Sei sulla pagina 1di 222

Scambi gassosi

respiratori
Corso di Zoologia - A.A. 2008-09
Prof. Gianluca Polese
Universit degli Studi di Napoli
Dipartimento di Biologia Strutturale ed Applicata
Via Cinthia, MSA, 80126 Napoli
E-mail: gianluca.polese@unina.it
I sistemi viventi sono sostanzialmente
sistemi instabili.
Essi richiedono un continuo apporto di:
I sistemi viventi sono sostanzialmente
sistemi instabili.
Essi richiedono un continuo apporto di:
materia, per costruire nuove strutture o
rimpiazzare quelle logore
I sistemi viventi sono sostanzialmente
sistemi instabili.
Essi richiedono un continuo apporto di:
materia, per costruire nuove strutture o
rimpiazzare quelle logore
energia, per montare queste strutture ed
eseguire lavoro
! La materia ricavata dall'ambiente
! La materia ricavata dall'ambiente
! L'energia da tre processi chimici:
! La materia ricavata dall'ambiente
! L'energia da tre processi chimici:
fermentazione
! La materia ricavata dall'ambiente
! L'energia da tre processi chimici:
fermentazione
fotosintesi
! La materia ricavata dall'ambiente
! L'energia da tre processi chimici:
fermentazione
fotosintesi
respirazione
! La materia ricavata dall'ambiente
! L'energia da tre processi chimici:
fermentazione
fotosintesi
respirazione
! L'energia necessaria deve essere acquisita dagli
organismi per piccoli passi, cos da non generare una
quantit di calore nociva.
! La materia ricavata dall'ambiente
! L'energia da tre processi chimici:
fermentazione
fotosintesi
respirazione
! L'energia necessaria deve essere acquisita dagli
organismi per piccoli passi, cos da non generare una
quantit di calore nociva.
! Le cellule svolgono questo compito accoppiando
reazioni esoenergetiche con reazioni endoenergetiche,
in modo che l'energia si accumuli per piccoli
incrementi nelle posizioni in cui si rende necessaria.
! La materia ricavata dall'ambiente
! L'energia da tre processi chimici:
fermentazione
fotosintesi
respirazione
! L'energia necessaria deve essere acquisita dagli
organismi per piccoli passi, cos da non generare una
quantit di calore nociva.
! Le cellule svolgono questo compito accoppiando
reazioni esoenergetiche con reazioni endoenergetiche,
in modo che l'energia si accumuli per piccoli
incrementi nelle posizioni in cui si rende necessaria.
! La molecola pi comune che immagazzina l'energia per
le reazioni l'ATP, idrolizzabile in ADP.
METABOLISMO DEL GLUCOSIO
C
6
H
12
O
6
+ 6O
2
= 6CO
2
+ 6H
2
O + energia (ATP + calore)
L ATP si ricava attraverso varie vie metaboliche.
Nel metabolismo aerobio richiesta la presenza dellossigeno.
P O
H O
O
H
P
O
H O
O
C
N
P
O O
O
O
C C
C
C
C
C
N
N
N
N H
H
H
H
H
H
2
C
H
C
C
H O
O
2
O H
H
H
ATP
P O
H O
O
H
P
O
H O
O
C
N
P
O O
O
O
C C
C
C
C
C
N
N
N
N H
H
H
H
H
H
2
C
H
C
C
H O
O
2
O H
H
H
ADP
P O
H O
O
H
P
O
H O
O
C
N
P
O O
O
O
C C
C
C
C
C
N
N
N
N H
H
H
H
H
H
2
C
H
C
C
H O
O
2
O H
H
H
AMP
Respirazione cellulare
Respirazione cellulare
Da non confondersi con la
respirazione intesa come
meccanismo per la ventilazione
di polmoni o branchie
Respirazione cellulare
Respirazione cellulare
! Tutte le reazioni metaboliche che liberano energia a
livello cellulare.
Respirazione cellulare
! Tutte le reazioni metaboliche che liberano energia a
livello cellulare.
!
La respirazione anaerobia (in assenza di O
2
, glicolisi)
il sistema pi antico di procurarsi energia.
Respirazione cellulare
! Tutte le reazioni metaboliche che liberano energia a
livello cellulare.
!
La respirazione anaerobia (in assenza di O
2
, glicolisi)
il sistema pi antico di procurarsi energia.
!
La respirazione aerobica (in presenza di O
2,
)
consente una maggiore efficienza (maggiore
produzione di ATP) tramite l'ossidazione dei prodotti
della glicolisi.
Respirazione cellulare
! Tutte le reazioni metaboliche che liberano energia a
livello cellulare.
!
La respirazione anaerobia (in assenza di O
2
, glicolisi)
il sistema pi antico di procurarsi energia.
!
La respirazione aerobica (in presenza di O
2,
)
consente una maggiore efficienza (maggiore
produzione di ATP) tramite l'ossidazione dei prodotti
della glicolisi.
! Gran parte degli organismi possono alternare i due
sistemi in relazione alla quantit di ossigeno
presente.
ENERGIA, METABOLISMO E SCAMBI GASSOSI
Modi per procurarsi energia:
ENERGIA, METABOLISMO E SCAMBI GASSOSI
Modi per procurarsi energia:
ENERGIA, METABOLISMO E SCAMBI GASSOSI
Fermentazione
Modi per procurarsi energia:
ENERGIA, METABOLISMO E SCAMBI GASSOSI
Fermentazione
Fotosintesi
Modi per procurarsi energia:
ENERGIA, METABOLISMO E SCAMBI GASSOSI
Fermentazione
Fotosintesi
Respirazione
Modi per procurarsi energia:
ENERGIA, METABOLISMO E SCAMBI GASSOSI
Fermentazione
Fotosintesi
Respirazione
Modi per procurarsi energia:
ENERGIA, METABOLISMO E SCAMBI GASSOSI
Fermentazione
Fotosintesi
Respirazione
molecola a 6 atomi di carbonio
ricca di energia, spesso utilizzata
dagli animali
Modi per procurarsi energia:
1 molecola di glucosio
ENERGIA, METABOLISMO E SCAMBI GASSOSI
Fermentazione
Fotosintesi
Respirazione
molecola a 6 atomi di carbonio
ricca di energia, spesso utilizzata
dagli animali
Modi per procurarsi energia:
1 molecola di glucosio
ENERGIA, METABOLISMO E SCAMBI GASSOSI
Fermentazione
Fotosintesi
Respirazione
molecola a 6 atomi di carbonio
ricca di energia, spesso utilizzata
dagli animali
Modi per procurarsi energia:
anaerobica
ATP
1 molecola di glucosio
2 mol.
ENERGIA, METABOLISMO E SCAMBI GASSOSI
Fermentazione
Fotosintesi
Respirazione
degradazione/demolizione
molecola a 6 atomi di carbonio
ricca di energia, spesso utilizzata
dagli animali
Modi per procurarsi energia:
aerobica
anaerobica
ATP
1 molecola di glucosio
2 mol.
ATP
38 mol.
ENERGIA, METABOLISMO E SCAMBI GASSOSI
Fermentazione
Fotosintesi
Respirazione
degradazione/demolizione
molecola a 6 atomi di carbonio
ricca di energia, spesso utilizzata
dagli animali
ATP
Non pu essere trasportato.
Ogni cellula deve sintetizzare il
proprio ATP
ATP
Non pu essere trasportato.
Ogni cellula deve sintetizzare il
proprio ATP
La maggiore efficienza della
respirazione aerobica ha determinato
levoluzione dei meccanismi di
acquisizione e trasporto dellossigeno
Fattori che influenzano gli scambi
gassosi
Fattori che influenzano gli scambi
gassosi
"Fattori fisici
Fattori fisici
Fattori fisici
! Pressione parziale: la porzione di pressione
totale relativa ad uno o ad una parte dei gas
che costituiscono una miscela.
Fattori fisici
! Pressione parziale: la porzione di pressione
totale relativa ad uno o ad una parte dei gas
che costituiscono una miscela.
! Diffusione: movimento di molecole di gas da
una regione a + alta p. parziale ad una con
minore p. parziale.
Fattori fisici
! Pressione parziale: la porzione di pressione
totale relativa ad uno o ad una parte dei gas
che costituiscono una miscela.
! Diffusione: movimento di molecole di gas da
una regione a + alta p. parziale ad una con
minore p. parziale.
! La diffusione dei gas negli organismi
soggetta a regole fisiche. Queste riguardano:
pressione parziale
interfaccia di scambio
velocit di diffusione dei gas nelle membrane
biologiche
O
2
e CO
2
non sono
trasportati attivamente
nelle cellule: tutti i
sistemi respiratori
dipendono quindi dalla
diffusione
Pressione parziale
Il passaggio dei gas attraverso le membrane semipermeabili
delle cellule pu avvenire solo in soluzione acquosa.
O
2
e CO
2
non sono
trasportati attivamente
nelle cellule: tutti i
sistemi respiratori
dipendono quindi dalla
diffusione
Pressione parziale
Il passaggio dei gas attraverso le membrane semipermeabili
delle cellule pu avvenire solo in soluzione acquosa.
Diffusione dei gas attraverso le membrane biologiche
(LEGGE DI FICK)
La quantit di gas disciolto che attraversa una superficie
nellunit di tempo
il flusso molecolare in ogni punto proporzionale alla variazione di
concentrazione per unit di percorso nella direzione in cui tale variazione
massima ed ha verso opposto a quello in cui diminuiscono le concentrazioni.
Diffusione dei gas attraverso le membrane biologiche
(LEGGE DI FICK)
La quantit di gas disciolto che attraversa una superficie
nellunit di tempo
Area della membrana
il flusso molecolare in ogni punto proporzionale alla variazione di
concentrazione per unit di percorso nella direzione in cui tale variazione
massima ed ha verso opposto a quello in cui diminuiscono le concentrazioni.
Diffusione dei gas attraverso le membrane biologiche
(LEGGE DI FICK)
La quantit di gas disciolto che attraversa una superficie
nellunit di tempo
Area della membrana
Differenza tra le pressioni
parziali interna ed esterna
il flusso molecolare in ogni punto proporzionale alla variazione di
concentrazione per unit di percorso nella direzione in cui tale variazione
massima ed ha verso opposto a quello in cui diminuiscono le concentrazioni.
Diffusione dei gas attraverso le membrane biologiche
(LEGGE DI FICK)
La quantit di gas disciolto che attraversa una superficie
nellunit di tempo
Area della membrana
Differenza tra le pressioni
parziali interna ed esterna
Spessore della membrana
il flusso molecolare in ogni punto proporzionale alla variazione di
concentrazione per unit di percorso nella direzione in cui tale variazione
massima ed ha verso opposto a quello in cui diminuiscono le concentrazioni.
Diffusione dei gas attraverso le membrane biologiche
(LEGGE DI FICK)
La quantit di gas disciolto che attraversa una superficie
nellunit di tempo
Area della membrana
Differenza tra le pressioni
parziali interna ed esterna
Spessore della membrana
Adattamenti per ottimizzare la
diffusione dei gas attraverso le
membrane biologiche
Rapporto superficie / volume
1 3 2
24/8 = 3 54/27 =2 6/1 = 6
rapporto tra Superficie e Volume
Dimensioni lineari
Superficie
Volume
Rapporto superficie-volume
diminuisce con l'aumento delle dimensioni lineari
8
1
27
1
4
9
a
r
e
a
volume
Rapporto superficie / volume
Influenza notevolmente gli scambi gassosi
Rapporto superficie / volume
Gli animali piccoli: rapporto s/v grande;
possono fare affidamento solo sulla
diffusione dei gas attraverso la
superficie del corpo
Influenza notevolmente gli scambi gassosi
Rapporto superficie / volume
Gli animali piccoli: rapporto s/v grande;
possono fare affidamento solo sulla
diffusione dei gas attraverso la
superficie del corpo
Gli animali grandi: rapporto s/v piccolo;
non possono fare affidamento solo sulla
diffusione dei gas attraverso la
superficie del corpo
Influenza notevolmente gli scambi gassosi
Essendo la sfera il solido di minore superficie, ci possiamo attendere che
solo organismi microscopici possano assumere questa forma contando
solo sulla respirazione tegumentale.
Essendo la sfera il solido di minore superficie, ci possiamo attendere che
solo organismi microscopici possano assumere questa forma contando
solo sulla respirazione tegumentale.
Aumentando la dimensione, non solo diminuisce la superficie relativa di
scambio, ma aumenta anche la distanza che i gas devono attraversare.
Essendo la sfera il solido di minore superficie, ci possiamo attendere che
solo organismi microscopici possano assumere questa forma contando
solo sulla respirazione tegumentale.
Aumentando la dimensione, non solo diminuisce la superficie relativa di
scambio, ma aumenta anche la distanza che i gas devono attraversare.
Rimanere piccoli non lunico
modo per avere un rapporto
tra S/V utile agli scambi
gassosi.
Rendere massimo il tasso di scambio
gassoso tra cellule e ambiente
Rendere massimo il tasso di scambio
gassoso tra cellule e ambiente
! L'efficienza degli scambi gassosi pu
aumentare se il corpo :
piatto e sottile
molto stretto e allungato
Rendere massimo il tasso di scambio
gassoso tra cellule e ambiente
! L'efficienza degli scambi gassosi pu
aumentare se il corpo :
piatto e sottile
molto stretto e allungato
! In queste situazioni aumenta la superficie e
diminuisce lo spessore che i gas devono
attraversare (distanza di diffusione).
Rendere massimo il tasso di scambio
gassoso tra cellule e ambiente
! L'efficienza degli scambi gassosi pu
aumentare se il corpo :
piatto e sottile
molto stretto e allungato
! In queste situazioni aumenta la superficie e
diminuisce lo spessore che i gas devono
attraversare (distanza di diffusione).
Rendere massimo il tasso di scambio
gassoso tra cellule e ambiente
! L'efficienza degli scambi gassosi pu
aumentare se il corpo :
piatto e sottile
molto stretto e allungato
! In queste situazioni aumenta la superficie e
diminuisce lo spessore che i gas devono
attraversare (distanza di diffusione).
! Anche la ventilazione pu aumentare
l'efficienza dello scambio (per la regola delle
pressioni parziali).
Ricordiamoci che il problema del
rapporto S/V riguarda anche un altro
aspetto della biologia degli animali
endotermi: quello della conservazione
o dispersione del calore.
Scambio in controcorrente
Scambio in controcorrente
! Uno degli adattamenti pi generali per
migliorare l'efficienza degli scambi
gassosi, principalmente nell'ambiente
acquatico.
Scambio in controcorrente
! Uno degli adattamenti pi generali per
migliorare l'efficienza degli scambi
gassosi, principalmente nell'ambiente
acquatico.
! I flussi del liquido interno e del liquido
esterno scorrono in direzioni opposte
per massimizzare lo scambio gassoso.
Sangue Acqua
100% 20%
30%
35%
40%
45%
50%
55%
60%
90%
85%
80%
75%
70%
75%
60%
Scambio in equicorrente
Sangue Acqua
100% 20%
30%
35%
40%
45%
50%
55%
60%
90%
85%
80%
75%
70%
75%
60%
Scambio in equicorrente
! I fluidi scorrono
nella stessa
direzione.
Sangue Acqua
100% 20%
30%
35%
40%
45%
50%
55%
60%
90%
85%
80%
75%
70%
75%
60%
Scambio in equicorrente
! I fluidi scorrono
nella stessa
direzione.
! Presto si
raggiunge un
equilibrio e non
esiste gradiente
di diffusione.
Sangue Acqua
100% 20%
30%
35%
40%
45%
50%
55%
60%
90%
85%
80%
75%
70%
75%
60%
Scambio in equicorrente
! I fluidi scorrono
nella stessa
direzione.
! Presto si
raggiunge un
equilibrio e non
esiste gradiente
di diffusione.
Sangue Acqua
100%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
Scambio in controcorrente
Sangue Acqua
100%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
Scambio in controcorrente
! I fluidi scorrono in
direzione opposta
Sangue Acqua
100%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
Scambio in controcorrente
! I fluidi scorrono in
direzione opposta
! Lequilibrio tra i due
fluidi non si
raggiunge mai.
Sangue Acqua
100%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
Scambio in controcorrente
! I fluidi scorrono in
direzione opposta
! Lequilibrio tra i due
fluidi non si
raggiunge mai.
! A parit di energia
spesa, pu essere
estratto circa l80%
di O
2
disciolto
nellacqua.
Sangue Acqua
100%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
Scambio in controcorrente
! I fluidi scorrono in
direzione opposta
! Lequilibrio tra i due
fluidi non si
raggiunge mai.
! A parit di energia
spesa, pu essere
estratto circa l80%
di O
2
disciolto
nellacqua.
Fattori che influenzano gli scambi
gassosi
"Fattori fisici
Fattori che influenzano gli scambi
gassosi
"Fattori fisici
"Fattori biologici
FATTORI BIOLOGICI
0.06
6.2
22 25
200
497
600
4.000
100.000
0
100
200
300
400
500
600
700
seme Pitone Mitilo radice Uomo Pollo
in stato di riposo
4000
100000
Vanessa Uomo Vanessa
!litri/grammo/ora di O
2
consumati
in piena attivit
le esigenze di ossigeno sono correlate in primo luogo al grado di attivit
dell'organismo
(se sessile o se si muove velocemente, se in stato di riposo o in piena attivit)
Fattori che influenzano gli scambi
gassosi
"Fattori fisici
"Fattori biologici
Fattori che influenzano gli scambi
gassosi
"Fattori fisici
"Fattori biologici
"Fattori ambientali
Fattori ambientali
ambienti acquatici
acqua (7 ml)
aria (210 ml)
1 litro a 15
Fattori ambientali
ambienti acquatici
!
Minore quantit di O
2.
ad esempio 1 litro di acqua satura d'aria a 15 gradi
contiene solo dai 5 ai 7 ml di ossigeno contro i 210
dell'aria.
acqua (7 ml)
aria (210 ml)
1 litro a 15
Fattori ambientali
ambienti acquatici
!
Minore quantit di O
2.
ad esempio 1 litro di acqua satura d'aria a 15 gradi
contiene solo dai 5 ai 7 ml di ossigeno contro i 210
dell'aria.
! L'acqua molto pi densa e viscosa dell'aria.
La ventilazione negli animali acquatici richiede molta pi energia.
Un pesce pu impiegare il 20% dell'energia prodotta per far fluire l'acqua sulle
branchie; un mammifero spende solo l'1-2% per ventilare i polmoni.
acqua (7 ml)
aria (210 ml)
1 litro a 15
Fattori ambientali
ambienti acquatici
!
Minore quantit di O
2.
ad esempio 1 litro di acqua satura d'aria a 15 gradi
contiene solo dai 5 ai 7 ml di ossigeno contro i 210
dell'aria.
! L'acqua molto pi densa e viscosa dell'aria.
La ventilazione negli animali acquatici richiede molta pi energia.
Un pesce pu impiegare il 20% dell'energia prodotta per far fluire l'acqua sulle
branchie; un mammifero spende solo l'1-2% per ventilare i polmoni.
! L'ossigeno si scioglie nell'acqua per diffusione dall'aria o per opera degli
organismi fotosintetici.
acqua (7 ml)
aria (210 ml)
1 litro a 15
Fattori ambientali
ambienti acquatici
!
Minore quantit di O
2.
ad esempio 1 litro di acqua satura d'aria a 15 gradi
contiene solo dai 5 ai 7 ml di ossigeno contro i 210
dell'aria.
! L'acqua molto pi densa e viscosa dell'aria.
La ventilazione negli animali acquatici richiede molta pi energia.
Un pesce pu impiegare il 20% dell'energia prodotta per far fluire l'acqua sulle
branchie; un mammifero spende solo l'1-2% per ventilare i polmoni.
! L'ossigeno si scioglie nell'acqua per diffusione dall'aria o per opera degli
organismi fotosintetici.
!
La % di O
2
in acqua diminuisce:
al crescere della concentrazione salina: l'acqua di mare contiene meno
ossigeno rispetto all'acqua dolce.
al crescere della temperatura e respirazione batterica.
con la mancanza di luce (coperture di neve e ghiaccio).
acqua (7 ml)
aria (210 ml)
1 litro a 15
Fattori ambientali
ambienti acquatici
!
Minore quantit di O
2.
ad esempio 1 litro di acqua satura d'aria a 15 gradi
contiene solo dai 5 ai 7 ml di ossigeno contro i 210
dell'aria.
! L'acqua molto pi densa e viscosa dell'aria.
La ventilazione negli animali acquatici richiede molta pi energia.
Un pesce pu impiegare il 20% dell'energia prodotta per far fluire l'acqua sulle
branchie; un mammifero spende solo l'1-2% per ventilare i polmoni.
! L'ossigeno si scioglie nell'acqua per diffusione dall'aria o per opera degli
organismi fotosintetici.
!
La % di O
2
in acqua diminuisce:
al crescere della concentrazione salina: l'acqua di mare contiene meno
ossigeno rispetto all'acqua dolce.
al crescere della temperatura e respirazione batterica.
con la mancanza di luce (coperture di neve e ghiaccio).
!
La % di O
2
in acqua aumenta:
movimenti dell'acqua (correnti e fenomeni di convezione) contribuiscono
all'ossigenazione degli ambienti acquatici.
acqua (7 ml)
aria (210 ml)
1 litro a 15
Fattori ambientali
ambienti terrestri
Fattori ambientali
ambienti terrestri
!
Maggiore quantit di O
2
.
Fattori ambientali
ambienti terrestri
!
Maggiore quantit di O
2
.
! Problemi:
necessit di avere superfici umide per gli scambi gassosi
evitare l'eccessiva evaporazione dei liquidi interni.
Fattori ambientali
ambienti terrestri
!
Maggiore quantit di O
2
.
! Problemi:
necessit di avere superfici umide per gli scambi gassosi
evitare l'eccessiva evaporazione dei liquidi interni.
! La perdita di acqua attraverso le superfici respiratorie
pu essere notevole.
Fattori ambientali
ambienti terrestri
!
Maggiore quantit di O
2
.
! Problemi:
necessit di avere superfici umide per gli scambi gassosi
evitare l'eccessiva evaporazione dei liquidi interni.
! La perdita di acqua attraverso le superfici respiratorie
pu essere notevole.
!
La composizione dell'aria (% di O
2
e CO
2
) piuttosto
costante eccetto nei microhabitat terrestri dove pu
variare molto:
nelle colonie di formiche e nei tronchi in decomposizione
l'ossigeno viene consumato dai decompositori e la circolazione
di aria atmosferica scarsa
le piogge possono intasare le vie aeree del terreno
determinando condizioni asfittiche. A questo fenomeno pu
essere attribuita la comparsa di lombrichi in superficie, dopo la
pioggia.
STRUTTURE E ADATTAMENTI
Branchie esterne
Polmoni
Trachee
Branchie interne
Albero
repiratorio
Modalit di respirazione
Modalit di respirazione
! Essendo critico il rapporto superficie/volume per lo
scambio gassoso, negli animali pi grandi si sono
evolute strutture specificamente deputate a questa
funzione.
Modalit di respirazione
! Essendo critico il rapporto superficie/volume per lo
scambio gassoso, negli animali pi grandi si sono
evolute strutture specificamente deputate a questa
funzione.
! L'elemento unificante costituito dall'enorme
ampliamento della superficie di scambio.
Modalit di respirazione
! Essendo critico il rapporto superficie/volume per lo
scambio gassoso, negli animali pi grandi si sono
evolute strutture specificamente deputate a questa
funzione.
! L'elemento unificante costituito dall'enorme
ampliamento della superficie di scambio.
! La complessit dei sistemi deputati allo scambio
gassoso comunque strettamente correlata al
metabolismo (richiesta energetica).
Modalit di respirazione
! Essendo critico il rapporto superficie/volume per lo
scambio gassoso, negli animali pi grandi si sono
evolute strutture specificamente deputate a questa
funzione.
! L'elemento unificante costituito dall'enorme
ampliamento della superficie di scambio.
! La complessit dei sistemi deputati allo scambio
gassoso comunque strettamente correlata al
metabolismo (richiesta energetica).
! Modalit di respirazione pi diffuse
Modalit di respirazione pi diffuse
Superficie corporea (respirazione cutanea)/cellulare
(Protozoi, Poriferi, Platelminti, Anellidi, Anfibi)
Modalit di respirazione pi diffuse
Superficie corporea (respirazione cutanea)/cellulare
(Protozoi, Poriferi, Platelminti, Anellidi, Anfibi)
Estroflessioni cutanee (branchie esterne ed interne)
(Pesci, Anfibi, Artropodi)
Modalit di respirazione pi diffuse
Superficie corporea (respirazione cutanea)/cellulare
(Protozoi, Poriferi, Platelminti, Anellidi, Anfibi)
Estroflessioni cutanee (branchie esterne ed interne)
(Pesci, Anfibi, Artropodi)
Trachee (tubi tracheali), Tracheobranchie
(Artropodi)
Modalit di respirazione pi diffuse
Superficie corporea (respirazione cutanea)/cellulare
(Protozoi, Poriferi, Platelminti, Anellidi, Anfibi)
Estroflessioni cutanee (branchie esterne ed interne)
(Pesci, Anfibi, Artropodi)
Trachee (tubi tracheali), Tracheobranchie
(Artropodi)
Polmoni lamellari (a libro)
(Aracnidi)
Modalit di respirazione pi diffuse
Superficie corporea (respirazione cutanea)/cellulare
(Protozoi, Poriferi, Platelminti, Anellidi, Anfibi)
Estroflessioni cutanee (branchie esterne ed interne)
(Pesci, Anfibi, Artropodi)
Trachee (tubi tracheali), Tracheobranchie
(Artropodi)
Polmoni lamellari (a libro)
(Aracnidi)
Polmoni
(Vertebrati terrestri e dipnoi)
Modalit di respirazione pi diffuse
Scambi gassosi negli animali
acquatici
Scambi gassosi negli animali
acquatici
! Branchie dermali (papule) - Echinodermi
Echinodermi
Echinodermi
Principalmente attraverso
lepidermide sottile che
riveste i pedicelli ambulacrali
(anche funzione
nellescrezione). pedicelli ambulacrali
Echinodermi
Principalmente attraverso
lepidermide sottile che
riveste i pedicelli ambulacrali
(anche funzione
nellescrezione).
ossicoli
derma
ciglia
branchia
dermale
ossicoli
epid.
Branchie dermali o
papule negli asteroidei.
pedicelli ambulacrali
Echinodermi
Principalmente attraverso
lepidermide sottile che
riveste i pedicelli ambulacrali
(anche funzione
nellescrezione).
ossicoli
derma
ciglia
branchia
dermale
ossicoli
epid.
Branchie dermali o
papule negli asteroidei.
Polmoni acquiferi negli
oloturoidei:
In essi scorre acqua di mare pompata
dallazione muscolare della cloaca
pedicelli ambulacrali
Scambi gassosi negli animali
acquatici
! Branchie dermali (papule) - Echinodermi
Scambi gassosi negli animali
acquatici
! Branchie dermali (papule) - Echinodermi
! Parapodi - Anellidi
Anellidi
Diffusione attraverso le
superfici generali del
corpo.
Anellidi
Diffusione attraverso le
superfici generali del
corpo.
Molti policheti (marini)
hanno estensioni
laterali mobili del
corpo, parapodi, che
aumentano larea della
superficie.
Chaetopteru
s
Anellidi
Diffusione attraverso le
superfici generali del
corpo.
Molti policheti (marini)
hanno estensioni
laterali mobili del
corpo, parapodi, che
aumentano larea della
superficie.
Parapodi specializzati
sono spesso presenti
nei policheti tubicoli.
Chaetopteru
s
Anellidi
Scambi gassosi negli animali
acquatici
! Branchie dermali (papule) - Echinodermi
! Parapodi - Anellidi
Scambi gassosi negli animali
acquatici
! Branchie dermali (papule) - Echinodermi
! Parapodi - Anellidi
! Ctenidi - Molluschi
Molluschi
Molluschi
! Ctenidi (branchie)
contenuti nella
cavit del mantello
in numero diverso
nei gruppi.
Ctenidi
Molluschi
! Ctenidi (branchie)
contenuti nella
cavit del mantello
in numero diverso
nei gruppi.
Ctenidi
! Prolungamenti
dorsali della
superficie del
copro, i cerati
(nudibranchi).
bastoncello di
sostegno
flusso dell'acqua
arteria efferente
arteria afferente
ciglia
frontali
ciglia
ciglia
laterali
! Ogni ctenidio ha molti filamenti ciliati riccamente
vascolarizzati e sostenuti da un bastoncello
! Il battito delle ciglia convoglia lacqua nella cavit del mantello
e la dirige sui filamenti dove avvengono gli scambi gassosi.
bastoncello di
sostegno
flusso dell'acqua
arteria efferente
arteria afferente
ciglia
frontali
ciglia
ciglia
laterali
! Ogni ctenidio ha molti filamenti ciliati riccamente
vascolarizzati e sostenuti da un bastoncello
! Il battito delle ciglia convoglia lacqua nella cavit del mantello
e la dirige sui filamenti dove avvengono gli scambi gassosi.
Scambi gassosi negli animali
acquatici
! Branchie dermali (papule) - Echinodermi
! Parapodi - Anellidi
! Ctenidi - Molluschi
Scambi gassosi negli animali
acquatici
! Branchie dermali (papule) - Echinodermi
! Parapodi - Anellidi
! Ctenidi - Molluschi
! Branchie piumose - Crostacei
Crostacei
Crostacei
! Branchie piumose
situate lateralmente in
un paio di camere
branchiali ricoperte
dallesoscheletro.
in questo caso una
appendice
specializzata
provvede ad
alimentare il flusso
dacqua nella camera
branchiale, lo
scafognatite (es.
gamberi).
Crostacei
! Branchie piumose
situate lateralmente in
un paio di camere
branchiali ricoperte
dallesoscheletro.
in questo caso una
appendice
specializzata
provvede ad
alimentare il flusso
dacqua nella camera
branchiale, lo
scafognatite (es.
gamberi).
! Alcuni hanno
appendici piumose
sulle zampe con
funzione respiratoria
Insetti acquatici
RESPIRAZIONE TRACHEALE IN ACQUA
tracheobranchie
In alcuni insetti larvali acquatici
sono presenti tracheobranchie,
densi reticolati di trachee che
sporgono come prolungamenti
piumosi dal corpo. Lossigeno
passa nel sistema in forma
gassosa. Cio negli insetti il
sistema circolatorio non partecipa
alla distribuzione dellossigeno.
Insetti acquatici
RESPIRAZIONE TRACHEALE IN ACQUA
tracheobranchie
In alcuni insetti larvali acquatici
sono presenti tracheobranchie,
densi reticolati di trachee che
sporgono come prolungamenti
piumosi dal corpo. Lossigeno
passa nel sistema in forma
gassosa. Cio negli insetti il
sistema circolatorio non partecipa
alla distribuzione dellossigeno.
Insetti acquatici
Le tracheobranchie hanno posizione varia. Es.
efemerotteri addominali; plecotteri toraciche; chironomidi
e odonati anali.
RESPIRAZIONE TRACHEALE IN ACQUA
tracheobranchie
In alcuni insetti larvali acquatici
sono presenti tracheobranchie,
densi reticolati di trachee che
sporgono come prolungamenti
piumosi dal corpo. Lossigeno
passa nel sistema in forma
gassosa. Cio negli insetti il
sistema circolatorio non partecipa
alla distribuzione dellossigeno.
Insetti acquatici
In alcune larve dinsetti acquatici molto piccoli la diffusione attraverso il
corpo dellossigeno disciolto sufficiente a soddisfare le loro esigenze
metaboliche (anche in molti collemboli e proturi adulti).
Le tracheobranchie hanno posizione varia. Es.
efemerotteri addominali; plecotteri toraciche; chironomidi
e odonati anali.
RESPIRAZIONE TRACHEALE IN ACQUA
tracheobranchie
In alcuni insetti larvali acquatici
sono presenti tracheobranchie,
densi reticolati di trachee che
sporgono come prolungamenti
piumosi dal corpo. Lossigeno
passa nel sistema in forma
gassosa. Cio negli insetti il
sistema circolatorio non partecipa
alla distribuzione dellossigeno.
Insetti acquatici
In alcune larve dinsetti acquatici molto piccoli la diffusione attraverso il
corpo dellossigeno disciolto sufficiente a soddisfare le loro esigenze
metaboliche (anche in molti collemboli e proturi adulti).
Le tracheobranchie hanno posizione varia. Es.
efemerotteri addominali; plecotteri toraciche; chironomidi
e odonati anali.
I chironomidi, famiglia
dellordine dei ditteri sono
unici tra gli insetti in quanto
le loro larve hanno branchie
sanguigne ed emoglobina
nel sangue (raro caso in cui
il sistema circolatorio degli
insetti trasporta lossigeno).
Altri adattamenti acquatici
! Molti insetti acquatici
respirano aria invece che
fare affidamento sullO
2
disciolto in acqua.
! Le larve delle zanzare
salgono periodicamente in
superficie e scambiano
gas per mezzo di un
sifone respiratorio.
! Molti coleotteri ed emitteri
acquatici scambiano gas
trasportando bolle o
pellicole daria accanto al
corpo.
Altri adattamenti acquatici
Scambi gassosi negli animali
acquatici
! Branchie dermali (papule) - Echinodermi
! Parapodi - Anellidi
! Ctenidi - Molluschi
! Branchie piumose - Crostacei
Scambi gassosi negli animali
acquatici
! Branchie dermali (papule) - Echinodermi
! Parapodi - Anellidi
! Ctenidi - Molluschi
! Branchie piumose - Crostacei
! Branchie - Vertebrati
Pesci
! Tutti i pesci hanno
branchie respiratorie.
! La maggior parte (ma non
tutti) ha un meccanismo
per pompare lacqua su di
esse.
! Fenditure branchiali.
! Archi branchiali.
! Filamenti branchiali.
! Lamelle.
! Le lamelle aumentano
notevolmente larea della
superficie deputata allo
scambio gassoso.
! La superficie delle lamelle
pu variare in risposta
alla disponibilit di O
2
.
Bocca
Arco
branchiale
Opercolo
Filamenti
branchiali
archi
branchiali
flusso
dell'acqua
sangue
ossigenato
Sangue non-
ossigenato
filamenti
branchiali
arco branchiale
flusso dell'acqua
lamelle branchiali
arteria efferente
arteria afferente
archi
branchiali
flusso
dell'acqua
sangue
ossigenato
Sangue non-
ossigenato
filamenti
branchiali
arco branchiale
flusso dell'acqua
lamelle branchiali
arteria efferente
arteria afferente
Gli scambi gassosi sono
notevolmente favoriti dal
flusso in controcorrente
archi
branchiali
flusso
dell'acqua
sangue
ossigenato
Sangue non-
ossigenato
filamenti
branchiali
arco branchiale
flusso dell'acqua
lamelle branchiali
arteria efferente
arteria afferente
Gli scambi gassosi sono
notevolmente favoriti dal
flusso in controcorrente
Lacqua fluisce sulle
branchie in un verso
opposto al flusso del
sangue allinterno
delle branchie.
Il sangue ossigenato
in procinto di lasciare
la lamella, incontra
acqua ricca di O
2.
Il
gradiente di diffusione
per l O
2
rivolto
verso il sangue.
Bocca aperta, opercolo chiuso, cavit opercolare in espansione
Bocca aperta, opercolo chiuso, cavit opercolare in espansione
Bocca chiusa, cavit boccale si contrae, opercolo si apre
Adattamenti dei vertebrati in ambienti
acquatici
Adattamenti dei vertebrati in ambienti
acquatici
Nei vertebrati le branchie sono
esterne negli stadi larvali di pesci
ed anfibi, sono invece coperte
nei pesci adulti; restano esterne
negli urodeli.
Adattamenti dei vertebrati in ambienti
acquatici
Nei vertebrati le branchie sono
esterne negli stadi larvali di pesci
ed anfibi, sono invece coperte
nei pesci adulti; restano esterne
negli urodeli.
Le superfici branchiali sono
variabili tra le specie in relazione
sia allattivit (es. caso limite
tonni 2m
2
/Kg), sia alla
disponibilit di ossigeno (es.
pesci gatto, anfibi).
Adattamenti dei vertebrati in ambienti
acquatici
Nei vertebrati le branchie sono
esterne negli stadi larvali di pesci
ed anfibi, sono invece coperte
nei pesci adulti; restano esterne
negli urodeli.
Le superfici branchiali sono
variabili tra le specie in relazione
sia allattivit (es. caso limite
tonni 2m
2
/Kg), sia alla
disponibilit di ossigeno (es.
pesci gatto, anfibi).
Superfici corporee come organi
respiratori (cute degli anfibi, nei
girini anche coda).
Adattamenti dei vertebrati in ambienti
acquatici
Nei vertebrati le branchie sono
esterne negli stadi larvali di pesci
ed anfibi, sono invece coperte
nei pesci adulti; restano esterne
negli urodeli.
Le superfici branchiali sono
variabili tra le specie in relazione
sia allattivit (es. caso limite
tonni 2m
2
/Kg), sia alla
disponibilit di ossigeno (es.
pesci gatto, anfibi).
Superfici corporee come organi
respiratori (cute degli anfibi, nei
girini anche coda).
Respirazione cloacale (cheloni).
Tunicati
Fessure faringee
Cefalocordati
Tunicati
Fessure faringee
Cefalocordati
Tunicati
Fessure faringee
Cefalocordati
Scambi gassosi negli animali
terrestri
Scambi gassosi negli animali
terrestri
! Polmoni di diffusione - Molluschi
Molluschi
Molluschi
! Il polmone dei gasteropodi polmonati un unico sacco interno
altamente vascolarizzato, formato dalla cavit del mantello
! Esso comunica con lesterno tramite un orifizio, lo
pneumostoma.
Scambi gassosi negli animali
terrestri
! Polmoni di diffusione - Molluschi
Scambi gassosi negli animali
terrestri
! Polmoni di diffusione - Molluschi
! Tubuli tracheali - Insetti
Insetti
Insetti
! Rapporto S/V alto.
Insetti
! Rapporto S/V alto.
! Suscettibile alla disidratazione
ma forniti di cuticola.
Insetti
! Rapporto S/V alto.
! Suscettibile alla disidratazione
ma forniti di cuticola.
! Sistema tracheale (tubuli).
Insetti
! Rapporto S/V alto.
! Suscettibile alla disidratazione
ma forniti di cuticola.
! Sistema tracheale (tubuli).
! Uno o due paia di spiracoli
toracici e sette o otto
addominali, spesso con valvola
per la chiusura e strutture
filtranti.
Insetti
! Rapporto S/V alto.
! Suscettibile alla disidratazione
ma forniti di cuticola.
! Sistema tracheale (tubuli).
! Uno o due paia di spiracoli
toracici e sette o otto
addominali, spesso con valvola
per la chiusura e strutture
filtranti.
! Sacchi aerei interni.
Insetti
! Rapporto S/V alto.
! Suscettibile alla disidratazione
ma forniti di cuticola.
! Sistema tracheale (tubuli).
! Uno o due paia di spiracoli
toracici e sette o otto
addominali, spesso con valvola
per la chiusura e strutture
filtranti.
! Sacchi aerei interni.
! I gradienti di pressione che
provocano il movimento
dell'aria ossigenata sono
provocati da compressione dei
sacchi aerei e di alcune trachee
elastiche per opera di
contrazioni del corpo.
Sacco
aereo
apparato filtrante
Stigma/spiracolo
Tracheole
trachea
valvola
muscolo
Sacco
aereo
apparato filtrante
Stigma/spiracolo
Tracheole
trachea
valvola
muscolo
Le TRACHEOLE sono sottili
tubi ciechi pieni di liquido,
necessario per gli scambi
gassosi
Scambi gassosi negli animali
terrestri
! Polmoni di diffusione - Molluschi
! Tubuli tracheali - Insetti
Scambi gassosi negli animali
terrestri
! Polmoni di diffusione - Molluschi
! Tubuli tracheali - Insetti
! Polmoni lamellari - Artropodi
Aracnidi
Trachee
Polmoni
Fessura
Aracnidi
! Polmoni a libro o lamellari
(costituiti da 15/20 lamelle
fogliformi orizzontali) ma anche
trachee.
Trachee
Polmoni
Fessura
Aracnidi
! Polmoni a libro o lamellari
(costituiti da 15/20 lamelle
fogliformi orizzontali) ma anche
trachee.
! Ogni polmone posto in una
camera che comunica con
lesterno per mezzo di una
fessura.
un lato della lamella esposto
allaria, laltro lato bagnato
dallemolinfa.
ventilati da correnti daria dovute
ai movimenti del corpo.
Trachee
Polmoni
Fessura
Aracnidi
! Polmoni a libro o lamellari
(costituiti da 15/20 lamelle
fogliformi orizzontali) ma anche
trachee.
! Ogni polmone posto in una
camera che comunica con
lesterno per mezzo di una
fessura.
un lato della lamella esposto
allaria, laltro lato bagnato
dallemolinfa.
ventilati da correnti daria dovute
ai movimenti del corpo.
! In quasi tutti i Ragni sono
presenti solo un paio di polmoni.
Trachee
Polmoni
Fessura
Aracnidi
! Polmoni a libro o lamellari
(costituiti da 15/20 lamelle
fogliformi orizzontali) ma anche
trachee.
! Ogni polmone posto in una
camera che comunica con
lesterno per mezzo di una
fessura.
un lato della lamella esposto
allaria, laltro lato bagnato
dallemolinfa.
ventilati da correnti daria dovute
ai movimenti del corpo.
! In quasi tutti i Ragni sono
presenti solo un paio di polmoni.
! Molti Acari sono privi di organi
respiratori.
Trachee
Polmoni
Fessura
Scambi gassosi negli animali
terrestri
! Polmoni di diffusione - Molluschi
! Tubuli tracheali - Insetti
! Polmoni lamellari - Artropodi
Scambi gassosi negli animali
terrestri
! Polmoni di diffusione - Molluschi
! Tubuli tracheali - Insetti
! Polmoni lamellari - Artropodi
! Polmoni di ventilazione - Vertebrati
Anfibi
Anfibi
! Branchie esterne allo stadio larvale.
Anfibi
! Branchie esterne allo stadio larvale.
Anfibi
! Branchie esterne allo stadio larvale.
Anfibi
! Branchie esterne allo stadio larvale.
! Polmoni negli adulti.
Anfibi
! Branchie esterne allo stadio larvale.
! Polmoni negli adulti.
! Ventilazione dei polmoni mediante pompaggio
boccale (meccanismo diverso rispetto ai rettili uccelli e
mammiferi).
bocca chiusa; viene abbassato il pavimento della bocca e laria fluisce
attraverso le narici
le narici si chiudono; il pavimento della bocca si solleva facendo fluire
laria indietro alla faringe.
lespirazione avviene per
contrazione dei muscoli della
parete del corpo.
Anfibi
! Branchie esterne allo stadio larvale.
! Polmoni negli adulti.
! Ventilazione dei polmoni mediante pompaggio
boccale (meccanismo diverso rispetto ai rettili uccelli e
mammiferi).
bocca chiusa; viene abbassato il pavimento della bocca e laria fluisce
attraverso le narici
le narici si chiudono; il pavimento della bocca si solleva facendo fluire
laria indietro alla faringe.
lespirazione avviene per
contrazione dei muscoli della
parete del corpo.
In molti anfibi la respirazione
polmonare meno
importante dello scambio
gassoso cutaneo, attraverso
cio la superficie umida della
bocca e del corpo.
Mammiferi
Polmoni
Diaframma
Trachea
Bronchi
Bronchioli
Narici
Alveoli
polamonari
Mammiferi
! Polmoni.
Polmoni
Diaframma
Trachea
Bronchi
Bronchioli
Narici
Alveoli
polamonari
Mammiferi
! Polmoni.
! Efficiente
meccanismo di
ventilazione
Polmoni
Diaframma
Trachea
Bronchi
Bronchioli
Narici
Alveoli
polamonari
Mammiferi
! Polmoni.
! Efficiente
meccanismo di
ventilazione
! Grande superficie di
scambio.
Polmoni
Diaframma
Trachea
Bronchi
Bronchioli
Narici
Alveoli
polamonari
Mammiferi
! Polmoni.
! Efficiente
meccanismo di
ventilazione
! Grande superficie di
scambio.
Polmoni
Diaframma
Trachea
Bronchi
Bronchioli
Narici
Alveoli
polamonari
! Gli alveoli hanno
pareti molto sottili. E
qui che avviene lo
scambio gassoso
Inspirazione: Contrazione del diaframma e dilatazione della gabbia
toracica.
Espirazione: rilassamento del diaframma e riduzione del volume toracico
(fenomeno passivo). Pu essere attivo quando si contraggono i muscoli
intercostali e addominali che aumentano la pressione sui polmoni.
Ventilazione
dei polmoni.
I movimenti muscolari necessari
per la respirazione sono
involontari, (frequenza e
profondit possono tuttavia
essere modificate
volontariamente).
I movimenti muscolari necessari
per la respirazione sono
involontari, (frequenza e
profondit possono tuttavia
essere modificate
volontariamente).
Centri respiratori nel midollo
allungato e nel ponte di Varolio.
I movimenti muscolari necessari
per la respirazione sono
involontari, (frequenza e
profondit possono tuttavia
essere modificate
volontariamente).
Centri respiratori nel midollo
allungato e nel ponte di Varolio.
I mammiferi non sono altamente
sensibili ai bassi livelli di O
2
nel
sangue, ma si basano sui livelli
di CO
2
e H
+
nel sangue per
segnalare la necessit di un
aumento dei movimenti
respiratori.
Adattamenti per limmersione
Adattamenti per limmersione
Alcune balene simmergono fino a 3000 m e resistono pi di
2 ore in apnea (es. capodoglio, 900mt e 75min); la foca
di Weddel 600mt e 43min di apnea.
Adattamenti per limmersione
Alcune balene simmergono fino a 3000 m e resistono pi di
2 ore in apnea (es. capodoglio, 900mt e 75min); la foca
di Weddel 600mt e 43min di apnea.
Quali adattamenti consentono prestazioni cos estreme per
un mammifero?
Adattamenti per limmersione
Alcune balene simmergono fino a 3000 m e resistono pi di
2 ore in apnea (es. capodoglio, 900mt e 75min); la foca
di Weddel 600mt e 43min di apnea.
Quali adattamenti consentono prestazioni cos estreme per
un mammifero?
1. Immersione in espirazione evita problemi da malattia da
decompressione;
Adattamenti per limmersione
Alcune balene simmergono fino a 3000 m e resistono pi di
2 ore in apnea (es. capodoglio, 900mt e 75min); la foca
di Weddel 600mt e 43min di apnea.
Quali adattamenti consentono prestazioni cos estreme per
un mammifero?
1. Immersione in espirazione evita problemi da malattia da
decompressione;
2. Maggiore quantit di sangue per contenere pi O
2
;
Adattamenti per limmersione
Alcune balene simmergono fino a 3000 m e resistono pi di
2 ore in apnea (es. capodoglio, 900mt e 75min); la foca
di Weddel 600mt e 43min di apnea.
Quali adattamenti consentono prestazioni cos estreme per
un mammifero?
1. Immersione in espirazione evita problemi da malattia da
decompressione;
2. Maggiore quantit di sangue per contenere pi O
2
;
3. Diminuzione battito cardiaco per consumare meno O
2
;
Adattamenti per limmersione
Alcune balene simmergono fino a 3000 m e resistono pi di
2 ore in apnea (es. capodoglio, 900mt e 75min); la foca
di Weddel 600mt e 43min di apnea.
Quali adattamenti consentono prestazioni cos estreme per
un mammifero?
1. Immersione in espirazione evita problemi da malattia da
decompressione;
2. Maggiore quantit di sangue per contenere pi O
2
;
3. Diminuzione battito cardiaco per consumare meno O
2
;
4. Restrizione circolazione al cuore e al cervello perch
sono gli organi pi importanti;
Adattamenti per limmersione
Alcune balene simmergono fino a 3000 m e resistono pi di
2 ore in apnea (es. capodoglio, 900mt e 75min); la foca
di Weddel 600mt e 43min di apnea.
Quali adattamenti consentono prestazioni cos estreme per
un mammifero?
1. Immersione in espirazione evita problemi da malattia da
decompressione;
2. Maggiore quantit di sangue per contenere pi O
2
;
3. Diminuzione battito cardiaco per consumare meno O
2
;
4. Restrizione circolazione al cuore e al cervello perch
sono gli organi pi importanti;
5. Metabolismo anaerobico muscolare.
Uccelli
Uccelli
! Il sistema pi efficiente di
respirazione tra i Vertebrati, in
relazione all'alto fabbisogno
energetico richiesto dal volo.
Uccelli
! Il sistema pi efficiente di
respirazione tra i Vertebrati, in
relazione all'alto fabbisogno
energetico richiesto dal volo.
! Nei mammiferi l'aria fluisce nei
polmoni bidirezionalmente,
determinando un incompleto
sfruttamento del volume d'aria.
Uccelli
! Il sistema pi efficiente di
respirazione tra i Vertebrati, in
relazione all'alto fabbisogno
energetico richiesto dal volo.
! Nei mammiferi l'aria fluisce nei
polmoni bidirezionalmente,
determinando un incompleto
sfruttamento del volume d'aria.
! Negli uccelli sono presenti
sacchi aeriferi anteriori e
posteriori ai polmoni, che
consentono laccumulo dei gas
respiratori e un flusso
unidirezionale.
Uccelli
! Il sistema pi efficiente di
respirazione tra i Vertebrati, in
relazione all'alto fabbisogno
energetico richiesto dal volo.
! Nei mammiferi l'aria fluisce nei
polmoni bidirezionalmente,
determinando un incompleto
sfruttamento del volume d'aria.
! Negli uccelli sono presenti
sacchi aeriferi anteriori e
posteriori ai polmoni, che
consentono laccumulo dei gas
respiratori e un flusso
unidirezionale.
! Durante il volo, i movimenti
respiratori sono coordinati con
i movimenti battenti delle ali.
Air flow
Parabrochus
Blood
capillaries
Air
Air flow
Parabrochus
Blood
capillaries
Air
! I polmoni degli uccelli sono costituiti
da numerosi canali paralleli, i
parabronchi, con piccole
ramificazioni laterali, i capillari aerei.
Air flow
Parabrochus
Blood
capillaries
Air
! I polmoni degli uccelli sono costituiti
da numerosi canali paralleli, i
parabronchi, con piccole
ramificazioni laterali, i capillari aerei.
! Volume dei polmoni fisso.
...Pigmenti Respiratori...molecole proteiche (coniugate contenenti
un metallo) capaci di legarsi allO
2
in maniera reversibile
...Pigmenti Respiratori...molecole proteiche (coniugate contenenti
un metallo) capaci di legarsi allO
2
in maniera reversibile
Contenete ferro, rosso, presente in soluzione o in cellule
(Ciliati, Elminti, Gasteropodi, Crostacei, Insetti, Oloturie, Vertebrati)
EMOGLOBINA:
...Pigmenti Respiratori...molecole proteiche (coniugate contenenti
un metallo) capaci di legarsi allO
2
in maniera reversibile
Contenente ferro, rosso, presente nei
muscoli di Vertebrati
(uccelli migratori, mammiferi e rettili acquatici)
MIOGLOBINA:
Contenete ferro, rosso, presente in soluzione o in cellule
(Ciliati, Elminti, Gasteropodi, Crostacei, Insetti, Oloturie, Vertebrati)
EMOGLOBINA:
...Pigmenti Respiratori...molecole proteiche (coniugate contenenti
un metallo) capaci di legarsi allO
2
in maniera reversibile
Contenente ferro, rosso, presente nei
muscoli di Vertebrati
(uccelli migratori, mammiferi e rettili acquatici)
MIOGLOBINA:
Contenente ferro, viola, presente nei muscoli di Vertebrati
(uccelli migratori, mammiferi e rettili acquatici)
EMERITRINA:
Contenete ferro, rosso, presente in soluzione o in cellule
(Ciliati, Elminti, Gasteropodi, Crostacei, Insetti, Oloturie, Vertebrati)
EMOGLOBINA:
...Pigmenti Respiratori...molecole proteiche (coniugate contenenti
un metallo) capaci di legarsi allO
2
in maniera reversibile
Contenente ferro, rosso, presente nei
muscoli di Vertebrati
(uccelli migratori, mammiferi e rettili acquatici)
MIOGLOBINA:
Contenente ferro, viola, presente nei muscoli di Vertebrati
(uccelli migratori, mammiferi e rettili acquatici)
EMERITRINA:
Contenete ferro, rosso, presente in soluzione o in cellule
(Ciliati, Elminti, Gasteropodi, Crostacei, Insetti, Oloturie, Vertebrati)
EMOGLOBINA:
EMOCIANINA
Rame e/o zolfo, blu solo
quando ossigenato
(granchi, aragoste, Cefalopodi,
Gasteropodi Polmonati)
...Pigmenti Respiratori...molecole proteiche (coniugate contenenti
un metallo) capaci di legarsi allO
2
in maniera reversibile
Contenente ferro, rosso, presente nei
muscoli di Vertebrati
(uccelli migratori, mammiferi e rettili acquatici)
MIOGLOBINA:
Contenente ferro, viola, presente nei muscoli di Vertebrati
(uccelli migratori, mammiferi e rettili acquatici)
EMERITRINA:
Contenete ferro, rosso, presente in soluzione o in cellule
(Ciliati, Elminti, Gasteropodi, Crostacei, Insetti, Oloturie, Vertebrati)
EMOGLOBINA:
EMOCIANINA
Rame e/o zolfo, blu solo
quando ossigenato
(granchi, aragoste, Cefalopodi,
Gasteropodi Polmonati)
Ferro, dicromica, rosso in
soluzione concentrata,
verde in quella diluita
(Stelle di mare, Policheti)
CLOROCRUORINA
FINE

Potrebbero piacerti anche