Sintomi non dermatologici includono, come per le altre patologie atopiche, la febbre alta,
l'asma e la congiuntivite.
Nei bambini, la dermatite atopica può presentarsi con xerosi che coinvolge tutto il corpo del
neonato e con eritema localizzato soprattutto sul volto (fronte, guance, mento).
Diagnosi
Per la diagnosi della dermatite generalmente è necessaria l'osservazione dei sintomi durante
una visita dermatologica.
La diagnosi della dermatite atopica si basa sulla ferma esclusione di altre condizioni, come
la scabbia, la dermatite da contatto, la dermatite seborroica, il linfoma cutaneo, la psoriasi ed altre
patologie che possono presentare sintomi simili.
Conseguenze
Il 30% dei soggetti affetti da dermatite atopica sviluppa l'asma, mentre il 35% soffre di rinite
allergica. Orticaria e reazioni anafilattiche diventano sempre più frequenti.
Le infezioni batteriche (soprattutto causate da Staphylococcus aureus o Streptococcus pyogenes)
sono frequenti, appaiono come reazioni eczematose crostificate e possono essere peggiorate dal
grattarsi e dalle medicazioni.
Le possibili infezioni virali contemplano quella da Herpes Simplex, da mollusco contagioso e
da papilloma virus.
I sintomi (soprattutto il prurito) portano ad una perdita di ore lavorative nell'età adulta, mentre nei
bambini possono causare problemi di origine psicologica.
Trattamenti
Il trattamento della dermatite differisce a seconda della gravità. Sono disponibili in commercio
prodotti lenitivi di automedicazione, in grado di alleviare momentaneamente l'infiammazione e il
prurito.
Nei casi più severi occorre sospendere il lavaggio per non accentuare la dermatite. In questo caso i
lavaggi si effettuano a “secco” con un telo inumidito di soluzione astringente e antisettica. Di solito
si usa la soluzione di Permanganato di Potassio.
Come medicazione si usano creme ad azione riducente contenenti l’Ittiolo Solfonato o il Coal
Tar (catrame minerale). L’esposizione al sole estivo, sebbene con cautela, induce la regressione
della DA.