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L’ASA delinea i confini di un business definito e distinto dal resto delle aree di
business in cui l’impresa è impegnata. Al suo interno sono esplicitati obiettivi e
orientamenti strategici che riguardano specificatamente quel business e che la
distinguono ma non la separano dal resto dell’impresa. La visione e la missione a
livello di area di business assumono lo stesso significato osservato con riferimento
all’impresa nel suo insieme:
• la visione è il ruolo che si vuole che il business giochi nel lungo termine.
• la missione descrive gli scopi che il business intende perseguire.
È la strategia dell’impresa nel suo insieme che determina l’identità che ciascun
business deve raggiungere nel tempo (visione) e che gli assegna la missione. Per
quanto riguarda l’area di business, è necessaria l’analisi delle risorse e competenze
interne disponibili. Per realizzare l’analisi interna è utile servirsi della catena del
valore e di quella delle relazioni riferite alla specifica area di business in questione
ponendo particolare attenzione, alle connessioni che hanno con quelle delle altre
aree di business dell’impresa. Le condizioni esterne sono descritte dai fattori che
determinano l’“ambiente specifico del business”. Questo ambiente è determinato
dall’azione esercitata dalle cinque forze competitive.
La direzione centrale delinea la strategia che orienta il comportamento di medio-
lungo termine del sistema impresa nel suo insieme con il fine ultimo di creare
valore, poiché il valore è prodotto direttamente dalla gestione delle unità di
business. La direzione centrale determina l’insieme di aree di business in cui
estendere l’impegno competitivo dell’impresa. Questa scelta implica due attività
conseguenti:
• la segmentazione dell’attività dell’impresa in aree di business;
• l’analisi e la valutazione delle singole aree di business.
La distinzione delle unità di business
dell’impresa è svolta con il metodo di
Abell.
Le tre dimensioni di base sono:
• il gruppo di clienti cui il
business fa riferimento;
• la funzione d’uso della linea di
prodotto del business;
• la tecnologia utilizzata.
L’analisi della redditività di breve e medio termine del portafoglio può essere
effettuata con una griglia che mette in relazione l’andamento della quota di mercato
con un indice di redditività. Una griglia di questo genere è stata proposta dalla
Marakon Associates e diffusa in ambito accademico da Hax e Majiluf.
Il primo parametro può essere costituito dal tasso di crescita medio dei settori delle
diverse aree di business, oppure dal tasso di crescita del PIL nell’area geografica
dove è collocato il mercato dell’impresa. Per il secondo parametro, il valore di
riferimento è l’unità rappresentata dalla quota di mercato dell’impresa nell’unità di
business quando è uguale a quella del principale concorrente.