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DIAGNOSI DIRETTA

ESAME MICROSCOPICO
PER LA RICERCA DI PARASSITI

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Parassiti intestinali

Protozoi Elminti
(unicellulari) (pluricellulari)
trofozoiti verme adulto o sue parti
cisti larve
uova
ESAME PARASSITOLOGICO DELLE FECI

RACCOLTA DEI CAMPIONI

tre campioni entro 10 giorni

sei campioni entro 14 giorni


con l’esame di sei campioni si rileva il 90% delle
infezioni amebiche
ESAME PARASSITOLOGICO DELLE FECI

CONSERVAZIONE E TRASPORTO
I campioni di feci devono:

essere analizzati entro 30-60 min

oppure

essere posti in soluzioni fissative

in rapporto 1 : 3 entro 30-60 min


ESAME PARASSITOLOGICO DELLE FECI

SOLUZIONI FISSATIVE
FORMALINA 10% CISTI-UOVA-LARVE
MIF “ “ “
SAF “ “ “
PVA CISTI -TROFOZOITI
SCHAUDINN “ “
FISSATIVI ECOLOGICI CISTI- UOVA-LARVE
E TROFOZOITI
ESAME PARASSITOLOGICO DELLE FECI

Esame macroscopico

consistenza delle feci


sangue, muco
vermi adulti o loro frammenti
ESAME PARASSITOLOGICO DELLE FECI

a fresco
Esame microscopico dopo concentrazione
dopo colorazione
Esame microscopico a fresco

mobilità dei protozoi

limitazioni:
- non consente diagnosi di specie

- poco sensibile
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Es. microscopico dopo concentrazione

formalina\ etilacetato
sedimentazione
reagenti ecologici
ESAME PARASSITOLOGICO
DELLE FECI
Es. microscopico dopo colorazione

tricromica trofozoiti e cisti di


ematossilina ferrica Protozoi

Kynioun C. parvum, I.belli

Weber
microsporidi
Van Gool
COLORAZIONE TRICROMICA

- Fissazione con alcol polivinilico-zinco per 18 ore a


temperatura ambiente
- Centrifugazione
- Allestimento di vetrino dal sedimento
- Aggiunta del colorante per 3 minuti
- lavaggio con acqua deionizzata
- immersione per tre volte del vetrino in etanolo al 90%
e per tre volte in alcool etilico denaturato
- immergere il vetrino per 3 minuti in alcol etilico
denaturato e per 3 minuti nella soluzione di lavaggio
- Montare il vetrino con balsamo
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COLORAZIONE TRICROMICA

Il citoplasma apparirà blu-verde o verde,


mentre i nuclei, le inclusioni e i corpi
cromatoidi si coloreranno di rosso o rosso
porpora.

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GIARDIASI

 Giardia intestinalis: protozoo flagellato ubiquitario

 TRASMISSIONE: ingestione di acqua o alimenti contaminati


con cisti (<10) emesse con le feci. Mosche e mani possono
costituire un fattore di diffusione.

Le cisti possono sopravvivere a lungo (3 mesi in acqua).

La normale clorazione non è influente!

Ogni cisti, raggiunto l’intestino, produce 4 trofozoiti


Ciclo vitale
GIARDIASI

 INCUBAZIONE: 1-4 settimane

 SINTOMI: quadro polimorfo (da semplice colonizzazione


asintomatica a quadri di diarrea acuta e cronica,

rallentamento crescita ponderale, dolori addominali ricorrenti,


anoressia, irritabilità, feci maleodoranti a “grattatura di mela”,

assente la febbre)
i trofozoiti mostrano motilità rapida ed errante
assai tipica (feci “a caldo”, diarroiche),
decrescente con il raffreddamento del campione
Cisti
Forma regolarmente ovale (10-12 x 6 μm), rifrangente,
delicata membrana cistica e citoplasma finemente granuloso,
2 nuclei nelle cisti giovani, 4 nelle mature, cariosoma compatto

assonemi

corpi parabasali
nuclei

ematossilina lugol
Genere Amoeba
Entamoeba histolytica
Distribuzione geografica: ubiquitaria
maggiore prevalenza:
- aree tropicali e subtropicali
- condizioni di scarsa igiene
nei climi più freddi
Entamoeba hystolitica
Ciclo biologico
ingestione di cisti

(alimenti contaminati)

trofozoiti

ceppi invasivi
cisti fegato
(4 sporozoiti) polmone
cervello
pericardio
feci
altri tessuti
Quadri clinici

Amebiasi intestinale acuta:


Colite amebica
Diarrea con feci semiliquide, addominalgie
crampiformi e tenesmo, diminuzione peso, astenia.
complicanze (enterorragia e perforazione
intestinale) o evoluzione in forma cronica

Forma dissenterica: acuta (<5%)


Diarrea profusa con abbondante muco e sangue,
tenesmo, febbre
Possibile perforazione intestinale con peritonite
Quadri clinici

Forma non dissenterica: cronica


 Mima una malattia infiammatoria intestinale con addominalgie,
diarrea alternata a stipsi, meteorismo, astenia
 Lesioni sclerocicatriziali nella parete intestinale
 Ameboma: diagnosi differenziale con tumori intestinali

Malattia metastatica
Forma epatica:
 acuta non suppurativa
 “ascessuale” (necrosi colliquata senza leucociti)
 nel bambino: febbre elevata, epatomegalia
 Forma polmonare
 tosse e tachipnea

altre localizzazioni (cerebrale, genitale, cutanea) sono rare


Entamoeba histolytica
la cisti di E. histolytica, nei preparati non colorati, si
presenta come un corpo sferico, ialino
 parete cistica fortemente rifrangente
 nuclei - delicato anello di granuli
- cariosoma centrale

Ø 10-15 μm
Entamoeba histolytica

nelle preparazioni colorate con


ematossilina ferrica o tricromica,

i dettagli delle strutture nucleari di trofozoiti e cisti


sono chiaramente visibili

ematossilina ferrica tricromica


Entamoeba coli
cisti più grandi di quelle di E. histolytica (15-30 μm)

presenti da 1 a 8 nuclei con cariosoma eccentrico o


in posizione centrale

lugol tricromica
Entamoeba coli : trofozoite previa colorazione tricromica
E. coli : cisti
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Il 90% dei casi di malaria si verifica nell’Africa sub-Sahariana
Diagnosi diretta
esame microscopico
ricerca DNA (PCR)
ricerca antigeni

Diagnosi di malaria
Colorazioni
Colorazione con Giemsa (colorazione London)
1) fissare due strisci immergendoli in metanolo per 30 secondi.
2) porre due vetrini con lo striscio di materiale rivolto verso il basso su di una piastra
apposita, appoggiandoli fianco a fianco.
3) prelevare 1 ml di Giemsa con una siringa da 10 ml.
4) asciugare l'ago con una garza.
5) diluire il colorante raccogliendo nella stessa siringa 9 ml di acqua distillata tamponata a
pH 7,2.
6) ritirare lo stantuffo della siringa per introdurre aria e miscelare la soluzione invertendo
la siringa diverse volte.
7) eliminare l'aria dalla siringa.
8) riempire con il colorante lo spazio tra i vetrini e la vaschetta.
9) lasciare a contatto per 40 minuti.
10) togliere i vetrini uno alla volta e lavare per 2-3 secondi delicatamente con acqua
distillata, quindi mantenere i vetrini in verticale ad asciugare.
N.B: Dal momento che i lavaggi decolorano i parassiti, non lavare mai lo striscio per più di
alcuni secondi.
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Morfologia dei
vari stadi
vitali
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Parassitemia:colorazione Giemsa

POSITIVO
Plasmodium falciparum

CONTARE
gl. rossi parassitati : gl. rossi NON parassitati = 100 : X
X= Parassitemia %
Colorazioni

Colorazione con acridina


1) Fissare in metanolo per 30 secondi lo striscio, lasciare asciugare
2) Deporre 2 gocce di acridina con psipette sterile e coprire con un
coprioggetto lungo (24x60 mm).
3) Togliere l’eventuale eccesso di acridina appoggiando delicatamente il
vetrino per i bordi lunghi su carta assorbente. In attesa della lettura
(da effettuare al massimo entro 30 minuti dall’allestimento) porre in un
luogo buio
COLORAZIONE CON ARANCIO DI ACRIDINA
(DNA verde, materiale citoplasmatico con RNA arancio)

Plasmodium ovale Plasmodium falciparum

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