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ERITRODERMIA

Si usa il termine eritrodermia quando la maggior parte della superficie cutanea assume un aspetto eritematoso (di colore rossastro). Vi si
possono associare essudazione, erosioni o pustole, come pure caduta dei capelli e delle unghie. Si possono associare manifestazioni
sistemiche come febbre, brividi, ipotermia, linfoadenopatia reattiva, ipoalbuminemia, aumentata perdita di acqua dall'epidermide ed
insufficienza cardiaca ad alta portata.

Le cause di eritrodermia sono:


 1) malattie dermatologiche come psoriasi e dermatite;
 2) farmaci;
 3) malattie sistemiche, più frequentemente il linfoma cutaneo T,
 4) cause idiopatiche.

Nei primi 3 gruppi, possono essere utili per la diagnosi la sede e la descrizione delle lesioni che precedono la comparsa dell'eritrodermia. Per
esempio, il dato anamnestico di placche eritematose e desquamanti sui gomiti e sulle ginocchia indirizza verso la psoriasi. È altrettanto
importante esaminare con attenzione la cute per valutare la migrazione dell'eritema e le alterazioni secondarie associate, quali pustole ed
erosioni. Gettate migranti di eritema costellato di pustole superficiali si osservano nella psoriasi pustolosa.
Una forma di eritrodermia secondaria ad una malattia cutanea primitiva compare spesso nella psoriasi o nelle diverse forme di dermatite
(eczema). Ciascun tipo di dermatite presenta proprie caratteristiche distintive, che però possono essere limitate alle lesioni iniziali.
L'eritrodermia indotta da farmaci (dermatite esfoliativa) può iniziare con un'eruzione morbilliforme o presentarsi con un eritema diffuso.
Febbre ed eosinofilia periferica spesso accompagnano l'eruzione e a volte vi si associa una nefrite interstiziale allergica. Una varietà di
farmaci può provocare l'eritrodermia, tra cui le penicilline, le sulfonamidi, la carbamazepina, la fenitoina, i sali d'oro, l'allopurinolo, il captopril
e il fattore stimolante le colonie di granulociti-macrofagi (GFGM). Mentre le reazioni agli anticonvulsivanti possono portare a una sindrome
pseudolinfomatosa, le reazioni all'allopurinolo possono essere accompagnate da epatite, sanguinamento gastrointestinale e nefropatia.
La neoplasia maligna più comunemente associata ad eritrodermia è il linfoma cutaneo a cellule T; in alcune casistiche, fino al 25% dei casi
di eritrodermia era dovuto a questa neoplasia. L'eritrodermia può svilupparsi da placche e tumori isolati, ma più comunemente è presente
durante tutto il decorso della malattia (sindrome di Sézary). Nella sindrome di Sézary vi sono linfociti T atipici in circolo, con prurito e
linfoadenopatia.
Nei casi di eritrodermia idiopatica è necessario un follow-up longitudinale per controllare l'eventuale insorgenza di un linfoma a cellule T.
L'eritrodermia può essere associata anche ad altri tipi di linfoma, compresi quello di Hodgkin (più comune) e quello non Hodgkin. Sono stati
riportati casi isolati di eritrodermia secondaria a tumori solidi del polmone, del fegato, della prostata, della tiroide e del colon, generalmente
in uno stadio avanzato di malattia.

Cause di eritrodermia
1. Malattie cutanee primarie
 a. Psoriasi
 b. Dermatite (atopica, da stasi, da contatto, seborroica)
 c. Pitiriasi rubra pilaris
2. Farmaci
3. Malattie sistemiche
 a. Linfoma cutaneo a cellule T
 b. Linfomi
4. Cause idiopatiche gravi.

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