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INSULINA
L'insulina è presente nella lista delle sostanze proibite dalla WADA nella categoria S4 (proibite in e fuori
competizione) sono degli ormoni e dei modulatori metabolici.
Il pancreas ha una parte endocrina e una parte esocrina; se ci riferiamo alla parte endocrina parliamo delle isole
pancreatiche(o di Langerhans) le quali contengono diverse tipi di cellule endocrine, ma le cellule più
importanti sono le beta (60-80% e vanno a sintetizzare l'INSULINA, importante nel mantenimento della
quantità fisiologica di insulina nel nostro organismo) e le alpha(20-30% e secernano spoprattutto
glucagone); abbiamo in minore quantità le cellule delta che vanno a sintetizzare la SOMATOSTATINA, e
le cellule pp che vanno a sintetizzare il polipeptide pancreatico.
Per quanto riguarda la secrezione di insulina, lo stimolo più importante per la secrezione di insulina è il GLUCOSIO.
SINTESI DI INSULINA
L'insulina viene sintetizzata in forma di precursore inattivo (preproinsulina), la maturazione avviene in 2 passaggi:
1. La rimozione del peptide segnale porta alla formazione della proinsulina
2. La rimozione del segmento intermedio (peptide C) porta alla formazione dell'insulina attiva.
** Anche il cortisolo e l'adrenalina, agendo su diversi tessuti, determinano alla fine un effetto iperglicemizzante
poichè determinano un aumento dell'insulino-resistenza, aumento di produzione di glucosio epatico, e
una diminuzione della secrezione di insulina.
IPERGLICEMIA
- glucagone
- catecolamine
- cortisolo
- GH
SECREZIONE DI INSULINA
Il rilascio e la secrezione di insulina avviene tramite diverse tappe:
Questa depolarizzazione della membrana va ad attivare questi canali per il calcio; quindi maggior calcio che entra
all'interno della cellula; abbiamo sempre detto che il calcio che entra all'interno della cellula è molto
importante per l'esocitosi --> e quindi questo calcio che entra fa si che queste vescicole si avvicinino alla
membrana plasmatica, si fondano con la membrana plasmatica e venga rilasciato il contenuto di queste
vescicole che in questo caso è l'INSULINA.
2 TAPPA -->
Una volta liberata, l'INSULINA per determinare i suoi effetti agisce si lega a dei recettori TIROSIN CHINASICI;
In questi recettori possiamo riconoscere tre porzioni :
- una porzione extracellulare --> che serve a legare il ligando che in questo caso è l'insulina.
- una porzione transmembrana --> che attraversa a tutto spessore la membrana.
- porzione intracellulare --> che è quella che è l'attività tirosin chinasica interna.
MECCANISMO D'AZIONE DELL'INSULINA
Succede che quando abbiamo l'insulina che si lega al suo recettore abbiamo l'autoattivazione, quindi
l'autofosforilazione dei residui di tirosina, e questo va a scatenare tutta una serie di segnali, tra i quali per
noi è importante ricordare l'ATTIVAZIONE DEL SUBSTRATO per i recettori IRS dell'insulina;
L'attivazione di queste IRS proteins a sua volta va a stimolare delle altre chinasi ed i risultati saranno :
- da una parte l'aumento della crescita cellulare, sintesi proteica, sintesi del glicogeno; un altra funzione è quella di
aiutare a traslocare il trasportatore, perchè se notiamo, il trasportatore sta nella cellula, ma per essere
un trasportatore e per svolgere la sua funzione deve stare sulla membrana e quindi c'è questo aiuto di
traslocazione del trasportatore (GLUT 4) sulla membrana, permettendo quindi l'ingresso del glucosio
nella cellula, quindi la captazione del glucosio nella cellula per ridurre anche la glicemia.Ù
I trasportatori più importanti dell'insulina sono i :
- GLUT 2 presenti a livello delle cellule beta pancreatiche, fegato, rene e intestino dove va a regolare il rilascio di
insulina e l'omeostasi della glicemia
- GLUT 4 presenti a livello del muscolo e del tessuto adiposo dove serve per captare il glucosio mediato
dall'insulina, e quindi questo contribuisce alla riduzione dei livelli di glucosio nel nostro organismo
- RAPIDISSIMI (secondi)
Aumentato trasporto di glucosio, aminoacidi e potassio all'interno delle cellule
- RAPIDI (minuto)
Stimolo della sintesi proteica e inibizione della degradazione proteica.
Attivazione degli enzimi implicati nella glicolisi e nella glicogenosintesi.
Inibizione degli enzimi coinvolti nella glicogenolisi e gluconeogenesi.
- TARDIVI
Stimolo liposintesi
METABOLISMO GLUCIDICO
- favorisce l'ingresso cellulare del glucosio
- favorisce glicogenogenesi epatica e trasformazione del glucosio in acidi grassi
- inibisce glicogenolisi
METABOLISMO LIPIDICO
- favorisce sintesi epatica di trigliceridi
- a livello del tessuto adiposo : sintesi e accumulo di acidi grassi, effetto anti-chetogeno e anti-lipolitico
METABOLISMO PROTEICO
- favorisce l'ingresso cellulare di aminoacidi e sintesi proteica
- inibisce il catabolismo proteico
- FEGATO
- TESSUTO ADIPOSO
- TESSUTO MUSCOLARE
DIABETE MELLITO
L'insulina viene soprattutto utilizzata in terapia per il diabete mellito.
Il diabete è un disordine complesso del metabolismo dei carboidrati e dei lipidi e delle proteine, dovuto al deficit
della secrezione e/o dell'azione dell'insulina, caratterizzato principalmente dall'iperglicemia.
CARATTERISTICHE FARMACOCINETICHE
Abbiamo diversi tipi di insulina:
A BREVE DURATA D'AZIONE--> - analoghi dell'insulina umana, inizio d'azione 10-20 minuti, durata d'azione 2-5
ore; - insulina solubile, inizio d'azione 16-60 minuti, durata d'azione 4-8 ore.
A DURATA D'AZIONE INTERMEDIA --> insulina isofano, inizio d'azione 60-120 minuti, durata d'azione 8-16 ore.
A LUNGA DURATA D'AZIONE--> - zinco insulina cristallina, inizio d'azione 120-240 minuti, durata d'azione 16-30
ore; - insulina glargine, inizio d'azione 60-120 minuti, durata d'azione oltre 24 ore.
SOMMINISTRAZIONE DELL'INSULINA
- VIA PARENTERALE--> Per INIEZIONE, generalmente per via SOTTOCUTANEA (è la via più semplice per
l'autosomministrazione), ma nei casi di emergenza anche per via endovenosa (ha la caratteristica di
essere molto rapida), e, in casi particolare per via intramuscolare.
SITI DI INIEZIONE :
- braccia
- cosce
- addome
- glutei
l'assorbimento non è lo stesso per tutti i siti di somministrazione
INSULINA E DOPING
Viene usata nel doping perché:
- facilita l'ingresso del glucosio a livello dei muscoli, del fegato, ed abbiamo anche visto le sue proprietà nel tessuto
adiposo;
- stimola questa glucogenosintesi epatica e muscolare
- aumenta la disponibilità di glicogeno --> incrementa la performance
- incrementa la massa muscolare --> associata a diete ad elevata quantità di carboidrati (body-builders)
- inibisce il catabolismo proteico
- favorisce gli effetti metabolici di altri ormoni come GH e IGF-1
L'insulina di per sé non modifica significativamente la velocità media di sintesi delle proteine muscolari.
La somministrazione di GH esercita un ulteriore effetto sinergico con l'nsulina con notevole ipertrofia sulle masse
muscolari
EFFETTI COLLATERALI
Ipoglicemia (l'avremo o quando sbagliamo la dose di insulina, o quando non facciamo colazione ) : segni e
sintomi
AUTONOMICI
- tremore
- palpitazioni
- sudorazione
- ansia
- fame
- nausea
- formicolio
Parliamo di un altro ormone contenuto nella lista delle sostanze proibite S2 (peptidi, fattori di crescita, mimetici)
A livello dell'ipotalamo ci sono 2 tipi di ormoni che vanno a regolare la secrezione di GH:
- abbiamo il GHRH che ha un effetto favorevole sulla secrezione del GH
- abbiamo il GHIH (somatostatina) che inibisce il rilascio di GH
Il GHRH agisce perchè ha un recettore di tipo ? perchè abbiamo l' adenilato ciclasi, in questo caso aumento dell
AMPciclico e del calcio, e questo determina un rilascio di GH, che poi andrà ad agire sui vari tessuti
STIMOLANO
- digiuno
- perdita di peso
- sonno
- pubertà
- esecizio fisico
- oppioidi
- aminoacidi
- alpha 2 agonisti
- testosterone
- estradiolo
RECETTORI DEL GH
Il GH agisce in quanto si lega a dei recettori.
Questi recettori sono dei recettori di membrana (i recettori di membrana sono metabotropici, ionotropici), e in questo
caso appartiene alla famiglia dei recettori per le CITOCHINE, appartiene alla famiglia delle Gprotein
quelle che hanno un azione enzimatica; in questo caso non abbiamo un attività chinasica vera e propria
intrinseca come; però vediamo che quando si lega al GH c'è la dimerizzazione, e cioè l'accoppiamento
del recettore con il farmaco o l'agonista, poi c'è l'attivazione di questo fattore enzimatico di questo
enzima, e poi a sua volta va ad attivare molti altri segnali, ma tutto finisce nel nucleo con diverse cascate
, dove vanno a modulare l'espressione genica.
RICAPITOLANDO
abbiamo detto che si parte a livello dell'ipotalamo dove c'è il GHRH che è il fattore di rilascio del GH che va poi a
legarsi ai suoi recettori(metabotropici) livello dell'ipofisi, e questo determina vri effetti tra cui a livello del
fegato determina un incremento della secrezione dell'IGF-1.