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Diabete II
Boscari insulino
Piede diabetico
DIETA CHETO
Acidi grassi circolanti impediscono una normale ossidazione di glucosio
Eccessiva ossidazione dei lipidi. Grande sintesi di ATP ma a discapito di una maggiore utilizzazione
di o2.
METABOLISMO INTERMEDIO
Fegato assieme a Rene produce glucosio. 2mg prokg min in stato di digiuno la mattina.
Sintetizza glucosio da substrati non glucidici (nei periodi di digiuno).
Se togli fegato ipoglicemia.
LEZIONE 2
Insulina
Effetto epatico
t. adiposo e muscolo
90mg (sia cio che viene prodotto da fegato sia per utilizzazione tessuti muscolo,t.adiposo e
cervello (non insulino dipendente)
Quando mangio aumento valori glicemia aumento insulina, aumenta proporzialmente conc
glucosio negli organi insulino dipendenti
Glicemia 70-100
GLUCAGONE
Deriva da proglucagone
Do 20g di glucosio
Prima fase di secrezione insulinica (veloce), insulina già pronta e una tardiva , dopo 20min
(deriva dalla sintesi di nuova insulina)
La prima fase manda un messaggio al fegato (“sto assumendo glucosio, blocca secrezione di
glucosio”)
Seconda fase: utilizzazione periferica di glucosio
Nel diabete di tipo II c’è progressiva riduzione della prima fase e quelal che permane è una
esagerata e prolungata 2° fase.
Perdita di fisiolociga bifasicità ed è inappropriata.
Il fegato del diabetico rilascia piu glucosio di quello necessario.
Insulino resistenza: Necessitra di livelli piu elevati di insulina per permettere livelli di glicemia
normali
La mano si deve tenere a 60C° che fa in modo che le vene della mano si vasodilatino e la
concentrazione di glucosio in veca = glucosio in arteria
Tecnica dell’arterializzazione delal glicemia.
Cortisone: aumento del diabete perché gli steroidi interferiscono con utilizzazione del glucosio nel
tessuti periferici.
Diabete gestazionali
>100mg/ml aumentano esponenzialmente le alterazioni del feto
Glicosilata: enzimatica
GLicazione: reazione diretta
Storia di malattia cardiovascolare (il 75% dei pz con infarto hanno disturbo della tolleranza ai
carboidrati)
IPOGLICEMIA
Cervello utilizza
- Glucosio tramite GUT3
- Corpi chetonici
- Acido lattico
Non puo utilizzare acidi grassi liberi perché sono veicolati dall’albumina e sono troppo gradi per far
si che la BEEE ne permetta il passaggio.
- Controregolazione ormonale ha una serie di eventi, il primo dei quali è la /blocco totale
della produzione endogena di insulina da parte della cellula.
A livelli piu bassi
- Aumenti della produzione di glucagone (non da’ sintamologia)
La SINTOMATOLOGIA si ha quando si ha secrezione di adrenalina.
Quando non ce la fanno piu iniziano ad essere presenti i sintomi neuroglicopenici (obnubilamento
sensorio, disorientmaaneto spazio temporale fino al coma ipoglicemico)
- asintomatica
- adrenegica
- neuroglicopenici
Nel diabete di tipo I, dopo V anni di malattia non c’è piu secrezione di glucagone
La presenza nella neuropatia autonomica, defict secrezione adrenegica con perdita della capacità
midollare surranlic.
Lattato ematico puo essere ossidato a lviello cerebrale, vicaria mancato apporto di glucosio.
nel bambino ci sono substrati che vicariano il glucosio, nel bambino con crisi epilettiche, diete
poveri carbo, aumento pro e lipidi perché i chetoni hanno un effetto antiepilettico.
Tatno ATP tanto consumo d’O2
Il rapporto migliore è quando ossida corpi chetonici.
Ci sono dei pz, se vive costantemente iperglicemia (Hb glicata di 9-10) quando la glicemia arriva a
100 ha gia sintomi di ipoglicemia (pseudo o cataipoglcemia).
POST-PRANDIALE
Glicemia si riduce molto (2-3h) sia per la secrezione insulinica, sia perché l’insulina in eccesso
bloccarilascio di glucosio fegato.
Non è quasi mai a digiuno.
A DIGIUNO
Riducono rilascio di glucosio da parte del fegato (Es: cirrosi
Diagnosi: pz sintomatico, ipogilicemia scompare (triade di Wipple)
Strice reattive e sensori (sopratuto per ipoglicemie asintomatiche)
Ipogliceima---- (mangio)
Diagnosi
- sitnoim a digiuno
- aumento di peso
Difficlmente resisnte per piu di 12h. (dopo 48h raro che ci sia)
Pz sintomatico ultimo preleivo e poi si da da mangiare.
Irrora la coda del pancreas (splenica). Si fa prelievo basale dall’a. sovraepatica e a. splenica
(glicemia insulian ec peptide)
Il radiologo inieta in bolo rapido calcio e liquodo di constrasto. in a. splenica. L’insulinoma è
sensibile al aumento dle ca intracellulare (ca cellule adenoma captano ca e producono >
quantità di insulina).
Prelievi frequenti dalle vnee sovraepatiche e a. splenica di (glicemia,..)
E vedo quale l’arteria in cui ho infuso il ca che è ha dato un maggiore incremento nella vena
sovrapetica.
cHiurgo
Malattia renale
Presentazione insidiosa e povera di sintomi
- ematuria macroscopica
- edemi
- brusche variazioni della diuresi
EDEMA
Non è un sintomo esclusivo delle malattie renali (scompenso, cirrosi, insufficienza venosa)
Puo esprimere
- Ritenzione di liqudi con aumento dell’acqua ttoale corporea (piu frequente)
Attivazione SRAA
Aumento del riassorbimento di Na nel nefrone distale
EMATURIA
Macroscopica e Microscopica
Acanociti (renale)
Forma omogenei vescica, uretere (cistiti, cistiti emorragiche…)
Leucociti
Cilindri (quando ematuria)
Proteinurie
Proteine nefrosiche
E non nefrosiche (pochi sintomi)
Parker
Parker 5 geni interessati
A seconda della proteina possono aver eun fenotipo piu o meno elevato
Perdita di k. Il baambino non ha la voglia di sale mentre nei bambini prediligono le cose salate.
Hildemark
Soft
Livello della k è meo compromesso, c’è anche il mg++ (ipomgsemia), viene peggiorato dai
protettori gastrici.
Trattmanto: supplemento di k e mg
Cisti (in eccografia occasionale), insufficienza renale virtuale gli altri glomeruli stanon iperfiltrando
per garantire la normale funzione renale.
Mettere in atto misure soprattutto gli ipertesi per ridurre la progressione della malattia renale.
Le cisti possono essere sepimentate possono anche essere forma neoplastica
Colica renale: dato da calcolo e muscolatura che si contrae per cercare di espellerlo. La
progressione del calcolo.
O coagulo per es in vie basse
neoplastiche
SINDROMI RENALI
Sindrome nefritica
Sindrome nefrosica
Insufficienza renale acuta
Insufficienza renale cronica
Anomalie urinarie persistente: microematuria anche dopo anni (glomerulonefritac acuta post
streptococcia)
SINDROME NEFRITICA
Ematuria macroscopica e/o microscopica
Edemi (modesta entità)
Ipertensione arteriosa
Contrazione della diuresi
Proteinuria (attorno al g)
Riduzione del filtrato glomerulare (IRA)
L’edema del rene per imbiizione tubulo interstiziale comprime e riduce il flusso ematico midollare
e puo contribuire ai fenomeni di emodinamici reposnabili di IRA in corso di SN cosi come
ostruzione tubulare da protine filtrate (cast nephromati) che is verifica nelle paraprotene e nel
mieloma
Altri nidnicatori
Dislipidemia
Aumenti di colesterolo e TGA aumento R cardiovascoalre
- Pe rperdita urinaria di proteine carrier
- Per difetto di ceare periferica di tga
Ipercoagulabilità
Eventi trombotici e tromboembolici: per aumento di sintesi epatica di fibrinogeon e perdita
urinaria di fibrolisina e ATIII
Si depositano a livello subeoietlale, e proteine prodotti dai pMN e piastirne permettono passaggio
di immunocomplessi che si localizzano nell MBG, innescano reazioni d ipo biochimico,
citochine…compelemento.. DANNO
In situ: proteine arrivano a livello della MBPG attraversano e vanno a livello die podociti
presentano degl iag che se vengono svelati si espongono al legame con aticorpo e si formano
immunocomplessi possono essere rimaneggiati e redistribuiti attraverso alterazione del
citoscheletro. Gli anticorpo continuano a legare altri ag, podociti vicini e possono portare a fusione
pedicelli.
Discorso incomprnsibile
(ACE inibitori: davano dosaggi piu alti, insufficienze renale acute inibizione angiotensina II, in
questo caso per anti-ipertensive IRA (in persione anziane, persone ansizane, si disirdata)
+NSAID + ACE INTESINALE