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PATOLOGIA GENERALE-1 lezione

Omeostasi cellulare perché questo è l'elemento fondamentale ,qualsiasi tipo di cellula e vive in un
suo determinato ambiente microambiente indispensabile per la sua sopravvivenza , dice
giustamente qui daremo dalla relativa costanza cioè è la costanza degli elementi del microambiente
che identifica lo stato di salute di quella determinata cellula quindi e dell'organismo perché basta
che si alteri un'unica cellula nel nostro organismo che già questo è un cambiamento che potrebbe
portare poi in una successione di cambiamenti successivi a dare successivi a complicanze
ma possono essere anche piccoli cambiamenti che a cui noi non pensiamo basta lo squilibrio
idroelettrolitico cioè ioni e acqua si modificano gli ioni e l'acqua e mettono in sofferenza la cellula è
capire il concetto generale ovviamente per poi applicarlo alle singole cause di malattia . è
fondamentale anche per un'altro elemento cruciale nell'ambito della vita di un uomo e cioè la
prevenzione perché se uno conosce i meccanismi di malattia cioè attraverso quali un'agente malattia
e induce un danno quindi un'alterazione in qualche modo può anche prevenirlo bene quindi trovare
le condizioni affinché questo fenomeno non avvenne e quindi la patologia generale è indispensabile
anche per la prevenzione dello Stato della malattia

stato di malattia :quindi la malattia è una perturbazione dello Stato stazionario, globale
dell'organismo pericolosa per la sopravvivenza ,può essere un'evoluzione continua riflette la
perturbazione dello Stato stazionario di uno dei vari microsistemi di cui è costituito l'organismo, è
costituito da tanti microsistemi significa microsistemi cellulari dei vari libri nostro corpo apparato
scheletrico ,apparato cutaneo ,apparto gastroenterico –L'operato è l'insieme- quindi perturbazione
dello Stato stazionario di uno di questi ,che mette in difficoltà la sopravvivenza ,perché l'evoluzione
del danno, ovviamente se il danno enorme retrocede può poi evolvere e creare una situazione
sempre più grave

successione di microsistemi -funzione respiratoria dipende dallo stato stazionario di vari


microsistemi che cooperano tra di loro certo generale e il mantenimento di una adeguata contenuto
di ossigeno da trasportare ai tessuti , utilizzano una determinata quantità di ossigeno nell'unità di
tempo, elemento fondamentale la produzione energetica , l'ossigeno assicura attraverso la catena
respiratoria la produzione di una quantità adeguata di substrati energetici indispensabili per le
funzioni della cellula venir meno a questo rifornimento può mettere in difficoltà la funzione delle
singole cellule ma come si può arrivare a tutto questo??? Funzione cosiddetta integrate, basta
toccare un microsistema che può cambiare tutto ,il primo elemento ,

1)lo scambio dei gas attraverso l'attività dell'apparato respiratorio ,


e’ fondamentale ai fini ovviamente di un'adeguata pressione parziale di ossigeno , quindi nel sangue
e nei tessuti è implicito un'adeguata funzione respiratoria. significa le prime vie respiratorie
l'attività polmonare-ovviamente tutte le alterazioni che possono avere a che fare con il transito
dell'aria dall'esterno e all'interno ,le vie respiratorie e quindi dell'attività polmonare sono
fondamentali per avere quella adeguata quantità di ossigeno-

le grandi patologie dell'apparato respiratorio ,i vari tipi ,cioè quelle alterazioni che in qualche modo
alterano la capacità di far arrivare quantità di ossigeno sufficiente al sangue .

che è importante anche l'ambiente in cui uno si trova, La tensione parziale dell'ossigeno
Esempio un apparato respiratorio integro, ma il luogo in cui la persona si trova a 2000 M la tensione
parziale dell'ossigeno a 2000 m ovviamente non è identica alla pressione parziale dell'ossigeno che è
al livello del mare, quindi a livello del mare ci sono 760 mm di mercurio di pressione atmosferica ma
di cui l'ossigeno è circa il 20-21% se voi fate un conto grosso modo 20-21% per 100/760 mm di
mercurio viene che la pressione parziale dell'ossigeno al livello del mare grosso modo , è intorno a
150 mm di mercurio quella pressione parziale li ,assicura il passaggio dell'aria nei nostri polmoni l’
emogasanalisi troverete che la pressione parziale nel sangue dell'ossigeno e’ intorno al 98- 100 mm
di mercurio ovviamente c'è stato un brusco calo da 150 a 100 ,ma questo è in parte dovuto
ovviamente al fatto che l’aria inspirata molto raramente si miscela in parte con l'aria espirata, per cui
c'è una commistione nell'aria inspirata, quindi già utilizzata in qualche modo dai tessuti ,la
concentrazione dell'ossigeno ovviamente più bassa, per cui c'è una sorta di miscelazione per cui si è
arrivata una grosso modo intorno sui 100 ed è quello che poi voi avete, è quella quantità di ossigeno
indispensabile per i tessuti . ma se voi andate a 2000M, non c'e 760 mm di mercurio di pressione
atmosferica, ce ne sarà molto meno , sarà la metà , ma se c'è la metà di pressione atmosferica, il
20% della metà non è più 150 ma e ‘75 mm di mercurio ,quindi l’ambiente esterno 75 è già sotto il
livello utile per i nostri per i nostri tessuti ,quindi i nostri tessuti devono organizzarsi bene ,per
adattarsi in qualche modo a questa condizione,2000 metri troppo ci si arriva troppo velocemente a
qualcuno sente la necessità di mettersi seduto o un leggero stordimento : effetti dell'altezza , il
significato allora delle condizioni dei microambienti, ci devono essere tutte le variabili possibile
immaginabile utili per mantenere quel determinato dal sistema.

Questo cambiamenti determinano a uno stato cosiddetto ipossico ,quindi a una ipossia ,quando la
tensione parziale dell'ossigeno si riduce sotto i livelli fisiologici, questa particolare ipossia la
definizione di tipo ipossico ,perché viene da un danno generale che si ha nelle prime vie aeree o
esternamente

IPOSSIA= riduzione della tensione parziale di ossigeno

2)Il controllo del sistema di trasporto dell'ossigeno è costituito da molecole


trasportatrici l'emoglobina da un contenitore mobile “i globuli Rossi “Significa: l'ossigeno deve
essere trasportato dai polmoni verso i tessuti e questo deve essere compiuto da una cellula “il
globulo rosso” che contiene nel suo interno una molecola che e’ l'emoglobina : un composto
importante di catene globine - ferro. Molecola specifica utile all’aggancio dell'ossigeno e lo sgancio
dell’ossigeno,. in ragione delle sue concentrazioni e delle variazioni di pressione e’ molecola molto
plastica capito capace quindi di agganciare l'ossigeno e rilasciarlo in ragione delle richieste; è
fondamentale il trasportatore perché l'ossigeno come gas non ha un elevato potere di soluzione
nei liquidi ,ci sono dei gas che più di altri si dissolvono nei liquidi per esempio l'azoto ,l’ossigeno non
ha queste caratteristiche ,x cui affidarsi all'ossigeno che potenzialmente ,potrebbe essere sciolto,
dissolto nei liquidi ,non sarebbe un ossigeno sufficiente alle richieste metaboliche dei tessuti ,quindi
ci vuole una molecola che se lo carichi e lo trasporti ,perché gran parte dell'ossigeno ovviamente è
legato 97-98% alla catena dell'emoglobina . Allora se è così ovviamente una riduzione del contenuto
in ossigeno eh eh nel sangue e quindi della capacità nella possibilità di trasporto ai tessuti eh a
questo punto dipende anche dalla dall'emoglobina Capace di assolvere a questo compito

se è capace di assolvere l'emoglobina questo compito, Una riduzione del contenuto in ossigeno Del
sangue, quindi la possibilta’della capacita di trasporto ai tessuti dipende dall’emoglobina
ipossia che dipende dall'alterazione dell'emoglobina viene indicata come
ipossia anemica perché dipende dall'anemia e l'anemia è un'alterazione del
contenuto in emoglobina o dei globuli rossi

quindi quanta emoglobina c'è ?quanti globuli Rossi ci sono? sono questi globuli Rossi sufficienti a
trasportare quella quantità di ossigeno che i tessuti necessitano ?i globuli Rossi contengono quella
quantità di emoglobina sufficiente che può caricare quella quantità di ossigeno utile per i tessuti?
quella emoglobina che è contenuta dentro i globuli Rossi e un'emoglobina fisiologica , funzionale?
non ha alterazioni? anche questa struttura potrebbe avere delle alterazioni basta la variazione di un
singolo aminoacido della catena globinica , per far alterare completamente la funzione
dell’emoglobina e’ l'anemia falciforme è cambiato un acido glutammico con una valina , un solo
elemento un solo aminoacido

come si può arrivare ad una patologia chiamato ipossia: mettere in ipossia ovviamente un tessuto
e’ una situazione grave ,metti in difficoltà la funzione di quella cellula a cui togli i substrati energetici
3)la distribuzione dell'ossigeno
ai tessuti attraverso l'attività dell'apparato
cardiovascolare è indispensabile per il trasporto( la sua alterazione e ipossia
ischemica)
Ipossia che dipende dall'alterazione dell'emoglobina viene indicata come ipossia anemica perché
dipende dall'anemia e l'anemia è un'alterazione del contenuto in emoglobina o dei globuli rossi ,
in sintesi le varie ipossie
ipossia ipossica dipende da attività respiratorie
l'ipossia anemica dipende fondamentalmente dal trasporto dei globuli Rossi

l'ipossia ischemica che dipende da un'insufficienza cardio vascolare


la massa dei globuli Rossi indispensabile per il trasporto dell'ossigeno ai tessuti,ha la necessità di
essere in qualche modo spinta attraverso il sistema cardiovascolare , il sistema vascolare deve essere
un sistema a pervio , vuol dire non ci devono essere ostruzioni perché se ci sono non arriva il sangue
in quantità sufficiente a quel tessuto- fondamentalmente l'attività cardiaca,quindi di propulsore,
quindi di pompa cardiaca ,in qualche modo è l'elemento fondamentale al trasporto nell'unità di
tempo di quella massa di globuli Rossi ,dai polmoni ai tessuti.

La portata cardiaca è un litro al minuto, deve essere un qualcosa di estremamente


veloce il sangue scorre ad una velocità estrema , per consentire ovviamente il continuo rifornimento
- la cellula ha bisogno sempre in qualsiasi momento di essere rifornita sempre, non ci può essere un
rallentamento, massima funzione continuo flusso di sangue, attraverso quel determinato tessuto in
modo che la cellula abbia sempre in qualsiasi momento sangue ,quindi ai globuli rossi ,quindi
all’ossigeno ,sufficiente .ai fini delle sue funzioni .non può altresì aumentare di velocità le variazioni
di flusso non sono consentite ,il mantenimento di quel determinato microsistema omeostatico.

Tutte le patologie che hanno a che fare Con il cuore quindi con l’ attività cardiaca, con l'effetto
pompa cardiaca : capacità di spingere un liquido dentro un contenitore, il contenuto dentro un
contenitore spingere fino all'estrema periferia ,ci deve essere una adeguata pressione di trasporto , il
sistema deve essere pervio; queste sono le condizioni in cui si assicura il mantenimento della
perfusione: per fondere un determinato tessuto nell'unita di tempo, sé non vi e 'perfusione
l’alterazione della perfusione , porta a quello che viene chiamata l'ipossia ischemica = la mancata
perfusione è un danno ischemico , viene a mancare la perfusione di quel tessuto-

mancata perfusione in sintesi non arriva il sangue sufficiente


Se si verifica questa alterazione ,vi e’ il mancato arrivo di ossigeno, nel danno ischemico ( mancata
perfusione) c'è un'alterazione si dell'ossigeno,anche il mancato arrivo di globuli Rossi , di ossigeno e
di nutrienti, dei substrati energetici: glucosio proteine

Il danno cellulare non è relativo solo al mancato arrivo di questi elementi ,nutrienti ,compreso l’
ossigeno, è relativo all’accumulo dei cataboliti cellulari che non vengono immediatamente smaltiti

Se la cellula assiste a un rallentamento o addirittura un blocco della perfusione (ancora più grave),la
cellula va immediatamente incontro a un insufficienza di ossigeno, di nutrienti : finisce per
accumulare nel suo microambiente quegli elementi invece che lei, sta eliminando nel sangue, perché
devono essere eliminati dagli organi che servono a depurare dai cataboliti del metabolismo
fondamentalmente quelli proteici,diventa un danno molto più importante all'interno del quale
ovviamente c'è anche l’ipossia (dipende da ischemia)

il danno ischemico è una delle grandi patologie dell'uomo perché a che fare con il trasporto del
sangue e il trasporto del sangue può essere in qualche modo ostacolato danno da
perfusione quel tessuto , il muscolo cardiaco in quella determinata situazione non è stato
un'ischemia miocardica che ha portato ad
perfuso a sufficienza ,ed è andato incontro a
un infarto miocardico -l'ischemia =mancata perfusione infarto miocardico
morte del tessuto che non è stato perfususo
4)la capacità delle cellule di utilizzare l'ossigeno
Microsistema : quantità di ossigeno utile alle cellule ,presente l'apparato
respiratorio ,necessita di quantità di globuli rossi ,attività cardiaca funzionale
utile per portare ai tessuti nell'unità di tempo quella quantità di ossigeno che i
tessuti vogliono: 20 litri al minuto di ossigeno indispensabili, le cellule però
devono essere in grado di utilizzare il determinato ossigeno ,
quindi organuli, sistemi evoluti: la catena respiratoria, il sistema mitocondriale
e tutti gli apparati indispensabili per la trasformazione di dell'ossigeno in
composti ad alta energia devono essere efficaci utili
Ma se il sistema e 'alterato: a pari condizioni ci potrebbero essere dei veleni
che sono stati ingeriti che vanno ad ostacolare quella funzione (cianuro)
ma anche elementi comuni della dieta come per esempio l'alcol. -composti alcolici, o
utilizzo eccessivo dei componenti dieta , sbilanciata assunzione es. ci si alimenta solo a
proteine,grassi,zuccheri-alterano il sistema- anche la cellula stessa deve avere al suo interno
tutti i principi nutritivi glucidi lipidi proteine eec ecc
l'etilismo cronico : quando si comincia assumere una quantità di alcol giornaliera superiore
a quanto dovuto ,può portare a danni di quegli organuli coinvolti nell'uso dell'ossigeno.
Nell'ambito del metabolismo dell'alcol ,a livello epatico e nella sua detossificazione ,l’alcol
attraverso vari enzimi , l’alcol deidrogenasi oppure nel trattamento attraverso la
componente microsomiale , portano a danno, possono essere tossici per gli elementi
mitocondriali e quindi danneggiandosi, arrivando a un mancato uso dell'ossigeno-
nell'etilismo cronico vi e’ una sorta di ipossia generalizzata per il danno legato al consumo
cronico dell'alcol viene definita ipossia IStotossica
In sintesi le alterazioni ci portano a una Classificazione patogenetica
:attraverso i meccanismi con cui si stabilisce un danno ipossico ,
identifichiamo i meccanismi attraverso i quali si puo arrivare ad
ipossia
Quindi ipossia: ipossica,anemica,ischemica ,istotossica trovare in ciascuno di questi una
serie di cause che portano a quella determinata a stato di ipossia ,noi conosciamo il
meccanismo e dal meccanismo andiamo a vedere le cause che possono essere diverse :
virali , batteriche e alterarano quello Stato generale di funzionamento di quel tessuto anche
le condizioni atmosferiche (cause esterne) al fine di orientarsi sullo stato di malattia.
Lesioni elementari: ci sono vari componenti ,vuol dire che ovviamente i tessuti si esprimono
e si comportano in modo abbastanza stereotipato per condizioni e alterazioni- es .atrofia
ipertrofia ,necrosi,alterazioni,degenerazioni infiammazioni tumori (ambito vero della
patologia)

Necrosi: morte cellulare è identificata come necrosi - la morte di un tessuto morte cellulare
in un'area di un organismo vivente in conseguenza di un danno irreversibile delle
fondamentali funzioni cellulari: infarto miocardico è un'area di necrosi a carico del tessuto
miocardico successivo ad una ischemia, a una mancata riduzione dell'apporto di ossigeno
segni particolari :odore ,aritmie ,insufficienza cardiaca ,shock
che cosa ha indotto l'infarto il mio carico??es.trombosi da un'arteria coronarica che ha
causato una ischemia del miocardio -
la successione dei fenomeni e’una vaso un'arteria, in qualche modo è stata ostruita da un
fenomeno patologico , il sangue, la perfusione in quel determinato distretto non è stata
possibile ,perché il vaso è stato occluso e le cellule del miocardio citi che in qualche modo
erano perfusi da quell'arteria, praticamente non sopravvivono all'insulto ischemico non
sopravvivono alla mancata perfusione
Ma come si stabilisce la trombosi? la natura della trombosi deve essere evidente il
fenomeno ischemico locale, fino poi al quadro necrotico , la morte\ la necrosi
ma dopo la necrosi? L'organismo deve risolvere il problema della morte di quel tessuto
quel tessuto necrotico la sua evoluzione ,la sua scomparsa avviene con sostituzione di una
cicatrice miocardica ,cicatrici come quella sulla pelle ,anche a livello del miocardio si
stabilira’una sorta di cicatrice fibrosa ,al posto del miocardiociti -una cicatrice infartuale
:avere in una zona del cuore invece di avere dei miocardiociti avere praticamente del
collagene,perché la fibrosi è un sommato del collageno ,quindi il tessuto dell'interstizio,
tessuto denso ,che non funziona ai fini ovviamente della dell'attività cardiaca

Processi infiammatori: processo locale con possibili interessamenti generali che si sviluppa
come reazione al danno tende a eliminare l'agente lesivo a riparare il danno subito

il significato dell'infiammazione =risposta locale per il mantenimento dell’omeostasi

come si sviluppa quali sono le le reazioni -viene chiamato come immunità innata ,rappresenta la
risposta dei tessuti ad un danno perché questo consente la sopravvivenza

lo stato di malattia è un qualcosa che sta alterando l'omeostasi, c'è un'agente batterico e’ inserito
in di quel determinato microsistema che sta alterando le condizioni locali, dotato di vita propria in
qualche modo cercherà di sopravvivere , di proliferare di crescere e di agire in ragione delle sue
necessità ,ma questa necessità vanno contro le necessità locale delle cellule ,quindi questo agente
deve essere eliminato ,deve essere allontanato ” lo stato di malattia “è la ragione proprio del
tentativo di eliminazione del “agente ecco quindi microsistemi indispensabile per il mantenimento
dei sistemi a questo volta professionali, utili per il mantenimento dell'omeostasi ,relative a tutte
quelle forme di adattamento che si possono stabilire affinché la cellula non debba morire L’
infiammazione è’ elemento fondamentale di risposta a qualsiasi evento possa
danneggiare quel determinato tessuto , localmente cambia quel tessuto lì dove è venuto a quel
determinato danno –esempio : stamattina facendomi la barba ho tirato via un bulbo pilifero il
giorno dopo vedo crescere materiale, una raccolta giallastra intorno al bulbo pilifero = cambiato
qualcosa ,c'è un agente batterico che si è infilato nel bulbo pilifero ha dato quel tipo di risposta , quel
tipo di risposta serve per eliminare l'agente batterico -elemento di difesa quindi l'infiammazione è
un processo locale che si sviluppa dopo un danno per eliminare l'agente lesivo varie indicazioni
malattia:

broncopolmonite :lesione fondamentale, è una infiammazione del polmone


esame istologico di una broncopolmonite da pseudomonas aeruginosa, batterio che ha contaminato
il polmone nella respirazione - agente che ovviamente ha causato una risposta locale deve essere
eliminato -l'infiammazione serve a rimuovere da questi tessuti questo agente di malattia

Esempi che si può arrivare ad un danno :1 modo - mancato il rifornimento del sangue ,mancata
perfusione 'infarto miocardico 2-agente batterico -. l'omeostasi alterata

steatosi alterata funzione =cellule che vengono danneggiate da un alterata funzione nello
smaltimento di composti dietetici -steatosi è un accumulo di lipidi prevalentemente trigliceridi
come dice nella definizione non sono normalmente apprezzabili nell’epatocita , in organi come
fegato muscolo rene. ma che lo possono diventare nel momento in cui si accumulano =cosa significa
tutto questo ??? steatosi epatica cosa significa tutto questo che partendo dalla fisiologia del fegato
quindi epatocita , è noto bene dalla fisiologia, l’epatocita provvede ad immagazzinare la componente
lipidica che arriva dalla dieta (le lipoproteine avete visto come gli enterociti costruiscono delle
micelle adeguate per l'emissione in circolo di composti lipidici –legato al fatto che i composti lipidici
,trigliceridi, la gran parte della molecola del colesterolo, una piccola parte e’ idrofilica, la gran parte
sono elementi idrofobici –

es. quando voi fate il brodo di pollo e trovate quei e grassi che si raccolgono sulla superficie del
brodo , quella componente grassa che in qualche modo galleggia sul brodo ,non c'è miscelazione
non sono in soluzione ,sono separati , potresti benissimo prenderli e portarli via;i lipidi non stanno
in soluzioni quindi nei liquidi bisogna organizzargli una struttura idrofilica in cui possono essere
contenuti e le lipoproteine sono organizzati in modo tale da avere questa micella: contiene nel
proprio interno le parti più idrofobiche quindi che non stanno nei liquidi ,mentre una superficie
esterna fatta di elementi idrofilici che vanno in soluzione liquida- tanto è vero che quando voi fate
un prelievo fate la separazione guardate il plasma che è completamente trasparente , non ci sono
elementi in sospensioni perché la componente lipoproteine sono i idrofiliche vanno in soluzione
quindi l’enterocita costruisce una micella, vai in soluzione nei liquidi del corpo il sangue perché
altrimenti se non dovesse andare in soluzione ci fosse una bolla di grasso in circolo nel sangue, come
quella bolla di grasso sul brodo di pollo ovviamente sarebbe quello e viene identificato come una
sorta di embolia di liquido grassoso, c'è un qualcosa di immiscibile che potrebbe a un certo punto
fermarsi in un determinato distretto e causare addirittura un'ostruzione, perché è immiscibile ,non
è ammesso che ci sia un qualcosa nel sangue che non si vada in soluzione con il sangue , perché
qualsiasi cosa va poi in soluzione nel sangue al di là delle cellule potrebbe creare un'ostruzione del
flusso, del mantenimento del flusso e quindi della perfusione; questi elementi vengono utilizzati dai
tessuti ma la gran parte tornano poi al fegato per essere raccolti ,risistemati e poi rimessi in circolo
durante la fase post-prandiale della nostra vita sono le lipoproteine a bassissima densità-le VLDL che
poi vanno in circolo, si distribuiscono altri materiali lipidici ,da questi si formano le lipoproteine a
bassa densità ‘ LDL-i tessuti fanno altre lipoproteine che servono a trasportare il colesterolo dai
tessuti al fegato -un ampio ricircolo di questi elementi che servano fondamentalmente a mantenere
i tessuti mantenere la disponibilità sempre di materiale di tutti i tipi e in particolar modo lipidici ,
trigliceridi ,colesterolo fondamentale per la costruzione della plasma membrana e x tutto il resto e
delle proteine che ovviamente le proteine sono idrofiliche ,possono andare anche in soluzione
vengono trasportate liberalmente dal sangue;

l'aspetto centrale del fegato nell'arrivo del materiale lipidico va bene e successivamente nel suo
smaltimento successivo ,nella fase successiva o postprandiale, quindi è una sorta di elemento
centrale nel metabolismo lipidico - per cui che cosa può accadere, fate conto che di questo materiale
ne arrivi troppo al fegato -vuol dire in modo superiore alle quantità che lì epatocita può su cui può
lavorare , può agire, può trasformare e poi rimettere in circolo ma mettete che a è un certo punto ci
siano dei danni dell’epatocita a livello dei sistemi di organizzazione di queste Micelle ,quindi un
mancato smaltimento ,una mancata rimessa in circolo ,ma a questo punto fra le due cose che cosa
alla fine che cosa comporta ???comportano un effetto fondamentale l'accumulo di questo materiale
dentro le epatocita (L'etilismo cronico ,=può andare incontro ad una steatosi epatica per
alterazioni delle funzioni che consentono alle lipoproteine di organizzarsi all'interno del fegato e
essere smaltite fuori nella fase successiva) è una alterazione della funzione, basta un'alterazione
della funzione determinato distretto e si vedono gli effetti fondamentali che caratterizzano quella
determinata cellula e per capire la steatosi epatica quindi l'accumulo di liquidi dentro il fegato
bisogna rifarsi al microsistema delle epatocita , che in qualche modo è alla base della gestione della
componente lipidica della nostra dieta, arrivano i lipidi della dieta devono essere utilizzati devono
essere rimessi in circolo e se necessario ovviamente stivati, immagazzinati in organi depositi ,quindi
c'è una strategia adeguata ,ma se viene meno un punto fondamentale, si accumula ed ecco si può
avere un danno, un danno dietetico ,ecco perché si diceva si può arrivare a un danno per etilismo
cronico, ma si può arrivare anche ad un danno anche per la dieta sbilanciata in senso in questo caso
lipidico , troppi lipidi ,troppi grassi e questo comporta sbilanciamento delle funzioni- inizia un
cammino patologico ma un qualcosa che ovviamente ha alterato la funzione fisiologica di quella
determinata cellula, e che ovviamente può portare un danno l'accumulo dei lipidi ,ma l’accumulo dei
lipidi ancora una volta può essere un qualcosa di reversibile ma se a lungo andare, può diventare
anche irreversibile addirittura la cellula può morire per un accumulo di lipidi

malattia steatosi epatica : tante di steatosi epatiche perché si i meccanismi che possono portare ad
un danno funzionale delle epatocita sono diverse: diabete tossici obesità ,malassorbimento deficit
proteico , alcolismo-alterazione di quella cellula –accumulo di trigliceridi (glicerolo con tre acidi
grassi, lipidi del tessuto adiposo- sono i lipidi dei substrati energetici fondamentali degli acidi grassi
che servono nella beta ossidazione ,il glicerolo diventa glucosio e poi glicolisi, gran parte dei sistemi
quindi è indispensabile la fisiologia dei trigliceridi sia rispettata,perché ne va della nostra riserva
energetica perché abbiamo la necessità di avere una riserva energetica(es.periodo di digiuno)

Tumore- il comportamento della singola cellula dei tessuti che è alterata,


crescita autonoma e progressiva di popolazioni cellulari che hanno subito
un'alterazione irreversibile nel loro patrimonio genetico
Singole cellule organizzate da un patrimonio genetico, utile sua attività e alle sue funzioni al
suo coinvolgimento in un determinato sistema di rapporto anche con altre cellule .
Modifica dello Stato cellulare, alterazione irreversibile del patrimonio genetico (cellula
cambiata atteggiamento non più responsabile-rispetta per le sue funzioni in quel
determinato distretto) variazione del comportamento cellulare, irreversibile ed estrema in
cui la cellula esce di controllo -una cellula in cui i sistemi di controllo ,che in qualche modo
partecipano al mantenimento di quei microsistemi, vengono meno non ci sono più ,sono
alterati , succede quando la cellula non rispetta più quei microsistemi in cui è inserita ,si va
verso un qualcosa di completamente autonomo e la patologia neoplastica , un qualcosa di
estremamente autonomo in cui lo esce da questi meccanismi e si mette a fare delle cose
imprevedibili dal mantenimento dell’omeostasi locale
Esempio: Carcinoma del colon retto

Crescita Finalistica e autonoma delle cellule della mucosa del colon

Eziologia
i fattori e determinano un'alterazione possono essere fattori determinanti -fattori
favorenti ovviamente sono le cosiddette concause ,fattori determinanti sono necessari ma
non sufficienti a produrre lesioni specifiche caratteristiche delle varie malattie, agenti fisici
chimici, tossine di vario tipo possono in qualche modo agire in vario modo, è l'elemento
fondamentale che induce il danno
fattori determinanti : lavorano insieme a fattori favorenti cioè condizione dell'incidente nel
corso della gravità della prognosi e la malattia - cause di malattia di vario tipo agiscono in
vario modo, intensità ,durata e via di penetrazione
fattori favorenti sono quelli che ovviamente è estendono il concetto di danno alla
condizione specifica in cui si trovano _l'età, il sesso ,la nutrizione, situazione ormonale
ambientale, caratteristiche anatomo funzionale metaboliche degli organi, condizioni
individuali e razziali
Si studiano le Cause delle malattie, al di là della causa efficace che induce lo stato di
malattia, valutare lo stato generale (fattori favorenti) una agente chimico può agire con
varia intensità con varie durata e via di penetrazione su persone di età diversa ed indurre
fenomeni di danno completamente diversi ovviamente in ragione dell'età dell'intensità della
durata –amplificato alla comprensione del fenomeno
Uomo e donna non rispondono allo stesso modo della malattia
Cause di malattia
agenti infettivi ,protozoi, batteri ,miceti ,virus- deficit o eccessi nutrizionali -deficit o eccessi
cioè tutte le variazioni da una condizione funzionale , fisiologica possono rappresentare un
danno vitaminici, calorici proteici- l'ipossia -gli ormoni :variazione della concentrazione
ormonale, agenti fisici , traumi meccanici ,variazioni della temperatura .,shock elettrico
radiazioni ,alterazioni genetiche all'interno della cellula ,nasce con un cambiamento e con
l'unita funzionale il codice genetico alterato. ha un gene determinato alterato –agenti
chimici-reazioni immunologiche

Patogenesi
il meccanismo attraverso il quale uno stimolo adeguato che abbia interagito con l'ospite
giustamente recettivo, perché recettivo vuol dire un'ospite in cui ci sono le condizioni
affinché quell’agente in malattia possa rappresentare un danno, determina un'alterazione
stabile di una specifica funzione ecco è la variazione di quel microsistema la funzione di
quello sistema meccanismo attraverso il quale uno stimolo adeguato in un'ospite recettivo
determina una alterazione stabile in una determinata funzione, allora e lo stato in malattia

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