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Nella visione di Charles Darwin delle origini del linguaggio, i primi esseri umani avevano già sviluppato
un’abilità musicale prima del linguaggio e la usavano per “sedursi reciprocamente”. Tuttavia, questa rimane
una speculazione. Noi semplicemente ignoriamo come si sia originato il linguaggio. Sappiamo che l’abilità
di produrre suoni e certi semplici vuoti gesti vocali sembra essere situata in una parte antica del cervello che
condividiamo con tutti i vertebrati. Questo non è il linguaggio umano. Un qualche tipo di linguaggio umano
si sia sviluppato tra 100.000 e 50.000 anni fa. Tra le tracce delle prime fasi di vita umana sulla terra non si
trovano mai prove dirette o manufatti relativi al linguaggio dei nostri lontani progenitori. Proprio a causa
dell’assenza di qualunque prova materiale non sono mai mancate le speculazioni sulle origini del linguaggio
umano.
1. L’ORIGINE DIVINA
Secondo la tradizione biblica Dio creò Adamo e “in qualunque modo Adamo avesse chiamato ognuno degli
esseri viventi, quello doveva essere il suo nome”. Secondo una tradizione indù è alla dea Sarasvati che si
attribuisce il dono del linguaggio dell’umanità. Nella maggior parte delle religioni sembra esserci una fonte
divina che fornisce agli uomini il linguaggio. Sono stati svolti degli esperimenti. Alla base c’era l’ipotesi che
se i bambini fossero stati fatti crescere senza la possibilità di ascoltare alcuna lingua, avrebbero cominciato
spontaneamente a usare la lingua originaria data da Dio. I bambini che vivono senza contatti con il
linguaggio umano nei primi anni di vita crescono senza linguaggio. Questo tipo di prove dimostra come
esista un linguaggio spontaneo.
6 L’ORIGINE GENETICA
Possiamo considerare un bambino nei suoi primi anni di vita come un esempio convivente di alcuni di questi
cambiamenti fisici in atto. Alla nascita, il cervello ha solo un quarto del peso finale e la laringe si trova in
una posizione molto più alta del collo. In un periodo di tempo breve la laringe discende, il cervello si
sviluppa, il bambino assume una posizione eretta e comincia a camminare e parlare.
6.1 L’Ipotesi Dell’Innatismo
Per risolvere l’enigma delle origini del linguaggio, l’ipotesi dell’innatismo sembra indicarne la fonte e in
qualche elemento del patrimonio genetico umano. Nello studio dell’evoluzione umana sono state identificate
alcune mutazioni genetiche connesse a cambiamenti dell’alimentazione. Queste modifiche si pensa che
abbiano afflusso di sangue al cervello. Le nostre speculazioni sulle origini dell’linguaggio ci allontanano
dalla ricerca di prove fossili o dell’origine naturale dei primi suoni umani e ci spingono nella direzione delle
analogie con il funzionamento del computer e di concetti presi dalla scienza biologica e genetica. La ricerca
sulle origini del linguaggio diventa una ricerca del particolare “gene del linguaggio” che solo gli umani
possiedono.