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Monitoraggi emodinamici
Panoramica e confronto tra i vari sistemi
Definizione di shock
Lo shock la conseguenza dellinsufficienza
di perfusione tessutale che comporta
inadeguata ossigenazione cellulare e
accumulo di metaboliti di scarto. Se non
risolta, lo shock progredisce in uno stato
irreversibile che comporta disfunzione
multi-organo e morte.
Sv mista O2
ET CO2
PA
Hb ed ematocrito
Saturimetria
Precisa
Senza bias
Non-invasiva
Rapidamente disponibile in ICU
Comporta a variazione nel
trattamento/miglioramento nelloutcome
Termodiluizione
Metodi di analisi del contorno del polso
Doppler esofageo
Bioimpedenza
Echocardiografia
Esame clinico
N Engl J Med
1983
1984
1994
Panoramica su EBM
Livello I di evidenza. Fallimento nel dimostrare qualsisi
diffirenza significativa tra gruppi di protocollo e
gruppo di controlli
Livello II di evidenza: miglioramento di mortalit e
morbidit in pazienti ch ad alto rischio andati incontro
ad ottimizzazione perioperatoria con PAC evidence
showing improved morbidity and mortality for highrisk surgical patients undergoing protocolized
perioperative optimization using PACs
Puntura arteriosa
Emorragia
Lesione nervosa
Pnx e embolia gassosa
aritmie
Svantaggi
Misura di CO + diffusa
Bassa CO correlata con
lmortalit in molteplici
studi
Prontamente
disponibile in ICU
Monitoraggio emodinamico
Cosa dovremmo
misurare ?
Volumi
Pressioni
Ossigenazione
tessutale
Monitoraggio emodinamico
Come lo dovremmo misurare?
Tardivamente Precocemente
Invasivo Non invasivo
Intermittente Continuo
Basato fisicamente Basato sulla
performance (monitoraggio funzionale
emodinamico)
Monitoraggio emodinamico
Tecnologie che migliorano la funzione del PACTechnologies that
enhance function of PAC
Continuous SvO2 monitoring
PAC con reflettometria a fibre ottiche per rilievo di
ossiemoglobina e desossiemoglobina per fornire una
valutazione globale dellossigenazione tessutale
Continuous cardiac output measurement
PAC con filamento termico per lutilizzo della
termodiluizionw per determinare la CO ogni 30-60
secondi
Right ventricular ejection fraction
PAC con termistore a risposta rapida che pu misurare
sia RVEF e calcolare la RVEDV
Monitoraggio emodinamico
Impatto della valutazione emodinamica continua
sul clinical decision making
Allarme precoce di variazione delle condizioni del pz
La valutazione di routine pu diventare + specifica
verso la risposta del pz alla terapia ed agli interventi
Aumento della quota di clinical decision making
significativamente e riduzione della degenza media in
ospedale
Metodo di Fick
(Ta-Tb) x Vi x K
dT / dt
Ta : temperature before injection
Tb : temperature after injection
Vi : volume of injectate
dT / dt : change in temperature per change in
time
Echocardiografia
Vantaggi
Non-invasiva
Prontamente
disponibile in ICU
Pu dare utili
informazioni
Svantaggi
Misure del volume
dipsnedenti dalla
visualizzazione
dellendocardio
Misure del flusso doppler
meno accurate in caso di
rigurgito aortico
Non validato in pazienti
con shock
Metodo doppler 2 D
Principle
Stroke volume= End diastolic volume End systolic volume
LV volumes estimated by Simpsons method, which is the
summation of the volume of stacked cylinders within the LV at enddiastole and end-systole
150 ml - 52 ml= 98 ml
Metodo Doppler
Principle
Flow (stroke volume)=Area * Velocity
CO=Stroke volume * Heart rate
Area of left ventricular outflow tract
Obtain LVOT dimension in parasternal long axis view
D=2.1 cm
Simplified formula= (2.1cm)2 * 0.785
3.46cm
X 25cm = 87 cm3
Esame clinico
Vantaggi
Prontamente
disponibile
Misure ripetute
Molti studi in grado di
validarlo
Pu permettere la
differenziazione tra
alta e bassa
Svantaggi
Molti metodi differenti
usati
Fornisce isure
dicotomiche piuttosto
che continue
Gli studi usano metodi
statici subottimali
Keypoints
Non c gold standard per misurare la CO
nello shock
La maggior parte dei trials sulla misura
della CO includono popolazioni eterogenee
e metodi statistici sottoottimali
Molti degli studi analizzati non definiscono
chiaramente lo shock
Monitoraggio Invasivo
Pressione arteriosa
Pz instabile (non chirurgico)
Infusione amine
Pressione Venosa Centrale
Valutazione volemia (ad es. ustionato)
Pressione Arteriosa Polmonare
Pressione incuneamento
Cateterismo dellarteria
polmonare
Storia
Uso clinico iniziato nel 1970 dai Drs. Swan and
Ganz per quantificare la performance cardiaca
mediante termodiluizione
Altri metodi includono il Fick e luso di
indocianina
Soggetto di grande controversia a met degli
anni 90
Principi base
Esame fisico e CVP possono essere non
accurati in alcune circostanze,
sottostimando lottimale pressioni di
riempimento
Capire bene I principi garantisce un uso
sicuro
Indicazioni generali
Chiarisce diagnosi equivoche
Guida la gestione farmacologica e non
farmacologica
Monitorizza la risposta alla terapia
Valuta il trasporto di ossigeno
Prognosi
IMA
Insufficicneza ventricolare sn acuta
Shock
Tamponamento cardiaco
EP
ARF
Chirugia cardiaca
Principi generali
In presenza di :
*di valvole aortica e mitrale normali
*ritorno venoso polmonare non ristretto
*compliance LV relativamente normale, e
*realtiva integrit dei setti,
Cardiac Output
Pu esser calcolata
usando lequazione di
Stewart-Hamilton
CO/HR=SV
CO generalmente
indicizzata alla BSA
Q = (V(Tb-Ti)K1K2)/(Tb(t)dt)
dove:
Q = cardiac output,
V = volume of injectate
Tb = blood temperature
Ti = injectate temperature
K1 = catheter constant
K2 = apparatus constant
Tb(t)dt = change in blood
temperature over a given
time
Resistenze vascolari
Le resistenze vascolari sistemiche (SVR) una misura
dellafterload del LV afterload ed un importante
determinate della performance del cuore sn.
Lavoro cardiaco
Illavoro esterno del cuore pu esser
misurato calcolando il lavoro della gittata
ventricolare sn in accordo allequazione:
SW = (MAP - PAOP) *SV * 0.0136 ,
dove 0.0136 il fattore di conversione a grammi
per metro
Il principio di Fick
CO uguale al consumo di O2/differenza arterovenosa di
O2
Assume che fermamente che luptake dellossigeno nel
circolo polmonare con entrambi i ventricoli in parallelo
Se la saturazione arteriosa stabile
Un ampia differenza AV di O2 indica bassa CO (con aumento di
estrazione)
Una stretta differenza AV indica alta gittata,ma pu anche
suggerire che il paziente sia disossico ed incapace di estrarre lO2
Calcoli ossimetrici
Campioni sono ottimamente ottenuti
dalla PA
Con un EGA, le variabili metaboliche
come il trasporto di O2 ed il
consumo,possono esser calcolate
DO2 = CO x Hb x 1.36 x SaO2 o
DO2 = CO x CaO2
Consumo di ossigeno:
VO2 = CO x (CaO2 - CvO2)
Frazione di shunt
I data possono essere anche usati per il calcolo di
indici della funzione polmonare come Qs/Qt
(anche conosciuto come frazione shuntalso)
Qs/Qt = (CcO2 - CaO2)/(Cc'O2 - CvO2)
dove:
Always
Be
Careful
(True of any medical procedure, but PAC placement
carries additional risks)
Tecniche base
Posizionamento di introduttore appropriato in
vena giugulare, succlavia o femorale
Tecniche di inserimento
del catetere di Swan-Ganz
Via venosa centrale: Introduttore 8 F (il catetere 7 F).
V. giugulare destra o v. succlavia sinistra: se inserito al letto del
paziente, alla cieca. Questa la via preferenziale effettuata quando il
catetere viene lasciato in sede per qualche giorno per ottimizzare la
terapia.
V. femorale profonda: in guida fluoroscopica con RX. Questa la via
preferenziale quando si tratti un cateterismo diagnostico (es.
valutazione pre-chirurgica).
V. basilica: attualmente poco usata, soprattutto per controllo terapia
al letto del paziente.
Componenti base
Computer e display system
Catetere
-palloncino gonfiabile per permettere la
direzione
- Lumi prossimali e distali (CVP and PA)
-sonda ossimetrica a fibre otticche
-trasduttore termico o spirale
-port per infusione e elettrodi per pmk
Thermistor,
Connector
SVO2 Optical
Connector
Distal (PA)
lumen hub
Balloon
inflation
port
RA (prox)
Lumen
PA (distal)
Lumen
Arrow
introducer sheath with sideport and
sleeve assembly
Thermistor Connector
CVP/Proximal
Lumen Hub
PA/Distal Lumen
Hub
Balloon Inflation
PA Distal Lumen
valve
Thermistor
The balloon of a 7.5F catheter has a capacity of 1.5 mls. The 5.5F
pediatric catheter has a 0.5 ml capacity. The pre-terminal thermistor
can be seen at ~ 3-4 cms from the tip.
Procedura
Dopo la calibrazione, test del palloncino e
azzeramento, il PAC passato sgonfiato
attravesro lintroduttore per 12 cm, poi
rigonfiato per il passaggio nella circolazione
centrale sotto continuo monitoraggio dellonda
After
RA
RV
PA
PA(W)
Tecniche di inserimento
del catetere di Swan-Ganz
II= art>alv>ven
LA
PA
III = art>alv<ven
Modified from OQuin & Marini :Am Rev Respir Dis 128:319-326 ,1983
(40)
*
(0)
(40)
Dicrotic notch
(0)
(20)
Waveform progression PA
catheterization
Physiologic correlate
EKG correlate
R Atrial contraction
After P wave,during PR
c
v
L atrial contraction
At end or right after QRS
Tricuspid valve closure
After QRS, at RST
junction
Mitral valve closure
R, L atrial filling during
late ventricular systole
v, v after T wave
Ppl
PAWP
Ppl
Mechanical
ventilation
PAWP
Expiration
0
0
0
Zone 3
PAWP contour
Cardiac ripple
Unnaturally smooth
(a and v waves)
PAD vs PAWP
PAD>PAWP
PAD<PAWP
PEEP trial
PAWP<1/2PEEP
PAWP>1/2PEEP
Catheter tip
location
LA level or below
Above LA level
Sampling
Easy
Zone 1 or 2
Difficult
II= art>alv>ven
LA
PA
III = art>alv<ven
Modified from OQuin & Marini :Am Rev Respir Dis 128:319-326 ,1983
Left PA catheterized
Right PA catheterized
Pressure
site
R atrium
R ventricle
Pulmonary
artery
Pulmonary
art wedge
L ventricle
Aorta
Systolic
pressure
Diastolic
pressure
Mean
Pressure
0 8 mmHg
5 30 mmHg
0 8 mmHg
15 30 mmHg
5 15 mmHg
10 18mmHg
1 12mmHg
90 140 mmHg
2 12mmHg
90 140 mmHg
60 90mmHg
70 105mmHg
Fisk CO
CO
CI
Vascular resistance
SVR
PVR
Valve gradients
Aortic
Mitral
<10 mmHg
Negligible
Valve area
Aortic
Mitral
EF
2.0 - 3.0 sq cm
4.0 - 6.0 sq cm
40 60 %
Oxygen Parameters
Parameter
Partial pressure of arterial O2 (PaO2)
Partial pressure of arterial CO2
(PaCO2)
Bicarbonate (HCO3)
pH
Arterial oxygen saturation (SaO2)
Mixed venous saturation (SvO2)
Oxygen consumption (VO2)
Oxygen consumption index
Normal Range
80-100 mm Hg
35-45 mm Hg
22-28mEq/L
7.38-7.42
95-100%
60-80%
200-250 ml/min
120-160 ml/min/m sq
0-8 mm Hg
25 / 5 mm Hg
25 /12 mm Hg
10 mm Hg
8 mm Hg
8 mm Hg
110/8 mm Hg
110/60 mm Hg
CO
5 - 7 L / min
CI
2.8 - 4.2 L / min / m2
SV
50 - 110 ml / beat
SVI
30 - 65 ml / beat / m2
LVSW 80 - 110 g.m
RVSW 10 - 20 g.m
LVSWI 45 - 60 g.m / m2
RVSWI 5 - 10 g.m / m2
SVR
900 - 1400 dyne.sec.cm-5
SVRI 1500 - 2400 dyne.sec.cm-5.m2
PVR
150 - 250 dyne.sec.cm-5
PVRI
250 - 400 dyne.sec.cm-5.m2
PVR:SVR ratio 0.15
CaO2
CvO2
DO2
VO2
ERO2
SVO2
17 ml/dl
14 ml/dl
600 ml/min/m2
120-200 ml/min/m2
25%
75%
Complicanze
Abbott* PAC
Baxter * PAC
Open position
Precauzioni generali
Evita di gonfiare il pallocino >1.5 cc
Riempi gentilmente il pallone,lascia entrare il pallone
passivamente poi chiudilo nella posizione giusta; non
lasciare mai aria o CO2 nella siringa.
Non entrare mai nel cuore o nella PA col palloncino
sgonfio
Non tirare mai indietro il PAC col palloncino gonfio
Precauzioni generali
Qualcuno deve sempre monitorare la comparsa di
aritmie e prepararsi per trattare la v-tach
Pazienti con miocarditi e disturbi elettrolitici possono +
facilmente subire aritmie in ognbi momento, compreso la
rimozione
Considera un catetere rivestito se si passa oltre I 10-15 il
ventricolo
La migrazione del PAC attesa, con overwedging con
perdita di valori di pressione sistolica/diastolica,
specialmente il primo giorno
Precauzioni generali
Ecocardiografia, fluoroscopia possono essere aggiunte al
letto del paziente per il pposizionamento in alcuni casi
Non intestarditi se hai problemi, interrompi prima di
andare incontro a complicanze gravi
Una volta in posizione il PAC, assicura introduttore e
catetere (meglio medicazione semipermeabile
trasparente allestremit distale, che funziona meglio)
Assicura il PAC attentamente con 1 loop per prevenire
rimozione o dislocamento accidentale, tieni presente il
peso del termistore e dei connettori per la SVO2
Posiziona lotturatore nellintroduttore dopo la
rimozione del PAC
Dressing/securing PACs
Transpulmonary Thermodilution
injection
CV
Bolus
injectio
n
CALIBRATIO
N
PULSIOCATH P
CO
GEDV
ITBV
EVLW*
PVPI*
CFI
GEF
PCCO
AP
HR
SV
SVV
PPV
SVR
dPmx*
* not available in the USA (p 63)
The PiCCO-Technology uses any standard CV-line and a thermistortipped arterial PiCCO-catheter instead of the standard arterial line.
PiCCO Catheter
Central venous line (CV)
CV
A
4F (1,4mm)
8cm
4F (1,4mm)
22cm
3-5F (0,9-1,7mm) 7-20cm
4F (1,4mm)
50cm
B
R
F
h
g
i
oR
ea
H
t
ath
C
rt
r
ete
Injectate temperature
sensor housing
AP
AP
140
117
92
(CVP) 5
SVRI
2762
PC
PCCI
CI
3.24
HR
78
SVI
42
SVV 5%
dPmx 1140
(GEDI) 625
Pressure cable
A. Thermodilution parameters
PiCCO Catheter
e.g. in femoral
artery
Bolus
Injection
Transpulmonary thermodilution
measurement only requires
central venous injection of a cold
(< 8C) or room-tempered
(< 24C) saline bolus
Right
Heart
RA
Lungs
RV
EVLW
*
PBV
Left Heart
LA
LV
EVLW
*
* not available in the USA (p 63)
CO TDa
(Tb Ti ) Vi K
=
Tb dt
CO Calculation:
Area under the
Thermodilution Curve
t
Tb = Blood temperature
Ti = Injectate temperature
Vi = Injectate volume
Tb . dt = Area under the thermodilution curve
K = Correction constant, made up of specific weight and
specific heat of blood and injectate
For correct calculation of CO, only a fraction of the total injected indicator needs to pass
the detection site. Simplified, only the change of temperature over time is relevant.
Tb injection
Mtt: Mean Transit time
time when half of the indicator
has passed the point of detection in
the artery
ln Tb
and
-1
recirculation
MTt
DSt
PTV
CV Bolus Injection
RAEDV
RVEDV
Right Heart
Lungs
Thermodilution curve
measured with arterial
catheter
LAEDV
LVEDV
Left
Heart
detection
RVEDV
Lungs
Right Heart
LAEDV
LVEDV
Left Heart
flow
Multiplication of MTt (Mean Transit time) with CO results in the complete
Inttrathoracic Thermal Volume (ITTV) which is the whole needle to needle volume.
ITTV =
Multiplication of DSt (Downslope time) with CO yields the largest mixing volume
which is the lungs.
PTV =
GEDV
GEDV is calculated by
subtraction of
PTV from ITTV.
GEDV = ITTV - PTV
RAEDV RVEDV
PTV
ITTV
LAEDV LVEDV
RAED RVEDV
V
PBV
LAEDV LVEDV
ITBV can be directly measured with thermal dye dilution technique (COLD System) and has shown
to be consistently 25% greater than GEDV measured by single thermodilution technique (PiCCO).
ITBVTD (ml)
Therefore it is possible to compute ITBV based on measurement of GEDV: ITBV = 1,25 x GEDV
r = 0.96
ITBV = 1.25 * GEDV 28.4 [ml]
ITTV
RAEDV RVEDV
PTV
LAEDV LVEDV
ITBV
RAEDV RVEDV
PBV
LAEDV LVEDV
EVLW*
EVLW*
EVLW*
RAEDV RVEDV
PTV = CO * DStTDa
PTV
LAEDV LVEDV
PTV
RAEDV RVEDV
RAEDV RVEDV
LAEDV
PBV
LVEDV
LAEDV LVEDV
EVLW*
PBV
PVPI*
normal
Extra Vascular
Lung Water
Pulmonarv Blood
Volume
EVLW*
=PBV
normal
normal
Normal
Lung
s
PVPI
normal
*PBV
elevated
=
PBV
EVLW*
Hydrostatic
pulmonary edema
elevated
Permeability
pulmonary edema
elevated
PBV
EVLW*
PVPI* =
elevated
PBV
normal
Lungs
Right Heart
Left Heart
EVLW*
PBV
RAED
V
RVED
V
&
EVLW*
Stroke Volume SV
LAED
V
LVED
V
GEF =
RVEF =
SV
RVEDV
LVEF =
4 x SV
GEDV
SV
LVEDV
P [mm Hg]
t [s]
-T
Measured blood
pressure(P(t), MAP, CVP)
Calibration
P [mm Hg]
SV
t [s]
P(t), Systole
P(t), Diastole
After calibration, the pulse contour Algorithm is able to follow the cardiac output
Beat by Beat.
P [mm Hg]
t [s]
PCCO = cal HR
dP
P(t)
(
+ C(p)
) dt
dt
SVR
Systole
Patient-specific calibration factor
(determined by thermodilution)
Heart
rate
Shape of
Aortic
Area under
pressure curve compliance pressure curve
P [mm Hg]
t [s]
SVmean
SVV is...
SVmax SVmin
SVV =
SVmean
PPmean
PPmax
PPmin
PPmax PPmin
PPV =
PPmean
PPV is...
measured over last 30s window
only applicable in controlled mechanically ventilated patients with regular beat
rhythm
Capnometria e Capnografia
Indicazioni capnometria
Monitoraggio Ventilatorio
Monitoraggio metabolico (perfusione)
Monitoraggio ACR
Monitoraggio trauma cranico
Capnometria/capnografia
La capnometria la misura numerica della CO2 presente
nelle vie aeree attraverso tutto il ciclo respiratorio;
la capnografia la capnometria accompagnata dalla
visualizzazione grafica di unonda che rappresenta laria
esalata nella freccia del tempo; londa appena menzionata
prende il nome di capnogramma.
La CO2 di fine espirazione (end tidal CO2, ETCO2) la
quota di anidride carbonica presente nelle vie aeree alla
fine dellespirazione.
La PaCO2 rappresenta la pressione parziale media
dellanidride carbonica alveolare (PACO2), e la pressione
parziale della anidride carbonica di fine espirazione
(PETCO2) la massima PACO2 alveolare.
ETCO2
Laria esalata allinizio povera di CO2 in quanto viene
analizzata la quota di gas appartenente allo spazio morto
respiratorio, cio alla porzione di aria che non partecipa
agli scambi gassosi polmonari;
In seguito durante la fase espiratoria, laria proveniente
dalle vie aeree inferiori si presenta fisiologicamente
sempre pi arricchita di CO2.
La PETCO2 misurata alla fine dellespirazione.
Nei pazienti sani il gradiente tra PaCO2 e PETCO2
(PaCO2- PETCO2) generalmente varia da 2 a 5 mmHg,
con la PaCO2 che supera la PETCO2.
Capnogramma normale
Capnogramma fisiologico
A-B
B-C
Arresto cardiaco
Embolia polmonare
Emorragia massiva
Shock ipovolemico
TREND
Rebreathing di CO2
IntraAbdominal
Hypertension
(IAH)
Abdominal
&
Compartment
Syndrome (ACS)
By: Tim Wolfe, MD
Associate Professor, University of Utah
Medical Director, Wolfe Tory Medical
Concetti di base
Lipertensione endoaddominale e la sindrome
copartimentale addominale possono verificarsi in vari
contesti intensivistici (PICU, MICU, SICU).
Non necessario che vi sia il trauma per sviluppare una
ACS
La pressione endovescicale utile per valutare se
lipertensione endoaddominale (IAH) sta contribuendo alla
disfunsione dorgano
La misurazione a spot della pressione intraaddominale
(IAP) permette di evitare una diagnosi ritardata, altrimenti
possibile solo attraverso il rilievo di sindrome clinica
Il monitoraggio IAP permette rilevazione ed interventi
precoci sulla IAH prima che si sviluppi ACS
Definizioni
Cause
Recente aumento nel riconoscimento
Manifestazioni fisiologiche
Prevalenza
Outcome
trattamento
Riconoscimento:
Monitoraggio pressione endovescicale
Abdominal Compartment
Syndrome (ACS):
Definizione
.. multiple organ dysfunction caused
by elevated intra-abdominal pressure.
Tim Wolfe, MD
Interpretazione
0-5
Normale
5-10
> 12
IAH
15-20
>20-25
Abdominal Hypertension
Organ Dysfunction
Normal
Abdominal
Pressure
10
15
Abdominal
Compartment
Syndrome
20
25
30
35
40
o
pelvica , rottura contenuta di AAA, chirurgia aortica, ascesso, edema
dei visceri
Recente incremento di
riconoscimento di ACS
Aumento di incidenza?
Sindromecreata dal progresso della
medicina
ICU piene di pazienti pi gravi
Rianimazione volemica dovuta alla EGDT?
Physiologic insult
Ischemia
Fluid resuscitation
Inflammatory response
Capillary leak
Tissue Edema
Intra-abdominal hypertension
Conseguenze fisiologiche
Cuore:
Laumento della IAP causa:
Compressione della vena cava con riduzione del
ritorno venos al cuore
Elevata ITP con molteplici effetti cardiaci negativi
I risultati:
Conseguenze fisiologiche
Polmonari:
La IAP aumentata causa:
Elevazione del diaframma con riduzione dei volumi
polmonari
Rilascio di citokine, risposta immunitaria esagerata
Il risultato:
Elevata pressione intratoracica (che riduce
ulteriormente il ritorno venos al cuore, esacerbando I
problemi cardiaci)
Pressioni di picco aumentate, ridotti volumi tidal
Barotrauma, atelectasie, ipossiemia, ipercapnia
ARDS (indiretta-extrapolmonare)
Conseguenze fisiologiche
Gastrointestinali:
La IAP aumentata causa :
Compressione / Congestione delle vene mesenteriche
e dei capillari
Ridotta GC allintestino
Il risultato:
Ridotta perfusione intestinale, aumentato edema
intestinale, e perdite
Ischemia, necrosi, rilascio di citokine, richiamo dei
neutrofili
Traslocazione batterica
Sviluppo e perpetuazione di SIRS
Ulteriore aumento di IAP
Conseguenze fisiologiche
Renali:
La IAP aumentata causa :
Compressione di arterie e vene renali
Ridotta GC ai reni
Il risultato:
Conseguenze fisiologiche
Nervose:
La IAP aumentata causa :
Aumento nella pressione intratoracica
Aumento nella pressione della vena cava superiore con
riduzione del drenaggio della of SVC nel torace
Il risultato:
Conseguenze
fisiologiche
Impatto diretto della
IAP sulle pressioni
comunemente
misurate:
Il rialzo di IAP causa
immediato aumento di
ICP, IJP e CVP (ed
anche nella PAOP)
15 liter bag placed on abdomen
(Citerio 2001)
Conseguenze fisiologiche
Miscellanea
IAP elevata produce:
Riduzione della perfusione di ferite chirurgiche e
traumatiche
Riduzione di flusso ematico a fegato, midollo osseo
etc..
Ristagno di sangue in pelvi ed arti inferiori
Second hit nei 2 modelli di evento della MOF?
Il risultato:
In sostanza.
Intra-abdominal Pressure
Capillary leak
Mucosal
Breakdown
Decreased O2 delivery
Anaerobic metabolism
Bacterial translocation
Acidosis
Abdominal
Total
MICU
SICU
pressure: Prevalence prevalence prevalence
IAP > 12
58.8%
54.4%
65%
IAP > 15
28.9%
29.8%
27.5%
IAP > 20
8.2%
10.5%
5.0%
plus organ
failure
Sedazione, miorisoluzione
Catartici/clisteri per ripulire lintestino?
Colloidi
Emofiltrazione
Paracentesi
Necessaria siginificato liquido libero allUS
Laparotomia decompressiva
UOP
Results:
Interleukin (IL-6) cytokine levels cut in half
Reduced vascular permeability and interstitial edema
Results:
5 responded with drop in IAP - 60% survival
4 failed to respond and IAP increased - 0% survival
Chest
Pericardium
Limb
Pathophysiology
ICP elevation
Tension
pneumothorax
Surgical Management
Mannitol,
Craniectomy, etc..
Chest tube
Fasciotomy
Laparotomia decompressiva
Ritardi nella
decompressione
addominale
possono
determmianre
ischemia
intestinale
Decomprimere
precocemente!
Decompressive Laparotomy
Medicazione
postopoeratoria
40
35
30
NonNon-compliant
bladder: Measured
Compliant
bladder:
pressure increases as
volumes exceed 50 ml
of infusion
Measured
pressure changes
very little with
higher volumes of
fluid infusion
25
IAP
20
Measured
(mm Hg) 15
10
0
10
15
20
50
75
100
125
150
175
200
Trasduttore
2 tappini
1 siringa da 60 ml
1 sacca di soluzione
salina con deflussore
1 tubo-prolunga con
raccordo luer ad
entrambe le
estremit
1 ago / angiocath
Clamp per Foley
Assemblaggio sterile
AbViser
Intra-Abdominal Pressure Monitoring Kit
Sistema in linea
chiusa con catetere
Foley.
Una volta attaccato
viene lasciato in sede
durante lintero
periodo in cui viene
misurata la IAP
30 secondi per
misurare la IAP
AbViser
Intra-Abdominal Pressure Monitoring Kit
Vantaggi:
Il kit contiene tutto
loccorrente
Misurazioni standardizzate
Non errori di riproducibilit
Facilit di uso
Salva tempo
30 secondi per ottenere I
dati.
Sistema chiuso
No aghi
No rischi di contaminazione
Se lobiettivo :
Riconoscere precocemente IAH
Stabilire un trend di IAP per modulare la gestione
clinica
Utilizzare la IAP per interpretare accuratamente
lemodinamica e altre funzioni di organo
Prevenite la ACS
Ridurre morbidit, mortalit and LOS
Allora AbViser utile
University of
Utah: IAP
monitoring
algorithm
Criteri definiti in
tabella
Linfermiere
incentivato ad
attivare il
monitoraggio in
tutti i pazienti
descritti in tabella
IAP
consistently
<12 mm Hg
IAP 12 to 15
mm Hg
IAP 15-20 mm Hg
IAP >20 mm Hg
with no evidence
OR
of organ dysfunction/ APP< 50-60 mm Hg?
ischemia (ACS)
Plus evidence of
Optimize Abdominal
organ dysfunction/
perfusion pressure
ischemia (ACS)
Careful fluid management
Pressors
Reduce IAP
measurements
Consider Medical Management
to Q4-6 hours
Sedation/Neuromuscular blockade
for 24 hours
Paracentesis of free fluid
Surgical
Other options
-Gastric suction, cathartics
Decompression
Second Hit pt.
IAP remains
-Rectal tube/enemas
develops new
<12 mm Hg
-Continuous filtration
indication for IAP
discontinue
-Colloids
monitoring
monitoring
Ossimetria venosa
Monitoraggio in continuo
Ipossiemia tessutale
La guida iniziale alla rianimazione
costituita da: BP, HR, Urine output, CVP
a dispetto della normalizzazione di questi,
lipossia tessutale globale pu persistere
incapacit a soddisfare le richieste
metaboliche Lipossia tessutale sostenuta
uno dei pi importanti cofattori nello
sviluppo della MOF
La sepsi...
Le linee guida della Surviving Sepsis
Campaign ---- nella gestione dei pazienti
con sepsi severa e shock settico. Ma
accanto a questo??
Fisiopatologia
VO2 indipendente dal DO2 attraverso
rapporto di estrazione aggiustabile
Fisiopatologia
DO2 ---- anemia, ipossiemia, ipovolemia o insufficicneza
cardiaca
DO2 = C.O. X CaO2 X 10
= (H.R. X S.V.) X (Hgb X 1.38 X SaO2) X 10
normal range: 520-570 ml/min/m2
Q = CO
O2 uptake = Q ( CaO2 CvO2 )
= Q 13.4 Hb (SaO2 SvO2)
VO2 normal range: 110-160 ml/min/m2
Febbre, dolore, brividi o stress --- SvO2 or ScvO2 per
aumentto di VO2 dellintero organismo.
ScvO2 vs SvO2
ScvO2 generalmente inferiore rispetto alla
SvO2 di 23% ma le variazioni sono in
parallelo
Nello shock settico ScvO2 spesso eccede
rispetto alla SvO2 di circa 8% per laumento di
extraction ratio di sangue che va alla vena
cava inferiore ---- la correlazione tra questi 2
parametri pu peggiorare
ScvO2 non dovrebbe essere usata da sola per
lassessment del sistema cardiocircolatorio
ScvO2 vs SvO2
Durante lemodiluizione la SvO2 e ScvO2
sono intercambiabili il monitoraggio di
ScvO2 is valido come il monitoraggio di SvO2
SvO2 dopo il carico con 6% hydroxyethyl
starch in parallelo da 55.0 5.2 to 64.8 9.0%
(mean SD); CO aumenta da 2.3 0.4 to 3.5
0.9 l/min e ScvO2 da 68.2 9.3 to 79.4 7.2%
(P < 0.05) , durante la progressiva
emodiluizione, SvO2 and ScvO2 rimangono
statisticamente invariate fino alla Hb del
50%
--------------- nei porci
Alcuni studi...
--------
di 53
equivalente to SvO2
ScvO2
-----
ScvO2 vs SvO2
ScvO2 pu superare la SvO2 fino al 6%
durante anestesia ---del flusso ematico
cerebrale e perci dellestrazione
cerebrale di O2, anche nel coma
barbiturico e nella aumento di PIC (IICP)
Pz con elevata pressione intracranica
mostrano le + alte differenze tra SvO2 e
ScvO2
Conclusioni
Buona correlazione tra ScvO2 e SvO2
durante condizioni di non-shock, nello
shock possono essere correlate
Le variazione dei 2 parametri
avvengono in parallelo
Variazioni nella SvO2 dovute a
interventi terapeutici sono ben riflessi
nelle variazioni dei cambiamenti di
ScvO2
Keypoints
Differenti gruppi di pazienti
Livelli di target ottimale
Misura intermittente vs monitoraggio
continuo della ScvO2
Il monitoraggio Sv O2
Il monitoraggio Sv O2
Il monitor
Il monitoraggio Sv O2
Il catetere
Il monitoraggio Sv O2
La calibrazione
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