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RIGIDIT NUCALE
MENINGITE
NO
SI
Encefalite/encefalopatia,, ascesso, neoplasia,
Encefalomielite demielinizzante
MENINGITI
MENINGITE
EMOCOLTURA
TERAPIA EMPIRICA
Papilledema e/o
deficit neurologici focali
Francesca Montagnani
francesca.montagnani@unisi.it
Malattie Infettive Universitarie, 4 lotto piano 0
ASCESSO,
NEOPLASIA
NO
Assenza di massa
Altrazioni sostanza
GRIGIA o
nessuna alterazione
Alterazioni
sostanza BIANCA
Patologia DEMIELINIZZANTE
RACHICENTESI
EMOCOLTURA
ENCEFALITE
Modificato da Mandell, Douglas Bennett 2010
PATOGENESI
Via ematica
BARRIERA
EMATO-LIQUORALE
EMATOplessi corioidei
BARRIERA
EMATO-ENCEFALICA
EMATOcapillari del nevrasse
Via etmoidea
pili olfattori e piccoli vasi
Difese ospite
Colonizzazione e
invasione delle mucose
IgA secretorie
Attivit
mucociliare
Ciliostasi, fimbrie di
adesivit
Sopravvivenza
intravascolare
Anticorpi,
complemento
(via alternativa)
Superamento BEE
Endotelio
cerebrale
Polisaccaride
capsulare, varie
componenti batteriche
Citochine
Aumentata
permeabilit
BEE
Infiammazione
spazio
subaracnoideo
Fimbrie di adesivit
Attivit
opsonizzante
(scarsa)
Localizzazione
intracellulare
(monocito-(monocito
macrofagica)
Polisaccaride capsulare,
moltiplicazione batterica
Edema
vasogenico
Edema
interstiziale
Macrofagi,
neutrofili,
altre cellule
del SNC
Vasculite
cerebrale
Edema
citotossico
Aumento DIFFUSO
della pressione
intracranica
Sintomi e segni =
SINDROME MENINGEA
SEGNI MENINGEI
SEGNI::
SEGNI
SINTOMI::
SINTOMI
Febbre
Febbre
Dermografismo rosso
Cefalea
Bulbo mimico
Vomito a getto
Rachialgia
Fotofobia
Rigor nucale
La contrattura della
muscolatura paravertebrale
rende difficile od
impossibile la flessione
passiva del capo
Segno di Brudzinski II
Possibile un fugace
BABINSKI
SINDROME MENINGEA
Neonato/Lattante
Febbre
Febbre-- ipotermia
SINDROME MENINGEA
Neonato/Lattante
Scomparsa dei fisiologici riflessi neonatali
MENINGITE?
Sonnolenza
Sonnolenza-irritabilit
Pianto stridulo
MENINGITE + SEPSI?
Fontanella tesa
Vomito
Ittero
Ittero--diarrea
Anoressia
Cianosi
Cianosi--respiro irregolare
SEPSI?
SHOCK SETTICO?
SEPSI
Infezione con interessamento sistemico
Temperatura > 38
38C o < 36
36C
FC > 90 b/min; FR > 20 atti
atti/min
/min o PaCO2 <
32 mm Hg
Globuli bianchi > 12.000 cell/mm3 o < 4,000
cell/mm3
Disfunzione di organi distanti dalleventuale sede
primaria di infezione
Ipotensione (sistolica < 90 mm Hg, o riduzione >
40 mm Hg rispetto al baseline)
Ipoperfusione
Acidosi lattica
Oliguria,, insufficienza renale
Oliguria
Alterazioni dello stato di coscienza
Sindrome da distress respiratorio acuto
SHOCK SETTICO
Batteriemia
(emocoltura positiva)
Transiente
Persistente
Senza effetti
Con embolizzazioni e localizzazioni secondarie
Diagnosi CLINICA di
MENINGITE
Accertamento e diagnosi
EZIOLOGICA
-Aspetto
-Esame
Esame--chimico
Aspetto
NO
SI
Encefalite/encefalopatia,, ascesso, neoplasia,
Encefalomielite demielinizzante
MENINGITE
EMOCOLTURA
TERAPIA EMPIRICA
Papilledema e/o
deficit neurologici focali
ASCESSO,
NEOPLASIA
NO
Assenza di massa
Altrazioni sostanza
GRIGIA o
nessuna alterazione
fisico
Alterazioni
sostanza BIANCA
RACHICENTESI
Patologia DEMIELINIZZANTE
EMOCOLTURA
ENCEFALITE
Modificato da Mandell, Douglas Bennett 2010
Acqua di rocca
Pressione
in decubito laterale
8-14 cmH2O
in posizione seduta
15-30 cmH2O
Proteinorrachia
20-40 mg/100 ml
3-5/mm3
10
Limpido, smerigliato
Pressione
Aumentata
Iperproteinorrachia
40-150 mg/100 ml
Glicorrachia
Normale
Cellularit (linfociti)
50-100/mm3
o lieve diminuzione
11
MENINGITE
Aspetto
Pressione
Aumentata
Iperproteinorrachia
IPOGlicorrachia
Marcata
Cellularit (linfociti)
50-1000/mm3
Protozoi
Protozoi:: Toxoplasma gondii
12
Ricerca di anticorpi
Ricerca di anticorpi
Meningite VIRALE
NON necessaria
chemioprofilassi dei
contatti!
IgM IgG
13
Aspetto
Torbido
Streptococcus pneumoniae
Pressione
Molto aumentata
Haemophilus influenzae
Iperproteinorrachia
>100-300 mg/100 ml
Listeria monocytogenes
Ipoglicorrachia
< 40 mg/100 ml
Streptococcus agalactiae
Cellularit (neutrofili)
500-10.000/mm3
Staphylococcus aureus
Streptococcus pyogenes
Pseudomonas aeruginosa
Enterobatteri
Funghi
Funghi::
Candida albicans
14
Alcolismo
Pneumococco, Listeria
Diabete
Pneumococco, Listeria
Listeria,, S. aureus
Neoplasie
Immunodepressione
Listeria
2.
Splenectomia
Pneumococco, H. influenzae
3.
Otorrea, rinorrea
Anziano:
Otite acuta
Otite cronica
Pneumococco, H. influenzae
Pneumococco, Proteus
Proteus,, anaerobi, piocianeo
Neurochirurgia
S. aureus,
aureus, bacilli Gram negativi
S. aureus,
aureus, S. epidermidis
4.
Gram
Arancio di acridina
ZiehlZiehl-Nielsen
15
EMOCOLTURA
Tampone faringeo
2.
Tampone nasale
Ricerca di anticorpi
Importante la dimostrazione della produzione
intratecale di anticorpi nella:
-malattia di Lyme
-sifilide
-Brucellosi
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Scarsa utilit
MORFOLOGIA
17
Meningite meningococcica
in Italia
1-3/100.000 ab
30%
30% delle meningiti batteriche
Paesi a risorse limitate
Neisseria meningitidis
(A, B, C, W135, Y, X)
1000/100.000 ab
Letalit
Meningitis belt
1010-15%
15%
>40%
40% in caso di sepsi
Incidenza 0,4/100
100..000
18
Calendario vaccinale
toscano
(delibera 7 marzo 2005)
100
80
60
Gruppo B
Gruppo C
40
Vaccini disponibili
Monovalente coniugato con tossoide difterico
o con anatossina tetanica
tetanica:: sierogruppo C
Tetravalente polisaccaridico
polisaccaridico:: sierogruppi A,
C, Y, W135
Tetravalente coniugato con tossoide
difterico: sierogruppi A, C, Y, W135
20
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
19
Particolari categorie da
vaccinare:
Soggetti splenectomizzati, deficit
complemento o altri fattori di rischio
MENINGITE MENINGOCOCCICA
Modalit di trasmissione
Serbatoio
UOMO
(malato o portatore:5portatore:5-20%)
Herpes labiale
E:
Reclute
Personale di laboratorio esposto a N.
meningitidis
Via di trasmissione
Droplets
(CONTATTO STRETTO)
Incubazione
2424-72 ore
Evoluzione rapida
Evoluzione fulminante
sepsi meningococcica
CID
sindrome di Waterhouse
Waterhouse--Friderichsen
20
SEPSI MENINGOCOCCICA
Si pu verificare anche IN ASSENZA di
meningite (exitus
(exitus prima della comparsa di
interessamento meningeo)
Petecchie - Ecchimosi
21
MANIFESTAZIONI EMORRAGICHE
CUTANEE
MANIFESTAZIONI
NECROTICOEMORRAGICHE
22
Sindrome di
Waterhouse--Friderichsen
Waterhouse
RACCOMANDATA
NON RACCOMANDATA
-Conviventi
-Contatti in asili e scuole con
condivisione di stoviglie
23
Misure di PROFILASSI
MENINGITE PNEUMOCOCCICA
Pi frequente agente identificato in
meningiti batteriche ad eziologia nota
Letalit
13%
15% in caso di sepsi (
( meningite)
Incidenza 0,4/100.000
24
UOMO
(malato o portatore: 55-60%)
Meningite
Sepsi
Polmonite
Otite
Mastoidite
Sinusite
Portatore
Malato
Streptococcus pneumoniae
Esposizione
NO aderenza
ADERENZA
NO infezione
MOLTIPLICAZIONE
NO moltiplicazione
Infezione LOCALIZZATA
NO MALATTIA
(infezione subclinica)
INVASIONE
DIFFUSIONE viciniori
(seni, orecchio medio, bronchi, polmone
Clearance
NO clearance,
resistenza alla fagocitosi
Moltiplicazione,
flogosi, danno tissutale
Batteriemia fugace
Sulla base
del
polisaccaride
capsulare
possibile
individuare
~90 sierotipi
Bronchite, polmonite,
otite, sinusite
25
Vaccinazione
antipneumococcica
Meningite pneumococcica
NON necessaria
chemioprofilassi dei
contatti!
26
Haemophilus influenzae
Prevalente fra 6 mesi 6 anni
Portatori 80%
Letalit per meningite 3-10%
Batteri capsulati
95% delle infezioni gravi: Hib
27
Et < 6 mesi
Familiari (inclusi adulti) di bambini < 2 anni che
hanno avuto contatto con caso indice e che non
siano vaccinati o non completamente vaccinati o
immunodepressi di qualsiasi et
Stato di shock
Ritardo nellinizio del trattamento
Stato di coma profondo
28
TERAPIA CORTICOSTEROIDEA
prima o in contemporanea
allantibiotico
29
TERAPIA EMPIRICA
Cefalosporine III
III generazione
generazione::
ceftriaxone
2 gr ogni 12 ore
100 mg/Kg/die
Cloramfenicolo::
Cloramfenicolo
500500-750 mg ogni 6 ore
5050-75 mg/Kg/die
Ampicillina:
Ampicillina:
2 gr ogni 4 ore
200200-400 mg/Kg/die
TERAPIA MIRATA
Rifampicina:
Rifampicina:
600 mg/die
20 mg/kg/die
30