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Fornire conoscenze di base sul funzionamento degli organismi animali con particolare riferimento alluomo focalizzando lattenzione sui meccanismi che consentono il mantenimento dellomeostasi.
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Silverthorn FISIOLOGIA UMANA Casa editrice Pearson 2010 German Stanfield FISIOLOGIA Edises 2006 Peres FISIOLOGIA Ediermes 2006-2007 Hill Wyse Anderson ISIOLOGIA ANIMALE Zanichelli 2006 Sherwood FISIOLOGIA UMANA Zanichelli 2008
Funzione: Insieme dei processi che consentono il raggiungimento di uno scopo ben definito ed utile per lorganismo.
OMEOSTASI
La costanza del liquido extracellulare garantita da un continuo processo di rinnovamento e depurazione attuato da apparati regolatori molto perfezionati (respiratorio, circolatorio, digerente ed escretore) che fungono da intermediari tra il mezzo interno e lambiente esterno.
I diversi apparati sono a loro volta sottoposti ad un continuo controllo da parte del sistema nervoso ed endocrino. In questa continua regolazione del mezzo interno consiste lomeostasi dellorganismo.
Omeostasi: Insieme dei processi che permettono allorganismo di mantenere costanti i parametri chimico-fisici del suo ambiente interno (es. pressione parziale di ossigeno, temperatura, volume di acqua, concentrazione dei soluti, pH, etc.).
Organismi animali
CONFORMITA E REGOLAZIONE
CONFORMITA E REGOLAZIONE
Le risposte che un animale adotta per far fronte ai cambiamenti intervenuti nel proprio ambiente interno (salinit, [O2], pH, T etc.) si inseriscono in una delle tre seguenti categorie: FUGA CONFORMITA - REGOLAZIONE.
FUGA: Lomeostasi pu essere mantenuta con espedienti comportamentali. Fuga nello spazio: ricerca di un micro habitat privo di stressori o migrazioni a grandi distanze. Fuga nel tempo: diapausa degli insetti, ibernazione, estivazione, incistamento per sopravvivere alle difficolt temporali.
CONFORMITA: Si ha quando al variare di un parametro ambientale (temperatura, osmolarit, etc.) lanimale cambia il proprio parametro interno uniformandosi. Gli animali sono detti conformi e la loro capacit di sopravvivere dipende dalla tolleranza dei loro tessuti.
REGOLAZIONE: Si ha quando lanimale mantiene i parametri del proprio ambiente costanti, a prescindere dalle variazioni ambientali. Gli animali sono detti regolatori. Lampiezza della zona di stabilit di un regolatore dipende dalle singole specie animali e dalla variabile ambientale.
VANTAGGI E SVANTAGGI
REGOLAZIONE: LIBERTA COSTO ENERGETICO MA ALTA
MA
TERMOSTATO
Organismo In omeostasi
Cambiamento esterno
Cambiamento interno
Perdita dellomeostasi
Malattia
Benessere
La molecola dellacqua
60%
55%
In particolare alcuni organi, quali sangue, polmoni e reni sono formati da elevate percentuali (superiori all80%) di acqua
100%
80%
60%
50%
La percentuale di acqua nellorganismo varia molto in funzione dellet, diminuendo notevolmente nel soggetto anziano.
Acqua ed Et
Acqua e Grasso
Compartimenti idrici
Compartimenti idrici in %
Misurazione dei volumi: principio della diluizione Mescolamento completo Non diffusione negli altri compartimenti Dosabile a basse [ ] Non rapidamente escreto Non tossico Inerte
V= V=
Q Q C C
COMPARTIMENTI IDRICI
In ogni organismo lacqua costituisce la maggior parte del peso corporeo, la sua percentuale dipende dalla specie animale. In un uomo adulto ad es. costituisce circa il 60-70% del peso. Lacqua corporea suddivisa in due compartimenti dalla presenza della membrana cellulare: 1) compartimento liquido intracellulare costituito dai liquidi presenti allinterno delle cellule. 2) compartimento liquido extracellulare costituito dai liquidi presenti allesterno delle cellule. Infatti, negli organismi pluricellulari la maggior parte delle cellule non viene a contatto diretto con lambiente esterno (acquatico od aereo) dal quale sono anzi protette (tegumenti, cuticole), ma sono immerse in un ambiente interno extracellulare tipico, generalmente diverso in composizione da quello esterno e meno soggetto a variazioni, utile per la distribuzione di sostanze. La presenza di questo liquido extracellulare evita che qualsiasi perturbazione dellambiente esterno si rifletta direttamente nel compartimento intracellulare, serve quindi a proteggere lambiente interno delle cellule. Il compartimento liquido extracellulare pu essere: 1) Unico se non esiste un apparato circolatorio chiuso (Invertebrati). Il liquido pu avere le stesse caratteristiche chimico fisiche del liquido presente nellambiente esterno ovvero essere diverso. 2) Duplice se presente un sistema circolatorio chiuso. In questo caso le cellule sono bagnate dal liquido interstiziale, che pur derivando dal sangue ne separato. Distinguiamo allora 2a) compartimento del liquido circolante (il plasma) 2b) compartimento del liquido interstiziale.
Entrambi sono comunque sempre composti da acqua, sali inorganici e sostanze organiche. Ciascun compartimento elettricamente neutro. Le concentrazioni dei singoli ioni nei due compartimenti sono profondamente diverse. Allinterno delle cellule vi una prevalenza di K+, Mg2+, fosfati ed acidi organici, proteinati. Allesterno delle cellule invece si ritrova una maggiore concentrazione di Na+, Ca2+ , Cl-, HCO3-. La composizione del plasma sanguigno identica a quella del liquidio interstiziale, con lunica eccezione rappresentata dalla presenza di una certa quantit di proteinati, che non si ritrovano normalmente nel compartimento interstiziale, essendo queste macromolecole impermeabili allendotelio dei vasi.
MEMBRANA PLASMATICA
Fosfolipidi
COLESTEROLO
a. Movimenti di rotazione
b. Movimenti di flessione
Movimenti diffusionali
Rapporto lipidi-proteine
Proteine di membrana
Modalit con cui pu venir limitata la libert di movimento delle proteine membranali
A: Formazione di ammassi
PROTEINE
Proteine strutturali: mantengono la forma della cellula ancorandosi al citoscheletro e formano connessioni fra le cellule che tengono uniti i tessuti. Proteine enzimatiche: catalizzano reazioni chimiche e giocano un ruolo importante nel trasferimento di segnali dallambiente extracellulare al citoplasma della cellula (trasduzione del segnale). Recettori: legano specificamente e selettivamente una molecola (ligando). Lunione recettore ligando scatena un altro evento a livello di membrana, ad es. attivazione di un enzima di membrana.
Trasportatori: permettono il passaggio di molecole idrofile attraverso la membrana. Sono ulteriormente suddivisi in canali ionici e proteine carrier. Le proteine canale possiedono un poro acquoso che collega i compartimenti intra- ed extracellulare, consentono il passaggio di acqua e ioni. Le proteine carrier legano molecole specifiche e le trasportano attraverso la membrana cambiando conformazione.
CANALI E CARRIER
CANALE PER IL
+ K
Diffusione facilitata
Passivi (equilibranti)