Sei sulla pagina 1di 4

MEMBRANE E OSSIGENATORI

Principi di Funzionamento:

Ossigenatore=device medicale che ha il compito di sostituire le funzioni del polmone naturale in CEC.

E’ appunto quella porzione di apparato che permette gli scambi gassosi durante la circ extracorporea.

Oltre a trasportare ossigeno ed anidride carbonica, trasporta anestetici o altri gas presenti in circolo.

Ovviamente l’efficienza dello scambio prodotto dal polmone naturale è principalmente attribuibile alla
vasta rete circolatoria con quella delle vie aeree e dalla bassa resist alla diffusione.

Perciò nel progetto di un ossigenatore (o polmone artificiale) devono rientrare tali caratteristiche oltre:

 Min emolisi
 Trombo resistenza
 Ridotta reazione con componenti ematici
 Basso V di riemp.
 Min formazione microemboli gas
 Facile utilizzo e basso costo.

Ossigenatore deve fornire adeguato scambio gas sotto emodiluzione e ridotta T.

Il compito dell’ossigenatore è:

- Fornire O2
- Rimuovere CO2

Il trasferimento di O2 al sangue e CO2 attraverso membrana avviene invece per diffusione,ovvero come il
passaggio di molecole,attraverso la membrana,per diff di P parziali(da zone a conc + alta a +
bassa).=>equilibrio osmolare-ionico.=>TEORIA CINETICA DEI GAS.

Modelli e criteri di scelta dei devices:

Lo studio dei disp medici suddivide i materiali in 2 tipi generali:

 BIOLOGICI=organicci
 SINTETICI(polimerici,metallici,ceramici)

Biomateriali=sostanza per quale si prevede interfaccia con sistemi biologici per valutare,trattare e sostituire
funzioni di qualsiasi tessuto,organo o funzione corporea.=>sono materiali dirett posti con fluidi biologici.

Tipi di Membrane:

L’ossigenatore deve essere capace di fornire un’efficiente e bilanciato scambio del gas sotto le estreme
condizioni dell’emodiluizione e della temperatura con ridotta attivazione e danno ematico.

・ tipo della membrana

・ tessitura della fibra

・ coating
・ volume e lunghezza del percorso del sangue

・ perdita di pressione all’interno del device

Una membrana è una barriera selettiva tra due fluidi che permettono passaggio da una parte all’altra di una
o più specie chimiche.

Ossigenatori a memb=>eliminano barriera aria-sangue ossig a bolle.

Le membrane dell’ossigenatore sono classificate in 2 tipi:

 VERE MEMBRANE (materiale semipermeabile) SILICONE


 MEMBRANE MICROCOPOROSE (POLIPROPILENE-POLIETILENE)

Nelle membrane vere,c’è una membrana tra 2 fluidi che permette passaggio di gas da un compartimento
all’altro tramite diffusione(diff di conc). Gli ossigenatori prodotti con tali membrana sono molto
costosi,richiedono ampio V di riempimento e ampia sup di scambio e riescono a mantenere scambio gas
per lunghi periodi(indicati per ECMO).

Nelle membrane microporose il gas non si dissolve attraverso materiale membrana,ma attraverso
micropori. Permettono l’interfaccia transitoria tra aria e sangue e hanno durata max 6h. Riducono inoltre il
fenomeno di PLASMA LEAKING. Deposito di materiale proteico che isola il sangue dalla membrana.

Area di scambio polmone naturale>di quella del polmone artificiale=>soluzione=gli ossig a memb
compensano a questo aumentando percorso del sangue lungo sup di scambio aumentando tempo di
esposizione con la sup di scambio.

Modeling a fibre cave:

Attualmente vengono impiegate quattro tecniche primarie che

consentono il modeling delle fibre cave sul core centrale dell’ossigenatore.

Tali tecniche sono:

• single strand (fibra singola)

• mat configuration (configurazione a tappeto)

• tape configuration (configurazione a nastro)

• helical configuration (configurazione elicoidale)

Biocompatibilità e sistemi di coating:

Obiettivi dei vari sistemi biocompatibili:

• di mantenere il sangue scoagulato

• di ottimizzare l'attivazione del complemento della fibrinolisi e delle piastrine

• conseguente di ridurre la morbilità nei pazienti

Tali obiettivi vengono perseguiti dall'industria utilizzando il rivestimento (coating)

Questi sistemi di trattamento possono essere di 2 tipi:


 SISTEMA BIOATTIVO=legame di molecole che si mantengono biologicamente attive
 SISTEMA BIOPASSIVO=legame di molecole che utilizzando il concetto della biomimesi simulano le
varie componenti della parete cellulare.

SISTEMA DI TRATTAMENTO BIOATTIVO=rivestimento con eparina sostanza biologicamente attiva fissata su


superfici sintetiche

Può essere fatto con:

- Legame ionico=rivestimento con eparina sostanza biologicamente attiva fissata su superfici


sintetiche
- Legame covalente=legata alle superfici sintetiche tramite una reazione chimica che conferisce
stabilità per questo è di lunga durata ma potenzialmente dannoso per le superfici e riduttivo
dell'attività eparinica intrappolata fisicamente in un legame tale che dopo il contatto col sangue vi
sia un lento rilascio.
non si può fissare direttamente l'eparina alle superfici sintetiche:
è sempre necessario un agente legante di vario tipo

I sistemi di coating bioattivo + noti sono:

 CARMEDA CBAS=ha un legame ionico ed un legame covalente basandosi sul deposito di unn
polimero di rivestimento sulle varie superfici il limite è il legame tra eparina e superficie che altera
la funzione delle molecole a causa dell'eliminazione di parti di eparina attive.
 BIOLINE=trattamento combinato di eparina con un peptide attraverso un legame ionico per il 20%,
e covalente per l'80% può essere applicato su qualsiasi materiale incluso il silicone permettendo
l'eparinizzazione completa del circuito
 TRILLIUM=é un trattamento che contiene eparina legata ad un doppio polimero e modificata in una
sostanza idrofilica tale da non interagire con la parte acquosa del sangue ed essere più
biocompatibile
 RHEOPARIN=trattamento bioattivo che attraverso una sostanza sulla superficie estranea lega
eparina attiva con legame ionico

Modificazioni Ematologiche:

Esposizione sangue a sup estranee altera proteine plasm e attiva cell ematiche.

L'emocompatibilità é la capacità di una superficie estranea di prevenire modificazioni dannose del sangue.

SISTEMA DI TRATTAMENTO BIOPASSIVO (Biomesi)=In questi trattamenti,la mol che si utilizza è la


FOSFOLIRCOLINA=>sup sint.

• Fosfolipide maggiormente presente nell’endotelio

• Possiede una naturale affinità per l’acqua

1. Bassa trombogenicità

2. Riduzione risposta infiammatoria

3. Stabilità

4. Resistenza all’adesione batterica

5. Resistenza ad deposito proteico *Tipo di coating biopassivo: X-COATING=Substrato idrofobico adeso a gruppi idrofilici
liberi.)
Circuiti e filtri:

Scelta circuito

La scelta viene effettuata in base alle priorità di efficacia e sicurezza per garantire la performance adeguata
in relazione al flusso di ogni singolo paziente e alle specifiche tecniche fornite dal produttore.

Materiale circuito:silicone e PVC

Scambiatori di calore:

La differenza di temperatura tra l’acqua circolante nell’Heater-Cooler e il sangue determina lo scambio


termico.

In particolare conoscendo il calore specifico del sangue C (0.90 kcal/kg/°C), il flusso del sangue F e le
temperature entrante Ti e uscente To, è possibile ricavare il calore istantaneo scambiato.

Potrebbero piacerti anche