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Luca Poma libro: reputation management spiegato in modo semplice / #influencer / creatoridifuturo.it
Reputation manager: figura che sta a fianco dell’azienda per costruire la reputazione di
un’organizzazione sul medio – lungo periodo
Direttore marketing e social media marketing: sono le figure con cui il reputation manager ha più
difficoltà
Le crisi reputazionali nascono solitamente dal desiderio del direttore di marketing nell’ottenere
guadagno e profitti nell’immediato
Al reputation manager interessa l’etica dell’organizzazione, ma anche della crisis management
Crisis management: è una disciplina…
Costruire e preservare: sono le due caratteristiche più importanti sul reputation management
“quando è gratis, il prezzo sei tu”: lasciare i dati sui social è il chiaro esempio
Facebook nei 5 giorni di silenzio dopo lo scandalo di Cambridge Analytica perde 121 miliardi di
dollari motivo: no strategia di crisis management li riprende successivamente, ma è la prima
volta nella sua storia che perde valore
La comunicazione ha due sensi passa dal controllo dell’interlocutore
Per affrontare le interviste aggressive: la persona deve essere formata per evitare di cadere in
errore
“Made in Italy” è il marchio per capitalizzazione al mondo genera il maggior delta di capitale tra
la non presenza e la presenza (es. con l’aggiunta del marchio “made in Italy” un prodotto aumenta
notevolmente il proprio valore)
Video P&G
Interculturale e interclassista mamme di diverse origini e condizioni sociali
Manca il prodotto: è fatto a posta costruire la reputazione tocca altre corde (= no comprare il
prodotto)
Paolo Ruggeri: “non è possibile prosperare in assenza dell’onore” è necessario avere etica,
lealtà,… per riuscire a crescere: sono termini molto lontani dal marketing, ma sono necessari nella
costruzione della reputazione: no in termini morali, ma legati alla preoccupazione etica
Davanti a due scelte : una etica e una non etica quella etica sarà quella che farà costruire
maggiore guadagno (ad oggi le scorciatoie non pagano più) costruire un piano di business più
umano
Onore: è centrale in termini pratici/economici (no morali)
Reputazione: considerazione in cui si è tenuti dagli altri (def. da dizionario)
REPUTAZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE: è strettamente legata all’IDENTITA’ (logo, mission, nome,
leader,…)
L’identità è percepita dall’immagine (visione esterna): Il confronto tra le percezioni
delle immagini costruisce la
- Immagine percepita dagli utenti
Reputazione aziendale
- Immagine percepita dalla comunità
- Immagine percepita dagli interlocutori istituzionali (corretto allineamento tra
- Immagine percepita dai dipendenti immagine e identità)
È importante fare piccoli passi senza voler ottenere tutto nell’immediato o di mostrarsi migliori di
quello che realmente si è
Es. costruzione di un palazzo
Se l’immagine si stacca troppo
Palazzo = identità dall’identità = crisi
Ponteggi = immagine
Le dinamiche complesse che regolano le organizzazioni sono molto simili alle dinamiche relazionali
tutti sbagliano, ma è necessario l’onestà (= onore)
Il reputation management: è sia scienza (= regola della disciplina) che arte (= creatività per la
costruzione di reputazione e di relazioni qualitative con gli stakeholder)
Es. emozione
- pubblicità Barilla – Sophia Loren per Covid
- spot commovente Thailandia: dare è la forma migliore di comunicazione è fatto da
un’azienda che crea reti di comunicazione: motivo della scelta: creare emozione e mostrare
sostegno
- spot Allan Gray (banca investimenti a lungo periodo): persistere su un sogno contro chi
rema contro
Differenza Adidas – Nike
- adidas slogan: supportare ogni atleta al mondo con i migliori equipaggiamenti possibili
concretezza
- Nike slogan: consentire a ogni atleta del mondo di andare oltre ai propri limiti
emozione, sensibilità
Ruolo sociale: inviare un messaggio sociale è una caratteristica molto importante per il reputation
management
es. spot Heinken contro violenza di genere in Messico “you’re not for us”: se sei un uomo violento,
non sei un uomo che può bere Tecate
es. spot Gilette contro mascolinità tossica “we believe”: vuole far riflettere sulla necessità di
modificare le azioni ed educare fin da piccoli 300.000 utenti si sono cancellati dal canale
YouTube e Gilette ha ringraziato questi per aver abbandonato la loro azienda (= ha avuto coerenza
con il proprio messaggio)
LA LICENZA OPERATIVA
“tutti gli affari, in un paese democratico nascono con il permesso della collettività, e prosperano
grazie all’approvazione del pubblico” William Page
Shareholder value: valore costruito per gli azionisti (si misura a breve termine) ha governato le
aziende per numerosi anni perché tutti i soldi risparmiati li prendono gli azionisti
Stakeholder value: valore costruito per gli stakeholder
Nel 2012 è stata pubblicata una ricerca durata 18 anni su 90 aziende marketing oriented e 90
aziende che avevano introdotto preoccupazione di carattere etico nel business a fine strategico.
Alla fine delle ricerche ha scoperto che le aziende che si sono preoccupate di etica hanno acquisito
il 25% di profitti rispetto alle aziende solo legate al marketing essere etiche conviene anche a
livello economico ma ancora oggi gran parte delle aziende non lo hanno capito essere etici crea
sostegno al brand, reputazione, affiliazione, valore per gli azionisti e stakeholder
CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY:
- Consenso
- Accettazione del brand
- Miglior reputazione
- Comportamenti d’acquisto favorevoli
- Più valore per gli azionisti
4 tipi di scambio nella relazione tra azienda e stakeholder
1. Scambio inesistente: l’azienda ottiene, ma non fornisce (truffa)
2. Scambio insufficiente: l’azienda fornisce meno di quello richiesto
3. Scambio equo: l’azienda fornisce ciò che è stato chiesto
4. Scambio abbondante: l’azienda fornisce più di quello che riceve (= l’azienda punta sullo
stupore generato da quel qualcosa in più che lo stakeholder non pensa di ricevere) si
trasforma tutto in buona reputazione e possibile passaparola
GREENWASHING: darsi una mano di verde per essere eco e sostenibili le aziende tendono a
mostrarsi più sostenibili di quanto realmente sono
Il greenwashing è una pratica negativa: lede alla coerenza e alla reputazione nel momento in cui si
scopre (es. Wolvswagen)
APPROCCIO REATTIVO: legato ai marcatori somatici (presenti nel cervello) che aiutano ad arrivare
all’obiettivo attraverso scorciatoie. Tali scorciatoie sono prodotte da tre diversi meccanismi:
- Semplificazione
- Similitudini
- Ripetizioni
Conoscere questi meccanismi è necessario nella comunicazione aziendale
Chi costruisce reputazione deve utilizzare il PENSIERO LATERALE: modalità di risoluzione di
problemi basato su un modello circolare – complesso (no binario – sequenziale).
Bisogna trovare soluzioni alternative e non convenzionali utili per la risoluzione di problemi
Attitudine:
- Camminare sui confini
- Cercare soluzioni
- ….
Es. pensiero laterale
Foglio bianco può indicare:
- Possibilità di creare forme nuove
- Incertezza
- Creatività
- ….
Il pensiero laterale serve a costruire diversi piani di comunicazione relativi adi diversi stakeholder
(= non si può comunicare allo stesso modo a bambini e adulti)
Un grande esempio di pensiero laterale è fornito da Italo Calvino con la sua opera “Six memo for
the next millennium” sono i suoi insegnamenti (la 6 non è completa)
1. Leggerezza:
2. Velocità: trovare equilibri tra Mercurio (dio della velocità: velocità di trasmissione) e
Vulcano (dio del fuoco: sedimentazione / studio)
3. Forza delle parole
4. …
5. Multicanalità
6. …
TAILORED - MEDIA:
La pubblicità è monocanale: non è targetizzata, ma uguale per tutti (soprattutto a livello televisivo)
nel supermercato la posizione dei prodotti è legata a quanto è stato pubblicizzato un prodotto
Quando collasserà il sistema monocanale della pubblicità?
Attraverso uno studio si è visto che per le pubblicità e la posizione dei prodotti:
- Budget sempre uguale: vendite si abbassano
- Budget che aumenta annualmente: vendite aumentano, ma ad un certo punto il budget
finisce e collassa
Ciò provoca la crisi delle pubblicità televisive, perché per avere una buona posizione di prodotto è
necessario fornire sempre più soldi nelle pubblicità
Perciò è preferibile trovare nuove soluzioni per attirare l’attenzione degli stakeholder
I comportamenti d’acquisto si è visto che sono determinati:
- No pubblicità urlata televisiva
- Si altri mezzi (es. beneficenza, costruzione di ruoli sociali,…)
Le aziende devono passare dal concetto di leader di mercato a leader d’opinione (=interessarsi a
ciò che si ha intorno)
LOVEMARK: marchio che un utente ama le aziende devono trasformarsi in lovemark perché
sono caratterizzate da AFFEZZIONE e INTERESSE
Il lovemark molto spesso è aspirazionale (= desiderio di un utente) e altre è il marchio che si ama
“Made in Italy” è il più grande lovemark
Il lovemark è anche una marca che l’utente difende e consiglia: è un pericolo perché
- Se piace a chi è stato consigliato: non si riceve nulla
- Se non piace a chi è stato consigliato: danno alla reputazione della persona
Il 63% degli intervistati attribuisce maggiore importanza alle marche di cui si fida
Il 66% degli intervistati compra tendenzialmente marche che riflettono i propri valori
Clue train manifesto: 4 studiosi hanno analizzato 100 tesi sul marketing innovative per l’epoca in
cui è stato pubblicato.
Alcuni delle tesi che forniscono maggiori spunti
- I mercati sono conversazioni: è necessario
CASE HISTORY TERZI: Terzi diventa ministro affari esteri dopo essere stato Ambasciatore
L’obiettivo:
- Svecchiare i metodi della Farnesina
- Abbandonare il modello tipico del diplomatico
CRISI MANAGEMENT
Crisi: in cinese la parola crisi è identificata da due ideogrammi
- Pericolo
- Opportunità e/o punto cruciale
Queste traduzioni danno già il punto di vista del crisis management la crisi non fa paura, ma è
un pericolo se non si hanno le risorse per superarla
La crisi può essere un’opportunità perché se ben gestita diventa un fattore di crescita e veicolare
messaggi, contenuti che in altre occasioni non si riuscirebbero a trasmettere
Una crisi non è:
- Catastrofe
- Disastro
- Emergenza
- Issue (gap tra le attività e i comportamenti dell’impresa e della percezione degli
stakeholder)
La crisi è una situazione operativa che (se non affrontata e risolata adeguatamente) potrebbe
avere conseguenze negative sui rapporti con uno o più stakeholder
La crisi può anche essere un repentino e inaspettato aumento del grado di entropia in un dato
sistema
Per risolvere una crisi è necessaria:
- Formazione
- Esperienza
Ogni crisi genere attenzione del pubblico e dei media
I motivi per cui non si dichiara una crisi: (frasi realmente pronunciate da dirigenti)
- I consulenti di crisis management costano
- Questa non è una crisi
- Se dichiarassi una crisi, i giornalisti mi salterebbero al collo mentre se non la dichiaro vanno
a dormire
- ….
1 su 1000 crisi è fallimentare, le altre provocano una perdita ma non la distruzione dell’azienda /
organizzazione: però non sono mai sottovalutare (non si conoscono i livelli di importanza a priori)
La crisi genere paura:
- Paura della dirigenza
- Paura dei dipendenti
- Paura dei politici e di coloro che controllano
- Paura della pubblica opinione
- Paura dei fornitori (= l’azienda è in crisi e non paga i fornitori)
- Paura dell’imprenditore
È impossibile gestire tutte le paure nello stesso momento: è necessario risolvere solo quelle che si
riescono a gestire (seguire una sorta di triage medico)
PROCEDURA DI …: hanno individuato i procedimenti che portano sempre di più alla perfezione (=
procedimento circolare che controlla in modo approfondito)
1. Pianificare
2. Fare
3. Controllare / migliorare
4. Rifare
Tutti questi procedimenti sono da tenere in considerazione sempre
Gran parte delle crisi nasce dalla mancanza di controllo/simulazioni (le simulazioni sono
fondamentali nella gestione di crisi)
ESEMPI DI CRISI
1. Blogzero VS Boiron
Boiron è la più grande azienda di omeopatia ed è stata attaccata da Blogzero che attacca
l’omeopatia che non la vede come terapia su base scientifica
Blogzero fa un errore a fine legali: mette a corredo del suo articolo un’immagine di una scatola di
Boiron viola il copyright e scredita un prodotto commerciale
Tale errore può essere denunciato sia a livello civile che penale
Effetto Streisand: tipologia di errore nel crisis management quando ci si crea la crisi da soli
Nasce dallo scandalo dell’attrice Barbara Streisand: un geologo di una rivista di geologia fa una
foto della California dall’alto. Nella foto si vede la casa dell’attrice e fa causa alla rivista per 50
milioni
Avendo fatto causa: tutti i giornali hanno scoperto dove è la casa dell’attrice e hanno iniziato a
creare tour della casa ha creato da sé una causa perché se lei non avesse fatto causa pochi
avrebbero visto la foto e nessuno avrebbe scoperto dove fosse la casa
2. Costa Concordia
Errori fatti:
- Rilascio versioni diverse
- Nessun impegno per il recovery
- Assenza di spazio web dedicato
- Nessun dirigente è andato sul posto (no visibilità del top management)
- Esclusione dei comunicatori del crisis team
3. Caso Lecler: caso di crisi buon gestita
Si diffonde la notizia che gli hamburger venduta da Lecler in Francia presentano estelitrecoli e
molte mamme hanno già portato i bambini in ospedale
Buona gestione:
- Presentano un piano di crisi ben fatto
- Danno fin da subito una spiegazione: il prodotto è a scaffale e solo venduto da Lecler
- Il top management ha preso il fornitore e ha mandato lui a parlare con i giornalisti vista la
sua colpa
Il sig. Leclerc decide di non chiamare nessun consigliere esterno e gestire loro la crisi (motivo della
scelta: è il suo cognome e vuole mettere la sua faccia e chiedere scusa)
Avevano un sito oscurato che viene messo online e in cui Leclerc risponde a tutti i commenti