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AAS (STEROIDI ANDROGENI ANABOLIZZANTI)

Gli steroidi androgeni anabolizzanti appartengono alla categoria S1 delle sostanza proibite sempre (sia durante che in
competizione).

Possiamo dividere gli Steroidi androgeni anabolizzanti in sostanze:


- ESOGENE →derivati esogeni con una struttura chimica simile a quella del TESTOSTERONE ad esempio
NANDROLONE, DANAZONE
- ENDOGENE → (ormoni steroidi androgeni secreti fisiologicamente come il TESTOSTERONE e i suoi
metaboliti attivi o altri derivati). 1. Hanno effetti androgeni; 2. Hanno anche effetti anabolizzanti, cioè
aumentano la massa muscolare, attraverso la regolazione genica e l’aumento della sintesi proteica del
tessuto muscolare. 3. Inibiscono la disgregazione proteica .

Sono chiamati ANDROGENI ANABOLIZZANTI per la loro duplice funzione:


- EFFETTO ANDROGENO → responsabile dello sviluppo e del mantenimento dei caratteri sessuali primari
e secondari
- EFFETTO ANABOLIZZANTE → responsabili dell’aumento della massa muscolare, della sintesi proteica;
inoltre inibiscono la disgregazione proteica.

PRODUZIONE DI TESTOSTERONE
Il testosterone è il principale ormone maschile prodotto per il 90-95 % nel testicolo dalle cellule di Leydig, ma che è
prodotto anche in piccola parte dalla corteccia surrenale. Anche le donne producono una quantità
limitata di testosterone nelle ovaie e nel surrene.
Nell’uomo l’asse ipotalamo-ipofisi-testicolo controlla la produzione di testosterone e abbiamo che :

L’ipotalamo produce l’ormone di rilascio ipotalamico delle gonadotropine che è GnRH che raggiunge le cellule
gonadotopiche dell’adenoipofisi dove si lega a specifici recettori di membrana e va a stimolare la
secrezione di altri ormoni che sono LH ed FSH in maniera pulsatile.
Questi ormoni, come tutti gli ormoni viaggiano, quindi danno un segnale a distanza; attraverso il sangue raggiungono il testicolo
dove svolgono funzioni diverse → l’LH stimola le cellule di Leydig a sintetizzare il testosterone; il livelli di
testosterone sono in grado a loro volta ad inibire tramite feedback negativo la sintesi e al liberazione ipotalamica
del fattore ipotalamico(GnRH) e del fattore ipofisario(RH). l’FSH che si lega ai suoi recettori di membrana che so
trovano sulle cellule dei tubuli seminiferi e quindi le cellule Sertoli e vanno a stimolare la liberazione di varie
proteine e ormoni tra cui l’INIBINA la quale è in grado di sopprimere la liberazione ipofisaria di FSH, inoltre va a
stimolare anche altre proteine come la PROTEINA LEGANTI GLI ANDROGENI(ABP) la quale facilita la
spermatogenesi in presenza di testosterone, perché legando il testosterone aumenta le concentrazioni dell’ormone.

Quindi
- l’LH controlla la steroidogenesi che avviene nelle cellule di Leydig
- l’FSH controlla la spermatogenesi mantenendo il livello di ABP che legano il testosterone e quindi
aumentando anche attraverso questo aumento di testosterone a livello locale.
BIOSINTESI STEROIDI ANDROGENI ANABOLIZZANTI

Questi ormoni derivano dal COLESTEROLO, poi c’è il primo precursore comune che è il PREGNENOLONE, e da qui partono i
precursori diretti del TESTOSTERONE che sono →
- deidroepiandrosterone (DHEA)
- Androstenedione

L’ANDROSTENEDIONE viene convertito in TESTOSTERONE da un enzima, e quando si produce questo


testosterone si forma anche il suo isomero che è l'EPITESTOSTERONE, e nel maschio il rapporto
fisiologico di concentrazione tra il TESTOSTERONE e l’EPITESTOSTERONE nel plasma deve essere
di 12 a 1 e di 12 a 1.

Nel fegato il TESTOSTERONE può essere metabolizzato ad opera di un’enzima in DIIDROTESTOSTERONE(DHT);


poi il testosterone, mediante l’enzima aromatasi, presente in molti tessuti (in particolare nel tessuto
adiposo) da luogo alla maggior parte della sintesi di estrogeni nell’uomo e nella donna in post-
menopausa, e dunque può dar luogo alla sintesi di ESTRADIOLO che a sua volta può trasformarsi in
ESTRONE.

Quindi, l’AROMATASI è un enzima chiave nella biosintesi degli estrogeni in quanto è in grado di catalizzare la
trasformazione di TESTOSTERONE in ESTRADIOLO e di ANDROSTENEDIONE in ESTRONE.

MECCANISMO D’AZIONE (recettore citoplasmatico e meccanismo lento degli steroidi)


Come tutti gli ormoni steroidei ricordiamoci dei corticosteroidi e glucocorticoidi in particolare, questo
TESTOSTERONE proviene dal COLESTEROLO e quindi è estremamente liposolubile, e una volta che
ha raggiunto la sua sede d'azione, diffonde attraverso le membrane e entra nella cellula dove può
essere metabolizzato a DIIDROTESTOSTERONE che è il principale metabolita attivo ad opera
dell'enzima a5alfareduttasi; Quest'ormone poi si lega ai suoi recettori intracellulari, questo recettore che
normalmente legato a delle iG protein (inattive), quando arriva allo steroide queste iG protein si staccano
e abbiamo lo steroide che si lega al recettore, quindi complesso farmaco-recettore che dimerizza, poi
migra a livello del nucleo dove si legherà a specifiche sequenze di DNA dove andrà ad alterare nel
senso che andrà ad aumentare o diminuire la trascrizione di alcuni geni target.

Questi recettori per gli androgeni sono particolarmente localizzati nei tessuti dell'apparato riproduttivo maschile ma
sono anche presenti in molti altri organi e tessuti come il muscolo scheletrico, il tessuto osseo, il tessuto
adiposo, la cute, il cervello ecc...
Come per i glucocorticoidi, accanto a questi effetti mediati da un meccanismo più lenti, ci siamo accorti che
esistono altri effetti che sono più rapidi, che non sembrano essere dovuti a questo meccanismo
genomico che prevede una inibizione della sintesi proteica, ma forse sono dovuti a dei recettori di
membrana che potrebbe determinare ad esempio un aumento della concentrazione di calcio
intracellulare.

Inoltre, c'è da dire che questi steroidi androgeni anabolizzanti sono anche dei modulatori allosterici del recettore per
il GABA dove determinano in questo caso una inibizione dell'ingresso di calcio e quindi determina una
depolarizzazione neuronale e un aumento dell'attività neuronale con possibili effetti di ansia e di
convulsioni.
STEROIDI ANDROGENI ANABOLIZZANTI (EFFETTI FISIOLOGICI)

ATTIVITÀ ANDROGENA
Il testosterone nel maschio è responsabile dello sviluppo e del mantenimento dei caratteri sessuali primari maschili
--> fertilità

La sua secrezione inizialmente, nei primi anni di vita è bassa, però intorno ai 10 anni di età ossia verso la pubertà
nei maschi la secrezione di testosterone comincia ad aumentare e determina la comparsa dei caratteri
sessuali secondari come la configurazione del muscolo scheletrico, cambiamenti psichici, la comparsa
dei peli pubici, il timbro della voce, la distribuzione del grasso ecc...

ATTIVITÀ ANABOLICA
- Massa muscolare:
Il testosterone è anche uno dei principali ormoni anabolici insieme al GH, IGF-1 e INSULINA.

Il testosterone ha un azione molto maggiormente ipertrofica sulla cellula muscolare, cioè aumentano il volume di
questa cellula muscolare mediante un aumento del citoplasma piuttosto che avere un azione iperplasica
e cioè l'aumento del numero della cellula muscolare che è favorito principalmente dall' IGF-1.

Quindi abbiamo un aumento della massa muscolare che si associa ad un aumento dell'aria della sezione
trasversale del muscolo, quindi abbiamo questa ipertrofia della massa muscolare e non un aumento
quindi del numero delle fibre muscolari;

Siccome il rapporto tra la dimensione delle miofibrille e il numero di nuclei deve essere mantenuto abbastanza
costante, aumenta anche il numero dei mionuclei grazie alla mobilizzazione delle cellule satelliti(cellule
che stanno in periferia che sono considerate potenziali mioblasti che quando stimolati da testosterione,
igf-1 intramuscolare ecc... si possono differenziare in nuove cellule muscolari.

- Tessuto adiposo:
Nel tessuto adiposo si ha un aumento della lipolisi con diminuzione del grasso addominale.

- Tessuto osseo:
Aumento della densità ossea.

- Livello renale
Stimolazione della produzione di ERITROPOIETINA e quindi questo determina un aumento del numero dei globuli
rossi nel nostro organismo

ALTRI EFFETTI BIOLOGICI


Il testosterone e i suoi derivati agiscono anche:

- a livello del sistema immunitario, dove inibiscono la produzione di anticorpi.


- a livello del sistema nervoso centrale possono determinare modificazioni positive dell'umore come un senso di
benessere, euforia, autostima, minor stanchezza, desiderio sessuale aumentato ecc...
USI CLINICI
Possono essere utilizzati
- come terapia sostitutiva ormonale nel trattamento dell'ipogonadismo primario e secondario(condizione in cui i
testicoli non producono sufficiente testosterone per una normale crescita e sviluppo e funzionamento
sessuale).

- nei casi di pubertà ritardata.

- in stati catabolici secondari a gravi malattie o traumi, al fine di favorire un recupero più veloce.

- in particolari casi di anemia.

- Tumore mammella ed endometriosi (uso limitato a causa degli effetti virilizzanti); si usa soprattutto il DANAZOLO
che non presenta attività estrogenica perchè a differenza del testosterone non è convertito a estrogeno
dall'aromatasi

ABUSO STEROIDI ANABOLIZZANTI NELLO SPORT


Vengono utilizzati per :
- Incrementare la massa muscolare, la forza muscolare, la capacità aerobica/resistenza

- Ritardare l'insorgenza e gli effetti negativi della fatica

- Ridurre gli effetti dell'ansia in competizione

- Motivo estetico

UTILIZZATORI

- Atleti agonisti --> per aumentare la massa muscolare e intensificare gli allenamenti

- Soggetti, per lo più frequentatori di palestre --> riportano tra le motivazioni, il voler aumentare le masse muscolari,
migliorare il loro aspetto e il livello di sicurezza in sè.

- Soggetti, per lo più studenti adolescenti --> riporta tra le ragioni per l'uso di sostanze dopanti il miglioramento
dell'immagine e il rendimento sportivo

REAZIONI AVVERSE DI AAS SPECIFICHE NELL'UOMO (vanno a sopprimere l'asse ipotalamo-


ipofisi-testicolo)
- INFERTILITÀ (ipogonadismo) --> °incidenza incrementata durante l'uso, °reversibile alla sospensione e con uso di
gonadotropine croniche

- GINECOMASTIA
- IPERPLASIA PROSTATICA, TUMORI PROSTATA

REAZIONI AVVERSE DI AAS SPECIFICHE NELLA DONNA (vanno a sopprimere l'asse


ipotalamo-ipofisi-ovaio)
- AMENORREA

- ATROFIA DEL SENO

- ISPESSIMENTO DEL CLITORIDE

- ABBASSAMENTO DELLA VOCE

- ALOPECIA

Anche dopo l'interruzione degli steroidi anabolizzanti, alcuni di questi cambiamenti non vanno via ma rimangono in
permanenza (voce profonda, peli sul viso, calvizie)

TOSSICITÀ DA SAA (comune sia negli uomini che nelle donne)

- FEGATO --> danno epatocellulare; tumori

- CARDIOVASCOLARI --> cardiomiopatia; ictus; infarto del miocardio; ipertensione arteriosa.

- APPARATO MUSCOLO-SCHELETRICO --> rotture tendini, strappi muscolari

- ACNE --> petto, schiena, spalle, viso.

- SOPPRESSIONE IMMUNITARIA--> raffreddore, infezioni

- RENI --> insufficienza renale acuta

- SNC --> euforia, mania, paranoia, aggressività, ira, tendenza all'omicidio, abusi sessuali, depressione, tendenza al
suicidio durante l'astinenza.
DIPENDENZA
- DIPENDENZA PSICOLOGICA COMUNE

- DIPENDENZA FISICA (non è riconosciuta da tutti)

Questi farmaci vanno a regolare il rilascio di DOPAMINA, dando euforia, benessere, allegria, aiutano il soggetto a
non avvertire la stanchezza, la fatica, la noia durante gli allenamenti; quindi vanno ad influenzare i
sistemi neuro-trasmettitoriali che sono associati alle vie di gratificazione.

VIE DI SOMMINISTRAZIONE
- TESTOSTERONE--> transdermica, buccale, intramuscolare

- ESTERI DEL TESTOSTERONE (TESTOSTERONE PROPIONATO; TESTOSTERONE ENANTIATO;


TESTOSTERONE CIPIONATO; TESTOSTERONE DECANOATO) --> transdermica, intramuscolare

- ALCHILATI DEL TESTOSTERONE (DANAZOLO; OSSIMETOLONE; OSSANDROLONE) --> orale (assorbimento


lento)

- DEMETILATI DEL TESTOSTERONE (NANDROLONE) --> intramuscolare

STEROIDI ANDROGENI ANABOLIZZANTI (modalità di assunzione nel doping)


PROTOCOLLO DI SOMMINISTRAZIONE

- A CICLI (6-12 settimane) --> riduzione dell'incidenza degli effetti collaterali grazie al periodo di sospensione

- PIRAMIDALE (dosi crescenti e poi decrescenti)

- STACKING (uso di più anabolizzanti) --> per evitare lo sviluppo della tolleranza ad un determinato steroide
androgeno anabolizzante

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