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connettivite indifferenziata
Nella pratica clinica circa il 25% dei pazienti con segni e sintomi di patologia
reumatica non presenta i criteri minimi sufficienti per la diagnosi di una
precisa malattia reumatica, come il lupus eritematoso sistemico (LES), la
sclerodermia (SSc), la sindrome di Sjogren (SS) e l’artrite reumatoide (AR).
Per questi pazienti è stata creata la definizione di "connettivite
indifferenziata".
I pazienti con "connettivite indifferenziata" sono soprattutto quei pazienti che
presentano un iniziale fenomeno di Raynaud o un’ iniziale poliartrite e
alterazioni immunologiche rappresentate dalla comparsa di autoanticorpi.
Il fenomeno di Raynaud, cioè un’ischemia parossistica scatenata dal freddo
che interessa prevalentemente le estremità degli arti superiori e inferiori,
rappresenta il primo segno di patologia reumatica in circa il 10% dei pazienti
e deve suggerire un attento monitoraggio, specie se il paziente è di età più
avanzata, che comprenda una capillaroscopia e uno studio del profilo
autoanticorpale, comprese le crioglobuline. La comparsa di anticorpi
antinucleo da sola è aspecifica non ha valore predittivo per una definita
malattia, mentre la presenza di anticorpi anticentromero o anti SCL70 può
precedere una sclerodermia.
CONNETTIVITE INDIFFERENZIATA
La connettivite, fra le quali annoveriamo il lupus eritematoso sistemico, la
sclerodermia, la sindrome di Sjögren, la dermato/polimiosite, la connettivite
mista, la sindrome da antifosfolipidi, la connettivite indifferenziata, sono
malattie multisistemiche caratterizzate da infiammazione a carico del
connettivo e dei vasi sanguigni.
Sono caratteristici
del lupus eritematoso sistemico la pleurite (infiammazione della membrana
sierosa che riveste il polmone), la pericardite (infiammazione della membrana
sierosa che riveste il cuore), la nefrite (infiammazione a carico dei reni che
causa perdita di proteine nelle urine) e gli eritemi cutanei, soprattutto quello
del viso con il tipico aspetto “a farfalla”.
Cosa vuol dire?
Anche l’apparato respiratorio può essere coinvolto con fibrosi interstiziale con
ipertensione polmonare (85% dei casi).
Per quanto concerne l'apparato digerente si può avere un’ ipomobilità
esofagea (riduzione della motilità dell'esofago).
Le cause della connettivite mista sono al momento sconosciute.
Segni e sintomi
Xerostomia cos’è?
Diagnosi
Terapia
Definizione
Segni e sintomi
Storia naturale
Eziologia
Diagnosi
Terapia
Bibliografia
MALATTIA MISTA DEL TESSUTO CONNETTIVO
Sommario:
Introduzione
Eziologia, patogenesi e prevalenza
Anatomia patologica, sintomi e segni
Esami di laboratorio
Diagnosi e terapia
Esami di laboratorio
Quasi tutti i pazienti hanno alti titoli (spesso > 1:1000) di Ac antinucleari
(ANA) con un pattern di fluorescenza punteggiata. Gli Ac anti-Ag nucleare
estraibile (ENA) sono generalmente rilevati ad altissimi titoli (> 1:100000)
con tecniche di emoagglutinazione. Gli ANA e le reazioni di
emoagglutinazione sono eliminati con la somministrazione di ribonucleasi
poiché il componente dell'ENA, contro cui sono diretti gli Ac nella MMTC, è un
antigene nucleare RNP ribonucleasi-sensibile. Con l'immunodiffusione si può
confermare la presenza di Ac anti-RNP, mentre gli Ac anti-componente Sm
ribonucleasi-resistente dell'ENA sono assenti. Alti titoli di anticorpi anti-RNP
durano di solito per anni, ma possono abbassarsi significativamente o
addirittura divenire indosabili in pazienti con remissioni di lunga durata.
Diagnosi e terapia
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Prestazioni esenti:
L'assistito ha diritto alle prestazioni di assistenza sanitaria efficaci ed
appropriate per il trattamento ed il monitoraggio della malattia dalla quale è
affetto e per la prevenzione degli ulteriori aggravamenti
Sommario:
Introduzione
Eziologia, patogenesi e prevalenza
Anatomia patologica, sintomi e segni
Esami di laboratorio
Diagnosi e terapia
Esami di laboratorio
Diagnosi e terapia
positività per ANA. Gli anti-Ro/SSA sono presenti nell’8-30% dei pazienti e gli
anti-RNP nel 10-30% dei pazienti. Meno frequentemente si osserva una
positività per anti-dsDNA e anti-fosfolipidi. L’80% dei pazienti ha un profilo
autoanticorpale caratterizzato da un unico autoanticorpo, in genere ant-Ro o
anti-RNP, che rimane stabile nel tempo.
Meno del 25% dei pazienti con connettivite indifferenziata evolve verso una
diagnosi di connettivite definita e questa evoluzione si manifesta
generalmente nei primi 5 anni del follow up della malattia. L’evoluzione verso
il LES è la più frequente e la presenza di anticorpi anti-dsDNA, anti-SM, anti-
fosfolipidi dal punto di vista immunologico e la presenza di sierosite,
fotosensibilità e rash discoide da quello clinico sono predittivi di questa
evoluzione.
ICD9CM 7108
ICD9CM 7109