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Capitolo 7
Gli integratori
per migliorare gli
ormoni sessuali e
la libido
7.1 Scopriamo il testosterone: quali sono le
sue funzioni
Cervello
Ipotalamo
GnRH
Ormone di rilascio delle gonadotropine
Ghiandola pituitaria
LH
Ormone luteinizzante
+
Cellule di Leydig FSH
Ormone follicolo-stimolante
Anche dette cellule
interstiziali di Leydig
Testicoli
OH
H
H
H
Testosterone
O
Il testosterone è un ormone steroideo prodotto dal nostro corpo a partire dal cole-
sterolo. La sua produzione, e quindi le sue concentrazioni, sono ben regolate da un
corpo in condizioni fisiologiche (cioè in un buono stato di salute). I segnali inviati dal
cervello alla ghiandola pituitaria alla base del cervello controllano la produzione di te-
Capitolo 7 | 369
Project Integratori
stosterone negli uomini; la ghiandola pituitaria trasmette quindi segnali ai testicoli per
produrre testosterone. Un “ciclo di feedback” regola da vicino la quantità di ormone
nel sangue. Quando i livelli di testosterone aumentano troppo, il cervello invia segnali
all’ipofisi per ridurre la produzione, Figura 7.1.
Il testosterone è il principale ormone sessuale nei maschi e svolge una serie di ruoli
importanti, non solo per quanto riguarda la sfera sessuale e tutto ciò che concerne la
riproduzione, ma anche per molti aspetti della salute generale; ad esempio, la crescita
e il buono stato dell’apparato scheletrico e la buona funzionalità e forza muscolare.
Meno conosciuti dal grande pubblico (e non ancora del tutto studiati dalla comunità
scientifica e clinica) sono gli effetti del testosterone sulle abilità cognitive, sulla salute
del cervello e sull’umore. In effetti, le differenze di genere nel riconoscimento spa-
ziale e il declino legato all’età nella cognizione e nell’umore indicano il testosterone
come un importante modulatore delle funzioni cerebrali. L’aumento del testosterone
migliora la cognizione spaziale negli uomini ipogonadici. Inoltre, la riduzione del
testosterone è associata a disturbi depressivi.
Il testosterone viene prodotto nelle ovaie e nella ghiandola surrenale. È uno dei nume-
rosi androgeni (ormoni sessuali maschili) nelle femmine. Si ritiene che questi ormoni
abbiano effetti importanti sulla funzione ovarica e sulla forza ossea, oltre che per il com-
portamento sessuale. Il corretto equilibrio tra testosterone (insieme ad altri androgeni)
ed estrogeni è importante affinché le ovaie funzionino normalmente. Sebbene le specifi-
che siano incerte, è possibile che gli androgeni svolgano anche un ruolo importante nel-
la normale funzione cerebrale (inclusi umore, desiderio sessuale e funzione cognitiva).
I livelli ematici di testosterone variano notevolmente nel tempo e anche nel corso della
giornata. Inoltre, quello che può sembrare un sintomo di eccesso di testosterone (vedi
sotto) potrebbe in realtà non essere correlato a questo ormone. In effetti, la maggior par-
te di ciò che sappiamo sui livelli di testosterone anormalmente alti negli uomini provie-
ne da atleti che usano steroidi anabolizzanti, testosterone esogeno o ormoni correlati per
aumentare la massa muscolare e le prestazioni atletiche. Ad ogni modo, anche se raro,
i problemi associati a livelli di testosterone anormalmente alti negli uomini includono:
370 | Capitolo 7
Project Integratori
Tra le donne, forse la causa più comune di un alto livello di testosterone è la sindro-
me dell’ovaio policistico (PCOS). Questa malattia è comune: colpisce dal 6% al 10% delle
donne in premenopausa. Le ovaie delle donne con PCOS contengono più cisti. I sintomi
includono cicli irregolari, ridotta fertilità, peluria eccessiva o ispida su viso, estremità,
tronco e area pubica, calvizie di tipo maschile, pelle ispessita e scurita, aumento di peso,
depressione e ansia. Ad ogni modo di PCOS parlerò più esaurientemente in seguito.
Le donne con alti livelli di testosterone, a causa di malattie o uso di droghe, possono
sperimentare una riduzione delle dimensioni del seno e un cambiamento del timbro
della voce, oltre a molti dei problemi che gli uomini possono avere.
Man mano che gli uomini invecchiano, i livelli di testosterone diminuiscono molto gra-
dualmente, dall’1% al 2% circa ogni anno, a differenza del calo relativamente rapido degli
estrogeni che causa la menopausa nelle donne. I testicoli producono meno testosterone, ci
sono meno segnali dall’ipofisi che dicono ai testicoli di produrre testosterone, e una protei-
na (chiamata globulina legante gli ormoni sessuali o SHBG) aumenta con l’avanzare dell’età
(dunque aumenta il testosterone legato e diminuisce il testosterone libero).
Più di un terzo degli uomini di età superiore ai 45 anni può avere livelli di testoste-
rone ridotti rispetto a quelli che potrebbero essere considerati normali (sebbene, come
vedremo, definire i livelli ottimali di testosterone sia complicato e alquanto controver-
so). I sintomi della carenza di testosterone negli uomini includono:
Per quanto sorprendente possa essere, anche le donne possono avere problemi
e sintomi dovuti alla carenza di testosterone: possono manifestare bassa libido, ridotta
massa ossea e forza muscolare, scarsa capacità di concentrazione e sbalzi d’umore.
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Project Integratori
ne non pensano mai ai loro livelli. Al contrario, alcuni uomini sono ossessionati dallo
stato del loro testosterone. I ragazzi hanno ragione a preoccuparsi del loro testostero-
ne (T), perché in effetti parliamo di un ormone molto importante.
Gli studi hanno dimostrato che la terapia sostitutiva con testosterone (TRT) può
migliorare la cognizione, l’umore, la libido, la massa muscolare, la densità minerale
ossea e la produzione di globuli rossi, con l’unico svantaggio degno di nota che è un
incerto (ma probabilmente nullo) effetto sul cancro alla prostata.
Il testosterone fu sintetizzato artificialmente per la prima volta nel 1935. Poco dopo,
iniziò ad essere utilizzato come potenziale terapia negli studi clinici, con risultati pro-
mettenti. E poi arrivarono alcune brutte notizie: all’inizio degli anni ‘40, fu stabilito
un legame tra testosterone e cancro alla prostata, con uno dei ricercatori che vinse il
premio Nobel per aver scoperto connessioni tra ormoni e cancro.
Per diversi decenni, questa scoperta ha gettato ombra sull’uso terapeutico del T.
Ma gli studi più recenti suggeriscono che “l’ipotesi degli androgeni” è fuorviante: alti
livelli di testosterone non sembrano causare il cancro alla prostata; piuttosto, livelli di
testosterone molto bassi consentono la regressione del cancro alla prostata (motivo
per cui agli uomini con cancro alla prostata vengono spesso somministrati farmaci
che abbassano drasticamente i livelli di testosterone).
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Project Integratori
è comunque un errore.
Uno dei motivi è che i livelli normali di T possono differire notevolmente tra un in-
dividuo e l’altro. Se una persona si sente di cattivo umore o con bassi livelli di energia,
decide di analizzare le sue concentrazioni di testosterone e quest’ultimo si presenta
a livelli medio-bassi, allora verrà automatico e istintivo pensare che il problema sia il
testosterone. Tuttavia, le cose potrebbero essere più complesse.
Nessuno ci dice che i livelli non fossero già bassi quando ci si sentiva perfettamente
bene; in altre parole, i livelli testati potevano essere inferiori alla media ma non bassi per
quell’individuo, che infatti prima stava bene! Se, ad esempio, i recettori degli androgeni
sono più sensibili della media, il corpo dovrebbe produrre meno T rispetto alla media
della popolazione. La sensibilità dei recettori degli androgeni è strettamente individuale.
Un altro motivo per evitare di fare troppo affidamento sui numeri è che l’intervallo
normale per la T totale può variare notevolmente da laboratorio a laboratorio: da 160
a 300 ng/dl al fondo dell’intervallo, e da 726 a 1.130 ng/dl in range più generosi. Come
faccio a dire che ho buoni o cattivi livelli di testosterone?
Se viene misurata una concentrazione di 280 ng/dl, a seconda del laboratorio, posso
dire di avere testosterone normale o basso!
300 Se risulta sotto 300 ng/dL e ci sono 70 Se risulta sotto 70 ng/dL e ci sono
sintomi, prendi seriamente i valori: chiedi sintomi, discuti con un medico.
delle soluzioni e fai altri controlli. 150 Livelli oltre 150 indicano che è
richiesto un controllo medico urgente.
Gli uomini iniziano a sperimentare un calo annuale del T totale (0,4-2,0%) e del T
biodisponibile (2-3%) dopo i 30 anni. Ma questo calo è causato interamente dal proces-
so di invecchiamento stesso, o potrebbe anche essere riscontrato negli uomini che si
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Project Integratori
allenano molto meno e mangiano molto peggio quando si avvicinano alla mezza età?
Come per la massa muscolare, nessuno sa veramente che aspetto abbia un declino
“naturale” del testosterone nella specie umana. Sappiamo di perdere massa musco-
lare con l’avanzare dell’età, ma quanta di questa perdita è attribuibile al processo di
invecchiamento stesso (calo del testosterone incluso) e quanto al fatto che gli uomini
di mezza età trascorrono meno tempo in palestra e più tempo a casa?
Il calo (o il crollo) del testosterone che si sperimenta invecchiando può certamente
peggiorare l’aumento di grasso e la perdita muscolare, ma non tanto quanto i cambia-
menti delle abitudini. Gli anziani, in particolare le femmine, hanno sostanzialmente
meno probabilità di soddisfare i livelli di attività fisica raccomandati rispetto ad altri adulti.
Che gli anziani abbiano meno probabilità di fare abbastanza esercizio rispetto agli
altri adulti non significa, ahimè, che l’adulto medio di mezza età si alleni abbastan-
za. Tra orari di lavoro prolungati e altre responsabilità, come l’educazione dei figli, è
fin troppo facile trascurare la dieta e l’esercizio fisico.
Una dieta più sana nella mezza età si traduce in meno problemi di salute nella
vecchiaia. E più esercizio nella mezza età si traduce in meno sarcopenia (perdita mu-
scolare legata all’età) nella vecchiaia.
Inoltre, anche se all’inizio ho detto che quasi il 40% degli uomini di età superiore ai
45 anni potrebbe avere un basso T, sembra che solo circa il 10% degli uomini presen-
ta sintomi di bassi livelli di T.
10%
Stima uomini con sintomi
di testosterone basso.
40%
Stima uomini con
testosterone basso.
Quindi c’è una discrepanza: alcuni uomini con bassi livelli di T hanno sintomi, mentre
altri si sentono bene o addirittura super in forma. Inoltre, quando si prescrive testosterone
a uomini anziani con livelli di T bassi-normali, i loro sintomi spesso non cambiano. Ciò
conferma un’osservazione precedente che abbiamo fatto, ovvero che ci si può sentire fuori
forma e avere un T basso senza che i due fattori siano legati in modo causale.
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Project Integratori
Aumentare il testosterone può cambiare le regole del gioco per alcune persone
(maschi e femmine). Ma dovremmo prima chiederci: perché il testosterone è bas-
so? Cos’altro potrebbe succedere?
Dieta e testosterone sono collegati in molti modi, ma principalmente in due aspetti.
In primo luogo, le diete molto povere di calorie riducono il testosterone nel tempo. C’è
anche una relazione tra assunzione di grassi e testosterone, anche se è molto più im-
portante l’apporto calorico. In secondo luogo, essere sovrappeso o avere elevati livelli
di grasso addominale può portare a un circolo vizioso:
Aumento Testosterone
Alimentazione cortisolo più basso
O OH
Esercizio
HO OH
H
H H
O
Alimentazione
H
H H
HO
Figura 7.5 Effetti del volume di allenamento e dell’apporto calorico sui livelli di
testosterone.
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Project Integratori
Mangiare cibi in scatola (come zuppe o frutta in scatola) può esporci al BPA. E men-
tre il BPA è usato raramente ora per fare bottiglie di plastica, molte bottiglie di plastica
pubblicizzate come prive di BPA possono ancora rilasciare sostanze chimiche estroge-
niche. Queste esposizioni non aumenteranno necessariamente i livelli di testosterone,
ma esistono diverse alternative, come bottiglie di vetro o di metallo, e usare meno
plastica è generalmente una buona idea.
Pesticidi, fertilizzanti
BPA Possibile ma non c’è abbastanza ricerca
Effetto definito
Sostanze chimiche nella carne
Possibile ma non c’è abbastanza ricerca
Ftalati
Sostanze chimiche in acqua
Effetto definito
Possibile ma non c’è abbastanza ricerca
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Project Integratori
per vedere un aumento dei livelli di testosterone: una perdita di peso del 5% può già
aumentare il testosterone totale di 2 nmol/l (58 ng/dl).
14
Aumento totale di testosterone nmol/L
12
10
0
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45
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Project Integratori
Integrazione
Integratori principali
Vitamina D Zinco
Vitamina D
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Project Integratori
coerente con la perdita di capelli di tipo maschile rispetto a quella di tipo femminile.
Come per i maschi, la vitamina D svolge un ruolo nella regolazione del testostero-
ne anche nelle femmine. I livelli di T delle femmine adulte variano normalmente tra
0,7 e 2,08 nmol/l (20-60 ng/dl), con i livelli più bassi tipicamente osservati durante la
fase follicolare del ciclo ovarico. I livelli al di sopra di questo intervallo sono un indi-
catore di PCOS.
0 5,2 nmol/L
0,5 0,7 2,08 2,4
Donna
15 20 60 70
Range Range
0 150 ng/dL
basso alto
70 Se risulta sotto 70ng/dL e ci sono 150 Livelli oltre 150 indicano che è
sintomi, discuti con un medico. richiesto un controllo medico urgente.
• Farmaci per PCOS + vitamina D: riduzione da 0,29 a 0,76 nmol/l (da 8,36
a 21,92 ng/dl in meno).
• Vitamina D da sola: riduzione da 0,00 a 0,52 nmol/l (da 0,09 a 15,00 ng/dl
in meno).
Inoltre, l’effetto dipende dallo stato iniziale della vitamina D. Le femmine con livelli
basali di vitamina D insufficienti (<20 ng/ml/<50 nmol/l) hanno riscontrato miglio-
ramenti maggiori.
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Project Integratori
Zinco
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