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IL SISTEMA ENDOCRINO

DA CHE COSA DIPENDE IL SENSO DELLA FAME? (pag. 162)


Le curve dei livelli di insulina e di glucosio nel nostro organismo hanno un
andamento simile dopo un certo periodo di digiuno, la concentrazione di insulina
nel sangue risulta essere nulla e la concentrazione di glucosio è stabile su un
determinato valore; l’assunzione di cibo provoca un aumento della
concentrazione del glucosio nel sangue, che a sua volta provoca la secrezione di
insulina da parte del pancreas. Alcuni ormoni regolano il metabolismo.
L’insulina è un ormone che viene secreto quando il livello di zucchero in
circolo aumenta e impedisce che gli zuccheri in eccesso si accumulino nel
sangue. Nell’ipotalamo si trova il centro della fame dove arrivano i segnali dei
neuroni che rilevano la concentrazione di glucosio nel sangue.
La produzione di insulina è legata all’assimilazione degli zuccheri da parte delle
cellule.
LE FUNZIONI DEL SISTEMA ENDOCRINO (PAG. 163)
La regolazione interna dell’organismo non dipende solo dal sistema nervoso, ma
anche dal sistema endocrino. I due sistemi lavorano in stretta comunicazione,
tanto che si parla di sistema neuroendocrino.
Il sistema endocrino utilizza una forma di comunicazione chimica (non
elettrica, come avviene nel sistema nervoso), che agisce attraverso gli ormoni,
sostanze prodotte da ghiandole e riversate nel sangue.
Dal sangue, gli ormoni possono raggiungere gli organi bersaglio, sui quali
hanno effetto. Per scatenare una risposta sull’organo bersaglio gli ormoni
impiegano 5-10 secondi, perciò la loro azione è molto più lenta rispetto a quella
degli impulsi nervosi. Gli ormoni sono prodotti da ghiandole endocrine (es.
pancreas). Le funzioni degli ormoni sono varie e complesse: contribuiscono a
mantenere l’omeostasi, regolano lo sviluppo, la crescita, la riproduzione e
coordinano l’attività di parti differenti dell’organismo. (fig.1)
COME AGISCONO GLI ORMONI
Il sistema endocrino mantiene gli equilibri interni del corpo (omeostasi),
regola lo sviluppo, la crescita e la riproduzione. Ogni ormone agisce solo su
specifiche cellule, le cellule bersaglio. Gli ormoni agiscono attraverso un
meccanismo di feedback, in maggioranza negativo.
Le ghiandole endocrine sono distribuite in varie parti del corpo, ma organizzate
in un sistema gerarchico. L’ipotalamo è il principale centro di comunicazione
tra il sistema endocrino e il nervoso, in particolare con l’area del cervello
responsabile delle emozioni, perciò c’è uno stretto legame tra emozioni come
paura, euforia o ansia e ormoni.
Esempio: azione dell’insulina (fig. 3) quando la glicemia è alta il pancreas
(ghiandola endocrina) produce l’ormone insulina, la cui azione è quella di
rimuovere il glucosio dal sangue per immagazzinarlo nel fegato e nei muscoli
(cellule bersaglio), sottoforma di glicogeno e grasso. Quando la glicemia è
tornata a livelli normali si riduce anche la produzione di insulina (meccanismo a
feedback negativo perché inibito dallo stesso stimolo che lo ha
generato).
Il pancreas è la ghiandola endocrina; l’ormone è l’insulina; le cellule
bersaglio sono le cellule del fegato e dei muscoli che devono catturare il
glucosio in eccesso nel sangue.
Se la glicemia è troppo bassa, il pancreas produce il glucagone che è l’ormone
antagonista dell’insulina perché stimola il fegato e i muscoli a liberare il glucosio
nel sangue. Rispetto l’insulina ha un effetto opposto.
Questo meccanismo insulina-glucagone regola anche il senso di sazietà e
appetito. (legame tra sistema nervoso ed endocrino)
Figura 4. Esempio di feedback positivo-l ’ormone prolattina.
IL CONTROLLO DELLE GHIANDOLE ENDOCRINE (PAG. 165)

L’attività delle ghiandole endocrine è coordinata dall’ipotalamo, un


organo del sistema nervoso centrale. L’ipotalamo rappresenta il principale
centro di comunicazione tra il sistema endocrino e il sistema nervoso.
L’ipotalamo lavora in stretta coordinazione con l’ipofisi (ghiandola endocrina).
Gli ormoni prodotti dall’ipotalamo controllano l’ipofisi. L’ipofisi è una ghiandola
endocrina che produce diversi tipi di ormoni i quali tengono sotto controllo gran
parte delle altre ghiandole endocrine.
Tra gli ormoni prodotti dall’ipofisi c’è il GH (ormone della crescita) che
influenza la crescita corporea, la prolattina e ormoni che stimolano l’attività di
altre ghiandole endocrine come tiroide, ovaie e testicoli.
Nel cervello è anche presente l’epifisi che produce una sostanza chiamata
melatonina che ha la funzione di regolare il ritmo sonno-veglia. Negli animali
regola i cicli riproduttivi stagionali (Figura 6)
LE GHIANDOLE ENDOCRINE NEL CORPO UMANO (pag. 166)
Le ghiandole endocrine sono distribuite in diverse zone del corpo umano. (fig.
7)
Ipofisi. Ha la funzione di regolare l’attività delle altre ghiandole.
Tiroide. La tiroide produce la tiroxina. Si tratta di un ormone che regola il
metabolismo. Per la produzione degli ormoni della tiroide è fondamentale lo iodio
che viene assunto attraverso il cibo. Sono molto ricchi di iodio i pesci e i
crostacei. La mancanza di iodio nell’alimentazione può causare il gozzo cioè un
ingrossamento del collo. Oggi in Italia questa malattia è scomparsa poiché si
previene con l’uso di sale sa cucina arricchito con iodio (sale iodato).
Ghiandole surrenali. Sono due ghiandole situate sopra ai reni. Produce
l’ormone chiamato cortisolo (ormone dello stress). Tra gli ormoni prodotti c’è
l’adrenalina che nelle situazioni di pericolo aumenta la frequenza cardiaca.
Pancreas. Si tratta di una grossa ghiandola: una parte produce enzimi digestivi;
una parte produce insulina e glucagone, due ormoni che regolano il livello di
glucosio nel sangue.
Una delle funzioni più importanti degli ormoni è quella di regolare le attività
riproduttive e le trasformazioni che avvengono nel corpo a partire dalla pubertà.
Si dice che durante l’adolescenza si scatena una vera e propria “tempesta
ormonale” perché l’azione degli ormoni induce cambiamenti evidenti sia fisici che
psicologici.
Gonadi. Sono le ghiandole endocrine che producono gli ormoni legati alla
riproduzione e allo sviluppo sessuale. Nelle femmine ci sono le ovaie che
producono gli estrogeni e il progesterone. Nei maschi ci sono i testicoli che
producono il testosterone.
LE DISFUNZIONI DEL SISTEMA ENDOCRINO (pag. 167)
Il malfunzionamento delle ghiandole endocrine può portare a malattie anche
molto gravi.
Il diabete mellito (malattia cronica). Si deve al fatto che il pancreas produce
poca insulina o l’organismo non è in grado di utilizzare l’insulina prodotta. Un
conseguente eccesso di glucosio nel sangue determina l’iperglicemia.
Il diabete di tipo 1 o diabete giovanile con conseguente distruzione delle cellule
del pancreas che producono l’insulina. Il corpo NON PRODUCE insulina. Il diabete
di tipo 2 si manifesta da adulti ed è favorito dalla familiarità. Fegato e muscoli
sono poco sensibili all’insulina oppure c’è una ridotta secrezione di insulina da
parte del pancreas.

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