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PROFILO GLUCIDICO

La Glicemia di base viene richiesta nel Profilo biochimico-clinico di base, quindi quando vengono condotte
le analisi di base c’è Emocromo, Esame delle urine e Profilo biochimico-clinico e in questo si trova la
glicemia, il colesterolo totale, colesterolo LDL/HDL, Trigliceridi, Azotemia, Uremia ecc che sono tutti
parametri generali per il controllo dello stato di salute del soggetto. Ma se il soggetto è in sovrappeso tende
all’obesità e ha una glicemia alterata dovrà essere fatto, in accordo con il medico prima della dieta, il Profilo
Glucidico.

La Glicemia è la concentrazione di glucosio nel sangue in quel momento nel soggetto, ragion per cui prima
dell’analisi è necessario osservare un periodo di digiuno di almeno 8h. Il range di glicemia normale
fisiologica è di 70-110 mg/dL, esistono però delle piccole variazioni fra laboratorio e laboratorio, le
variazioni delle glicemia possono essere dovute ad una ridotta assunzione di zucchero, cortisolo (provoca un
innalzamento), adrenalina, diabete, patologie epatiche.

Nella sintesi dell’Insulina si ha dapprima la sintesi della Preproinsulina, la Proinsulina viene costantemente
prodotta dal pancreas e avviene viene sintetizzata a livello del reticolo endoplasmatico (a cui sono legati i
ribosomi, organelli deputati alle sintesi proteiche) come Pre-proinsulina un'unica catena polipeptidica di 104
a.a costituita da quattro sequenze: una sequenza con estremità –NH 3 terminale (che serve a guidare la catena
lungo il reticolo endoplasmatico fino all’apparato del golgi, la catena B, un peptide C (che verrà poi
eliminato così come la sequenza segnale), e la catena A con estremità –COOH terminale. La Pre-proinsulina
viene trasportata dal reticolo endoplasmatico a livello dell’apparato del golgi dove viene scissa la sequenza
segnale e si formano i due ponti disolfuro fra la catena A e la catena B formando Proinsulina, infine
all’interno delle vescicole dell’Apparato del Golgi si scinde anche il Peptide C liberando così insulina, in cui
insulina e peptide C si formano in un rapporto 1:1. Inoltre nelle vescicole del Golgi si ha anche
un’organizzazione dell’insulina attorno allo Zinco formando esameri Zi-Insulina, infatti lo Zi è uno ione
importante nelle secrezione dell’insulina. Il pancreas come il fegato capta glucosio in maniera insulino-
indipendente per cui anche il pancreas è in grado di comprendere il livello di glicemia, per cui stimola la
liberazione delle vescicole contenenti insulina. Dal momento che l’insulina è un ormone proteico, di
conseguenza la sua alterazione può essere di natura genetica, trascrizionale o proprio strutturale (a causa di
un difetto del sistema reticolo-endoteliale che comporta una modificazione della struttura della proteina),
ragion per cui esistono soggetti che riescono a produrre insulina ma con una struttura alterata quindi incapace
di svolgere la sua funzione. L’insulina non viene prodotta nel Diabete di tipo 1 oppure nei tumori che
provocano la distruzione di una porzione di tessuto pancreatico, le cellule β pancreatiche sono localizzate nel
corpo/coda del pancreas per cui termina in corrispondenza della milza quindi anche una patologia della milza
può andare a comprimere a causa dell’aumento delle dimensioni della milza che prende il nome di
Ipersplenismo che può comportare a sua volta con anemie emolitiche per cui si ha un iperattività del Sistema
reticoloendoteliale con aumento di distruzione dei globuli rossi per questa milza aumenta di dimensioni al
punto tale da rompersi e questo ingrossamento può comprimere la coda del pancreas.
La regolazione della glicemia avviene in diversi momenti: a seguito del pasto viene secreta l’Insulina,
l’Amilina che viene secreta anch’essa dalle cellule β pancreatiche insieme all’insulina ed è importante per la
regolazione della glicemia in quanto inibisce la secrezione di Glucagone (in quanto bassi livelli di questo
permettono alti livelli di insulina) e la Somatostatina che ha fondamentalmente un effetto insulino-simile. A
distanza dal pasto viene rilasciato Glucagone, nel digiuno prolungato in condizioni di stress viene rilasciata
Adrenalina e in condizioni di stress indipendentemente dal digiuno si ha il rilascio di Cortisolo e il GH (o
Somatotropo). Il GH o Ormone Somatotropo, importantissimo in condizioni di stress, viene secreto
dall’Adenoipofisi, è noto anche come Ormone della Crescita e viene stimolato dalle proteine tant’è vero che
sono necessarie durante la crescita per lo sviluppo muscolare nonché rappresenta il motivo per il quale viene
fatta la dieta iperproteica nei soggetti obesi.

PARAMETRI DI LABORATORIO

- GLICEMIA il valore fisiologico prima del pasto è di 70-140 mg/dL, il valore invece post-prandiale
deve essere < 140 mg/dL in condizioni fisiologiche. Nel soggetto che fa attività fisica la glicemia
tende ad essere più bassa e si abbassano i livelli di glucosio perché viene favorito l’attività del
recettore dell’insulina a livello muscolare. Il GLUT-4 è anch’esso una proteina per cui possiede una
propria struttura tridimensionale che agisce in funzione dello spazio che occupa (in quanto c’è
sempre una relazione fra struttura e funzione del recettore) quindi se viene esercitata attività fisica
per cui viene modificata la struttura spaziale del recettore in modo tale da favorire l’unione fra
Glucosio e GLUT-4 per cui ne viene introdotto di più, pertanto c’è un aumento del GLUT-4 ma
anche un’aumento dell’affinità del GLUT-4 per il Glucosio in virtù del rimodellamento spaziale;
- GLICOSURIA si intende la presenza del Glucosio nelle urine che non dovrebbe essere presente,
pertanto la presenza di glucosio nelle urine è sempre patologica e si manifesta quando viene superata
la soglie di riassorbimento renale di glucosio (circa 180 mg/dL). Se la Glicosuria è abbondante
facilità la Poliuria (aumento del volume urinario) che è diversa da quella indotta dall’ADH;
- EMOGLOBINA GLICATA (HBA1c) Frazione dell’emoglobina capace di legare il glucosio,
utilizzata come marker dei valori medi di glicemia nelle ultime settimane. Siccome il globulo rosso
vive all’incirca 120 giorni teoricamente dà una valutazione media della glicemia dell’ultimi 3 mesi,
ma dato che in questo arco temporale ci sono globuli rossi che muoiono e che rinascono per cui il
valore esatto non è di 120 giorni ma all’incirca di 90 giorni, quindi è una media dei 90 giorni. Per ciò
si hanno informazioni differenti fra glicemia ed HbA1c perché la prima è la concentrazione di
glucosio nel sangue in quel momento mentre la seconda è il suo andamento nel corso di un periodo
più lungo, quindi dà una sicurezza maggiore perché tiene conto della oscillazioni della glicemia. Non
solo si hanno valori elevati nel soggetto diabetico ma esistono anche dei soggetti con un
comportamento alimentare disordinato che pur non essendo affetto da diabete può avere elevata
variazioni della glicemia.

Esiste una relazione fra HBA1c e la concentrazione dell’Hb che si sposta nell’ultimi 3-4 mesi? Si
perché da questa tabella si vede che all’aumentare della quantità di glucosio aumenta la % di HbA1c, ciò sta
ad indicare che si è una stretta correlazione fra HbA1c e Glicemia e che ogni 30 mg di Glucosio aumenta un
valore %.

Le variazioni della glicemia possono essere correlate o meno alle variazioni dell’insulina, perché nel Profilo
glucidico viene condotto anche il dosaggio dell’insulina: in un soggetto sia la glicemia che l’insulina è
normale, ma nel soggetto con resistenza insulinica c’è da aspettarsi un aumento della glicemia se la malattia
è sta progredendo (altrimenti può essere anche normale) ma l’insulina è aumentata; nel caso di Diabete o
Pancreatiti con riduzione della secrezione di insulina la glicemia è aumentata, infine nell’Insulinoma (tumore
ipersecernente delle cellule β pancreatiche) l’insulina è aumentata mentre la glicemia è ridotta.
Una condizione di IPOGLICEMIA può manifestarsi:

- Iperinsulinismo per iperplasia delle cellule insulari quindi una condizione patologica di aumento
della produzione di insulina dovuta ad un processo infiammatorio come per es. una Pancreatite;
- Insulinoma;
- Glicogenosi di tipo 1 è una malattia di natura genetica in cui il fegato accumula glucosio e non ne
permette la degradazione, per cui si ha un difetto di degradazione del glicogeno stesso;
- Riduzione del ACTH per riduzione della produzione di Cortisolo e quindi viene modificata la
glicemia;
- Insufficienza surrenalica;
- Neoplasie extrapancreatiche in quanto esistono dei tumori che iniziano a sintetizzare molecole che
non appartengono all’organo nel quale si sviluppano. Sono molto maligni e ne esistono di diversi che
possono localizzarsi a livello intestinale, epatico ecc in cui si ha un iperproduzione di insulina;
- Epatopatie
Per contro, l’IPERGLICEMIA può essere dovuta a:

- Diabete mellito;
- Pancreatiti acute o croniche o Tumore del pancreas;
- Aumento dell’ACTH;
- Iperfunzionalità Surrenalica;
- Iperaldosteronismo che stimola come secondo effetto la produzione di Iperglicemia;
- Feocromocitoma è un tumore della midollare del surrene in cui si ha un’ipersecrezione di
Adrenalina e Noradrenalica che comportano Iperglicemia;
- Tireotossicosi è un processo infiammatorio della tiroide in quanto la tiroide aumenta il metabolismo
basale di tutti gli organi e apparati e va ad influenzare il metabolismo delle singole cellule;
- Glucagonoma è un tumore ipersecernente delle cellule α del pancreas. Questo tumore è molto
subdolo perché di dimensione molto ridotte perché colpisce queste piccole cellule (e talvolta
dislocato) e spesso non è visibile né all’ecografia e né alla risonanza, quindi la diagnosi è più clinica
che altro in quanto per fare diagnosi di questo tumore bisogna escludere tutte quante le altre opzioni
e resta soltanto questo, di conseguenza viene eseguito un intervento per verificare se è effettivamente
presente il tumore.

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