L’ADENOIPOFISI produce una serie di ormoni e ogni ormone è gestito da una cellula secernenti diverse.
Gli ormoni sono:
⮚ ADH, ORMONE ANTIDIURETICO che avrà come bersaglio il tubulo renale del nefrone e quindi influirà sul
riassorbimento andando a controllare la volemia. Influisce sul riassorbimento facoltativo che dipende
dalla produzione ormonale; favorisce il riassorbimento renale dell’H2O e quindi diminuisce il volume di
urina;
⮚ OSSITOCINA che viene prodotto in quantità massive al momento del parto e determinerà le contrazioni
del miometrio per rendere necessaria l’espulsione del feto durante il parto.
Tra l’adenoipofisi e neuroipofisi vi è un piccolo centro di produzione, meno importante, MSH e serve per
produrre la MELATONINA che facilita il sonno.
Nell’adenoipofisi ci sono cellule secernenti e come una normale ghiandola endocrina sono circondati da
vasi sanguigni, quindi ciò che producono lo rilasciano nella circolazione vicina e attraverso questa
raggiungono gli organi bersaglio. Nella zona del peduncolo l’ipotalamo controlla l’attività
dell’adenoipofisi perché rilascerà una serie di fattori che attivano la funzionalità dell’adenoipofisi. Il
controllo che l’ipotalamo svolge sull’adenoipofisi lo esplica mediante la produzione di FATTORI DI
STIMOLAZIONE che rilasciati in circolo raggiungono l’adenoipofisi che attivano le cellule secernenti.
FUNZIONAMENTO NEUROIPOFISI
Non ci sono cellule secernenti ma vi è tessuto di origine nervosa: a livello dell’ipotalamo a gestire
l’attività della neuroipofisi vi sono due nuclei di attività neuronale: NUCLEO PARAVENTRICOLARE (si
occupa dell’ormone antidiuretico) e NUCLEO SOPRAOTTICO (si occupa dell’ossitocina). Da questi nuclei,
ovvero corpi cellulari di neuroni, i loro assoni attraversano dall’ipotalamo il peduncolo e la parte
terminale del loro assone arriva nella neuroipofisi. Per cui l’ormone ADH e OXI altro non sono che
sostanze rilasciate da tali neuroni.Quindi per quanto riguarda la neuroipofisi si attua un controllo
nervoso in cui gli assoni si portano attraverso il peduncolo e arriva nella neuroipofisi.
FUNZIONAMENTO ADENOIPOFISI
Mentre nell’adenoipofisi abbiamo cellule secernenti di origine epiteliali e vengono prodotti tanti ormoni
e l’ipotalamo riesce a gestire la secrezione di questi ormoni
TIROIDE
Una delle ghiandole target dell’adenoipofisi è la tiroide. L’adenoipofisi secerne il TSH che una volta
rilasciato va ad agire sulle cellule bersaglio della tiroide. La tiroide è una piccola ghiandola endocrina che
si trova alla base del collo ed è sotto il controllo dell’ormone THS, funziona solo se l’ipofisi produce il
TSH. Perché è un ormone che dice alla tiroide ATTIVATI. Il THS per essere prodotto dall’ipofisi ha
bisogno del rilascio di un fattore presente a livello dell’ipotalamo (ricordiamo).
La tiroide è piccola, ha la forma di un H, è una ghiandola a farfalla. È un'unica ghiandola ed è costituita
da 2 lobi simmetrici: un lobo dx e un lobo sx che si riuniscono nella porzione centrale detta ISTMO.
È organo PIENO: cellule del PARENCHIMA secernenti con una capsula di connettivo chiamata STROMA.
Ha un’altezza di 3cm e alla base è circa 2cm. Ha un colore rosso bruno e una consistenza molle. La
ghiandola può andare incontro a variabilità di peso e dimensioni che dipendono dall’età, sesso e
ambiente in cui si vive. Le nostre tiroidi lavorano molto perché abbiamo la possibilità di produrre tanti
ormoni tiroidei attivi perché viviamo vicino al mare.
Ha un parenchima a struttura FOLLICOLARE. Per mantenere la sua posizione è tenuta alla base del collo
grazie ai ligamenti che la connettono alla laringe (cartilagine tiroidea). Nella faccia posteriore della
tiroide si scopre la presenza di 4 piccole ghiandole: 2 superiormente e 2 inferiormente, che sono le
PARATIROIDI.
STRUTTURA INTERNA
In particolare le cellule funzionali delle tiroidi si organizzano a formare una struttura follicolare. Nel
parenchima si distinguono 2 tipologie di cellule: quelle più comuni chiamati TIREOCITI e meno
rappresentata si ritrovano le CELLULE C anche dette PARAFOLLICOLARI che di solito si trovano
esternamente al follicolo. I tireociti si adopereranno a produrre la COLLOIDE, sostanza gelatinosa, che
viene riversata dentro il follicolo ed è quella che viene prelevata durante l’ago ASPIRATO (per analizzare
irregolarità nella funzione, si va a prelevare questa colloide che si porta dietro cellule del follicolo).
Le cellule che costituiscono il follicolo sono maggiormente i tireociti.Esternamente al follicolo ritroviamo
i capillari perché è una ghiandola endocrina.
L’attività dei TIREOCITI viene stimolata dall’ormone TSH e producono due ormoni: TIROXINA (FT4) e la
TRIODIOTIRONINA (FT3). In realtà le cellule dei follicoli producono questi ormoni in forma inattiva e li
riversano, per esocitosi, nella colloide dove questi ormoni per essere inattivati devono coniugarsi con
molecole di iodio nella colloide. FT4 si attiva nel momento in cui si associano ad esso 4 atomi di iodio,
mentre FT3 diventa funzionale con 3 atomi di iodio e questo processo, che prende il nome di
IODAZIONE avviene nel colloide. Dopo essere attive, riattraversano i tireociti per finire nei capillari
sanguigni. FT3 e FT4 stimolano sintesi proteica e il catabolismo di carboidrati e lipidi.
Le CELLULE C o PARAFOLLICOLARI si adoperano alla sintesi della CALCITONINA: inibisce il
riassorbimento osseo, inibisce la deposizione di calcio nel tessuto osseo e facilita l’immissione di calcio
in circolo; è quindi un ormone IPOCALCEMIZZANTE, quindi fa diminuire la concentrazione di calcio e
stimola gli OSTEOBLASTI a produrre una nuova matrice ossea.
Quando il T3 e T4 superano le concentrazioni normali: ad un certo punto si innesca il meccanismo a
feedback negativo in cui si interrompe la loro sintesi.
PARATIROIDI
Le paratiroidi sono situate nella parte posteriore della tiroide. All’interno di queste piccole ghiandole è
prodotto un ORMONE PARATORMONE. Il paratormone è antagonista all’azione della calcitonina
prodotta dalle parafollicolare della tiroide ed è un ormone IPERCALCIMIZZANTE. Nell’omeostasi calcica il
calcio viene prodotto da questi 2 ormoni. Il paratormone INNALZA la concentrazione di calcio nel sangue
(gli osteoclasti vengono stimolati a degradare l’osso, per mobilizzare il calcio a livello del sangue).
LA GHIANDOLA SURRENALE
Sono organi PARI e SIMMETRICI di forma grossomodo piramidale. Alloggiano sul polo superiore di ogni
rene. Sono organi PIENI. Queste sono accolte all’interno della LOGGIA RENALE per cui sono circondate
da adipe e grasso che tende a sostenere il rene. Siamo a livello delle ultime due vertebre toraciche e può
avere una grandezza variabile, dai 2 ai 5 cm in larghezza e dai 2 agli 8 di spessore. È una ghiandola che
varia molto a seconda degli individui, può aumentare di volume quando siamo in situazioni di stress. Il
suo peso è variabile dai 2 ai 7 grammi. Come organo pieno si distinguono:esternamente CAPSULA
CONNETTIVALE e il suo parenchima è suddiviso in CORTICALE (esterna) e una più interna che presenta
un colorito più intenso che è MIDOLLARE. Ha una struttura cordonale quindi le sue cellule si dispongono
prevalentemente in file e intorno sono presenti piccoli capillari sanguigni molto fenestrati (SINUSOIDI)
perché gli ormoni devono raggiungere la circolazione sanguigna. Vi è una zona periferica più giallastra
(CORTICALE) e occupa 80-90% del parenchima; quella interna MIDOLLARE più rossastra, è più molle e
rappresenta il 10-20% dell’estensione del parenchima stesso. Hanno 2 origini embrionali differenti:
mentre la corticale, cioè il parenchima che si distribuisce in periferia ha un’origine epiteliale, la midollare
ha un’origine nervosa.
● Nella struttura del PARENCHIMA CORTICALE si distinguono 3 zone istologicamente differenti (dallo
stroma alla midollare): ZONA GLOMERULARE, zona intermedia detta FASCICOLATA e una zona più
interna detta RETICOLARE. Ognuna è preposta alla sintesi di una tipologia specifica di ormoni: la ZONA
GLOMERULARE, è quella che si affaccia alla capsula dello stroma che l’avvolge esternamente, è detta
glomerulare perché il parenchima si organizza in strutture concentriche e attorno ci sono i sinusoidi. In
questa zona vengono prodotti MINERALCORTICOIDI;
Nella zona FASCICOLATA le cellule secernenti di questa porzione del parenchima che la costituiscono si
distribuiscono in FILE. È la più rappresentata fra le tre e le cellule della zona producono GLUCORTICOIDI
tra cui CORTISOLO e CORTICOSTEROIDE;
La zona RETICOLARE che è la più interna, è detta così perché le cellule secernenti sono intervallate da
setti di stroma e le cellule di questa zona producono ANDROGENI.
● Nel PARENCHIMA MIDOLLARE (zona più interna del surrene) è più molle ed è costituita da cellule che si
organizzano in CORDONI. L’origine non è epiteliale ma nervosa: deriva dalle creste neurali e il tessuto ha
un aspetto simile ai neuroni simpatici. Abbiamo un esempio di cellule nervose a funzione secernente:
all’interno di queste cellule che sono voluminose abbiamo granuli secretori che hanno una spiccata
affinità con le colorazioni istochimiche e per questo sono CELLULE CROMAFFINI. Questi granuli
all’interno delle cellule midollari producono CATECOLAMMINE. In particolare l’80% delle cellule della
midollare producono ADRENALINA e il 20% NORADRENALINA. L’adrenalina svolge numerose effetti ed è
capaci di farci reagire in situazioni di pericolo: l’ormone viene liberato attraverso un eccitazione dei
neuroni simpatici. Gli effetti che produce: aumenta frequenza cardiaca, si respira in maniera più intensa
per cercare di contrastare questa sensazione di paura. Questa condizione si chiama ATTACCO e FUGA
perché si attivano risposte del corpo per affrontare situazioni di stress. Viene anche rilasciata nelle
situazioni allergiche per contrastare i sintomi dello SCHOCK ANAFILATTICO. Quando una persona è in
arresto cardiaco la prima cosa che viene fatta per far ripartire il cuore è una dose di adrenalina a livello
cardiaco perché riattiva tutte le funzioni vitali del nostro organismo.
I MINERALCORTICOIDI servono a regolare l’equilibrio idrico – salino, andranno ad agire a livello del
NEFRONE regolando quelle che sono l’ESCREZIONE di SODIO e POTASSIO. Il CORTISOLO riduce gli stati
infiammatori. TESTOSTERONE è un ormone sessuale. (non ci dobbiamo soffermare)
PANCREAS
Quando definimmo il pancreas si è detto che è ANFICRINA: perché ha una porzione ENDOCRINA che
ESOCRINA. Il tessuto a funzione esocrina produce sostanze che vengono rilasciati nei dotti escretori
portati poco al di là della ghiandola stessa: ci sono strutture adenomeriche di tipo acinoso che rilascia
queste sostanze che vengono convogliati nel dotto pancreatico principale. Tutte queste sostanze di tipo
esocrino attraverso il dotto che si riunirà al dotto delle vie biliari nell’ampolla di Water per poi
immettersi nel duodeno attraverso la papilla duodenale maggiore.
Nel pancreas si ritrova anche un parenchima ENDOCRINA e si caratterizza con gli isolotti di langherans
che rappresentano le porzioni di pancreas endocrino si ritrovano le cellule alfa, beta e gamma.( non ho
scritto tutto perché l’abbiamo già fatto)
GONADI
Le gonadi sono degli organi a produzione endocrina che sono presenti nell’uomo e nella donna. Gli stessi
ormoni sono capaci di avere effetti su entrambi i sessi. Vi è una regolazione gonadica per la produzione
di ormoni sessuali che dipende dall’ipofisi che a sua volta è controllata dall’ipotalamo. Le gonadi maschili
sono i TESTICOLI e all’interno dei TUBULI SEMINIFERI vengono prodotti grandi quantità di
TESTOSTERONE che è capace di determinare la comparsa dei caratteri sessuali primari e secondari
dell’uomo. Diciamo che tutti e 3 le tipologie estrogeni, testosterone e progesterone agiscono sia
sull’uomo che sulla donna, però l’ormone sessuale maschile maggiormente prodotto a livello testicolare
è il testosterone che facilita la produzione di spermatozoi e fa comparire e mantenere i caratteri
sessuali. Nella donna sono rappresentate dalle OVAIE che producono prevalentemente ESTROGENI e
PROGESTERONE.