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e
D.I.C.
Francesco Cariello
Master di II livello in «Scienza e Tecnologia
Cosmetiche»
ECZEMA
La parola eczema, che deriva
dal greco, significa
«essudazione»
poiché quest’ultima
costituisce il momento acuto
della dermatosi.
La famiglia degli eczemi include per
definizione malattie infiammatorie,
non infettive, in cui le alterazioni
patologiche nell’epidermide e nel
derma superficiale, a patogenesi
immunitaria irritativa, dominano il
quadro clinico.
Quando l’evento è ACUTO, le
caratteristiche cliniche principali sono:
eritema
edema
vescicolazione
essudazione e croste.
1. Secondo lo sviluppo:
Eczema acuto arrossamento, edema, flittene,
erosioni, croste
Eczema cronico squame, lichenificazione,
ipercheratosi, ragadi
1) Allergiche da contatto
2) Irritative da contatto
3) Atopiche
4) Seborroiche
5) Nummulari
6) Disidrosiche
Il riconoscimento antigene-dipendente è
critico per la reazione della dermatite da
contatto allergica, mentre la via
antigene-indipendente sembra importante
nella dermatite irritativa.
Dermatite allergica
da contatto (D.A.C.)
Per D.A.C., si intende una dermatite
clinicamente d'aspetto eczematoso
(eritemato-edemato-vescicoloso),
che all'inizio è localizzata nella sede di
esposizione agli agenti causali, ma che
può estendersi e recidivare.
Si sviluppa per un meccanismo
di sensibilizzazione di tipo
ritardato, mediato da cellule,
per contatto con una o più
sostanze chimiche.
Prevale nettamente la
reattività dell’individuo.
Caratteristiche delle D.A.C.
reazione allergica individuale: tra molti
soggetti esposti alla stessa noxa una
minoranza si sensibilizza e, dopo un
periodo di latenza, se riesposto alla
medesima sostanza, reagisce in maniera
abnorme
La sintomatologia soggettiva
consiste per lo più in prurito.
Eziopatogenesi delle DAC
AUMENTO
PENETRAZIO
NE
AGENTI SENSIBILIZZANTI
CHIMICI, BIOTICI,
CHIMICI* FISICI
FORMAZIONE ANTIGENE
CON COMPONENTI
PROTEICI EPIDERMICI E DERMICI
Cellule di Langerhans
Fase di sensibilizzazione della D.A.C.