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Perpetrazione della dimensione verticale del settore delle org. di prod. culturale
Più soggetti che intervengono nel processo di realizzazione di diversi task, ciò porta alcuni verso la
specializzazione:
• economie di scala > riduzione dei costi di produzione all’aumentare del volume di ciò che
produci.
• Economie di apprendimento> specializzazione tale che sono avvezzo a risolvere il problema e lo
risolvo velocemente, mi focalizzo attirando anche migliori risorse.
Una stilizzazione del lavoro nella sua dimensione verticale è proposto dal modello a 3 fasce di
Santagata.
Concetti di strategia
Mintzberg strategia non una de nizione ma molteplici de nizioni intrecciate (5 P), spigano cosa
vuol dire strategia.
Porter strategia intesa come posizionamento = in quale mercato, con quale prodotto e con quale
tecnologia entri in un’area di Business (prodotto-mercato-tecnologia sono la combinazione che mi
porta al vantaggio competitivo). La strategia è un piano e un pattern che espongo in termini di
posizionamento.
Drucker theory of the business particolare modo in cui il manager vede il mondo e in esso vi
progetta. Catturare lo spirito creativo e imprenditoriale = strategia come prospettiva che connota la
vision e la mission di un impresa
Dialettica soggetti-sistemi
Il sistema funziona secondo una struttura dotata di una certa stabilità (troppa essibilità non
permetterebbe di operare in modo sostenibile).
Vi sono strutture non capaci di evolvere perchè completamente rigide (strutture con vincoli
irreversibili)
E strutture plasmabili più avvezze all’adattarsi al cambiamento.
La stabilità conferisce al sistema una tendenza inerziale a crescere e conservare la sua identità
(preservarsi). Il tentativo di preservarsi si attua difendendo il nucleo duro > core della struttura, sarà
possibile modi care gli elementi periferici, per adattarsi ai cambiamenti. Sono i singoli soggetti
all’interno del sistema che sono in grado di innovare > l’innovazione fa comunque i conti con
l’inerzia del sistema, difatti i progetti non possono eccedere i limiti imposti dalle reali possibilità di
cambiamento del sistema stesso, i limiti si af evoliscono nel medio-lungo periodo. Le leggi di
funzionamento del sistema (che i soggetti che vi sono all’interno hanno creato) vanno considerate
nei nuovi progetti.
Dialettica organizzazione-ambiente
L’evoluzione dell’ambiente ha un andamento ciclico. Vi sono momenti in cui un certo modo di
essere mette radici, l’ambiente detta le regole > momento dell’adattamento (strategie di adattamento
- Evolution perspective) lo sforzo è sull’ef cienza, qualcuno ad un certo punto romperà lo status-
quo passando dall’adattamento a un momento di creazione (creation perspective). Nel momento di
innovazione lo sforzo maggiore è sul versante dell’ef cacia.
Strategy content
Cos’è un assetto strategico? Per descriverlo ragiono sul termine posizionamento:
• che prodotti fai (Prodotto inteso come campo di attività o come declinazione speci ca in un
ambito di business ove mi sono specializzato Es. Area di B Editoria - prodotto specializzato
letteratura per ragazzi)
• Per chi, per quali pubblici(segmenti di mercato)
• Con che risorse lo fai
Ciò descrive chi sei strategicamente in un determinato momento della tua esistenza
Wit e Mayer declinano i contenuti della strategia in termini di
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product and market policies >politiche in termini di gamma di prodotti e approcci di mercato
nella realtà che hai scelto
Internal, external and cooperative growth > risorse e competenze interne o acquisite
esternamente-> mediante outsourcing and coproduction
Resource and competences development > come ti rapporti con l’ambiente esterno, qual è la tua
base di relazioni
Strategy context
Valutazione della propia posizione competitiva secondo Porter (5 forze).
Scopo di individuare le forze presenti nell’ambiente in cui si opera, che con la loro azione erodono
la redditività a lungo termine delle imprese, e se non opportunamente fronteggiate portano alla
perdita di competitività.
Product offering - variabili caratterizzanti della V.P per ottenere un vantaggio competitivo
• Price inteso come risultante delle altre caratteristiche (variabili) - disposizione a pagare un
premium price a seconda del mix di attributi del prodotto. Ma il prezzo va anche inteso come
caratteristica in sé - ha un valore segnaletico (strumento di posizionamento) mi permette di
confrontare diverse proposte.
Caso Apple
Apple si occupa delle fasi a più alto valore aggiunto. C’è dunque una divisione del lavoro e una
redistribuzione del valore creato.
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IPod nasce dall’assemblaggio di 451 componenti. Nella catena del valore i costi di produzione
costituiscono circa metà del prezzo nale di vendita, l’altra metà remunera le funzioni di design,
progettazione, marketing. Tutte le componenti vengono poi inviate ad una società in cina, la quale si
occupa dell’assemblaggio. Apple non si cura di nessuna fase di produzione ma solo della
progettazione, del design e della sua commercializzazione (marketing).
Altri fattori che in uenzano la relazione oltre agli attori e agli obiettivi
• LEGITTIMITA’(regole- ducia-comportamento) regole che disciplinano il comportamento
reciproco, ducia riguardo alle attese reciproche di comportamento, attese reciproche
metabolizzate nello schema. Quanto maggiore è la ducia tanto maggiore è l’ef cienza con cui
funzionano i rapporti e la rete, ma se non rispetto le regole e perdo la ducia si attivano
meccanismi sanzionatori/litigi.
• URGENZA (tempo-pressione) l’urgenza, poca disponibilità di tempo per valutare, plasma
l’assetto dell’accordo e il carico che ci mette (stimolo)
• FREQUENZA (livello di interazione) misura l’intensità della relazione, alcuni accordi sono
temporanei e altri duraturi (che non prevedono un termine o a lungo termine) - il comportamento
degli attori a seconda dei casi sarà differente
• POTERE (indipendenza, dipendenza; asimmetria di simmetria) potere = uno dei partner in gioco
ha una in uisce maggiormente sulle decisioni dell’altro (potere di in uenza). La distribuzione del
potere può essere bilanciata (simmetria) o pendente verso una o l’altra parte (asimmetria).
• Cosa succede in questo caso è spiegato da uno schema proposto da Wit e Mayer:
Nell’immagine vediamo quattro situazioni in cui è stata rappresentata la divisione del
potere(bilanciamento) VS l’intensità del rapporto.
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Prodotti culturali e territori
Gli oggetti culturali hanno un legame molto forte con il luogo, con le persone e con il contesto
sociale in cui sono prodotti. Dunque acquistano signi cato a seconda del mondo sociale in cui
vivono i visitatori, gli utilizzatori di questi prodotti culturali. Tratto distintivo dei prodotti culturali è
produrre signi cato -> problema di interpretazione da parte degli spettatori. Cosa succede quando
un prodotto culturale incontra spettatori con un bagaglio culturale diverso, non appartenenti al
mondo sociale dell’prodotto? Per trasferire al meglio il suo signi cato il prodotto culturale deve in
qualche modo raccontare il suo contesto altrimenti mancheranno i codici per interpretarlo. Non vi è
solo il problema di “comunicare signi cati” ma anche quello di far esperire questo prodotto
culturale con il suo mondo attorno. Come fare? con altra tecnicalità come le narrazioni, una
scenogra a, una comunicazione che cerca di fornire codici interpretativi permettendo il contatto tra
il prodotto culturale e il fruitore che possiede una cultura differente da quella ove esso è stato
prodotto. Si cerca quindi di costruire una struttura in cui il contesto mi parla e collocando gli oggetti
in tale contesto questi vengono interpretati al meglio (es. allestimenti museali).
Es. La mostra Nulla è perduto è un esempio di come mettere in relazione il contesto con il supporto.
Attraverso alcune tecnologie si è ricostruito qual era stato il preciso processo con cui erano stati
realizzati dei prodotti del passato ad oggi non più esistenti, quindi hanno fatto rivivere questi
capolavori sfruttando tutta la potenza delle nuove tecnologie.