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non di fagocitosi (in cui il materiale preso dallesterno finisce nei lisosomi e
metabolizzato e digerito e il resto rimane come corpo residuo). Altra
caratteristica lelastolisi, cio le cellule giganti fagocitano le fibre elastiche
degenerate e si viene a verificare una riduzione della componente elastica del
tessuto cutaneo che porta allaspetto caratteristico clinico: pieghe di cute lassa,
pendula soprattutto al livello delle ascelle e dellinguine. In realt si trova anche
in altre sedi, ma non corrisponde al termine usato per la malattia (cute lassa
granulomatosa, traduzione letterale) perch manca appunto la cute lassa, che
c solo al livello dellascella e dellinguine perch qui la perdita di elasticit
porta a slembare il tessuto di pi.
QUADRI CHE MIMANO LA MICOSI FUNGOIDE (simulatori della micosi):
SINDROME DI SEZARY
TRIADE: Uomo rosso (eritrodermia generalizzata), linfoadenopatia generalizzata,
cellule di Sezary (cellule T cerebriformi) a livello cutaneo, nei linfonodi, nel sangue. Se
manca uno dei tre parametri non Sezary. Malattia estremamente avanzata. Decorso
clinico aggressivo con sopravvivenza a 5 anni intorno 10%. Non da considerare
unevoluzione della micosi fungoide, perch qui la cute indenne da lesioni
macroscopiche (non ci sono placche n tumori) ma c solo una diffusa eritrodermia.
Da un punto di vista istopatologico ci sono delle somiglianze con la micosi fungoide
(non sono molto facili da distinguere le due forme). Nella sindrome di Sezary a livello
cutaneo linfiltrato viene definito pi monotono, monomorfo; lepidermotropismo pu
essere assente. A livello linfoghiandolare abbiamo una sostituzione di quella che
larchitettura del linfonodo per uninfiltrazione diffusa da parte di cellule cerebriformi.
Le cellule sono cellule con fenotipo T periferico CD3 CD4 CD45 Ro positive che non
presentano il marker di attivazione CD30 (CD30 assente anche nella micosi
fungoide). Importante per la diagnosi valutare nel sangue il rapporto tra CD4 e CD8: se
>10 con 1000 cellule cerebriformi ci permette di fare diagnosi.
periferici nos. Fra queste due categorie esiste per una grande differenza
prognostica e terapeutica. Problema risolto con la classificazione WHO 2008 (IV
edizione) che colloca tutti sotto la stessa etichetta linfomi anaplastici a grandi
cellule CD30. Quindi dalla terza alla quarta edizione sono cambiati i criteri di
classificazione ma il nome rimasto lo stesso. (secondo il prof non corretto
dire anaplastico perch sotto questo nome ci sono anche gli immunoblastici e i
pleomorfi). [bo ragazzi ha detto proprio queste cose ma a me non che torni
molto che si sia risolto il problema mettendo insieme due cose che hanno
prognosi diversa maaaaah?!?!?]. Per il resto dice le stesse cose delle sbob. Da
dire che la regressione parziale! Completa si vede solo in casi eccezionali.
Importante dire la differenza tra quello nodale che infiltra la cute e quello
cutaneo che infiltra i linfonodi (vedere sbob). Istologicamente si vede un
infiltrato a livello del derma con formazione di lamine di cellule neoplastiche
(anaplastica, pleomorfa o immunoblastica) senza epidermotropismo. Cellule
sono T ( CD2 CD3 CD5) maggior parte CD4 ma possono comunque esprimere
diversi enzimi citotossici e per definizione pi del 75% deve esprimere CD30,
non esprimono Ema ne il CD15 (tipico delle cellule di Stemberg che sono
positive per il CD30). Importante che il CD30 sia espresso dallinizio
(significato positivo), perch poi esistono anche delle forme che lo esprimono
solo successivamente, come ad esempio la micosi fungoide che non lo esprime
nella fase di chiazza ma che lo pu esprimere successivamente (segnale di
proliferazione cellulare).
Papulosi linfomatoide: eruzione autorisolutiva ritmica paradossa con istologia
maligna e comportamento clinico benigno. A puss (con tante lesioni in fase
diversa). Il tipo A ha un aspetto a cuneo. Simile ad un Hodgkin (poche cellule
tumorali che producono interleuchine e quindi tante cellule reattive). Cellule
neoplastiche CD4 positive CD8 negative, Ema negativo. Non detto che tutte le
lesioni siano di tipo A, B o C: ce ne possono essere alcune A e alcune B, o anche
nella stessa lesione ci possono essere zone A e zone B. Nel tipo B non ci sono
grandi cellule anaplastiche ma linfoidi di tipo cerebriformi con epidermotropismo
(assomiglia alla micosi fungoide). Diagnosi differenziale si fa con il CD30 perch
la micosi fungoide nella fase iniziale negativa mentre la papulosi positiva. E
positiva anche la reticolosi pagetoide ma ha infiltrato quasi esclusivamente
nellepidermide e non ha cellule cerebriformi (sono pagetoidi). Tipo C simile
allanaplastico a grandi cellule (cluster di cellule grandi atipiche con scarso
infiltrato reattivo).ESISTE ANCHE TIPO D: simula il linfoma aggressivo
epidermotropo CD8 citotossico della cute; pi simile al B. Comunque la cosa
pi importante per diagnosticare questi linfomi la clinica. Il malato non
guarisce mai perch anche a distanza di mesi o anni dopo la terapia pu
recidivare, per non ci sono morti per questa patologia. In un 10% per si
sviluppa un linfoma (anaplastico a grandi cellule cutaneo o Hodgkin nodale).
LESIONI BORDERLINE: C una discrepanza tra il piano clinico e quello
istologico, e vanno diagnosticate secondo il quadro clinico. Sono la papulosi
linfomatoide di tipo C (clinicamente una papulosi ma istologicamente un
anaplastico a grandi cellule) e quadri clinici di linfoma anaplastico a grandi
cellule ma con quadro istologico della papulosi di tipo A.
CI SONO POI DEI SIMULATORI DI LESIONI CD30+: patologie legate a virus
(es: nodulo dei mungitori, herpes), per reazioni persistenti a puntura
espressione del CD3, che lomologo del TCR; le cellule NK non hanno TCR sulla
superfice e quindi sono CD3-. Mentre invece sono positive per la frazione epsilon del
CD3 che la frazione citoplasmatica: hanno il TCR nel citoplasma ma non sulla
superfice. Le cellule neoplastiche hanno integrato il virus di Epstain Barr (come il
carcinoma linfoepiteliale del rinofaringe).
Le lesioni che non posso essere classificate in uno di questi tre gruppi provvisori,
continuano a essere definite NOS: sono altamente aggressivi, sono noduli, placche,
con infiltrati estesi che coinvolgono tutto il derma a volte anche il sottocutaneo. Dal
punto di vista istologico sono caratterizzati da grandi cellule (>30% dellinfiltrato)
pleomorfe, blastiche, anaplastiche CD30+.
LINFOMI B
Ci sono 3 classificazioni che sono state messe a confronto: EORTC 97, WHO 2001,
WHO/EORTC. I nomi delle entit sono gli stessi ma cambiano i criteri selettivi per
identificare tali forme. E quindi nelle diverse classificazioni tumori con lo stesso nome
hanno delle prognosi diverse. Per quanto riguarda il linfoma marginale ha la stessa
prognosi nelle tre classificazioni. Mentre quello che cambia la diagnosi differenziale
tra follicolare e a grandi cellule.
Linfomi B primitivi cutanei sono un quarto dei linfomi con incidenza annua da 0,1 a 0,2
per 100.000. Le due forme pi frequenti sono il centro follicolare e il marginale, che
sono anche i meno aggressivi. [Sembra che il pi frequente in assoluto sia il follicolare,
ma secondo il prof perch si fa riferimento anche a casi di tempo fa quando non
cerano tutti i metodi attuali per classificare le due forme; quindi in realt un po
dibattuto su quale sia la forma pi frequente]. Comunque le due forme hanno la stessa
prognosi e lo stesso trattamento.
LINFOMA DELLA ZONA MARGINALE
INDOLENTE. Omologo del MALT (istologia simile a quello dello stomaco, con importante
differenziazione plasmacellulare). A livello cutaneo non c plasmocitoma primario, ma
sono possibili delle localizzazioni secondarie. Sono due entit diverse per: il
plasmocitoma ha solo componente plasmacellulare; il linfoma marginale ha una
variabile differenziazione plasmacellulare ma a fianco a questa componente ne ha
sempre anche una linfoide.
Prognosi a 5 anni quasi del 100% di sopravvivenza. Anche per periodi pi lunghi,
percentuali rimangono alte. Pu recidivare a livello cutaneo, rarissima la diffusione
nodale o a altri distretti. Si pu avere una trasformazione blastica ma senza grosso
impatto sulla prognosi.
Aspetto istologico condizionato dallet e dalla velocit di crescita della lesione (vale
anche per il follicolare).
Altra caratteristica la presenza di follicoli reattivi policlonali non solo T ma anche B
(non si sa se sono la causa o la risposta al tumore). La parte attorno al follicolo invece
non reattiva perch non c prevalenza della componente k su la lambda delle
immunoglobuline; anzi prevale lambda (componente neoplastica).
Qui si perso in una discussione lunga mezzora sulla parte molecolare, sulla
monoclonalit (che non ho compreso) e su cosa si vede e sulla storia mi sono perso
e mi sembrava inutile tra laltro. Cmq il succo questo: nella componente reattiva
prevale la k, poi allesterno ci pu essere la parte neoplastica. Se in questa prevale la
k non so come distinguere il tumore dallinfiltrato reattivo, se prevale la lambda
tumore. Comunque in ogni caso se sbaglio la diagnosi non ho fatto un grosso danno
perch alla fine levoluzione, la prognosi, il trattamento non cambia.
Per il resto ha detto lo stesso delle sbob. Non ha avuto tempo per fare gli altri. Scusate
se questa lezione sui linfomi B non lho fatta benissimo ma ha fatto delle mega
digressioni che non centravano nulla e sulle cose di immunoistochimica non stato
molto preciso e non si capiva e se io vi scrivo cose errate si fa un casino. Forse queste
merita rivederseli sul libro (ha detto che va saputo il marginale, il follicolare, a grandi
cellule leg type).