Apparati
Infezioni
occhio
Congiuntivit
i
Descrizione
Agenti Causali
Congiuntivite batterica
Linfezione si trasmette per contagio interpersonale
e non compromette la visione
Congiuntivite purulenta:
Haemophilus influenzae biogroup aegyptius
(bacillo di KOCH-WEEKS)
Trattamento: antibiotici locali
soluzione con solfato di zinco
Indagine
microbiolo
il prelievo va
eseguito
da entrambi g
Prelievo: tamp
(meglio se
inumidito),
raschiamento
o per impress
Esame micros
diretto
(colorazione d
Giemsa,
immunofluore
Esame coltura
terreni per ba
per miceti, su
cellule per i v
le clamidie.
Indagine Clam
Diagnosi delle
infezioni da C
spp
Esame citolo
raschiamenti:
colorazione M
Grnwald-Gie
(corpi inclusi)
Ricerca di A
campioni clini
diretta,
ELISA)
Esame coltu
cellule McCoy
in presenza d
cicloeximide c
blocca la
replicazione c
(+
immunofluore
e/o formazion
corpi inclusi)
Micro IF
Ricerca dell
LPS con IF dir
ELISA
IL MIGLIORE:
Test NAAT: n
acid amplifica
(PCR: RNAr 16
sensibilit del
Esame siero
IgM > 1:128.
Cheratiti
Endoftalmiti
Cheratiti virali
I virus maggiormente coinvolti sono:
Herpes simplex, VZV: la cheratite erpetica pu portare
a cecit, ma spesso si risolve spontaneamente entro 2
settimane.
Adenovirus (tipi 8, 19, 37): determinano lesioni
dellepitelio corneale in corso di cheratocongiuntivite
epidemica, forma contagiosa che si manifesta anche
come infezione ospedaliera in reparti di oculistica,
veicolata dalle mani del personale di assistenza.
Forme micotiche:
Le cheratiti micotiche si verificano in soggetti defedati o
immunodepressi e in presenza di alterazioni locali
predisponenti.Le ulcere corneali sono indolenti,
hanno un decorso torpido e sono caratterizzate da
pus abbondante nella camera anteriore dellocchio.
Responsabili: C. albicans, A. fumigatus, F. solani.
Forme protozoarie:
Responsabili: Acanthamoeba, Amebe a vita libera,
presenti nelle acque, che possono creare dei
problemi nei portatori di lenti a contatto.
In AIDS cheratocongiuntivite da Encephalitozoon
spp..
Il campione b
va fatto con u
tampone sott
oppure preliev
dellumore ac
dalla camera
anteriore.
Esame micros
diretto
ed esame colt
Dimostrare la
eziologico dal
acqueo o
dallumor vitr
Positivit del 1
lesame coltu
50% con la
PCR.
La positivit s
90-98% nel ca
dellumor vitr
Diagnosi diret
Uveiti
Malattie
orecchio
Otite
esterna
Otite media
PCR: per la C.
trachomatis,
CMV, HSV,
Adenovirus.
Diagnosi indir
Diagnosi siero
In caso di end
eseguire una
emocoltura o
di campioni d
vitreo.
Lumor vitreo
lumore acque
campioni pi
idonei in cui r
lagente eziol
Emocoltura.
Prelievo
mediante
tampone.
Dopo la racco
materiale vien
seminato
in terreni di co
selettivi e diff
Otite med
Timpanoce
o Miringot
Otite
interna
labirintite
Labirintite batterica
Meningogenica
S. pneumoniae
N. meningitidis
H. influenzae
Timpanogenica
S. pneumoniae
H. influenzae
M. catarrhalis
Pseudomonas
Inf
Respirator
io
Riniti
Sinusiti
Proteus
Anaerobi
Virali, parassitarie, fungine
Cytomegalovirus
Rubella
Parotite
Morbillo
VZV
HSV-1,2
HIV
Toxoplasma
Mucor,
Cryptococcus,
Candida,
Aspergillus,
Blastomyces
Virus: Rhinovirus
Coronavirus
Virus influenzali
Virus parainfluenzali
RSV
Virus Coxsackie
Virus ECHO
Adenovirus
Batteri: possono dare complicazioni come otiti e sinusiti.
Miceti: Rhinosporidium seeber
Prelievo del ca
biologico (sec
nasali):
Puntura della
mascellare (m
invasivo), per
ridurre il risch
Sintomi di Sinusite
febbre
mal di testa
rinorrea
tosse catarrale irritante
edema periorbitale
secrezione mucopurulenta
S. pyogenes (2-5%)
Anaerobi (2-5%)
Adulti
S. pneumoniae (20-43%)
H. influenzae (22-35%)
M. catarrhalis (2-10%)
S. aureus (0-8%)
Anaerobi (0-9%)
Streptococcus spp. (3-9%)
Altri (n. 45)
Sterile (20-35%)
SINUSITE (paranasale)
Il 5-10% delle Infezioni Virali Respiratorie Superiori
(in media 6-8 raffreddori/anno) sono complicate da
sinusite acuta
Sintomi persistenti possono suggerire la diagnosi di
sinusite (>10 gg sinusite acuta; > 30 gg sinusite
cronica)
Il tipo di scolo nasale non caratteristico e la tosse
deve essere presente durante il giorno e spesso peggiora
di notte
Febbre > 39C e scolo nasale purulento suggeriscono
uninfezione secondaria batterica dei seni paranasali
Quali virus
Virus respiratori:
Adenovirus
Parainfluenza
Rhinovirus
10-40% degli aspirati dei seni sono virali.
Difficolt nel prelievo, nella coltivazione.
PCR
Rinosinusite cronica
S. pneumoniae 10-25%
H. influenzae 30-50%
M. catarrhalis 2-5%
Flora batterica mista, composta da
batteri aerobi, oltre al trio infernale, enterobatteri,
S.aureus, sia da anaerobi obbligati come il Bacteroides ed
il Fusobacterium
Nei soggetti immunodepressi si pu isolare la P.
aeruginosa, la L. pneumophila, K. pneumoniae, Serratia
marcescens, Aspergillus spp. Candida spp.
contaminazio
campione con
la flora nasale
infezione vera
distinguere da
una contamin
ha quando il n
ufc
10.000/ml di a
(gold standard
Prelievo del ca
eseguendo un
tampone degl
osti o aspirazi
attraverso
lendoscopia
nonostante il
contaminazio
elevato.
Rinosinusite
Faringiti
Quali miceti?
Varie forme di sinusite fungina:
Sinusite fungina invasiva
Sinusite fungina localizzata
Micetoma
Sinusite fungina allergica
Aspergillus, Mucor, Rhizopus, Fusarium,
Psuodallescherichia boydii, Alternaria,
Bipolaris,Curvularia,
Tampone farin
Significato
diagnostico
Le indagini
microbiologich
essudato (o ta
faringeo sono
norma indirizz
alla ricerca di
Streptococc
pyogenes
( Streptococco
emolitico di g
per diagnosi d
faringotonsilli
ricerca di port
Tale ricerca
giustificata da
responsabilit
eziologica di
Streptococcus
pyogenes nel
determinare l
malattia reum
Altre ricerch
effettuate su
specifica:
- Neisseria
meningitidis,
pazienti affett
sospetta men
meningococci
loro conviven
- Corynebac
dyphtheriae, i
sospetta difte
accertare lo s
portatore;
- faringite
sintomatica in
(o partner ses
pazienti) affet
gonorrea
(Neisseria
gonorrhoeae)
- lieviti, nel
mughetto o ca
orofaringea, r
a terapie
antimicotiche
mirate;
- angina di V
(Borrelia vince
Fusobacterium
- faringoton
altri possibili a
batterici
(Streptococch
gruppo C e G
Arcanobacteri
haemolyticum
- ricerche m
ricerca di colo
(di dubbia effi
non nellambi
studi specifici
Materiale pe
raccolta
- Tampone c
terreno di tras
- Abbassalin
sterile
Modalit di
Eseguire il tam
faringeo a dig
stimolazione d
faringe potreb
indurre il rifles
vomito.
Rivolgere il pa
verso una sor
luminosa, per
visualizzare la
del prelievo;
2) Spingere la
in basso con u
abbassalingua
3) Strisciare
energicamen
tampone tra i
tonsillari, prem
sulle cripte to
senza
toccare la ling
arcate dentar
velopendulo e
pareti laterali
orale.
4) Assicurasi c
tampone si im
del materiale
Riporre il tam
contenitore co
lapposito terr
trasporto.
Strofinare il ta
su entrambe
le tonsille o fo
tonsillari,
orofaringe e
nasofaringe p
epiglottiti
LAringiti
Infiammazione dellepiglottide
Colpisce i bambini, in
concomitanza ad una infezione
virale
Il quadro inizia con:
febbre
ansiet
estensione del collo nel tentativo di
aprire le vie aeree.
Lepiglottide appare ingrossata e
arrossata.
Epiglottiti
Colpiscono i bambini soprattutto le forme pi gravi a pi
elevato rischio di soffocamento per ostruzione dellorifizio
del laringe da parte di una epiglottide edematosa.
Difficolt respiratorie, disturbi di deglutizione e fonazione
e la
febbre.
Infiammazione del laringe, causata
principalmente da virus
Segni clinici:
abbassamento della voce
bruciore
afonia
febbre
Agenti eziologici:
Haemophylus tipo b (bambini 2- 5 anni)
S. pneumoniae
S. pyogenes
S. aureus
H. parainfluenzae
N. meningitidis
C. diphtheriae
Laringiti:
La forma pi grave della laringite il
croup atto ad indicare una tosse aspra
per infiammazione del laringe. Il croup
pu richiedere una intubazione
Bronchiti
tracheale o la tracheotomia.
I virus sono la causa pi comune di
laringite. Il processo si pu estendere
anche alla trachea (laringotracheite) e
ai bronchi (laringobronchite)
Agenti eziologici delle infezioni acute dellalbero
tracheobronchiale:
Virus:
Rhinovirus
Coronavirus
Virus parainfluenzali
Virus influenzali
RSV
Adenovirus
Virus del Morbillo
HSV
Bronchioliti
Bronchioliti
Sono responsabili principalmente virus come
RSV
Virus parainfluenzali 1,2,3
Adenovirus,
Rhinovirus,
Virus influenzali
Virus Coxsackie B.
Polmonite
Polmonite atipica
Una forma di polmonite con aspetti clinici e
radiografici differenti rispetto a quelli della
polmonite lobare franca pneumococcica.
ESPETTORATO
Significato
diagnostico
Lesame
dellespettora
permette di
identificare gl
agenti eziolog
responsabili d
bronchiti cro
polmoniti.
Si ricerca: S
S.pneumoniae
H.influenzae,
enterobatteri,
gram negativ
fermentanti,
M. catharrhali
Nocardia e mi
Inoltre
dallespettora
possibile ricer
DNA di
Legionella,
C.pneumoniae
pneumoniae.
Materiale pe
raccolta
Contenitore
plastica, trasp
a bocca
larga, con tap
Modalit di
Istruire
adeguatamen
paziente sulla
differenza tra
espettorato e
saliva,
Raccogliere
campione del
mattino, che
TIPICA ATIPICA----->>>>>>>>>>>>>>>
Cause di polmoniti in relazione allet
Bambini
Prevalentemente virali o
batteriche secondarie ad infezione virale
15) Neonati
Polmonite interstiziale da Chlamydia trachomatis
rappresentati
secrezioni pol
accumulatesi
la
notte
Respirare
profondament
emettere un f
colpo di tosse
direttamente
contenitore,
lespettorato
deve provenir
dalle basse vi
e non deve es
contaminato d
Chiudere su
contenitore
Se il pazient
difficolt ad
espettorare, s
ricorrere alla
induzione aer
fare inspirare
paziente, lent
e
profondament
aerosol di solu
salina sterile t
per una
decina di volt
espettorare p
contenitore. S
al
Laboratorio ch
tratta di camp
raccolto dopo
(espettorato i
Modalit di
conservazione
trasporto
Inviare subi
Laboratorio, o
conservare in
frigorifero
non oltre 2 or
prelievo.
Per la ricerc
micobatteri so
necessari alm
di espettorato
campione pu
conservato in
frigorifero (4
massimo di 48
Raccomand
generali
Il paziente d
effettuare al m
a digiuno, una
accurata puliz
cavo orale (pe
gargarismi co
acqua distillat
sterile).
Se il pazient
portatore di p
dentaria, rimu
prima dei lava
Indicare sul
contenitore da
della raccolta
Ricerche pa
Micobatteri,
la richiesta de
essere sempr
specificata
Micobatterio
tubercolare:
raccogliere 3
per 3
giorni success
Parassiti: (la
Strongyloides
Paragonimus
westermani):
il materiale
essere inviato
in laboratorio
Coxiella burnetii
Brucella spp.
pipistrelli
Histoplasma capsulatum
Enterobatteri
Legionella pneumophila
Staphylococcus aureus
Mycoplasma pneumoniae (sporadicamente)
Pseudomonas aeruginosa (BPCO e bronchiectasie)
Acinetobacter baumannii (in caso di decorso fulminante,
in pazienti
giovani alcolisti, nei mesi pi caldi e umidi dellanno)
Urinario(iv
u)
Mitto intermedio
Catetere vescicale
Puntura sovrapubica
Sacchetto adesivo
Sangue (pielonefriti o endometriti)
Interpretazione dellurinocoltura:
Una urinocoltura negativa accompagnata da piuria
devessere valutata criticamente:
- possibile si tratti di batteriuria intermittente,
che dovr essere controllata con ripetuti esami;
- da considerare una infezione da M.tuberculosis o
micobatteri non tubercolari;
Criteri di massima:
inferiori a 1000 CFU /ml di urina, probabile
contaminazione, soprattutto se la popolazione
batterica polimicrobica;
tra 1000- e 100.000 CFU/ml , possibile infezione;
superiore a 100.000 CFU/ml, probabile infezione.
Criteri particolari:
* data la rarit delle IVU a eziologia multipla, la
presenza nel campione di pi specie batteriche di
per s un segno a favore di una contaminazione;
* nei campioni per i quali viene evitato il
passaggio attraverso luretra qualsiasi conta
significativa;
> a 104/ml.
pielonefrite
Uretrite
gonococcica
Mal sess,
di trasmissione:
Contatto diretto tra le mucose
Mycoplasma genitalium
Gardnerella vaginalis
Streptococcus Beta
emolitico di gruppo B
Virali:
Herpes simplex di tipo 1
Herpes simplex di tipo 2
HPV
HAV,HBV,HCV,HDV
CMV
EBV
HIV
Virus enterici
Modalit di prelievo
Porre la paziente in posizione ginecologica;
Illuminare la sede del prelievo;
Posizionare lo speculum;
Asportare dalla esocervice uterina leccesso di muco presente con
tampone di dacron o in cotone
Effettuare il prelievo con tampone floccato allinterno del canale
endocervicale per 2 cm ruotare per 10-30 secondi, estrarlo, inserirlo
nella provetta con mezzo di trasporto.
Effettuare un secondo tampone, prelevare altro materiale e riporre
nel terreno di trasporto per la ricerca di Neisseria;
Effettuare un terzo tampone, prelevare altro materiale per la ricerca
di Ureaplasma urealyticum e Micoplasma hominis, utilizzando gli
appositi terreni di trasporto;
Effettuare un quarto tampone, prelevare altro materiale per la
ricerca di Chlamydia trachomatis.
Tampone cervicale
Specificare nel modulo di richiesta la motivazione dellindagine
sospetta cervicite o infertilit.
Avvertenze generali
La paziente non deve essere in periodo mestruale ( preferibile
eseguire il prelievo 5-7 gg dopo il ciclo)
La paziente non deve essere in terapia antibiotica/antimicotica
locale o generale da almeno 5 giorni.
La paziente non deve aver eseguito irrigazioni vaginali nelle 48 ore
precedenti lesame;
La paziente non deve aver avuto rapporti sessuali nelle 24 ore
precedenti lesame.
Tampone rettale
Significato diagnostico
Il tampone rettale eseguibile per screening di particolari patogeni:
- Streptococcus agalactiae
- Staphylococcus aureus meticillino resistente (MRSA)
- Enterococcus sp. vancomicina resistente (VRE)
- Pseudomonas aeruginosa
- Lieviti
Materiale per la raccolta
Tampone con terreno di trasporto
Modalit di prelievo
Per l'esecuzione del tampone rettale pulire la zona anale con acqua calda senza
usare disinfettanti.
Inserire il tampone nel canale rettale per circa 2 cm. e lasciarlo in sede per almeno
30 secondi, ruotandolo contro le pareti mucose.
Modalit di conservazione e trasporto
Il campione deve essere inviato al pi presto in laboratorio (entro 15). I tamponi
con mezzo di trasporto sono stabili a temperatura ambiente per almeno 48 ore.
Tempo di consegna del referto
5 giorni
Tampone uretrale
Significato diagnostico
Lesame del tampone uretrale viene consigliato nelle uretriti di n.d.d., nelle
uretriti gonococciche e nelle uretriti post- gonococciche e nellinfertilit
maschile. Il tampone uretrale permette la ricerca della Chlamydia
trachomatis, Neisseria gonorrhoeae, la ricerca di Micoplasmi urogenitali
(Ureaplasma urealyticum, Mycoplasma hominis, Mycoplasma genitalium) e la
ricerca del Trichomonas vaginalis. per lo studio dellinfertilit alla ricerca di
Neisseria gonorrhoeae (esame colturale e ricerca diretta mediante
ibridazione) e Trichomonas vaginalis (esame microscopico e colturale) e
Chlamydia trachomatis (ricerca diretta mediante ibridazione), Ureaplasma
urealyticum e Mycoplasmahominis
Materiale per la raccolta
Tampone sottile montato su filo di alluminio con terreno di trasporto
Tampone sottile montato su filo di alluminio senza terreno di trasporto
Un vetrino portaoggetto
Tampone per la ricerca di Chlamydia trachomatis
Brodo di trasporto per ricerca di Mycoplasma/Ureaplasma
Contenitore a bocca larga con tappo a vite
Modalit di prelievo
Nella donna:
Tampone uretrale
Nell uomo :
Effettuare il tampone uretrale al mattino, prima della
minzione
Eseguire il tampone per allestire un vetrino
Inserire il tampone nelluretra per circa 3-4 cm e
ruotarlo delicatamente sulle pareti uretrali per alcuni
secondi;
Riporre il tampone nei rispettivi terreni di trasporto,
allestire uno o due vetrini per lesame microscopico.
Dopo aver eseguito il prelievo, il paziente dovr
urinare (primo getto della minzione) per la ricerca di
Neisseria, Trichomonas vaginalis,
Mycoplasma/Ureaplasma, Chlamydia.
L uomo:
- Astenersi da rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti e
dall'urinare nelle 3 ore precedenti lesame
- Cessare qualsiasi terapia antibiotica da una settimana
(minimo 3 giorni)
- Nei casi in cui non sia evidente una secrezione, eseguire
il tampone al mattino prima della minzione.
- Dopo il prelievo consigliare al paziente di bere tre o
quattro bicchieri dacqua in modo da stimolare la
minzione (il lavaggio delluretra con il passaggio delle
urine diluite elimina il residuo eventuale bruciore e riduce
il rischio di infezioni
Significato diagnostico
La spermiocoltura indicata per porre diagnosi eziologica
di infezione genitale (prostatite, orchi-epididimite) e per
laccertamento di cause infettive di infertilit. Lesame
si effettua con la coltura dellurina da mitto intermedio
(utilizzata come biancoe per escludere una cistite) e
dello sperma.
Il test indirizzato alla ricerca dei batteri classicamente
venerei (Neisseria gonorrhoeae) e di quelli
abitualmente residenti a livello uretrale (Enterobatteri,
Bacilli Gram negativi non fermentanti il glucosio, cocchi
Gram positivi, bacilli Gram positivi).
Materiale per la raccolta
2 contenitori sterili, a bocca larga, con tappo a vite.
Spermiocoltura
Modalit di prelievo
1) Istruire accuratamente i pazienti circa la corretta modalit
di raccolta dei campioni;
2) Lavare con cura le mani con acqua e sapone,
risciacquare e asciugare con telo pulito;
3) Contrassegnare i due contenitori scrivendo sulletichetta
rispettivamente: 1. Urine e 2. Liquido seminale;
4) Lavare con cura i genitali esterni, con acqua e sapone
(non usare antisettici!), poi asciugare con una salviettina
pulita;
5) Aprire il contenitore sterile 1. Urine evitando di toccarne
l'interno e/o il coperchio, appoggiando sia il contenitore
che il coperchio (rivolto all'ins) su una superficie piana;
6) Scoprire il glande, lavarlo accuratamente con acqua e
sapone, sciacquarlo e asciugarlo;
Spermiocoltura
Norme da rispettare:
a) astenersi dai rapporti sessuali nei 3-4gg
precedenti lesame;
b) aver cessato qualsiasi trattamento
chemioantibiotico da almeno una settimana;
c) lavaggi dei genitali esterni:
d) la raccolta del liquido seminale deve avvenire
mediante masturbazione e tutto leiaculatio deve
essere raccolto nellapposito contenitore esterno.
Prostatite
PROSTATITI: classificazione
Prostatite batterica acuta:
infezione batterica acuta, con leucocitosi del fluido
prostatico; colture positive del secreto prostatico, delle
urine e occasionalmente del sangue
Spermiocoltura
Per la ricerca di Chlamydia trachomatis,
non potendo essere eseguita sul liquido
seminale, necessario procedere alla
raccolta del primo getto di urina in un
apposito contenitore sterile.
Il paziente non deve aver urinato per
almeno 3 ore prima. Il campione va
raccolto prima di quello del liquido
seminale.
ESAMI DI LABORATORIO NELLE PROSTATITI
Urinocoltura con ABG
Test di Meares-Stamey
Spermiocoltura
PROSTATITI: patogeni
implicati
E. coli
Klebsiella
Proteus mirabilis
Pseudomonas aeruginosa
Enterococcus faecalis
Staphylococcus aureus
Vaginiti
Micosi
Incidenza e prevalenza: 20-25% di tutte le
donne che afferiscono ad una visita
ginecologica.
Trasmissione: di solito non sessualmente
trasmessa.
Et: simile alle altre MTS
Sesso: femminile
Altri fattori di rischio: terapie varie,diabete
mellito
Presentazione clinica:
Prurito vulvare che si accentua nel periodo
perimestruale e durante i rapporti sessuali,
leucorrea biancastra.
Tampone vaginale
11) Il prelievo va effettuato nel fornice posteriore
vaginale mediante tamponi sterili previa introduzione di
uno speculum bivalve sterile.
Vetrino
Esame a fresco e rilevazione del fishy odor test.
Trichomonas vaginalis
Il periodo dincubazione dura dai 4-20gg
Nella donna compare leucorrea bianca,
fluida, prurito, sensazione di caldo, pareti
vaginali eritematose, puntate emorragiche,
edema
Infiammazione dellepitelio squamoso
Metaplasia (associazione tra infezione da
Trichomonas e carcinoma cervicale)
Tampone vaginale
11) Il prelievo va effettuato nel fornice posteriore
vaginale mediante tamponi sterili previa introduzione di
uno speculum bivalve sterile.
Vetrino
Esame a fresco e rilevazione del fishy odor test.
Per la coltura del T.vaginalis.
pH dellessudato vaginale.
Tampone vaginale
11) Il prelievo va effettuato nel fornice posteriore
vaginale mediante tamponi sterili previa introduzione di
uno speculum bivalve sterile.
Vetrino
Esame a fresco e rilevazione del fishy odor test.
Per la coltura del T.vaginalis.
pH dellessudato vaginale.
Tampone vaginale
11) Il prelievo va effettuato nel fornice posteriore
vaginale mediante tamponi sterili previa introduzione di
uno speculum bivalve sterile.
Vetrino
Esame a fresco e rilevazione del fishy odor test.
Per la coltura del T.vaginalis.
pH dellessudato vaginale.
Tampone vaginale
11) Il prelievo va effettuato nel fornice posteriore
vaginale mediante tamponi sterili previa introduzione di
uno speculum bivalve sterile.
Vetrino
Esame a fresco e rilevazione del fishy odor test.
Per la coltura del T.vaginalis.
pH dellessudato vaginale.
Tampone vaginale
Significato diagnostico
La diagnosi, solo apparentemente di facile precisazione, si avvale di
criteri clinici (presenza di secrezioni maleodoranti e lattiginose nel
caso di vaginosi, cremose a ricottanelle infezioni da lieviti,
schiumose giallo-verdastre nelle infezioni da Trichomonas
vaginalis,verdastre nelle vulvo-vaginiti da Haemophilus spp.; nel
caso di infezioni da Streptococcus pyogenes presente
arrossamento vulvare) e dei risultati delle indagini microbiologiche.
Per la diagnosi di vaginosi-vaginitein et adulta le ricerche sono
indirizzate a:
- pH vaginale;
- cellularit (globuli bianchi, cellule di sfaldamento, cellule
parabasali), presenza di lattobacilli e di clue cells (Gardnerella
vaginalis) e di Mobiluncus spp.;
- ricerca di Trichomonas vaginalis e lieviti (esame microscopico e/o
colturale).
Un vetrino portaoggetti.
Una provetta con 0.5 ml di soluzione
fisiologica sterile
Strisce di cartina tornasole per valutare il pH
.
Modalit di prelievo
1. porre la donna in posizione ginecologica;
2. assicurare una sorgente appropriata di illuminazione, per visualizzare la
sede ove operare il prelievo;
3. con tampone in dacron asportare dalla vagina le eventuali secrezioni;
4. introdurre il tampone nello specifico brodo di trasporto per Trichomonas
vaginalis (oppure in una provetta sterile contenente 3-4 ml di soluzione
fisiologica sterile);
5. con un secondo tampone in dacron o in cotone asportare dalla vagina le
eventuali secrezioni;
6. introdurre il tampone nellapposito terreno di trasporto;
7. con un terzo tampone in dacron o in cotone asportare dalla vagina le
eventuali secrezioni;
8. ruotare il tampone sul vetrino (non strisciare per non alterare la morfologia
delle cellule), deponendovi il materiale prelevato;
9) Effettuare un quarto tampone per valutare il pH vaginale
10. lasciare asciugare il vetrino allaria e riporlo nellapposito portavetri
TAMPONE BALANO-PREPUZIALE
Significato biologico
Lesame del tampone balano-prepuziale permette di ricercare
miceti e virus.
Materiale per la raccolta
Tampone a secco
Brodo nutritivo per miceti
Due piastre di terreno per lisolamento dei miceti
Modalit di prelievo
1) Raccogliere con il tampone lessudato eventualmente presente
nella zona del solco balano-prepuziale.
2) Strisciare il tampone nella zona del solco balano-prepuziale
Modalit di conservazione e trasporto
Inviare subito al laboratorio. E possibile conservare il tampone
nella provetta in frigorifero per 24-48 ore
Avvertenze generali
Il paziente non deve avere effettuato terapia antibiotica topica o
sistemica da una settimana (minimo 3giorni).
Tempo di consegna del referto
5 giorni
Modalit di prelievo
1) Invitare la paziente ad assumere la posizione ginecologica
2) Inserire uno speculum monouso, ed effettuare il prelievo dal fornice vaginale
posteriore
3) Effettuare un primo prelievo, con il tampone con terreno di trasporto
4) Effettuare un secondo prelievo e strisciarlo sul vetrino portaoggetto
5) Effettuare un terzo prelievo, ed inserire il tampone sulla provetta contenente 0.5 ml
Sifilide
(treponema)
SIFILIDE PRIMARIA:
Chancre (sifiloma) primario:
lesione che si forma nel luogo
dellinfezione
Lesione papula ulcera non
dolorosa linfoadenopatia
regionale disseminazione
linfatici linfonodi ingrossati
torrente circolatorio.
Il sifiloma primario guarisce
spontaneamente in 2 mesi.
SIFILIDE SECONDARIA:
si verifica dopo 3 mesi dalla primaria:
disseminazione del Treponema.
I sintomi sono:
gola infiammata
cefalea
anoressia
linfoadenopatia
rash mucocutaneo (maculare, papulare,
pustulare) sulle mani e piedi: il rash
molto contagioso
il rash e i sintomi migliorano e il paziente
entra nella fase latente o clinicamente
inattivo dello stadio di malattia.
Aids
HIV
C) Non stato mai dimostrato che
vi siano rischi :
Contatti sociali:
Ambiente familiare.
Ambiente di lavoro.
Scuola.
Locali pubblici.
Mezzi di trasporto.
Acqua, stoviglie, servizi
igienici,piscine, spogliatoi.
Trasmissione per via aerea
(goccioline di saliva, sputo, colpi di
tosse).
Contatti casuali (strette di mano).
Liquidi biologici (urina, saliva,
lacrime).
Papillomavir
us
HIV
I farmaci antivirali limitano la progressione
della malattia.I vaccini per prevenire ed il
trattamento sono in trials.
Sicurezza, sesso monogamo aiuta a limitare
la diffusione.
Uso di aghi sterili monouso.
Screening del sangue per trasfusioni, organi
per trapianti, fattori della coagulazione usati
per emofiliaci.
HPV (papillomavirus)
Molte persone sono asintomatiche
I sintomi possono svilupparsi dopo
settimane,mesi dopo lesposizione
Verruche anogenitali:
Le verruche genitali (condilomi acuminati)
si riscontrano nellepitelio squamoso dei
genitali esterni e delle aree perianali.Sono
causati dal 90% dai tipi HPV-6 e 11
Condilomi
Condilomi
genitali
genitali
intraepiteliale cervicale
Screening
Trattamento
Gonorrea
Herpes
simplex
presentarsi con:
unuretrite, accompagnata da
disuria e bruciori minzionali;
una cervicite, a volte
erimatosa e/o erosiva. (in questo
caso presente una leucorrea
verdastra, accompagnata da
dispareunia, prurito vaginale e/o
disuria);
possono essere interessate anche le ghiandole di
Skene e di Bartolini, che appaiono edematose e
infiltrate;
una stenosi dei dotti escretori pu essere causa di
ascessi purulenti.
Infezione da Herpes
virus 1,2
Incidenza e prevalenza: causa pi frequente di ulcera
genitale nei paesi industrializzati ed una delle pi comuni
MTS.
90% HSV-2, 10% HSV-1
Trasmissione: contatto diretto con lesioni o secrezioni
infette.
Et riflette i comportamenti sessuali con maggiore
frequenza tra 15-50 anni.
Sesso: indifferente.
Altri fattori di rischio: immunodepressione cellulare
Presentazione clinica: infezione primaria, infezione
riattivata,herpes ricorrente, asintomatiico e subclinico.
Epidemiologia degli HSV-1,2:
E trasmesso dai liquidi delle vescicole,
saliva, secrezioni vaginali.
Causano infezioni orali e genitali. HSV-1 per
contatto orale, baci, bicchieri, spazzole,
saliva.
Dita. Bocca,cute attraverso break cutanei.
Lautoinoculazione pu causare infezioni
degli occhi.
HSV-2 per contatto sessuale,
autoinoculazione, madre-feto. Escrezione
del virus dalla cervice durante le perdite
vaginali.
Inf
gastroenteri
che
Stomatite
Esofagite da CMV:
grandi cellule caratteristiche
con inclusioni sia citoplasmatiche
che intranucleari.
Gastrite
Helicobacter pylori
eziologia batterica
Capnocytophaga
Fusobacterium
Prevotella spp.
Treponema spp.
Selenomonas sputigena
Fusobacterium spp. (cancrum
oris)
Borrelia spp.
eziologia virale
Gengivostomatite erpetica:
HSV-1
Coxsackievirus A1-A10, A16,
A22, Coxsackie B1-B5,
Echovirus 3,6,9,16,17,25,30.
(herpangina);
Coxsackie A16, A7,A9,A10,
B2,B5, enterovirus 71 (stomatite
vescicolare, HFMD)
CMV: Ulcere solitarie
VZV: Vescicole diffuse.
Tests invasivi
Diagnosi
microbiolo
da saliva,
di vescico
cellule del
mucosa de
cavo orale
(gengivostomatite
erpetica,
erpangina
parotite
epidemica
metodi co
o metodi
diagnostic
rapidi
immunoflu
enza indir
(IFI), ELISA
ibridazion
acidi nucle
Esame col
Terapia combinata:
Antibiotici: Metronidazolo, Tetracicline,
Claritromicina, Amoxicillina (non efficaci da soli)
H2-bloccanti: Cimetidina, Ranitidina (bloccano i
recettori dell'istamina. L'istamina stimola la
produzione di acido dello stomaco).
Inibitori della pompa protonica: Omeprazolo
(inibiscono la produzione di acidi da parte dello
stomaco)
Protettori dello stomaco: salicilato di bismuto.
Difficolt a prevenire e controllare la malattia
perch il germe ubiquitario.
endoscopici
(biopsia gastrica)
Istologia
Test rapido
all'ureasi
Esame colturale
Biologia
molecolare
Tests non invasivi
non endoscopici
Urea breath test
Anticorpi specifici su siero
Anticorpi specifici su urine
Anticorpi specifici su saliva
Ricerca dell'antigene fecale
Pu essere
isolato dal
cavit ora
dalle feci
(microaero
35-37C p
in terreni
COMPLESS
(Helicobac
Pylori Sele
Agar)
con sangu
emina e
carbone).
Giallo: neg
Rosso: pos
CLOtest
"Campylob
Like Organ
BREATH T
TEST DEL
RESPIRO
Il paziente
digiuno da
4 ore,
assume 10
di pasto g
o succo
darancia
o acido cit
Espira per
secondi in
tubi (camp
TO)
Beve acqu
urea marc
con C14 o
(75 o 100
mg)
Dopo 30 m
espira in t
(campione
La CO2 m
associat
allattivit
dellureas
betterica
Possibile a
esame
sierologico
per la rice
anticorpi (
verso
CagA e Va
con test E
Gli anticor
persistono
molti anni
non sono
proteggen
servono p
document
lesposizio
batterio, s
studi
epidemiol
sia
per la
valutazion
iniziale di
paziente
sintomatic
Enteriti
Enterite
dolori addominali, diarrea, sangue nelle feci
Gastroenterite
nausea e vomito, diarrea
Enterocolite: infiammazione della mucosa
dellintestino tenue e crasso
dolori crampiformi diffusi, febbre elevata, diarrea
modalit darrivo
dei microrganismi:
via alimentare
via biliare
via ematica (rara)
A livello intestinale le sindromi principali sono 3:
Diarrea: frequenti evacuazioni pi o meno liquide.
E interessato il tratto prossimale dellintestino tenue
determinata da patologie che comportano una
aumentata
perdita di fluidi ed elettroliti.
Dissenteria: frequenti evacuazioni intestinali di volume
ridotto e
Campylobacter spp.
C. jejuni, C. coli, C. lari, C. uppsaliensis (termofili).
Ricerca
dell'antige
fecale
mediante
ELISA
Diagnosi
eziologica
Feci: esam
microscop
diretto:
in campo
oscuro,
contrasto
fase,
Gram (bat
PMN, glob
rossi).
Esame
colturale:
Isolament
terreni sel
per laggiu
Aeromonas spp.
Bacillus anthracis
Bacillus cereus
Campylobacter spp.
C. perfringens tipo A
C. perfringens tipo C
C. difficile (enterotossina Acitotossina B)
Enterobacteriaceae spp.
E. coli ETEC
E. coli EIEC
E. coli EPEC
E. coli EHEC
FATTORI DI VIRULENZA
adesine
presenza di flagelli
invasivit negli enterociti
produzione di enterotossine (simili alla tossina
colerica), citotossine.
resistenza ai sali biliari
M. tuberculosis
M. bovis
Plesiomonas
shigelloides
Salmonelle maggiori
Salmonelle minori
Shigella spp.
S. aureus
V. choleare
V. parahaemolytics
Vibrio spp.
Y. enterocolitica
Y. pseudotuberculosis
ENTERITI DA BATTERI
di antibiot
microaero
42C e a 3
identificaz
su base
biochimica
tipizzazion
sierologica
Sangue: e
colturale i
microaero
Terreni sel
Es.: Camp
ID
E. coli ETEC
E. coli EAggEC
C. perfringens
Shigella spp. (infezione iniziale)
S. aureus
B. cereus
vomito come sintomo principale
gastroenteriche
E.Coli
Salmonella spp.
Shigella spp.
Campylobacter spp.
Mycobacterium avium complex
microscopia da campione di feci:
se positiva coltura e identificazione
Enterobacteriaceae
Escherichia coli patogeni intestinali:
Tossinfezioni alimentari: ETEC, EHEC
Infezioni alimentari : EPEC ed EIEC
Ceppi ETEC
serbatoio: uomo
trasmissione per via oro-fecale
nellintestino tenue, producono le enterotossine LT o ST
responsabili di diarrea acquosa.
Ceppi EHEC: sierotipo O157/H7.
serbatoio: i bovini.
trasmissione per via oro-fecale
Ceppi EIEC:
Trasmissione per via oro-fecale.
acque potabili contaminate da liquami fognari
alimenti contaminati dalle mani di soggetti infetti
addetti alla loro preparazione.
Simile a Shigella.
Dissenteria caratterizzata da presenza
nelle feci di PMN, muco e sangue.
La febbre ne accompagna il decorso.
Ricerca nelle feci dei ceppi EIEC.
Test di Sereny: si basa sulla capacit dei batteri di
provocare cheratocongiuntivite nella cavia, quando
Salmonellos
i
Ceppi EPEC:
responsabili di focolai epidemici di diarrea acquosa in
reparti di puericultura, e in paesi in via di sviluppo.
I sierogruppi pi responsabili sono lo O55 e lo O111.
Serbatoio: uomo.
Trasmissione per via oro-fecale, attraverso le mani
sporche.
La diarrea da EPEC, tipicamente acquosa, pu portare
a disidratazione; vomito, febbre moderata.
Produzione di tossine
adesione iniziale
contatto stretto con gli enterociti
perdita dei microvilli.
Infezioni da Salmonella spp
Salmonellosi minori
gastroenteriti, forme epidemiche, veicolate da alimenti
(pollame e uova) e acqua.
Trasmissione oro-fecale
Serbatoio: animali (zoonosi).
Sintomi: nausea, vomito e diarrea acquosa, febbre,
crampi addominali.
Nelle feci possono essere presenti muco e sangue.
Tre specie minori danno batteriemia e sono:
S. cholerasuis, S. dublin, e la S. typhimurium.
Capacit di penetrazione negli enterociti, stimolazione di
reazione infiammatoria con infiltrazione di PMN nella
mucosa del tenue e del crasso.
Salmonellosi maggiori
Infezioni da Salmonella typhi, S. paratyphi A, B, C.
Trasmissione: oro-fecale
Serbatoio: uomo
Fonte di contagio sono i portatori cronici che manipolano i
cibi.
Veicoli (alimenti, acqua) --> Salmonella.
Superata la barriera acida dello stomaco e attraverso lo
strato
Sospetta salmonellosi
N.B.: Prima/seconda settimana: emocoltura
Seconda settimana: coprocultura
Coprocoltura:
1. Semina diretta
2. Semina in terreni di arricchimento
(brodo al selenito di sodio o al tetrationato)
e, dopo 24 h, subcoltura in
terreni per Gram-negativi
su Hektoen enteric agar: Salmonella e Proteus
formano colonie a centro nero (precipitano sali di ferro)
Per differenziarle si fa il test dellureasi:
Salmonella -, Proteus +
Poi: tipizzazione biochimica
tipizzazione sierologica
Sospetta salmonellosi
Test sierologico: la reazione di Widal
(sierodiagnosi di Widal):
reazione di precipitazione in fase liquida
tra salmonelle inattivate (antigeni O e H) e anticorpi
nel siero del paziente)
consigliato effettuare il test dopo 2-3 settimane
dall'infezione, periodo in cui si ha il massimo titolo
Febbre
enterica
Clostridium
anticorpale.
- Un aumento del titolo Ab anti-O
indice di infezione in atto, mentre
- un elevato titolo Ab anti-H indice di un'infezione
pregressa
Diagnosi:
In campioni d
viene dimostr
presenza di:
Enterotossina
test
immunologici
ELISA)
Citotossina B
colture cellula
- diarrea autolimitante
- colite pseudomembranosa
vitro
(saggio di
citotossicit)
Clostridium difficile
fattori di virulenza
Produce 2 tossine:
Tossina A o Enterotossina:
Chemiotattica per i PMN nellileo
Provoca rilascio di citochine, ipersecrezione
di fluidi e necrosi emorragica
Tossina B o Citotossina:
Provoca depolimerizzazione dellactina,
distruzione del citoscheletro cellulare
in vitro diagno
for the direct
detection of t
gene (tcdA) o
gene (tcdB)
sequences of
strains of Clos
difficile from
unformed (liq
soft) stool spe
collected from
patients susp
having Clostri
difficile-Assoc
Disease (CDA
Metodi molec
(PCR): rilevan
delle
tossine A (tcd
(tcdB)
direttamente
del paziente
Shigella
Shigella spp.
S. disenteriae, S. flexneri S. boydii, S. sonnei
Provoca manifestazioni cliniche di intensit
variabile, da diarrea acquosa non impegnativa
a dissenteria (febbre, dolori addominali, tenesmo, feci
mucoematiche): la DISSENTERIA BACILLARE.
Serbatoio: uomo
Fonte di contagio: malati e portatori colonizzati (nel colon)
Trasmissione per via oro-fecale, da persona a persona
(fomiti, mosche, mani), favorita dalla bassa dose
infettante.
La shigellosi la forma pi contagiosa di dissenteria
batterica:
BASSA DOSE, ALTA CONTAGIOSIT.
Patogenicit: Iniziale moltiplicazione nel tenue e
successiva
localizzazione al colon.
TOSSINA DI SHIGA (globoside GB3 blocco sintesi
proteica)
Yersinia
enterocolitica
DIAGNOSI
Clinica
- inizio acuto + febbre + diarrea muco-ematica + tenesmo
Feci
- esame microscopico: emazie + granulociti
- coprocoltura
Prognosi
- adulti sani:favorevole
- lattanti, bambini (se malnutriti), anziani: letalit 3 - 8%
:
Cresce bene a 25C, si riproduce anche a 0-2C.
Serbatoio: uomo.
Trasmissione per via oro-fecale, direttamente da persona
a
persona.
La patologia enterica costituita da gastroenterite
(bambini), enterocolite, ileite terminale, linfadenite
mesenterica (ragazzi, adulti) e forme letali di
enterocolite necrotizzante.
Il sierogruppo pi coinvolto il sierotipo O8.
La patogenesi codificata nel cromosoma (inv e ail) e in
plasmidi.
I fattori di virulenza vengono
espressi a 37C e non a 25C.
LA COPROCOLTURA
In senso stretto:
ESAME COLTURALE
per la ricerca di batteri
e/o miceti
Ma anche:
ricerca di parassiti intestinali
(esame microscopico)
Coprocoltura
RICERCA DI BATTERI E/O MICETI:
nella bile: colangiti e colecistiti non ostruttive.
nelle feci: gastroenteriti batteriche
COPROCOLTURA
Uso di terreni di arricchimento, selettivi,
differenziali
e Tipizzazione degli stipiti isolati di E.coli;
Dimostrazione diretta di tossine batteriche nel
materiale fecale (colite da C. difficile).
Campioni di fluido peritoneale o di materiali
purulenti (aspirato da ascesso): ricerca anaerobi
obbligati
Emocoltura: tifo, paratifo e manifestazioni settiche.
LA
COPROCO
ESAME
COLTURAL
Uso di terr
arricchime
selettivi e
differenzia
Isolament
(specie pi
comuni):
Salmonell
Shigella sp
Aeromona
Yersinia
enterocoli
Campylob
yejuni
Tipizzazion
degli stipit
isolati di E
Dimostraz
diretta di
tossine
batteriche
materiale
(colite da
difficile).
ESAME
MICROSCO
serve
soprattutt
evidenziar
EVENTUAL
PRESENZA
LEUCOCIT
EMAZIE
Inf.Nosocomiali
DEFINIZIONE
Per infezione acquisita in Ospedale si definisce
uninfezione contratta durante il ricovero in ospedale, che
non era manifesta clinicamente n in incubazione al
momento dellammissione, ma che compare durante o
dopo il ricovero e da questo determinata.
Le infezioni acquisite in ospedale comprendono anche le
infezioni che il personale ospedaliero pu contrarre
nellassistenza ai malati.
Infezioni del tratto urinario:
Le pi comuni infezioni ospedaliere.
L80% di esse sono associate con luso del
catetere, il resto si verifica in seguito ad altre
manovre invasive eseguite nel tratto urogenitale.
I batteri sia di origine endogena (flora presente
nel canale uretrale) sia esogena ( flora
ambientale ospedaliera), possono colonizzare
Fattori di rischio:
Il rischio di contrarre una infezione ospedaliera
direttamente proporzionale alla dose
infettante e alla virulenza dei microrganismi,
mentre inversamente proporzionale alla
Eziologia :
Batteri 95% ( Gram- 70%, Gram +30%)
Miceti 3%
Virus 1%
Altri 1%
Batteri Gram+
Staphylococcus aureus
Stafilococchi coagulasi negativi, epidermidis
difteroidi
C.difficile
Listeria monocytogenes.
Laumento dei Gram+ da riferirsi a due cause :
lintroduzione di molecole antibiotiche selettive nei confronti
dei Gram- e la frequenza crescente di manovre invasive
strumentali e di impianti di protesi.
Infezioni ospedaliere
Le pi comuni infezioni ospedaliere sono:
Infezioni del tratto urinario (42%)
Infezioni di ferite chirurgiche (24%)
Infezioni del tratto respiratorio (11%)
Batteriemia (5%)
altre (18%).
Per prevenire queste :
a) Necessario ridurre al minimo luso del
catetere;
b) Inserire e mantenere il catetere in
modo asettico;
c) Sistema di drenaggio chiuso.
Infezioni Respiratorie
Infezioni respiratorie:
Rappresentano il 10-20% di tutte le infezioni
ospedaliere.
I reparti a rischio sono: rianimazione,
chirurgia, medicina, pediatria.
Sono le principali cause di morte tra tutte le
infezioni nosocomiali (50%).
alla cateterizzazione.
La profilassi antibiotica di breve durata
monodose consigliabile al momento
dellinserzione del catetere, e per le
manovre invasive di diagnostica
strumentale effettuate sullapparato
urogenitale.
INFEZIONI CHirurgiche
Infezioni ospedaliere
Infezioni chirurgiche:
Incidenza del 24-25%, secondo posto.
Sono quelle infezioni che si verificano
successivamente ad un intervento operatorio.
Si distinguono in 2 tipi:
a) Infezioni in sede (ferita chirurgica e distretti
limitrofi alla sede dellintervento)
b) Infezioni metastatiche a distanza.
Infezioni ospedaliere
Le infezioni del sito chirurgico si manifestano
dopo la dimissione:
94% per lortopedia
85% per le ISC di chirurgia generale.
70-80% per le ISC di chirurgia ginecologica
70% per la chirurgia cardiaca.
Sorveglianza dopo la dimissione dallospedale
(1 mese).
Infezioni ospedaliere
Infezioni nosocomiali mediante il trattamento profilattico
con antibiotici durante il periodo perioperatorio.
Come evitare:
a) iniziare il trattamento antibiotico immediatamente
prima
dellintervento.
b) assicurare adeguati livelli tissutali durante tutta la fase
operatoria, ricorrendo a somministrazione di antibiotico
nel
corso dellintervento.
c) sospendere la profilassi antibiotica entro 24-48
dallintervento.
Limpiego di antibiotici per brevi periodi non solo non
Inf Sangue
Sepsi o setticemia: Comprende tutte le infezioni
del sangue. Incidenza del 5-10%.
Batteriemia invasione del circolo sanguigno da
parte di un agente infettante con moltiplicazione di
esso in questa sede.
Pseudobatteriemia linvasione del circolo
sanguigno da parte di un agente infettante senza
moltiplicazione di esso in questa sede.
In entrambi i casi si pu verificare la successiva
invasione di altri tessuti o organi.
Batteriemia primaria e secondaria.
Batteriemie:
La contaminazione di un catetere venoso
rappresenta la causa pi comune, ma anche pi
prevenibile di batteriemie e fungemie nosocomiali
primitive (batteriemie primarie).
Le complicanze infettive imputabili alla terapia per
via endovenosa rappresentano l 8-12% di tutte le
infezioni ospedaliere e causano mortalit del 20-50%
I germi responsabili sono:
S. epidermidis, S. aureus, Batteri gram-,
enterococchi; in corso di nutrizione parenterale un
ruolo patogeno fondamentale esercitato dalla C.
albicans.
La contaminazione del catetere venoso:
- avviene nella sede di ingresso del catetere;
- durante linserimento dello stesso;
- successive manipolazioni;
- seguita dalla migrazione dei microrganismi
lungo la cannula nel torrente circolatorio.
modifica
la flora batterica del paziente ma evita la colonizzazione
di
ceppi resistenti.
Altri fattori:
1) Infezioni preesistenti.
2) Ridurre al minimo la degenza preoperatoria.
3) Rasatura prima dellintervento.
4) Profilassi antibiotica.
5) Preparazione dellequipe operatoria.
Sangue
La contaminazione del catetere venoso:
- avviene nella sede di ingresso del catetere;
- durante linserimento dello stesso;
- successive manipolazioni;
- seguita dalla migrazione dei microrganismi
lungo la cannula nel torrente circolatorio.
Una batteriemia con germi scarsamente
patogeni quali Enterobacter, Klebsiella,
Serratia, Pseudomonas che sono in grado
di crescere in soluzioni di glucosio al 5%,
indice di una possibile contaminazione
dei liquidi di infusione.
Batteriemie transitorie:
causate da manovre diagnostiche o
terapeutiche a carico della bocca e degli
apparati respiratorio, GI, urogenitale sono
solitamente ben tollerate dal soggetto normale.
Pazienti con valvulopatie, o cardiopatie
congenite o portatori di protesi valvolari
presentano un rischio elevato di sviluppare
una endocardite e pertanto vanno sottoposti a
Batteriemie transitorie:
causate da manovre diagnostiche o
terapeutiche a carico della bocca e degli
apparati respiratorio, GI, urogenitale sono
solitamente ben tollerate dal soggetto normale.
Pazienti con valvulopatie, o cardiopatie
congenite o portatori di protesi valvolari
presentano un rischio elevato di sviluppare
una endocardite e pertanto vanno sottoposti a
profilassi.
emocoltura
profilassi.
emocoltura
Infezioni ospedaliere
Pseudobatteriemia: presenza di una emocoltura
positiva per uno o pi germi la cui crescita non
riflette levidenza clinica.
Si deve a contaminazione che pu essere avvenuta :
a) al momento del prelievo di sangue al letto del
malato
b) in laboratorio durante lesecuzione dellanalisi.
Infezioni ospedaliere
Pseudobatteriemia: presenza di una emocoltura
positiva per uno o pi germi la cui crescita non
riflette levidenza clinica.
Si deve a contaminazione che pu essere avvenuta :
a) al momento del prelievo di sangue al letto del
malato
b) in laboratorio durante lesecuzione dellanalisi.
resto dellospedale.
Inf SNC
Meningiti
cerebrospinali.
Si presentano in forma acuta o in forma cronica
Virus a DNA:
Herpesvirus:
HSV
VZV
EBV
CMV
HHV-6
Adenovirus
Parvovirus B-19
Virus ad RNA:
Picornavirus (ENTEROVIRUS):
Echo, Coxsackie A e B, Polio 1,2,3, Entero
71.
Paramyxoviridae:
Virus della parotite
Retroviridae:
HIV-1
Flavivirus:
HCV
Arbovirus:
Virus dellenecefalite da zecche dellovest
Volume totale del liquor: 90-150 mL
Liquido cefalorachidiano (liquor)
Prelievo:
mediante puntura lombare (L2-L3)
Volume del prelievo:
variabile (0.5-5 ml)
anticorpi IgG1.
Le IgM sono riscontrabili nella panencefalite
sclerosante
subacuta (PESS) e nella encefalite da HSV.
Encefaliti
ENCEFALITI
Processi infiammatori a carico dellencefalo.
Se sono coinvolte le meningi si definiscono
meningoencefaliti, se coinvolto il midollo si parla
di encefalomieliti e meningoencefalomieliti.
La sintomatologia specifica, spesso preceduta da
segni generici di malessere, ha esordio improvviso,
con febbre, alterazione dello stato di coscienza,
convulsioni, segni neurologici (afasia, deficit motori).
Agenti eziologici: principalmente virus seguiti da
batteri, protozoi, miceti.
AIDS-related dementia.
Endocardite
Esame colturale
Identificazione
Diagnosi indiretta: produzione intratecale di anticorpi
specifici
ENDOCARDITE INFETTIVA(un processo infiammatorio a
carico dell endocardio)
- spesso si presenta come FOS
- infezione delle strutture endocardiche
murali (endotelio che riveste le pareti delle cavit
cardiaca) o
valvolari (endotelio che riveste le valvole)
- Linfezione deriva da microrganismi portati dal circolo
ematico
La sede pi frequente
rappresentata dai lembi
delle valvole e si possono
avere infezioni
dellendotelio valvolare
nativo oppure
infezioni delle valvole
prostetiche
Lendocardite infettiva si
manifesta con lesioni dette
vegetazioni.
ENDOCARDITI
Valvole naturali
Alterazioni gi presenti che favoriscono la formazione
di vegetazioni con aggregati di fibrina e piastrine dove i
batteri si impiantano
Ad es. S. aureus aderisce con coagulasi e proteine
che legano il collagene
Valvole protesiche
Il meccanismo di adesione diverso: si forma uno strato
di fibrinogeno che copre la superficie sul quale i batteri
aderiscono e formano un biofilm (ad es. S. epidermidis)