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Comuni affezioni dermatologiche

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Nella Pulvirenti, Federica Dall’Oglio, Francesco Lacarrubba,
Maria Letizia Musumeci, Maria Rita Nasca, Giuseppe Micali

estendersi in profondità con raccolta purulenta, in-


20.1 Piodermiti filtrazione perifollicolare, rialzo termico, dolore, lin-
fadenopatia regionale. Frequente alla barba (sicosi
Parole chiave
batteriche), al cuoio capelluto, agli arti inferiori
Pustola, bolla, piogeni, impetiginizzazione.
(post-depilazione).
• Foruncolo: lesione nodulare eritematosa, sormontata
Definizione
da pustola e tendente alla fistolizzazione, con fuo-
Patologie infettive batteriche cutanee, a localizzazio-
riuscita di pus e materiale necrotico. Sedi coinvolte:
ne annessiale (follicolite, foruncolo) e non (erisipela,
arti, viso, glutei. Diverse lesioni raggruppate in
impetigine, ectima, patereccio).
un’unica sede costituiscono il favo.
• Erisipela: lesione eritemato-edematosa con caratte-
Epidemiologia
ristico bordo periferico rilevato “a scalino”. La cute
• Piodermiti annessiali: comuni in entrambi i sessi a
colpita si presenta liscia e tesa, calda e dolente; si lo-
partire dalla pubertà e in età giovanile-adulta.
calizza in genere agli arti inferiori e al volto. Possono
• Piodermiti non annessiali: alcune di prevalente inte-
coesistere linfadenopatia, astenia, malessere, rialzo
resse dell’età infantile (impetigine), altre di comune
termico.
riscontro anche in soggetti anziani (erisipela).
• Impetigine: varianti non bollosa streptococcica, e
Eziopatogenesi bollosa a eziologia stafilococcica. La prima è carat-
Infezioni batteriche a eziologia piogenica stafilococci- terizzata da vescicole subcornee, circondate da eri-
ca (S. aureus) o streptococcica (S. pyogenes), favorite tema, che possono facilmente andare incontro a rot-
da alterazioni fisico-chimiche della barriera cutanea tura ed essere sormontate da croste giallo-brune di
(dermatosi, cortisonici topici, macerazione, traumati- aspetto melicerico con particolare predilezione per le
smi) e da ridotte difese immunitarie. aree periorifiziali e gli arti (Fig. 5.64) ed esclusione
delle sedi palmo-plantari. La seconda è caratterizzata
Aspetti clinici da lesioni bollose con potenziale coinvolgimento di
• Follicolite: nella maggior parte dei casi è superficiale qualunque sede corporea. Il prurito è un sintomo
(ostiofollicolite) con lesioni pustolose, erosioni o soggettivo frequente.
croste; raramente il coinvolgimento dei follicoli può • Patereccio: manifestazione eritematosa, edematosa,
dolente, coinvolgente le falangi distali delle dita
delle mani.

Diagnosi
N. Pulvirenti () Clinica. Esami: sierologia (leucocitosi neutrofila e au-
UOC, Clinica Dermatologica, Università di Catania
AOU Policlinico-Vittorio Emanuele
mento della VES nell’erisipela); coltura batteriologica
Catania in caso di dubbio diagnostico.
e-mail: cldermct@nti.it

G. Micali et al., Le basi della dermatologia, 305


DOI: 10.1007/978-88-470-5283-3_20 © Springer-Verlag Italia 2014
306 N. Pulvirenti et al.

Decorso moltiplica nelle cellule epiteliali determinando dege-


• Follicolite: spesso recidivante. nerazione balloniforme con formazione di vescicole in-
• Foruncolo: risoluzione con esito cicatriziale iper- traepidermiche. Alla risoluzione il virus, risalendo lun-
cromico; cronicizzazione in caso di lesioni dissemi- go i nervi sensitivi, si localizza in stato di latenza nei
nate (foruncolosi). gangli nervosi corrispondenti. Sotto l’influenza di di-
• Erisipela: diffusione linfatica e a distanza con pos- versi fattori (stress, infezioni, esposizione solare, ciclo
sibile evoluzione in setticemia se non trattata. mestruale, immunodepressione, febbre) il virus, per via
• Impetigine: risoluzione dopo giorni-settimane; se assonale, ritorna in sede di infezione primaria, deter-
non trattata può estendersi al derma (ectima). minando recidive, anche asintomatiche.
• Patereccio: rapido con possibili fenomeni necrotici
e formazione di raccolta ascessuale. Aspetti clinici
Il primo episodio è generalmente asintomatico ma
Prognosi può esordire in maniera eclatante con gengivosto-
Generalmente favorevole. matite, balanite o vulvovaginite. Le recidive compa-
iono solitamente nel distretto dell’infezione prima-
Diagnosi differenziale ria (prevalentemente volto, mucosa orofaringea e
• Follicolite: tinea, acne, rosacea. oculare per HSV-1; glutei, genitali e arti inferiori per
• Erisipela: orticaria gigante, dermatite da contatto in HSV-2), spesso accompagnate da prurito o bruciore.
fase iniziale. Esse consistono in un’area eritematosa sulla quale
• Impetigine: herpes simplex, dermatite da contatto, compaiono vescicole tondeggianti, disposte a grap-
scabbia. polo (Fig. 5.23), a contenuto sieroso, che possono an-
• Patereccio: perionissi da Candida spp. dare incontro a erosione oppure intorbidirsi, esitan-
do in croste che cadono senza lasciare esiti cicatri-
Terapia ziali (Fig. 5.65). L’intero processo dura 5–10 giorni.
• Topica: antisettici, antibiotici. Negli immunodepressi le lesioni cutaneo-mucose si
• Sistemica: antibiotici. presentano estese, necrotiche, tendenti alla genera-
• Chirurgica: drenaggio delle lesioni ascessuali. lizzazione/cronicizzazione con frequente interessa-
mento viscerale (meningoencefalite o epatite fulmi-
nante).
20.2 Herpes simplex
Diagnosi
Parole chiave Clinica. Esami: esame citodiagnostico di Tzanck (cel-
Vescicola, disposizione a grappolo, degenerazione bal- lule giganti multinucleate contenenti corpi inclusi in-
loniforme, bruciore. tranucleari).

Definizione Decorso
Dermatosi vescicolosa causata dal virus Herpes sim- Cronico-recidivante.
plex (HSV) 1 e 2.
Prognosi
Epidemiologia Nell’immunocompetente generalmente benigna. La
HSV-1 nell’85% e HSV-2 nel 40% degli adulti, ri- persistenza delle lesioni può essere indicativa di im-
spettivamente a prevalente espressione cefalica e ge- portante deficit immunitario.
nitale. Anticorpi anti HSV-1 e anti HSV-2 rispettiva-
mente nell’80% e nel 12-15% degli adulti. Diagnosi differenziale
Herpes zoster e impetigine.
Eziopatogenesi
Trasmissione per contatto diretto. Dopo un periodo di Terapia
incubazione di 10–50 giorni il virus, penetrato attra- • Topica: antivirali (Tabella 14.6).
verso una soluzione di continuo cutaneo-mucosa, si • Sistemica: antivirali (Tabella 14.20).

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