Clinica Dermatologica Universit Politecnica delle Marche
.primieramente era mirabil cosa che l'introdotta infezione sovente segni non desse manifesti appieno se quattro corsi non compia la luna"
..tosto, pel corpo tutto, ulceri informi usciano e orribilmente il viso......."
Vi si narra la storia di Sifilo, giovane pastore, che, avendo offeso Apollo, viene da questi punito con una terribile malattia che ne deturpa irrimediabilmente la bellezza.
Gerolamo Fracastoro 1530 Definizione Malattia infettiva altamente contagiosa, ad andamento cronico-evolutivo, provocata dal treponema pallidum Agente eziologico Batterio elicoidale (spirocheta) 6-15m di lunghezza 0,2 m di larghezza Avvolto a spirale Non coltivabile Rilevabile con: Impregnazione argentica Osservazione in microscopio a campo oscuro SIFILIDE: EPIDEMIOLOGIA > 12 MILIONI di soggetti infetti nel mondo Maggiore prevalenza nei Paesi in via di sviluppo e nellEuropa dellEst Pi frequente nelle fasce det sessualmente attive: dai 15 ai 30 anni Dalla met degli anni 60 alla met degli anni 80 maggiore prevalenza dellinfezione nei maschi omosessuali. Con lepidemia dellinfezione da HIV e la maggiore attenzione nei confronti dellimpiego del preservativo, la frequenza di infezione in questa categoria si ridotta Concomitante incremento della frequenza tra gli eterosessuali, in conseguenza del drammatico incremento dei casi fra le donne e i bambini (sifilide congenita), tra il 1986 ed il 1994 0 5 10 15 20 25 30 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 SIFILIDE: EPIDEMIOLOGIA Modalit di contagio Diretta: contatto sessuale, passaggio trans-placentare, trasfusioni di sangue infetto, per contatto diretto con lesioni in fase attiva (es: bacio se presenti delle lesioni a livello di labbra, cavit orale, lesioni cutanee) Indiretta: rara, essendo il T.P. sensibile alle variazioni di T, allessiccamento ed ai comuni detergenti SIFILIDE: PATOGENESI Ingresso dei Treponemi attraverso la mucosa, anche intatta, o soluzioni di continuo della cute Raggiungimento del sistema linfatico e quindi del torrente ematico
Disseminazione sistemica con potenziale invasione di qualsiasi organo/tessuto Incubazione Dal momento del contagio alla comparsa del sifiloma 10 gg-3 mesi: in media 3 settimane
Storia naturale della sifilide Incubazione 3 sett Periodo primario (1-3 sett) 1-3 mesi Periodo secondario (2-3aa) Sifilide latente (anni) Periodo terziario (anni) Sifiloma Roseola Sifilodermi papulosi/pustolosi Alopecia Erosioni Placche lisce/opaline Sintomi generali Tubercoli Gomme Periodo primario: sifiloma Esulcerazione arrotondata od ovalare 3-5 mm di diametro Colore rosso vivo, superficie essudante, margini netti e regolari, bordi declinanti Dura alla palpazione Non dolente Generalmente unica
Adenopatia satellite mono- bilaterale Linfonodi duri, mobili, indolenti Ricoperti da cute indenne Linfangite Linfatico dorsale del pene (a penna doca) Evoluzione del sifiloma Guarigione spontanea in 1-3 settimane Infiltrazione palpabile residua Diagnosi sifiloma Clinica Dimostrazione del treponema pallidum Diagnosi sierologica Sifiloma assente! Contagio da trasfusione sanguigna: donatore in fase presierologica del periodo di incubazione Diagnosi differenziale Ulcera molle Herpes simplex Afta Patereccio microbico Periodo secondario (2-3 anni) Dopo 20-60 gg dalla scomparsa del sifiloma Determinato dalla diffusione sistemica del treponema Lesioni cutanee (roseola, sifilodermi papulo-pustolosi, alopecia) Lesioni mucose (erosioni, placche lisce, opaline) Manifestazioni generali
Roseola Eruzione localizzata al tronco (regione laterale) Macule lenticolari tenui, non desquamanti color fior di pesco, rotondeggianti, appena congeste Possibile sintomatologia prodromica: cefalea, dolori muscolari ed ossei, angine, laringite con disfonia Evoluzione roseola Risoluzione completa senza esiti in una settimana Roseola - diagnosi differenziale Pitiriasi rosea di Gibert Tossidermia medicamentosa Sifilodermi papulosi
Papula lenticolare, rilevata, dura al tatto, non pruriginosa, colore rameico, a volte con collaretto desquamativo (collaretto di Biett) Sifilodermi psoriasiformi, ulcerativi, ulcero- crostosi, lichenoidi, a chiodo (palmo- plantari), condilomi piani in sede ano-genitale (papule di grandi dimensioni, mollicce, di colorito bianco-grigiastro)
Sifilodermi pustolosi Necrosi dei tessuti che conferisce alle papule un aspetto simil-pustoloso Sifilodermi acneiformi, varicelliformi diffusi, impetiginoidi, ectimatoidi Sfilodermi: evoluzione Eruzioni profuse di elementi disseminati Gittate eruttive Localizzazione diffusa senza tendenza al raggruppamento Nessuna sintomatologia cutanea associata Polimorfismo eruttivo ed evolutivo Regressione spontanea con restitutio ad integrum In fase avanzata del periodo secondario: lesioni meno numerose, di maggiori dimensioni, con tendenza al raggruppamento Lichen ruber planus Lichen palmo-plantare Psoriasi palmo-plantare e diffusa Ectima Condilomi acuminati Varicella Acne Impetigine
Sifilodermi papulo-pustolosi: diagnosi differenziale Erosioni Lesioni geniene, palatine, linguali, gengivali, genitali Erosioni, eritematose, essudanti, non dolenti, ricoperte da induito poltaceo Lesioni muscose: diagnosi differenziale Erosioni post-traumatiche Herpes Afte Lichen ruber planus Eritema polimorfo Placche lisce Dorso della lingua Chiazze di mucosa rese lisce dalla scomparsa dei rilievi papillari (aspetto falciato) Placche opaline Dorso della lingua, guance, faccia mucosa delle labbra e genitali: placche rotondeggianti di colorito bianco-latteo ( a pastiglia) Alopecia Alopecia temporale, caduta in piccole ciocche (a pelliccia smangiata) Alopecia diffusa Alopecia del terzo distale del sopracciglio Sintomi generali Febbricola, astenia Cefalea (interessamento meningeo) Epatite itterica Glomerulonefrite da ICC Artralgie Uveite
Sifilide latente Assenza di lesioni cutanee Assenza di sintomatologia generale Positivit sierologica Periodo terziario
Tubercoli Gomme Tubercoli Noduli dermo-epidermici duri, colore rosso- rameico, desquamanti, ulcero-crostosi Raggruppamento in lesioni policicliche, circinnate, serpiginose Evoluzione verso la formazione di una cicatrice atrofica e depressa Gomme Lesioni dermo-ipodermiche, a localizzazione cutanea, mucosa, viscerale ( app. digerente, cardiovascolare e S.N.), ossea Lesioni dure in fase iniziale Evoluzione verso rammollimento ed ulcerazione: gemizio di sierosit filante Evoluzione verso una cicatrice destruente Sifilide terziaria: diagnosi differenziale Lupus vulgaris Lebbra Sarcoidosi Cisti epidermiche Gomme tubercolari
Sifilide cardiovascolare e nervosa Lesioni neurologiche: tabe dorsale e paralisi progressiva Aortite luetica
Sifilide congenita Trasmissione materno-fetale per passaggio trans-placentare Interessamento fetale a partire dal 4 mese Entro il 5 mese: aborto con espulsione del feto Dal 6-8 mese: neonato con lesioni in atto, sifilide connatale precoce, sifilide connatale tardiva Ultimi 30 giorni di gravidanza: neonato sano (ricorrere al taglio cesareo!) Sifilide connatale Precoce (contagio al 6-8 mese di gravidanza) Tardiva (contagio nellultimo mese di gravidanza)
Sifilide connatale precoce Lesioni del periodo secondario a rapida evoluzione Lesioni cutanee: ragadi profonde delle commissure labiali ad evoluzione cicatriziale (cicatrici raggiate di Fournier) Lesioni pustolo-bollose in sede palmo-plantare (pemfigo sifilitico) Rinite purulenta (corizza luetica) Erosioni del cavo orale Epatosplenomegalia, nefriti, meningiti, osteocondriti, periostiti, distacco epifisario delle ossa lunghe Sifilide connatale tardiva Inizia dopo il 7 anno (7-30 anni) Lesioni ossee distrofiche (tibia a sciabola, fronte olimpica, naso a sella, palato ad ogiva) Triade di Hutchinson: denti a cacciavite, cheratite interstiziale, sordit labirintica Idrarto bilaterale del ginocchio Sifilide connatale - diagnosi Anamnesi Sierologia Sierologia della sifilide Sierologia sifilide Test diagnostici Non treponemici Aspecifici VDRL USR RPR TRUST Test immunologici Treponemici Specifici FTA-ABS FTA-ABS/double staining TPHA MHA-TP
Test diagnostici Non treponemici Aspecifici VDRL (Venereal Disease Research Laboratory test) Reazione di microflocculazione su vetrino Siero del paziente cimentato con una preparazione commerciale di antigene cardiolipinico fissato su cristalli di colesterolo e addizionato con lecitina (VDRL) In presenza di anticorpi aggregazione di tali cristalli in ammassi di varie dimensioni; a seconda della grandezza di tali ammassi la positivit viene espressa secondo una scala da + a +++.
Test microscopici La reazione diviene positiva 2-3 settimane dopo la comparsa del sifiloma, ossia 5-6 settimane dopo linfezione, raggiunge il suo massimo livello in 1-2 settimane; nella sifilide secondaria la reazione positiva nel 100% dei casi; pu negativizzarsi nella fase tardiva. VDRL (Venereal Disease Research Laboratory test) Test microscopici Se viene instaurato adeguato trattamento nella fase precoce di malattia, negativizzazione del siero in 6-12 mesi, anche se la reazione pu persistere positiva per 2-3 anni. Se il trattamento viene instaurato in fase tardiva la VDRL pu persistere positiva per anni, nonostante ladeguatezza del trattamento.
VDRL (Venereal Disease Research Laboratory test) Test microscopici USR una reazione di microflocculazione su vetrino analoga alla VDRL Il substrato antigenico utilizzato viene stabilizzato mediante laggiunta di EDTA e di cloridrato di colina. Queste modifiche rendono questo tipo di reazione pi semplice e veloce rispetto alla classica VDRL.
Test microscopici RPR card test e TRUST
In entrambi i test il siero del paziente viene cimentato con un substrato antigenico stabilizzato (analogo a quello impiegato nellUSR) Varia il sistema rivelatore impiegato per evidenziare linterazione antigene-anticorpo: RPR card test: particelle di dimensioni pari alla polvere di carbone, TRUST: particelle pigmentate visibili. Laggiunta del sistema rivelatore fa s che le particelle rimangano intrappolate nella rete che si forma in seguito allinterazione antigene- anticorpo, rendendola visibile anche ad occhio nudo.
Test macroscopici Test immunologici Treponemici Specifici
FTA-ABS E un test di immunofluorescenza indiretta Lantigene rappresentato da ceppi di treponema patogeno di Nichols ucciso, deposti in sospensione e fissati su vetrino Il substrato viene cimentato con il siero del paziente precedentemente addizionato con un estratto di treponemi saprofiti non patogeni di Reiter sonicati: questo passaggio porta alla eliminazione di anticorpi anti-gruppo specifici (anti-spirochete non patogene) che potrebbero aumentare lincidenza di risultati falsi positivi. FTA-ABS La reazione Ag-Ac rivelata dallaggiunta di Ac anti-immunoglobuline umane marcate con fluoresceina. La lettura viene effettuata mediante un microscopio a luce UV; il riscontro di treponemi fluorescenti indica la presenza di anticorpi specifici nel siero del paziente Tale test denuncia la presenza di tutte le Ig dirette contro il treponema disponibilit anche di Ac-anti- Ig umana monospecifici (anti-IgM e anti-IgG) -> studio del movimento anticorpale
FTA-ABS double staining Substrato antigenico analogo a quello impiegato per la reazione standard, ma gli Ac anti-IgG umane sono marcati con isocianato di tetrametilrodamina e vengono aggiunti anche Ac anti-treponemici marcati con isocianato di fluoresceina; questa duplice, simultanea colorazione permette di evidenziare la presenza di treponemi sul vetrino sottoposto ad esame e di verificare quindi che i risultati negativi non siano dovuti ad una mancanza di substrato antigenico depositato sul vetrino FTA-ABS/FTA-ABS ds LFTA-ABS il test che pi velocemente si positivizza in caso di infezione luetica: lantigene specifico localizzato superficialmente sul soma treponemico e poich esso denuncia la presenza di tutte le immunoglobuline, la sua precocit di comparsa legata alla presenza di IgM, le pi veloci a comparire. Il test si positivizza 4-7 giorni dalla comparsa del sifiloma, ossia circa 4 settimane dallavvenuto contagio; il tasso anticorpale aumenta nella fase secondaria (prevalgono le IgG), persiste positivo nella sifilide non trattata e si negativizza dopo terapia tempestiva della sifilide primaria e persiste con titolo modesto dopo il trattamento delle altre forme (positivit anamnestica)
FTA-ABS/FTA-ABS ds In caso di sospetta reinfezione in soggetto precedentemente trattato, con persistente positivit immunologica: il titolo anticorpale IgM, negativo o molto basso subisce una rapida impennata in caso di reale reinfezione FTA-ABS ds: impieghi particolari In caso di sospetta sifilide congenita: il neonato di madre luetica portatore degli anticorpi materni (IgG), ma poich le IgM non superano la barriera placentare, la loro assenza o la loro graduale comparsa in test eseguiti settimanalmente dopo la nascita, permettono di diagnosticare con certezza una sifilide congenita. In assenza di trasmissione di malattia, i test falsamente positivi nel neonato, (perch supportati dalle IgG materne passate attraverso la placenta) si negativizzano gradualmente.
FTA-ABS ds: impieghi particolari TPHA
una reazione di macroemoagglutinazione, che prevede limpiego treponemi sonicati fissati su emazia di montone come substrato antigenico, con cui viene cimentato il siero del paziente che deve essere studiato; in presenza di anticorpi si formano complessi con macroagglutinazione delle emazie MHA-TP
E una reazione di microemoagglutinazione Il substrato antigenico rappresentato da eritrociti sulla cui superficie sono fissati ceppi di treponema patogeno di Nichols ucciso. Il substrato viene adsorbito su microsfere di poliuretano colorate ed addizionato al siero del paziente precedentemente cimentato con un estratto di treponemi saprofiti non patogeni di Reiter sonicati. In presenza di Ac si formano complessi con microemoagglutinazione delle emazie Si positivizza dopo 10-14 giorni dalla comparsa del sifiloma (4-5 settimane dal contagio), permane positivo ad alto titolo nella sifilide non trattata, si negativizza raramente dopo trattamento tempestivo delle forme iniziali, ma di solito rimane positivo a bassi titoli (positivit anamnestica) MHA-TP
Diagnosi di sifilide Diagnosi di sifilide Ricerca del treponema pallidum con microscopio paraboloide in campo oscuro Ricerca e relativa titolazione di anticorpi antilipoidici nel sangue (VDRL, RPR, TRUST) Ricerca di anticorpi anti-treponemici (FTA-ABS, TPHA, MHA-TP)
Sifilide secondaria
Tutti i test sia treponemici che non treponemici risultano positivi.
Sifilide latente
Tutti i test sierologici risultano positivi nella fase latente precoce, ma quelli non treponemici tendono a negativizzarsi con il passare del tempo
Sifilide terziaria I test treponemici sono sempre reattivi, anche se nella fase terziaria tardiva il titolo anticorpale tende a diminuire; possono rappresentare lunico mezzo per formulare la diagnosi
50 60 70 80 90 100 C a s i
r e a t t i v i
%
3 6 12 24 primaria secondaria Settimane FTA-ABS VDRL MHA-TP Nella maggior parte dei pazienti, la VDRL e LFTA-ABS divengono reattivi entro una settimana dopo la comparsa del sifiloma. LMHA-TP Si positivizza successivamente 10 30 20 40 terziaria Lesioni cutanee 48 1 3 Anni Test non treponemico Non reattivo Ripetizione del test Test reattivo Titolazione anticorpale Test treponemico Non reattivo Falso positivo Test reattivo Trattamento SIFILIDE in soggetti con AIDS o immunodepressione Manifestazioni cliniche atipiche (andamento ulceroso, fagedenico, rupioide o vegetante) I test sierologici treponemici possono risultare falsamente negativi anche in caso di sifilide attiva: diagnosi possibile solo con la dimostrazione dei treponemi per mezzo dellimmunofluorescenza diretta condotta su pezzo bioptico. In pi del 50% dei pazienti HIV+, i test non treponemici rivelano risultati falsi positivi con titoli anticorpali anche elevati Il titolo anticorpale dei test non treponemici non pu essere utilizzato come parametro di valutazione della risposta alla terapia, in quanto non tende a modificarsi in rapporto al trattamento.
SIFILIDE in soggetti con AIDS o immunodepressione
Reinfezione Possibile dopo la guarigione clinica della malattia correttamente curata I test treponemici, gi positivi presentano una precocissima e rapida impennata del titolo anticorpale, i test non treponemici, se negativi si positivizzano, o se ancora positivi subiscono un rapido incremento come gli altri test. Si diagnostica una reinfezione in caso di titolo anticorpale 4 volte superiore allultimo valutato
Sifilide sierologica ignorata In aumento (30% dei casi di sifilide) Positivit delle reazioni immunologiche specifiche con o senza VDRL positiva Assenza di manifestazioni cliniche Assenza di trattamenti mirati pregressi Negativit delle reazioni su liquor
Sintomatologia clinica modesta e fugace Sifiloma misconosciuto Decapitazione delle manifestazioni cliniche della sifilide per assunzione di antibiotici per altro scopo
Sifilide sierologica ignorata: cause Sifilide: terapia Sifilide recente (primaria, secondaria roseolica, sierologia certa e dato anamnestico di recente contagio): 1.200.000 U penicillina G- benzatina/d/3-4gg Sifilide tardiva (secondaria papulo-pustolosa, terziaria, sierologica ignorata senza dati certi di sierologia negativa pregressa): 1.200.000 U penicillina G-benzatina /d/10gg Sifilide nervosa: 10.000.000 U penicillina G acquosa/d/10gg Sifilide congenita: 100-200.000 U penicillina G- benzatina /d/10 gg
Allergia certa alla penicillina Tetraciclina o Eritromicina: 2g/d/15gg Reazione di Herxheimer Durante linizio della terapia con penicillina Manifestazioni tossico-allergiche da distruzione brusca dei treponemi: ipertermia, cefalea, dolori muscolari ed ossei Esacerbazione delle manifestazioni cutanee e mucose (ove presenti) Intensa in caso di sifilide secondaria florida Pu essere evitata con una dose iniziale di penicillina di 30-50.000 U associata a 100 mg. di prednisone