Sei sulla pagina 1di 10

POTESTA’ ripartizione x materia nella Costituzione Art 117 Ride nizione ambiti di

competenza STATO/REGIONI modi cazioni titolo V costituzione - principi della


Bassanini legge delega n° 59 del 1997 attuata con la 112 1998 decreto legislativo

COST ART 117


POT LEGISLATIVA = fare le leggi (fonte - PL Esclusiva statale

primaria) -> legislatore


- PL Concorrente (Stato/ Regione)

Proposizioni generali e astratte - Competenza Generale-residuale


spettante alle regioni (prima della
modi ca spettava allo stato)
POT REGOLAMENTARE rispecchia PL
- PR esclusiva Statale (salvo delega)

Proposizioni generali e astratte - PR generale residuale alle regioni sia


detenuta da amministrazione materie di PLConcorrente sia di
PLResiduale
FUN AMMINISTRATIVE potestà Principio di SUSSIDIARIETA’ (verticale)
attuativa non normativa come le Art 118 Cost.

precedenti.
Di erenziazione e adeguatezza ->
Poteri concreti -> detenuta da pubblica materie spettanti a livello + vicino al
amministrazione cittadino

Legge fonte 1° regolamento 2° deve rispettare la legge, subordinato a esso.

Legge 112/1998 -> ripresa per de nire la ripartizione funzioni Stato/regioni in


materia Beni Culturali (principio di disponibilità).

Interpretazione Corte costituzionale Art 177 Cost

In tema di BENI CULTURALI

PL -> esclusiva STATALE-materia di TUTELA

CONCORRENTE -> VALORIZZAZIONE ma secondo Titolarità-Disponibilità


Stato anche dettaglio su beni di sua proprietà

PR -> STATALE -TUTELA salvo Delega alle regioni

VALORIZZAZIONE - REGIONI (esclusiva delle regioni secondo Art 117 ma


-> Interpretazione Corte Cost Art 112/1998-> dispone la validità del CRITERIO di
TITOLARITA’-DISPONIBILITA’) accolto dal codice B.C -> che lo estende anche alla

PL.

Potestà AMM -> TUTELA - STATO ma -> Conferimento DELEGA (coordinamento e


intesa con le regioni)

VALORIZZ - Principio SUSSIDIARIETA’ (Art 118)

SOGGETTI PUBBLICI -> stato, regioni, altri enti territoriali, privati cittadini
sostengono conservazione, pubblica fruizione e valorizzazione secondo il

Principio di SUSSIDIARIETA’ ORIZZONTALE pubblico/privato - in via


preferenziale la valorizzazione è a data all’iniziativa del privato cittadino.
ff
fi
ffi
fi
fi
fi
LA REPUBBLICA intesa nel codice come stato ordinamento = insieme delle
istituzioni, stato soggetto tra altri soggetti della repubblica- stato soggetto, regioni,
province, città metropolitane) favorisce l’intervento dei privati nella materia di
valorizzazione dei BC esplicitato nell’Art 6 Cod

ART 111 COD -> attività di valorizzazione a iniziativa pubblico-> libertà di


partecipazione/privata -> attività socialmente utile -> concorrere, cooperare,
partecipazione anche di soggetti privati.

Privati -> partecipano con agevolazione economici, accordi

PRIVATI -> persone siche o giuridiche (complessi organizzati di persone/cose


pro t e non -pro t)

Misure campo della tutela insieme -> protezione BC


AUTORIZZAZIONE ART 21 -> SOPRINTENDENZA (consenso o dieniego)

Procedure edilizie sempli cate:


DIA = dichiarazione di inizio lavori ART 23 Cod
Intervento edilizia su BC -> regole Edilizia + autorizzazione

Autorizzazione entro 120 g dalla richiesta -> scaduto termine e trascorsi 30g dalla
di da a provvedere Ricorso alla DIA ma ferma Autorizzazione con riguardo ai BC

SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA

120 g-> PRIVATO -> GIUDICE AMM X inadempimento amministrazione -> +30g ->
Inadempimento permane -> NOMINATO COMMISSARIO AD ACTA

DIA -> PRIVATO PRESENTA RELAZIONE TECNICA AD AMMINISTRAZIONE

Titolo abilitativo in materia edilizia -> Osservanza regole -> inizio lavori senza
attendere l’autorizzazione dell’amministrazione -> SE B.C DIA NON PREPOSTA A
SCAVALCARE AUTORIZZAZIONE dell’Art 21

Altri strumenti di sempli cazione -> CONFERENZA dei SERVIZI art 25


progetto di competenza di più amministrazioni che necessita di molteplici
autorizzazioni, per evitare di richiederle tutte singolarmente, si ricorre a questa
sempli cazione -> le amministrazioni si riuniscono e l’atto nale della CDS
sostituisce i singoli atti autorizzativi delle singole amministrazioni. È secondo la
maggioranza che si decide (tolto il vincolo dell’unanimità) ma le amministrazioni
preposte alla tutela di interessi sensibili possono presentare motivato dissenso ->
come amministrazione per i BC. Per presentare motivato dissenso devono
presenziare alla conferenza - si cerca già in conferenza di trovate una soluzione -
ma se nuovamente la soprintendenza si oppone alla decisione della conferenza
tenuto conto del suo motivato dissenso - può chiamare in causa il presidente del
consiglio dei ministri che sollecita le amministrazioni a trovare un accordo, se non
lo trovano questione dal piano tecnico si sposa a quello politico -> decisione
rimandata al consiglio dei ministri.

TUTELA RUOLI E COMPETENZE


ART 117 COST -> P.L ESCLUSIVA STATALE

SPECIFICHE ART 4 -> beni di appartenenza statale -> Funzioni dello stato
materia di TUTELA (MINISTERO) esercita direttamente o conferisce alle regioni
secondo forme di intesa o coordinamento.

ffi
fi
fi
fi
fi
fi
fi
fi
ART 5 -> cooperazione delle regioni e altri enti territoriali in materia di tutela -
cooperazione attraverso accordi o intese intesa e coordinamento per i beni non
statali -> principio di leale cooperazione

TUTELA 1° AD EMERGERE legge n°1089 del 1998 -> PRINCIPI divieto di


modi cazione, restauro senza autorizzazione, inalienabilità cose d’arte e regime
vincolistico.

TUTELA -> Salvaguardia l’integrità sica del BC

INDIVIDUAZIONE- PROTEZIONE- CONSREVAZIONE

Finalità comuni con la valorizzazione in attuazione dell’art 9 Cost preservare


memoria collettiva e promuovere sviluppo cultura.

VALORIZZAZIONE (fruizione ni di studio, promozione conoscenza e migliorare


conservazione)

TUTELA NOZIONE ART 3 funzioni diretta a

INDIVIDUAZIONE -> VERIFICA/DICHIARAZIONE

Art 18 vigilanza e 19 ispezione -> strumenti a ni sia a protezione che a


conservazione.

PROTEZIONE ART 20-28-> salvaguardia dell’agire dell’uomo norme di protezione


sostanziate in DIVIETI (distruzione, danneggiamento, usi non compatibili,
smembramento archivi) e AUTORIZZAZIONI
Art 20 interventi vietati danneggiare, distruggere, deteriorare, usi incompatibili

Art 21 interventi soggetti ad Autorizzazione - atto connotato da discrezionalità


tecnica della soprintendenza -> collegato agli strumenti di sempli cazione (DIA e
conferenza)

Art 27 situazioni di urgenza -> autorizzazione segue i lavori che devono essere
interventi provvisori, indispensabili per evitare danni - soggetti comunque a
obbligo di comunicazione tempestiva alla soprintendenza x autorizzazione. Potere
extra-codice in casi di estrema urgenza.

Art 28 misure cautelari e preventive ove si sostanzia anche


l’autotutela(dell’amministrazione - principio di legalità).

AUTOTUTELA -> Sospensione garantire osservanza disciplina nel caso di


interventi vietati o senza Autorizzazione o di ormità da questa

CAUTELARE-> preservazione situazione in vista quali cazione come BC inibizione


cautelare x cose Art 10 x le quali non si è ancora provveduto all’individuazione

CONSERVAZIONE ART 29 imposizione OBBLIGHI: prevenzione (limitare situazioni


di rischio); manutenzione (mantenere l’integrità) e restauro (intervento diretto sul
bene) x salvaguardia BC da fenomeni naturali.

Art 30 obblighi conservativi per enti pubblici e territoriali, soggetti privati senza
ne di lucro e enti ecclesiastici, nonché provati proprietari.

Art 31 interventi conservativi volontari, autorizzati ai sensi dell’Art 21 -> possono


prevedere un nanziamento statale.

Art 32 interventi conservativi imposti - imposti dal ministero al proprietario ->


soprintendente redige relazione tecnica inviata con comunicazione di avvio del
procedimento al proprietario -> se esegue amministrazione lavori in modo diretto

Se vengono assegnati al proprietario invece

fi
fi
fi
fi
fi
ff
ffi
fi
fi
Egli dovrà presentare un progetto conforme alla relazione tecnica
Realizzazione DIRETTA da amministrazione o INDIRETTA a data a detentore

MIBACT
SOPRINTENDENZE -> ORGANI PERIFERICI del ministero (u ci dislocati nel
territorio nazionale)

Strutture dalle COMPETENZE TECNICHE -> assicurare TUTELA Patrimonio


Culturale

2016 uni cazione soprintendenza ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO

COMPITI : Tutela, Autorizzare (opere lavori); disporre occupazione temporanea


immobili x ni ricerca/studio; curare istruttoria x accordi con privati di BC oggetto
di interventi di conservazione cui spesa ha contribuito il ministero + stabilire
modalità di accesso)

Pareri su alienazioni; imporre interventi conservativi; attività di ricerca

ESERCIZIO FUNZIONI -> assicurano TRASPARENZA E PUBBLICITA’ dei


provvedimenti, privati possono partecipare

ARTICOLAZ INTERNA -> 7 aree funzionali

Soprintendente -> compito conferito dal dirigente della direzione generale


architettura belle arti e paesaggio

MIBACT ministero x i beni e le attività culturali e del turismo. 1998


Legge delega 368/1998 -> modi ca ministero in molte sue parti

Provvede alla TUTELA, GESTIONE, VALORIZZAZIONE e PROMOZIONE A.C e del


Turismo

MINISTRO -> Organo di direzione politica del ministero con FUNZIONI di indirizzo
politico-amministrativo; determina obiettivi e programmi ministero.

Può essere a ancato da SOTTOSEGRETARI

Per la gestione attività politico-amministrative Supporto UFFICI di DIRETTA


COLLABORAZIONE

Competenze di supporto all’organo di direzione e raccordo tra questo e


l’amministrazione.

MINISTERO ARTICOLATO in 11 UFFICI di LIVELLO DIRIGENZIALE CENTRALE (Es


musei, belle arti e paesaggio, archivi)

SEGRETARIO GENERALE -> coordina u ci e attività ministero riferendo esiti


attività

ORGANI CONSULTIVI CENTRALI :


CONSIGLIO SUPERIORE BC E PAES. Carattere tecnico-scienti co

attività consultiva(ministro pareri)/propositiva (avanza proposte al ministero)

Presidente consiglio nominato dal ministro tra le 8 eminenti personalità del mondo
della cultura

FORMATO : 8 eminenti personalità mondo cultura, 7 presidenti dei comitati tecn-


scient e 3 rappresentanti del personale del Ministero

7 COMITATI TECNICO SCIENTIFICI natura consultiva/propositiva

Archeologia ; Belle Arti, Paesaggio; Arte e architettura contemporanea; Musei


e l’economia; Archivi; biblioteche ed istituti culturali
fi
fi
ffi
fi
ffi
ffi
ffi
fi
DICHIARAZIONE/VERIFICA
X LA VALUTAZIONE DELL’INTERESSE CULTURALE procedimenti amministrativi x
accertare la presenza dell’interesse culturale, L’INDIVIDUAZIONE PREVEDE
DISCREZIONALITA’ TECNICA scelta soggetta a valutazione opinabile
DICHIARAZIONE : ART 13 Cod e art 14 procedimento -> SOPRINTENDENZA
Necessita di un INTERESSE QUALIFICATO (Art 10 comma 3) ART 13

NO SOTTOPOSIZIONE PREVENTIVA A DISCIPLINA codicistica ma solo in via


cautelare una volta avviato il procedimento.

Soggetti a dichiarazione sono i BENI PRIVATI PROFIT del 3° COMMA ART 10


Sussiste un interesse eccezionale, quali cato.
DIC -> COMUNICAZIONE al proprietario (noti ca)

Dopo la COMUNICAZIONE prendono AVVIO gli EFFETTI CAUTELARI (norme di


Vigilanza Art 18 compete al ministero, Ispezione Art 19 soprintendente ->
Protezione)

Quindi la DIC è un ATTO GIURIDICO COSTITUTIVO -> IDONEO A CAMBIARE


NATURA GIURIDICA DEL BENE. Ha contenuto dichiarativo (e etti non nascono dal
provvedimento ma dalla legge, situazione oggettuale) e e etti costitutivi (e etti
originati dal provvedimento).

VERIFICA: ART 12
COSE MOBILI E IMMOBILI Art 10 Comma 1 sogg. pubblici-> cose dello stato,
regioni, altri enti pubblici territoriali, persone giuridiche senza scopo di lucro e enti
ecclesiastici.

GIA’ PRECEDENTEMENTE SOTTOPOSTI A REGIME VINCOLISTICO


PREVENTIVAMENTE e anche nel caso di cambio di natura giuridica del soggetto
(privatizzazione degli enti pubblici) vi restano assoggettati.

Sui beni dell’Art 10 1° comma sussiste un interesse semplice.


- se la veri ca è negativa -> SDEMANIALIZZAIZONE E LIBERA ALIENABILITA’.

La richiesta di veri ca può essere ad iniziativa di parte (parte interessata che si


rivolge all’autorità, solitamente per svincolare il bene) o d’u cio (è la stessa
amministrazione chiamata a decidere che avvia il procedimento)

Il provvedimento di veri ca si conclude entro 120gg -> altrimenti ricorso contro il


silenzio inadempimento dell’amministrazione.

BC EX LEGE: ART 10 Comma 2


Interesse culturale già sussistente di per sé, non necessaria procedura
amministrativa di veri ca o dichiarazione, (raccolte di musei, pinacoteche, gallerie,
archivi).

Art 11 CATEGORIE SPECIALI BC (a reschi, Gra ti, lapidi, iscrizioni) non soggetti a
tutte le disposizioni della disciplina vincolistica del codice.

Il ricorso avverso dichiarazione o veri ca è consentito entro 30gg dal ricevimento


della noti ca della dichiarazione.

CONTRO VERIFICA/DICHIARAZIONE -> ricorso AMMINISTRATIVO (rivolto al


Ministero) x motivi di legittimità e merito=contenuto -> imparzialità ma il giudice
non è equidistante dagli interessi, l’amministrazione nel perseguire i suoi interessi
dovrà comunque considerare gli altri in gioco.

Ricorso GIURISDIZIONALE -> più comune anche se costoso (TAR e consiglio di


stato) imparzialità - interesse del giudice equidistante da amministrazione e privato

fi
fi
fi
fi
fi
ff
fi
fi
fi
ffi
ff
ffi
ff
ff

Da una norma generale (interpretazione di una determinata disposizione) - potere


generale e astratto, ripetersi n in nito di volte, ma si passa al concreto attraverso il
provvedimento amministrativo, potere amministrativo previsto dalla legge
secondo il principio di legalità, provvedimento esercitato nei confronti di un
soggetto determinato.

STRUTTURA BC : COSA/BENE
COSA : supporto materiale

BENE Immateriale VALORE= UTILITA’ della cosa (detiene interesse culturale)

NATURA: duplice quali cazione giuridica diversa regolamentazione.

Bene PUBBLICO/o bene PATRIMONIALE

PUBBLICO -> fruibilità conservazione e godimento collettivo

PATRIMONIALE -> pubblico/privato-> Interessi Economici disciplinati dal COD


CIVILE

La natura PUBBLICISTICA del bene ne condiziona comunque L’USO/


TRASFERIBILITA’ x il possessore privato.

Il BC è sempre un bene pubblico -> inteso come valore sempre fruibile

Il bene patrimoniale invece può essere pubblico o privato -> vincoli codice

CARATTERI: codice considera solo beni culturali materiali (supporto)

IMMATERIALITA’ -> valore del bene culturale, sussiste nella di erenza bene/cosa

TIPICITA’-> BC in senso giuridico sulla base di una quali cazione ad opera del
Legislatore “creato da lui” - principio di legalità (solo la legge può prevedere un
potere idoneo a sacri care diritti).

PUBBLICITA’-> la fruizione di uno non preclude quella di altri, di erenza tra bene
e cosa, pubblicità del bene, valore culturale

DISCREZIONALITA’ = quando vi è un margine di valutazione, soggetta a una certa


variabilità, interpretazione (non siamo di fronte ad una scienza certa- calcolabile)

DISCREZIONALITA’ TECNICA -> es. individuazione BC-> risposta opinabile


Scienza sottoposta ad una certa valutazione interpretativa, possibilità di scelta tra
+ SOLUZIONI x massimizzare lo stesso INTERESSE

AMMINISTRATIVA -> prevede la COMPARAZIONE di


INTERESSI diversi, con scelta di quello che sembra prevalga, potere
dell’amministrazione nella comparazione di Interessi pubblici/privati.

Il procedimento amministrativo deve rispettare 2 principi fondamentali: trasparenza


(il destinatario può conoscere tutti gli atti) e partecipazione (del privato interessato),
la valutazione (DIC) inizia da prima dell’avvio del provvedimento, in quanto, quando
giunge al soggetto interessato la noti ca di avvio l’amministrazione deve aver
motivato i motivi di tale decisione, in modo che il privato possa già intervenire.

Nel momento in cui il giudice può intervenire solo riguardo alla legittimità del
provvedimento, per dichiararlo nullo esistono modi indiretti, senza entrare nel
merito -> cerco i vizi di eccesso di potere:
fi
fi
fi
fi
fi
ff
ff
- incompetenza provvedimento emesso non dall’organo a cui la legge attribuisce
il potere

- Violazione di legge -> illegittimo, viola una speci ca disposizione

- Eccesso di potere-> plurimi casi, vi sono degli indici sintomatici, non lo posso
dimostrare direttamente ma indirettamente es. illogicità tra promesse-
conclusioni del provvedimento.
Ricorso AMMINISTRATIVO (MINISTERO)-> entra nel merito (contenuto della
decisione amministrativa) della discrezionalità oltre a legittimità. Rivolto alla stessa
amministrazione, di grado superiore rispetto a quella che ha fatto la valutazione.

Vantaggio di COSTO - no legale

AMMINISTRAZIONE NO IMPARZIALITA’ tenderà a massimizzare il suo interesse


(rivolto alla salvaguardia -> BC)

Ricorso GIURISDIZIONALE non entra nel merito, solo legittimità, ci si rivolge ad


un GIUDICE

Atto introduttivo del processo amministrativo, richiesta al giudice di esaminare la


validità del procedimento di DIC avviato dall’amministrazione

(Diritto soggettivo-> giudice ordinario volto a tutelare un determinato interesse


garantito dall’ordinamento 1°tribunale, 2°corte d’appello, 3°cassazione

Interesse legittimo -> giudice amministrativo TAR, consiglio di stato volto alla
pretesa di un interesse legittimo, esercitato correttamente)

IMPARZIALITA’ GIUDICE ma LIMITE NEL MERITO

RICORSO AMMINISTRATIVO AVVERSO DICHIARAZIONE -> Sospensione degli


e etti di vincolo ma non delle misure di salvaguardia.

Entro 30 g dalla noti ca della dichiarazione

SILENZIO ASSENSO previsto dalla precedente legge del Testo Unico -> se dopo
120g dalla presentazione del ricorso l’amministrazione non rispondeva, equivaleva
a un esito negativo della veri ca -> il bene non è BC quindi puoi svincolarlo

SILENZIO SIGNIFICATIVO -> la risposta equivaleva a un no non puoi svincolarlo


(il signi cato al silenzio è attribuito dal legislatore)

Ad oggi nel codice troviamo il SILENZIO-INADEMPIMENTO

x mancata comunicazione esito Veri ca da parte Soprintendenza nel termine di


120 g dalla ricezione della richiesta è possibile fare ricorso al GIUDICE
amministrativo contro inerzia amministrazione -> ordina di provvedere ->
decorso termine ultimo -> Giudice nomina un COMMISSARIO AD ACTA.

CIRCOLAZIONE dei DIRITTI SUI BC


Nel codice civile -> i beni pubblici vengono regolati diversamente a seconda che
rientrino nei:

- beni demaniali art 822 all’interno vi è anche il demanio accidentale


(appartenenti a chiunque, ma assoggettati al regime demaniale solo se di
proprietà pubblica)-> inalienabilità (no trasferimento di proprietà), impossibilità
ad acquistarli. Beni immobili, appartenenti a enti pubblici territoriali.

- Beni del patrimonio indisponibile art 826-> legati a un vincolo di


destinazione, sono beni mobili
- Beni del patrimonio disponibile -> beni pubblici ma con regolamentazione
uguale a quelli privati

ff
fi
fi
fi
fi
fi
Se nel tempo un bene perde oggettivamente il suo carattere di bene pubblico,
verrà sdemanializzato e sarà alienabile.

Regolamentazione settoriale -> codice dei beni culturali:


Appartenenza pubblica
- beni del demanio culturale Art 53

- Beni inalienabili Art 54-> appartenenti al demanio -> appartenenza pubblica

- Beni alienabili previa autorizzazione stringente Art 55 -> stato, regioni e altri
enti territoriali (ampliamento rispetto art 824 cod civile). Nella richiesta di
Autorizzazione indicati: destinazione d’uso; misure di conservazione e
modalità di fruizione; obiettivi di valorizzazione e modalità di fruizione,
destinazione d’uso privata. Art 55 bis clausola risolutiva -> contratto annullato

Autorizzazione= Sdemanializzazione del bene ma ciò non sottrae il bene stesso dal
regime di tutela dei BC.

Trasferibilità del bene non a danno ma vantaggio del bene culturale (maggior
tutela, valorizzazione e fruizione).

- Alienabili previa autorizzazione meno stringente Art 56-> privati senza ni di


lucro e enti ecclesiastici

- Per i B.C PRIVATI alienabili senza autorizzazione ma sarà necessaria la


DENUNCIA di trasferimento Art 59 codice, al ministero.
Bene pubblico venduto ad un privato se vi sono -> garanzie delle funzioni di
Tutela/Valorizzaizone, soggetto a regole stringenti.

ATTI DI ALIENAZIONE A TITOLO ONEROSO:


Volontà privato di trasferire la proprietà del bene, motivato

PRELAZIONE ART 60 al momento della DENUNCIA (atto traslativo) interviene il


Ministero = compra il bene al prezzo dell’atto di alienazione -> deviazione verso un
soggetto diverso (sovrintendente -> comunica al proprietario)
ACQ COATTIVO ART 70 il ministero lo può esercitare quando viene richiesto un
attestato di libera circolazione agli u ci competenti, valore del bene indicato nella
richiesta/denuncia all’u cio esportazione -> acquisto da parte del ministero a quel
prezzo, ma il soggetto non manifesta volontà di vendita, solo di esportazione.

ART 64 NULLITA’ atti giuridici di alienazione se compiuti contro divieti stabiliti dal
codice o in assenza o di ormità alla denuncia, risulteranno nulli.

ESPROPRIAZIONE Art 95 no rilevante la volontà del privato di spogliarsi del


diritto x Migliorare condizione di tutela e fruizione -> indennizzo x esproprio

SANZIONI inosservanza precetti (obblighi protezione/conservazione); prescrizioni


poste da autorità amministrative; non acquisizione atti di consenso ->
Autorizzazione

Sanzioni di NATURA PUNITIVA


Sanzioni AMMINISTRATIVE no processo penale

Sanzioni PENALI categoria reati -> Delitto (+ grave Reclusione/Multa)

Contravvenzioni (- grave Arresto/Ammenda)

ffi
ff
ffi
fi
Autonomia = capacità di darsi un indirizzo politico

Fonte = atto che produce la disposizione.

La costituzione è la fonte primaria del diritto, a cui le altre devono conformarsi

Poi vi sono 2° grado atti aventi forza di legge: legge, decreto legge, dec.
Legislativo, leggi regionali)

3° regolamenti e le ordinanze

Disposizione = testo scritto, proposizione scritta che troviamo in una legge

Norma = interpretazione della disposizione -> le do un signi cato

Corte Costituzionale = giudice delle leggi, rivolgersi direttamente alla corte è


possibile solo x stato e regioni altrimenti in modo indiretto attraverso un giudice.

Funzione = esercizio del potere (potestà) traduzione del potere attraverso atto
concreto-> persegue un interesse terzo

Procedimento Amministrativo (manifestazione della funzione)-> Provvedimento


Amministrativo esito nale del procedimento

Quando ho un’antinomia - diverse interpretazioni della stessa norma in contrasto -

- interpretazione
- Principio gerarchico fonte superiore prevale su quella di grado inferiore

- Cronologico fonte successiva prevale sull’anteriore che comunque continuerà a


regolare i fatti accaduti nel momento in cui era vigente.

- Competenza -> potestà

Art 3 TUTELA -> identi cazione, protezione, conservazione, iniziativa pubblica


con eventuale delega alle regioni o leale cooperazione con altri enti pubblici
territoriali.

Art 6 VALORIZZAZIONE -> di ondere, far conoscere e rendere fruibile a ne di


studio e diletto. La valorizzazione privata o pubblica - principio di sussidiarietà
orizzontale = partecipazione soggetti privati alla valorizzazione, anzi l’iniziativa del
privato cittadino appare in via preferenziale. Vale il principio di leale
collaborazione tra pubblico e privato.

La valorizzazione nel perseguire i suoi obblighi non deve mai compromettere


l’attività di tutela (prima nella scala gerarchica tra gli obiettivi del codice). In caso di
con itto tra tutela e valorizzazione -> prevale la prima.

Art 101 istituti e luoghi della cultura

102 fruizione dei luoghi di appartenenza pubblica


103 accesso luoghi pubblici della cultura (gratuito o biglietto)

104 fruizione dei beni di proprietà privata - interesse eccezionale, la visita è


concordata tra il proprietario e il soprintendente.

106 uso individuale del bene ai ni di valorizzare non solo l’interesse privato ma
soprattutto quello pubblico -> concessione di diritti d’uso esclusivo, comunque il
concessionario dovrà adempiere a obblighi e nel caso in cui il bene ceduto sia di
proprietà del ministero pagare un canone ad esso.

111 attività di valorizzazione a iniziativa pubblica (perseguire il ne della libera


partecipazione) o privata (attività socialmente utile)

112 valorizzazione dei beni culturali pubblici sinergia tra pubblico-privato


115 gestione della valorizzazione può essere diretta (u ci amministrazione)

Indiretta - concessione (secondo valutazione di efficacia e efficienza).


fl
fi
fi
ff
fi
ffi
fi
fi
fi
Indiretta - concessione (secondo valutazione di e cacia e e cienza).

ffi
ffi

Potrebbero piacerti anche