Molte sono le eruzioni della cute e delle mucose che fanno seguito alla somministrazione orale o
parenterale di diversi farmaci.
EZ:
sebbene la maggior parte delle tossidermie si verifichi attraverso meccanismi sconosciuti, molte sono
dovute a meccanismi allergici attraverso la comparsa di Ab specifici o mediante linfociti specificamente
sensibilizzati.
Il periodo di sensibilizzazione primaria è di circa 4-5 gg dalla iniziale esposizione al farmaco.
Al successivo contatto con lo stesso farmaco si scatena un'eruzione nel giro di pochi minuti o di
qualche ora e talvolta di 2-3 gg.
Altre reazioni si innescano x semplici fenomeni di accumulo locale o sistemico di un farmaco (x es., la
pigmentazione in corso di intossicazione da argento), x l'azione farmacologica del principio attivo (x es.,
strie cutanee o acne da steroidi sistemici, porpora da eccessiva anticoagulazione) o x l'interazione del
farmaco con fattori genetici (x es., porfiria cutanea tarda da estrogeni che inducono un enzima
coinvolto nel ciclo metabolico delle porfirine).
CLI:
le eruzioni da farmaci possono assumere un diverso aspetto ed una diversa gravità che và da semplici
eruzioni alla epidermolisi necrotica tossica.
L'esordio può essere immediato (x es., orticaria o angioedema da penicillina) opp ritardato di ore o gg
(esantema morbilliformeo maculo-papuloso dopo penicillina o sulfamidici) e talvolta anche di aa (x es.,
esfoliazione o pigmentazione da derivati arsenicali).
Talvolta le lesioni sono localizzate (eritema fisso da medicamenti, ulcerazioni orali, dermatite in aree
esposte alla luce), ma la maggior parte assumono un carattere generalizzato.
Anche se alcuni farmaci possono dare delle eruzioni caratteristiche, le reazioni possono avere
praticamente l'aspetto di qualsiasi dermatosi.
I quadri + frequenti vengono di seguito descritti:
orticaria
eruzioni mucocutanee, sono talora caratterizzate da piccole e rare lesioni vescicolari, talora da manifestazioni orticarioidi
cutanee associate ad una ulcerazione molto dolorosa della mucosa orale.
eruzione acneiforme, assomiglia ad un'acne tipica, ma manca la componente comedonica ed abitualmente ha un esordio
acuto.
necrolisi epidermica tossica, è caratterizzata all'inizio da un eritema doloroso che si espande rapidamente. A livello
dell'eritema compaiono successivamente delle flittene. A tale livello la cute si stacca e si sovrappongono delle complicanze
infettive oltre alla perdita di imponenti quantità di liquidi ed elettroliti. Compaioni sintomi generali quali brividi, febbre e
mialgie.
Le aree di erosione diffondono entro 24-72h e si ha anche l'interessamento delle superfici mucose (occhi, bocca, genitali).
Tale tossidermia può risultare fatale x lo squilibrio elettrolitico, x le infezioni anche a carico di altri organi (polmoniti) e x le
emorragie G-I.
Una condizione del tutto simile si può verificare nei B, negli adolescenti e negli immunosoppressi da specifiche infezioni
staffilococciche (sindrome della cute scottata da staffilococco, SSSS: staphylococcal scalded skin syndrome) che elaborano
una tossina epidermolitica (che stacca la parte superiore dell'epidermide) che passa in circolo x colpire la cute.
dermatite esfoliativa, caratterizzata da eritema, desquamazione ed ispessimento dell'intera superficie cutanea. Il suo
andamento è ingravescente e la prognosi spesso fatale.
eruzioni fotomediate, colpiscono le zone esposte alla luce solare e talvolta lasciano tipici esiti pigmentari di colore grigio-
azzurro.
eritema fisso da medicamenti, si manifesta con una lesione isolata, ben circoscritta, localizzata alla cute o alle mucose
(genitali, bocca), che riappare sempre sulla medesima area ogni volta che si riassume il farmaco.
eruzioni lichenoidi o simili al lichen ruber planus, caratterizzate da papule che talvolta confuiscono in chiazze squamose.
eruzioni purpuriche, caratterizzate da macule purpuriche di aspetto puntiforme, localizzate generalmente agli arti inferiori
(eruzione periferica, in contrapposizione all'eruzione centrale in cui lemanifestazioni dermatologiche sono localizzate al
tronco).
eritema nodoso