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grasso monoinsaturo).
I grassi polinsaturi sono anch’essi liquidi a temperatura ambiente e possono essere
suddivisi a grandi linee in acidi grassi ω-6 (omega-6) e ω-3 (omega-3). Gli acidi grassi
ω-6 si trovano in molti alimenti, ma anche prevalentemente negli oli vegetali. Si trova-
no spesso in quantità eccessive nella dieta moderna, soprattutto quando il loro apporto
è rapportato a quello degli acidi grassi ω-3. Gli acidi grassi ω-3 sono fondamentali per
la guarigione ottimale delle lesioni.
Per questo motivo, nonostante il desiderio comune di ridurre l’assunzione di grassi
a livelli molto bassi per evitare l’aumento del grasso corporeo dopo un infortunio,
l’assunzione di grassi nella dieta dovrebbe rimanere a livelli moderati, forse al 25%
delle calorie totali (o circa 1 g/kg) con un massimo assoluto di 2 g/kg di peso corporeo
al giorno (questo livello di assunzione sarebbe idoneo solo per quelle persone con un
enorme fabbisogno calorico). Di questi grassi, circa 2/3 preferibilmente devono essere
insaturi (in particolare monoinsaturi) e solo 1/3 saturi.
Il fabbisogno di acidi grassi omega-3, nello specifico di EPA e DHA, è da 3 g in su
(complessivi). Questo significa che tra dieta e integrazione saranno necessari circa
5-10 g di grassi omega-3 (questo dipende dall’integratore e dal suo contenuto specifico
di EPA e DHA).
Micronutrienti
Visione d’insieme
Capitolo 3 | 207
Project Integratori
Intake proteico
20g di proteine di alta qualità (0.3 g/kg/pasto)
ottimizzano la sintesi proteica muscolare -
puntare a questo per ogni pasto
Integratori principali
Collagene
Omega 3 Creatina
Collagene
208 | Capitolo 3
Project Integratori
Creatina
Omega-3
Come già accennato in precedenza, gli acidi grassi omega-3 hanno ricevuto una
notevole attenzione nel contesto del supporto nutrizionale alle lesioni muscolo-tendi-
nee. In molti casi, questa attenzione è correlata alle proprietà antinfiammatorie e im-
munomodulatorie degli omega-3. Alti livelli di omega-3 si trovano in molti alimenti,
in particolare alcuni pesci grassi che vivono nelle acque fredde (ad esempio sgombro
e salmone). Pertanto, l’integrazione di olio di pesce è spesso raccomandata per la ridu-
zione dell’infiammazione.
L’integrazione con omega-3 può certamente essere importante se l’infiammazione
è eccessiva o prolungata. Di recente è stata studiata un’altra potenziale proprietà di
n-3FA che può avere rilevanza per lesioni che causano immobilizzazione o riduzione
dell’attività fisica. I ratti nutriti con elevate quantità di olio di pesce durante l’immo-
bilizzazione degli arti posteriori hanno dimostrato una perdita muscolare inferiore
rispetto ai roditori alimentati con diete ad alto contenuto di olio di mais.
Inoltre, 8 settimane di integrazione di olio di pesce hanno aumentato la risposta
della MPS all’iperaminoacidemia e all’iperinsulinemia negli esseri umani, sia nei vo-
lontari più anziani che in quelli più giovani. Si ritiene che l’efficacia dell’olio di pesce in
questo contesto sia dovuta ai cambiamenti nella composizione lipidica della membra-
na delle fibre muscolari in relazione alla segnalazione anabolica intracellulare.
Questa prova preliminare suggerisce che l’integrazione di olio di pesce potrebbe ave-
Capitolo 3 | 209
Project Integratori
re un ruolo nella riduzione della perdita di massa muscolare in seguito a disuso e im-
mobilizzazione. L’efficacia si ottiene generalmente con dosi di EPA e DHA >3 grammi.
Glutammina Glucosamina
Glutammina
Glucosamina/condroitina
210 | Capitolo 3
Project Integratori
Protocolli di integrazione
Funzione
Recupero degli
immunitaria
infortuni
Aglio
Creatina Vitamina D
Collagene Vitamina C
Omega-3 Zinco
Echinacea purpurea
Recupero Funzione
dell’allenamento immunitaria atleti
Creatina Carboidrati
Vitamina D Ferro
Ciliegie Montmorency Probiotici
Capitolo 3 | 211