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TRATTO RESPIRATORIO
INFERIORE
Le infezioni delle vie respiratorie inferiori sono la
principale causa di morte per infezione nei paesi
industrializzati.
Recenti progressi in questo settore includono
l’identificazione di nuovi patogeni (Chlamydia
pneumoniae, hantavirus, SARS Co-V), nuovi metodi
per la rilevazione dei microrganismi (PCR), nuovi
farmaci antimicrobici (macrolidi, oxazolidoni,
fluorochinoloni).
CAUSE DI POLMONITE IN RELAZIONE
ALL’ ETA’
Bambini Adulti
principalmente cause virali cause batteriche più
(per es. virus respiratorio comuni di quelle virali
sinciziale, virus parainfluenzali)
o batteriche secondarie alle
infezioni respiratorie virali (per
es. in seguito al morbillo)
neonati possono sviluppare eziologia varia con l’età,
polmonite interstiziale causata una malattia pre-esistente
da Chlamydia trachomatis e fattori di rischio
acquisita alla nascita dalla madre professionale e geografico
CAUSE DI POLMONITE IN RELAZIONE
ALL’ ETA’
Bambini Adulti
principalmente cause virali cause batteriche più
(per es. virus respiratorio comuni di quelle virali
sinciziale, virus parainfluenzali)
o batteriche secondarie alle
infezioni respiratorie virali (per
es. in seguito al morbillo)
neonati possono sviluppare eziologia varia con l’età,
polmonite interstiziale causata una malattia pre-esistente
da Chlamydia trachomatis e fattori di rischio
acquisita alla nascita dalla madre professionale e geografico
4 TIPI DI POLMONITI
(b)Broncopolmonite da Mycoplasma
con consolidazione irregolare in
diverse aree dei polmoni.
Legionella pneumophila 4 30 5
Mycoplasma Chlamydia 9 8 10
Haemophilus influenzae 13 32 8
Moraxella catarrhalis 3 0 1
Staphylococcus aureus 0 7 6
*Notare che è stata isolata più di una possibile causa in alcuni pazienti, pertanto la
percentuale è maggiore di 100.
Approccio diagnostico delle polmoniti (3)
• Paziente ospedalizzato
Terreni di isolamento
Le procedure standard di laboratorio sui campioni
di espettorato di pazienti con polmonite sono la
colorazione di Gram e l’esame colturale
Legionella pneumophila
Campioni di espettorato colorati al Gram
sono di aiuto per effettuare una rapida a)Colorazione di Gram di biopsia
diagnosi se, come in questo caso, sono bronchiale in un paziente con malattia
presenti leucociti polimorfonucleati e fulminante dei Legionari.
numerosi diplococchi Gram-positivi, b)Evidenti colonie bianche su agar
caratteristici degli pneumococchi. tamponato a base di estratto di lievito-
carbone.
Diagnosi microbiologica delle infezioni respiratorie
Test diretti
Osservazione microscopica
Gram rilevazione batteri
Ziehl-Nielsen rilevazione micobatteri
Calcofluor white rilevazione miceti
Giemsa rilevazione parassiti
Metodi immunologici
Ricerca di antigeni batterici, virali e fungini
Metodi genotipici (PCR)
Batteri (M. tuberculosis, Pseudomonas, Staphylococcus)
Virus
Miceti
Esame colturale
Saggi in vitro ai farmaci antimicrobici
Diagnosi microbiologica delle infezioni respiratorie
Test diretti
L’osservazione microscopica
consente di rilevare
• contaminazione orofaringea (presenza
di > 10 cellule epiteliali
squamose/campo)
• secrezioni provenienti dal tratto
respiratorio inferiore (presenza di > 25
polimorfonucleati/campo )
• batteri, miceti e parassiti
Esame microscopico: escreato non idoneo
Colorazione di Gram
– Ziehl-Nielsen, auramina-rodamina:
ricerca di microrganismi alcool-acidi
resistenti
Controllo
Campione
Saggio immunocromatografico
Polmonite da S. pneumoniae :
ricerca antigene urinario
-Metodica di recente
introduzione per la diagnosi
di polmonite pneumococcica:
- rapida (15 min)
- sensibilità (50-80%)
Saggio immunocromatografico
- specificità (90%)
Ricerca di antigeni virali:
identificazione di virus respiratorio sinciziale
nelle cellule delle secrezioni naso-faringee
patogeno test
Mycoplasma pneumoniae test di fissazione del complmento
(CFT); IgM mediante tesi di
agglutinazione al lattice o ELISA
Legionella pneumohila test dell’antigene urinario o test
rapido di microagglutinazione
Chlamydophila pneumoniae microimmunofluorescenza o
Chlamydophila psittaci ELISA usando antigeni specie-
specifici
Coxiella burnetii CFT (antigeni fase I e fase II)
POLMONITE VIRALE
virus condizione clinica commenti
influenza A o B polmonite virale primaria o polmonite pandemie (sierotipo A) ed epidemie (sierotipi
associata ad infezione batterica A e B); aumentata suscettibilità negli anziani
secondaria o in determinate malattie croniche;agenti
antivirali e vaccino disponibili
parainfluenzali laringotracheobronchite, polmonite in agente antivirale (ribavirina) disponibile;
(sierotipi 1-4) bambini di età inferiore a 5 anni; vaccini non disponibili
malattia del tratto respiratorio
superiore (spesso asintomatica)
morbillo comune polmonite batterica rara ma grave infezione nell’dulto; agenti
secondaria; polmonite primaria virale antivirali e vaccino disponibili
in quelli con immunodeficienza
virus bronchiolite (neonati); sindrome del picco di mortalità nei neonati di 3-4 mesi;
respiratorio raffreddore comune (adulti) rara infezione batteria secondaria; agenti
sinciziale antivirali disponibili
adenovirus febbre faringocongiuntivale, vaccini non disponibili, agenti antivirali in
faringite, polmonite atipica corso di studio
cytomegalovirus polmonite interstiziale in pazienti immunodeficienti; agenti antivirali
ed immunoglobuline disponibili
virus polmonite in giovani adulti affetti da non comune; riconosciuta 1-6 giorni dopo
varicella-zoster infezione primaria l’esantema; lesioni polmonari possono
eventualmente calcificare; agenti antivirali e
vaccino disponibili
INFEZIONE DA VIRUS DELL’INFLUENZA