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4 COMPLICANZE ADDOMINALI ACUTE DOPO INTERVENTO CARDIOCHIRURGICO

L’impatto delle maggiori complicanze non-cardiache,in seguito a un intervento cardiochirurgico sono nelle
seguenti percentuali:
- Renal failure requiring dialysis 5.5%
- Abdominal complications 2.9%
- Cerebrovascular accident 2.8%
- Deep sternal wound infections
- 2.7% Sepsis

Complicanze viscerali dopo chirurgia cardiaca:

Aspetti di discussione:

 fattori di rischio
 aspetti fisiopatologici
 fattori prognostici
 procedure diagnostiche
 strategia terapeutica
 risultati

Esistono 89 variabili di rischio.

Variabili preoperatorie:

- Age > 80
- Extracardiac arteriopathy
- Renal failure
- Miocardial infarction <21 days
- IABP
- Cardiac shock
- Inotropic support
- NYHA
- Emergency operation

Variabili Intraoperatorie:

- Aortic cross-clamping time


- Cardiopulmonary By-pass (CPB)
- Core temperative on by-pass (< 32 °C)
- OPERATION PROCEDURES • CABG (coronaryaortic
bypass grafting) • CABG + valve replacement •
Aorticdissection (aorticarch + thoracic aorta)
Il problema del bypass cardiopolmonare

 Il CPB vuol dire:

 Ipotermia
 Arresto cardiaco
 Clampaggio aortico
 Circolazione extracorporea
 Ischemia/riperfusione

Effetti CEC su perfusione intestinale

CPB ipotermico nella fase del riscaldamento a livello intestinale l’oxigen delivery rimane basso mentre
aumenta il consumo di O2. Abbassamento del pH della mucosa intestinale segno di ischemia.

Il CPB vuol dire:

• Ipotermia

• Arresto cardiaco

• Clampaggio aortico

• Circolazione

extracorporea

Ischemia/riperfusione

Effetti del CPB sulla perfusione intestinale


 Effetti del CPB sulla perfusione epatica (circolazione portale + arteriosa)

Perfusione epatica: 25-30% dall’arteria epatica 70-75% dalla vena porta.

L’ipotensione riduce maggiormente il flusso portale Il CPB non pulsatile riduce del 50% la perfusione
epatica (il CPB pulsatile la riduce meno) Il CPB ad alto flusso (2.4 litri/min/m2) migliora comunque la
perfusione epatica.

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