proteggere il mio bene(?), il diritto esiste solo in carta se non è difendibile, il
pretore può anche creare indisturbato il diritto da nuovo
Le magistrature si comportano in modo corretto per il controllo sociale, per il dovere e …
Fa sì che il diritto privato romano sia creato attraverso il processo, accanto al pretore c’è la
giurisprudenza, (giuristi, attività scientifica del diritto), quella romana è peculiare, si forma
una classe dirigente (upper-class) che studiano scientificamente il diritto, acquisirono le
conoscenze del diritto (e poesie) che applicarono del diritto
Applicano una prassi,per un problema senza soluzione si rivolge ai più competente, per
diritto si basa sulla autorità

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5-10-22

Diritto romano: E diverso di quello attuale

Il giurista romano può creare diritto, da una soluzione al caso completo, davanti al pretore e
dopo al giudice, lui da una soluzione per il caso, che pure può essere un esempio per casi
futuri, si bassa nella oggettività. Per capire il principio giuridico razzio decidenti (applicazione
del medesimo principio giuridico) ragione da cui si argomenta la soluzione.

Il modello di adesso e un modello codificato, si deve andare nel Codice civile per trovare il
comodato. Il sistema giuridico classico, e un diritto a sistema aperto più una delle fonti della
creazione del diritto pubblico.

Chiuso: Monopolio legislativo


Nel sistema romano il sistema chiuso si chiude in età Giustiniana.
Il sistema aperto posta all’insicurezza e controversie del diritto, il pretore emana un editto
ogni anno e non si sa quale e la soluzione corretta finche non e sicuro, pero questo
problema non dovrebbe esistere nel sistema chiuso.

Nell’ambito socioeconomico, nasce un problema, che ha bisogno di una tutela, dove il


legislatore dovrebbe intervenire però non riesce ad offrirlo per il momento di emergenza, il
legislatore e un ritardatario cronico e viene spesso sanzionato sia per il ritardo o per proprio
non averlo applicato. Il giudice e costretto a dare un’interpretazione creativa per mancanza
di informazione con lui per riuscire a lavorare.
Il vantaggio del sistema aperto e che da una risposta giuridica equa sul momento di
necessita.

Diritto pretorio u onorario: Quando il pretore crea il diritto.


Diritto civile o diritto pretorio: Il civile in contrapposizione significa il diritto che viene della
consuetudine e della legge più antiche, cioè quello più antico, quello più nuovo e quello
pretorio.

Il diritto romano si divide in due blocchi, civile, quello più antico, però non è in grado di
svilupparsi, e dall’altra parte il pretorio, che è flessibile, dinamico e costantemente crea
nuove regole, perché da risposte immediate alle novità.

Diritto civile e diritto delle genti

Delle genti: Diritto dei popoli

I romani fanno un’analisi o una confrontazione del diritto romano e degli altri popoli, per
vedere la diversità, le percepisce e li elabora.

Diritto naturale (il diritto della natura): Il diritto partecipa alle definizioni seguenti. Partecipa
da qualche modo nel participio delle genti.
Ulpiano: Da una concezione biologica al diritto naturale, la legga alla vita, la consegna
direttamente alla natura di ogni essere vivente, riguarda tutti i esseri viventi, sono forme
giuridiche che toccano tutti. Riguarda un po’ alla idea di un diritto immutabile e costante nel
tempo.

Naturale: E qualcosa che avviene normalmente, qualcosa ovvia, e nella natura delle cose.

Natura: qualcosa che attiene pertinente alla nostra indole, ciò che è naturale e non e
artificiale.

Un principio del diritto naturale e non creare danno a nessuno. Lecito a respingere la
violenza con la violenza. Non si fa altro che obbedire a un diritto naturale.
Contrasto tra il diritto naturale e il diritto positivo.
Il diritto romano attua nel diritto naturale, e i romani gli mettono in contrasto, il diritto civile
prevale sul diritto naturale.
Teoria generale del diritto privato

Gaio divideva il diritto privato in 3, persone, cose ed azioni.


Persone: Persone fisiche o giuridiche. Il diritto e stato costruito per i soggetti di diritto, cioè
per le persone.
Cose: E tutto ciò che non sono le persone. Tutti gli oggetti materiale che ci circondano a
parte del mio corpo fisico. Sono cose che si possono anche acquistare (schiavi, animali…)
Rapporti giuridiche nascono con le cose (i diritti sono cose, per esempio il diritto di passare)
Azioni: Processo, come far valere i propri diritti nell’ambito del processo.

6-10-22

Il nostro codice segue la partizione romana: persone, cose, azioni


Ha delle eccezioni: BGB
Il tedesco mette al primo posto una parte generale di teoria, (e una premessa)
Le persone: Maschera teatrale
Soggetto del diritto: Titolare di diritti di dovere, parla di capacità giuridica, tutti noi siamo
titolare di diritti e di doveri (dalla nascita)
Teoria generale del diritto romano: Capacità di diritti e doveri
Capacità di agire: Vuol dire porre in essere validamente atti che hanno rilevanza giuridica.
Capacità di agire in modo rilevante
Per essere capaci di agire ci vorrà una maturità intellettuale, per lo stato e fino a 18 anni,
quando si diventa maggiorenne (quando di acquista la maturità)
Capacità giuridica: Capacità di essere un soggetto giuridico, titolare di diritti e di doveri.
Il diritto privato ha un problema, giuridicamente riconosce la schiavitù, cioè riconosce che un
soggetto sia in condizione di servitù. Se io sono un servo non sono titolare di diritti e doveri.
Rispetto al bue e all’asino, il servo e una persona, però non ha la capacità giuridica però si
la capacità di agire.

Lo schiavo era un soggetto socialmente integrato. Per il diritto romano non è sufficiente
essere nati, bisogna essere di diritto proprio, cioè essere soggetti che non hanno ascendenti
sopra di loro (genitori, nonni…)

Requisiti capacità giuridica

1. Devono essere liberi


2. Per essere capaci giuridicamente bisogna non avere ascendenti
3. Devono essere cittadini romani

Capacità di agire:

- Si riconosce quando i maschi compiono 14 anni e le femmine 12 anni

La capacità di agire e importante per il fatto della fertilità, per la capacità di essere un
soggetto riproduttivo.

Il proprietario del servo da una parte del suo patrimonio a soggetto schiavo. Peculio
(porzione di patrimonio)

Capitolo 4, 192 a 204 principi di diritto privato romano

Diviso in 3
Fatti giuridici: Tutto quello che si è realizzato o è accaduto. Esistono fatti che hanno una
rilevanza giuridica e altri che no. Quando un atto produce danni e giuridico.
Fatto: Fatti che hanno rilevanza giuridica
Atto: Volontarietà dei fatti, fatti che l’uomo compie volontariamente. Azione volontaria
Atti giuridici: Azioni volontari. Atti volontari leciti e illeciti: tollerati e non tollerati
Negozi giuridici: E una manifestazione di volontà, che è tutelata dall’ordinamento, in cui
effetti sono voluti dalle parti, e questi effetti possono essere di acquisizione di diritti, modifica
o perdita di diritti.
E parte dell’atto giuridico: Si concentra in che il negozio sia una manifestazione di volontà,
che è tutelata dall’ordinamento, e questa manifestazione e diretta al conseguimento di
resultati rilevanti. Questi resultati possono essere di acquisto, modifica o perdita di dati.
Quando una cosa e della mia proprietà e la faccio diventare di nessuno (per esempio
quando buto qualcosa, allora io sto rinunciando a quella cosa)
Lecita: Quando esiste tutela dall’ordinamento
1321 Codice civile italiano
Dominus: Proprietario di uno schiavo
Teoria Generale del negozio giuridico divide i negozi giuridici in due categorie
Negozi mortis causa: Negozi a causa di morte
Negozi Inter vivos: Negozi fra vivi

Negozi ad effetti reali e negozi ad effetti obbligatori: Reale: concreto, attenente al re.
Quando si trova nell’ambito giuridico la parola reale vuol dire che attiene o e referito
giuridicamente a una cosa. Negozio reale: Negozio che ha una manifestazione di volontà ed
è capace di trasferire il diritto di proprietà, o di costituire un diritto reale minore. Questi
negozi di effetti obbligatori hanno un effetto che è un vincolo obbligatorio, un soggetto si
obbliga a qualcosa nei confronti di un altro

12-10-22

I negozi giuridici hanno elementi essenziali e non essenziali che si chiamano accidentali,
che evidentemente possono o non possono esercì.

Manifestazione di volontà: Ha bisogno di un soggetto di diritto, manifesta una volontà che


l’ordinamento deve tutelare. Il soggetto deve avere capacità di agire, legittimazione a essere
titolare di quel negozio (io non posso vendere qualcosa che non è mio), vuol dire che
l’ordinamento ti rende en una posizione giusta per fare un negozio, e lo ultimo che il
soggetto deve avere e la volontà che viene manifestata e viene ressa pubblica.
La dichiarazione di volontà può essere espressa o tacita,
Espressa che è espressa in una forma esteriore (mediante uno scritto, parola…)
Tacita che non è espressa ma capita (Tu non lo espressi ma qualcuno lo capisce) (Por
ejemplo, cuando voy al super y pongo el producto en la caja, la persona entiende la
manifestacion de voluntad o que es lo que usted quiere)
Requisito della forma: La forma nel diritto indica come queste manifestazioni di volontà si
presentano nella realtà esterna. Esiste la libertà di forma nei contratti. La parte scritta e
necessaria nei negozi formali. Si fa per dare certezza alla collettività che in quel momento
li sta trasferendo un bene di proprietà (beni di particolare valore)

Negozi formali e solenni: Legati alla forma orale. La manifestazione di volontà deve essere
seguita da una forma scritta.
Stipolazio: Fondato uno scambio di parole solenni. Era un modo di dare certezza e
sicurezza.
Quando la società romana si mette in contatto con altre società, e introducono il concetto di
causa del negozio giuridico, che è la funzione economico sociale del negozio stesso.
Funzione economico sociale della vendita e uno scambio di una cosa contro un prezzo.
Le donazioni nell’ordinamento non hanno forme.
Ogni negozio ha la sua causa tipica, e i soggetti non possono fare altro che accettare.
Nei negozi formali o astratti dove ce una causa solenne, la causa non è rilevante, solo
prende il dato della forma. La forma realizzata rende valido il negozio. Non interessano le
cause del negozio, solo che sia realizzato. EMMERGE UNICAMNETE LA FORMA.

La causa e importante soltanto nel negozio giuridico.


L’ordinamento per accettare la validità del negozio, deve verificare che la forma sia stata
adibita in forma corretta; Quindi, all’ordinamento non interessa la causa. (Quello che emerge
e che ce stato il fatto che tu sei vincolato a quella promessa perché hai adibito la forma
solenne. Questi negozi si chiamano astratti perché si estrae della causa. Quindi non ce la
causa.
ADIBITA: UTILIZZATA
Negozi privi di forma: La capacità causale li rende evidenti. All’ordinamento interessa la
causa. La forma può essere interpretata in maniera ambigua, quello che interessa e la
causa. Io consegno un libro però dietro ce un accordo dipendendo della condizione
(donazione o compra vendita) Nei negozi liberi dalla forma l’elemento causale e essenziale.

Volontà-forma quando e richiesta e causa.

Quando non funziona qualcosa nell’ambito giuridico

Manifestazione della volontà: Manifestazione della volontà cadendo in errore e una falsa
rappresentazione della realtà. L’errore che e originato si forma in una forma ingannevole
altrui (quando qualcuno ti fa cedere in errore).
DOLO (doloso) volto a darvi un concetto che significa agire in modo fraudolento e
ingannevole. Esempio: Quando qualcuno vende qualcosa a meta prezzo, dove la persona
inganna con un artifizio alla persona che è interessata nel negozio.

Rimedi che l’ordinamento predispone:

-Il dolo non viene sanzionato nel diritto civile romano, perché interessa solo la forma.

Esiste una esenzione di dolo che paralizza la azione dell’attore. Anche esiste una azione
del dolo che è quando ti accorgi successivamente a questo processo, con la quale si può
chiedere un risarcimento del danno come vittima del dolo. Rimedi a favore della vittima
del dolo, azione del dolo o esenzione del dolo.

In che consiste il dolo?


I giuristi romani definiscono il dolo come una macchinazione (artificio o azione materiale
dove devo fare una cosa e faccio un'altra) volta a ingannare un altro. Il dolo ci può essere
anche quando non ce nessuna macchinazione e non si simula nessun comportamento, non
è solo azione che modifica la realtà, però può essere un altro tipo di dolo, che è il dolo
omissivo, quando si omette di dire una cosa che e di gran valore nel negozio. Si omette di
dire certe cose. Pure senza dolo si può fare una cosa e fingere un'altra.
Ogni astuzia, inganno, macchinazione raggirata per ingannare l’altro.
13-10-22

Dolo e una attività che può essere materialmente attivo, o pure può consistere in una forma
omissiva.
La violenza consiste en la minaccia di un male ingiusto notevole, che comporta la quarta
azione di manifestazione di volontà.
Accanto al dolo c’è la violenza che è un vizio della volontà.
La ingiustizia del male deve essere la minaccia di un male illecito.
Vici: Dolo, violenza ed errore
Se io mi accordo di essere stato vittima di violenza successivamente all’adempimento io
posso agire con la azione di violenza al fine di ottenere un risarcimento di un danno.
Il pretore interviene sia per il dolo che per la violenza. Se te ne accorgi prima si va alla
esenzione.
Nella formula del pretore romano compare una clausura che parla di FIDES BONA (buona
fede). Il pretore invita al giudice a giudicare secondo a questo criterio di buona fede. La
buona fede si comporta come le regole di correttezza di realtà.
Contratti come la stipulazione e il mutuo che non sono di buona fede e si deve mettere la
esenzione o la violenza del dolo

Terza ipotesi del vizio della volontà: ERRORE

L’errore e una falsa rappresentazione della realtà. L’errore prende a un certo punto piede
se diventa riconoscibile materialmente un errore scusabile. L’errore e rilevante quando e
riconoscibile dalla controparte. Se si sbaglia non è riconoscibile, perché ci deve avere
coerenza con l’oggetto.
Un errore sul diritto e la ignoranza sulle regole del diritto. La ignoranza non scusa mai, si
presume sempre che si devano conoscere le regole del diritto che si stanno operando. Ce
una distinzione moderna che non ha molta funzione pratica, ed è quella tra errore motivo ed
errore ostativo.
Ostativo: Errore che verte nel momento della dichiarazione della volontà.
Emotivo: Io nella mia elaborazione intellettuale commetto un errore, quando sbaglio.
Quando l’errore e scusabile, e quindi può viziare la volontà e portare all’annullamento del
negozio stesso. (pagina 338-339 quando parla della figura generale del diritto)
Si parla anche di elementi accidentali nel negozio, elementi che non sono sempre presenti,
possono o non possono esercì. Condizione sospensiva: Quando si fa un negozio però i
effetti non si realizzano finche le condizioni non si realizzano. SOSPENDE I EFETTI DEL
NEGOZIO. E un elemento accidentale che consiste in subordinare la efficacia di un negozio
a un evento futuro e obbiettivamente incerto. Condizione mista: Partecipano entrambi
fattori. Condizione risolutiva: E quando l’efficacia di un negozio si risolve o finisce quando
si realizza un elemento futuro e obbiettivamente incerto o opposto. Il contrato perde efficacia
e si risolve. Condizione tacita o non espressa: che le parti supponevano tacitamente se si
realizzava una azione. Presupposizione e un elemento che può portare la annullazione del
negozio. Questa condizione non è teorizzata. Se si sospende la efficacia di un negozio a
una condizione impossibile cioè che non si potrà mai realizzare in natura ha un difetto tale di
partenza che lo rende inutile, non potrà mai funzionare. Se io dispongo nel mio testamento
una condizione impossibile, o il testamento non avrà validità o si considera la situazione
come non opposta. Fanor testamenti: Interpretazione del negozio che tenta a favorire la
volontà del soggetto. Termine (Dies): Determina la fine e inizio de un determinato contrato.
E un elemento accidentale del negozio. Invalidità del negozio: Quando il negozio e
contrario alla legge o all’ordinamento perché contempla un profilo illecito, il contrato e nullo,
cioè nasce nullo, con prende mai validità. Boni moris (buon costume): Quelle regole
etiche, morali e sociali che caratterizzano una società, e una categoria molto variabile. E un
criterio che cambia con l’andare del tempo. Il contrato nullo e sempre inefficace, invece il
contrato valido può essere efficace o inefficace dipendendo del caso. Prenderà efficacia in
quanto si realizzi la azione. Annullabilità: Quando una delle parti fa valere un vizio della
volontà. Il negozio nullo e morto il negozio annullato e malato.

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