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Corso Tecnologie dellinformazione applicata ai processi aziendali UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO
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I dati contabili solo in parte rilevano la dimensione strategica della gestione e solo nel medio-lungo periodo.
Infatti alcuni aspetti strategici importanti come la qualit del prodotto, del servizio, la rapidit della consegna, il time to market, la customer satisfaction, non hanno impatto immediato sulle rilevazioni contabili.
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variabili chiave
In tal modo si pu creare il giusto collegamento tra la responsabilit di gestione e le variabili critiche che sta alla base del successo del sistema di gestione.
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Misure di performance
Quantitative Qualitative Monetarie Non monetarie Finali Intermedie Globali Frammentarie Previste Conseguite Di breve periodo Di medio/lungo periodo Di flessibilit Di elasticit Strategiche Operative Per il controllo Per il miglioramento continuo Per l'apprendimento organizzativo
Completezza
La pluralit delle performance e delle relative misure rende la progettazione del sistema di misurazione complessa e delicata, perch di volta in volta deve essere riferita alla specifica realt aziendale, agli obiettivi perseguiti, alle esigenze degli utilizzatori. Di contro, proporre delle soluzioni precostituite spesso rende la misurazione inefficace, genera attriti organizzativi e comportamenti non coerenti che, perci, sono economicamente controproducenti.
Il sistema di misurazione delle prestazioni aziendali. Pagina 11
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Nellutilizzo dei budget aziendali, strumenti principe per il controllo direzionale di unazienda, buona norma non utilizzare solo indicatori di natura economico-patrimoniale (spesso derivati dallo schema del Conto Economico del codice civile), ma anche indicatori la cui misura non contabile (per es. numero di automobili prodotte nel trimestre).
Il sistema di misurazione delle prestazioni aziendali. Pagina 14
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Controllo strategico
CSF BSC
ABC
Controllo direzionale Management Accounting Indicatori finanziari
KPI
Indicatori fisici
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Livello Azienda
Rapporti con la stampa Rete concessionari Sicurezza delle vetture Affidabilit del prodotto Servizio post-vendita Costi del processo Qualit del prodotto Rispetto dellambiente
CSF
Funzione: produzione
Immagine verso le altre funzioni aziend. Professionalit dei tecnici Certificazione processo Tecnologia del controllo Costo della certificazione
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Le informazioni sono ricavate indirettamente, dalle priorit dei manager, chiedendo loro in quali aree pensano di dover eccellere per avere successo.
Il metodo dei CSF si basa sulla derivazione delle informazioni dalle priorit del manager.
Il sistema di misurazione delle prestazioni aziendali. Pagina 19
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Descrizione Rispecchiano le aree di eccellenza comuni a tutte le aziende che operano in un dato settore Rispecchiano la situazione competitiva dellazienda nellambito del suo settore Possono riferirsi alla strategia competitiva dellazienda, alla sua posizione specifica nel settore, alla sua collocazione geografica
Esempi Aziende di consulenza: qualit del personale Vendor di computer: costo Compagnie aeree che perseguono strategie di differenziazione: qualit del servizio e gestione del viaggiatore abituale (frequent flyer program ) Compagnie che perseguono una strategia di costo: politica tariffaria, convenzioni con aziende Rispetto delle norme ecologiche Certificazione dei prodotti Recupero dellimmagine Successo di una fusione o acquisizione
Rispecchiano vincoli esterni allazienda che condizionano il successo aziendale Si riferiscono al superamento di una situazione contingente, specifica della particolare azienda
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La lista preliminare dei CSF uno strumento utile perch riduce i tempi di intervista, in quanto focalizza lintervista direttamente sulle possibili aree di eccellenza. Non detto che i manager abbiano capacit di sintesi. Da dove provengono i CSF preliminari? Dal settore, dal mercato/concorrenza, dai fattori ambientali e da quelli fattori temporali.
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Descrizione indicatore
Metrica indicatore
Fonti dati
Motivazione
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CSF Costi
Motivazione
Fattore determinante per la competitivit del processo di produzione Misura del livello di qualit oggettivo
Qualit
Difetti rilevati in produzione Giudizio clienti Confronto con la concorrenza Confronto con produzioni passate
Numero Scala qualitativa Scala qualitativa Scala qualitativa Tonnellate Kilowatt Interviste Test e interviste Test Rilevazioni ad hoc
Rispetto ambiente
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Il tutto devessere riassunto in una tabella per meglio inquadrare il giudizio complessivo. La robustezza data dalla media dei valori attribuiti ai singoli criteri. La robustezza un giudizio complessivo sulla qualit dellindicatore scelto. Gli indicatori non robusti, in quanto incomprensibili, costosi da calcolare o poco significativi, vanno scartati o modificati; qualora molti indicatori non risultino robusti, occorre ripetere le interviste.
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CSF: esempi
I CFS e le relative variabili chiave possono essere della natura pi diversa.
CFS
Prezzo Tempestivit delle consegne Puntualit delle consegne Qualit del servizio
VARIABILE CHIAVE
Costo di prodotto o servizio Rapidit evasione ordini Capacit di programmazione Investimenti in qualit Capacit di analisi del mercato Costo assistenza Elasticit produttiva Liquidit investita in circolante Capacit di creare patrimonio umano
Assistenza post-vendita Capacit di gestire i picchi di domanda Scarsa dipendenza dalle banche Immagine di alta professionalit
Servizio di assistenza tecnica Reti di sub-fornitori Logistica produzione Commerciale Gestione del personale
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CSF: esempi
I CFS e le relative variabili chiave possono essere della natura pi diversa.
Tipologia azienda
Produzione arredamenti per bar,ristoranti.. Commercio all'ingrosso di prodotti igienici e sanitari Produzione componenti per mezzi di trasporto
CFS generici
Design Servizio Qualit Prezzo Soddisfazione del cliente Qualit Servizio
CFS specifici
Aspetto estetico Personalizzazione Conformit alle specifiche tecniche e funzionali Allineato a quello del mercato Assortimento Completezza ordine consegnato Consulenza sul tipo di prodotto da usare Materiali Design Funzionalit Personalizzazione materiali, accessori.. Ampiezza copertura oraria Controlli pediatrici Attrezzature dedicate Professionalit e qualit de l metodo di insegnamento Attrezzature sicure e qualit de ll'ambiente Qualit de ll'alimentazione
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Naturalmente linsieme degli indicatori specifico per ogni processo e cambia, per lo stesso processo, da azienda ad azienda; inoltre, non in tutti i processi presente la gamma completa degli indicatori.
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SERVIZIO
QUALITA
Al centro del triangolo si indicano le principali risorse impegnate nel processo e i volumi di input e output e poi, per ognuno dei vertici, vengono annotati gli indici relativi agli input, alle risorse e agli output.
Il sistema di misurazione delle prestazioni aziendali. Pagina 32
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Aree KPI
1. costo unitario per disegno e attivit elementare 2. competitivit dei costi
Metrica
costo totale e diretto delle ore tipiche di attivit elementare indici vari
Fonte
rilevazione fogli ore dei progettisti stima interna e benchmarking su campione di aziende
Esempio
Applicando questo approccio a un generico processo di progettazione, ad esempio di unazienda manifatturiera, si ottengono i seguenti KPI:
Efficienza
3. efficienza operativa
project management
n di modifiche per ogni prototipo difetti di laboratorio suddivisi per causale di difettosit, componente, ecc.
project management
Qualit
6. soddisfazione clienti interni
Servizio
TTM interno/TTM miglior concorrente n nuovi progetti per anno ritardo percentuale medio nel rilascio dei progetti
Risorse
12. mix personale 13. nuovi sviluppi distribuzione qualifiche impegno in tempo-uomo sui nuovi progetti 14. modifica ed evoluzione prodotto impegno i tempo-uomo sui progetti di modifica
Volumi
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KPI: categorie
Il metodo del KPI ha lo scopo di fornire una visione globale delle prestazioni, in quanto include prestazioni sia di efficienza che di efficacia. La lista degli indicatori va tarata sia a livello di processo che a livello di azienda.
Indicatori competitivi
Qualit al cliente Difetti non conf. Reclami clienti Altri
Indicatori di input
Servizio al cliente Durata processo Puntualit Flessibilit Altri Qualit input Servizio di input
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KPI (consuntivi) Saturazione parcheggi Utilizzo autotreni Efficienza routing autotreni Costo unitario trasporto
Note su trasformazione e aggregazione N. Posti occupati / N. posti disponibili Ore utilizzo / ore disponibili Km con carico / Km percorsi Costi totali trasporto / automobili trasportate Consegne errate / consegne totali Totalizzazione auto danneggiate Tempo medio, mediano, massimo ritiro-consegna Indice ritardo (N. e %)
Fonte (consuntivo) Registrazioni parcheggi Libro matricolare autotreni Libro matricolare autotreni Elaborazione complessa da ERP e vari ERP - Distribuzione ERP - Distribuzione ERP - Distribuzione Ordini, bolle consegna
Qualit
Servizio
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KPI: metodo
Il metodo dei KPI concettualmente analogo a quello dei CSF, perch anche in questo caso c un approccio indiretto alle esigenze informative: infatti, al manager non chiesto quali sono le informazioni necessarie, perch esse si ricavano da unanalisi dei processi gestionali. Passi tipici: 1. Analisi dei processi. Gli analisti definiscono un primo elenco delle key performance. 2. Lista e profilo dei KPI. Vedi tabella esempio pagina precedente. 3. Verifica KPI. Gli analisti selezionano i KPI esaminando la loro robustezza e la copertura dei CSF. 4. Griglia della robustezza degli indicatori. 5. Griglia KPI/CSF.
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Lo scopo dellesame della copertura dei CSF necessario per verificare la relazione tra KPI e CSF, poich in caso contrario i processi sarebbero monitorati attraverso indicatori non correlati alle aree critiche di successo aziendale.
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Ad ogni CSF corrispondono uno o pi KPI, ovvero i fattori critici di successo sono adeguatamente ricoperti dagli indicatori chiave di performance.
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Sistema di budget e reporting (controllo budgetario) Informazioni trattate: saldi mensili sintetici (anche non contabili) Funzionalit di supporto al budgeting e alla elaborazione dei report periodici
Contabilit civilistica
Sistema di contabilit industriale Costi medi di periodo di attivit e processi Parametri: driver
Altri sistemi
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La BSC un sistema di misurazione delle performance (scorecard) basato sul bilanciamento (balanced) delle varie classi di indicatori, ciascuna orientata ad una specifica prospettiva di analisi (si tratta di uno schema completo e piuttosto complesso): Andamento finanziario Cliente Processi gestionali interni Apprendimento e crescita
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Cliente
Indicatori generici di risultato (soddisfazione, fedelt, profittabilit, ) Indicatori della proposizione di valore (puntualit, velocit di risposta, )
Apprendimento e crescita
Fattore Sistemi Fattore Personale Fatt. Prassi organizzative
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A. Prospettiva Finanziaria. orientata alle misure pi familiari allazionista ed al management, cio i risultati economici, patrimoniali e finanziari. Gli indicatori possono essere orientati a quantificare il valore dellazienda per lazionista, oppure a valutare lo sviluppo del business.
B. Prospettiva del cliente. Identifica i segmenti di mercato in cui le divisioni aziendali competono e ne misura le prestazioni (integra le variabili tipiche di un cruscotto gestionale di marketing). Comprende i seguenti indicatori di efficienza ed efficacia: Indici di soddisfazione del cliente; Indici sul turnover dei clienti (acquisizione, ritenzione, abbandono); Valore dei clienti Quote di mercato nei diversi segmenti
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La misurazione di entrambe i cicli essenziale: il ciclo operativo determina la creazione del valore a breve termine, mentre il ciclo dellinnovazione determina la creazione del valore nel mediolungo periodo. Gli indicatori nascono da unanalisi top-down delle strategie di ogni singola azienda e ne riflettono quindi la specificit. La gran parte degli indicatori per la misura dei due cicli sono KPI.
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Lag Indicator Ritorno dellinvestimento Aumento del fatturato Costi unitari per attivit
Quota di mercato Tasso di fedelt Tasso nuovi clienti Tasso di cross-selling Avanzamento dello sviluppo nuovi servizi Reclami sul servizio Tempo di risposta al cliente Costo unitario di transazione lungo le fasi del processo risposta a cliente Soddisfazione dei dipendenti Produttivit dei dipendenti
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